OCF OSTEOPATHY in CRANIAL FIELD il LACRIMALE O UNGUIS Veronica Esposito, D.O.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OCF OSTEOPATHY in CRANIAL FIELD il LACRIMALE O UNGUIS Veronica Esposito, D.O."

Transcript

1 OCF OSTEOPATHY in CRANIAL FIELD il LACRIMALE O UNGUIS Veronica Esposito, D.O. FOCUS Anatomia topografica: Osso in situ Rapporti ossei: tavolati Rapporti membranosi Rapporti nervosi: fori Rapporti vascolari Rapporti viscerali: fisiologia Ossificazione Assi e fisiologia di movimento Ascolto: Punti di repere E un piccolo osso pari, dagli antichi paragonato per forma e spessore ad un unghia. PARTECIPA ALLA FISIOLOGIA: Cavità orbitaria Cavità nasale Canale lacrimale LE FACCE= sono due facce La faccia mediale o nasale è rugosa e presenta solchi che completano le cellule etmoidali anteriore; la faccia laterale od orbitale presenta nel mezzo una cresta verticale (cresta lacrimale) che si 1

2 prolunga in basso con un piccolo uncino (hamulus lacrimalis), che articolandosi con il mascellare completa l orifizio superiore del canale naso-lacrimale. Al davanti di questa cresta si avvalla il solco lacrimale che insieme a quello corrispondente del processo frontale del mascellare, scava la fossa del sacco lacrimale. I MARGINI = sono quattro Il margine superiore si sutura con il frontale; il margine inferiore con il mascellare ed il processo lacrimale della conca inferiore; il posteriore con la lamina papiracea dell etmoide; l anteriore con il processo frontale del mascellare. RAPPORTI OSSEI Frontale Mascellare Cornetto inferiore Etmoide FRONTALE Pilastro interno del frontale: margine superiore MASCELLARE Branca ascendente mascellare: margine anteriore Branca interna mascellare: margine inferiore esterno (la parte interna si articola con il cornetto), delimita la fossa del sacco lacrimale la cresta lacrimale dell unguis e del mascellare delimitano la doccia del canale lacrimale l hamulus lacrimalis con il mascellare delimitano l orifizio superiore del canale nasolacrimale FISIOLOGIA DEL CANALE LACRIMALE Cresta mascellare e cresta lacrimale delimitano la doccia del canale lacrimale Questo canale scende obbligatoriamente tra queste due ossa Nella compagine interna il canale scende tra mascellare, lacrimale e turbinato inferiore. Infatti, il turbinato inferiore presenta il processo lacrimale che convoglia le lacrime nel 2

3 meato inferiore, cavità che si viene a formare tra la parete esterna delle fosse nasali e il turbinato inferiore CORNETTO O CONCA INFERIORE Apofisi lacrimale del cornetto: margine inferiore interno (la parte esterna si articola con il mascellare) E rugosa e presenta solchi che completano le cellule etmoidali anteriore CORRELAZIONI CLINICHE Difficoltà di lacrimazione, di drenaggio dell occhio e dell orbita Congiuntiviti: trattando il lacrimale, si risolvono abbastanza rapidamente soprattutto nel bambino; specialmente quando le congiuntiviti sono ricorrenti e sullo stesso occhio, è facile che l osso sia in disfunzione La mobilità dell osso lacrimale determina il funzionamento del canale lacrimale (apertura) OSSIFICAZIONE Osso di origine membranosa. 1 centro di ossificazione 3 mese vita fetale 1 asse verticale passante per il centro ASSI DI MOVIMENTO FISIOLOGIA DI MOVIMENTO Osso pari CRI: Rotazione esterna e rotazione interna 3

4 ROTAZIONE ESTERNA La cresta e l uncino lacrimale arretrano Il margine etmoidale si porta in avanti e in fuori Il canale lacrimale si apre durante la rotazione esterna. ROTAZIONE INTERNA La cresta e l uncino lacrimale si portano in avanti e in fuori Il margine etmoidale arretra Il canale lacrimale si chiude durante la rotazione interna. PUNTI DI REPERE Posteriormente alla branca montante del mascellare Commessura palpebrale mediale TEST CINETICO 4

