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1 Speciale de I Quaderni dell OML Osservatorio Mercato del Lavoro ANNO XIII N 40 Dicembre 2014 Unione Europea FSE Regione Liguria

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3 Notizie Flash n. 40 La scuola in Liguria: dinamiche ed evoluzione del sistema formativo 2014 A cura di Adriana Rossato Con la collaborazione di Valeria Pastore Idea grafica a cura di Federico Corsi

4 Il rapporto è stato chiuso redazionalmente nel mese di dicembre 2014.

5 Prefazione pag. I Note introduttive pag. 1 I docenti della scuola statale pag. 7 Iscrizioni nelle scuole liguri pag. 11 Gli studenti stranieri pag. 41 L Università pag. 55 Iscritti e laureati presso l Università di Genova pag. 55 Indagini AlmaLaurea 2014 pag. 63 Il profilo dei laureati presso l Università di Genova pag. 64 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova pag. 81 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale:

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7 Il rapporto che l Osservatorio Mercato Lavoro dedica ogni anno al sistema scolastico ligure offre un quadro dei dati disponibili dalle scuole dell infanzia all università, illustrandone cambiamenti e tendenze. Ai consueti temi trattati nel rapporto, anche quest anno è presente un analisi della condizione occupazionale dei laureati, basata su dati AlmaLaurea, per dare rilievo all importanza sempre più imprescindibile della transizione dal mondo dell istruzione a quello del lavoro. Oltre a mutamenti di tipo istituzionale che continuano a ridefinire la realtà scolastica, negli ultimi anni la crisi economica ha avuto risonanza nel mondo dell istruzione. In Liguria anche quest anno si osserva una contrazione del corpo docente e un calo delle iscrizioni all università, legato probabilmente a difficoltà finanziarie, nonché a un insicurezza nei confronti dell efficacia dei percorsi educativi visti gli allarmanti tassi di disoccupazione giovanile. Diminuiscono anche le iscrizioni alle scuole parificate e il numero di studenti stranieri. È necessario dunque sottolineare l importanza delle politiche formative in vista di una futura collocazione dei giovani non solo sul mercato del lavoro, ma nel più ampio contesto della società civile. In questa ottica è nostra convinzione che questo rapporto possa costituire un utile strumento per una adeguata conoscenza del sistema dell istruzione sul nostro territorio offrendo informazioni e stimoli alle attività di programmazione. Un ringraziamento all Osservatorio Mercato Lavoro per la continuità dell impegno nella raccolta ed analisi delle informazioni e dei dati; all Ufficio Scolastico Regionale Liguria (MIUR), all Ufficio Statistico dell Università degli Studi di Genova e al Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, senza la cui preziosa collaborazione sarebbe stato difficile realizzare questo rapporto. Il Direttore Generale Dott. Roberto Dasso ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: I

8 II ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

9 Il rapporto OCSE Education at a glance Note sull Italia Come ogni anno apriamo lo sguardo al contesto internazionale e nazionale attraverso una breve analisi del rapporto OCSE. Il rapporto annuale Education at a Glance (EaG) dell OCSE è una delle fonti più approfondite sulla situazione dell istruzione nel mondo: analizza e compara, infatti, un ampia mole di dati riguardanti i sistemi di istruzione, dall asilo fino all università, sia relativamente ai 34 Paesi che ne fanno parte sia di altri paesi partner. Avere un quadro così esteso permette di osservare l Italia a confronto gli altri paesi e di mettere in luce i successi e le molte situazioni da migliorare di un settore così fondamentale per lo sviluppo culturale e lavorativo delle persone, nonché di iniziare poi l analisi del livello regionale avendo anche alcune informazioni generali sul contesto nazionale e internazionale. I dati degli ultimi anni dello studio OCSE evidenziano che per molti Paesi, tra cui l Italia, gli effetti della recessione iniziata nel 2008 non sono ancora terminati. A testimoniarlo nel nostro Paese gli alti tassi di disoccupazione, soprattutto giovanili, il problema della dispersione scolastica, la ancora bassa percentuale di laureati e il fatto che la nostra nazione si qualifichi come uno dei paesi con percentuali tra le più alte di NEET, i giovani che non studiano, non lavorano né cercano più lavoro. Approfondiamo quindi la situazione dell Italia rispetto agli altri Paesi considerati, presentando in sintesi alcuni dei principali indicatori OCSE. Investimenti finanziari nell'istruzione In Italia la percentuale del PIL destinata all istruzione resta una delle più basse tra i Paesi OCSE. Nel 2011, l Italia ha speso per l istruzione il 4,6% del PIL, in diminuzione rispetto al 2010 (4,7%) e bassa rispetto a una media OCSE del 6,1% (anch essa in calo rispetto al 6,3% del 2010), posizionandosi al 33 posto su 37 paesi considerati. Anche la percentuale della spesa per l istruzione sul totale della spesa pubblica è molto bassa e colloca anche quest anno l Italia all ultimo posto tra i paesi analizzati: solo l 8,6% (l anno scorso era all 8,9%) contro una media Ocse del 12,9%. La spesa pubblica per l istruzione quindi anche quest anno è scesa sia in percentuale rispetto al PIL, sia rispetto alla spesa totale dello stato collocando l Italia tra i soli 6 paesi che hanno tagliato in termini reali la spesa dall inizio della recessione (OCSE, 2014: 223). Rispetto alla spesa annua per studente da parte delle istituzioni l Italia si colloca per i fondi investiti nella scuola dell'infanzia al 12esimo posto su 36 Paesi, al 15esimo su 38 per la scuola primaria, al 20esimo su 38 per la secondaria e al 22esimo su 37 per l'università. Dato peculiare italiano è che la spesa annua delle istituzioni educative per studente delle scuole primaria e secondaria è rimasta praticamente stabile tra il 1995 e il 2011, spesa che è stata invece incrementata negli altri paesi in media di più del 60% (OCSE, 2014: 205). La spesa annua per studente dell università, seppure in aumento rispetto agli anni passati, resta piuttosto bassa: USD contro una media OCSE di A tal proposito va rilevato che invece i finanziamenti da fonti private per frequentare l università, in altre parole le spese richieste dalle tasse universitarie, sono passate dal 22,5% del 2000 al 33,5% del Un aumento che probabilmente pesa sulle scelte di studenti e famiglie in una situazione di crisi come quella attuale. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 1

10 Risultati nel mercato del lavoro Il livello di studi raggiunto ha un notevole impatto sull occupabilità: la letteratura e spesso i dati affermano che più alto è il titolo di studio minore è il tasso di disoccupati. Per l Italia, nel periodo dall'inizio della recessione nel 2008 al 2012, questo è vero per la fascia di età tra i 25 e i 64 anni, mentre la situazione cambia nella fascia tra i 25 e i 34 anni dove i laureati hanno un tasso di disoccupazione più alto rispetto ai diplomati, sebbene registrino nel periodo considerato un aumento in punti percentuali più ridotto. I tassi di disoccupazione rispetto al titolo di studio posseduto (Indicatore A5), infatti, sono aumentati tra i 25-64enni: senza diploma dal 7,4% al 12,6% (+4,8 punti % e nel 2011 era a 9,4%); diplomati dal 4,6% al 7,7% (+3,1 punti %; nel 2011 era al 6%) laureati dal 5,3% del 2008 al 6,4% del 2012 (+1,1 punti %; nel 2011 era a 6,3%). Lo stesso tasso per la fascia di età tra i anni, dal 2008 al 2012, passa: per i senza diploma dall 11,3% al 19% (+7,7 punti %); per i diplomati dal 7,2% al 13,3% (+6,1 punti %) per i laureati dal 9,4% al 13,7% del 2012 (+4,3 punti %). Seppure la media OCSE registri valori anche più alti, il problema della dispersione scolastica resta importante e prioritario nel nostro Paese. Infatti, il tasso di disoccupazione al 19% dei giovani tra i anni che hanno abbandonato la scuola prima dei 16 anni, è veramente elevato e ha registrato l aumento più alto dal 2008, quando era all 11,3%. Confrontando il dato italiano con la media OCSE si nota che il tasso di disoccupazione tra i 25-64enni è aumentato dal 2008 in modo simile, mentre in Italia si registrano variazioni più elevate per i 25-34enni. Da notare che il tasso di disoccupazione dei laureati italiani rispetto alla media OCSE è da sempre di circa 5 punti percentuali più alto. In Italia, i giovani NEET tra i 15 e i 29 anni nel 2012 sono il 24,6% (nel 2011 erano il 23,2% e nel 2008 il 19,2%) (Tabella C5.2a) rispetto ad una media OCSE del 15,2% (in calo rispetto all anno precedente). Raggiungono il 31,5% nella fascia (la media OCSE è del 17,7%) e il 29 in quella anni (la media OCSE è del 19,5%). Rispetto al livello di istruzione raggiunto la percentuale di Neet è del 24,3% per chi ha un titolo inferiore al diploma, del 25,5% per chi lo ha e al 21,7% per chi ha una laurea. 13,6 11,3 9,4 7,2 6,4 4,6 Tasso di disoccupazione dei 25-34enni per titolo di studio - Italia e media OCSE - Anni (v. %) 18,1 14,8 11,5 10,2 9,5 6,8 19,8 19,0 13,7 13, ,4 7,4 ITALIA Inferiore al diploma ITALIA Diploma ITALIA Laurea Media OCSE Inferiore al diploma Media OCSE Diploma Media OCSE Laurea 2 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

11 Accesso e risultati nell istruzione Dal 2000 al 2012 il livello di istruzione degli italiani in termini di conseguimento titoli di studio è migliorato: la percentuale della popolazione che ha raggiunto solo un livello d'istruzione inferiore alla scuola secondaria superiore è diminuito dal 55 al 43%; chi ha ottenuto invece un diploma del livello secondario superiore è aumentato dal 36 al 42% e i laureati sono passati dal 10 al 16%. Tuttavia, l Italia continua ad avere una delle più basse percentuali di laureati dell area Ocse bassa: il 16% della popolazione tra i 25 e i 64 anni contro una media Ocse del 33%. Sebbene i più giovani tendano ad avere un livello d istruzione più elevato rispetto ai più anziani raggiungendo il 22% di laureati nella fascia anni, sono sempre pochi in rapporto alla media OCSE del 39%, tanto da collocare l Italia al quart ultimo posto tra i paesi per numero di laureati. Nel 2012 il tasso di giovani iscritti all Università in Italia (Tab. C3.2a) è del 47%, percentuale in progressivo calo dal 56% registrato nel 2005 e nel 2006 una tendenza che potrebbe segnalare una generale sfiducia verso le prospettive occupazionali o difficoltà di tipo economico, visto l aumento necessario degli investimenti privati per frequentarla. Scuola e insegnanti Come evidenziato nelle Nota Paese sull Italia la riduzione degli investimenti finanziari nell'istruzione da parte delle istituzioni, limitando o azzerando il turn over, ha comportato un ulteriore aumento dell età dei docenti: ben il 62% degli insegnanti della scuola secondaria ha infatti più di 50 anni, rispetto alla media OCSE del 36%. Il numero di studenti per insegnante è relativamente più basso rispetto a quello degli altri Paesi dell OCSE e più in linea con la media dei Paesi UE-21. Si contano infatti nelle scuole dell infanzia 12 studenti per docente (OCSE 14; UE-21 13); nelle primarie 12 studenti per docente (OCSE 15; UE-21 14); nelle secondarie di primo grado 12 studenti per docente (OCSE 14; UE-21 11); nelle secondarie di secondo grado 13 studenti per docente (OCSE 14; UE-21 13). Tuttavia, come precisa la Nota PAESE la differenza tra la media registrata in Italia e quella dell OCSE non sussiste se si tiene conto del fatto che, in Italia, tutto il personale di riferimento per i bambini (maestre(i) e assistenti) è considerato come personale insegnante. Rispetto al numero di docenti per studente universitario, l Italia va al quint ultimo posto rispetto agli altri Paesi OCSE con 19 studenti per docente (OCSE 14; UE-21 16). Proponiamo nella tabella seguente alcuni dati di sintesi riguardanti l Italia estratti dal Rapporto OCSE 2014 (OCSE, 2014a; 2014b), per ulteriori approfondimenti rimandiamo ai testi. Bibliografia OCSE (2014a), Education at a glance OECD Indicators, OECD Publishing ( OCSE (2014b), Italia Nota Paese Uno sguardo sull istruzione 2014: Indicatori dell OCSE ( OCSE (2014c), Uno sguardo sull'istruzione Indicatori dell'ocse. Sintesi in italiano.( ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 3

12 Tab. Alcuni dati per l Italia nel Rapporto OCSE Uno sguardo sull istruzione 2014 Indicatore ITALIA Media OCSE Media UE - 21 ITALIA rispetto ai Paesi OCSE e G20 Investimenti finanziari nell'istruzione Spesa annua per studente (in USD equivalenti) Posizione* Istruzione pre-primaria (scuola dell'infanzia) of 36 B1.1a Istruzione primaria (scuola elementare) of 38 Istruzione secondaria (scuole di I e II grado) of 38 Istruzione terziaria (università) of 37 Spesa totale per l'istruzione Posizione 2011 B2.1 in % del PIL 4,6% 4,5% 6,1% 5,4% 5,8% 5,2% 33 di 37 Spesa pubblica totale per l'istruzione Posizione 2011 B4.1 in % della spesa pubblica complessiva 8,6% 9,8% 12,9% 12,6% 11,5% 11,4% 34 di 34 Spesa privata per l'istruzione Posizione 2011 B3.1 Istruzione terziaria (università) 33,5% 22,5% 30,8% 22,6% 21,4% 14,3% 13 di 34 Risultati nell'istruzione % della pop con livello inferiore alla scuola sec. di II grado Posizione 2012 A1.4a anni di età 43% 55% 24% 34% 23% 34% 6 di 36 % della pop con livello pari alla scuola sec. di II grado Posizione 2012 A1.4a anni di età 42% 36% 44% 44% 48% 46% 20 di 37 % della pop con livello di istruzione terziaria Posizione 2012 A1.4a anni di età 16% 10% 33% 22% 29% 20% 34 di 37 Risultati nel mercato del lavoro Tasso di disoccupazione dei 25-64enni per livello istruzione Posizione 2012 Inferiore al secondario di II grado 12,2% 7,4% 13,6% 8,8% 16,9% 10,4% 20 di 35 A5.4b Secondario di II grado 7,7% 4,6% 7,8% 4,9% 8,5% 5,2% 18 di 36 Terziario (università) 6,4% 5,3% 5,0% 3,6% 5,5% 3,6% 9 di 36 % di NEET (15-29 anni) per livello d'istruzione Posizione 2012 Inferiore al secondario di II grado 24,5% 21,3% 15,2% 14,4% 15,5% 13,5% 5 of 35 C5.3d web Secondario superiore 25,5% 17,1% 15,6% 13,6% 15,6% 11,8% 2 of 34 Terziario 21,7% 18,6% 12,8% 10,6% 12,3% 9,6% 4 of 34 Fonte: Rielaborazione ARSEL Liguria - OML su dati OCSE 2014a e 2014b; *La posizione è calcolata rispetto ai Paesi che hanno dati rilevati. 4 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

13 Note sulla Liguria Lo speciale di Notizie Flash sulla scolarità in Liguria presenta un quadro del sistema educativo a partire dalla scuola dell infanzia fino alla secondaria di secondo grado, per arrivare all università. Il rapporto si basa su tre principali fonti ufficiali. Per la parte su docenti e alunni, utilizza i dati forniti l Ufficio Scolastico Regionale Liguria del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) 1. Per l analisi relativa all Università, utilizza sia i dati forniti dall Ufficio statistico dell Università di Genova su iscritti e laureati, sia le indagini annuali di AlmaLaurea sul profilo e sulla condizione occupazionale 2 dei laureati, esaminando quelli relativi all Ateneo ligure. In sintesi, ecco i principali dati che emergono dalle sezioni indagate. I posti assegnati al personale docente a livello regionale nell anno scolastico 2013/2014 calano nuovamente rispetto al 2004/2005, nello specifico di unità (-13,3%). Tale decremento tocca, anche se in misura diversa, tutti gli organici: la scuola primaria (-19,7%), la scuola secondaria di primo grado (-18,3%), la secondaria di secondo grado (-6,4%) e in minima parte anche la scuola dell infanzia (-1,7%). A livello provinciale complessivamente i docenti diminuiscono del -16,1% in quella di Imperia, del -13,7% in quella di Genova, del -13,3% in quella di Savona e del -9,3% in quella di La Spezia. Nell anno scolastico 2013/14 gli alunni iscritti nelle scuole liguri sono , di cui il 13,2% nelle scuole parificate. Gli iscritti alle parificate registrano una diminuzione del 4,1% rispetto all anno precedente ( unità), dovuta in particolare al calo di iscrizioni nella secondaria di secondo grado (-17,4%). Le iscrizioni complessive a livello regionale, rispetto all anno scolastico 2012/13, sono in media aumentate leggermente nella scuola per l infanzia dello 0,5% (-0,3 nelle statali e +1,7% nelle paritarie); sempre osservando la media, la situazione è invece in calo del -2% nella scuola primaria ( -1,2% nelle statali, e -8,9% nelle paritarie), del -0,9% nella scuola secondaria di primo grado (-0,5% nelle statali, -8,3% nelle paritarie), del -2,5% nella scuola secondaria di secondo grado (-1,6% nelle statali, -17,4% nelle paritarie). Gli iscritti alle secondarie di secondo grado in Liguria privilegiano i licei (44,7%), seppure in calo rispetto al 47,3% dell anno precedente, seguiti dagli istituti tecnici (34,3%) e infine dai professionali (21%) 1 I dati forniti dall Ufficio Scolastico Regionale del MIUR da qualche anno sopperiscono alla mancata pubblicazione a livello nazionale degli approfondimenti del MIUR sulla scuola statale, oggi non più pubblicati con i dettagli provinciali, mentre negli anni precedenti si impiegavano solamente quelli relativi alle scuole paritareie che andavano ad integrare i dati dei rapporti annuali del MIUR. 2 L approfondimento sulla condizione occupazionale dei laureati è stato inserito da tre anni. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 5

14 Per l anno scolastico 2013/14 gli alunni stranieri in Liguria nella scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado (per il secondo anno manca, infatti, il dato sulle scuole dell infanzia) sono , il 10,2% della popolazione studentesca dei tre ordini di scuola citati, e sono concentrati in prevalenza nella provincia di Genova (56,2%). Rispetto all anno 2004/05, si registra un moderato aumento degli alunni totali del +3,5%, mentre gli alunni stranieri annotano un +62,2% sebbene, dopo un aumento costante e vertiginoso quest anno registrano in realtà un calo rispetto al +81,5% a cui si era arrivati l anno scorso. Le nazioni principali di provenienza sono Ecuador (23,1%) e Albania (21%), seguite dal Marocco (9,7%) e dalla Romania (9,6%). Per quanto riguarda l Università, nell anno accademico 2013/14 gli iscritti all Università degli Studi di Genova sono , in decremento rispetto all anno precedente ( unità): si evidenzia che dall anno accademico 2010/2011 si perdono ben iscritti in Liguria. Le tre aree più scelte sono ancora Medicina e Chirurgia (17,5%), Ingegneria (16,2%) ed Economia (12%). I laureati complessivi dell Università degli Studi di Genova nell anno accademico 2012/2013 sono 6.390, 100 persone in più rispetto all anno accademico precedente. Le tre Facoltà che presentano il più alto numero di laureati sono quelle che presentano anche più iscritti: Medicina e Chirurgia (19,5%), Ingegneria (15,7%), Economia (11,3%). I dati riguardanti l Ateneo di Genova che emergono dalle due indagini condotte da Alma Laurea su profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati sono ovviamente molto articolati; si rimanda quindi alla lettura delle parti specifiche proponendo qui un archetipo del tipo medio di laureato, che raggruppa i laureati di tutti i tipi di corso e di tutte le aree/facoltà dell Ateneo di Genova. L indagine sul profilo definisce il seguente tipo medio: una laureata (58.8%) tra i 26 e i 27 anni con un voto di laurea di circa 103 su 110; non ha compiuto studi all estero (86,1%), ha esperienze di lavoro (73,4%) e intende proseguire gli studi (59,2%, di cui 34,3% iscrivendosi alla laurea magistrale). È interessata a lavorare prevalentemente nelle aree di ricerca e sviluppo o organizzazione e pianificazione a tempo pieno (86,5%), senza preferenza per l ambito privato, pubblico o autonomo di collocazione (50,7%), e ritiene rilevante nella scelta di un lavoro soprattutto la possibilità di acquisire professionalità, nonché la sicurezza del posto di lavoro, privilegiando difatti fortemente il contratto a tempo indeterminato. Nell indagine sulla condizione occupazionale il tipo medio a un anno dal titolo è: una laureata (59,3%), tra i 26 e i 27 anni, con un voto di laurea di 103,5 su 110 che nel 43,5% dei casi ha partecipato ad almeno un'attività di formazione. Lavora (52,3% escludendo le attività formative retribuite; quota di uomini che lavorano 50,7%, di donne 53,4%), e includendo le attività formative retribuite registra un tasso di occupazione del 61,8%. Ha iniziato a lavorare dopo la laurea (46%), ha un contratto precario o è senza (65,2%), prevalentemente nel settore privato (75,9%) dei servizi (84,2%). Guadagna 865 al mese, se fosse un uomo 1.051, e trova molto efficace o efficace la laurea nel lavoro che svolge (49,2%). 6 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

15 In Liguria 1 i docenti di ruolo impiegati nella scuola statale registrano una presenza complessiva 2 di unità di cui il 33% (pari a docenti) nella scuola secondaria di secondo grado - che per il primo anno superano sebbene di pochissimo quelli della primaria -; segue il 32,9% (pari a unità) nella scuola primaria, il 21,8% (pari a unità) nella scuola secondaria di primo grado e il 12,4% (pari a unità) nella scuola per l infanzia. Tab. 1 - PERSONALE DOCENTE STATALE DI RUOLO PER TIPOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA Anno scolastico 2013/14 Valori assoluti e percentuali Scuola Genova Imperia La Spezia Savona Liguria v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Infanzia ,0% ,1% ,0% ,6% ,4% Primaria ,7% ,1% ,1% ,0% ,9% Secondaria di I grado ,0% ,8% ,8% ,1% ,8% Secondaria di II grado ,4% ,0% ,1% ,3% ,0% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Fonte: Elaborazione OML - ARSEL Liguria su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR 1 Per fornire una descrizione del personale docente in Liguria e nelle sue province nell anno scolastico 2013/2014, si utilizzano i dati forniti dall Ufficio Scolastico Regionale Liguria MIUR, riguardanti il personale docente di ruolo ovvero, come da loro definito, il personale già assunto a tempo indeterminato. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - MIUR da anni non pubblica più gli studi annuali sui quali si basava negli anni precedenti la nostra analisi sul personale docente statale. Si fa riferimento in particolare a: Sedi, alunni, classi, dotazioni organiche del personale della scuola statale. Situazione di Organico di diritto e a La scuola statale: sintesi dei dati, pubblicati di solito rispettivamente a settembre e a giugno. È stata pubblicata un anticipazione di Sedi, alunni, classi e dotazioni organiche del personale docente della scuola statale A.S. 2013/2014, ma non comprende il dettaglio provinciale 2 Si ricorda che i dati presentati, come negli anni precedenti, non includono i docenti di sostegno. Questi, nell anno scolastico 2013/2014 in Liguria sono 2.318: in provincia di Genova, 351 in quella di Imperia, 306 in quella di La Spezia e 372 in quella di Savona. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 7

16 Personale docente statale di ruolo in Liguria per tipologia scolastica a.s. 2013/14 Personale docente di ruolo in Liguria per tipologia scolastica e provincia - a.s. 2013/14 Secondaria di II grado 33,0% Infanzia 12,4% Infanzia Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Secondaria di I grado 21,8% Primaria 32,9% Personale docente statale di ruolo in Liguria per provincia - a.s. 2013/14 0 Genova Imperia La Spezia Savona La Spezia 15,0% Savona 18,1% Genova 51,6% Esaminando la ripartizione provinciale dei docenti di ruolo si osserva che: il 51,6% (pari a unità) si concentra nella provincia di Genova; il 18,1% (pari a unità) nella provincia di Savona; Il 15,2% (pari a unità) nella provincia di Imperia; il 15% (pari a unità) nella provincia di La Spezia. Imperia 15,2% 8 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

