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1 normativa Decreto del Ministero della Difesa, 18 dicembre 1981 Regolamento perla la costruzione, l installazione e l esercizio degli apparecchi a pressione della Amministrazione Difesa Legge 9 gennaio 1991 n 10 Norme per l attuazionedel piano energetico nazionalein in materia di di uso razionale dell energia, di di risparmio energetico e di di sviluppo delle fonti rinnovabilidi di energia DPR 26 agosto 1993, n 412. progettazione, l installazione, l esercizio ela la manutenzione degli impianti termici.... ai ai finidel contenimentodei consumi.... Direttiva 97/23/CE (PED) Linee Guida pratica (recepitadal d.lgs 25/2/2000 n. n. 93) guida Tabelle valut. Tabelle valut 1

2 documentazione Libretto delle visite e prove eseguite Libretto matricolare Libretto matricolare Le ditte devono consegnare Normedi condotta e manutenzione Monografie e disegni quotati Ogni apparecchio deve essere inoltre corredatodi di apposito libretto fornito, in in duplice copia, dalla ditta costruttrice contenentele le caratteristiche principali costruttive edi funzionamento. 2

3 libretti Potenza nominale > kw Potenza nominale inferiore a35 kw Libretto di di centrale Libretto di impianto Libretto di impianto Il Il compilatore deve avereii requisiti richiesti dalla D.M. 22 gennaio 2008, n. n. 37. Nei libretti sono riportati gli elementi da sottoporre a verifica periodica. L impianto termico è oggetto di denuncia L impianto termico è oggetto di denuncia 3

4 conduzione Requisiti del conduttore Età non < di di 18 anni Riconosciuta moralità Idoneità fisica Brevettodi specializzazione Librettodi tirocinio I generatori > kcal/h, alimentati con combustibile solido o liquido o gassoso debbono essere condotti da personale munitodi patentino di di abilitazionedi di2 grado 4

5 manutenzione Sono affidatial al proprietario o per lui ad un terzo chese n assumela la responsabilità Disposizioni Effettuata almeno una volta l anno secondole le prescrizioni delle vigenti normative UNI e CEI Il Il nominativo del responsabile deve essere riportato sul Librettodi centrale o sul Librettodi impianto Il Il responsabile deve apporrela la firma sul libretto per accettazione ed è soggetto alle sanzioni amministrative previste 5

6 terzo responsabile Minimo: abilitazioneai ai sensi della D.M gennaio 2008, n. n. 37. Requisito Capacità tecnica economica ed organizzativa Responsabilità Per impianti centralizzati con potenza nominale superiore a 350 kwod adibitiad uso pubblico necessita: iscrizionead albi nazionali od od internazionali oppure accreditamento UNI EN Adottare misure necessarie a contenereii consumi Disporrele le operazionidi manutenzione ordinaria e straordinaria, secondole le norme UNI e CEI 6

7 verifiche La normativa divide i recipienti in 3 classi La normativa divide i recipienti in 3 classi Classe a) Classe a) Classe b) Classe b) Classe c) Classe c) Verifica in sede di costruzione Verifica in sede di costruzione Verificain in sededi di costruzione edi primo e nuovo impianto Verificain in sededi di costruzione, di di primo e nuovo impianto ed alle verifiche periodiche Le procedure sono demandate all U. T. O. V. (Ufficio Tecnico Omologazioni e Verifiche) istituito presso Geniodife, competente per l A. D. Circolare Applicativa 7

8 centrale termica Il Il generatore termico, ( combustibile liquido o gassoso) con potenzialità superiore a kcal, è soggetto alla procedura del CPI (attivitàn. n. 91 del D.M. 08/03/85) Posizionamento Livello stradale o seminterrato Accesso esclusivo e diretto dall esterno Comparto Struttura REI Dispersione fumi Agevole intervento di di spegnimento 8

9 impiantistica Elettrica Gas Per potenzialità superiori a kcal si si applicala la norma CEI 64-2 (luoghi con pericolodi di esplosioni) Impianti verificati ogni 2 anni Principali caratteristiche costruttive: Tubiin in acciaio non saldato Giunture filettate e guarnite Attraversamentidi di pareti sigillati Comandi elettrici prossimi all'ingresso Interruttore generale esterno 9

10 antincendio La centrale termica deve essere La centrale termica deve essere Presidiata con estintori collocati sia all interno sia all esterno del locale Dotatadi estintori adeguati alla relativa classe dei fuochi sviluppabili Classe B fuochi da liquidi Classe C fuochi da gas Indicati da apposita cartellonista con istruzioni d uso chiaramente leggibili 10

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