INDICAZIONI LIMITE DELLA CHIRURGIA BARIATRICA. Diabetici non obesi. Prof. Alessandro Balani Dott. Carlo Nagliati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICAZIONI LIMITE DELLA CHIRURGIA BARIATRICA. Diabetici non obesi. Prof. Alessandro Balani Dott. Carlo Nagliati"

Transcript

1 INDICAZIONI LIMITE DELLA CHIRURGIA BARIATRICA Diabetici non obesi Prof. Alessandro Balani Dott. Carlo Nagliati

2

3

4

5

6

7 DIABETE Le dimensioni del problema Settima causa di morte entro il 2030 (OMS) In Italia colpisce più del 6% della popolazione 4 mln di casi noti, più 1 mln di malati misconosciuti

8 Le dimensioni del problema Prevalenza quadruplicata dal 1980 Affetti 9% degli uomini e 8% delle donne L OMS auspica [ ] misure di trattamento più efficaci.

9 Le dimensioni del problema La probabilità di invertire la tendenza [ ] non supera il 50% nelle previsioni più ottimistiche virtually non-existent

10 Le dimensioni del problema Nell 80% dei casi concomita sovrappeso/obesità Ma il 20% ha un BMI < 30

11 DIABETE E CHIRURGIA BARIATRICA Chirurgia Metabolica nell obeso E ben nota e documentata la correlazione fra chirurgia bariatrica e controllo glicemico Gran parte degli interventi agiscono sull omeostasi glucidica prima di ottenere un calo ponderale significativo

12 Chirurgia Metabolica nell obeso Numerosi studi fra cui RCT hanno dimostrato la superiorità clinica ed economica- della chirurgia nei soggetti obesi in confronto al trattamento medico intensivo (Weight Achievement and Intensive Treatment: WhyWAIT )

13 Chirurgia Metabolica nell obeso

14 DIABETE E CHIRURGIA BARIATRICA Chirurgia Metabolica nel DM-I E ben nota e documentata la correlazione fra chirurgia bariatrica e controllo glicemico (DM-II) E nel DM-I?

15 Chirurgia Metabolica nel DM-I Chirurgia in obesi DM-I (10pz) vs DM-II ins.dip. (118pz) RYGB (83%), SG, BPD-DS Follow up di 2 anni BMI medio: 44.3 vs 47.2 Simile calo ponderale (BMI 31.2 vs 31.4)

16 Chirurgia Metabolica nel DM-I Chirurgia in obesi DM-I (10pz) vs DM-II ins.dip. (118pz) Superiore calo HbA1C (DM-II) DM-I 8.2 vs 7.8 % DM-II 7.8 vs 6.8 % Il controllo glicemico NON È un risultato atteso dopo chirurgia bariatrica in pazienti obesi DM-I

17 Chirurgia Metabolica nel DM-I

18 DIABETE E CHIRURGIA BARIATRICA E nel diabetico non obeso? Chirurgia Gastrica e diabete Chirurgia Metabolica e diabete

19 DIABETE E CHIRURGIA BARIATRICA Chirurgia Gastrica e diabete Studi retrospettivi sono stati condotti sull influenza nel controllo glicemico ed insorgenza di diabete in coorti di pazienti sottoposti a chirurgia resettiva gastrica

20 Chirurgia Gastrica e diabete Gastrectomia totale per cancro (8593 pz) Pregresso DM-II (579pz) Risoluzione del DM-II: 31% (178pz)

21 Chirurgia Gastrica e diabete Gastrectomia totale per cancro (8593 pz) Stratificando per sottogruppi (risoluzione DM-II) precedente uso di insulina 14,0% vs 30,4%

22 Chirurgia Gastrica e diabete

23 Chirurgia Gastrica e diabete Gastrectomia totale per cancro (8593 pz) Follow up pazienti operati non-dm-ii vs controlli sani (6260casi) significativa minor incidenza DM-II

24 Chirurgia Gastrica e diabete

25 DIABETE E CHIRURGIA BARIATRICA Chirurgia Metabolica e diabete Da alcuni anni sono stati avviati alcuni studi pionieristici Bypass gastrico Roux-en-Y Diversione bilio-pancreatica Mini- bypass gastrico Sleeve gastrectomy

26 Chirurgia Metabolica e diabete Bypass gastrico 33 pazienti DM-II, BMI Follow up 3 mesi Non nota terapia medica pre- e post-operatoria