17 Nel complesso in Liguria dall anno scolastico 2004/2005 al 2013/2014 si è registrato un calo generale del personale docente di ruolo del meno 13,3% (pari a unità). La diminuzione maggiore si vede anche quest anno nella scuola primaria (-19,7%), seguita dalla scuola secondaria di primo grado (-18,3%) e nella secondaria di secondo grado (-6,4%). Come l anno scorso, si registra una diminuzione anche nella scuola per l infanzia (-1,7%). A livello provinciale complessivamente i docenti diminuiscono del -16,1% in quella di Imperia, del -13,7% in quella di Genova, del -13,3% in quella di Savona e del -9,3% in provincia di La Spezia. Tab. 2 - VARIAZIONI PERSONALE DOCENTE STATALE PER TIPOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA Anni scolastici 2004/ /14 Valori assoluti - Variazioni assolute e percentuali Scuola Genova Imperia La Spezia Savona Liguria 2004/ / / / / / / / / /14 Infanzia Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Totale Scuola Variazioni v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Infanzia -5-0,6% -17-5,0% -1-0,4% -7-2,0% -30-1,7% Primaria ,9% ,2% ,0% ,5% ,7% Secondaria di I grado ,3% ,2% ,9% ,6% ,3% Secondaria di II grado ,8% -30-4,4% -17-2,4% -92-9,9% ,4% Totale ,7% ,1% ,3% ,3% ,3% Fonte: Elaborazione OML - ARSEL Liguria su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 9

18 Variazioni personale docente provincia di Genova - aa.ss. 2004/05 e 2013/14 Variazioni personale docente in provincia di Imperia - aa.ss. 2004/05 e 2013/14 Secondaria di II grado Secondaria di I grado / /14 Secondaria di II grado Secondaria di I grado / /14 Primaria -602 Primaria -195 Infanzia -5 Infanzia Variazioni personale docente in provincia di La Spezia - aa.ss. 2004/05 e 2013/ Variazioni personale docente in provincia di Savona - aa.ss. 2004/05 e 2013/14 Secondaria di II grado -17 Secondaria di II grado -92 Secondaria di I grado / /14 Secondaria di I grado / /14 Primaria -129 Primaria -195 Infanzia -1 Infanzia ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

19 I dati messi a disposizione dall Ufficio Scolastico Regionale della Liguria 1 indicano che, nell anno scolastico 2013/2014, gli studenti iscritti nelle scuole liguri, statali e parificate, sono stati Di questi, il 18,6% è iscritto nella scuola per l infanzia, il 31% nella scuola primaria, il 20,1% nella scuola secondaria di primo grado e il restante 30,4% nella scuola secondaria di secondo grado. Gli studenti iscritti nelle scuole parificate rappresentano il 13,2% del totale delle iscrizioni. Come sempre, rispetto al totale degli iscritti, si registra la percentuale più elevata di iscritti nelle scuole parificate nel ciclo della prima infanzia (41,6%), fatto riconducibile a una scelta personale o ancor più a una necessità dei genitori, data dall insufficiente presenza di strutture pubbliche per l infanzia rispetto al numero di bambini (fenomeno frequente anche a livello nazionale). La scelta delle famiglie sembra orientarsi maggiormente verso la scuola pubblica per i cicli scolastici successivi, dove l incidenza degli iscritti nelle scuole parificate sul totale delle iscrizioni risulta: - del 9,5% nella scuola primaria; - del 5,5% nella scuola secondaria di primo grado; - del 4,9% nella scuola secondaria di secondo grado. Rispetto all anno scolastico 2012/13 si registra nelle iscrizioni complessive una flessione del -1,5% (pari a iscritti), mentre l anno scorso il calo era pari a un -0,5%. Nelle iscrizioni alle scuole statali si conta una diminuzione del -1,1% (pari a unità), nelle parificate invece del -4,1% ( unità) ancora in calo dopo il -5,9% dell anno precedente. Analizzando le iscrizioni rispetto all anno scorso nei differenti gradi di scuola, nella scuola statale si notano flessioni in tutti: nella secondaria di secondo grado (-1,6%; paria a -896 iscritti), nella scuola primaria (-1,2%; pari a -681 iscritti), nella secondaria di primo grado (-0,5%; pari a iscritti) e nella scuola dell infanzia (-0,3%, pari a -69 unità). Negli istituti parificati aumentano invece le iscrizioni alla scuola dell infanzia (+1,7%, pari a +249 unità), mentre diminuiscono soprattutto nella secondaria di secondo grado (-17,4%, pari a -610 iscritti), nella primaria (-8,9%, pari a -561 unità) e nella secondaria di primo grado (-8,3%, paria a -196 unità). 1 Ai fini di una corretta lettura dei dati commentati nel capitolo e di un eventuale comparazione coni numeri di Notizie Flash precedenti si precisa che, come peraltro indicato nella voce fonte delle tabelle, i dati sono stati elaborati sulla base di quanto disponibile e gentilmente trasmesso dall Ufficio Scolastico Regionale della Liguria. È ormai il terzo anno che non è stato pubblicato dal Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione il testo La scuola statale: sintesi dei dati e, in alcuni casi, questa mancanza non ha permesso approfondimenti nonché confronti invece presenti nelle analisi degli anni precedenti. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 11

20 Tab. 1 - ALUNNI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER TIPOLOGIA SCOLASTICA Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti Scuola 2012/ /14 Statali Parificate Totale Statali Parificate Totale Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado Secondaria di 2 grado Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ALUNNI ISCRITTI NELLE SCUOLE STATALI E PARITARIE IN LIGURIA a.s / Statali Parificate Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado Secondaria di 2 grado 12 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

21 Tab. 1a - ALUNNI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER TIPOLOGIA SCOLASTICA Anno scolastico 2013/14 Valori assoluti e peso percentuale delle scuole non statali sul totale delle scuole ALUNNI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER TIPO DI SCUOLA a.s. 2013/ /14 Secondaria Infanzia Scuola % parificate di 2 grado 18,6% Statali Parificate Totale sul totale 30,4% Infanzia ,6% Primaria ,5% Secondaria di 1 grado ,5% Secondaria di 2 grado ,9% Totale ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur Secondaria di 1 grado 20,1% Primaria 31,0% Tab. 1b - VARIAZIONI ALUNNI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER TIPOLOGIA SCOLASTICA Anni scolastici 2012/13 e 2013/14 Variazioni assolute e percentuali Scuola Scuole statali Scuole parificate Totale v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% Infanzia -69-0,3% 249 1,7% 180 0,5% Primaria ,2% ,9% ,0% Secondaria di 1 grado ,5% ,3% ,9% Secondaria di 2 grado ,6% ,4% ,5% Totale ,1% ,1% ,48% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 13

22 Per quanto concerne la ripartizione provinciale, Genova ovviamente è la provincia con la maggiore concentrazione di studenti iscritti, il 54,4% delle iscrizioni (pari a unità), mentre il restante 45,6% degli studenti è distribuito come segue: - il 17,8% (pari a unità) nella provincia di Savona; - il 14% (pari a unità) nella provincia di La Spezia; - il 13,9% (pari a unità) nella provincia di Imperia. L incidenza percentuale delle iscrizioni nelle scuole parificate rispetto al totale è maggiore nella provincia di Genova (17%); seguono Savona (9,5%), La Spezia (9,2%) e Imperia (7,5%). Tab. 2 - ISCRITTI NELLE SCUOLE STATALI E PARIFICATE PER PROVINCIA Anno scolastico 2013/14 Valori assoluti e peso percentuale delle scuole non statali sul totale delle scuole 2013/14 Province % parificate Statali Parificate Totale su tot Genova ,0% Imperia ,5% La Spezia ,2% Savona ,5% Liguria ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur La Spezia 14,0% ALUNNI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER PROVINCIA a.s. 2013/2014 Savona 17,8% Genova 54,4% Imperia 13,9% 14 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

23 La scuola per l infanzia Rispetto all anno scolastico precedente, le iscrizioni alla scuola per l infanzia a livello regionale non hanno subito variazioni significative, registrando un aumento dello 0,5% (pari a +180 unità). Osservando le singole province, tuttavia, si notano variazioni differenziate: un incremento delle iscrizioni nella scuola per l infanzia in provincia di La Spezia (+18,6%, pari a +815 unità), che pare compensare in parte il calo dell anno scorso (-909 unità) forse dovuto a una mancata comunicazione dei dati 1 ; stabile la provincia di Imperia (+1%, pari a 52 unità), mentre diminuiscono gli iscritti della provincia di Genova (-3%, pari a -617 unità) e di Savona con un -1,1% (pari a -70 unità). Tab. 3 - ISCRITTI ALLA SCUOLA PER L'INFANZIA NELLE PROVINCE LIGURI Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti - Variazioni assolute e percentuali Province 2012/ /14 Variazioni v.a. v.% Genova ,0% Imperia ,0% La Spezia ,6% Savona ,1% Liguria ,5% Fonte: ARSEL Liguria L O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur 1 Analizzando dati secondari non ci è possibile chiarire se, come pare plausibile visti i numeri, il calo dell anno scorso fosse in realtà una mancata rilevazione dovuta al fatto che le scuole dell infanzia non hanno l obbligo di comunicare i dati, come invece hanno le scuole di ordine successivo. Anche l Ufficio Scolastico Regionale non ha potuto fornire maggiori dettagli. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 15

24 ISCRITTI ALLA SCUOLA PER L'INFANZIA variazioni aa. ss. 2012/ / / / Genova Imperia La Spezia Savona 16 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

25 Analizzando i dati sulle scuole per l infanzia parificate rispetto a quelle statali, si osserva che il peso percentuale delle iscrizioni in questo tipo di scuole nell anno scolastico 2013/14 è superiore al 50% nella provincia di Genova dove si registra il 52,2% (pari a unità). Seguono le province di Savona (33,4%), La Spezia (33,3%) e Imperia (20,4%). Tab. 3a - ISCRITTI ALLA SCUOLA PER L'INFANZIA NELLE PROVINCE LIGURI Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti e peso percentuale delle scuole non statali sul totale delle scuole 2012/ /14 Province % parificate % parificate Statali Parificate Totale Statali Parificate Totale su tot su tot Genova ,7% ,2% Imperia ,4% ,4% La Spezia ,6% ,3% Savona ,3% ,4% Liguria ,1% ,6% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur Rispetto all anno precedente, in Liguria si conta una flessione del -0,3% per le scuole dell infanzia statali (-69 unità) e un aumento di quelle parificate del +1,7% (+249 unità; vedi Tab. 3b). Dall analisi delle variazioni a livello provinciale delle iscrizioni nelle scuole per l infanzia negli anni scolastici 2012/13 e 2013/14, nelle iscrizioni nelle scuole statali si osserva: una diminuzione del -3,9% in provincia di Genova (pari a -385 unità) e del -1,3% in quella di Savona (pari a -56 unità. Incrementi invece nella provincia di Imperia (+6,3%, paria a +251 unità) e in quella di La Spezia (+3,6%, paria a +121 unità). Per quanto riguarda, invece, le scuole per l infanzia parificate si nota soprattutto l aumento a La Spezia del +66,9% (+699 unità rispetto al calo di -838 unità dell anno precedente); Imperia perde invece il 15,4% (pari a -199 unità), seguito da Genova con -2,2% (pari a -232 unità) e Savona -0,7% (pari a -14 unità). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 17

26 Tab. 3b - ISCRITTI ALLA SCUOLA PER L'INFANZIA NELLE PROVINCE LIGURI Anni scolastici 2012/ /14 Variazioni assolute e percentuali Variazioni 2012/ /14 Province Statali Parificate Totali v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova ,9% ,2% ,0% Imperia 251 6,3% ,4% 52 1,0% La Spezia 121 3,6% ,9% ,6% Savona -56-1,3% -14-0,7% -70-1,1% Liguria -69-0,3% 249 1,7% 180 0,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ISCRITTI ALLA SCUOLA PER L'INFANZIA a.s. 2013/ Statali Parificate Genova Imperia La Spezia Savona 18 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

27 La scuola primaria Nell anno scolastico 2013/2014, gli alunni iscritti in Liguria nelle scuole primarie (statali e parificate) sono , il -2% (pari a unità) rispetto l anno precedente. Il calo si concentra in provincia di Genova, con un -3,6% (pari a unità); minime le diminuzioni in provincia di Savona (-0,6%, pari a - 70 unità) e Imperia (-0,3%, pari a -16 unità). La Spezia cresce dello 0,7% (pari a +64 unità). Tab. 4 - ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA PRIMARIA IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti - Variazioni assolute e percentuali Province 2012/ /14 Variazioni v.a. v.% Genova ,6% Imperia ,2% La Spezia ,7% Savona ,6% Liguria ,0% Fonte: ARSEL Liguria L O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 19

28 ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA PRIMARIA aa. ss. 2012/ / / /14 Genova Imperia La Spezia Savona ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA PRIMARIA a.s. 2013/14 Savona 18,4% La Spezia 14,2% Genova 53,6% Imperia 13,8% 20 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

29 Nel complesso il 53,6% degli alunni delle scuole primarie si concentra nella provincia di Genova; il 18,4% nella provincia di Savona, il 14,2% nella provincia di La Spezia e il restante 13,8% nella provincia di Imperia. La maggioranza delle iscrizioni è nelle scuole primarie statali, con un dato percentuale pari al 90,5% del totale, mentre il restante 9,5% degli studenti è iscritto a una scuola parificata, valori che riprendono con poche differenze quelli degli anni precedenti. Genova mostra la maggiore incidenza di iscritti nelle scuole parificate con un dato percentuale dell 11,7%, seguono La Spezia (8,2%), Imperia (7%), e Savona (5,7%). Tab. 4a - ALUNNI ISCRITTI NELLA SCUOLA PRIMARIA IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti e peso percentuale delle scuole non statali sul totale delle scuole 2012/ /14 Province % parificate % parificate Statali Parificate Totale Statali Parificate Totale su tot su tot Genova ,7% ,7% Imperia ,4% ,0% La Spezia ,6% ,2% Savona ,9% ,7% Liguria ,2% ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur In generale in Liguria per la scuola primaria statale si registra un calo del -1,2% e del -8,9% di quelle parificate. A livello provinciale le primarie statali, rispetto l anno precedente, contano per Genova un -2,5% (pari a -743 unità); seppur di poco diminuisce anche Savona con un -0,4% (pari a -45 unità); La Spezia aumenta invece del +1,2% (pari a +93 unità) e Savona del +0,2% (pari a +14 unità). Nelle parificate, le iscrizioni sono calate ben del -11,1% in provincia di Genova (pari a -477 unità), del -4,8% a Imperia (pari a -30 unità), del -3,9% a La Spezia (pari a -29 unità) e a Savona del -3,7% (pari a -25 unità). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 21

30 ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA PRIMARIA a.s. 2013/14 Statali Parificate Genova Imperia La Spezia Savona Tab. 4b - ALUNNI ISCRITTI NELLA SCUOLA PRIMARIA IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Variazioni assolute e percentuali Variazioni 2012/ /14 Province Statali Parificate Totali v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova ,5% ,1% ,6% Imperia 14 0,2% -30-4,8% -16-0,2% La Spezia 93 1,2% -29-3,9% 64 0,7% Savona -45-0,4% -25-3,7% -70-0,6% Liguria ,2% ,9% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur 22 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

31 La scuola secondaria di primo grado Nell anno scolastico 2013/14, gli alunni iscritti nella scuola secondaria di primo grado sono , il -0,9% rispetto l anno precedente (pari a -375 unità) di cui il 5,5% del totale rappresenta gli iscritti alle scuole parificate. Anche per le scuole secondarie di primo grado come noto la provincia che raccoglie il maggior numero di iscrizioni è Genova (55,1%) seguita da Savona (17,7%), Imperia (13,3%) e Spezia (13,9%). Tab. 5 - ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti - Variazioni assolute e percentuali Province 2012/ /14 Variazioni v.a. v.% Genova ,4% Imperia ,0% La Spezia ,8% Savona ,1% Liguria ,9% Fonte: ARSEL Liguria L O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 23

32 ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO aa. ss. 2012/ / / / Genova Imperia La Spezia Savona ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO a.s. 2013/14 Savona 17,7% La Spezia 13,9% Genova 55,1% Imperia 13,3% 24 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

33 Per quanto concerne l incidenza percentuale delle iscrizioni nelle scuole parificate, Genova conta il valore più rilevante che si attesta al 7%. Seguono Imperia (5,2%), Savona (4%) e La Spezia (1,3%). Tab. 5a - ALUNNI ISCRITTI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti e peso percentuale delle scuole non statali sul totale delle scuole 2012/ /14 Province % parificate % parificate Statali Parificate Totale Statali Parificate Totale su tot su tot Genova ,6% ,0% Imperia ,4% ,2% La Spezia ,2% ,3% Savona ,8% ,0% Liguria ,9% ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur In Liguria si segnala un calo dello 0,5% per le scuole secondarie di primo grado statali e del -8,3% di quelle parificate. Nelle scuole statali si registrano lievi incrementi nelle province di La Spezia (+0,7%) e Genova (+0,3%), mentre ci sono decrementi nella provincia di Imperia (-4,8%) e in quella di Savona (-0,4%). Nelle scuole parificate, invece, si nota una diminuzione del -6% di iscritti nella provincia di Imperia (pari a -334 unità); modesti i cali in quella di Genova con -0,4% (pari a -80 unità) e in quella di Savona solo un -0,1% (pari a -6 unità); a La Spezia aumentano dello 0,8% (pari a +45 unità). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 25

34 ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO a.s. 2013/ Statali Parificate Genova Imperia La Spezia Savona Tab. 5b - ALUNNI ISCRITTI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Variazioni assolute e percentuali Variazioni 2012/ /14 Province Statali Parificate Totali v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 55 0,3% ,1% -80-0,4% Imperia ,8% ,8% ,0% La Spezia 39 0,7% 6 9,2% 45 0,8% Savona -24-0,4% 18 6,8% -6-0,1% Liguria ,5% ,3% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur 26 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

35 La scuola secondaria di secondo grado Nell anno scolastico 2013/2014 gli studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado sono , il -2,5% (pari a unità) rispetto l anno precedente. Come per gli altri ordini di scuola, è sempre Genova a raccogliere il bacino più numeroso di studenti con il 55% delle iscrizioni. Seguono Savona (17,7%), Imperia (13,8%) e La Spezia (13,5%). Tab. 6 - ALUNNI ISCRITTI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti - Variazioni assolute e percentuali Province 2012/ /14 Variazioni v.a. v.% Genova ,4% Imperia ,9% La Spezia ,0% Savona ,2% Liguria ,5% Fonte: ARSEL Liguria L O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 27

36 ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO aa. ss. 2012/ / / /14 Genova Imperia La Spezia Savona ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO a.s. 2013/14 Savona 17,7% La Spezia 13,5% Genova 55,0% Imperia 13,8% 28 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

37 Nella scuola secondaria di secondo grado nel 2013/14 il 4,9% delle iscrizioni avviene presso le scuole parificate, in calo rispetto al 5,7% dell anno precedente e in tutte le province. La percentuale più alta si registra nella provincia di Genova (7,7%), dove sono altresì presenti un maggior numero di scuole parificate; nelle restanti tale dato si attesta all 1,1% ad Imperia e al 2,8% a Savona, mentre nella provincia di La Spezia non sono presenti scuole parificate secondarie di secondo grado. Tab. 6a - ALUNNI ISCRITTI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Valori assoluti e peso percentuale delle scuole non statali sul totale delle scuole 2012/ /14 Statali Parificate Totale % parificate % parificate Statali Parificate Totale su tot su tot Genova ,9% ,7% Imperia ,3% ,1% La Spezia ,0% ,0% Savona ,5% ,8% Liguria ,7% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur In media in Liguria si registra per le scuole secondarie di secondo grado statali un calo del -1,6% (pari a -896 alunni) e un decremento di quelle parificate in proporzione ben più alto con un -17,4% (pari a +610 alunni). Dal raffronto del biennio preso in esame per entrambi i tipi di scuola, Genova mostra una diminuzione del -3,4% (pari a alunni), La Spezia del 3% (pari a -250 alunni), Imperia del -2,9% (pari a -246 alunni), mentre aumenta lievemente Savona del +1,2% (pari a +129 alunni). Nelle scuole statali si evidenziano decrementi nella provincia di Genova (-2%, pari a -618 alunni), di Imperia (-2,6%, pari a -220 alunni) e di La Spezia (-3%, pari a -250 alunni), mentre cresce Savona (+1,9%, pari a +192 alunni). Nelle scuole parificate si registra invece un calo più deciso e generalizzato: nella provincia di Imperia -23% (pari a -26 alunni), nella provincia di Genova -17,2% (pari a -521 alunni) e in quella di Savona -17,5% (pari a -63 alunni). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 29

38 ALUNNI ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO a.s. 2013/14 Statali Parificate Genova Imperia La Spezia Savona Tab. 6b - ALUNNI ISCRITTI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO IN LIGURIA Anni scolastici 2012/ /14 Variazioni assolute e percentuali Variazioni 2012/ /14 Statali Parificate Totali v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova ,0% ,2% ,4% Imperia ,6% ,0% ,9% La Spezia ,0% ,0% Savona 192 1,9% ,5% 129 1,2% Liguria ,6% ,4% ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur 30 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

39 Dato l avanzare della riforma, la situazione degli indirizzi di studio in divenire risulta ancora in alcuni casi ibrida e i dati forniti quest anno dall Ufficio scolastico Regionale per quanto riguarda gli indirizzi di studio sono di livello più macro, e presentano ancora etichette legate agli indirizzi pregressi. Si è deciso di usare ed elaborare i dati così come forniti dalla fonte ufficiale, lasciando le separazioni e le etichette indicate. Mentre sono disponibili le specifiche per i Licei (e la specifica dell Istituto d arte), non se ne ha alcuna per i Tecnici e i Professionali. Ci limitiamo a segnalare inoltre che secondo la riforma l Istituto d arte verrebbe assorbito dal Liceo artistico (è, infatti, conteggiato insieme ai licei nei successivi grafici aggregati) e quello Magistrale è denominato Liceo delle Scienze Umane. Tab. 5 - ISCRITTI ALLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE DI SECONDO GRADO PER INDIRIZZO DI STUDIO IN LIGURIA a. s. 2013/2014 (valori assoluti - valori percentuali) Scuole GENOVA IMPERIA LA SPEZIA SAVONA LIGURIA v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% ISTITUTO ARTE 406 1,3% 326 4,0% 732 1,3% LICEO ARTISTICO ,1% 435 5,0% 298 2,9% ,5% LICEO CLASSICO ,0% ,9% ,5% ,0% ,8% LICEO SCIENTIFICO ,1% ,7% 678 7,8% ,8% ,6% MAGISTRALE ,7% ,1% ,7% 884 8,6% ,6% PROFESSIONALE ,9% ,2% ,3% ,1% ,0% TECNICO ,8% ,1% ,6% ,6% ,3% TOTALE ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 31

40 Una premessa importante prima di descrivere gli indirizzi di scuola secondaria statale scelti in Liguria: la rilevazione effettuata ogni anno dall Ufficio Scolastico, per quest anno non si è ancora conclusa per motivi tecnici. Conseguentemente, i dati specifici sugli indirizzi di scuola forniti dall Ufficio Scolastico Liguria MIUR differiscono nei totali, in particolare per le province di Genova e La Spezia, rispetto a quelli descritti nelle pagine precedenti. Come spiegano dall Ufficio, i dati provengono da due indagini differenti: quelli proposti fin ora derivano da una rilevazione fatta direttamente dall Ufficio ad anno scolastico iniziato, quindi più attendibili, mentre quelli con la suddivisione per indirizzo derivano dall organico di fatto, rilevato prima dell inizio dell anno scolastico e con valori sempre un po gonfiati. Ciò premesso, presentiamo quanto emerge. In Liguria nell anno scolastico 2013/14, il 44,7% degli studenti delle secondarie di secondo grado scelgono di frequentare i Licei, il 34,3% gli Istituti Tecnici ed il 21% gli Istituti Professionali. L ordine della distribuzione rimane invariato anche a livello provinciale, seppure con alcune lievi differenze. I Licei sono scelti dal 48,4% degli studenti della provincia di Savona, dal 45,7% nella provincia di Imperia, dal 44,3% in quella di Genova e dal 41,1% in quella di La Spezia. Gli Istituti Tecnici sono scelti dal 36,6% degli studenti della provincia di La Spezia, seguiti dal 35,8% della provincia di Genova, dal 31,1% della provincia di Imperia e dal 30,6% della provincia di Savona. Gli Istituti Professionali sono scelti dal 23,9% degli studenti della provincia di Imperia, seguiti dal 21,7% della provincia di La Spezia, dal 21% della provincia di Savona e dal 19,6% della provincia di Genova. Tecnici 35,8% PROVINCIA DI SAVONA PROVINCIA DI LA SPEZIA a.s. 2013/14 a.s. 2013/14 Profes-Licesionali 48,4% 21,7% Professionali 23,9% Tecnici 31,1% Licei 41,1% Iscritti alle secondarie di II grado statali in Liguria per tipo di indirizzo a.s. 2013/14 Tecnici 34,3% Professionali 21,0% Tecnici 36,6% Licei 44,7% PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DI IMPERIA a.s. 2013/14 a.s. 2013/14 Professionali Licei Licei 44,3% 45,7% 19,6% Professionali 21,0% Tecnici 30,6% 32 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

