SINTESI. News. Obiettivi. Le novità 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SINTESI. News. Obiettivi. Le novità 2011"

Transcript

1

2 SINTESI News Obiettivi Le novità 2011 È online sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione l aggiornamento 2011 delle "Linee guida per i siti web delle PA. Il documento, sottoposto nella versione preliminare di maggio ad una consultazione pubblica della durata di due mesi, tiene conto delle osservazioni e dei contributi emersi dalla fase di condivisione e confronto. Le Linee guida siti web delle PA, previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009 n. 8 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione e rivolte a tutte le amministrazioni pubbliche, hanno l obiettivo di suggerire alle PA criteri e strumenti per la razionalizzazione dei contenuti online, la riduzione dei siti web obsoleti e il miglioramento di quelli attivi. Dopo la prima edizione del luglio scorso, le Linee guida 2011 recepiscono le novità introdotte dal D.lgs. n. 235/2010 ( nuovo CAD ), dalla Delibera CiVIT n. 105/2010 e dalle Linee guida del Garante della privacy in materia di trattamento di dati personali (deliberate il 2 marzo 2011) e dal c.d. Decreto sviluppo (D.L. n. 70 del 13 maggio 2011, convertito nella Legge n. 106/2011). La versione 2011 introduce inoltre specifiche regole per la registrazione al.gov.it, offre integrazioni in tema di accessibilità e di gestione dei contenuti tramite Content Management System (CMS), fornendo aggiornamenti relativamente a partecipazione p e web

3 Le Linee guida per i siti web delle PA - predisposte p da un gruppo di lavoro costituito da DigitPA, dal Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l innovazione tecnologica -DDI (PCM), dal Dipartimento per la funzione pubblica (PCM) e dal FormezPA - si pongono a pieno titolo nell ambito delle iniziative di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche promosse dal Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione per realizzare un rapporto aperto e trasparente con i propri clienti. Secondo quanto indicato dalla Direttiva del 26 novembre 2009 n. 8 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione innovazione, la prima edizione delle Linee guida (Luglio 2010) ha dato avvio ad un processo di miglioramento continuo" della qualità dei siti web delle pubbliche amministrazioni. Con l edizione 2010 sono stati infatti definiti, per la prima volta, ipercorsi operativi, le modalità per l iscrizione al.gov.it e gli interventi che unapubblica amministrazione può intraprendere nel caso in cui sia opportuno ridurre i siti web (siti da dismettere) oppure razionalizzare i contenuti on line. 3

4 Il documento da oggi online rappresenta la versione definitiva delle Linee guida aggiornate per il 2011, risultato della fase di consultazione pubblica, durata due mesi e condotta attraverso un Forum di discussione pubblicato sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione ( con l obiettivo di coinvolgere tutti gli stakeholders interessati. I contenuti delle Linee guida 2011, organizzati in sei capitoli secondo la struttura adottata nell edizione precedente, sono stati integrati e arricchiti con le principali novità tecnico-operative e normative intervenute nell ultimo anno,tra cui: le modifiche introdotte al Codice dell Amministrazione Digitale (CAD) dal D.lgs. n. 235/2010; le Linee guida della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche-civit (Delibera n. 105/2010); le Linee guida emanate dlg dal Garante dll della Pi Privacy in materia di trattamentott t di dti dati personali contenuti ti anche in atti e documenti amministrativi iit tii effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web (Deliberazione del 2 marzo 2011); la Legge n. 106/2011, di conversione del D.L. n. 70 del 13 maggio 2011 (il c.d. Decreto sviluppo ). Completano il documento una Appendice dedicata ai Contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici e Vademecum di approfondimento diretti a fornire alle PA con continuità e dettaglio, indicazioni e criteri guida su specifici temi innovativi, aspetti tecnico-operativi e normativi. 4