5 Pz: supino O: lateralmente al pz Mano craniale: in appoggio sul frontale o sulle ali Mano caudale: indice sul lato esterno del lacrimale, medio ed anulare sul mascellare, mignolo sulla mandibola Durante la flessione si accompagna l osso lacrimale nella sua rotazione esterna; durante l estensione si accompagna nella sua rotazione interna. ROTAZIONE ESTERNA E ROTAZIONE INTERNA La cresta e l uncino lacrimale arretrano Il margine etmoidale si porta in avanti e in fuori ~ La cresta e l uncino lacrimale si portano in avanti e in fuori Il margine etmoidale arretra PER SAPERNE DI PIU Lo scopo del lavoro sul lacrimale è quello di aprire il canale lacrimo-nasale. La tecnica di apertura del canale lacrimo-nasale agisce tramite il legamento palpebrale interno. Posizionando l indice nella parte interna dell orbita, dove si incontrano la palpebra superiore con quella inferiore, si percepisce una resistenza data dal legamento palpebrale interno; la particolarità di questo legamento sta nel fatto che si divide in due: una porzione va sulla branca ascendente del mascellare, l altra verso l osso lacrimale. Con l indice si dà una componente verso dietro e dopo aver messo in tensione il legamento si tira verso l esterno, in questo modo, tramite la rotazione esterna di queste due ossa, si facilita l apertura del canale lacrimo-nasale. Questo lavoro è utile per i bambini che nascono con il canale lacrimo-nasale non pervio a causa di un tessuto che lo va ad ostruire; la secrezione lacrimale è continua, se questo canale è ostruito le lacrime prodotte, non potendo essere drenate attraverso il canale, fuoriescono dalle palpebre bagnando il viso del bambino. (se questa tecnica non è efficace si richiede l intervento dell oculista che con un ago perfora il tessuto che ostruisce il canale) La ghiandola lacrimale si trova nella parte supero-esterna dell orbita ed è attraversata dal muscolo elevatore della palpebra. Per aprire la palpebra c è una contrazione attiva di questo muscolo che comporta una spremitura della ghiandola lacrimale e quindi la secrezione delle lacrime; con 5

6 l apertura e la chiusura delle palpebre le lacrime vengono poi ripartite su tutta la superficie corneale. Tutto questo ha due scopi: il primo è quello di rinfrescare la cornea che è una zona normalmente piuttosto calda; il secondo è quello di migliorare il raggio di curvatura della cornea, spesso infatti a causa delle tensioni membranose la superficie corneale presenta delle irregolarità, migliorando il raggio di curvatura si migliora la rifrazione dei raggi che vi arrivano. I soggetti con paresi facciale hanno difficoltà a chiudere gli occhi (il muscolo orbicolare della palpebra è innervato dal VII nervo cranico) ma non si lamentano tanto del fatto che l occhio rimanga aperto, quanto piuttosto del fatto che l occhio bruci; questo è dovuto proprio al fatto che non venga attivata la ripartizione del film lacrimale. 6

DISPENSA ZIGOMATICO O MALARE

DISPENSA ZIGOMATICO O MALARE DISPENSA ZIGOMATICO O MALARE FOCUS Anatomia topografica: Osso in situ Rapporti ossei: tavolati Rapporti membranosi Rapporti nervosi: fori Rapporti vascolari Rapporti viscerali: fisiologia Ossificazione

Dettagli

NSO Anno Accademico ETMOIDE. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O.

NSO Anno Accademico ETMOIDE. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. NSO Anno Accademico 2011-2012 ETMOIDE Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. ETMOIDE Descrizione etimologica: Il nome Etmoide deriva dal greco HTHMOS, ovvero il crivello, che serviva

Dettagli

Cranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio

Cranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Cranio Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Neuro- e splancnocranio Cranio Neurocranio 8 ossa Delimita una cavità Protegge l ENCEFALO Splancnocranio Presenta l ingresso

Dettagli

NSO Anno Accademico FRONTALI. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O.