41 ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO IN LIGURIA Anno scolastico 2013/ Scientifico 43,8% Magistrale 17,0% Ist.d'arte 2,9% Artistico 7,7% Classico 28,6% 0 PROFESSIONALE TECNICO LICEI *Si è deciso di usare ed elaborare i dati così come forniti dall Ufficio scolastico regionale MIUR, lasciando le separazioni e le etichette indicate. Ci limitiamo a segnalare che secondo la riforma l Istituto d arte è assorbito dal Liceo artistico e quello Magistrale diventa Liceo delle Scienze Umane. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 33

42 ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO IN LIGURIA PER INDIRIZZO E PROVINCIA a.s. 2013/14 PROVINCIA DI GENOVA Scientifico 47,7% Magistrale 12,8% Ist. d'arte 3,0% Artistico 9,3% Classico 27,2% 0 PROFESSIONALE TECNICO LICEI PROVINCIA DI IMPERIA PROFESSIONALE TECNICO LICEI Scientifico 41,1% Magistrale* 21,6% Istituto d'arte* 8,8% Classico 28,4% 34 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

43 ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO IN LIGURIA PER INDIRIZZO E PROVINCIA a.s. 2013/14 PROVINCIA DI LA SPEZIA Scientifico 19,1% Magistrale 26,0% Artistico 12,3% Classico 42,7% 0 PROFESSIONALE TECNICO LICEI PROVINCIA DI SAVONA Scientifico 53,3% Magistrale 17,9% Artistico 6,0% Classico 22,8% 0 PROFESSIONALE TECNICO LICEI ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 35

44 Come noto, la riforma della scuola secondaria di secondo grado è entrata in vigore il 1º settembre 2010 e ha previsto un radicale cambiamento nell articolazione di Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali. Di seguito riportiamo alcuni schemi generali che illustrano le confluenze di indirizzo dal vecchio al nuovo ordinamento sulla base di quanto diffuso dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Per approfondimenti e aggiornamenti relativi alla nostra regione, rimandiamo ai documenti inerenti diffusi da Regione Liguria e dall Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria. 1 Fig. 1 Come è cambiata la scuola secondaria di II grado a partire dalle prime classi dell anno scolastico 2010/11 Da 396 indirizzi sperimentali e 51 progetti assistiti dal MIUR Da 10 settori e 39 indirizzi Da 5 settori E 27 indirizzi A 6 nuovi Licei A 2 settori e 11 indirizzi A 2 settori e 6 indirizzi NUOVI LICEI NUOVI ISTITUTI TECNICI NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI Liceo classico Liceo scientifico Liceo linguistico Liceo artistico (6 nuovi indirizzi): 1. Arti figurative 2. Architettura e ambiente 3. Audiovisivo e multimedia 4. Design 5. Grafica 6. Scenografia Liceo musicale e coreutico Liceo delle scienze umane Settore economico (2 indirizzi): 1. Amministrativo, finanza e marketing; 2. Turismo Settore tecnologico (9 indirizzi): 1. Meccanica, meccatronica ed energia 2. Trasporti e logistica 3. Elettronica ed elettrotecnica 4. Informatica e telecomunicazioni 5. Grafica e comunicazione 6. Chimica, materiali e biotecnologie 7. Sistema moda 8. Agraria e agroindustria 9. Costruzioni, ambiente e territorio Settore dei servizi (4 indirizzi): 1. Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale 2. Servizi socio-sanitari 3. Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera 4. Servizi commerciali Settore industria e artigianato (2 indirizzi): 1. Produzioni artigianali e industriali 2. Servizi per la manutenzione e l assistenza tecnica 1 Si veda a riferimento la Deliberazione del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Liguria del , n. 3 Modifica della deliberazione del Consiglio regionale Assemblea Legislativa 22 gennaio 2013, n. 2 (Piano dell offerta formativa) e puntuali adeguamenti del piano di dimensionamento della rete scolastica di cui alla deliberazione del Consiglio regionale Assemblea Legislativa 31 gennaio 2012, n. 1 ( 36 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

45 Fig. 2 Schemi di confluenza dei percorsi di istruzione secondaria superiore dall ordinamento previgente al nuovo ordinamento Vecchio ordinamento DIPLOMI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Diploma di Istruzione Secondaria Superiore ad Indirizzo Classico Diploma di Istruzione Secondaria Superiore ad Indirizzo Scientifico Diploma di Istruzione Secondaria Superiore ad Indirizzo Linguistico LICEI Nuovo ordinamento DIPLOMI DI LICEO DIPLOMA DI LICEO CLASSICO DIPLOMA DI LICEO SCIENTIFICO eventualmente con opzione SCIENZE APPLICATE DIPLOMA DI LICEO LINGUISTICO Diplomi di Istruzione Secondaria Superiore ad Indirizzo Artistico Diploma di Istruzione Secondaria Superiore ad Indirizzo Artistico Sperim. Musicale e/o Coreutica Diploma di Istruzione Secondaria Superiore ad Indirizzo Magistrale - Quinquennale DIPLOMA DI LICEO ARTISTICO (indirizzi): 1. Arti figurative 2. Architettura e ambiente 3. Audiovisivo e multimedia 4. Design 5. Grafica 6. Scenografia DIPLOMA di LICEO MUSICALE E COREUTICO - SEZIONE MUSICALE O COREUTICA DIPLOMA DI LICEO DELLE SCIENZE UMANE eventualmente con opzione ECONOMICO-SOCIALE Fonte: Rielaborazione ARSEL Liguria su fonte MIUR (2010) Guida alla nuova scuola superiore ( ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 37

46 Vecchio ordinamento Istituto tecnico commerciale Istituto tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere Istituto tecnico per le attività sociali Istituto tecnico per il turismo ISTITUTI TECNICI Nuovo ordinamento Indirizzo Articolazioni Settore Servizi informativi aziendali Amministrazione, finanza e marketing Relazioni internazionali per il marketing Turismo ECONO-MICO Istituto tecnico industriale (indirizzi di meccanica) Meccanica, meccatronica ed energia Meccanica e meccatronica Energia Istituto tecnico nautico Istituto tecnico aeronautico Istituto tecnico industriale (indirizzi di elettronica) Istituto tecnico industriale (indirizzo di informatica) Trasporti e logistica Elettronica ed elettrotecnica Informatica e telecomunicazioni Costruzione del mezzo Conduzione del mezzo Logistica Elettrotecnica Elettronica Automazione Informatica Telecomunicazioni TECNOLOGICO Istituto tecnico industriale (indirizzo telecomunicazioni, arti grafiche) Grafica e comunicazione Fonte: Rielaborazione ARSEL Liguria su fonte MIUR (2010) Guida alla nuova scuola superiore ( 38 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

47 (continua) Vecchio ordinamento Istituto tecnico industriale (indirizzo di chimica) Istituto tecnico industriale (indirizzi di arti tessili) Istituto tecnico agrario ISTITUTI TECNICI Nuovo ordinamento Indirizzo Articolazioni Settore Chimica e materiali Chimica, materiali e biotecnologie Biotecnologie ambientali Biotecnologie sanitarie Tessile, abbigliamento e moda Sistema Moda Calzature e moda Produzioni e trasformazioni Agraria, agroalimentare ed Gestione dell ambiente e del territorio agroindustria Viticoltura ed enologia TECNOLOGICO Istituto tecnico per geometri Costruzioni, ambiente e territorio Geotecnico Istituto tecnico industriale (indirizzi di edilizia) Fonte: Rielaborazione ARSEL Liguria su fonte MIUR (2010) Guida alla nuova scuola superiore ( ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 39

48 Vecchio ordinamento Istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente ISTITUTI PROFESSIONALI Nuovo ordinamento Indirizzo Articolazioni Settore Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Istituto professionale per i servizi sociali Istituto professionale per odontotecnici Istituto professionale per i servizi alberghieri della ristorazione Socio-sanitario Enogastronomia e ospitalità alberghiera Ottico Odontotecnico Enogastronomia Servizi di sala e di vendita Accoglienza turistica SERVIZI Istituto professionale per il commercio Servizi commerciali Istituto professionale per l'industria e l'artigianato Produzioni artigianali e Industria Istituto d'arte industriali Artigianato INDUSTRIA E Manutenzione e Assistenza tecnica ARTIGIANATO Fonte: Rielaborazione ARSEL Liguria su fonte MIUR (2010) Guida alla nuova scuola superiore ( 40 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

49 Studenti stranieri in Liguria Per il secondo anno, questa sezione di Notizie Flash non presenta i dati sugli stranieri iscritti alla scuola dell infanzia in Liguria, ma analizza il fenomeno solo nella scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado 1. Nell anno scolastico 2013/2014 la scuola ligure, statale e paritaria, registra la presenza di studenti stranieri iscritti, distribuiti nei diversi ordini di scuola considerati (scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado). Gli stranieri rappresentano il 10,2% del totale della popolazione studentesca, che conta unità. Gli studenti si concentrano nella provincia del capoluogo ligure, che raccoglie il 56,2% degli iscritti stranieri e il 54,5% del totale degli iscritti. Seguono: - Imperia con il 16,6% degli alunni stranieri e il 13,7% dei complessivi; - Savona con il 14,2% degli studenti stranieri e il 17,9% degli alunni complessivi; - La Spezia con il 13% degli alunni stranieri e il 13,9% di complessivi. Tab. 1 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER PROVINCIA Scuole statali e non statali - primaria, secondaria di I e II grado Anno scolastico 2013/14 (valori assoluti - valori percentuali) Province Alunni totali Alunni stranieri v.a. v.% v.a. v.% Genova ,5% ,2% Imperia ,7% ,6% La Spezia ,9% ,0% Savona ,9% ,2% Liguria ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur 1 Come spiega, infatti, l Ufficio Scolastico Regionale, il dato non viene più comunicato dal MIUR Alunni totali e stranieri iscritti in Liguria per provincia (primaria, secondaria di I e II grado) a.s. 2013/ Genova Imperia La Spezia Savona Alunni totali Alunni stranieri ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 41

50 Confrontando il 2013/14 con l anno precedente a livello regionale si osserva un calo sia del numero complessivo degli studenti (-1,9%, pari a unità), sia - dopo anni di incremento - di quelli stranieri (-10,6%, pari a unità). A livello provinciale, la variazione percentuale rispetto al 2012/13 per gli studenti stranieri registra un calo soprattutto in provincia di Savona (-17,8%%, pari a -502 unità), seguita da La Spezia (-11,8%, pari a -284 unità), Genova (-10,8%, pari a unità) e Imperia che si distacca con un calo molto minore (-1,6%%, pari a -43 unità). Rispetto all anno precedente e considerando i tre ordini di scuola, il peso percentuale della presenza degli stranieri rispetto al totale degli alunni aumenta solo e leggermente in quella di Imperia, che passa dal 12,3% al 12,4%. Nelle altre province diminuisce: maggiormente in quella di Savona, che perde 1,8 punti percentuali, seguita da quella di La Spezia che ne perde 1,2 e da Genova che perde un punto percentuale. Tab. 1a - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE PROVINCE LIGURI Scuole statali e non statali - primaria, secondaria di I e II grado Anni scolastici 2012/ /14 (valori assoluti - peso percentuale) 2012/ /14 Province Alunni Alunni % stranieri Alunni Alunni % stranieri totali stranieri su tot. totali stranieri su tot. Genova ,5% ,5% Imperia ,3% ,4% La Spezia ,8% ,6% Savona ,8% ,1% Liguria ,2% ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur Tab. 1b - VARIAZIONI ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE PROVINCE LIGURI Scuole statali e non statali - primaria, secondaria di I e II grado Anni scolastici 2012/ /14 (variazioni assolute - variazioni percentuali) Province Alunni totali Alunni Stranieri var.a. var.% var.a. var.% Genova ,7% ,8% Imperia ,7% -43-1,6% La Spezia ,6% ,8% Savona 53 0,2% ,8% Liguria ,9% ,6% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur 42 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

51 Raffrontando la distribuzione degli studenti nei diversi ordini di scuola della popolazione scolastica complessiva e degli studenti stranieri nel 2013/14, si osserva una presenza piuttosto omogenea. Si registrano le presenze più indicative di stranieri nella secondarie di secondo grado (40,5%), seguito dalla scuola primaria (37,4%) e dalle scuole secondarie di primo grado (22,1%). Tab. 2 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER SCUOLA Scuole statali e non statali - primaria, secondaria di I e II grado Anno scolastico 2013/14 (valori assoluti - valori percentuali) Scuola Alunni totali Alunni stranieri v.a v.% v.a v.% Primaria ,0% ,4% Secondaria di I grado ,6% ,1% Secondaria di II grado ,3% ,5% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur Alunni totali e stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola a.s. 2013/ Primaria Alunni totali Secondaria di I grado Alunni stranieri Secondaria di II grado ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 43

52 Tab 3 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI PER ORDINE DI SCUOLA IN LIGURIA Scuole statali e non statali - primaria, secondaria di I e II grado Anni scolastici dal 2004/05 al 2013/14 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale) Scuola Alunni totali 2004/ / /07 % Alunni % Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri stranieri totali stranieri totali stranieri su tot. su tot. % Alunni stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Primaria ,6% ,7% ,5% ,6% Second. di I grado ,7% ,3% ,6% ,6% Second. di II grado ,5% ,6% ,5% ,6% Totale ,5% ,1% ,1% ,1% 2008/ / / /12 % Alunni % Alunni % Alunni % Alunni Scuola Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri stranieri stranieri totali stranieri totali stranieri totali stranieri totali stranieri su tot. su tot. su tot. su tot. Primaria ,5% ,3% ,5% ,2% Second. di I grado ,3% ,5% ,4% ,2% Second. di II grado ,0% ,0% ,1% ,6% Totale ,8% ,1% ,2% ,9% 2012/ /14 % Alunni % Alunni Scuola Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri totali stranieri totali stranieri su tot. su tot. Primaria ,0% ,0% Second. di I grado ,4% ,1% Second. di II grado ,6% ,1% Totale ,2% ,2% Fonte: Elaboraz.OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Uff. Scolastico Regionale Liguria - MIUR 2007/08 44 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

53 La variazione totale nei tre ordini di scuola considerati delle iscrizioni degli studenti stranieri in Liguria tra gli anni scolastici 2004/05 e 2013/14 è del +62,2%%, a fronte di una variazione degli studenti complessivi del +3,5%. Gli stranieri in quest anno scolastico registrano la crescita percentuale più rilevante nelle scuole secondarie di II grado (+161,2%, pari a unità), seguita a molta distanza dalle scuole primarie (+34,4%, pari a unità) e dalle scuole secondarie di primo grado (+20,8%, pari a +620 unità). Osservando anche i grafici successivi si può notare che la presenza degli stranieri aumenta infatti solo nelle secondarie di secondo grado, mentre subisce un calo negli altri due ordini di scuola. 13,0% 12,0% 11,0% 10,0% 9,0% 8,0% 7,7% 7,0% 7,6% 6,0% 5,0% 4,0% Incidenza percentuale alunni stranieri su complessivi in Liguria dal 2004/05 al 2013/14 (peso%) 4,5% 04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 11,1% 10,0% 9,1% Tab 3a - VARIAZIONI ALUNNI TOTALI E STRANIERI Scuole statali e non statali - primaria, secondaria di I e II grado Anni scolastici dal 2004/05 al 2013/14 (valori assoluti - valori percentuali) Variazioni 2004/ /14 Scuola Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Primaria 877 1,5% ,4% Second. di I grado 746 1,9% ,8% Second. di II grado ,7% ,2% Totale ,5% ,2% Fonte: Elaborazione OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur Nel 2013/2014 il peso percentuale degli studenti stranieri sul totale della popolazione scolastica più alto è nella scuola secondaria di secondo grado con un valore pari all 11,1%. Analizzando la serie storica dal 2004/2005 è la prima volta che supera l incidenza percentuale della secondaria di primo grado, che ha sempre primeggiato sugli altri ordini. A seguire, quest anno si trova la scuola primaria, dove gli stranieri rappresentano il 10% degli sugli studenti complessivi e, infine, il peso percentuale minore si registra nella scuola secondaria di primo grado con un 9,1%, ben 3,3 punti percentuali in meno dell anno precedente. Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 45

54 La situazione è evidente anche osservando i grafici che riprendono i valori assoluti. Dall anno scorso, rispetto ad un calo più contenuto degli alunni complessivi nei tre ordini di scuola, dove si è registrata una variazione percentuale del -2% nella primaria, del -1% nella secondaria di promo grado e del -2,5% nella secondaria di secondo grado, il numero di alunni stranieri è invece sceso del -37% nella secondaria di primo grado, del -11,9% nella primaria e salito dell 1,9% nella secondaria di secondo grado. Alunni totali iscritti per ordine di scuola in Liguria dal 2004/05 al 2013/14 (v.a.) Alunni stranieri iscritti per ordine di scuola in Liguria dal 2004/05 al 2012/13 (v.a.) /05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado /05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 46 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

55 Di seguito tabelle e grafici concernenti la ripartizione di alunni complessivi e stranieri in Liguria e nelle province. Tab. 4 - ALUNNI STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI Anni scolastici 2004/ /14 (valori assoluti - peso percentuale - variazioni assolute e percentuali) Scuola Alunni totali 2004/ /14 Alunni tot. 04/05-13/14 Alunni str. 04/05-13/14 Alunni stranieri % stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri Primaria ,6% ,0% 877 1,5% ,4% Secondaria di I grado ,7% ,1% 746 1,9% ,8% Secondaria di II grado ,5% ,1% ,7% ,2% Totale ,5% ,2% ,5% ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur % stranieri su tot. var.a. var.% var.a. var.% ALUNNI ISCRITTI IN LIGURIA - a.s. 2013/14 ALUNNI STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA - a.s. 2013/ Secondaria di II grado 40,5% Primaria 37,4% Secondaria di I grado 22,1% Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Alunni totali Alunni stranieri ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 47

56 Tab. 4a - ALUNNI STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI GENOVA Anni scolastici 2004/ /14 (valori assoluti - peso percentuale - variazioni assolute e percentuali) 2004/ /14 Alunni tot. 04/05-13/14 Alunni str. 04/05-13/14 Scuola Alunni Alunni % stranieri Alunni % stranieri Alunni totali totali stranieri su tot. stranieri su tot. var.a. var.% var.a. var.% Primaria ,0% ,5% ,5% ,7% Secondaria di I grado ,6% ,0% 196 0,9% ,0% Secondaria di II grado ,5% ,9% ,5% ,5% Totale ,2% ,5% ,0% ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur Secondaria di II grado 42,6% ALUNNI STRANIERI ISCRITTI IN PROVINCIA DI GENOVA a.s. 2013/14 Primaria 40,8% ALUNNI ISCRITTI IN PROVINCIA DI GENOVA - a.s. 2013/14 Alunni totali Alunni stranieri Secondaria di I grado 16,6% Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 48 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

57 Tab. 4b - ALUNNI STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA Anni scolastici 2004/ /14 (valori assoluti - peso percentuale - variazioni assolute e percentuali) 2004/ /14 Alunni tot. 04/05-13/14 Alunni str. 04/05-13/14 Scuola Alunni Alunni % stranieri Alunni % stranieri Alunni totali totali stranieri su tot. stranieri su tot. var.a. var.% var.a. var.% Primaria ,7% ,8% 20 0,2% ,2% Secondaria di I grado ,9% ,8% ,0% ,5% Secondaria di II grado ,4% ,1% 584 7,6% ,2% Totale ,0% ,4% 268 1,2% ,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ALUNNI STRANIERI ISCRITTI IN PROVINCIA DI IMPERIA a.s. 2013/14 ALUNNI ISCRITTI IN PROVINCIA DI IMPERIA - a.s. 2013/14 Secondaria di II grado 30,7% Primaria 42,8% Alunni totali Alunni stranieri Secondaria di I grado 26,5% Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 49

58 Tab. 4c - ALUNNI STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI LA SPEZIA Anni scolastici 2004/ /14 (valori assoluti - peso percentuale - variazioni assolute e percentuali) 2004/ /14 Alunni tot. 04/05-13/14 Alunni str. 04/05-13/14 Scuola Alunni Alunni % stranieri Alunni % stranieri Alunni totali totali stranieri su tot. stranieri su tot. var.a. var.% var.a. var.% Primaria ,7% ,2% 370 4,5% 63 11,3% Secondaria di I grado ,9% ,8% 268 5,1% ,2% Secondaria di II grado ,0% ,3% 236 3,0% ,5% Totale ,2% ,6% 874 4,1% ,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ALUNNI STRANIERI ISCRITTI IN PROVINCIA DI LA SPEZIA a.s. 2013/14 Secondaria di II grado 43,0% Primaria 29,2% ALUNNI ISCRITTI IN PROVINCIA DI LA SPEZIA - a.s. 2013/14 Alunni totali Alunni stranieri Secondaria di I grado 27,8% Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 50 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

59 Tab. 4d - ALUNNI STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI SAVONA Anni scolastici 2004/ /14 (valori assoluti - peso percentuale - variazioni assolute e percentuali) 2004/ /14 Alunni tot. 04/05-13/14 Alunni str. 04/05-13/14 Scuola Alunni Alunni % stranieri Alunni % stranieri Alunni totali totali stranieri su tot. stranieri su tot. var.a. var.% var.a. var.% Primaria ,9% ,8% 991 9,7% ,4% Secondaria di I grado ,9% ,8% 618 9,7% ,3% Secondaria di II grado ,4% ,1% 903 9,4% ,3% Totale ,6% ,4% ,6% ,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur ALUNNI STRANIERI ISCRITTI IN PROVINCIA DI SAVONA - a.s. 2013/14 ALUNNI ISCRITTI IN PROVINCIA DI SAVONA - a.s. 2013/14 Alunni totali Alunni stranieri Secondaria di II grado 41,1% Primaria 25,4% Secondaria di I grado 33,4% Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 51

60 Tab. 5 - ALUNNI STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER NAZIONE DI ORIGINE Scuole statali e non statali - primaria, secondaria di I e II grado Anno scolastico 2013/14 (valori assoluti - valore percentuale) Nazione Liguria v.a v.% ECUADOR ,1% ALBANIA ,0% MAROCCO ,7% ROMANIA ,6% PERU 729 4,5% REP. DOMINICANA 565 3,5% CINA REP. POP ,5% TUNISIA 291 1,8% UCRAINA 280 1,7% MOLDAVIA 276 1,7% TURCHIA 252 1,5% BRASILE 179 1,1% RUSSA, FED ,1% SENEGAL 160 1,0% COLOMBIA 157 1,0% SRI LANKA 151 0,9% FILIPPINE 146 0,9% FRANCIA 142 0,9% POLONIA 136 0,8% BANGLADESH 111 0,7% GERMANIA 103 0,6% NIGERIA 101 0,6% Altre Nazioni* ,9% Totale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur *La voce comprende nazioni con frequenza minore alle 100 unità Osservando le nazioni di provenienza dei alunni stranieri iscritti nelle scuole liguri notiamo la consueta prevalenza di ecuadoriani (23,1%) e albanesi (21%). Distaccati, e sotto il 10%, troviamo i marocchini (9,7%) e i rumeni (9,6%); sotto il 5% e fino al 2% i peruviani (4,5%), i dominicani (3,5%) e i cinesi (2,5%). La distribuzione, come riscontrabile nelle pagine successive, si modifica analizzando le quattro province Prime dieci nazioni di origine degli alunni stranieri iscritti nelle scuole dell'obbligo in Liguria a.s. 2013/ ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