5 Contenuti e struttura delle Linee guida 2011: in pillole Parte I Inquadramento Aggiornamenti 2011 Principi Principi generali generali 1) Normativa di riferimento; Destinatari; Figure chiave (il responsabile del procedimento pubblicazione dei contenti dei siti web pubblici) Principali novità segnalate: nuovo CAD (D.lgs. n. 235/2010); Delibera CiVIT n. 105/2010; Linee guida Garante della Privacy (Deliberazione e 2 marzo 2011); cd Decreto eto sviluppo (Legge n. 106 del 12 luglio 2011, di conversione del D.L. n. 70 del 13 maggio 2011) Parte II Raccomandazioni e adempimenti Criteri di indirizzo e strumenti 2) per lanalisi l'analisi e l'identificazione degli interventi da realizzare in base alla tipologia di sito web pubblico 3) per la razionalizzazione dei contenuti e per la riduzione dei siti web delle PA 4) per la qualità dei siti web delle PA 5) per il trattamento dei dati e della documentazione pubblica Specifiche per l iscrizione al dominio.gov.it ; integrazioni in tema di accessibilità e digestione deiconten contenuti titramitetramite CMS Esempi di sperimentazioni FOCUS (Appendice) 6) per la rilevazione e il confronto della qualità dei siti web delle PA Specifiche su accessibile.gov.it, partecipazione e web 2.0, trasparenza (nuovo CAD e Delibere CiVIT), metodi di valutazione dei siti web PA VADEMECUM 2010 VADEMECUM 2011 Contenuti minimi dei siti web istituzionali PA Componenti funzionali per la costruzione dei siti web PA Gestione e sviluppo siti web PA Ruoli coinvolti per sviluppo e gestione siti web PA Regolamento iscrizione al.gov.it (luglio 2011) Modalità di pubblicazione dei documenti nell Albo online (luglio 2011) 5

6 Da maggio è stata attivata sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione una sezione interamente dedicata alle Linee guida siti web PA, nella quale è possibile navigare il testo, consultare approfondimenti, discutere temi specifici ed accedere alle principali normative di riferimento. La sezione è disponibile al seguente indirizzo: Da settembre 2011 verrà inoltre attivato uno spaziop forum dedicato, grazie all avvio di una community professionale diretta a mettere a fattor comune conoscenze e riflessioni, anche mediante la realizzazione di momenti di incontro face to face. 6

7 Le Linee guida per i siti web delle PA, in coerenza con quanto disposto dalla Direttiva n. 8/2009: sono oggetto di revisione almeno annuale, al fine di garantire alle pubbliche amministrazioni un continuo aggiornamento normativo e un costante supporto tecnico-operativo; prevedono una serie di azioni di accompagnamento, di monitoraggio e verifica, quali: Formez PA: supporto formativo e informativo alle PA DigitPA: assistenza tecnica per la registrazione al dominio.gov.it Monitoraggio qualità dei siti web rispetto ai contenuti minimi Raccolta delle segnalazioni dei cittadini sull accessibilità ( Relazioni periodiche (registrazioni al dominio.gov.it; siti web da dismettere, in base alle comunicazioni i i delle PA) 7

8 Presidenza del Consiglio dei ministri Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Corso Vittorio Emanuele, Roma 8

SINTESI. News. Obiettivi. Le novità 2011

SINTESI. News. Obiettivi. Le novità 2011 SINTESI News Obiettivi Le novità 2011 È online sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione l aggiornamento 2011 delle "Linee guida per i siti web delle PA. Il documento, sottoposto

Dettagli

SINTESI. Visita il sito web dedicato: http://www.innovazionepa.gov.it/lazione-del-ministro/linee-guida-siti-web-pa/presentazione.

SINTESI. Visita il sito web dedicato: http://www.innovazionepa.gov.it/lazione-del-ministro/linee-guida-siti-web-pa/presentazione. SINTESI Da oggi, è disponibile sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione l aggiornamento 2011 delle "Linee guida per i siti web della PA, versione preliminare sottoposta

Dettagli

Le tappe 2010. Realizzazione della versione preliminare delle Linee guida, elaborata da un gruppo di lavoro composto da DigitPA, Formez PA, DFP e DDI

Le tappe 2010. Realizzazione della versione preliminare delle Linee guida, elaborata da un gruppo di lavoro composto da DigitPA, Formez PA, DFP e DDI Le Linee guida siti web PA, previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009 n. 8 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione e rivolte a tutte le amministrazioni pubbliche, hanno l obiettivo

Dettagli

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2016-2017-2018 OTTOBRE 2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Indice INTRODUZIONE...