NSO Anno Accademico FRONTALI. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. NSO Anno Accademico 2012-2013 FRONTALI Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. Descrizione anatomica: il Frontale è situato davanti dai parietali ed allo sfenoide, coi quali si articola

Dettagli

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo)

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO Scheletro

Dettagli

LE OSSA DEL NEUROCRANIO

LE OSSA DEL NEUROCRANIO LO SCHELETRO DELLA TESTA PROF.SSA VERONICA ROMANO Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LE OSSA DEL NEUROCRANIO

Dettagli

Scheletro osseo e cartilagineo della piramide nasale

Scheletro osseo e cartilagineo della piramide nasale Scheletro osseo e cartilagineo della piramide nasale Scheletro nasale esterno è costituito da: Ossa nasali Processi frontali dei mascellari superiori Parte nasale dell osso frontale Scheletro osseo Cartilagine

Dettagli

Sistema nervoso. Orbita e apparato visivo accessorio

Sistema nervoso. Orbita e apparato visivo accessorio Sistema nervoso Orbita e apparato visivo accessorio Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini

Dettagli

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo neuro Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo Descrizione morfologica ossa isolate OCCIPITALE PARIETALI FRONTALE ETMOIDE SFENOIDE TEMPORALE Occipitale - Impari e mediano - Situato

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA (Dir. Prof. Francesco Mcloni)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA (Dir. Prof. Francesco Mcloni) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA (Dir. Prof. Francesco Mcloni) ANATOMIA DEL NASO VOLTA OSSEA Nello scheletro della piramide nasale si riconoscono una porzione ossea ed una

Dettagli

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a:

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a: ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo esterno (oggetti)

Dettagli

DEFINIZIONE REAZIONE INFIAMMATORIA LOCALIZZATA AL SENO MASCELLARE DUE VIE DI AGGRESSIONE MICROBICA: 1. Sinusite nasale. 2. Sinusite odontogena

DEFINIZIONE REAZIONE INFIAMMATORIA LOCALIZZATA AL SENO MASCELLARE DUE VIE DI AGGRESSIONE MICROBICA: 1. Sinusite nasale. 2. Sinusite odontogena SINUSITE MASCELLARE DEFINIZIONE REAZIONE INFIAMMATORIA LOCALIZZATA AL SENO MASCELLARE FOSSA NASALE COMPLESSO DENTALE PREMOLARE-MOLARE DUE VIE DI AGGRESSIONE MICROBICA: 1. Sinusite nasale 2. Sinusite odontogena

Dettagli

Il Nervo Trigemino V. Caratteristiche e percorso

Il Nervo Trigemino V. Caratteristiche e percorso Il Nervo Trigemino V Caratteristiche e percorso Il nervo trigemino è un nervo composto da fibre sensitive e motorie. Copre con le fibre sensitive tutta la faccia, le mucose della bocca e del naso come

Dettagli

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo neuro Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo Splancnocranio: sostiene primi tratti vie aeree e digestive Descrizione morfologica ossa isolate OCCIPITALE PARIETALI FRONTALE ETMOIDE

Dettagli

DISFUNZIONI NON FISIOLOGICHE

DISFUNZIONI NON FISIOLOGICHE DISFUNZIONI NON FISIOLOGICHE SINCONDROSI SFENOBASILARE Dott. Tebaldi Roberto Fisioterapista Osteopata Professionista D.O. M. R.O.I. Docente al polo universitario Pordenone presso Nuova Scuola di Osteopatia

Dettagli

sezione afferente sensi speciali vista

sezione afferente sensi speciali vista sezione afferente sensi speciali vista 1 anatomia macroscopica strato di recettori sistema di lenti sistema di nervi corteccia visiva, Ø elaborazione informazione 2 anatomia macroscopica tre strutture

Dettagli

LE OSSA DEL CRANIO. Il cranio è una scatola ossea che contiene le meningi craniche e l encefalo.

LE OSSA DEL CRANIO. Il cranio è una scatola ossea che contiene le meningi craniche e l encefalo. LE OSSA DEL CRANIO Il cranio è una scatola ossea che contiene le meningi craniche e l encefalo. E costituito da otto ossa: - quattro sono impari, mediane e simmetriche, sono dal davanti verso l indietro:

Dettagli

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. U. Benelli U.O. Oculistica Universitaria Pisa oculista@tin.it L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo

Dettagli

Anatomia sistematica del distretto craniofacciale

Anatomia sistematica del distretto craniofacciale CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Cranio Articolazione temporomandibolare (ATM) Muscoli della testa e del collo Vascolarizzazione della testa e del collo Drenaggio venoso della

Dettagli

I DENTI UMANI dalla morfologia alla modellazione

I DENTI UMANI dalla morfologia alla modellazione umberto buonanno I DENTI UMANI dalla morfologia alla modellazione TESTO TERZA EDIZIONE Aggiornata ed ampliata SAB EDIZIONI LE PUBBLICAZIONI DI UMBERTO BUONANNO Nel 1980 viene pubblicato Morfologia e disegno