61 Su un totale di 9,172 alunni stranieri, in provincia di Genova riscontriamo una forte prevalenza di ecuadoriani (36,2%); seguono a distanza albanesi (15,7%), rumeni sono al 7,7% e marocchini al 7,6%. Su un totale di alunni stranieri, in provincia di Imperia rileviamo una prevalenza di albanesi con il 22,5% seguiti da rumeni (13,3%), marocchini (11,8%) e turchi (8,8%) Prime dieci nazioni di origine degli alunni stranieri iscritti nelle scuole dell'obbligo in provincia di Genova a.s. 2013/ Prime dieci nazioni di origine degli alunni stranieri iscritti nelle scuole dell'obbligo in provincia di Imperia a.s. 2013/ ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 53

62 Su un totale di alunni stranieri, in provincia di La Spezia osserviamo una maggioranza di albanesi (22,5%) seguiti in prevalenza da dominicani (20,7%), marocchini (13,9%) e rumeni (12%). Su un totale di alunni stranieri, in provincia di Savona rileviamo una prevalenza molto marcata di albanesi (39%), seguiti a distanza da marocchini (12,5%), rumeni (10,5%) ed ecuadoriani (8,1%) Prime dieci nazioni di origine degli alunni stranieri iscritti nelle scuole dell'obbligo in provincia di La Spezia a.s. 2013/ Prime dieci nazioni di origine degli alunni stranieri iscritti nelle scuole dell'obbligo in provincia di Savona a.s. 2013/ ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

63 A seguito dei cambiamenti di ordine strutturale introdotti dalla Riforma Gelmini ormai a regime, la nuova organizzazione dell Università di Genova, come sintetizzato nello schema seguente, vede la suddivisione in 5 Scuole e 11 Aree, queste ultime riconducibili alle precedenti Facoltà. Rispetto alle analisi precedenti ed in linea con i cambiamenti e le semplificazioni organizzative realizzate, i dati forniti dall Ufficio statistico dell Università degli Studi di Genova, sui quali si basa questa sezione, hanno subito modifiche negli anni: gli iscritti ed i laureati dei corsi Interfacoltà sono stati accorpati alle rispettive Aree di riferimento e non più forniti come elemento distinto, così come i Diplomi universitari in esaurimento. Per mantenere quindi una corretta comparabilità dei dati delle serie storiche, si è adottata da questa presentazione la nuova ripartizione, resa disponibile dall anno accademico 2011/12. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 55

64 Nell anno accademico 2013/14 gli iscritti complessivi all Università degli Studi di Genova sono Si registra quindi una ulteriore diminuzione di iscritti rispetto all anno precedente, e dal 2010/2011 si perdono ben iscritti in Liguria. La serie storica a partire dal 2001/02 degli iscritti presso l Università di Genova ai Corsi di Laurea, ai Diplomi Universitari e ai corsi Interfacoltà, evidenzia che il calo è iniziato dall anno 2011/12, quando gli effetti della crisi hanno iniziato a manifestarsi in modo più evidente e ad avere un ampia risonanza anche su settori come l istruzione. Si tratta di una tendenza nazionale, non solo Ligure: secondo i dati del MIUR negli ultimi tre anni si sono registrati circa trentamila immatricolati in meno e in dieci anni oltre 78mila. Secondo diversi studi a livello nazionale, tra i fattori che possono avere inciso sul tracollo nelle iscrizioni si possono annoverare l aumento delle tasse universitarie, l estensione del numero chiuso a molti corsi di Laurea oltre a quelli a numero programmato e una riduzione delle borse di studio per gli studenti meno abbienti. Su questo pesa anche un probabile calo della fiducia rispetto alla possibilità di trovare un lavoro adeguato all impegno richiesto da un istruzione accademica, visti gli allarmanti dati sulla disoccupazione giovanile e non, fatto che può aver pesato anche sulla possibilità e la disponibilità delle famiglie italiane a sacrificarsi per mantenere o anche solo aiutare un figlio all'università. Sebbene infatti gli studi di Istat e Ocse ribadiscano che la laurea serva sia a trovare lavoro sia a ottenere uno stipendio più alto rispetto a un diplomato, i tempi per ottenere tali risultati sono piuttosto lunghi; inoltre la differenza tra il salario di un laureato e di un diplomato si è assottigliata, e spesso i laureati hanno contratti di lavoro più precari, o se si preferisce più flessibili, rispetto ai diplomati. Iscritti all'università degli Studi di Genova Anni accademici dal 2001/02 al 2013/14 (v.a.) / / / / / / / / / / / / /14 Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova 56 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

65 L Area con il maggior numero di iscritti resta anche per quest anno Medicina e Chirurgia (17,5%), seguita sempre da Ingegneria (16,2%), Economia (12%), Giurisprudenza (10,7%). Si continua con Scienze della Formazione (8,1%), Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (7,3%) Lingue e Letterature Straniere (7,3%), Architettura (7%), Lettere e Filosofia (6,6%), per concludere con Scienze Politiche (4,6%) e Farmacia (2,6%). ISCRITTI ALL'UNIVERSITA' DI GENOVA PER AREA - A.A. 2013/14 (v.a. e %) Farmacia 2,6% Tab. 1 - ISCRITTI ALL'UNIVERSITA' DI GENOVA PER AREA A.A. 2011/ / /14 (valori assoluti e variazioni assolute) Scienze Politiche Lettere e Filosofia Architettura 4,6% 6,6% 7,0% Area / Facolta' Totale studenti iscritti A.A. Variazioni assolute A.A. responsabile 2011/ / /14 11/12-13/14 12/13-13/14 Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Ingegneria Lettere e Filosofia Lingue Lett. Stran Medicina Chirurgia Sc. Formazione Sc. Mat. Fis. Nat Scienze Politiche Totale Fonte: ARSEL Liguria -O.M.L.- Elaborazioni su dati Ufficio Statistico Ateneo di Genova al 31/08/14 Lingue Lett. Stran. Sc. Mat. Fis. Nat. Sc. Formazione Giurisprudenza Economia Ingegneria Medicina Chirurgia 7,3% 7,3% 8,1% 10,7% 12,0% 16,2% 17,5% Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 57

66 Analizzando le variazioni, rispetto all Anno Accademico 2011/2012 tutte le Aree registrano una flessione delle immatricolazioni a partire dall Area di Scienze della Formazione con -711 iscritti, seguita da Lettere e Filosofia (-530) e Architettura (-530). Le tre Aree con la diminuzione minore di iscritti sono Ingegneria (-43), Farmacia (-112) e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (-178). Dal confronto con l anno accademico precedente, nel 2013/2014 si osserva un aumento per la sola Area di Ingegneria (+99 iscritti) e una sostanziale stabilità per Scienze matematiche Fisiche e naturali (-8 iscritti). Continua a perdere il maggior numero di iscritti l Area di Scienze della Formazione (-232), seguita a breve distanza da Medicina e Chirurgia (-225 unità) e Architettura (-220). Variazione iscritti all'università di Genova per Area Anni Accademici 2011/ /2014 Variazione iscritti all'università di Genova per Area Anni Accademici 2012/ / Ingegneria Farmacia Sc. Mat. Fis. Nat. Medicina Chirurgia Lingue Lett. Stran. Scienze Politiche Economia Giurisprudenza Architettura Lettere e Filosofia Sc. Formazione 99 Ingegneria -8 Sc. Mat. Fis. Nat. -60 Economia -64 Giurisprudenza -70 Farmacia -74 Lingue Lett. Stran Scienze Politiche -169 Lettere e Filosofia -220 Architettura -225 Medicina Chirurgia -232 Sc. Formazione Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova 58 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

67 I laureati complessivi dell Università degli Studi di Genova nell anno accademico 2012/13 sono 6.390, 100 in più rispetto al precedente e 215 rispetto al 2010/11. La ricostruzione della serie storica dal 2000/01 dei laureati complessivi, che comprende chi ha terminato i Corsi di Laurea, i Diplomi Universitari e i Corsi Interfacoltà, registra un aumento costante del numero di laureati: dal 2000/01 se ne contano in più. L incremento iniziale, dal 2000/01 al 2004/05, è con probabilità attribuibile anche all introduzione del cosiddetto 3+2, che permette di ottenere già il titolo di dottore dopo tre anni. Su quello registrato invece negli ultimi anni, secondo quanto affermato da alcuni studi a livello nazionale, può aver inciso positivamente l aumento generale delle tasse universitarie e in particolare per gli studenti fuori corso. La costante crescita del numero dei laureati è fattore positivo per l Università di Genova, anche se va letto sempre tenendo presente che, rispetto agli altri Paesi dell Unione Europea e dell OCSE, l Italia in generale resta tra i Paesi con il tasso minore di laureati. Laureati all'università degli Studi di Genova Anni accademici dal 2000/01 al 2012/13 (v.a.) / / / / / / / / / / / / /13 Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 59

68 Le Aree che presentano il più alto numero di laureati nel 2012/13 sono: Medicina e Chirurgia (19,5%), Ingegneria (15,7%), Economia (11,3%), Scienze della Formazione (10,7%). Seguono con percentuali ravvicinate Architettura (7,8%), Lingue e Letterature straniere (7,6%), Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (7,2%), Lettere e Filosofia (7,1%), Giurisprudenza (6,8%). Chiudono Scienze Politiche (4,6%), e Farmacia (1,7%). Tab. 3 - LAUREATI PER AREA 2010/ / /13 (valori assoluti e variazioni assolute) LAUREATI ALL'UNIVERSITA' DI GENOVA PER AREA - A.A. 2012/13 (v.a. e %) Area / Facolta' Laureati Variazioni Farmacia 1,7% responsabile 2010/ / /13 10/11-12/13 11/12-12/13 Scienze Politiche 4,6% Architettura Giurisprudenza Economia ,8% Farmacia Lettere e Filosofia 7,1% Giurisprudenza Sc. Mat. Fisic. Nat. 7,2% Ingegneria Lettere e Filosofia Lingue e Lett. Stran. 7,6% Lingue e Lett. Stran Architettura 7,8% Medicina e Chirurgia Sc. Formazione Sc. Formazione 10,7% Sc. Mat. Fisic. Nat Economia 11,3% Scienze Politiche Ingegneria 15,7% Totale Fonte: ARSEL Liguria -O.M.L.- Elaborazioni su dati Ufficio Statistico Ateneo di Genova al 31/08/14 Medicina e Chirurgia 19,5% Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova 60 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

69 Le variazioni dei laureati negli ultimi anni accademici mostrano in particolare un andamento sempre in crescita delle Aree di Medicina e Chirurgia (+320 laureati dal 2010/11, +183 dal 2011/12), Scienze della Formazione (+29 laureati dal 2010/11, +76 dal 2011/12) e Lingue e Letterature straniere (+56 laureati dal 2010/11, +48 dal 2011/12). Rispetto a due anni fa si rileva in aumento anche Ingegneria (+69 laureati) e rispetto all anno scorso Farmacia (+9 laureati). A occupare sempre gli ultimi tre posti come riduzione di numero di laureati negli ultimi due anni ci sono le Aree di Giurisprudenza (-42 laureati dal 2010/11, -63 dal 2011/12), Lettere e Filosofia (-80 laureati dal 2010/11, -54 dal 2011/12) e Scienze Politiche (-63 laureati dal 2010/11, -34 dal 2011/12). Variazione laureati Università di Genova per Area Anni Accademici 2010/ /2013 Variazione laureati Università di Genova per Area Anni Accademici 2011/ / Medicina e Chirurgia Ingegneria Lingue e Lett. Stran. Sc. Formazione Farmacia Sc. Mat. Fisic. Nat. Economia Architettura Giurisprudenza Scienze Politiche Lettere e Filosofia Medicina e Chirurgia Sc. Formazione Lingue e Lett. Stran. Farmacia Sc. Mat. Fisic. Nat. Economia Ingegneria Architettura Scienze Politiche Lettere e Filosofia Giurisprudenza Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati da Ufficio statistico Ateneo di Genova ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 61

70 62 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

71 INDAGINI ALMALAUREA 2014 Nota introduttiva Alma Laurea nasce nel 1994 su iniziativa dell Osservatorio Statistico dell Università di Bologna ed è gestita da un consorzio di atenei italiani con il sostegno del Ministero dell istruzione e della ricerca, con l intento, non solo di mettere in relazione aziende e laureati, ma anche di essere un punto di riferimento interno alla realtà universitaria per tutti coloro (studiosi, operatori, ecc.) che affrontano, a vario titolo, le tematiche legate al mondo universitario, occupazionale e della condizione giovanile. Essa costituisce, inoltre, un valido strumento di rilevazione del capitale umano proveniente dal sistema di istruzione superiore e permette di comprendere le caratteristiche più significative dei laureati, come ad esempio: sesso, età, regolarità nel percorso di studi, tipologie di diploma, partecipazione a tirocini e aspettative lavorative. Alma Laurea, inoltre, consente di avere una panoramica del complesso sistema universitario pre e post riforma (in riferimento ai corsi attivati in applicazione al Decreto 509/99 e successivi) e quindi dei laureati con il precedente ordinamento, con l attuale ordinamento universitario e i laureati nel corso di Scienza della Formazione Primaria (unico corso rimasto non riformato) 1. Rispetto alle indagini condotte negli anni precedenti, i laureati di primo livello costituiscono l espressione di un sistema universitario ormai a regime, composto prevalentemente da laureati puri, ovvero, da coloro che hanno effettuato la prima immatricolazione direttamente a corsi di laurea riformati. 1 Dal conteggio sono state escluse alcune categorie di laureati che hanno ottenuto il titolo di studio universitario in seguito a convenzioni speciali: lavoratori nel campo sanitario, membri di Forze dell Ordine e delle Forze Armate. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 63

72 IL PROFILO DEI LAUREATI PRESSO L UNIVERSITÀ DI GENOVA Secondo l indagine condotta da Almalaurea sul profilo dei laureati, nel 2013 hanno conseguito un titolo di studio universitario presso l Università degli Studi di Genova studenti: di questi, il 59,9% ha ottenuto una laurea triennale, il 25,9% una laurea magistrale, l 11,3% una laurea magistrale a ciclo unico, l 1,5% una laurea del vecchio ordinamento e l 1,4% si è laureato nel corso quadriennale non riformato di Scienze della Formazione Primaria. Sul totale degli studenti che hanno concluso il ciclo di studi universitario il 95,8% (pari a unità) ha risposto all indagine AlmaLaurea. Nello specifico ha partecipato il 96,4% dei laureti triennali, il 94,8% dei magistrali, il 96,7% dei magistrali a ciclo unico, il 95,7% dei laureati dei corsi pre-riforma e l 82% dei laureati in Scienze della Formazione Primaria. Tab. 1 - L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA NELL'INDAGINE ALMALAUREA 2014: LAUREATI, QUOTA DI RISPONDENTI ALL'INDAGINE E SESSO PER CORSO DI LAUREA Anni (valori assoluti - valori percentuali) Triennale Magistrale Magistrale a Scienze Formaz. ciclo unico Primaria Pre-riforma Totale Laureati totali Rispondenti % maschi 40,1% 40,7% 43,9% 44,4% 38,7% 41,2% 3,8% 3,4% 39,9% 39,8% 40,5% 41,2% % femmine 59,9% 59,3% 56,1% 55,6% 61,3% 58,8% 96,2% 96,6% 60,1% 60,2% 59,5% 58,8% Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) 64 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

73 La quota femminile di laureati nel 2013 è del 58,8% e supera anche quest anno quella dei colleghi maschi; la percentuale è lievemente minore rispetto al 59,5% del La componente femminile è particolarmente elevata nei gruppi disciplinari umanistici di insegnamento (92,4%), linguistico (87,1%) e psicologico (79,3%), ma è significativa anche nei gruppi scientifici medico (68,6%), chimico-farmaceutico (64,3%) e geo-biologico (57,2%). È invece molto bassa nel gruppo ingegneria, dove conta solo un 26,3% di presenze. architettura chimico-farma. economico ed. fisica geo-biologico giuridico ingegneria insegnamento letterario linguistico medico-sanit. politico-sociale psicologico scientifico Laureati in Liguria per sesso e gruppo disciplinare Anno 2013 (v.%) maschi femmine MEDIA 7,6 12,9 20,7 41,7 35, ,5 31,4 42, ,4 39,5 41,2 60,7 73,7 92,4 87,1 79,3 58,3 64, ,5 68,6 57, ,6 60,5 58,8 39,3 26,3 Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 65

74 Per quanto riguarda l età dei laureati presso l ateneo genovese nell anno 2013, nel complesso la maggior parte ha tra i 23 e i 24 anni (32,4%), seguita da 27 anni ed oltre (24,4%), dalla fascia di età tra i 25 e i 26 anni (23,3%) e quella dei laureati con meno di 23 anni (19,8%). Rispetto alle tipologie di laurea, il 100% laureati pre-riforma ha un età di 27 anni e oltre; questa classe di età con il 70,8% è la prevalente anche nel corso di laurea non riformato di Scienze della Formazione primaria. Troviamo una prevalenza di giovani naturalmente nei corsi di laurea triennali che hanno i propri laureati concentrati nelle fasce di età tra i 23 e i 24 anni (35,4%) e meno di 23 anni (33,1%), mentre i corsi di laurea specialistica/magistrale condensano gran parte dei propri laureati (il 48,3%) nella fascia tra i 25 e i 26 anni, così come le lauree specialistiche/magistrali a ciclo unico (37,4%). Tab. 2 - LAUREATI PER CLASSE DI ETA' NELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA Anni (valori percentuali) Magistrale a Scienze Formaz. Triennale Magistrale Età ciclo unico Primaria Pre-riforma Totale Meno di 23 anni 34,1 33,1 0, ,8 1, ,5 19, anni 34,3 35,4 29,2 29,4 33, ,4 21, ,8 32, anni 13,1 13,6 39,6 37,4 42,5 48,3 9 6, ,6 23,3 27 anni e oltre 18, ,1 33, ,7 71,8 70, ,1 24,4 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) Le celle vuote indicate da "-" si hanno quando il numero corrispondente dei laureati è nullo oppure quando il fenomeno non ha casi validi I laureati in corso nel 2013 sono il 47,5% del totale: nei corsi magistrali sono il 60, 1%, il 58,4% nel corso di Scienze della Formazione Primaria, il 44,6% nei triennali e infine il 38,8 nei corsi magistrali a ciclo unico, mentre i laureati dei corsi pre-riforma hanno il 100% di laureati al V anno di fuori corso e oltre. Per tutte le tipologie di corso di laurea la seconda percentuale più rilevante è nel primo anno fuori corso. Rispetto ai gruppi disciplinari, a registrare la percentuale più alta di laureati in corso si trova lo psicologico (59,2%), seguito dal gruppo scientifico (55,6%) e medico professioni sanitarie (55,3%); i tre gruppi con meno laureati in corso sono invece il giuridico (35%), architettura (39,2%) e politico sociale (41,4%). 66 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

75 45,4 45,4 44,8 43,5 42,1 41,4 39,2 35 Tab. 3 - LAUREATI PER REGOLARITA' NEGLI STUDI NELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA Anni (valori percentuali) Magistrale a Scienze Formaz. Triennale Magistrale Regolarità negli studi ciclo unico Primaria Pre-riforma Totale in corso 41,9 44,6 59,6 60,1 39,9 38,8 42,3 58, ,5 47,5 I anno fuori corso 26,7 24,4 24,8 26,2 29,7 29,8 15,4 15, ,8 25,0 II anno fuori corso 11,6 12,9 10 7,6 13,6 16,1 3,8 12, ,0 11,7 III anno fuori corso 7 6,7 3,2 3,1 6,5 8 5,1 2, ,7 5,7 IV anno fuori corso 4,5 3,8 1 1,9 4,3 3,1 2,6 2, ,4 3,2 V anno fuori corso e oltre 8,3 7,5 1,3 1,1 6,1 4,3 30, ,5 6,9 Durata degli studi (medie, in anni) 4,7 4,5 2,8 2,8 6,6 6,5 7,7 5,5 17,6 19,5 4,8 4,5 Ritardo alla laurea (medie, in anni) 1,4 1,2 0,5 0,5 1,1 0,9 3,3 1,2 12,8 14,6 1,4 1,2 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) Le celle vuote indicate con "-" si hanno quando il numero corrispondente dei laureati è nullo oppure quando il fenomeno non ha casi validi Laureati in Liguria regolarmente in corso per gruppo disciplinare - Anno 2013 (v.%) 59,2 55,6 55,3 49,8 48,5 48 media 47,5 Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 67

76 I laureati dell anno 2013 hanno ottenuto un diploma principalmente dal liceo scientifico (42,9%), dall istituto tecnico (16,3%) e dal liceo classico (15,6%). In percentuale più contenuta dal linguistico (8,4%) e dal liceo socio-psico-pedagogico o istituto magistrale (7,8 %). Una parte ancora minore possiede titoli esteri (3,7%), proviene dall istruzione artistica (3%) o arriva dal professionale (2,3%). Tab. 4 - LAUREATI PER TIPO DI DIPLOMA NELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA Anni (valori percentuali) Triennale Magistrale Magistrale a Scienze Formaz. Pre-riforma Diploma ciclo unico Primaria Classico 13,5 13,7 13,8 14,3 27,3 28,7 14,1 13,5 17,4 17,2 15,4 15,6 Linguistico 8 8,9 7,9 9 3,5 3,8 5,1 7,9 8 9,7 7,4 8,4 Scientifico 42,4 41,3 45,2 46,3 49,2 47,6 24,4 23,6 28,3 30,1 43,5 42,9 Socio-psico-pedagogico o ist. magistrale 7,8 9 6,8 5,4 3 2,4 32,1 41,6 8,7 8,6 7,2 7,8 Tecnico 18,2 17,6 18,9 16,8 8,2 8,7 15,4 11,2 28,3 19,4 17,3 16,3 Professionale 2,5 2,6 1,8 2,1 0,5 1 3,8 1,1 1,4 6,5 2,1 2,3 Istruzione artistica 4,1 3,3 2,2 2,1 4,3 3,3 2,6 1,1 4,3 7,5 3,6 3 Titolo estero 3,5 3,5 3, ,5 2,6-3,6 1,1 3,5 3,7 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) L ll t i di t " " i h d il i d t d i l ti è ll d il f h i lidi Altro dato relativo alla provenienza dei laureati è il titolo di studio dei genitori. Sommando la quota di chi ha uno solo od entrambi i genitori con una laurea si osserva che la percentuale maggiore (50,8%) è di chi consegue una laurea magistrale a ciclo unico, percorsi che da subito richiedono un impegno a lungo termine e sul quale forse investe più facilmente chi ha già un background familiare simile, nonché risorse per supportarlo. Seguono i laureati magistrali (33,2%), i triennali (27,6%) e laureati ancora di corsi pre riforma (24,7%). Infine, i laureati in Scienze della Formazione Primaria (23,3%), gruppo quest ultimo con caratteristiche peculiari nella composizione anagrafica e lavorativa. Totale Laureati in Liguria con almeno un genitore laureato - Anno 2013 (v.%) magistrale a ciclo unico magistrale triennale pre-riforma Sc. Formaz. Primaria 27,6 24,7 23,3 33,2 50,8 Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. su dati AlmaLaurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

77 Dall indagine di Almalaurea emerge che il 26,3% dei laureati in Liguria nel 2013 non ha avuto esperienze lavorative durante gli studi, in aumento rispetto al 24,1% dei laureati nel 2012 e al 21% di quelli nel Tra chi ha lavorato il 41% ha svolto attività di tipo occasionale, saltuarie e stagionali e il 19% ha svolto attività a tempo parziale; più contenuti i valori registrati per i lavoratori studenti (9,1%) e per coloro che hanno avuto altre esperienze di lavoro con continuità a tempo pieno (4,4%). In generale, le esperienze lavorative sono state nel 18,1% dei casi coerenti con gli studi intrapresi, in lieve calo rispetto al 18,4% dei laureati nell anno precedente. Tab. 5 - LAUREATI CON ESPERIENZE LAVORATIVE DURANTE GLI STUDI E COERENZA Anni (valori percentuali) Magistrale a Scienze Formaz. Triennale Magistrale Esperienze di lavoro ciclo unico Primaria Pre-riforma Totale Hanno esperienze di lavoro 75,4 72,7 76,6 75,3 68, , ,7 92,1 75,4 73,4 lavoratori-studenti 8,0 7,2 14,6 13,4 3,1 1,9 35,6 43,8 33,1 40,4 10 9,1 altre esp.di lavoro continuo a tempo pieno 4,6 4,1 5,1 5 2,3 2,8 6,8 8,2 16,5 12,4 4,7 4,4 lavoro a tempo parziale 19,8 19,9 17, ,5 15,3 20,5 20,5 26,3 22,5 18,6 19 lavoro occasionale, saltuario, stagionale 43,1 41,5 39,2 38,8 49, ,0 16,4 15,8 16, Nessuna esperienza di lavoro 24, ,2 24,5 30,8 30,4 9,6 11 6,8 6,7 24,1 26,3 Lavoro coerente con gli studi 14,8 14,3 26,2 26,9 12, ,2 64,4 33,1 37,1 18,4 18,1 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) pre-riforma Sc. Formaz. Primaria magistrale triennale magistrale a ciclo unico Laureati in Liguria nel 2013: esperienze di lavoro con esperienze di lavoro nessuna esperienza 92, ,3 72,7 69 Fonte: Elaborazione ARSEL Liguria-O.M.L. 0% su dati 50% AlmaLaurea % ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 69