27 Chirurgia Metabolica e diabete Bypass gastrico Risultati: HbA1C 6,79% (preop 8.01%) BMI 26,7 (preop 24,5) FPG 127,8 mg/dl (preop 160,9 mg/dl) Significativo miglioramento nel controllo glicemico

28 Chirurgia Metabolica e diabete Diversione biliopancreatica 15 pazienti DM-II, BMI <30 Follow up 2 anni Ulteriori 15 pz (BMI 30-35) e 38pz DM-II non operati (controllo)

29 Chirurgia Metabolica e diabete Diversione biliopancreatica Risultati: HbA1C 6,9% (preop 9.1%) 47% HbA1c <6.5% BMI 24,6 (preop 28,1) FPG 154 mg/dl (preop 206 mg/dl) Tasso di risoluzione inferiore rispetto alla corte BMI 30-35

30 Chirurgia Metabolica e diabete Sleeve gastrectomy 24 pazienti DM-II (HbA1C >7%), BMI 28,5 Follow up 1 anno Target: FPG <110, HbA1C < 6%

31 Chirurgia Metabolica e diabete Sleeve gastrectomy Modesta riduzione di BMI (24.8) Risoluzione del Diabete: 55% (HbA1c <6% senza terapia) I pazienti con diabete > 5 anni hanno risposto meno

32 Chirurgia Metabolica e diabete Mini- bypass gastrico 172 pazienti DM-II (HbA1C 9%), BMI <30 Follow up 3 anni Target: HbA1C < 7%

33 Chirurgia Metabolica e diabete Calo del BMI nel primo anno (22.9), poi plateaux HbA1C <7%: 53% 1 anno 63% 2 anni 90% 3 anni

34 Chirurgia Metabolica e diabete Mini- bypass gastrico modificato (ansa biliopancreatica 100cm) 13 pazienti DM-II (HbA1C 8.3%), BMI <30 Follow up 6 mesi

35 Chirurgia Metabolica e diabete

36 Chirurgia Metabolica e diabete Calo del BMI nel primo mese (21.19), poi plateaux Risoluzione del Diabete: 77% (46.15% con effetto immediato) I pazienti con diabete di vecchia data hanno risposto meno I pazienti con livelli di C-Peptide basso non hanno risposto I pazienti insulino-dipendenti hanno risposto meno

37 Chirurgia Metabolica e diabete

38 Chirurgia Metabolica e diabete

39 Chirurgia Metabolica e diabete Review Dati su BMI <35 Risoluzione del DM-II (HbA1C<6.5%) 88% in RYGB 93% in BPD

40 Chirurgia Metabolica e diabete Review Dati su BMI <35 Stratificando per durata della malattia risoluzione del DM-II (HbA1C<6.5%) di lunga durata: 40% in BPD

41 Chirurgia Metabolica e diabete Meta-analisi Dati su BMI <30 10 studi, 290 pazienti Popolazione molto eterogenea (etnia, intervento, caratteristiche)

42 Chirurgia Metabolica e diabete Meta-analisi BMI medio 26.6 Follow up postoperatorio 3-24 mesi Durata di malattia: 2-20 anni

43 Chirurgia Metabolica e diabete Meta-analisi Interventi: Bypass gastrico Roux-en-Y Diversione biliopancreatica Mini- bypass gastrico Bypass duodeno-digiunale Sleeve gastrectomy con Interposizione ileale

44 Chirurgia Metabolica e diabete Meta-analisi Risoluzione del DM-II (parametri diversi a seconda dello studio) HbA1C <6% 42,4% (90/212) HbA1C <6,5% 37% (10/27) HbA1C <7% 37,2% (34/94)

45 Chirurgia Metabolica e diabete Meta-analisi Risoluzione del DM-II (stratificando per durata della malattia e follow up) DM-II < 8 aa HbA1C 2,46 DM-II > 8 aa HbA1C 1,18 Follow-up < 7 mesi HbA1C 2,18 Follow-up > 7 mesi HbA1C 1,78

46 Chirurgia Metabolica e diabete Meta-analisi Bassa percentuale di risoluzione del DM-II (durata? Follow up?) Significativo decremento della terapia Minimo calo ponderale (2,8 punti BMI) Elevato tasso di complicanze peri- post-operatorie (3,4 15,9%)

47 Chirurgia Metabolica e diabete Review Dati prevalentemente su BMI Risultati molto eterogenei

48 Chirurgia Metabolica e diabete

49 DIABETE E CHIRURGIA BARIATRICA Chirurgia nel diabetico non obeso Perché funziona meno ed è così variabile? L obeso e il non obeso sono diabetici diversi?