Dettagli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore

Dettagli

Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale. Prof. G. IANNETTI. Fratture dell Osso Mascellare

Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale. Prof. G. IANNETTI. Fratture dell Osso Mascellare Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale Prof. G. IANNETTI Fratture dell Osso Mascellare Fratture mascellare ETIOPATOGENESI Meccanismo traumatico diretto dall alto verso il basso ed in direzione antero-posteriore

Dettagli

I NERVI CRANICI. ESCLUSIVAMENTE SENSITIVI: I, II, VIII (sensibilità speciale)

I NERVI CRANICI. ESCLUSIVAMENTE SENSITIVI: I, II, VIII (sensibilità speciale) I NERVI CRANICI Il I e il II NC sono falsi nervi connessi rispettivamente con telencefalo e diencefalo, dal III al XII sono connessi al tronco encefalico. A differenza dei nervi spinali, i NC possono essere

Dettagli

VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DEL CRANIO

VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DEL CRANIO Dipartimento di Osteopatia Cranio-Sacrale VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DEL CRANIO 2006 Tutti i diritti sono riservati 2011 Tutti i diritti sono riservati VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DEL CRANIO La vascolarizzazione

Dettagli

Apparato scheletrico

Apparato scheletrico Apparato scheletrico Esse sono formate da osseina 26,82% e sali di calcio 55,28% e acqua 17%. I sali di calcio le rendono dure e resistenti, l osseina le rende elastiche. fosfato di calcio, 83,89-85,90%

Dettagli

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Anatomia e funzione dell occhio (I) Lo sguardo gioca un ruolo essenziale nella relazione tra individui. Nel modulare lo sguardo rispondiamo

Dettagli

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16.

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16. ISBN 88-408-1298-9 VII Indice 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1 Bibliografia... 6 Appendice 7 2 Arto superiore 15 Mano 16 Falangi e ossa metacarpali... 16 Parte generale...

Dettagli

STOMACO è una sacca che connette esofago e intestino e ha azione di accumulare il cibo e digerirlo DIMENSIONI: Capacità media 1200 ml (variabile) Lunghezza 29-30 cm Diametro trasverso 5-10 cm FORMA: (SEGUE

Dettagli

Piani anatomici Tra i piani sagittali, il piano sagittale mediano rappresenta il piano di simmetria bilaterale Questo permette di individuare nel corpo umano due antimeri (emisoma destro e emisoma sinistro).

Dettagli

Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè

Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe Francesco Miccichè FARINGE: INDICE Forma e limiti Anatomia topografica Vascolarizzazione Drenaggio Linfatico http://www.bartleby.com/107/242.html 28/9/02 FARINGE:

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -

Dettagli

dissezione Protocolli di Anatomia del cane 3ª edizione Julio Gil Miguel Gimeno Jesús Laborda Javier Nuviala

dissezione Protocolli di Anatomia del cane 3ª edizione Julio Gil Miguel Gimeno Jesús Laborda Javier Nuviala pagine iniziali.qxd 30/05/2013 9.35 Pagina III Anatomia del cane Julio Gil Miguel Gimeno Jesús Laborda Javier Nuviala 3ª edizione Protocolli di dissezione Edizione italiana a cura di Cristina Ballarin

Dettagli

DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR)

DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR) DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR) U.O.C.d O ORL Dott. Camillo Fusari Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Direttore Dott. F. Barbieri DACRIOCISTORINOSTOMIA (DCR) Scopo della DCR è il ripristino

Dettagli

Lo sviluppo della faccia

Lo sviluppo della faccia Lo sviluppo della faccia CAVITA ORALE PRIMITIVA o STOMODEO E delimitata in alto dal disco neurale in basso dall abbozzo cardiaco E separata dall intestino anteriore dalla membrana buccofaringea SVILUPPO

Dettagli

Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g.

Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g. Anatomia Umana Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g. Le formazioni accessorie dell occhio sono : le palpebre, epitelio superficiale dell occhio e formazioni

Dettagli

Apparato locomotore. Scheletro assile

Apparato locomotore. Scheletro assile Apparato locomotore Scheletro assile Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per

Dettagli

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta ERIICA Gli organi di senso Cognome Nome Classe Data I/1 Gli organi di senso trasformano lo stimolo specifico in impulso elettrico. I recettori sensoriali di un certo tipo possono captare stimoli di natura

Dettagli

Apparato Respiratorio (generalità)

Apparato Respiratorio (generalità) Apparato Respiratorio (generalità) Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina

Dettagli

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Il ginocchio Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Superfici articolari femorali Condili femorali rilievi convessi anteroposteriormente

Dettagli

PUNTIDIREPERE CRANICI. Bregma: della struttura coronaria con quella sagittale mediana. Vertice: punto più elevato della volta cranica

PUNTIDIREPERE CRANICI. Bregma: della struttura coronaria con quella sagittale mediana. Vertice: punto più elevato della volta cranica Bregma: punto diintersecazione della struttura coronaria con quella sagittale mediana Vertice: punto più elevato della volta cranica Pterion: punto di incontro della sutura dell'osso parietale conla grande

Dettagli

Muscoli della spalla. Muscolo deltoide

Muscoli della spalla. Muscolo deltoide Muscoli della spalla I muscoli della spalla, insieme ai muscoli dell avambraccio e ai muscoli della mano, costituiscono i muscoli intrinseci dell arto superiore. Hanno tutti origine dalle ossa della cintura

Dettagli

Anatomia Umana, Lezione 12

Anatomia Umana, Lezione 12 Anatomia Umana, Lezione 12 Il diencefalo connette gli emisferi cerebrali al tronco encefalico ed insieme al Telencefalo costituisce il cervello. All interno del diencefalo si trova il terzo ventricolo.

Dettagli

APPARATO LACRIMALE. L apparato lacrimale è costituito dal sistema di secrezione e dal sistema di drenaggio.

APPARATO LACRIMALE. L apparato lacrimale è costituito dal sistema di secrezione e dal sistema di drenaggio. APPARATO LACRIMALE DEFINIZIONE L apparato lacrimale è costituito dal sistema di secrezione e dal sistema di drenaggio. Anatomia Sistema di secrezione Circa il 95 % della componente acquosa delle lacrime

Dettagli

3 MASTER DI DISSEZIONE CERVICO FACCIALE. Corso di chirurgia. nasosinusale. Corso di chirurgia. otologica

3 MASTER DI DISSEZIONE CERVICO FACCIALE. Corso di chirurgia. nasosinusale. Corso di chirurgia. otologica 3 MASTER DI DISSEZIONE CERVICO FACCIALE Arezzo, ICLO Teaching and Research Center 22-23-24 Maggio 2015 con il patrocinio di Corso di chirurgia nasosinusale Corso di chirurgia otologica 3 MASTER DI DISSEZIONE

Dettagli

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti

Dettagli

TECNICHE PER LA VOLTA CRANICA

TECNICHE PER LA VOLTA CRANICA TECNICHE PER LA VOLTA CRANICA OSSO TEMPORALE ALLE SUTURE Dott. Tebaldi Roberto Fisioterapista Osteopata Professionista D.O. M. R.O.I. Docente al polo universitario Pordenone presso Nuova Scuola di Osteopatia

Dettagli

SISTEMA LINFATICO. Stazioni linfonodali della testa e del collo. Stazione Localizzazione Drenaggio. Testa. Muscoli trapezio e semispinale della testa

SISTEMA LINFATICO. Stazioni linfonodali della testa e del collo. Stazione Localizzazione Drenaggio. Testa. Muscoli trapezio e semispinale della testa Stazioni linfonodali della testa e del collo Testa L. occipitali L. retroauricolari L. preauricolari Muscoli trapezio e semispinale della testa Orecchio posteriore Orecchio anteriore Porzione occipitale

Dettagli

Università degli Studi di L Aquila Corso di Laurea Triennale in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia

Università degli Studi di L Aquila Corso di Laurea Triennale in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia Università degli Studi di L Aquila Corso di Laurea Triennale in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia Riconoscimento Crediti A.A. 2007-2008 Tesina: Studio delle Rocche Petrose con

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [2] polso mano

Dettagli

Lo scheletro assile.