Dettagli

LINEE GUIDA PER I SITI WEB DELLE PA. art. 4 della Direttiva n. 8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione

LINEE GUIDA PER I SITI WEB DELLE PA. art. 4 della Direttiva n. 8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione LINEE GUIDA PER I SITI WEB DELLE PA art. 4 della Direttiva n. 8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione ANNO 2011 Questo documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE PORTALI WEB

RAZIONALIZZAZIONE PORTALI WEB RAZIONALIZZAZIONE PORTALI WEB Allegato n. 4 Ambito di applicazione...2 Legislazione di riferimento...2 I due gate: Istituzionale e Tematico...4 Criteri di indirizzo per la razionalizzazione...4 Riduzione

Dettagli

ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE

ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE Parte 2 Le amministrazioni

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327 COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA. Regolamento della SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA. Regolamento della SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA Regolamento della SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE Art. 1 Istituzione La Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD) dell Università

Dettagli

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia. tel.0522/ fax.0522/ cod.fis c.a.p

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia. tel.0522/ fax.0522/ cod.fis c.a.p COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia tel.0522/241711 fax.0522/874867 - cod.fis. 00445450356 - c.a.p. 42020 DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NR.7 DEL 22/01/2016 Oggetto: PIANO TRIENNALE TRASPARENZA

Dettagli

Repubblica Italiana COMUNE DI MIRANDA. Provincia di Isernia GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA. n. 3 del

Repubblica Italiana COMUNE DI MIRANDA. Provincia di Isernia GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA. n. 3 del Repubblica Italiana COMUNE DI MIRANDA Provincia di Isernia GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA n. 3 del 23-01-2016 OGGETTO: PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ 2016/2018 APPROVAZIONE L'anno

Dettagli

COMUNE DI LEGGIUNO Provincia di Varese PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013/2015. Articolo 11 D.Lgs. 27 Ottobre 2009, n.

COMUNE DI LEGGIUNO Provincia di Varese PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013/2015. Articolo 11 D.Lgs. 27 Ottobre 2009, n. COMUNE DI LEGGIUNO Provincia di Varese PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013/2015 Articolo 11 D.Lgs. 27 Ottobre 2009, n. 150 Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 46

Dettagli

IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE DI MODENA LE ATTIVITA REALIZZATE DAL 2009 AL 2014

IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE DI MODENA LE ATTIVITA REALIZZATE DAL 2009 AL 2014 IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE DI MODENA LE ATTIVITA REALIZZATE DAL 2009 AL 2014 Dott.ssa Daniela Migliozzi Resp.le ufficio organizzazione, formazione e qualità GIUGNO 2014 1 IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE

Dettagli

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Premessa Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola

Dettagli

Il caso di Burocrazia: diamoci un taglio!

Il caso di Burocrazia: diamoci un taglio! Semplificazione e partecipazione Il caso di Burocrazia: diamoci un taglio! 14 dicembre 2011 Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Ufficio per la semplificazione amministrativa OBIETTIVI

Dettagli

ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE

ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE Sapienza - Università di Roma Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE Parte 2 Amministrazioni pubbliche in rete U D 1 Le nuove tecnologie per

Dettagli

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo Servizio di Pianificazione e Valutazione Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo (Compliance System) Marzo 2013 1 2 Sommario Introduzione... 4 Obiettivi e risultati...

Dettagli

COMUNE DI PROSERPIO Prov. di Como PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2012 / 2013 / 2014

COMUNE DI PROSERPIO Prov. di Como PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2012 / 2013 / 2014 COMUNE DI PROSERPIO Prov. di Como Piazza E. Brenna, 3 22030 Proserpio (CO) - Tel. 031 / 62.16.60 Fax 031 / 62.26.68 E-mail: info@comune.proserpio.co.it PEC: comune.proserpio.co@halleypec.it PROGRAMMA TRIENNALE

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO COMUNE DI MELETI Provincia di Lodi Via Garibaldi n.5 26843 Meleti (Lo) Tel./ Fax. 0377/700412 Codice Fiscale 82500190150 P.IVA 08750070156 e-mail info@comune.meleti.lo.it sito web www.comune.meleti.lo.it