50 Chirurgia nel diabetico non obeso LADA (Latent Autoimmune Diabetes in the Adult) Forma DM-I simile a lenta progressione Pazienti spesso normopeso o sovrappeso (60-70% dei casi)

51 Chirurgia nel diabetico non obeso LADA (Latent Autoimmune Diabetes in the Adult) Raramente diagnosi differenziale LADA DM-II (trattamento medico simile) Diagnosi solo sierologica (Ab anti-insula e anti-acido glutammico decarbossilasi)

52 Chirurgia nel diabetico non obeso LADA (Latent Autoimmune Diabetes in the Adult) Insulinemia bassa C-peptide ematico basso

53 Chirurgia nel diabetico non obeso LADA (Latent Autoimmune Diabetes in the Adult) Nessuno studio riportato in letteratura definisce un assessment per sottogruppi LADA GLP-1 simili o DPP-4 inibitori potrebbero rappresentare un test preoperatorio

54 Chirurgia nel diabetico non obeso LADA (Latent Autoimmune Diabetes in the Adult) Prevalenza stimata 10% DM-II anni Prevalenza stimata 25% DM-II <35 anni C-peptide diviene non misurabile entro 12 anni Precoce insulino-dipendenza entro 6 anni dalla diagnosi

55 CONCLUSIONI Position statement IDF 2011 (International Diabetes Federation)

56 CONCLUSIONI Position statement IDF 2011 (International Diabetes Federation)

57 CONCLUSIONI Consensus DSS 2015 (Linee Guida Diabetes Surgery Summit)

58 CONCLUSIONI Evidenze (BMI<30) Gli studi in letteratura sono limitati, e i risultati eterogenei Gli interventi proposti sono il Bypass gastrico Roux-en-Y, la Diversione bilio-pancreatica, il Mini- bypass gastrico e la Sleeve gastrectomy Gli studi a disposizione non sono sufficientemente robusti per fornire evidenze

59 CONCLUSIONI Evidenze (BMI<30) Nel paziente non obeso con DM-II, il tasso di risoluzione del diabete sembra essere inferiore rispetto al paziente obeso

60 CONCLUSIONI Evidenze La chirurgia bariatrica non sembra essere efficace nel DM-I Il DM-II di lunga durata sembra rispondere meno all intervento

61 CONCLUSIONI Evidenze Non sono disponibili in letteratura studi mirati sull efficacia della chirurgia nei diabetici LADA (Latent Autoimmune Diabetes of the Adult) e MODY (Mature Onset Diabetes of the Young), che colpiscono spesso pazienti non obesi e mimano un DM-II

62 CONCLUSIONI Raccomandazioni Al momento, nessuna Società consente l esecuzione di interventi bariatrici su pazienti diabetici non obesi (BMI <30) al di fuori di trial sperimentali

63 CONCLUSIONI Proposte Un campo di ricerca futura potrebbe essere rappresentato dalla stratificazione dei pazienti diabetici mediante dosaggio auto-anticorpale (ICA, GADA) per individuare i soggetti LADA (obesi e non) che, al pari dei pazienti DM-I, probabilmente non si giovano della chirurgia

64 Grazie per l attenzione

65

66 Chirurgia Metabolica e diabete Review RYGB e DBP non possono essere definiti interventi di Chirurgia Metabolica in BMI <35 Ciò dipende dalle caratteristiche del paziente e non dal tipo di intervento

67 Chirurgia Metabolica e diabete Review Dati su BMI <35 e <30 Risoluzione del DM-II Miglioramento del DM-II 40% in BPD (1 anno) 70% in BPD (1 anno) In tutti i casi la risposta insulinica acuta non è completamente ripristinata

68 Chirurgia Metabolica e diabete Meta-analisi Risoluzione del DM-II Livelli di C-peptide generalmente inferiori rispetto ai paziento obesi Non cambiamenti di rilievo del C-peptide nel postoperatorio

La chirurgia metabolica guarisce dal diabete?