Lo scheletro assile. Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore

Dettagli

Muscoli della mano. I muscoli dell eminenza tenar sono:

Muscoli della mano. I muscoli dell eminenza tenar sono: Muscoli della mano I muscoli della mano si trovano tutti sulla faccia palmare e si distinguono in tre gruppi, uno laterale dei muscoli dell'eminenza tenar, uno mediale dei muscoli dell'eminenza ipotenare

Dettagli

Muscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale

Muscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale Muscoli del braccio I muscoli del braccio si distinguono in anteriori e posteriori. Sono anteriori: il muscolo bicipite brachiale, il muscolo coracobrachiale e il muscolo brachiale. Posteriormente si trova

Dettagli

GAMBA E PIEDE PRESUPPOSTI ANATOMICI. Massimo Tonietto D.O. mercoledì 17 ottobre 12

GAMBA E PIEDE PRESUPPOSTI ANATOMICI. Massimo Tonietto D.O. mercoledì 17 ottobre 12 GAMBA E PIEDE PRESUPPOSTI ANATOMICI Massimo Tonietto D.O. OSSA E LEGAMENTI IL PERONE Il perone è un osso non soggetto al carico. In osteopatia viene definito come osso pivot. Il perone veicola informazioni

Dettagli

sotto il pelo, tutto

sotto il pelo, tutto sotto il pelo, tutto testo e disegni di Piero Alquati Le principali funzioni biologiche del cane La linea gialla attraversa il cavo orale dove incontra i denti necessari per la masticazione del cibo. Il

Dettagli

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo Corso di Laurea in Fisioterapia Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016 prof.ssa Laura Perucca IRCCS Istituto Auxologico Italiano UO Riabilitazione Neuromotoria Milano

Dettagli

CONTENUTI. 1. L articolazione temporomandibolare

CONTENUTI. 1. L articolazione temporomandibolare A. DE FALCO, ft, Allievo Osteopatia EOP. G.NAPOLITANO,ft,Allievo Osteopatia EOP. E.ESAURITO,ft,Allievo Osteopatia EOP Abstract Si evidenzia la correlazione tra una disfunzione temporo mandibolare, irritazione

Dettagli

Tecniche strutturale. Ginocchio

Tecniche strutturale. Ginocchio Tecniche strutturale Ginocchio Ginocchio La complessità del ginocchio deriva dal bisogno di soddisfare due esigenze meccaniche in contrapposizione tra loro: Grande stabilità Grande mobilità Caratteristiche

Dettagli

Gomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz

Gomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz Gomito: anatomia per immagini www.fisiokinesiterapia.biz Anatomia del gomito Ossea Articolare Capsulo-legamentosa Muscolotendinea Nervosa Anatomia articolare Il gomito è un complesso articolare costituito

Dettagli

L APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute

L APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute L APPARATO VISIVO Premessa Le attività al videoterminale sono particolarmente rischiose per la vista, a causa della necessità di concentrare

Dettagli

IL SISTEMA VESTIBOLARE. FGE aa

IL SISTEMA VESTIBOLARE. FGE aa IL SISTEMA VESTIBOLARE FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Anatomia funzionale del sistema vestibolare Funzione del sistema vestibolare Canali semicircolari e organi otolitico Funzionamento delle stereocilia Nervo

Dettagli

Tecniche strutturali. Perone

Tecniche strutturali. Perone Tecniche strutturali Perone Perone Due articolazioni: 1. Malleolo peroneale superficie laterale della testa astragallica 2. Testa peroneale parte laterale del piatto tibiale Chiave osteopatica: È sempre

Dettagli

1.Il sistema vestibolare. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona

1.Il sistema vestibolare. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona 1.Il sistema vestibolare Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Anatomia funzionale del sistema vestibolare Funzione

Dettagli

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA Metodica di applicazione del collare cervicale (tipo Nec-loc) Indicazioni: Il collare cervicale è un dispositivo semirigido in grado di ridurre notevolmente i movimenti

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso Introduzione al corso Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO STRUTTURE ACCESSORIE DELL OCCHIO PALPEBRE Sono la prosecuzione della cute; muovendosi in modo intermittente, grazie alle lacrime mantengono la superficie dell occhio lubrificata

Dettagli

TESTA, FACCIA, COLLO

TESTA, FACCIA, COLLO TESTA, FACCIA, COLLO Testa 25 ossa: 8 nel cranio (7 direttamente accessibili), 14 nella regione facciale (7 palpabili). OSSO FRONTALE forma la fronte, acuto medialmente arrotondato lateralmente,

Dettagli

NERVO OLFATTORIO. olfattometria quantitativa

NERVO OLFATTORIO. olfattometria quantitativa NERVO OLFATTORIO NERVO OLFATTORIO olfattometria quantitativa comunemente si chiede al soggetto di identificare sostanze note, quali caffè, alcool, opportunamente diluite, dopo aver chiuso una delle

Dettagli

Regioni del collo. R. della nuca o cervicale dorsale. Sr. della criniera. R. parotidea. R. sottoioidea o cervicale ventrale. R.