78 I laureati dell Università di Genova che hanno svolto tirocini, gli stage o lavori successivamente riconosciuti come tali dai corsi di studi sono il 55%: arrivano all 83,6% nel corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, segue il 58,6% nei corsi triennali, il 54,3 nei corsi magistrali e il 39,8% in quelli a ciclo unico, tutte percentuali molto distanti dal 15,7% dei corsi pre riforma. Nel complesso diminuiscono, rispetto all anno precedente, i tirocini e gli stage al di fuori dell Università dal 37,4% al 36,5%, mentre crescono i percorsi presso l università che passano dal 9,3% al 9,9% e i lavori successivamente riconosiuti che passano dall 8,9% all 8,3%. Tab. 6 - LAUREATI CHE HANNO SVOLTO TIROCINI/STAGE O LAVORO RICONOSCIUTI DAL CORSO DI STUDI Anni (valori percentuali) Magistrale a Scienze Formaz. Triennale Magistrale Tirocini/stage o lavoro ciclo unico Primaria Pre-riforma Totale Svolto tirocini/stage o lavoro riconosciuti 60,4 58,6 54,7 54,3 42,6 39,8 87,7 83,6 14,3 15,7 55,9 55 Tirocini/stage presso l'università 9,6 10,8 9,9 9,9 9 7,0 2,7 2,7 1,5 2,2 9,3 9,9 Tirocini/stage al di fuori dell'università 42,4 40,7 32,9 31,4 25,4 25,8 78,1 68,5 10,5 10,1 37,4 36,5 Lavoro successivamente riconosciuto 8,2 6,9 11,7 12,7 7,8 6,5 5,5 9,6 2,3 3,4 8,9 8,3 Nessuna esperienza riconosciuta 39,3 40,9 45,1 45,3 55,5 59,2 12,3 16,4 84,2 82,0 43,6 44,4 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) Le aree aziendali in cui i laureati 2013 risultano essere più interessati a lavorare sono qulle di ricerca e sviluppo (36,5%), organizzazione, pianificazione (34,9%), risorse umane, selezione e formazione (34,5%) e di marketing, comunicazione, pubbliche relazioni (29,7%); mentre i settori con meno preferenze, anche perché più specifici, sono i sistemi informativi EDP (8,7%), il legale (10,6%), l assistenza tecnica (11,9%), la finanza (11,7%). 70 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

79 Tab. 7 - LAUREATI DECISAMENTE INTERESSATI A LAVORARE NELLE SEGUENTI AREE AZIENDALI Anni (valori percentuali) magistrale Sc. Formaz. triennale magistrale Aree di lavoro di interesse a ciclo unico Primaria pre-riforma Totale acquisti 15,1 13,7 9,3 8,2 6,7 13,9 amministrazione, contabilità 16,6 19,6 10 5,5 14,6 16,5 assistenza tecnica 11,4 13,8 6,9 4,1 7,9 11,4 commerciale, vendite 20,9 18,4 13,4 8,2 24,7 19,3 controllo di gestione 20,2 24,4 11,5 4,1 13,5 20 finanza 11,7 13,3 9,4-10,1 11,7 legale 9,1 7,1 28,3-9 10,6 logistica, distribuzione ,5 18,4 8,7 5, marketing, comunicazione, pubbliche relazioni 31,6 31,6 18, ,8 29,7 organizzazione, pianificazione 35,1 39,8 25,8 15,1 30,3 34,9 produzione 22,4 27,3 15,1 8,2 11,2 22,5 ricerca e sviluppo 33,7 46,2 31,4 30, ,5 risorse umane, selezione, formazione 36 36,8 19,2 60,3 33,7 34,5 segreteria, affari generali 16,2 14,1 7,5 5,5 13,5 14,5 sistemi informativi, EDP 9,1 9,8 5,3 2,7 4,5 8,7 acquisti 16,5 15, ,3 16,5 15,4 amministrazione, contabilità 16,4 17,6 12,6 8,2 18,8 16,2 assistenza tecnica 11,6 14,6 8,4 5,5 11,3 11,9 commerciale, vendite 21,2 19,6 15,5 15,1 20,3 19,9 controllo di gestione 20,5 22,3 12,9 5, ,8 finanza 12,5 14,4 8,9 4,1 13,5 12,5 legale 9,4 8,6 30,7 2,7 19,5 12 logistica, distribuzione ,4 20,4 10,5 8,2 14,3 17,1 marketing, comunicazione, pubbliche relazioni 34 33,9 24,3 20,5 36,1 32,6 organizzazione, pianificazione 37,9 46,1 29,9 17,8 36,1 38,8 produzione 22,3 26,6 15,7 19,2 20,3 22,5 ricerca e sviluppo 36 47,5 33,3 27,4 34,6 38,6 risorse umane, selezione, formazione 36,4 40,6 22,2 65,8 36,8 36,1 segreteria, affari generali 15,8 16,2 12,7 19,2 26,3 15,8 sistemi informativi, EDP 9,7 11,2 5,7 5,5 10,5 9,6 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) Le celle vuote indicate con "-" si hanno quando il numero corrispondente dei laureati è nullo oppure quando il fenomeno non ha casi validi ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 71

80 Tra gli aspetti che incidono maggiormente nella ricerca di lavoro i laureati nel 2013 dell Università di Genova scelgono: - l acquisizione di professionalità (72,7%), - la stabilità e la sicurezza del posto di lavoro (64,1%), - la possibilità di carriera (52,6%), - la possibilità di guadagno (49,8%) - la coerenza con gli studi (46,8%) - l indipendenza e l autonomia (44%) I laureati reputano importante nella ricerca occupazionale anche la rispondenza agli interessi culturali (40,1%), meno importanza per il tempo libero a disposizione il (22,4%). Tab. 8 - ASPETTI RITENUTI DECISAMENTE RILEVANTI NELLA RICERCA DI UN LAVORO PER I LAUREATI DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA Anni (valori percentuali) Magistrale a ciclo Scienze Formaz. Triennale Magistrale Aspetti rilevanti di un lavoro unico Primaria Pre-riforma Totale acquisizione di professionalità 73,4 72,1 74,2 72,5 79,7 76,2 75,3 69,9 78,2 74,2 74,6 72,7 possibilità di carriera 55,1 53, ,8 54,6 54,5 24,7 24,7 45,9 30,3 53,6 52,6 possibilità di guadagno 51,9 52,4 48,3 46,0 51,1 47,4 35,6 28,8 51,9 46,1 50,7 49,8 coerenza con gli studi 45,4 46,4 44,2 43,3 56,4 55,1 65,8 65,8 46,6 43,8 46,8 46,8 rispondenza a interessi culturali 39,5 40,0 40,2 37,4 45,7 45,1 60,3 56,2 49,6 42, ,1 stabilità/sicurezza 67,4 67,3 58,2 58, , ,4 56,4 58,4 64,4 64,1 indipendenza o autonomia 42 46, ,0 45,7 45,4 50,7 43,8 48,1 43,8 41,7 44 tempo libero 21,3 23,9 18,9 19,7 21,5 19,7 19,2 27,4 27,1 24,7 20,8 22,4 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) 72 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

81 La maggior parte dei laureati non ha le idee chiare rispetto al percorso lavorativo da intraprendere, infatti, il 50,7% dichiara di non avere alcuna preferenza riguardo al tipo di lavoro da esercitare, il 19,8% preferirebbe lavorare alle dipendenze nel settore privato, il 19,1% alle dipendenze nel settore pubblico; il 9,1% è indirizzato ad un lavoro di tipo autonomo o in conto proprio, valore in calo rispetto all anno precedente. Complessivamente, le tipologie contrattuali privilegiate dai laureati dell Università di Genova sono il lavoro a tempo indeterminato (90,6%) e a tempo pieno (86,5%); seguono, in percentuali inferiori, il part-time (41,6%), il lavoro a tempo determinato (35,1%) il lavoro autonomo/in conto proprio (34,7%) e la collaborazione [compreso lavoro a progetto] (22,8%). Rispetto ai contratti che presentano una valenza formativa, i laureati sono disposti ad attivare nel 20,9% dei casi contratti di inserimento [ex formazione e lavoro], nel 17,8% quelli di stage e nel 17,6% di apprendistato. Meno graditi il lavoro interinale (13%) e il telelavoro (9,9%). Tab. 9 - TIPO DI LAVORO CERCATO DAI LAUREATI DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA Anni (valori percentuali) Magistrale a Scienze Formaz. Triennale Magistrale Lavoro cercato ciclo unico Primaria Pre-riforma Totale nessuna preferenza 50,2 51,7 49,7 52,0 43,7 47,4 23,3 12,3 48,9 46,1 48,9 50,7 alle dipendenze nel settore pubblico 19 19, ,6 23,2 20,3 69,9 80,8 21,1 20,2 19,7 19,1 alle dipendenze nel settore privato 20,3 18,7 24,8 24,6 18,2 18,1 4,1 1,4 14,3 13,5 20,9 19,8 autonomo/in conto proprio 9,6 9,5 7 6,4 14,1 12,9-2,7 11,3 18,0 9,4 9,1 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) Le celle vuote indicate con "-" si hanno quando il numero corrispondente dei laureati è nullo o quando il fenomeno non ha casi validi ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 73

82 Tab DISPONIBILITA' A LAVORARE PER TIPO DI CONTRATTO E ORARIO PER I LAUREATI DELL'UNIVERSITA' DI GENOVA Anni (valori percentuali) triennale magistrale magistrale a ciclo unico Sc. Formaz. Primaria pre-riforma Tipo contratto e orario a tempo indeterminato 90,6 91,1 90,3 91,8 83,1 90,6 a tempo determinato 34 38,4 33,5 35,6 34,8 35,1 collaborazione (compreso lavoro a progetto) 23,3 21,5 24,5 9,6 23,6 22,8 contratto di inserimento (ex formazione e lavoro) 20,4 21,9 22,3 4,1 20,2 20,8 stage 18, ,4 5,5 12,4 17,8 apprendistato 17,6 17,8 20,1 4,1 10,1 17, lavoro interinale 13,8 11,8 12,6 4,1 7,9 13 telelavoro 10,4 9,8 7,9 4,1 12,4 9,9 autonomo/in conto proprio 35,4 29,6 44,1 12,3 38,2 34,7 Orario tempo pieno 85, ,1 75,3 77,5 86,5 part-time 44,6 37,6 33,9 43,8 42,7 41,6 a tempo indeterminato 89,7 92,4 89,1 94,5 88,7 90,4 a tempo determinato 32,3 40,3 34,4 34,2 29,3 34,7 collaborazione (compreso lavoro a progetto) 21,8 21,3 22,4 16,4 21,1 21,6 contratto di inserimento (ex formazione e lavoro) 18,5 20,5 21,4 9, ,2 stage 16,1 13,4 17,9 6,8 12,8 15,4 apprendistato 15,1 14,2 14,5 6,8 5,3 14, lavoro interinale 11,4 10,7 10,8 9,6 10,5 11,1 telelavoro 8,6 9 7,7 9,6 17,3 8,8 autonomo/in conto proprio 35,3 34,7 47,1 12,3 29,3 36,2 Orario tempo pieno 87,5 90,1 89,2 91,8 85,7 88,4 part-time 42,9 37,3 36,5 49,3 40,6 40,6 Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (maggio 2014) Totale 74 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

83 Il profilo dei laureati presso l Università di Genova nel 2013: alcuni dati di sintesi PROFILO LAUREATI TRIENNALI Anno di laurea: 2013 Numero di laureati: Tasso di risposta all indagine: 96,4% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA GENERE LAUREATI IN CORSO SVOLTO TIROCINI/STAGE O LAVORO RICONOSCIUTI ESPERIENZE ALL ESTERO CON PROGRAMMI U.E. INTENZIONE DI PROSEGUIRE GLI STUDI 25,6 40,7% 59,3% 44,6% 58,6% 7,5% 72,9% Scelgono soprattutto ,8 TITOLO DI STUDIO GENITORI 17,8 53,1 18 entrambi con laurea uno solo con laurea scuola media superiore titoli inferiori o nessun titolo ESPERIENZE LAVORO DURANTE GLI STUDI 27 41,5 7,2 4,1 19,9 lavoratori-studenti altre esperienze di lavoro con continuità a tempo pieno lavoro a tempo parziale lavoro occasionale, saltuario, stagionale 19,8 19,1 TIPO DI LAVORO CERCATO 9,1 50,7 55,6% laurea specialistica/ magistrale nessuna preferenza alle dipendenze nel settore pubblico alle dipendenze nel settore privato in conto proprio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 75

84 Il profilo dei laureati presso l Università di Genova nel 2013: alcuni dati di sintesi PROFILO LAUREATI MAGISTRALI Anno di laurea: 2013 Numero di laureati: Tasso di risposta all indagine: 94,8% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA GENERE LAUREATI IN CORSO SVOLTO TIROCINI/STAGE O LAVORO RICONOSCIUTI ESPERIENZE ALL ESTERO CON PROGRAMMI U.E. INTENZIONE DI PROSEGUIRE GLI STUDI 28,1 44,4% 55,6% 60,1% 54,3% 10,2% 30,3% Scelgono soprattutto 60 TITOLO DI STUDIO GENITORI ESPERIENZE LAVORO DURANTE GLI STUDI 13,4% dottorato di ricerca ,5 20,7 46,9 17,6 entrambi con laurea uno solo con laurea scuola media superiore titoli inferiori o nessun titolo 24,5 38,8 13, lavoratori-studenti altre esperienze di lavoro con continuità a tempo pieno lavoro a tempo parziale lavoro occasionale, saltuario, stagionale 24,6 15,6 TIPO DI LAVORO CERCATO 6,4 52 nessuna preferenza alle dipendenze nel settore pubblico alle dipendenze nel settore privato in conto proprio 76 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

85 Il profilo dei laureati presso l Università di Genova nel 2013: alcuni dati di sintesi PROFILO LAUREATI MAGISTRALI A CICLO UNICO Anno di laurea: 2013 Numero di laureati: 704 Tasso di risposta all indagine: 94,8% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA GENERE LAUREATI IN CORSO SVOLTO TIROCINI/STAGE O LAVORO RICONOSCIUTI ESPERIENZE ALL ESTERO CON PROGRAMMI U.E. INTENZIONE DI PROSEGUIRE GLI STUDI 26,3 41,2% 58,8% 38,8% 39,8% 11,3% 57,7% Scelgono soprattutto TITOLO DI STUDIO GENITORI 25,4 25,4 40,4 7,6 entrambi con laurea uno solo con laurea scuola media superiore titoli inferiori o nessun titolo ESPERIENZE LAVORO DURANTE GLI STUDI 30,4 1,9 2,8 15,3 49 lavoratori-studenti altre esperienze di lavoro con continuità a tempo pieno lavoro a tempo parziale lavoro occasionale, saltuario, stagionale 18,1 12,9 20,3 TIPO DI LAVORO CERCATO 47,4 27,9% scuola di specializzazione post-laurea nessuna preferenza alle dipendenze nel settore pubblico alle dipendenze nel settore privato in conto proprio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 77

86 Il profilo dei laureati presso l Università di Genova nel 2013: alcuni dati di sintesi PROFILO LAUREATI SCIENZE FORMAZIONE PRIMARIA Anno di laurea: 2013 Numero di laureati: 89 Tasso di risposta all indagine: 82% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA GENERE LAUREATI IN CORSO SVOLTO TIROCINI/STAGE O LAVORO RICONOSCIUTI ESPERIENZE ALL ESTERO CON PROGRAMMI U.E. INTENZIONE DI PROSEGUIRE GLI STUDI 31,7 3,4% 96,6% 58,4% 83,6% 5,5% 37% ,2 TITOLO DI STUDIO GENITORI 15,1 53,4 20,5 entrambi con laurea uno solo con laurea scuola media superiore titoli inferiori o nessun titolo 16,4 ESPERIENZE LAVORO DURANTE GLI STUDI 20,5 11 8,2 43,8 lavoratori-studenti altre esperienze di lavoro con continuità a tempo pieno lavoro a tempo parziale lavoro occasionale, saltuario, stagionale TIPO DI LAVORO CERCATO 1,4 2,7 80,8 12,3 Scelgono soprattutto 13,7% altre attività di qualificazione professionale nessuna preferenza alle dipendenze nel settore pubblico alle dipendenze nel settore privato in conto proprio 78 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

87 Il profilo dei laureati presso l Università di Genova nel 2013: alcuni dati di sintesi PROFILO LAUREATI PRE RIFORMA Anno di laurea: 2013 Numero di laureati: 93 Tasso di risposta all indagine: 95,7% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA GENERE RITARDO MEDIO ALLA LAUREA SVOLTO TIROCINI/STAGE O LAVORO RICONOSCIUTI ESPERIENZE ALL ESTERO CON PROGRAMMI U.E. INTENZIONE DI PROSEGUIRE GLI STUDI 40,3 39,8% 60,2% 14,6 15,7% 6,7% 30,3% mesi Scelgono soprattutto ,1 TITOLO DI STUDIO GENITORI 14,6 39,3 34,8 entrambi con laurea uno solo con laurea scuola media superiore titoli inferiori o nessun titolo ESPERIENZE LAVORO DURANTE GLI STUDI 16,9 22,5 6,7 12,4 40,4 lavoratori-studenti altre esperienze di lavoro con continuità a tempo pieno lavoro a tempo parziale lavoro occasionale, saltuario, stagionale 13,5 18 TIPO DI LAVORO CERCATO 20,2 46,1 9% scuola di specializzazione post laurea nessuna preferenza alle dipendenze nel settore pubblico alle dipendenze nel settore privato in conto proprio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 79

88 80 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

89 LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI PRESSO L UNIVERSITA DI GENOVA Per il terzo anno Notizie Flash, attraverso le informazioni e i dati tratti dall indagine di AlmaLaurea, presenta la condizione occupazionale dei laureati dell Ateneo di Genova introducendo però alcune modifiche rispetto alle analisi precedenti. È stato innanzitutto privilegiato l approfondimento della situazione dei laureati liguri: non sono stati, infatti, affiancati ai dati dell Ateneo di Genova quelli relativi alla situazione del complesso degli atenei italiani 1. È stata in alcuni casi modificata la rappresentazione grafica e per una migliore comprensione, sono stati specificati e adattati i gruppi disciplinari utilizzati nell indagine considerando le classi di laurea presenti negli ultimi anni nell Università di Genova (vedi schema riepilogativo in fondo al capitolo). Nella lettura delle sezioni dedicate ai laureati triennali, magistrali e a ciclo unico è quindi possibile fare riferimento allo schema per meglio definire quali classi di laurea compongano il gruppo. Infine, grazie alla possibilità di selezionare la variabile online, sono stati analizzati anche i dati relativi ai soli laureati triennali occupati ad un anno dalla laurea, cioè che non si sono successivamente iscritti ad un altro corso di laurea, rendendo così più realistico il confronto con l inserimento occupazionale degli altri ordini di laurea, poiché depurato da chi invece prosegue il percorso formativo (AlmaLaurea, 2014). Sono quasi diecimila i laureati nell Ateneo di Genova a cui si è rivolta la XVI indagine sulla condizione occupazionale di AlmaLaurea: quasi 6 mila laureati nel 2012 ad un anno dalla laurea, circa laureati nel 2010 a tre anni dalla laurea e quasi laureati nel 2008 a cinque anni dal titolo. I tassi di risposta ottenuti in media sono molto buoni: l 87% per l indagine ad un anno, l 80,4% per quella a tre e il 75,8% a cinque anni (vedi Tab. 1). 1 Questa scelta è stata presa da un lato per alleggerire e focalizzare il report, dall altro perché i dati nazionali pubblicati nel report di AlmaLaurea sono sottoposti alla procedura statistica del riproporzionamento per ottenere stime rappresentative e ridurre quindi la distorsione data dal numero crescente negli anni degli atenei coinvolti nella rilevazione e i relativi problemi di comparabilità nel tempo fra i collettivi indagati (AlmaLaurea, 2014: 75-76). Questi dati differiscono quindi da quelli a noi disponibili ed estraibili online nelle cosiddette Tavole di Ateneo non sottoposti al riproporzionamento e utilizzati negli anni precedenti. Per la situazione a livello nazionale si preferisce rimandare dunque direttamente all accurato rapporto di AlmaLaurea. Tab. 1 Laureati presso l'università di Genova (XVI Indagine Almalaurea 2014) Laurea num. laureati A 1 anno dalla laurea nel 2012 num. intervistati tasso di risposta Triennale ,1% Magistrale ,6% Magistrale a ciclo unico ,0% Sc. Formaz. primaria ,2% A 3 anni dalla laurea nel 2010 Triennale * * * Magistrale ,3% Magistrale a ciclo unico ,6% Sc. Formaz. primaria ,2% A 5 anni dalla laurea nel 2008 Triennale * * * Magistrale ,9% Magistrale a ciclo unico ,5% Sc. Formaz. primaria ,0% * Non sono state prodotte le schede per singolo ateneo. Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 81

90 Tendenze del mercato del lavoro Gli ultimi anni sono stati contrassegnati fortemente dalla crisi economica e anche i dati più recenti, nonché la comparazione con le rilevazioni precedenti, confermano un continuo aumento delle difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro dei laureati (cfr. AlmaLaurea, 2014: 47) sia a livello nazionale, sia regionale. Osserviamo qualche dato dei laureati dal 2007 al 2012 ad un anno dalla laurea per tratteggiare alcune delle principali tendenze. In Liguria, tra i laureati triennali, il tasso di occupazione 2 (def. Istat, forze di Lavoro) è sceso nell ultimo anno di 2,7 punti percentuali (che arrivano a ben 14,5 punti se si prende a riferimento l indagine del 2008), mentre tra i biennali specialistici/magistrali (di seguito denominati semplicemente magistrali) la contrazione registrata è pari a 1 punto (ma è di 5,6 punti rispetto al 2008). Tra gli specialistici a ciclo unico il tasso di occupazione scende di 6,5 punti percentuali (ma rispetto al 2008 la diminuzione è quasi di 23 punti). A tale contrazione, corrisponde un aumento del tasso di disoccupazione (def. Istat, forze di Lavoro): - al 21% tra i triennali non iscritti alla specialistica (+3,7 punti percentuali rispetto ai laureati nel 2011 e +13,6 rispetto ai laureati del 2007), - al 16,5%, in misura più contenuta, anche tra i biennali specialistici/magistrali (di seguito denominati semplicemente magistrali) (+1 punto rispetto ai laureati del 2012 e +9 rispetto ai laureati del 2007), - al 15,1% per i magistrali a ciclo unico (+3,9 punti rispetto ai laureati dell anno precedente e +12 rispetto a quelli del 2007). Va ricordato che in ogni caso la condizione occupazionale e retributiva dei laureati resta migliore di quella dei diplomati di scuola secondaria superiore e che per i laureati con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo, la condizione occupazionale tende complessivamente a migliorare (Cammelli, 2014: 9-10), come si potrà constatare anche nel caso ligure negli approfondimenti seguenti. 2 Definizione dei principali indicatori occupazionali utilizzati nel rapporto AlmaLaurea: - Tasso di occupazione: considera occupati coloro che dichiarano di svolgere una qualsiasi attività, anche di formazione o non in regola, purché preveda un corrispettivo monetario. Questa definizione premia i percorsi di studio dove sono diffuse attività di tirocinio, praticantato, dottorato, specializzazione. - Tasso di disoccupazione è ottenuto dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. - Occupati: chi dichiara di svolgere un attività lavorativa retribuita, anche non in regola, con esclusione delle attività di formazione (tirocinio, praticantato, dottorato, specializzazione). Corrisponde all etichetta lavora nelle tavole di ateneo. È la definizione utilizzata anche dell ISTAT nell indagine sull inserimento professionale dei laureati. - Disoccupati (o persone in cerca di occupazione): sono tutti i non occupati che dichiarano di essere alla ricerca di un lavoro, di aver effettuato almeno un azione di ricerca di lavoro attiva nei 30 giorni precedenti l intervista e di essere immediatamente disponibili (entro due settimane) ad iniziare un lavoro, qualora venga loro offerto. A questi devono essere aggiunti coloro che dichiarano di aver già trovato un lavoro, che inizieranno però in futuro, ma sono comunque disposti ad accettare un nuovo lavoro entro due settimane, qualora venga loro offerto. Corrisponde all etichetta non lavora ma cerca nelle tavole di ateneo. - Forze di lavoro: somma delle persone in cerca di occupazione e degli occupati. 82 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