La chirurgia metabolica guarisce dal diabete? Convegno SID-AMD Lazio L apprpriatezza Terapeutica e la Gestione Clinica del Diabete nel Territorio La chirurgia metabolica guarisce dal diabete? Business Innovation Centre, Sala Konver Colleferro-17 maggio

Dettagli

Una Medicina su Misura

Una Medicina su Misura 2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito

Dettagli

Incontri per caso 2 Diabete e metabolismo. Paziente di 73 anni con Diabete Mellito di difficile compenso e anemia

Incontri per caso 2 Diabete e metabolismo. Paziente di 73 anni con Diabete Mellito di difficile compenso e anemia 13 Congresso Nazionale AME Update in Endocrinologia Clinica 6-9 novembre 2014, Roma Incontri per caso 2 Diabete e metabolismo Paziente di 73 anni con Diabete Mellito di difficile compenso e anemia S. Longhitano,

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI CENTRI DI CHIRURGIA BARIATRICA. Dott. V.Bruni - Dott.ssa De Siena Teresa

L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI CENTRI DI CHIRURGIA BARIATRICA. Dott. V.Bruni - Dott.ssa De Siena Teresa L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI CENTRI DI CHIRURGIA BARIATRICA Dott. V.Bruni - Dott.ssa De Siena Teresa Centri di chirurgia bariatrica I centri di chirurgia bariatrica (dal greco baros, peso) sono quei

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013

LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 Donatella ha 40 anni. Familiarità di 1 grado per - DM (padre diabetico) e per - tireopatia autoimmune (madre con TCA) - vitiligine

Dettagli

CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA

CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA Rita Leprini Medico di Medicina Generale Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie Perché il medico di medicina

Dettagli

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente

Dettagli

A. Cimino U.O.Diabetologia Spedali Civili di Brescia

A. Cimino U.O.Diabetologia Spedali Civili di Brescia A. Cimino U.O.Diabetologia Spedali Civili di Brescia Per anni il diabetologo ha gestito sostanzialmente tre tipi di terapia: la metformina, gli agonisti del recettore SUR (sulfaniluree e glinidi) l insulina.

Dettagli

La malattia diabetica

La malattia diabetica La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025

Dettagli

Dr. Vincenzo Provenzano

Dr. Vincenzo Provenzano Dr. Vincenzo Provenzano OBIETTIVO DELLO STUDIO 5 GRUPPI : MATERIALI E METODI * 1) utenti con eta inferiore a 5 ANNI (34) * 2) utenti con eta tra 5 ed inferiore a 12 ANNI (75) * 3) utenti con eta tra 12-18

Dettagli

SIEDP JOURNAL CLUB DIABETE. Maggio 2012

SIEDP JOURNAL CLUB DIABETE. Maggio 2012 SIEDP JOURNAL CLUB DIABETE Maggio 2012 Commento su: Insulin degludec, an ultra-longacting basal insulin, versus insulin glargine in basalbolus treatment with mealtime insulin aspart in type 1 diabetes

Dettagli

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova L EPIDEMIA DEL DIABETE (WHO) Incremento della prevalenza del diabete Le cause: - Aumento dei

Dettagli

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l attuazione locale

Dettagli

Paziente diabetico in condizioni non

Paziente diabetico in condizioni non Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti

Dettagli

Diabete Mellito Inquadramento diagnostico. Dott.ssa Angela Pia De Cata

Diabete Mellito Inquadramento diagnostico. Dott.ssa Angela Pia De Cata Diabete Mellito Inquadramento diagnostico Dott.ssa Angela Pia De Cata In presenza di sintomi tipici della malattia (poliuria, polidipsia e calo ponderale) la diagnosi di diabete è posta con il riscontro,

Dettagli

Attività fisica,sport e. Diabete

Attività fisica,sport e. Diabete Attività fisica,sport e Diabete Dieta ed esercizio fisico - un ruolo chiave nella gestione terapeutica del diabete mellito di tipo 2 Dieta ed esercizio fisico Insulino- resistenza Grazie a una restrizione

Dettagli

Vivere con serenità la sfida quotidiana del diabete quando non si è più giovani : consigli pratici

Vivere con serenità la sfida quotidiana del diabete quando non si è più giovani : consigli pratici Ospedale Fatebenefratelli Milano, 12 Marzo 2011 Vivere con serenità la sfida quotidiana del diabete quando non si è più giovani : consigli pratici Bruno Solerte Dip.. Medicina Interna e Geriatria, Università

Dettagli

Chirurgia bariatrica e diabete

Chirurgia bariatrica e diabete MeDia 2015;15:110-114 110 Tutto diabete Antonio Ceriello Insititut d Investigacions Biomèdiques August Pi i Sunyer (IDIBAPS) Barcelona, Spain Corrispondenza Antonio Ceriello antonio.ceriello@hotmail.it