Regioni del collo. R. della nuca o cervicale dorsale. Sr. della criniera. R. parotidea. R. sottoioidea o cervicale ventrale. R. Regioni del collo R. della nuca o cervicale dorsale Sr. della criniera R. parotidea R. sottoioidea o cervicale ventrale R. brachiocefalica R. della doccia giugulare Regione della nuca Regione della nuca

Dettagli

ESAME DEL NERVO TRIGEMINO

ESAME DEL NERVO TRIGEMINO ESAME DEL NERVO TRIGEMINO Il trigemino è un nervo misto, con funzione prevalentemente sensitiva, in quanto conduce la sensibilità della cute della faccia attraverso tre branche periferiche: oftalmica,

Dettagli

II anno - canale B A.Vercelli

II anno - canale B A.Vercelli Nervo trigemino Nervo trigemino II anno - canale B A.Vercelli il più voluminoso n. sensitivo della faccia, cuoio capelluto, denti, cavità orale e nas ale, dura madre e vasi cerebrali n. motore dei mm masticatori,

Dettagli

L'osso temporale è un osso pari che

L'osso temporale è un osso pari che L'osso temporale è un osso pari che partecipa alla struttura della base del cranio e della calvaria (volta cranica). Racchide l organo vestibolo-cocleare. E costituito da tre parti embriologicamente diverse:

Dettagli

Caviglia e piede. Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi

Caviglia e piede. Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi Caviglia e piede Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi Articolazione tibio-tarsica tarsica Articolazione a troclea tra: tibia Fibula astragalo ossa

Dettagli

13/02/2009. Dott.ssa Laura Moretti LEZIONE 12/01/09

13/02/2009. Dott.ssa Laura Moretti LEZIONE 12/01/09 LEZIONE 12/01/09 Dott.ssa Laura Moretti POSTURA: insieme delle posizioni assunte da tutte le articolazioni del corpo in un determinato momento. Posizione di riferimento POSIZIONE ANATOMICA 1 Tre piani

Dettagli

Compendio di Anatomia oro-facciale

Compendio di Anatomia oro-facciale Compendio di Anatomia oro-facciale per l attività clinica odontostomatologica Claudia Dellavia Con la collaborazione di Anna Colombo Claudia Dellavia Compendio di Anatomia oro-facciale per l attività clinica

Dettagli

ANAT ANA O T MIA G ENERALE GENERALE U MANA UMANA

ANAT ANA O T MIA G ENERALE GENERALE U MANA UMANA CORSO DI FORMAZIONE TECNICO EDUCATORE REGIONALE LA MACCHINA DELL UOMO: CENNI DI FISIOLOGIA, ANATOMIA DELL APPARATO LOCOMOTORE TERMINOLOGIA ANATOMICA Relatore: Dott.Michele Bisogni Medico chirurgo Specializzando

Dettagli

Appunti di OSTEOLOGIA. Realizzati da Enrico Bonnì

Appunti di OSTEOLOGIA. Realizzati da Enrico Bonnì Appunti di OSTEOLOGIA Realizzati da Enrico Bonnì Con la collaborazione di Federica Mescolo Antonio Lo Grasso Alessandro Gioè Tutti i Diritti Riservati E vietata ogni copia o modifica del documento E vietata

Dettagli

Mappa concettuale

Mappa concettuale Mappa concettuale Iniziamo osservando i manichini anatomici Dalla faringe originano due tubi: l esofago, posteriormente (che non fa parte dell apparato respiratorio!) e la laringe che fa parte del tratto

Dettagli

Università degli Studi di Napoli

Università degli Studi di Napoli Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione anatomo-funzionale in pazienti sottoposti ad espansione rapida del mascellare chirurgicamente assistita di Giuseppe D'Alessio

Dettagli

ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO

ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO VISIONE GENERALE Il ginocchio è una articolazione sinoviale a cerniera o GINGLIMO ANGOLARE che consente solo movimenti di FLESSIONE e ESTENSIONE.