91 Magistrali a ciclo unico Magistrali Triennali Laureati in Liguria a un anno dal titolo: tasso di OCCUPAZIONE per tipo di corso (v.%) ,2 53,3 52,5 55,3 56,4 57,3 77,8 78,8 81,9 81, ,4 67,8 74,3 72,8 73,4 74,5 90, Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 Laureati in Liguria a un anno dal titolo: tasso di DISOCCUPAZIONE per tipo di corso (v.%) Magistrali a ciclo unico Magistrali Triennali , ,4 13,7 12, ,5 15, ,1 9,8 7,5 15,1 11,2 11,4 8,9 10,8 3, Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 83

92 L analisi della tipologia contrattuale 3 dichiarata dai laureati occupati, mostra che in media dal 2007 al 2012 calano: il contratto dipendente a tempo indeterminato (meno 10,7 punti percentuali per i triennali, meno 11 per i magistrali e meno 7,9 per i magistrali a ciclo unico) e il parasubordinato (meno 7,9 punti percentuali per i triennali, meno 3,4 per i magistrali e meno 10 per i magistrali a ciclo unico). Nello stesso periodo, invece, aumentano: per i triennali i contratti non standard (+9,6) e il lavoro autonomo (+6,3), per i magistrali i contratti non standard (+7,4) e i senza contratto (+3,6), per i magistrali a ciclo unico le altre forme di lavoro autonomo (+13,5) e i senza contratto (+10,1). Per tutti i cicli di studio dal 2007 aumenta la diffusione del lavoro part time: nel 2012 per i triennali è al 37,7% (+ 16,1), per i magistrali è al 26,9% (+12,9), per i magistrali a ciclo unico al 41,1 (+10,2). Il guadagno mensile 4 netto dichiarato dai laureati, in Liguria così come in Italia, è in calo pressoché costante negli ultimi anni. Nel dettaglio: - per i triennali diminuisce dal 2007 dell 11,4% (dal 2008 del -13,5%); - per magistrali ha un andamento altalenante negli anni, e diminuisce dal 2007 del 10,4% (e dal 2008 del 5,8%); - per i magistrali a ciclo unico si ha il calo maggiore, con un -20,1% dal 2007 (-21,1% dal 2008). Magistrali a ciclo unico Magistrali Triennali Laureati in Liguria occupati a un anno dal titolo: tipo di contratto per tipo di corso (v.%) Tempo Autonomo Contratti Non Parasubordinato Altro Senza indeterm. effettivo formativi standard autonomo contratto ,3 14,9 21,3 17 3,2 4, , ,7 21,3 26,7 3,3 6, ,3 21 8,5 20,5 26,3 5,8 10, ,7 25,5 7,1 15,7 13,5 19,5 8, ,6 22,9 8,2 22,9 9,3 17,1 13, ,1 19, ,7 7 16,7 14, ,4 6,5 16, ,3 4,2 2, ,6 8,5 13,1 18,4 16,8 4,7 3, ,1 8, ,9 19,8 4,8 5, ,1 6,9 14,9 24,6 12,2 5,7 4, ,9 8,3 16,6 25,4 9,7 6,5 5, ,4 9,1 14,5 25,4 9,9 6,9 5, ,5 12,9 11,5 21,1 13 3,7 3, ,7 15,6 9,6 18,6 10,8 4,1 4, ,5 14,6 7,9 23,1 12,9 5, , ,1 27,9 7,4 5, ,8 19,6 8,4 27,7 6,5 7,3 4, ,8 19,2 10,9 30,7 5,1 5 5,2 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea L aggregazione di AlmaLaurea prevede le seguenti categorie: contratto a tempo indeterminato, lavoro autonomo effettivo, contratti formativi (contratto di inserimento/formazione lavoro, apprendistato, piano di inserimento professionale), lavoro non standard (contratto dipendente a tempo determinato, lavoro interinale, intermittente, ripartito, lavoro socialmente utile e di pubblica utilità), lavoro parasubordinato (contratto a progetto, contratto di consulenza, collaborazione coordinata e continuativa), altro lavoro autonomo (collaborazione occasionale, contratto di prestazione d opera, lavoro occasionale accessorio e contratto di associazione in partecipazione). 4 Sul dato relativo al guadagno va ricordato che agiscono molteplici fattori, tra cui l incidenza di lavoratori o di possibilità di lavoro a tempo pieno o part-time, nonché la quota di quanti proseguono il lavoro precedente alla laurea. 84 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

93 Suddividendo i dati sui ricavi dichiarati per genere si nota che gli uomini guadagnano mediamente di più delle donne soprattutto tra i laureati triennali e quelli magistrali; quasi azzerato il divario nel 2012 per i laureati a ciclo unico. Dal 2007 al 2012 registrano il calo minore i laureati magistrali uomini (-2,4%), a fronte di un abbassamento più deciso per le donne (-17,9%); del 24,8% il calo per gli uomini delle facoltà a ciclo unico mentre è del 18% per le donne; più simili i cali per gli uomini (13%) e le donne (10,5%) nelle triennali. Va considerato che il guadagno dipende molto dal tipo di contratto che si stipula (stabile o precario, a tempo pieno o part time) e dal tipo di area/facoltà che si è frequentata (medici e ingegneri guadagnano di più rispetto ad altri tipi di laurea). Laureati in Liguria a un anno dal titolo: guadagno mensile netto per tipo di corso (v. ) Magistrali a ciclo unico Magistrali Triennali Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea Laureati in Liguria a un anno dal titolo: guadagno mensile per corso e sesso (v. ) Uomini Donne Magistrali a ciclo unico Magistrali Triennali Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 85

94 Condizione occupazionale e formativa dei laureati triennali Gli esiti occupazionali dei laureati triennali a livello nazionale intervistati ad un anno dal conseguimento del titolo, come scrive AlmaLaurea, sono nuovamente peggiorati rispetto alle precedenti indagini e relativamente a tutti gli indicatori principali considerati (tasso di occupazione, di disoccupazione, stabilità lavorativa e retribuzioni). Si conferma anche la tendenza, dopo il conseguimento del titolo triennale, ad iscriversi alla laurea magistrale, ciò verosimilmente perché le fasce più deboli sul fronte occupazionale decidono di (o forse sono obbligate a) ritardare l ingresso sul mercato del lavoro, al fine di far valere una risorsa formativa aggiuntiva (AlmaLaurea, 2014: 77). Ad un anno dal conseguimento della laurea triennale nel 2012 presso l Ateneo di Genova, si dedicano esclusivamente agli studi magistrali il 35,2% dei laureati, in calo di 1,5 punti rispetto all anno precedente. Il 32,9% dei laureati dichiara di essere occupato 5, ovvero di lavorare e di non essere iscritto alla magistrale, registrando un valore in leggera crescita rispetto ai laureati nel 2011 (+0,6%). Va specificato che, se si considerano solo i laureati occupati puri, circa un terzo (32,1%) prosegue il lavoro che ha iniziato prima di concludere gli studi. Il 15,9%, valore più basso dal 2007, dichiara invece di essere iscritto alla specialistica e di lavorare. A crescere maggiormente, raggiungendo il 12,6% è la quota di disoccupati, ovvero coloro che non sono iscritti alla magistrale, non lavorano ma lo cercano (+2,2% dal 2011, +7,5% dal 2007). La restante quota, pari al 3,4%, è composta da laureati che non lavorano, non cercano e non sono iscritti alla laurea specialistica, valore con poche oscillazioni negli anni Laureati triennali in Liguria: condizione occupazionale e formativa (v.%) 38,8 34,9 18,8 36,8 38,4 38,8 36,7 36,5 34,1 35,2 32,9 32,3 32,9 16,4 17,2 16,8 17,4 15,9 8,5 10,4 12,6 7,5 5,1 6,9 2,5 3,4 2,7 2,9 3,3 3, Lavora e non è iscritto alla magistrale Lavora ed è iscritto alla magistrale Non lavora ed è iscritto alla magistrale Non lavora, non è iscritto alla magistrale e non cerca Non lavora, non è iscritto alla magistrale ma cerca Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea Si ricorda che, diversamente dal tasso di occupazione riferito alle forze di lavoro ISTAT, in questo caso si considera occupato solo chi percepisce un reddito da attività lavorativa e non da un percorso di studi o formativo. 86 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

95 Laureati triennali 2012 in Liguria a un anno dal titolo: condizione occupazionale e formativa per gruppo disciplinare (v.%) Lavora Lavora ed è iscritto alla magistrale Iscritto alla magistrale Non lavora, non iscritto, non cerca Cerca lavoro Prosegue il lavoro iniziato prima della laurea* prof. sanitarie 72,2 3,2 1,3 3, ,1 insegnamento 42,6 25,4 14,2 2,4 15,4 57,4 ed. fisica 42 44,9 7,2 1,4 4,3 60 giuridico 36,4 9,1 23,6 10, linguistico 35,9 18,4 27,4 5,1 13,2 43,3 politico-sociale 33,3 16,3 27,1 4,7 18,6 54,7 architettura 28,3 9,4 33 6,9 22,3 39,8 scientifico 27,2 20,2 45,6 2,6 4,4 40,7 letterario 21,2 24,1 40,7 4,6 9,5 60,6 econ.-statistico 19,2 14,8 53,1 3,9 9,1 49,6 geo-biologico 17,7 15,4 56,9 1,5 8,5 48,8 chimico 15,4 15, ,3 33,3 ingegneria 12,7 17,6 65,1 0,7 3,9 65,6 psicologico 5,1 31,3 57,6 1 5,1 61,1 Totale 32,9 15,9 35,2 3,4 12,6 41,6 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto a chi lavora e non è iscritto alla magistrale *Percentuale sul totale di chi lavora Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 87

96 Attraverso la disaggregazione dei dati per gruppi disciplinari 6, si differenzia maggiormente la situazione occupazionale e formativa ad un anno dalla laurea. È occupata e non iscritta alla magistrale una quota significativa di neo-laureati presso l Ateneo di Genova nel gruppo delle professioni sanitarie (il 72,2%), ma il dato è nuovamente in calo rispetto agli anni precedenti (79,4% del 2011 e 82,2% del 2010). Come ricorda AlmaLaurea, si tratta di laureati che possono contare, fin dal primo anno successivo al conseguimento del titolo, su più alti livelli di efficacia della laurea e di retribuzione ma la crisi sembra non risparmiare neppure le lauree più professionalizzanti; la quota mancante sembra traslata infatti in quella di chi cerca lavoro (20%, rispetto al 15,9% dell anno scorso). Buoni anche gli esiti occupazionali dei laureati nel gruppo insegnamento 7 (42,6%) e nel gruppo educazione fisica 8 (42%) anche se in questi casi una quota molto alta prosegue il lavoro che iniziato prima della laurea (rispettivamente il 57,4% e il 60%, mentre per le professioni sanitarie sono solo l 11%). Circa la metà (51,1%) dei laureati triennali intervistati a un anno dalla laurea, dichiarano di aver proseguito gli studi iscrivendosi alla magistrale. La motivazione principale data dai i laureati a questa scelta è il ritenere che la laurea specialistica possa migliorare le possibilità di trovare lavoro (44,1%), o che sia necessaria per trovarlo (18,1%), mentre un altra quota di laureati dichiara di voler migliorare la propria formazione culturale (24,1%). I gruppi disciplinari con le percentuali più elevate di iscrizioni alla magistrale sono anche quest anno lo psicologico (88,9%) e ingegneria (82,7%). La quota di disoccupati, chi non studia e non lavora ma cerca lavoro, è più alta nel gruppo disciplinare di architettura (22,3%) seguita da quello delle professioni sanitarie e dal giuridico (entrambi al 20%) e dal politico-sociale (18,6%). Tra chi non studia, non lavora e non cerca lavoro, il gruppo disciplinare quest anno più cospicuo (l anno scorso era il chimico, ma quest anno il dato non è disponibile) è il giuridico (10,9%), seguito dal gruppo architettura (6,9%) e dal linguistico (5,1%). 6 Si tratta della classificazione in gruppi disciplinari individuata da ISTAT/MIUR: le classi sono definite a partire dal DM 509/1999 che ha avviato la riforma degli ordinamenti didattici e quelle individuate dalla normativa successiva (DM 270/2004) che ha introdotto correttivi alla riforma. Come detto nella premessa i gruppi disciplinari sono stati adattati alle classi di laurea presenti presso l Università di Genova, come dettagliato nello schema riepilogativo a fine capitolo. 7 Nel gruppo disciplinare denominato insegnamento son comprese la laurea triennale in Scienze pedagogiche e dell'educazione e la laurea magistrale in Scienze pedagogiche. Non è compresa la laurea non riformata in Scienze della Formazione primaria, a cui è dedicata l ultima sezione del capitolo. 8 Da notare che se al gruppo educazione fisica si aggiunge la quota di chi lavora ed è anche iscritto alla magistrale, si raggiunge una percentuale di lavoratori dell 86,9%; tuttavia va considerato che quanti tra questi lavorano, lo fanno generalmente in maniera occasionale, coniugando di fatto studio e lavoro ed è quindi più corretto fare riferimento ai soli occupati. 88 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

97 I laureati triennali in Liguria che lavorano con un contratto stabile 9 sono il 34,1% (il 19,3% hanno un contratto a tempo indeterminato, il 14,8% svolge un lavoro autonomo effettivo), Il 28% dichiara di avere un contratto non standard 10, il 10% è impiegato con altre forme di lavoro autonomo, il 9% ha un contratto formativo, il 5,9% ne ha uno parasubordinato. Ben il 13% non ha un contratto regolare formalizzato. A livello di gruppi disciplinari di chi ha una quota maggiore di contratti stabili (ricordiamo che in alcuni settori molti proseguono un lavoro che avevano prima della laurea) sono il gruppo delle professioni sanitarie (52,9%), il gruppo insegnamento (44,3%), che spesso prosegue il lavoro iniziato prima di ottenere il titolo, e il giuridico (40%). Viceversa, tra i gruppi disciplinari che ad un anno dalla laurea hanno una quota maggiore di contratti precari troviamo educazione fisica (69,9%), il linguistico (65,4%) e l economico statistico (61,8%). Infine, i senza contratto si trovano soprattutto nel gruppo psicologico (41,7%) seguiti a distanza dallo scientifico (24,1%) e da ingegneria (20,6%). Ad affermare che la laurea conseguita è richiesta per legge, o comunque è necessaria per il lavoro che svolgono, sono il 40,3%; ad alzare la media è principalmente il gruppo delle professioni sanitarie (88,4%), seguito da educazione fisica e dal chimico (entrambi al 50%) Ritengono, invece, poco o per nulla efficace il conseguimento del titolo rispetto al lavoro che svolgono (che potrebbe, per esempio, non essere attinente agli studi fatti, e/o essere rimasto invariato, influenzato dal fatto che una parte degli intervistati coniugano studio e lavoro) più della metà dei gruppi: geo biologico (55,8%), letterario (54,7%), psicologico (54,3%), architettura (51,2%) e politico sociale (50,8%). Marcate le differenze retributive tra gruppi disciplinari, sebbene vadano lette anche osservando la percentuale di lavoro part time, modalità spesso preferita da chi studia e lavora. Detto questo, guadagnano di più i laureati triennali del gruppo chimico e delle professioni sanitarie (che superano i mille euro al mese) seguiti dal giuridico e dallo scientifico: tutti hanno percentuali di part time sotto alla media. Specularmente chi guadagna meno, ovvero nell ordine i gruppi psicologico, educazione fisica e geo biologico, hanno le percentuali più elevate di part time. 9 Il lavoro stabile è individuato dalle posizioni lavorative dipendenti a tempo indeterminato e da quelle autonome propriamente dette (imprenditori, liberi professionisti e lavoratori in proprio). La scelta di classificare le posizioni autonome nell area del lavoro stabile deriva dall accertamento, condotto da AlmaLaurea, che questo tipo di lavoro non è considerato dai laureati un ripiego, un occupazione temporanea in mancanza di migliori opportunità. 10 A partire dalla rilevazione 2011 è stata adottata una nuova e più attuale aggregazione delle altre forme contrattuali rilevate. In particolare, rientra nel lavoro non standard il contratto dipendente a tempo determinato, il lavoro interinale, quello intermittente e quello ripartito nonché il lavoro socialmente utile e di pubblica utilità. Il lavoro parasubordinato, invece, coincide di fatto con il contratto di collaborazione (contratto a progetto e di consulenza, nonché collaborazione coordinata e continuativa). Infine, altro lavoro autonomo comprende la collaborazione occasionale, il contratto di prestazione d opera, il lavoro occasionale accessorio e il contratto di associazione in partecipazione. Come in passato restano distinti i contratti formativi, che comprendono il contratto di inserimento/formazione lavoro e quello di apprendistato nonché il piano di inserimento professionale. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 89

98 Laureati triennali 2012 in Liguria a un anno dal titolo: tipo di contratto per gruppo disciplinare (v.%) Tempo indeterm. Autonomo effettivo Contratti formativi Non standard Parasubordinato Altro autonomo Senza contratto prof. sanitarie 20,4 32,5 3,3 33 3,5 5,3 2 insegnamento 37,4 7 5,2 29,6 6,1 3,5 11,3 giuridico politico-sociale 23,4 8,6 7,8 26,6 6,3 7,8 19,5 letterario 18,3 11 6,4 20,2 7,3 18,3 18,3 architettura 14,8 12,5 13,6 26,1 8 12,5 12,5 economico 18,3 6,9 18,3 24,4 3, ,2 psicologico 19,4 5,6-22,2 5,6 5,6 41,7 chimico ,3 16,7-16,7 ingegneria 14,5 8,4 9,9 26 3, ,6 scientifico 9,3 11,1 31,5 11,1 5,6 7,4 24,1 linguistico 15,7 3, ,1 7,9 9,4 15 geo-biologico 11, ,2 9,3 7 18,6 ed. fisica 3,3 13,3 3,3 18,3 18, ,3 TOTALE 19,3 14,8 9 27,6 5,9 10,2 12,8 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto a chi ha un contratto stabile, dato dalla somma di lavoro a tempo inderminato e autonomo effettivo Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 TAB. 2 Laureati triennali 2012 in Liguria ad un anno dal titolo: altri dati di interesse (valori percentuali - valori in euro) Gruppo disciplinare Laurea richiesta per legge o necessaria Laurea poco e per nulla efficace Diffusione del parttime Guadagno mensile ( ) architettura 19,3 51, chimico 50 33, economico 15,3 47,3 47,3 791 ed. fisica 50 15,8 71,7 624 geo-biologico 9,3 55,8 67,4 646 giuridico 20 39, ingegneria 16,8 48,8 61,1 700 insegnamento 42,6 24,5 53,9 832 letterario 14,7 54, linguistico 21,3 32,8 55,9 773 prof. sanitarie 88,4 6,9 41, politico-sociale 14,1 50, psicologico 13,9 54, scientifico 31,5 24,5 40,7 898 TOTALE 40,3 32,5 52,3 842 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

99 Condizione occupazionale dei laureati magistrali La condizione occupazionale dei laureati magistrali ad uno, tre e cinque anni dalla laurea presso l Ateneo di Genova presenta la seguente situazione. Ad un anno dalla laurea magistrale conseguita nel 2012 la percentuale di chi dichiara di lavorare è pari al 62,7%, valore in diminuzione rispetto alla precedente rilevazione che contava un 67,2% (-4,5 punti). La quota di laureati che cercano attivamente lavoro (23,2%) è invece quasi stabile rispetto all anno precedente (+0,3 punti) e rispetto al dato dei laureati nel 2009 (+0,2 punti), mentre aumenta di +4,2 punti la percentuale di chi non lavora e non cerca (arrivando al 14,1%). Di questi, 8,4 punti percentuali rappresentano chi afferma di essere impegnata in un altro corso di studi o in altre attività formative. Con il trascorrere degli anni dalla laurea la situazione occupazionale dei laureati migliora nettamente, e fisiologicamente, rispetto ai valori ad un anno dalla laurea. Si registra inoltre un miglioramento della percentuale di occupati rispetto al dato dei laureati nell anno precedente si a tre sia a cinque anni dalla laurea. Dopo tre anni la quota di chi dichiara di lavorare è il 79,7%, circa un punto e mezzo in più rispetto all anno precedente; la quota di laureati che è alla ricerca attiva di lavoro è parimenti leggermente diminuita al 10,2%. Chi non lavora è non cerca passa dal 10,6 al 10,1%. A cinque anni lavora l 87,5% dei laureati magistrali, valore praticamente stabile rispetto all anno precedente (87,3%); chi cerca lavoro cala dal 7,2% al 6% mentre chi non lavora e non cerca passa dal 5,4 al 6,5%. 62,5 67,8 67,2 62,7 22,7 20,5 22,9 23,2 14,8 11,7 9,9 14,1 Laureati 2009 Laureati magistrali in Liguria a 1, 3 e 5 anni dal titolo: condizione occupazionale (v%) Lavora Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca Laureati 2010 Laureati 2011 Laureati ,1 80,1 78,3 79,7 12,8 8 Laureati ,2 11,1 10,2 9,6 10,6 10,1 Laureati 2008 Laureati 2009 Laureati ,3 87,5 7,2 5,4 Laureati 2007 a 1 anno a 3 anni a 5 anni Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea ,5 6 Laureati 2008 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 91

100 Gli esiti occupazionali variano rispetto al gruppo disciplinare 11. Dopo un anno dal titolo si osserva una percentuale molto più alta della media di laureati che lavorano nei gruppi di educazione fisica (100%) e delle professioni sanitarie (94,9%), che in realtà proseguono per la maggior parte un lavoro iniziato prima o durante gli studi: pochi sono infatti coloro che iniziano a lavorare dopo la laurea o cambiano lavoro, rispettivamente il 13% per il primo gruppo e l 1,8% per il secondo. Segue il gruppo ingegneria, con il 68,6% di laureati che si dichiarano occupati: di questi invece ben l 86% ha iniziato a lavorare dopo la laurea magistrale. Dopo tre anni il podio in parte si modifica: in testa tra gli occupati resta il gruppo professioni sanitarie (98,8%), seguito da un buon numero di gruppi sopra l 80% tra cui primeggiano l economico e l insegnamento (87,8%), il primo con il 77,3% di laureati che iniziano un nuovo lavoro dopo la laurea, il secondo sotto la media con il 60,4%. Dopo cinque anni restano invariati i primi due posti con il gruppo professioni sanitarie (97,4%) e l economico (94,4%) e si fa avanti il gruppo ingegneria (93,3%) per altro con un altissima percentuale di laureati che iniziano un nuovo lavoro dopo la laurea (94,3%), situazione simile per il chimico con il 91,7% di occupati e con il 100% con un nuovo lavoro. Tra i gruppi con una percentuale maggiore di laureati che si dichiarano in cerca di lavoro a un anno dalla laurea si trovano il gruppo architettura (43,8%), il giuridico (37,5%) e l insegnamento (34,4%). A tre anni, il gruppo con la maggior quota di disoccupati è lo scientifico (28,8%), a distanza il geobiologico (18,8%) e il chimico (16,7%); a 5 anni il geo biologico (12,5%), seguito dal letterario (11,9%) e dallo scientifico (10,6%). Nei grafici si possono osservare anche i dati su chi non lavora e non cerca lavoro e la rispettiva percentuale di chi di questi sta seguendo un altro corso universitario o un attività di formazione/praticantato, nonché la quota di chi inizia a lavorare o cambia lavoro dopo il conseguimento della laurea. Laureati magistrali 2012 in Liguria a un anno dal titolo: condizione occupazionale per gruppo disciplinare (v.%) Lavora Cerca lavoro Non lavora e non cerca % che non lavora e non cerca, ma in formazione* Inizia a lavorare dopo la laurea o cambia lavoro ed. fisica ,3 prof. sanitarie 94,9 1,7 3,4 3,4 1,8 ingegneria 68,6 15,8 15,5 9,6 86 economico 64,7 19,6 15,7 8,8 66,7 politico-sociale 62,6 29,3 8 2,9 39,5 insegnamento 62,3 34,4 3,3 1,6 52,6 linguistico 62 29,3 8,7-77,2 letterario 60,3 28,1 11,6 6,2 51,1 psicologico 51,3 26,3 22,5 13,8 43,9 geo-biologico 50 33,9 16,1 8,1 77,4 giuridico 50 37,5 12,5 12,5 50 architettura 49,4 43,8 6,7 2,2 65,9 chimico 47,6 14,3 38,1 38,1 100 scientifico 44,8 11,9 43,3 37,3 80 Totale 62,7 23,2 14,1 8,4 62,2 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto alla quota di chi lavora; *impegnati in un corso universitario o praticantato; "-" indica che i casi non sono stati verificati. Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea Per quanto riguarda il gruppo disciplinare giuridico si precisa che attualmente non sono presenti presso l Università di Genova corsi di laurea biennali nell Area giuridica e che i dati presenti fanno quindi riferimento ai laureati di corsi avviati con il Decreto Ministeriale 509/1999; nello specifico si tratta del corso di laurea specialistica in giurisprudenza e del corso di laurea specialistica in giurista per l impresa e le pubbliche amministrazioni approvati nel 2002 (vedi schema riepilogativo in fondo alla sezione) e in esaurimento. 92 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