Dettagli

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA

Dettagli

Intensive prospective monitoring of anti-diabetic drugs in type

Intensive prospective monitoring of anti-diabetic drugs in type Intensive prospective monitoring of anti-diabetic drugs in type II diabetes mellitus: a comparison between general practice and diabetologists in Sicily V. Pizzimenti 1, V. Ientile 1, G. Fava 1, I. Lo

Dettagli

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD 2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI

Dettagli

CONVEGNO A.I.C. SEZ. TRENTINO 31/05/2003 CELIACHIA E DIABETE. Diabete e celiachia: il punto di vista del Pediatra. Relatore: Dott. Enrico Valletta.

CONVEGNO A.I.C. SEZ. TRENTINO 31/05/2003 CELIACHIA E DIABETE. Diabete e celiachia: il punto di vista del Pediatra. Relatore: Dott. Enrico Valletta. CONVEGNO A.I.C. SEZ. TRENTINO 31/5/3 CELIACHIA E DIABETE Diabete e celiachia: il punto di vista del Pediatra Relatore: Dott. Enrico Valletta. 1?? I problemi che affronteremo sono due: 1. perchè pensare

Dettagli

La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni. Popolazione e casi

La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni. Popolazione e casi La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni Popolazione e casi 1) Tutti gli studi epidemiologici sono basati su una particolare popolazione ( popolazione sorgente o base dello studio) che viene

Dettagli

Convegno Medicina di Genere

Convegno Medicina di Genere Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf

Dettagli

Tecniche endoscopiche e chirurgiche: indicazioni e risultati

Tecniche endoscopiche e chirurgiche: indicazioni e risultati Tecniche endoscopiche e chirurgiche: indicazioni e risultati Giuseppe Marinari Humanitas Gavazzeni, Bergamo INDICAZIONI A CHIRURGIA BARIATRICA IFSO, EASO, ECOG, IOTF Interdisciplinary European Guidelines

Dettagli

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni

Dettagli

La Chirurgia Bariatrica Marcello Lucchese

La Chirurgia Bariatrica Marcello Lucchese Società Medica di Santa Maria Nuova Finestra su cortile di Santa Maria Nuova La Chirurgia Bariatrica Marcello Lucchese Azienda Sanitaria di Firenze Ospedale Santa Maria Nuova Chirurgia Generale, Bariatrica

Dettagli

Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica

Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Dott. Stefano Silvestri Chir. Gen 4-Prof. GR Fronda AOU Citta della salute e della scienza - Torino Torino, 31 ottobre 2014 Chirurgia e risposta metabolica

Dettagli

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio

Dettagli

Bisogni insoddisfatti relativi al controllo della glicemia

Bisogni insoddisfatti relativi al controllo della glicemia Bisogni insoddisfatti relativi al controllo della glicemia L interesse primario è rivolto a modalità costo-efficaci per raggiungere risultati migliori Payors La riduzione dell onere del diabete nell ambito

Dettagli

Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio

Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio Chiara Dal Prà Clinica Medica III Unità bariatrica Azienda Ospedaliera Padova Padova, 8 marzo 2014 Tecniche chirurgiche bariatriche

Dettagli

L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME

L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME Inf. Elide Guerra Servizio di Diabetologia o.c. G.B. Morgagni - Forlì ANIMO BO 2012 Elide Guerra 1 Le evidenze più recenti confermano che migliore

Dettagli

Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO

Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO ANGELO ü 68 aa ü da 14 aa in pensione ü non familiarità per diabete, IA e dislipidemia Durante la vita lavorativa ha praticato annualmente

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze

UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze LA VERA PANDEMIA DEL TERZO MILLENNIO intercettamento dei soggetti con eccesso ponderale ai 10 anni

Dettagli

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.