Dettagli

Cenni di anatomia del cavo orale del cavallo CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO

Cenni di anatomia del cavo orale del cavallo CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO Tutta la parte di anatomia, salvo quando specificato, è tratta da: Bortolami, Callegari, Beghelli, 2000. La bocca rappresenta una cavità, compresa tra le due

Dettagli

I CINQUE SENSI. e i rispettivi organi

I CINQUE SENSI. e i rispettivi organi I cinque sensi I CINQUE SENSI e i rispettivi organi I sensi che vi presenteremo oggi sono tre : LA VISTA La vista è il senso mediante il quale è possibile percepire gli stimoli luminosi e, quindi: la figura;

Dettagli

NSO Anno Accademico SFENOIDE. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O.

NSO Anno Accademico SFENOIDE. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. NSO Anno Accademico 2013-2014 SFENOIDE Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. SFENOIDE Descrizione anatomica: Lo sfenoide è un osso impari simmetrico. Situato al centro della base craniale,

Dettagli

ENTE DI FORMAZIONE MANUALE DI MASSAGGIO IGIENICO-ESTETICO - TRATTAMENTO VISO. in ambito massoterapico

ENTE DI FORMAZIONE MANUALE DI MASSAGGIO IGIENICO-ESTETICO - TRATTAMENTO VISO. in ambito massoterapico ENTE DI FORMAZIONE MANUALE DI MASSAGGIO IGIENICO-ESTETICO - TRATTAMENTO VISO in ambito massoterapico SOMMARIO Introduzione Muscoli del viso Ossa del cranio - vista frontale Principali punti energetici

Dettagli

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia

Dettagli

Parete Addominale Muscoli Fasce - Vascolarizzazione

Parete Addominale Muscoli Fasce - Vascolarizzazione Muscoli Fasce - Vascolarizzazione Cute Fascia superficiale (di Camper) Tessuto sottocutaneo Aponeurosi o fascia dei m. retti Fascia trasversale dell addome Tessuto adiposo preperitoneale Foglietto parietale

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica A.A. 2015 2016

Dettagli

Linee: Emiclaveari (verticali) Basisternale (passa attraverso articolazione xifo-sternale)

Linee: Emiclaveari (verticali) Basisternale (passa attraverso articolazione xifo-sternale) Addome Regione del tronco compresa fra Torace e Pelvi Costituita da Parete addominale e Cavità addominale Cavità Addominale continua con cavità Pelvica fino al Diaframma pelvico Diaframma pelvico Regione

Dettagli

5 selezionando trasversalmente il midollo spinale si distingue a occhio nudo una zona centrale di forma ad acca (H) formata da

5 selezionando trasversalmente il midollo spinale si distingue a occhio nudo una zona centrale di forma ad acca (H) formata da Questionario: Sistema Nervoso Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 formano parte dell apparato visivo: 1 l occhio e il chiasma ottico 2 l etmoide e l encefalo

Dettagli

REGIONI SUPERFICIALI DELLA TESTA

REGIONI SUPERFICIALI DELLA TESTA Regioni del cranio (neurocranio) Regioni della faccia (splancnocranio) Regioni del cranio (neurocranio) 1.R. auricolare: : pari Regioni del cranio (neurocranio) 1.R. auricolare: : pari 2. R. temporale:

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino A.A.

Dettagli

Poliposi nasale Gli errori / Gli incidenti

Poliposi nasale Gli errori / Gli incidenti Poliposi nasale Gli errori / Gli incidenti Dr. Paolo Frosini Direttore ff Otorinolaringoiatria ASL 3 Pistoia Siena 20 giugno 2014 1 la presa in carico di un paziente con poliposi naso - sinusale è spesso

Dettagli

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata parte 2 Prof. Giacomo Pagliaro BND PhD cstm.ch Dr. Giacomo Pagliaro 2 DELTOIDE 3 IL M. DELTOIDE Dr. Giacomo Pagliaro 4 Dr. Giacomo Pagliaro 5 origine ORIGINE:

Dettagli

IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA

IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA Lo scheletro è formato dalle ossa,, dalle parti cartilaginee che ne rivestono le estremità e dalle connessioni articolari che si stabiliscono tra esse Le ossa sono di

Dettagli