Dettagli

prevista dall art. 4 della Direttiva 26 novembre 2009, n. 8, per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento

prevista dall art. 4 della Direttiva 26 novembre 2009, n. 8, per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento LINEE GUIDA PER I SITI WEB DELLE PA Roma, 2 marzo 2010 L emanazione Lemanazione delle Linee guida per i siti web delle PA è prevista dall art. 4 della Direttiva 26 novembre 2009, n. 8, per la riduzione

Dettagli

PROGRAMMA INFORMATIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI A MEZZO PROTOCOLLOASP, PEC E PEO CORSO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO

PROGRAMMA INFORMATIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI A MEZZO PROTOCOLLOASP, PEC E PEO CORSO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione generale per le risorse umane e finanziarie

Dettagli

2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI

2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI 2010-2011 Lucia Vecere LA GARANZIA DELLA MOBILITA PER ASSICURARE LA SOCIAL INCLUSION PREMESSA: PER FLITARE L ACCESSIBILITA ALLE VARIE FORME DI MOBILITA DEVONO ESSERE RIMOSSE LE BARRIERE SIA FISICHE, SIA

Dettagli

Le iniziative in materia di trasparenza, integrità e anticorruzione

Le iniziative in materia di trasparenza, integrità e anticorruzione Le iniziative in materia di trasparenza, integrità e anticorruzione 1 Borri Silvia, Responsabile della Trasparenza della Camera di Commercio di Prato Prato, 11 luglio 2013 Cos è la trasparenza La trasparenza

Dettagli

Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.)

Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) MANTOVA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) Anni 2015-2017 Predisposto dal Responsabile per la trasparenza Dott. Andrea

Dettagli

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti

Dettagli

Istituzioni e Territori

Istituzioni e Territori Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi

Dettagli

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Piano di

Dettagli

OIV Organismo Indipendente di Valutazione

OIV Organismo Indipendente di Valutazione OIV Organismo Indipendente di Valutazione Agenzia Nazionale Giovani Monitoraggio sull avvio del Ciclo della Performance 2017-2019 FEBBRAIO 2017 1 Indice Premessa... 3 Piano della performance 2017-2019...

Dettagli

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare

Dettagli

www.lineaamica.gov.it Il Portale degli italiani 14 Aprile 2011 Cosa è il portale www.lineaamica.gov.it Il nuovo Portale degli italiani - www.lineaamica.gov.it è un altro tassello della comunicazione di

Dettagli

ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI

ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI Priorità politica 1: Valorizzare il ruolo istituzionale del Consiglio Area strategica 1.1: Funzione

Dettagli

COMUNE DI CARONNO VARESINO PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI CARONNO VARESINO PROVINCIA DI VARESE COMUNE DI CARONNO VARESINO PROVINCIA DI VARESE COPIA Codice ente Protocollo n. 10081 DELIBERAZIONE N. 24 in data: 10.02.2016 Soggetta invio capigruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA

COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Numero 28 del 13-02-2015 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO INFORMATIZZAZIONE 2015-2017 L'anno duemilaquindici il

Dettagli

Linee. guida per i siti web della PA DIGITAL AGENDA ITALIA

Linee. guida per i siti web della PA DIGITAL AGENDA ITALIA DIGITAL AGENDA ITALIA Linee guida per i siti web della PA 2010 Dipartimento per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l Innovazione Tecnologica DIGITAL AGENDA ITALIA Linee guida per i siti

Dettagli

La normativa italiana sull accessibilità

La normativa italiana sull accessibilità 1 La normativa italiana sull accessibilità 6 febbraio 2014 Immagine: http://miriadna.com/preview/653 Cos è l accessibilità Fonte: http://www.sustainablesushi.net/wp-content/uploads/2009/07/hair-out-714605.jpg

Dettagli

Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa

Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la

Dettagli

DIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

DIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I Reparto Personale DIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SCOPO Descrizione delle linee guida per

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE COMUNE DI CAMEROTA Piazza S.Vincenzo,5 Camerota (SA) - 84040 Tel. 0974 92 02 300 - Fax 0974 92 02 322 Email PEC: protocollo.camerota@asmepec.it REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

Dettagli

Scrivere per il Web, accessibilità e linee guida nazionali per i siti delle. Pubbliche Amministrazioni