Dettagli

Marco Castagneto. Istituto di Clinica Chirurgica Università Cattolica S. Cuore Roma

Marco Castagneto. Istituto di Clinica Chirurgica Università Cattolica S. Cuore Roma Marco Castagneto Istituto di Clinica Chirurgica Università Cattolica S. Cuore Roma Source: CDC, 2006 E-2108.ppt Globesity Epidemic From: Excess Deaths Associated With Underweight, Overweight, and Obesity

Dettagli

LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA

LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Sindrome Coronarica Acuta nel diabetico: gestione dell iperglicemia in Ospedale, dall accesso alla dimissione LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Angelo Lauria Pantano (RM) a.lauria@unicampus.it PerCorso Diabete

Dettagli

macrovascolari del diabete: insulina umana vs analoghi

macrovascolari del diabete: insulina umana vs analoghi Complicanze metaboliche, micro- e macrovascolari del diabete: insulina umana vs analoghi Giuseppe Roberto XXIV Seminario Nazionale di Farmacoepidemiologia Roma, 14-15 dicembre 2015 Dichiarazione di conflitto

Dettagli

Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista

Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista Anna Demagistris Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Parco della Salute,

Dettagli

Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1

Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1 Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1 Alessandra Dei Cas Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale U.O. Endocrinologia CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICADELLE PRINCIPALI FORME DI DIABETE MELLITO

Dettagli

EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO

EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO Edith Angellotti 1, Papa Michela 1, Boccardi Virginia 1, Esposito Antonietta 1, Ambrosino Immacolata

Dettagli

Uso dei farmaci nel paziente diabetico

Uso dei farmaci nel paziente diabetico PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA Uso dei farmaci nel paziente diabetico Giampiero Mazzaglia Agenzia Regionale di Sanità Toscana & Società Italiana di

Dettagli

Epatopatia steatosica non alcolica (NAFLD): gli effetti della chirurgia bariatrica Prof. Lory Saveria Crocè

Epatopatia steatosica non alcolica (NAFLD): gli effetti della chirurgia bariatrica Prof. Lory Saveria Crocè Epatopatia steatosica non alcolica (NAFLD): gli effetti della chirurgia bariatrica Prof. Lory Saveria Crocè Disclosures La sottoscritta dichiara di non aver avuto negli ultimi 12 mesi conflitto d interesse

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

TOTALE CLASSI D'ETA' SESSO uomini. donne ISTRUZIONE nessuna/elementare. media inferiore media superiore. laurea DIFF.

TOTALE CLASSI D'ETA' SESSO uomini. donne ISTRUZIONE nessuna/elementare. media inferiore media superiore. laurea DIFF. Ipercolesterolemia L ipercolesterolemia, come l ipertensione, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le cardiopatie ischemiche e le malattie cerebrovascolari sul quale è possibile intervenire

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Il Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato

Il Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento

Dettagli

ObesitàModena. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista

ObesitàModena. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista Impossibile visualizzare l'immagine. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista Il percorso aziendale come garanzia di adeguata selezione dei pazienti

Dettagli

IL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani

IL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani IL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani La sottoscritta Maria Chantal Ponziani ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Sezione di FISIOPATOLOGIA TESI DI LAUREA Diabete: frutto

Dettagli

Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale

Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale Olga Eugenia Disoteo SSD Diabetologia A.O. Ospedale Niguarda Milano Cuneo, 25 gennaio 2014 Diabete Mellito e IRC Alterazioni del

Dettagli

LA CHIRURGIA METABOLICA

LA CHIRURGIA METABOLICA Dipartimento Delle Specialità Mediche e Chirurgiche Daniele Fumelli UOC Dietetica e Nutrizione Clinica LA CHIRURGIA METABOLICA 2014: 2 milardi: sovrappeso-obesi 572 milioni: BMI 30-35 kg/m 2 98 milioni:

Dettagli

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:

Dettagli

ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre

ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre LE MALATTIE CARDIO VASCOLARI Le malattie cardiovascolari ogni anno provocano oltre 17 milioni di decessi (7,2

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno

Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno Dati del sistema di sorveglianza Passi 21-213 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Lo stato nutrizionale di una popolazione

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl

FATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl COSTRUIAMO LA CLINICAL GOVERNANCE: IL DIABETE MELLITO SINDROME METABOLICA ED ASSETTO ORMONALE: RISVOLTI NELLA PRATICA CLINICA Giovanni De Pergola Fasano, 15 Maggio 2009 SINDROME METABOLICA CRITERI DIAGNOSTICI

Dettagli

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale diabetico. Ariella De Monte 10 marzo 2017

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale diabetico. Ariella De Monte 10 marzo 2017 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale diabetico Ariella De Monte 10 marzo 2017 LA CHIRURGIA METABOLICA obiettivi emergenti Remissione del diabete tipo 2 Riduzione rischio cardiometabolico Obes

