STR.03 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI

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1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI STR.03 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI

2 REGIONE VENETO ULSS 3 SERENISSIMA NUOVO PRONTO SOCCORSO DELL OSPEDALE DI DOLO (VE) - PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE, QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI INDICE 1. RIFERIMENTI NORMATIVI MATERIALI DA COSTRUZIONE... 3 CALCESTRUZZO... 3 CLASSE DI ESPOSIZIONE AMBIENTALE... 4 ACCIAIO IN BARRE PER CEMENTO ARMATO ORDINARIO... 6 ACCIAIO PER STRUTTURE PREFABBRICATE... 8 ACCIAI IN RETI ELETTROSALDATE... 8 ACCIAIO DA CARPENTERIA FE430 S BULLONERIA... 9 SALDATURE RIFERIMENTI NORMATIVI D.M Norme tecniche sulle costruzioni CIRC. n Istruzioni per l applicazione delle Norme UNI 7087 Calcestruzzo - Determinazione della resistenza alla degradazione per cicli di gelo e disgelo UNI Aggregati per confezione di calcestruzzi

3 UNI Aggregati per confezione di calcestruzzi - Determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali UNI Durabilità delle opere e dei manufatti di calcestruzzo Definizioni ed elenco delle azioni aggressive UNI Durabilità delle opere e dei manufatti di calcestruzzo Istruzioni per migliorare la resistenza al gelo e disgelo UNI Durabilità delle opere e dei manufatti di calcestruzzo Istruzioni per prevenire la corrosione delle armature UNI Durabilità delle opere e dei manufatti di calcestruzzo Istruzioni per migliorare la resistenza all'acqua di mare UNI Durabilità delle opere e dei manufatti di calcestruzzo Istruzioni per la progettazione, la confezione e messa in opera del calcestruzzo UNI 9156 Cementi resistenti ai solfati - Classificazione e composizione UNI 9606 Cementi resistenti al dilavamento della calce - Classificazione e composizione UNI EN197-1 Cemento - Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni UNI EN Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità UNI EN 450 Ceneri volanti per calcestruzzo - Definizioni, requisiti e controllo di qualità UNI EN Prova sul calcestruzzo indurito - Forma, dimensioni ed altri requisiti per provini e casseforme UNI EN Aggregati per calcestruzzo UNI EN Aggregati leggeri - Aggregati leggeri per calcestruzzo, malta e malta per iniezione 2

4 2. MATERIALI DA COSTRUZIONE I materiali utilizzati in opera dovranno essere aderenti alle normative nazionali vigenti e comunque dovranno avere le caratteristiche di seguito esposte. CALCESTRUZZO La progettazione della miscela è stata effettuata sulla base della definizione della classe di esposizione ambientale dei diversi manufatti, della consistenza necessaria allo stato fresco e della caratteristica di resistenza allo stato indurito. Si è scelto di utilizzare: CALCESTRUZZO IN OPERA STRUTTURE IN ELEVAZIONE ED IN FONDAZIONE Contenuto A/C (min) esposizione resistenza (max) di cemento ambientale CX/Y (kg/mc) D max Copriferro Slump Minimo (mm) XC / S4 40 CALCESTRUZZO IN OPERA PER PALI DI FONDAZIONI Contenuto A/C (min) esposizione resistenza (max) di cemento ambientale CX/Y (kg/mc) D max Copriferro Slump Minimo (mm) XC / S4 80 CALCESTRUZZO STRUTTURE PREFABBRICATE Contenuto Copriferro A/C (min) esposizione resistenza Dmax Slump Minimo (max) di cemento ambientale CX/Y (mm) (kg/mc) XC /