Scrivere per il Web, accessibilità e linee guida nazionali per i siti delle. Pubbliche Amministrazioni Scrivere per il Web, accessibilità e linee guida nazionali per i siti delle Pubbliche Amministrazioni Sommario Accessibilità 2 Introduzione 2 Il W3C (Wold Wide Web Consortium) 3 I siti web delle Pubbliche

Dettagli

DELLA TRASPARENZA luglio 2015

DELLA TRASPARENZA luglio 2015 Regione Calabria ASP Cosenza GIORNATE DELLA TRASPARENZA luglio 2015 2ª edizione A cura della dott.ssa C. Tassone: referente Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 1 Presentazione seconda edizione giornate

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 66 del 4 novembre 2014 REVISIONE 00 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società... 3 Premessa

Dettagli

OBIETTVI DI ACCESSIBILITA PER L ANNO 2016

OBIETTVI DI ACCESSIBILITA PER L ANNO 2016 Direzione Didattica 2 Circolo Giovanni Falcone di Melito di Napoli OBIETTVI DI ACCESSIBILITA PER L ANNO 2016 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 e della

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (allegato al Piano di Prevenzione della Corruzione approvato dal Consiglio di Gestione in data 28 agosto 2014) 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società...

Dettagli

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN

Dettagli

ISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina

ISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina AMBITI E AZIONI Il presente piano presenta le azioni ritenute prioritarie e percorribili nel triennio 2016 2019. Esse sono aggregate con riferimento ai tre ambiti progettuali assegnati dal PNSD all animatore

Dettagli

Provincia di Rimini SERVIZIO AGRICOLTURA,AMBIENTE,ENERGIA,LAVORO,SOCIALE,SCUOLA,F.P.,P OLITICHE COMUNITARIE

Provincia di Rimini SERVIZIO AGRICOLTURA,AMBIENTE,ENERGIA,LAVORO,SOCIALE,SCUOLA,F.P.,P OLITICHE COMUNITARIE SERVIZIO AGRICOLTURA,AMBIENTE,ENERGIA,LAVORO,SOCIALE,SCUOLA,F.P.,P OLITICHE COMUNITARIE PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N 1772 del 15/12/2015 OGGETTO: AGGIORNAMENTO MEDIANTE INTEGRAZIONE TECNICA

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

Portale della Lingua italiana

Portale della Lingua italiana Buone Prassi Farnesina che innova Titolo progetto Anno di riferimento: 2016/2017 Portale della Lingua italiana www.linguaitaliana.esteri.it Responsabili del Progetto: Lucia Pasqualini, Francesco Calderoli

Dettagli

CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011

CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 La conferenza stampa congiunta La conferenza stampa congiunta tra il Guardisigilli Alfano

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE Obiettivi di accessibilità per l anno 2016

COMUNE DI PORDENONE Obiettivi di accessibilità per l anno 2016 COMUNE DI PORDENONE Obiettivi di accessibilità per l anno 2016 Redatto il 6 aprile 2016 T:\AgendaDigitale\accessibilità\Obiettivi di accessibilitàpnx2016.doc Pagina 1 di 5 SOMMARIO Obiettivi di accessibilità

Dettagli

Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia

Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia 1 Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia Quarto report sullo stato di attuazione Executive summary Roma, 5 ottobre 2011 Indice 2 Executive summary Il Piano straordinario in pillole

Dettagli

COMUNE DI LIMBADI Provincia di Vibo Valentia PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

COMUNE DI LIMBADI Provincia di Vibo Valentia PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2014 Articolo 1 TRASPARENZA E ACCESSIBILITA Sulla base delle prescrizioni dettate dalla legislazione più recente la trasparenza

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 18 DEL 26/05/2015. Addì 26/05/2015 alle ore nella sede municipale si e riunita la Giunta Comunale

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 18 DEL 26/05/2015. Addì 26/05/2015 alle ore nella sede municipale si e riunita la Giunta Comunale COMUNE DI SAN ZENONE AL PO PROVINCIA DI PAVIA Via Marconi 9 27010 Tel. 0382.79015 79135 Fax 0382.729733 www.sanzenonealpo.org E-mail: comunedisanzenonealpo.co.@tin.it DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

attività si caratterizza principalmente attraverso proposte di servizio erogate direttamente ( recupero evasione, recupero crediti, ecc )

attività si caratterizza principalmente attraverso proposte di servizio erogate direttamente ( recupero evasione, recupero crediti, ecc ) ASMEL, LA RETE DEGLI ENTI LOCALI L Associazione si propone di rinnovare le politiche pubbliche locali e di supportare il cambiamento dei modelli organizzativi attraverso il riuso, il trasferimento di competenze

