CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente

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1 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente Direzione Ambiente Proposta n. 396 del 2017 Oggetto: INDIVIDUAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEPURATIVO AL SERVIZIO DEL COMPRENSORIO DEL TIGULLIO. ULTERIORI DETERMINAZIONI. Relatore: PIGNONE ENRICO Vista la legge 7 aprile 2014 n. 56 e sue s.m.i. recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visto il d.lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e s.m.i.; Visto il vigente Statuto della Città metropolitana di Genova; Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni e ss. mm. e ii., ed in particolare l'articolo 1, comma 44, lett. c), che individua quale funzione fondamentale della Città metropolitana la strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano...omissis ; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale e ss. mm. e ii.; Vista la Legge regionale 24 febbraio 2014, n. 1 Norme in materia di individuazione degli ambiti territoriali ottimali per l'esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti che individua sul territorio ligure gli ambiti territoriali ottimali di seguito denominati ATO, ai fini dell'organizzazione del servizio idrico integrato; Visto, in particolare, l'articolo 6, comma 10, lett. a) della L.r. 1/2014 e ss. mm. e ii. che affida la funzione di Autorità d'ambito dell' ATO Centro-Est alla Città Metropolitana di Genova; Richiamato lo Statuto della Citta Metropolitana di Genova ed, in particolare, l articolo 17, comma 2, lett. h) che dispone in capo al Consiglio Metropolitano la competenza ad adottare gli atti di indirizzo e quelli a contenuto generale relativi alla strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; Dato atto che: il Consiglio Metropolitano, con Deliberazione n 47 del avente ad oggetto: Individuazione della localizzazione del sistema depurativo a servizio del comprensorio del Tigullio : - recepiva la documentazione valutativa presentata dal Gestore d Ambito e dalla Società Industria Ambiente s.r.l. in esito alle attività di analisi e comparazione commissionate dalla Città Metropolitana di Genova;

2 - prendeva atto dell esito a cui era pervenuta la conferenza metropolitana in merito alla scelta di localizzazione nell area della colmata sita in Chiavari del depuratore comprensoriale unico, come da verbale del dell Assemblea medesima, sia per l adeguatezza tecnico-impiantistica sia per la convenienza dal punto di vista economico; il Comune di Chiavari: - presentava in data 28 novembre 2015 ricorso al Tar Liguria per l annullamento della sopra richiamata deliberazione del Consiglio Metropolitano n 47 del tuttora pendente; - in sede di Conferenza preliminare del presentava la deliberazione della Giunta Comunale esprimente un giudizio pregiudizialmente contrario all impianto comprensoriale unico perché il progetto pregiudicava l attuazione del PUC su quell area. - con lettera in data prot. n chiedeva di rimettere in discussione la possibilità, come proposta dai sindaci di Chiavari e Lavagna, di realizzare n 2 distinti impianti di depurazione (uno per la valle dell Entella per a.e. ed uno per la Val Petronio per a.e.); Ribadito che: - è stata aperta una procedura di infrazione comunitaria connotata dalla misura EU Pilot 1976/11/ENVI con la quale viene contestato allo Stato italiano il mancato rispetto degli articoli 3 e 4 della Direttiva 91/271/CEE; - il Governo Italiano, attraverso il Decreto Legge 19 giugno 2015 n.78, convertito in Legge 6 agosto 2015 n. 125, ha teso ad ulteriormente responsabilizzare gli Enti d'ambito affinché vengano messe tempestivamente in atto gli interventi necessari a superare i notevoli ritardi nell'attuazione delle opere per l'adeguamento alle norme nazionali e comunitarie; - detta procedura di infrazione potrebbe scattare non solo in caso di inerzia ma anche solo in presenza di tempi dilatati per il superamento delle criticità rappresentate, con ciò determinando l'azione di rivalsa della Regione nei confronti dei Comuni e degli enti d'ambito ai sensi dell'articolo 12, comma 2 della l.r. 1/2014 e ss. mm. e ii; - e sanzioni pecuniarie previste dalle disposizioni comunitarie consistono in una penalità di mora giornaliera ed in una somma forfettaria e sono comminate per ogni giorno di ritardo nell adeguamento a decorrere dalla pronuncia della sentenza di condanna resa dalla Corte di Giustizia Europea; - i siti di Lavagna e Riva Trigoso (Comune di Sestri Levante) rientrano nelle procedure suddette: - l allungamento dei tempi e la mancata risposta ai rilievi posti con l avvio della procedura d infrazione Europea, comunicate dal Ministero competente, per quanto riguarda il sistema depurativo del Tigullio orientale, comporteranno la sentenza di condanna se non verranno rispettate le scadenze temporali imposte sia per l individuazione dell area sia per la realizzazione del sistema depurativo, con una conseguente ingente sanzione economica a cui le istituzioni territoriali saranno chiamate a provvedere; Rilevato che: - il Comune di Sestri Levante con nota prot. n del ha richiesto l apertura di un iter parallelo per la localizzazione nel sito di Ramaia, giudicato idoneo per