5 CLASSE DI ESPOSIZIONE AMBIENTALE Aspetto essenziale per la scelta del giusto calcestruzzo è la condizione ambientale in cui la struttura opera. Questa influenza la vita nominale delle costruzioni, cioè il tempo durante il quale i materiali sono in grado di conservare le caratteristiche prestazionali richieste dal progetto, mantenendo inalterato il grado di sicurezza previsto. È pertanto indispensabile individuare la classe di esposizione ambientale che indica il maggiore o minore livello di aggressività del luogo in cui la struttura sarà inserita. Pertanto la classe di esposizione considerata per le opere civili analizzate, secondo la UNI - EN e la UNI è: In rosso il cls scelto per fondazioni, in blu quello scelto per il resto delle opere in c.a. I valori per il rapporto massimo acqua/cemento, il contenuto minimo di cemento e la classe minima di resistenza si applicano a tutte le classi di esposizione e devono essere soddisfatti contemporaneamente ed indipendentemente gli uni dagli altri. 4

6 Per le opere in c.a. è previsto l utilizzo di calcestruzzi con caratteristiche di resistenza a 28 gg non inferiore ai valori seguenti: Calcestruzzo - Rif. UNI EN : 2005 Resistenza caratteristica cubica Rck 35 [MPa] Resistenza caratteristica cilindrica fck 28 [MPa] Coefficiente di sicurezza parziale per il calcestruzzo γc 1,5 [-] Coefficiente che tiene conto degli effetti di lungo termine αcc 0,85 [-] Valore medio della resistenza a compressione cilindrica fcm 36 [MPa] Valore medio della resistenza a trazione assiale del calcestruzzo fctm 2,8 [MPa] Valore caratteristico della resistenza a trazione assiale (frattile 5%) fctk;0,05 1,9 [MPa] Valore caratteristico della resistenza a trazione assiale (frattile 95%) fctk;0,95 3,6 [MPa] Modulo di elasticità secante del calcestruzzo Ecm [MPa] Deformazione di contrazione nel calcestruzzo alla tensione fc εc1 0,0020 [-] Deformazione ultima di contrazione nel calcestruzzo εcu 0,0035 [-] Resistenza di progetto a compressione del calcestruzzo fcd 15,87 [MPa] Resistenza di progetto a trazione del calcestruzzo fctd 1,29 [MPa] Tensione ammissibile nel calcestruzzo nella combinazione caratteristica σc,caratt. 16,8 [MPa] Tensione ammissibile nel calcestruzzo nella combinazione quasi permanente σc,q.p. 12,6 [MPa] I solai a lastre precompresse a fili aderenti sono realizzati in calcestruzzo C45/55 avente le seguenti caratteristiche: Calcestruzzo - Rif. UNI EN : 2005 Resistenza caratteristica cubica Rck 55 [MPa] Resistenza caratteristica cilindrica fck 45 [MPa] Coefficiente di sicurezza parziale per il calcestruzzo γc 1,5 [-] Coefficiente che tiene conto degli effetti di lungo termine αcc 0,85 [-] Valore medio della resistenza a compressione cilindrica fcm 53 [MPa] Valore medio della resistenza a trazione assiale del calcestruzzo fctm 3,8 [MPa] Valore caratteristico della resistenza a trazione assiale (frattile 5%) fctk;0,05 2,7 [MPa] Valore caratteristico della resistenza a trazione assiale (frattile 95%) fctk;0,95 4,9 [MPa] Modulo di elasticità secante del calcestruzzo Ecm [MPa] Deformazione di contrazione nel calcestruzzo alla tensione fc εc1 0,0020 [-] Deformazione ultima di contrazione nel calcestruzzo εcu 0,0035 [-] Resistenza di progetto a compressione del calcestruzzo fcd 25,50 [MPa] Resistenza di progetto a trazione del calcestruzzo fctd 1,77 [MPa] Tensione ammissibile nel calcestruzzo nella combinazione caratteristica σc,caratt. 27 [MPa] Tensione ammissibile nel calcestruzzo nella combinazione quasi permanente σc,q.p. 20,25 [MPa] Per i getti integrativi, invece, si utilizza calcestruzzo C25/30 dalle caratteristiche citate in precedenza per i getti in opera. 5