Dettagli

PREMIO NAZIONALE SULLA RICERCA INFERMIERISTICA

PREMIO NAZIONALE SULLA RICERCA INFERMIERISTICA PREMIO NAZIONALE SULLA RICERCA INFERMIERISTICA INFERMIERA GEMMA CASTORINA Grosseto - 14 Maggio 2014 PROGETTO: L efficacia di un programma infermieristico di reminder sulla fiducia negli infermieri, l aderenza

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Reversibilità delle complicanze nel diabete tipo 2

Reversibilità delle complicanze nel diabete tipo 2 3 WORKSHOP CONGIUNTO SICOb SID SIO L integrazione tra terapia medica e chirurgica nel trattamento del paziente obeso diabetico 7 marzo 2014 Reversibilità delle complicanze nel diabete tipo 2 Roberto Fabris

Dettagli

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA

Dettagli

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40

Dettagli

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5 Informazioni generali Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (ipe Diabete tipo 1 Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in

Dettagli

Schede PASSI 2016: le abitudini alimentari

Schede PASSI 2016: le abitudini alimentari Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino *** Schede ASSI 216: le abitudini alimentari [Dati della sorveglianza raccolti negli anni 212-215] rogressi delle Aziende Sanitarie

Dettagli

È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico

È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico Presentazione del caso Nel diabete mellito il rischio di complicanze micro/macrovascolari

Dettagli

IL MICROBIOTA INTESTINALE NELLA CHIRURGIA BARIATRICA

IL MICROBIOTA INTESTINALE NELLA CHIRURGIA BARIATRICA IL MICROBIOTA INTESTINALE NELLA CHIRURGIA BARIATRICA U.C.O. Chirurgia Generale Trieste Dott.ssa Martina Guerra Microbiota intestinale Fino a 100 trilioni di cellule (10 13-10 14 ) Soprattutto Gram + e

Dettagli

Situazione nutrizionale e abitudini alimentari

Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Studio PASSI 6 AUSL Modena Situazione nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso

Dettagli

Premessa. Microalbuminuria. Marker di rischio CV

Premessa. Microalbuminuria. Marker di rischio CV Premessa Microalbuminuria Manifestazione più precoce di nefropatia Componente SM criteri WHO Al momento della diagnosi di diabete il 30% della popolazione presenta livelli aumentati di albumina nelle urine,

Dettagli

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,

Dettagli

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA 1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia

Dettagli

Il fallimento secondario dei farmaci ipoglicemizzanti orali nel diabete mellito di tipo 2: inquadramento fisiopatologico ed approccio terapeutico

Il fallimento secondario dei farmaci ipoglicemizzanti orali nel diabete mellito di tipo 2: inquadramento fisiopatologico ed approccio terapeutico IV Convegno Nazionale - Centro Studi e Ricerche Fondazione AMD Cernobbio 8-10 ottobre 2008 per il Gruppo di Lavoro Intersocietario AMD/SID D. Cucinotta, G. Sesti, R. Cordera, S. De Cosmo, A. De Micheli,

Dettagli

OBESITA E DIABETE: VALUTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTO

OBESITA E DIABETE: VALUTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTO OBESITA E DIABETE: VALUTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTO Dr.ssa Enrica Manicardi D.M. RESPONSABILE DI S.S. DI DIABETOLOGIA E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria

Dettagli

DR. Francesco Di Millo. LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE

DR. Francesco Di Millo. LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE DR. Francesco Di Millo LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE COHN - BENDIT Testosterone nel Sangue Free T (nmol/l) SHBG (10-8 mol/l)

Dettagli

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA

Dettagli

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione

Dettagli

Michele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa

Michele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa Utilità del Flash Glucose Monitoring e dell Ambulatory Glucose Profile nella gestione della terapia insulinica, in paziente con diabete tipo 1, durante attività fisica intensa Michele Aragona, Isabella

Dettagli

Gruppo di lavoro. All 9 Vers 2 del 08/03/ IL DIABETE GESTAZIONALE

Gruppo di lavoro. All 9 Vers 2 del 08/03/ IL DIABETE GESTAZIONALE Dipartimento Cure Primarie, Materno Infantile UO Diabetologia, Consultori famigliari, Ostetricia e Ginecologia Piacenza, Pediatria Piacenza 6.9 IL DIABETE GESTAZIONALE All 9 Vers 2 del 08/03/2016 Pag.