101 Laureati magistrali 2010 in Liguria a tre anni dal titolo: condizione occupazionale per gruppo disciplinare (v.%) Lavora Cerca lavoro Non lavora e non cerca % che non lavora e non cerca, ma in formazione* Inizia a lavorare dopo la laurea o cambia lavoro prof. sanitarie 98,8 1,2-1,2 10,7 economico 88,8 6,7 4,5 6,7 77,3 insegnamento 87,8 4,1 8,2-60,4 architettura 87 5,8 7,2 2,9 86,6 psicologico 85,5 5,5 9,1 1,8 74,5 ingegneria 82,9 11,9 5, ,2 linguistico 82,7 4,1 13,3 1 87,7 prof. sanitarie 97,4 1,3 1,3-9,2 ed. fisica 82,4 11,8 5,9 11,8 42,8 economico 94,4 3,2 2,4-84 politico-sociale 76,9 9,4 13,7 6,8 67,8 ingegneria 93,3 3,6 3,1 0,4 94,3 letterario 68, ,7 8,9 75 chimico 91,7 8,3-8,3 100 giuridico 64,3 14,3 21,4 3,6 72,2 psicologico 89,2 5,4 5,4 2,7 78,8 chimico 58,3 16, ,7 100 politico-sociale 87,3 1,6 11,1-61,8 scientifico 57,7 28,8 13, ,7 insegnamento 87 4,3 8,7 4,3 80 geo-biologico 53,6 18,8 27,5 14,5 73 architettura 86,7 3, ,5 TOTALE 79,7 10,1 10,2 7,8 75,2 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto alla quota di chi lavora; *impegnati in un corso universitario o praticantato; "-" indica che i casi non sono stati verificati. Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea 2014 Laureati magistrali 2008 in Liguria a cinque anni dal titolo: condizione occupazionale per gruppo disciplinare (v.%) Lavora Cerca lavoro Non lavora e non cerca % che non lavora e non cerca, ma in formazione* Inizia a lavorare dopo la laurea o cambia lavoro linguistico 84,6 5,1 10,3-75,8 giuridico 84,2 5,3 10,5-95,8 scientifico 80,9 10,6 8,5 2,1 92,1 geo-biologico 75 12,5 12,5 7,5 95 letterario 69 11, ,8 ed. fisica ** ** ** ** ** TOTALE 87,3 5,4 7,2 1,8 78,7 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto alla quota di chi lavora; impegnati in un corso univ. o praticantato; "-" indica che i casi non sono stati verificati; ** non calcolato poiché inferiore a 5 unità. Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 93

102 Approfondiamo alcune caratteristiche del lavoro svolto da chi si dichiara occupato tra laureati magistrali a un anno dalla laurea. In media, il 37,5% ha un contratto stabile (il 9,1% come autonomo effettivo, il 28,4% come dipendente a tempo indeterminato). A svolgere un impiego autonomo sono soprattutto i laureati educazione fisica (33,3%) e in architettura (22,7%), mentre il contratto a tempo indeterminato è diffuso soprattutto tra i laureati del gruppo professioni sanitarie (82,1%) grazie alla prosecuzione del lavoro svolto prima della conclusione degli studi, seguito a distanza dal giuridico (50%). Per quanto riguarda il lavoro con contratti di tipo precario (formativi, non standard, parasubordinati e altre forme di autonomo) ad un anno dalla laurea troviamo le percentuali maggiori nei seguenti gruppi disciplinari: chimico (90%), scientifico (83,4%) e linguistico (73,7%). Nello specifico i contratti non standard sono molto diffusi (25,4%), soprattutto nei gruppi chimico (60%), linguistico (50,1%) ingegneria (31,7%) e insegnamento (31,6%). I contratti formativi primeggiano nel gruppo scientifico (36,7%), seguito dall economico (26,5%) e da ingegneria (24,7%). Il lavoro parasubordinato conta le percentuali più altre nei gruppi geo biologico (25,8%) educazione fisica e chimico (20%), mentre altri tipi di contratti autonomi nei gruppi architettura (20,5%), educazione fisica (20%), linguistico (12,3%) e psicologico (12,2%). Tra chi è senza contratto troviamo i laureati magistrali dei gruppi giuridico (25%), psicologico (17,1%), educazione fisica (13,3%). Il 16,9% dei laureati occupati dichiara che il titolo di secondo livello appena conseguito è richiesto per legge per l esercizio della propria attività lavorativa (più elevati i dati del gruppo geo-biologico, ingegneria, giuridico e insegnamento), cui si aggiunge un 20,4 % di laureati che ritengono il titolo, di fatto, necessario (chimico e scientifico su tutti). Nei gruppi geo biologico (38,7%), letterario (34,1%) e architettura (31,8%) i laureati giudicano il titolo conseguito né richiesto né utile per il lavoro attualmente svolto. Laureati magistrali 2012 in Liguria a un anno dal titolo: tipo di contratto per gruppo disciplinare (v.%) Tempo indeterm. Autonomo Contratti formativi Non standard Parasubor dinato Altro auton. Senza contratto prof. sanitarie 82,1 12, ,6-1,8 giuridico politico-soc. 37,6 7,3 3,7 24,8 11,9 5,5 9,2 psicologico 34,1 7,3 7,3 14,6 7,3 12,2 17,1 architettura 18,2 22,7 15,9 11,4 4,5 20,5 6,8 ed. fisica 6,7 33,3-6, ,3 insegnam. 28,9 10,5-31,6 10,5 10,5 7,9 letterario 26,1 12,5 6,8 21,6 13,6 9,1 10,2 economico 31,1 6,8 26,5 21,2 6,8 4,5 3 geo-biol. 19,4 9,7 3,2 25,8 25,8 9,7 6,5 ingegneria 20,6 7,8 24,7 31,7 10,3 3,3 1,6 linguistico 15,8 5,3 3,5 50,9 7 12,3 5,3 chimico scientifico 6,7-36,7 30 6, TOTALE 28,4 9,1 14,5 25,4 9,9 6,9 5,8 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto a chi ha un contratto stabile. Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

103 A tre anni i gruppi disciplinari con la quota maggiore di lavoro stabile sono le professioni sanitarie (96,4%, con ben il 95,2% con contratti a tempo indeterminato), ingegneria (70%, con il 63,8% a tempo indeterminato) e lo psicologico (66%, con il 38,3% di autonomi); le percentuali più alte di laureati con contratti precari si trovano nei gruppi educazione fisica (64,3%, di cui il 42,9% con contratti non standard), letterario (61,9%, di cui il 28,6% con contratti non standard ) e scientifico (56,6%, di cui il 33,3% con contratti formativi). I senza contratto dopo tre anni dal titolo sono soprattutto nei gruppi chimico (14,3%), giuridico (11,1%), architettura (10%). A cinque anni hanno più contratti stabili sempre le professioni sanitarie (97,4%, dove aumenta il lavoro autonomo all 11,8%), il giuridico (91,7%, con ben il 58,3% di autonomi) e l economico (86,6%, di cui il 71,4% a tempo indeterminato); più contratti precari nel letterario (51,7%, di cui il 31% parasubordinati), nell insegnamento (50%, di cui il 35,5% non standard) e nel geo-biologico (48,3%, di cui il 23,3% parasubordinati). Restano senza contratto ancora alcuni nel gruppo chimico (9,1%), nel letterario (5,2%), nel geo-biologico (3,3%) e nell economico (0,8%). Laureati magistrali 2010 in Liguria a tre anni dal titolo: tipo di contratto per gruppo disciplinare (v.%) Tempo indeterm. Contratti formativi Non standard Parasubor dinato Altro auton. Senza contratto Laureati magistrali 2008 in Liguria a cinque anni dal titolo: tipo di contratto per gruppo disciplinare* (v.%) Autonomo Tempo Autonomo Contratti Non Parasubor Altro Senza indeterm. formativi standard dinato auton. contratto prof. sanitarie 95,2 1,2 1,2 1,2-1,2 - prof. sanitarie 85,5 11, ,3 1,3 - ingegneria 63,8 6,2 13,6 11,3 2,7 1,2 0,8 giuridico 33,3 58,3-4,2 2,1 2,1 - psicologico 27,7 38,3 8,5 12,8 6,4 6,4 - economico 71,4 15,1 2,5 9,2 0,8-0,8 economico 47,1 12, ,4 5 0,8 - ingegneria 76,9 8,2 3,4 7,2 2,4 1,4 - chimico 57, , ,3 psicologico 27,3 54,5 6,1 9,1-3 - giuridico 16,7 38,9 22,2 11, ,1 architettura 26,9 46,2 11,5 7,7 7,7 - - geo-biol. 29,7 24,3 8,1 13,5 10,8 8,1 5,4 scientifico 63,2 7,9 2,6 15,8 10,5 - - insegnamento 51,2 2,3 4,7 32,6 4,7 2,3 2,3 politico-soc. 47,8 5, ,1 7,8 5,6 2,2 politico-soc. 67,3 3,6 5,5 18,2 3,6 1,8 - linguistico 45,5 18,2 6,1 15,2 12,1 3 - architettura 18,3 31,7 13,3 11,7 13,3 1,7 10 linguistico 37 3,7 12,3 30,9 7,4 4,9 2,5 chimico 54, ,2 18,2-9,1 insegnamento scientifico 33,3 6,7 33,3 20-3,3 3,3 geo-biol ,3 6,7 23,3 15 3,3 3,3 letterario 27,4 8,3 8,3 28,6 14,3 10,7 2,4 letterario 36,2 6,9 5, ,3 5,2 5,2 ed. fisica 7,1 21,4-42,9 14,3 7,1 - TOTALE 59,9 16,5 3,6 12,2 5 1,8 0,9 TOTALE 48,5 10,9 12,2 16,7 5,9 3,4 2,2 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto a chi ha un contratto stabile. Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto a chi ha un contratto stabile; Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 * ed. fisica non rilevato poiché collettivo inferiore alle 5 unità. Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 95

104 Nel corso degli anni i miglioramenti si osservano, oltre che rispetto alla condizione occupazionale e alla stabilità del contratto, anche per il guadagno mensile. Naturalmente sul guadagno, oltre alla quota di quanti proseguono un lavoro precedente alla laurea, influisce molto la diversa incidenza del lavoro part-time. A 5 anni dal titolo un guadagno superiore alla media si può rilevare soprattutto nei gruppi medico, ingegneria, economico-statistico e chimico farmaceutico, che contano altresì basse percentuali di lavoro part-time. Diversamente, i laureati del gruppo letterario, psicologico e educazione fisica impiegano più tempo degli altri a raggiungere un certo livello di stabilità e anche a 5 anni dal titolo guadagnano, in media, poco più di mille euro al mese con alte percentuali di lavoro part-time. Laureati magistrali in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: guadagno mensile per gruppo disciplinare (v. in ) architettura chimico economico educaz. fisica geo-biologico giuridico ingegneria insegnamento letterario linguistico prof. sanitarie politico-sociale psicologico scientifico Totale Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea 2014 Laureati magistrali in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: diffusione part-time per gruppo disciplinare (v.%) architettura 36,4 23,3 7,7 chimico 20 28,6 9,1 economico 12,1 3,4 3,4 ed. fisica 66,7 64,3 * geo-biologico 45,2 35,1 23,3 giuridico 50 16,7 10,4 ingegneria 6,6 2,7 2,9 insegnamento 50 39,5 50 letterario 44,3 53,6 37,9 linguistico 47,4 33,3 24,2 prof. sanitarie 12,5 11,9 7,9 politico-sociale 33 25,6 12,7 psicologico 68,3 55,3 48,5 scientifico 33,3 13,3 10,5 TOTALE 26, ,4 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

105 Condizione occupazionale dei laureati di magistrali a ciclo unico Esaminare la condizione occupazionale i laureati specialistici a ciclo unico 12 non è semplice, poiché i laureati seguono dopo la laurea percorsi particolari. Larga parte infatti sceglie di proseguire la propria formazione, in particolare frequentando tirocini e praticantati o scuole di specializzazione, attività necessarie all avvio della libera professione che coinvolgono, in particolare, i laureati in giurisprudenza e medicina. L analisi dei laureati 2012 presso l Ateneo di Genova fornisce un quadro in peggioramento rispetto a quello dello scorso 13. Ad un anno dal conseguimento del titolo i laureati specialistici a ciclo unico che lavorano sono il 41,6% (rispetto al 47,7% precedente) mentre i disoccupati sono il 21% e chi non lavora e non cerca il 37,4% La situazione dei laureati che lavorano a tre anni è similare: rispetto all anno precedente diminuisce la quota di occupati al 55,7% (era al 59,5%) e aumentano i disoccupati al 10,4% (erano al 7,4%), più stabile la quota di chi non lavora e non cerca 33,9% (erano al 33,2%). Diversamente, e comunque in linea con il periodo di inserimento lavorativo più lungo di questa particolare popolazione di laureati, a cinque anni dal titolo si osserva un miglioramento rispetto all anno precedente con una quota di occupati del 59,5% e di disoccupati del 6,7%. 12 Quando si parla di lauree specialistiche a ciclo unico in Liguria si fa riferimento alle classi di laurea di architettura e ingegneria edile-architettura, farmacia e farmacia industriale, medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, nonché alla laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza. 13 Va detto che la composizione del collettivo dell indagine, ovvero chi realmente risponde all intervista ogni anno, influisce sui dati aggregati, che vanno dunque assunti con le dovute cautele e approfonditi rispetto ai differenti gruppi disciplinari che li compongono. 43,8 47,7 42,5 41,6 40,2 38,5 35,9 37,4 17,2 17,7 16,4 21 Laureati 2009 Laureati magistrali a ciclo unico in Liguria a 1, 3 e 5 anni dal titolo: condizione occupazionale (v%) Lavora Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca Laureati 2010 Laureati 2011 Laureati ,7 38 3,4 Laureati ,2 39,8 59,5 55,7 55,2 59,5 33,2 33, ,8 8,1 7,4 10,4 10,8 6,7 Laureati 2008 Laureati 2009 Laureati 2010 Laureati 2007 a 1 anno a 3 anni a 5 anni Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 Laureati 2008 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 97

106 Osservando la condizione occupazionale negli anni dei laureati a ciclo unico suddivisa per gruppi disciplinari si nota che quasi tutti iniziano a lavorare o cambiano lavoro dopo la laurea. Ad un anno dal conseguimento del titolo si rilevano esiti occupazionali molto buoni per i laureati del gruppo farmaceutico (70,8%) e per quello architettura (62,1%). I laureati del gruppo giuridico e medico presentano invece percentuali contenute di occupati, rispettivamente 24,7% e 34%; questo poiché, come ricorda AlmaLaurea, il loro ingresso nel mercato del lavoro è ritardato a causa dell ulteriore formazione necessaria per accedere all esercizio della professione, testimoniata dalla quota di laureati di questi percorsi che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario o praticantato (51,2% e 36,8%). A tre anni dalla laurea salgono le percentuali di chi lavora: architettura arriva all 89,8,%, il gruppo farmaceutico al 78,4% e raddoppia per il settore giuridico (51,4%) mentre aumenta ancora di pochi punti per il settore medico (28,7%). Aumenti analoghi a cinque anni: per il settore medico gli occupati sono ancora al 30,7%; architettura primeggia come percentuale di occupati con il 95,3%, seguita dal chimico farmaceutico (76,9%) e dal giuridico (72,2%). È evidente e risaputo il più lungo percorso formativo del gruppo e giuridico e soprattutto del gruppo medico. Per questo motivo è utile osservare non solo quanti si dichiarano occupati, ma anche la definizione di occupati dell indagine sulle Forze di lavoro Istat che considera come lavoro anche le attività di formazione retribuite in cui sono coinvolti larga parte di questi laureati. Laureati magistrali a ciclo unico in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: condizione occupazionale per gruppo disciplinare (v.%) Lavora Cerca lavoro Non lavora e non cerca 2012 % che non lavora e non cerca, ma è in formazione* Inizia a lavorare dopo la laurea o cambia lavoro farmaceutico 70,8 11,1 18,1 8,3 96,1 architettura 62,1 11,8 26,1 2 82,1 medico 34 50,2 15,8 36,8 90,2 giuridico 24,7 52,1 23,3 51,2 52,8 TOTALE 41,6 37, ,2 81, architettura 89,8 3,1 7,1 0,8 89,5 farmaceutico 78,4 15,7 5,9 13,7 95 giuridico 51, ,6 8,6 96,8 medico 28,7 69 2,3 65,5 100 TOTALE 55,7 33,9 10,4 25,7 94, architettura 95,3 1,6 3,1-96,7 farmaceutico 76,9 12,8 10,3 2,6 90 giuridico 72,2 9,3 18,5 1,9 94,9 medico 30,7 66,9 2, ,4 TOTALE 59,5 33,8 6,7 28,9 95,3 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto alla quota di chi lavora; *impegnati in un corso universitario o praticantato; "-" indica che i casi non sono stati verificati. Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

107 Così facendo la situazione si modifica di molto per il gruppo medico che a un anno conta un tasso di occupati del 70,3% (+36,3 punti), a tre del 98,3% (+69,6 punti) e a cinque del 94,5% (+63,8 punti). Dopo un anno anche il gruppo giuridico registra una differenza di +33 punti percentuali, arrivando a un taso di occupazione del 57,7%. Di natura decisamente inferiore gli scostamenti per gli altri due gruppi disciplinari. Osservando, invece, il tipo di contratto dei laureati specialistici a ciclo unico presso l Ateneo di Genova per gruppo disciplinare ad un anno dalla laurea si rileva che, in media, il lavoro stabile (tempo indeterminato e autonomo effettivo) raggiunge il 27,8%, di cui ben il 19,6% è la quota di autonomo. Ad avere un lavoro autonomo sono soprattutto i laureati del gruppo medico (31%) e di architettura (23,2%), mentre il contratto a tempo indeterminato è più presente tra i laureati giuridici (17%) e farmaceutici (9,8%). I contratti di tipo precario ad un anno sono il 57,4%: 20,7% non standard, 16,7% altre forme di autonomo, 13% di formativi e 7% parasubordinati. Troviamo le percentuali maggiori nei seguenti gruppi disciplinari: farmaceutico (84,3%) e medico (56,3%). Nello specifico i contratti formativi primeggiano nel gruppo farmaceutico (41,2%), così come i contratti non standard (33,3%); il parasubordinato nel giuridico (13,2%), mentre l altro autonomo nel medico (33,8%). Un lavoratore su quattro è senza contratto nel gruppo architettura (25,3%). Il 63,3% dei laureati magistrali a ciclo unico occupati dichiara che il titolo di secondo livello appena conseguito è richiesto per legge per l esercizio della propria attività lavorativa, in particolare il medico (90,1%) e il farmaceutico (86,3%), seguito da architettura (56,8%). Nel gruppo giuridico un 32,1% giudica il titolo conseguito non richiesto, ma utile per il lavoro attualmente svolto, mentre un altro 30,2% lo ritiene né richiesto né utile, presumibilmente a causa della difficoltà di accesso alla professione. Laureati magistrali a ciclo unico in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: confronto definizioni occupati per gruppo disciplinare (v.%) occupati secondo def. ISTAT Inserimento prof. laureati occupati secondo def. ISTAT Forze di Lavoro medico giuridico farmaceutico architettura medico giuridico farmaceutico architettura medico giuridico farmaceutico architettura 30,7 28,7 51,4 78,4 89, ,7 72,2 76,9 95,3 70,8 62,1 60,5 94,5 74,1 87,2 96,9 70,3 57,7 83,3 71,2 98,3 96,1 90,6 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 99

108 Laureati magistrali a ciclo unico in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: condizione occupazionale per gruppo disciplinare (v.%) Tempo indeterm. Autonomo Contratti formativi Non standard 2012 Parasubor dinato Altro auton. Senza contratto medico 2,8 31 4,2 18,3-33,8 9,9 architettura 6,3 23,2 4,2 16,8 10,5 13,7 25,3 giuridico 17 11,3 13,2 18,9 13,2 9,4 15,1 farmaceutico 9,8 5,9 41,2 33,3 3,9 5,9 - TOTALE 8,1 19, ,7 7 16,7 14, architettura 9,6 65,8 2,6 3,5 6,1 7,9 4,4 farmaceutico ,5 17,5 7,5 2,5 - giuridico 16,8 30,5 5,3 12,6 4,2 10,5 17,9 medico TOTALE 16,1 43,5 5 11,7 5 9,7 8, farmaceutico 83,3 6,7 6,7 3, architettura 11,5 63,9 1,6 14,8-4,9 3,3 giuridico 12,8 61,5 2,6 7,7 5,1 5,1 5,1 medico 2,6 56,4-25,6 5,1 7,7 2,6 TOTALE 22,5 51,5 2,4 13,6 2,4 4,7 3 Nota: i dati sono ordinati dal più grande al più piccolo rispetto alla quota di chi lavora; "-" indica che i casi non sono stati verificati. Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea 2014 A tre anni in media il lavoro stabile raggiunge il 59,5%, di cui sempre la quota maggiore è di lavoro autonomo effettivo (43,5%). Il 31,5% degli occupati dichiara ancora di essere stato assunto con un contratto non stabile, in particolare non standard (11,7%), seguito da altro autonomo (9,7%), parasubordinato e contratti formativi (entrambi al 5%). Ancora alta la quota di quanti lavorano senza alcuna regolamentazione contrattuale (8,4%). Il contratto a tempo indeterminato primeggia nel farmaceutico (50%), mentre l autonomo nel gruppo architettura (65,8%) e resta alto anche nel medico (44%) e nel giuridico (30,5%). Da rilevare un 17,5% di non standard nel farmaceutico e un 17,9% di senza contratto nel giuridico. A cinque anni, in media il lavoro stabile raggiunge il 74%, di cui sempre la quota maggiore è di lavoro autonomo effettivo (51,5%). Il 23,1% degli occupati dichiara di essere stato assunto con un contratto non stabile, in particolare non standard (13,6%), sotto il 5% le altre forme. La quota di quanti lavorano ancora senza alcuna regolamentazione contrattuale scende al 3%. Il contratto a tempo indeterminato arriva all 83,3% nel farmaceutico, mentre per gli altri gruppi prevale l autonomo: architettura (63,9%) giuridico (61,5%) e medico (56,4%). In quest ultimo si registra un 25,6% di contratti formativi. Residuali le percentuali di senza contratto dopo cinque anni, il valore più alto è il 5,1% del gruppo giuridico. 100 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

109 Per quanto riguarda il guadagno, negli anni si registrano miglioramenti per tutti i gruppi: tuttavia, a cinque anni il farmaceutico e il medico hanno le remunerazioni più alte, mentre il giuridico resta poco al di sopra dei mille euro al mese. Le quote di lavoro part time sono maggiori ad un anno dal titolo, soprattutto per il gruppo medico e giuridico; diminuiscono poi negli anni, restando significative solo nel settore medico. Laureati magistrali a ciclo unico in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: guadagno mensile per gruppo disciplinare (v. in ) architettura farmaceutico giuridico medico Totale Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea 2014 Laureati magistrali a ciclo unico in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: diffusione part-time per gruppo disciplinare (v.%) architettura 25,3 14,9 11,5 farmaceutico 39, ,7 giuridico 49,1 12,6 10,3 medico 57, ,6 Totale 41,1 19,7 19,5 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 101