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO

Dettagli

PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE

PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE Premessa PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito

Dettagli

Patrimonio & Acquisti nella P.A. Workshop Innovare negli acquisti: le strategie delle amministrazioni pubbliche

Patrimonio & Acquisti nella P.A. Workshop Innovare negli acquisti: le strategie delle amministrazioni pubbliche Workshop Innovare negli acquisti: le strategie delle amministrazioni pubbliche Lecce, 27 maggio 2004 Sala Conferenza Provincia di Lecce Via Botti, 1 L innovazione della funzione degli acquisti pubblici

Dettagli

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 La Legge Regionale 26 Novembre 2010 N.11 Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Area Sistemi Informativi OBIETTIVI PER L ANNO 2013

Università degli Studi di Pavia Area Sistemi Informativi OBIETTIVI PER L ANNO 2013 Università degli Studi di Pavia Area Sistemi Informativi OBIETTIVI PER L ANNO 2013 Ottobre 2012 Sommario 1 STUDENTI...3 2 PERSONALE...3 3 CONTABILITÀ E FINANZA...4 4 SICUREZZA...4 5 SERVIZI VARI...4 6

Dettagli

Relazione Responsabile per la prevenzione della corruzione

Relazione Responsabile per la prevenzione della corruzione Relazione 2016 del 03/01/2016 Responsabile per la prevenzione della corruzione (articolo 1, comma 14, legge 60 novembre 2012 numero 190 recante le disposizioni per la prevenzione e la repressione della

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELLA SILA Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE 2016/2018

PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE 2016/2018 PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE 2016/2018 Approvato con Deliberazione G.C. n. 20 del 22.02.2016 1 Piano Triennale per la formazione del personale 2016/2018 Indice 1. Premessa 2. Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...

Dettagli

TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)

TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT) I Monte San Biagio- Lenola (LT) TRIENNIO 2016-19 1. Premessa L azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad animatore digitale ossia un docente che deve elaborare progetti

Dettagli

IRES SCHEDA DI DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

IRES SCHEDA DI DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI IRES SCHEDA DI DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Anno considerato 2016 Firma del Presidente Dott. Mario VIANO Firma del Direttore Dott. Marco SISTI Documento sottoscritto con firma digitale Data incontro: 2

Dettagli

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 -

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - ALLEGATO N.3 Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - Indice 1. Premessa 2. Linee guida 3. Materie oggetto di formazione

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) Lido di Riva del Garda Immobiliare S.p.A Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017 Predisposto dal responsabile per la trasparenza AGGIORNAMENTO Adottato in data 13.01.2016

Dettagli

PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE

PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SOMMARIO...1 PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE...1 CAPITOLO I...3 DIFFUSIONE DEL CODICE ETICO...3 CAPITOLO II...5 DIFFUSIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO...5 CAPITOLO III...7

Dettagli

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda USL di Imola. Introduzione

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda USL di Imola. Introduzione Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Azienda USL di Imola Introduzione INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti

Dettagli

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE ASSOCIATO COMUNI DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO, COTRONEI,

Dettagli

COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI. Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE

COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI. Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE delle procedure per la presentazione e compilazione on-line da parte di cittadini ed imprese delle istanze, dichiarazioni

Dettagli

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA Provincia di Imperia Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese Distretto Sociosanitario 2 Sanremese Distretto Sociosanitario 3 Imperiese PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Pubblico Provinciale

Dettagli

COPIA DI DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 3 Data 22 gennaio 2016

COPIA DI DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 3 Data 22 gennaio 2016 COMUNE di MONTE PORZIO CATONE Città metropolitana di Roma Capitale Piano Trasparenza. COPIA DI DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 3 Data 22 gennaio 2016 Proposta N. 54 Assessore (firma ) L anno duemilasedici

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO VALLE CAUDINA Provincia di Avellino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SAN MARTINO VALLE CAUDINA Provincia di Avellino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI SAN MARTINO VALLE CAUDINA Provincia di Avellino www.sanmatinovc.it email:comune@sanmartinovc.it COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero Oggetto Data 50 Decreto Legislativo