Dettagli

Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it

Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it 1.5 miliardi con BMI>25 500 milioni con BMI>30 BMI > 40 kg/m² BMI > 35 Kg/m² e comorbilità testo Neoplasie Malattie CV altre 2009 Industrial Chemicals Bisphenol

Dettagli

PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2. Il ruolo del diabetologo. Dr. Miceli Antonio U.O.C Endocrinologia Papardo-Messina

PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2. Il ruolo del diabetologo. Dr. Miceli Antonio U.O.C Endocrinologia Papardo-Messina PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2 Il ruolo del diabetologo Dr. Miceli Antonio U.O.C Endocrinologia Papardo-Messina PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2 Conflitto di interessi Dichiaro che negli

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA ELENA GAMARRA SCDU ENDOCRINOLOGIA, DIABETOLOGIA E METABOLISMO CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA - TORINO AGENDA IL FUTURO: ARTIFICIAL PANCREAS

Dettagli

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!»

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!» Diabete in breve «Passo dopo passo per una salute migliore!» Associazione Svizzera per il Diabete Schweizerische Diabetes-Gesellschaft Association Suisse du Diabète Cos è il diabete? Esistono due tipi

Dettagli

Stato nutrizionale GUADAGNARE SALUTE

Stato nutrizionale GUADAGNARE SALUTE PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO GUADAGNARE SALUTE PASSI 212 - Regione Piemonte La situazione nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete

Dettagli

Nuovi criteri di screening e diagnosi del GDM

Nuovi criteri di screening e diagnosi del GDM Nuovi criteri di screening e diagnosi del GDM Annunziata Lapolla Maria Grazia Dalfrà DPT Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Padova Diabete gestazionale Definizione Intolleranza ai carboidrati

Dettagli

Percorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia

Percorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia Percorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia Savona 28.11.2009 L epidemia inarrestabile di steatosi epatica: falso problema o reale preoccupazione clinica?

Dettagli

Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza.

Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza. Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza. Zavaroni Donatella. Bianco Maurizio, Busconi Lorena, De Joannon Umberto,

Dettagli

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Dott.ssa Rachele ROSSI Università degli studi di Perugia Dipartimento di Medicina

Dettagli

Ovidio Brignoli MMG Brescia

Ovidio Brignoli MMG Brescia Ovidio Brignoli MMG Brescia Costante aumento di prevalenza del DMT2 negli anni Prevalenza (x 1000 pazienti) di DMT2 75 70 65 60 55 50 45 40 55,9 59,5 63,8 67 69,2 Maschi 78 Femmine 65 71,2 2003 2004 2005

Dettagli

OBESITA. Chirurgia II. Università degli Studi di Torino AOU Molinette

OBESITA. Chirurgia II. Università degli Studi di Torino AOU Molinette OBESITA LA TERAPIA CHIRURGICA Prof. M. Morino Chirurgia II Centro Universitario di Chirurgia Mini Invasiva Università degli Studi di Torino AOU Molinette By-pass gastrico laparoscopico Italia Necessità

Dettagli

Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini

Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini L OBESITA Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini S. C. Diabetologia AO Fatebenefratelli-Oftalmico SOMMARIO Rapporti obesità-diabete - Epidemiologia obesità-diabete - Obesità viscerale - Insulinoresistenza

Dettagli

MODELLO INTEGRATO ENDOCRINOPATIE CRONICHE (MIEC): MODELLO SPERIMENTALE

MODELLO INTEGRATO ENDOCRINOPATIE CRONICHE (MIEC): MODELLO SPERIMENTALE Workshop AME onlus La CRONICITA in ENDOCRINOLOGIA: DIMENSIONI e TREND ASSISTENZIALI Daniela Agrimi MODELLO INTEGRATO ENDOCRINOPATIE CRONICHE (MIEC): MODELLO SPERIMENTALE Modello integrato EC Il MIEC è

Dettagli

NOME RELATORE: PIERO GRILLI AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA

NOME RELATORE: PIERO GRILLI AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA TITOLO RELAZIONE: I NUOVI STANDARD DI CURA PER IL DIABETE (DIAGNOSI E FOLLOW-UP DEL DM2: LE NOVITA E LA COSTRUZIONE DELLA RETE DI CURA INTORNO AL PAZIENTE) NOME RELATORE:

Dettagli

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017 PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete

Dettagli

Abitudini alimentarii nella ASL 8 di Cagliari

Abitudini alimentarii nella ASL 8 di Cagliari Abitudini alimentarii nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Popolazione in eccesso ponderale Sovrappesoo 27,7

Dettagli