110 Condizione occupazionale dei laureati in Scienze della Formazione Primaria I laureati in Scienze della Formazione primaria 14, come ricorda AlmaLaurea (AlmaLaurea, 2013: 213), sono un collettivo numericamente molto circoscritto e fortemente contraddistinto in termini di caratteristiche anagrafiche e curriculum di studio. Ciò si riflette sui relativi esiti occupazionali, che risultano decisamente buoni fin dal primo anno dal titolo, seppure tendenzialmente peggiori rispetto a quelli delle precedenti indagini. Su questo risultato, continua AlmaLaurea, oltre alle crescenti difficoltà economiche, incide la contrazione della quota di laureati che proseguono il lavoro iniziato prima del conseguimento del titolo universitario ai quali, com è noto, si associano frequentemente performance occupazionali migliori. In generale il tasso di occupazione è elevato e migliora ulteriormente tra uno e tre anni dal titolo. Decisamente contenuta risulta invece la stabilità lavorativa, ma ciò è strettamente legato al tipo di professione, nell ambito dell insegnamento, che i laureati di questi percorsi svolgono (ibidem). Queste considerazioni a livello nazionale valgono anche per l Ateneo di Genova che registra una contrazione delle performance occupazionali sia a uno, sia a tre, sia a cinque anni dalla laurea. Il calo più alto si registra ad un anno dal titolo dove si passa dal 96,8% di occupati per il laureati nel 2011 all 82,4% per quelli nel 2012 (-14,4 punti) e dove aumentano i disoccupati dall 1,1% al 12,5%. A tre anni gli occupati calano invece solo di 2,7 punti e a 5 di 1,5 punti. 14 Dal 2011 il corso di laurea quadriennale non riformato in Scienze della Formazione Primaria è stato messo in esaurimento ed è stata contestualmente attivata la Laurea Magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. 96,8 82,4 12,5 1,1 2,1 5 Laureati 2011 Laureati in Scienza Formazione Primaria in Liguria a 1, 3 e 5 anni dal titolo: condizione occupazionale (v%) Lavora Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca Laureati ,3 95,6 96,2 94,7 0,9 2,2 0,9 2,1 Laureati 2009 Laureati ,5 2,8 1,3 2,5 Laureati 2007 Fonte: a 1 anno ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni a 3 anni su dati AlmaLaurea a anni Laureati ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

111 Se si considera la definizione più ampia di occupato utilizzata dall ISTAT nell Indagine sulle Forze di Lavoro, che comprende come lavoro le attività formative retribuite, la contrazione è sempre presente, ma in misura minore. Il tasso di occupazione ad un anno dalla laurea presso l Ateneo di Genova diminuisce di -3,3 punti percentuali rispetto ai laureati nel 2011, mentre la variazione rispetto a quelli laureati nel 2007 è ancora positiva, aumentando di 12,5 punti. Rispetto al tasso di disoccupazione ad un anno dal termine degli studi è in generale sempre molto contenuto anche se in lieve aumento rispetto alla scorsa rilevazione (si passa dall 1,1% all 1,7%; nel 2007 era al 9,6%). Laureati Scienze Formazione Primaria in Liguria a un anno dal titolo: tasso di OCCUPAZIONE (v.%) SdFP , , , , Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 SdFP Laureati Scienze Formazione Primaria in Liguria a un anno dal titolo: tasso di DISOCCUPAZIONE (v.%) ,7 1,1 2,1 1, , Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 103

112 Rispetto alla tipologia contrattuale si nota la prevalenza di due contratti: tempo indeterminato e non standard. Quest ultimo prepondera a uno (67,2%) e a tre anni (60,4%), mentre a cinque cala decisamente (23,7%) ed è sostituito dal tempo indeterminato che arriva la 73,7%, dopo il 35,4% a tre anni e il 29,3% a un anno. Prosegue il lavoro iniziato prima di conseguire la laurea quattro laureati su dieci ad un anno dal titolo e tre su dieci a tre e a cinque anni. Ha cambiato lavoro il 31,5% ad un anno dal titolo, 34,2% a tre anni e il 28,9% a cinque. Ha iniziato a lavorare dopo la laurea il 35,9% ad un anno, il 33,3% a tre anni e il 31,6% a cinque. Il guadagno mensile dichiarato passa dai euro a un anno, ai a tre anni e ai a cinque. Il part time coinvolge il 31% dei laureati a un anno per poi calare al 14,6% a tre anni e al 3,9% a cinque. Ovviamente sono molto alte le percentuali di chi dichiara che la laurea è richiesta per legge: 79,3% a un anno, 85,4% a tre, 97,4% a cinque anni. Tempo indeterm. Laureati Scienze Formazione Primaria in Liguria a 1, 3, 5 anni dal titolo: condizione occupazionale (v.%) Autonomo Contratti formativi Non standard 2012 Parasubor dinato Altro auton. Senza contratto 29,3 1,7-67,2 1, ,4-2,1 60,4-2, ,7 1,3 1,3 23, "-" indica che i casi non sono stati verificati. Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea 2014 Modalità di ingresso nel mercato del lavoro dei laureati in Sc. Formazione Primaria presso l'ateneo di Genova a 1, 3, 5 anni dalla laurea (v%) Laureati 2012 a 1 anno Laureati 2010 a 3 anni Laureati 2008 a 5 anni 41,4 31,3 31,6 Prosegue il lavoro iniziato prima della laurea 19 27,1 26,3 Non prosegue il lavoro iniziato prima della laurea 39,7 41,7 42,1 Ha iniziato a lavorare dopo la laurea Fonte: Elaborazioni ARSEL Liguria - O.M.L su dati AlmaLaurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

113 DECLINAZIONI DEI GRUPPI DISCIPLINARI Le etichette dei gruppi disciplinari utilizzate da AlmaLaurea 15 derivano dalla classificazione individuata da ISTAT e MIUR a partire dalle classi di laurea definite nel Decreto Ministeriale 509/ che ha avviato la riforma degli ordinamenti didattici - e da quelle individuate dalla normativa successiva (Decreto Ministeriale 270/2004) che ha introdotto correttivi alla riforma. In questa sezione di analisi sulla condizione occupazionale dei laureati che si è concentrata in particolare sull Ateneo ligure, si è scelto di modificare alcune delle denominazioni dei gruppi disciplinari in modo da renderle più indicative delle classi di laurea presenti presso l Università di Genova. Volendo dare quantomeno un idea della composizione dei gruppi disciplinari si è fatto riferimento soltanto alle classi di laurea più recenti, anche perché le previgenti sono nella maggior parte dei casi agevolmente riconducibili alle successive. Solo nel caso del gruppo giuridico attualmente non è più attiva alcuna classe di lauree specialistiche in giurisprudenza (DM. 509/1999), se non con i dati relativi ai propri laureati; per questo motivo è stata comunque inserita nello schema riepilogativo seguente. Lo schema riporta le classi di laurea (DM 270/2004) presenti nell Università di Genova, le etichette dei gruppi disciplinari e. laddove siano state modificate, la nuova denominazione. I cambiamenti, in sintesi, hanno riguardato: - la suddivisione del gruppo chimico-farmaceutico, poiché il chimico è presente nelle triennali e magistrali, e il farmaceutico è solo nelle lauree a ciclo unico; - il gruppo economico-statistico è stato denominato solamente economico, poiché non sono presenti classi di laurea afferenti allo statistico; - nel gruppo insegnamento si è distinta la laurea a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria, che è comunque analizzate in una sezione a parte per le peculiarità del campione già da Almalaurea; - il gruppo medico è rimasto tale per le lauree a ciclo unico in Medicina e Farmacia, mentre le lauree triennali e magistrali sono state distinte come professioni sanitarie. 15 Si ringrazia AlmaLaurea e in particolare la Dott.ssa Silvia Ghiselli per la collaborazione ed il materiale fornito. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 105

114 SCHEMA RIEPILOGATIVO: Gruppi disciplinari (Gd) utilizzati da AlmaLaurea declinati e specificati rispetto alle classi di laurea presenti presso l'università degli Studi di Genova (UniGE) Gd Almalaurea Gd UniGe Tipo Classe di laurea L disegno industriale L scienze dell'architettura L scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale architettura architettura LM architettura del paesaggio LM design LMCU architettura e ingegneria edile-architettura L scienze e tecnologie chimiche chimicofarmaceutico LM scienze e tecnologie della chimica industriale chimico LM scienze chimiche farmaceutico LMCU farmacia e farmacia industriale L scienze dell'economia e della gestione aziendale economicostatistico LM scienze dell'economia L scienze economiche economico LM scienze economico-aziendali L scienze delle attività motorie e sportive educazione fisica educazione fisica LM scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate LM scienze e tecniche dello sport L biotecnologie L geografia L scienze biologiche L scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura L scienze geologiche geo-biologico geo-biologico LM biologia LM biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche LM scienze e tecnologie geologiche LM scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio LM scienze geografiche L scienze dei servizi giuridici giuridico giuridico LS giurisprudenza (ad esaurimento) LMCU giurisprudenza Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea Legenda: L= laurea triennale; LM = laurea magistrale; LS=laurea specialistica ad esaurimento LMCU = laurea magistrale a ciclo unico (continua) 106 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

115 Gd Almalaurea Gd UniGe Tipo Classe di laurea L ingegneria civile e ambientale L ingegneria dell'informazione L ingegneria industriale LM ingegneria biomedica LM ingegneria chimica LM ingegneria civile LM ingegneria delle telecomunicazioni ingegneria ingegneria LM ingegneria elettrica LM ingegneria elettronica LM ingegneria gestionale LM ingegneria informatica LM ingegneria meccanica LM ingegneria navale LM ingegneria per l'ambiente e il territorio LM scienza e ingegneria dei materiali L scienze dell'educazione e della formazione insegnamento insegnamento LM scienze pedagogiche formaz. primaria LMCU scienze della formazione primaria L beni culturali L discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda L filosofia L lettere L storia LM antropologia culturale ed etnologia LM archeologia letterario letterario LM archivistica e biblioteconomia LM conservazione e restauro dei beni culturali LM filologia moderna LM filologia, letterature e storia dell'antichità LM scienze dello spettacolo e produzione multimediale LM scienze filosofiche LM scienze storiche LM storia dell'arte Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea Legenda: L= laurea triennale; LM = laurea magistrale; LMCU = laurea magistrale a ciclo unico (continua) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 107

116 Gd Almalaurea Gd UniGe Tipo Classe di laurea L lingue e culture moderne L mediazione linguistica linguistico linguistico LM lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale LM traduzione specialistica e interpretariato L professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica L professioni sanitarie della riabilitazione L professioni sanitarie tecniche professioni L professioni sanitarie della prevenzione sanitarie LM scienze infermieristiche e ostetriche medico LM scienze riabilitative delle professioni sanitarie LM scienze delle professioni sanitarie tecniche LM scienze delle professioni sanitarie della prevenzione LMCU medicina e chirurgia medico LMCU odontoiatria e protesi dentaria L scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione L scienze della comunicazione L scienze politiche e delle relazioni internazionali L servizio sociale politico-sociale politico-sociale LM informazione e sistemi editoriali LM relazioni internazionali LM scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità LM scienze delle pubbliche amministrazioni LM servizio sociale e politiche sociali L scienze e tecniche psicologiche psicologico psicologico LM psicologia L scienze e tecnologie fisiche L scienze e tecnologie informatiche L scienze matematiche scientifico scientifico LM fisica LM informatica LM matematica LM scienze della natura Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L - Elaborazioni su dati AlmaLaurea Legenda: L= laurea triennale; LM = laurea magistrale; LMCU = laurea magistrale a ciclo unico 108 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

117 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI TRIENNALI Condizione occupazionale ad un anno dalla laurea Anno di laurea: 2012 Numero di laureati: Tasso di risposta all indagine: 86,1% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA TASSO DI OCCUPAZIONE TASSO DI DISOCCUPAZIONE GUADAGNO MENSILE NETTO 26,4 61,8% 18,1% DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO MEDIA 937 3,4% 35,2% CONDIZIONE OCCUPAZIONALE E FORMATIVA 12,6% 15,9% 32,9% Lavora e non è iscritto alla magistrale Lavora ed è iscritto alla magistrale Non lavora ed è iscritto alla magistrale Non lavora, non è iscritto alla magistrale e non cerca Non lavora, non è iscritto alla magistrale ma cerca 20,7% 30,5% CONDIZIONE OCCUPAZIONALE 48,8% il 28% è impegnato in un corso universitario o praticantato Lavora Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca OCCUPATI: CONDIZIONE OCCUPAZIONALE ALLA LAUREA 41,4% 16,8% 41,6% Prosegue il lavoro iniziato prima della laurea Non prosegue il lavoro iniziato prima della laurea Ha iniziato a lavorare dopo la laurea ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 109

118 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI TRIENNALI TIPOLOGIA ATTIVITA' LAVORATIVA RICHIESTA LAUREA PER ATTIVITA' LAVORATIVA Richiesta per legge 12,8% 14,8% Autonomo effettivo 27,9% 31,8% 30,5% 9,8% Non richiesta ma necessaria Non richiesta ma utile Non richiesta né utile 10,2% 5,9% 27,6% TOTALE STABILE 34,1% 9,0% 19,3% Tempo indeterminato Contratti formativi Non standard Parasubordinato Altro autonomo Senza contratto DIFFUSIONE DEL PART-TIME: 52,8% I PRIMI TRE GRUPPI DISCIPLINARI CHE LAVORANO I PRIMI TRE GRUPPI DISCIPLINARI CHE LAVORANO CON CONTRATTI STABILI ED. FISICA PROFESSIONI SANITARIE 87% 72,2% 2 1 INSEGNA- MENTO 68% 3 PROFESSIONI INSEGNA- SANITARIE MENTO 52,9% 44,3% GIURIDICO 40,0% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

119 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI MAGISTRALI Condizione occupazionale ad 1, 3 e 5 anni dalla laurea Anni di laurea Numero di laureati Tasso di risposta all indagine 86,6% 78,3% 74,9% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA LAUREATI NEL TASSO DI OCCUPAZIONE LAUREATI NEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE LAUREATI NEL GUADAGNO MENSILE NETTO LAUREATI NEL ,8 28,2 27,9 77,8% 89,6% 90,9% 16,5% 6,4% 6,5% DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO MEDIA MEDIA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE 23,2% 14,1% Laureati nel 2012 a 1 anno 62,7% 10,2% 10,1% Laureati nel 2010 a 3 ann1 5,4% 7,2% Laureati nel 2008 a 5 anni Lavora Non lavora e non cerca 79,7% 87,3% Non lavora ma cerca Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato 8,4% 7,8% 1,8% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 111

120 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI MAGISTRALI OCCUPATI: CONDIZIONE OCCUPAZIONALE ALLA LAUREA 23,3% 48,1% Laureati nel 2012 a 1 anno 14,1% 14,1% 16,4% 54,6% Laureati 8,4% nel 2010 a 3 anni 20,6% 14,1% 59,2% Laureati nel 2008 a 5 anni 7,1% 19,5% Prosegue il lavoro iniziato prima di iscriversi alla laurea magistrale Prosegue il lavoro iniziato durante la laurea magistrale Non prosegue il lavoro iniziato prima del conseguimento della laurea magistrale RICHIESTA DELLA LAUREA PER L'ATTIVITÀ LAVORATIVA DEI LAUREATI 19,7% Laureati nel 2012 a 1 anno 42,9% 16,9% 20,4% 16,0% 41,5% Laureati nel 2010 a 3 ann1 20,6% 21,9% 10,2% 24,9% Laureati nel 2008 a 5 anni 41,3% 23,5% Richiesta per legge Non richiesta ma necessaria Non richiesta ma utile Non richiesta nè utile 112 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

121 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI MAGISTRALI 6,9% 5,8% 9,1% 9,9% Laureati nel 2012 a 1 anno 25,4% 14,5% DIFFUSIONE DEL PART-TIME: 26,9% 28,4% TIPOLOGIA DELL'ATTIVITÀ LAVORATIVA 16,7% 12,2% 3,4% 2,2% 5,9% 10,9% Laureati nel 2010 a 3 ann1 DIFFUSIONE DEL PART-TIME: 21% 48,5% 12,2% 3,6% 1,8%0,9% 5% 16,5% Laureati nel 2008 a 5 anni 59,9% DIFFUSIONE DEL PART-TIME: 13,4% Autonomo effettivo Tempo indeterminato Contratti formativi Non standard Parasubordinato Altro autonomo Senza contratto 2 1 a 1 anno dal titolo I PRIMI TRE GRUPPI DISCIPLINARI CHE LAVORANO 1 68,6% 68,0% 93,3% 2 ED. PROF. PROF. PROF. FISICA ECON. SANITARIE ECONO- SANITARIE SANITARIE 100,0% INGE- STATIST. 98,8% INSEGNA- MICO 97,4% 94,9% GNERIA 88,8% MENTO 94,4% INGE- GNERIA a 3 anni dal titolo a 5 anni dal titolo 2 1 I PRIMI TRE GRUPPI DISCIPLINARI CHE LAVORANO CON CONTRATTI STABILI PROF. PROF. PROF. GIURI- SANITARIE INGE- SANITARIE GIURI- SANITARIE DICO 94,6% POLITICO GNERIA 96,4% PSICO- DICO 97,4% ECONO- 50,0% SOCIALE 70,0% LOGICO 91,7% MICO 45,0% 66,0% 86,6% a 1 anno dal titolo a 3 anni dal titolo a 5 anni dal titolo ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 113

122 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI MAGISTRALI A CICLO UNICO Condizione occupazionale ad 1, 3 e 5 anni dalla laurea Anni di laurea Numero di laureati Tasso di risposta all indagine 84% 78,6% 74,5% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA LAUREATI NEL TASSO DI OCCUPAZIONE LAUREATI NEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE LAUREATI NEL GUADAGNO MENSILE NETTO LAUREATI NEL ,3 26,1 25,8 67,8% 83,2% 90,1% 15,1% 7,3% 4,5% DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO MEDIA 945 MEDIA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE 21,0% 10,4 % 6,7% Lavora 37,4% Laureati nel 2012 a 1 anno 41,6% 33,9 % Laureati nel 2010 a 3 ann1 55,7 % 33,8% Laureati nel 2008 a 5 anni 59,5% Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato 30,2% 25,7% 28,9% 114 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

123 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI MAGISTRALI A CICLO UNICO OCCUPATI: CONDIZIONE OCCUPAZIONALE ALLA LAUREA 65,2 % Laureati nel 2012 a 1 anno 18,5 % 15,9 % 78,9% 5,7% 15,4% Laureati nel 2010 a 3 anni 79,3% 4,7% Laureati nel 2007 a 5 anni 16,0% Prosegue il lavoro iniziato prima della laurea Non prosegue il lavoro iniziato prima della laurea Ha iniziato a lavorare dopo la laurea RICHIESTA DELLA LAUREA PER L'ATTIVITÀ LAVORATIVA 17% 8,1% 11,1% Laureati nel 2012 a 1 anno 63,3% 9,7% 9% 5,7% Laureati nel 2010 a 3 ann1 75,6% 6,5% 3% Richiesta per legge 5,9% Laureati nel 2008 a 5 anni 84,6% Non richiesta ma necessaria Non richiesta ma utile Non richiesta né utile ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 115

124 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI MAGISTRALI A CICLO UNICO TIPOLOGIA DELL'ATTIVITÀ LAVORATIVA DIFFUSIONE DEL PART-TIME: 41,1% 16,7% 7,0% 14,4% Laureati nel 2012 a 1 anno 20,7% 19,6% 8,1% 13% DIFFUSIONE DEL PART-TIME: 19,7% 8,5% 9,8% 5% 11,8 % 5% Laureati nel 2010 a 3 anni 16,2 % DIFFUSIONE DEL PART-TIME: 19,5% 43,8 % 13,6% 2,4% 4,7% 2,4% 3% 22,5% Laureati nel 2008 a 5 anni 51,4% Autonomo effettivo Tempo indeterminato Contratti formativi Non standard Parasubordinato Altro autonomo Senza contratto I PRIMI TRE GRUPPI DISCIPLINARI CHE LAVORANO ,0% 51,4% 72,2% a 1 anno dal titolo a 3 anni dal titolo a 5 anni dal titolo 1 FARMA- ARCHI- ARCHI- ARCHI- CEUTICO FARMA- TETTURA FARMA- TETTURA TETTURA 70,8% CEUTICO 89,8% GIURI- CEUTICO 95,3% 62,1% MEDICO 78,4% DICO 76,9% GIURI- DICO I PRIMI TRE GRUPPI DISCIPLINARI CHE LAVORANO CON CONTRATTI STABILI ARCHI- FARMA- MEDICO ARCHI- FARMA- TETTURA ARCHI- CEUTICO TETTURA 33,8% GIURI- CEUTICO 75,4% GIURI- TETTURA 90,0% GIURI- 29,5% DICO 60,0% DICO 75,4% DICO 28,3% 47,4% 74,4% a 1 anno dal titolo a 3 anni dal titolo a 5 anni dal titolo 116 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

125 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI SCIENZE FORMAZIONE PRIMARIA Condizione occupazionale ad 1, 3 e 5 anni dalla laurea Anni di laurea Numero di laureati Tasso di risposta all indagine 91,2% 84,2% 78% ETÀ MEDIA ALLA LAUREA LAUREATI NEL TASSO DI OCCUPAZIONE LAUREATI NEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE LAUREATI NEL GUADAGNO MENSILE NETTO LAUREATI NEL , ,5 93,5% 100% 97,4% 1,7% - 1,3% DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO DEF. ISTAT - FORZE DI LAVORO CONDIZIONE OCCUPAZIONALE 4,8% 1,6% 1,3% 1,3% Lavora Laureati nel 2012 a 1 anno Laureati nel 2010 a 3 anni Laureati nel 2008 a 5 anni Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca 98,3% 100% 98,3% Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 117

126 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI SCIENZE FORMAZIONE PRIMARIA OCCUPATI: CONDIZIONE OCCUPAZIONALE ALLA LAUREA 39,7% Laureati nel 2011 a 1 anno 41,4% 41,7% 31,3% Laureati nel 2009 a 3 anni 42,1% Laureati nel 2008 a 5 anni 31,6% Prosegue il lavoro iniziato prima della laurea Non prosegue il lavoro iniziato prima della laurea 19,0% 27,1% 26,3% Ha iniziato a lavorare dopo la laurea RICHIESTA DELLA LAUREA PER L'ATTIVITÀ LAVORATIVA 8,6% 8,6% 3,4% Laureati nel 2012 a 1 anno 79,3% 4,2% 8,3%2,1% Laureati nel 2010 a 3 anni 85,4% 1,3% 1,3% Richiesta per legge Laureati nel 2008 a 5 anni 97,4% Non richiesta ma necessaria Non richiesta ma utile Non richiesta né utile 118 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

127 La condizione occupazionale dei laureati presso l Università di Genova: alcuni dati di sintesi LAUREATI SCIENZE FORMAZIONE PRIMARIA 1,7% 1,7% 29,3% Laureati nel 2012 a 1 anno 67,3% TIPOLOGIA DELL'ATTIVITÀ LAVORATIVA 60,4% 2,1% Laureati nel 2010 a 3 anni 35,4% 2,1% 1,3% 23,7% 1,3% Laureati nel 2008 a 5 anni 73,7% Autonomo effettivo Tempo indeterminato Contratti formativi Non standard Parasubordinato Altro autonomo Senza contratto 93,5% 1 LAVORANO 100,0% 3 anni dal titolo 97,4% 5 LAVORANO CON CONTRATTI STABILI 31,0% 1 35,4% 3 anni dal titolo 75,0% 5 DIFFUSIONE PART-TIME: 31% 32,8% 8,6% Laureati nel 2012 a 1 anno 58,6% DIFFUSIONE PART-TIME: 14,6% SETTORE ATTIVITA 20,8% 6,3% Laureati nel 2010 a 3 anni 72,9% DIFFUSIONE PART-TIME: 3,9% 1,3% 13,2% Laureati nel 2008 a 5 anni 85,5% Pubblico Privato Non profit ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 119

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