3 la Val Petronio, del depuratore di vallata, sia per risolvere l annoso problema del reperimento di un sito idoneo sia in considerazione della procedura d infrazione europea in atto e delle relative conseguenze sanzionatorie nei confronti, in primis, dei Comuni di Sestri Levante e Lavagna; - il Consigliere Metropolitano delegato all Ambiente con nota prot. n del 28/09/2016 ha pertanto chiesto al gestore IRETI di rivalutare le soluzioni localizzative considerando l opzione dei due distinti impianti per vallata, alla luce della messa a disponibilità dell area di Ramaia da parte del Comune di Sestri levante e dell impegno assunto dal Sindaco di Chiavari di trovare una soluzione condivisa per il secondo impianto di vallata; - in data 12/01/2017 si è tenuto un incontro con il Consigliere Delegato all Ambiente e i Sindaci del Tigullio per approfondire la situazione; - in detta riunione il Sindaco di Chiavari ha accolto favorevolmente l ipotesi dell area di Ramaia, e ha preso l impegno di farsi parte attiva per una soluzione condivisa per reperire analoga area per la vallata dell Entella; - in data 24/01/2017 si è tenuto un incontro nel Comune di Chiavari con tutti i Sindaci della valle dell Entella, nel quale è stata condivisa la scelta di approfondire la localizzazione dell area del Lido di Chiavari; Ritenuto che : - la scelta del depuratore unico comprensoriale, pure essendo suffragata da uno studio che ne evidenzia i vantaggi nel rapporto costi/benefici, comporterebbe sicuramente una controversia amministrativa con il Comune di Chiavari che porterebbe sicuramente ad un aumento della durata dei tempi di realizzazione dell impianto con conseguente rischio di accrescimento della sanzione da parte dell Unione Europea; - i vantaggi derivanti dalla scelta di due impianti di vallata consistono sia nell eliminazione della condotta sottomarina di collegamento tra il Comune di Sestri Levante e l impianto comprensoriale di Chiavari che aveva suscitato molte preoccupazioni dei cittadini del Tigullio, per il possibile danno ambientale in caso di rottura, sia una maggiore efficienza gestionale in caso di fermo di uno dei due impianti in rapporto alla popolazione servita; Dato atto che: - il gestore Ireti ha messo a confronto tutti i siti, sia quelli a suo tempo proposti, sia quelli nuovi: Chiavari Colmata, Chiavari Lido, Chiavari Preli, Lavagna Porto, Pian Seriallo e Ramaia; - nella conferenza metropolitana del 03/02/2017 il Gestore unico ha presentato lo studio richiesto dove sono state rappresentate tutte le diverse soluzioni evidenziandone

4 vantaggi e criticità; Dato atto altresì che le due soluzioni più favorevoli risultano essere l area Ramaia a Sestri Levante e l area Lido a Chiavari, in quanto: - i maggiori costi dovuti a due impianti di vallata inciderebbero in maniera contenuta sulla tariffa se confrontati con i rischi che un ulteriore dilatazione dei tempi comporterebbe in termini di ammontare delle sanzioni riferite alla procedura d infrazione Europea; - i due impianti di vallata consentono l eliminazione della condotta di collegamento tra il Comune di Sestri Levante e l impianto comprensoriale di Chiavari; - la scelta di due impianti riduce il fabbisogno di superficie necessaria alla realizzazione aprendo nuove possibilità localizzative; - due distinti impianti consentono una maggiore efficienza gestionale in caso di fermo di uno dei due impianti in rapporto alla popolazione servita; - la scelta dell area del lido consente il riutilizzo della produzione di acqua industriale nell area portuale con conseguente risparmio a livello economico e risparmio di risorsa idrica. Preso atto che: - la Conferenza Metropolitana ha manifestato, a seguito di un lungo ed approfondito dibattito la propria preferenza per la soluzione di n. 2 impianti di vallata, localizzati, rispettivamente, in località Ramaia in Comune di Sestri Levante e in località Lido in Comune di Chiavari; - la Conferenza Metropolitana si è espressa favorevolmente all unanimità nella seduta del 03/02/2017; Ritenuto pertanto necessario ed opportuno procedere all approvazione della documentazione valutativa presentata dal Gestore d Ambito in esito alle attività di analisi e comparazione commissionate dalla Citta Metropolitana di Genova (Allegato n 1) da intendersi quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Visto il parere espresso ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, in ordine alla regolarità tecnica come da allegato; Visto il parere in ordine alla regolarità contabile espresso ai sensi dell'art. 49, 1 comma e dell'art. 147 bis del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 come da allegato; DELIBERA per tutte le motivazioni espresse in premessa che qui integralmente si richiamano: 1. di confermare e approvare la scelta per la realizzazione di n. 2 impianti di vallata, localizzati, rispettivamente, in località Ramaia in Comune di Sestri Levante e in località Lido in Comune di Chiavari, come da parere favorevole della Conferenza metropolitana del 03/02/2017;

5 2. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la documentazione valutativa presentata dal Gestore d Ambito in esito alle attività di analisi e comparazione commissionate dalla Citta Metropolitana di Genova (Allegato1); 3. di dare conseguentemente mandato al gestore di procedere con sollecitudine alla redazione della progettazione dei due impianti e alla struttura competente, Direzione ambiente- ufficio ATO centro est per tutti gli ulteriori adempimenti amministrativi connessi; 4. di revocare conseguentemente la deliberazione del Consiglio Metropolitano n.47 del 07/10/2015 avente ad oggetto Individuazione della localizzazione del sistema depurativo a servizio del comprensorio del Tigullio 5. di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Liguria ai Comuni della Citta Metropolitana di Genova; DELIBERA, altresì, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico degli Enti Locali) DATI CONTABILI S/E Codice Cap. Azione Importo Prenotazione Impegno Accertamento EURO N. Anno N. Anno N. Anno CUP CIG TOTALE ENTRATE: + TOTALE SPESE: + Visto dal Dirigente (RISSO ORNELLA) Proposta Sottoscritta dal Direttore (RISSO ORNELLA)