7 ACCIAIO IN BARRE PER CEMENTO ARMATO ORDINARIO Per la realizzazione delle opere in cemento armato sarà ammesso esclusivamente l impiego di acciai saldabili qualificati secondo le procedure di cui al paragrafo del D.M controllati con le modalità riportate nel paragrafo Acciaio B450C Resistenza a snervamento dell'acciaio fyk 450 [MPa] Coefficiente di sicurezza parziale per l'acciaio γs 1,15 [-] Modulo di elasticità secante dell'acciaio Es [MPa] Deformazione a snervamento dell'acciaio εyd 0, [-] Deformazione ultima dell'acciaio εsu 0,01 [-] Resistenza di progetto a trazione dell'acciaio fyd 391,3 [MPa] Tensione ammissibile nell'acciaio per le combinazioni a SLS σs 360 [MPa] Per l accertamento delle caratteristiche meccaniche dell acciaio B450C si farà riferimento a quanto indicato nella norma UNI EN ISO : Controlli di accettazione in cantiere I controlli di accettazione in cantiere saranno effettuati entro 30 giorni dalla data di consegna del materiale e saranno campionati, nell ambito di ciascun lotto di spedizione, con le medesime modalità contemplate nelle prove a carattere statistico di cui al punto del D.M , in ragione di 3 spezzoni marchiati, di uno stesso diametro, scelto entro ciascun lotto, sempre che il marchio e la documentazione di accompagnamento dimostrino la provenienza del materiale da uno stesso stabilimento. In caso contrario i controlli saranno estesi ai lotti provenienti da altri stabilimenti. I valori di resistenza ed allungamento di ciascun campione, accertati in accordo con il punto del D.M , dovranno essere compresi fra i valori massimi e minimi riportati nella tabella 11.3.VI del D.M : Caratteristica Valore limite NOTE fy minimo 425 N/mm2 (450 25) N/mm2 fy massimo 572 N/mm2 [450 x (1,25+0,02)] N/mm2 Αgt minimo 6,0% per acciai B450C Rottura/snervamento 1,13 ft / fy 1,37 per acciai B450C Piegamento/raddrizzamento assenza di cricche per tutti 6

8 Se i tre risultati validi della prova risulteranno maggiori o uguali del prescritto valore di accettazione, il lotto consegnato sarà considerato conforme. Viceversa, 10 ulteriori provini dovranno essere prelevati da prodotti diversi del lotto in presenza del produttore o suo rappresentante. Il lotto sarà considerato conforme se la media dei risultati sui 10 ulteriori provini risulterà maggiore del valore caratteristico e i singoli valori saranno compresi tra il valore minimo e il valore massimo. In caso contrario il lotto sarà respinto e il risultato segnalato al Servizio Tecnico Centrale. Il prelievo dei campioni sarà effettuato a cura del Direttore dei Lavori o di tecnico di sua fiducia che assicurerà, mediante sigle, etichettature indelebili, ecc., che i campioni inviati per le prove al laboratorio incaricato siano effettivamente quelli da lui prelevati. La domanda di prove al Laboratorio autorizzato dovrà essere sottoscritta dal Direttore dei Lavori e contenere indicazioni sulle strutture interessate da ciascun prelievo. I certificati emessi dai laboratori dovranno obbligatoriamente contenere almeno: l identificazione del laboratorio che rilascia il certificato; una identificazione univoca del certificato (numero di serie e data di emissione) e di ciascuna sua pagina, oltre al numero totale di pagine; l identificazione del committente dei lavori in esecuzione e del cantiere di riferimento; il nominativo del Direttore dei Lavori che richiede la prova; la descrizione e l identificazione dei campioni da provare; la data di ricevimento dei campioni e la data di esecuzione delle prove; l identificazione delle specifiche di prova o la descrizione del metodo o procedura adottata, con l indicazione delle norme di riferimento per l esecuzione della stessa; le dimensioni effettivamente misurate dei campioni; i valori delle grandezze misurate e l esito delle prove di piegamento. I certificati dovranno riportare, inoltre, l indicazione del marchio identificativo rilevato a cura del laboratorio incaricato dei controlli, sui campioni da sottoporre a prove. PROVE DI ADERENZA Con riferimento al paragrafo del D.M , ai fini della qualificazione, le barre dovranno superare con esito positivo prove di aderenza conformemente al metodo Beam test da eseguirsi presso uno dei laboratori di cui all art. 59 del DPR n. 380/2001, con le modalità specificate nella norma UNI EN 10080:2005. Le tensioni di aderenza ricavate devono soddisfare le seguenti relazioni: 7

9 τm 0,098 (80 1,2 ) ( ) τr 0,098 (130 1,9 ) essendo: il diametro della barra in mm; τ m il valor medio della tensione di aderenza in MPa calcolata in corrispondenza di uno scorrimento pari a 0,01, 0,1 ed 1 mm; τ r la tensione di aderenza massima al collasso. ACCIAIO PER STRUTTURE PREFABBRICATE Nei manufatti in cemento armato precompresso verranno utilizzate armature di precompressione costituite da fili, barre, trecce, trefoli in acciaio ad elevata resistenza con composizione chimica, caratteristiche meccaniche e tecnologiche garantite, di cui: f ptk tensione caratteristica di rottura: 1860 N/mm 2 f p(1)k tensione caratteristica all 1% di deformazione: 1670 N/mm 2 ACCIAI IN RETI ELETTROSALDATE Controlli di accettazione in cantiere I controlli dovranno essere effettuati su tre saggi ricavati da tre diversi pannelli, nell ambito di ciascun lotto di spedizione. Qualora uno dei campioni sottoposti a prove di accettazione non soddisfi i requisiti previsti nelle norme tecniche relativamente ai valori di snervamento, resistenza a trazione del filo, allungamento, rottura e resistenza al distacco, il prelievo relativo all elemento di cui trattasi andrà ripetuto su un altro elemento della stessa partita. Il nuovo prelievo sostituirà quello precedente a tutti gli effetti. Un ulteriore risultato negativo comporterà il prelievo di nuovi saggi secondo la procedura di cui al paragrafo del D.M ACCIAIO DA CARPENTERIA FE430 S275 Proprietà dei materiali per la fase di analisi strutturale Modulo Elastico: kg/cm 2 ( N/mm 2 ) Coefficiente di Poisson: 0.3 8

10 tensione di rottura 430 N/mm Kg/cm 2 tensione di snervamento 275 N/mm Kg/cm 2 tensione ammissibile per elementi di spessore < 40mm tensione ammissibile per elementi di spessore > 40mm tensione ammissibile per elementi di spessore < 40mm soggetti a ad azioni inerziali tensione ammissibile per elementi di spessore > 40mm soggetti ad azioni inerziali 190 N/mm kg/cm N/mm kg/cm N/mm kg/cm N/mm kg/cm 2 BULLONERIA Nelle unioni con bulloni si assumono le seguenti resistenze di calcolo: legenda: CLASSE VITE f t (N/mm 2 ) F y (N/mm 2 ) f k,n (N/mm 2 ) f d,n (N/mm 2 ) f d,v (N/mm 2 ) f k,n è assunto pari al minore dei due valori f k,n = 0.7 f t (f k,n = 0.6 f t per viti di classe 6.8) f k,n = f y essendo f t ed f y le tensioni di rottura e di snervamento f d,n = f k,n = resistenza di calcolo a trazione f d,v = f k,n / 2 = resistenza di calcolo a taglio Saldature Su tutte le saldature deve essere eseguito un controllo visivo e dimensionale. Le saldature più importanti devono essere controllate a mezzo di particelle magnetiche e/o ultrasuoni. Il filo di saldatura utilizzato è di tipo IT-SG3 (Saldature ad alta resistenza, fino a 600N/mm2), ed ha le seguenti caratteristiche: Caratteristiche meccaniche: R=590N/mm 2 ; S=420N/mm 2 ; KV (20 C) = 50J Composizione chimica media: C = 0.08%; Mn =1.4%; Si = 0.8%; P = 0.02%; S = 0.02%. I saldatori utilizzati per la costruzione delle strutture sono certificati secondo la UNI EN 287/1. Per materiali diversi e non contenuti nella presente relazione l utilizzo è subordinato all accettazione della Direzione Lavori. 9

11 Il Progettista 10

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