Dettagli

Viale Marx 15, Roma (Italia) (+39) Sesso Femminile Data di nascita 31/12/1960 Nazionalità Italiana

Viale Marx 15, Roma (Italia) (+39) Sesso Femminile Data di nascita 31/12/1960 Nazionalità Italiana INFORMAZIONI PERSONALI Cornero Alessandra Viale Marx 15, 00137 Roma (Italia) (+39) 0684892315 acornero@formez.it Sesso Femminile Data di nascita 31/12/1960 Nazionalità Italiana POSIZIONE RICOPERTA Responsabile

Dettagli

Obiettivi di accessibilità per l anno 2016

Obiettivi di accessibilità per l anno 2016 COMUNE DI CASSANO VALCUVIA Provincia di VARESE Obiettivi di accessibilità per l anno 2016 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 17 Marzo 2016 1

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ (P.T.T.I.) ANNI S C H E M A

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ (P.T.T.I.) ANNI S C H E M A COMUNE DI OCRE (Provincia di L Aquila) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ (P.T.T.I.) ANNI 2014 2016 S C H E M A Adottato con delibera di Giunta Comunale n. 44 del 29 ottobre 2014 1 INDICE

Dettagli

LA TUTELA DELLA PRIVACY NEGLI ADEMPIMENTI DELLE P.A. E IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI

LA TUTELA DELLA PRIVACY NEGLI ADEMPIMENTI DELLE P.A. E IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI Soggetti proponenti LA TUTELA DELLA PRIVACY NEGLI ADEMPIMENTI DELLE P.A. E IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI Le nuove disposizioni in materia di protezione dei dati personali e le problematiche connesse

Dettagli

ALLEGATO 1 IL PROGETTO COMUNI DIGITALI E LE ATTIVITA SVOLTE NEL 2015

ALLEGATO 1 IL PROGETTO COMUNI DIGITALI E LE ATTIVITA SVOLTE NEL 2015 ALLEGATO 1 PIANO ATTIVITA A CARICO DI ANCI E ANCI LOMBARDIA PER L ANNO 2016 IN ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA, ANCI E ANCI LOMBARDIA PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE DI INNOVAZIONE

Dettagli

Piano formativo anticorruzione 2016/2018

Piano formativo anticorruzione 2016/2018 * A.T.E.R. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia di VERONA Piano formativo anticorruzione 2016/2018 Documento approvato dal Commissario Straordinario con Determina n. 6/16321

Dettagli

PROFILO DELL ANIMATORE AZIONE #28 DEL PNSD

PROFILO DELL ANIMATORE AZIONE #28 DEL PNSD Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola

Dettagli

23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI

23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI 23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI M111 Master formazione, gestione e conservazione informatica dei documenti delle P.A...pag. 2 E269 Dall archivio

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 35/1 DEL

DELIBERAZIONE N. 35/1 DEL Oggetto: Registro Nazionale degli Aiuti (RNA). Piattaforma informatica per l interoperabilità delle banche dati dei sistemi informativi regionali di gestione delle concessioni ed erogazioni degli aiuti

Dettagli

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Un azione per realizzare in Liguria una scuola di qualità che formi cittadini con le nuove competenze richieste dal mondo

Dettagli

Web e Pubblica Amministrazione Normativa di riferimento

Web e Pubblica Amministrazione Normativa di riferimento Web e Pubblica Amministrazione Normativa di riferimento Indice LA PIATTAFORMA SOFTWARE ISWEB E IL RISPETTO DELLA NORMATIVA... 3 LINEE GUIDA E NORMATIVE DI RIFERIMENTO RELATIVE ALLA PRESENZA SUL WEB DELLA

Dettagli

I servizi si articolano in: 1.1 Gestione formazione obiettivo

I servizi si articolano in: 1.1 Gestione formazione obiettivo REGIONE PIEMONTE BU11 17/03/2016 Codice A1108A D.D. 29 ottobre 2015, n. 626 Servizi di gestione per la formazione del personale dipendente affidati al CSI Piemonte. Convenzione Quadro Rep. n. 60 del 17

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA FRANCESCO SEVERI

ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA FRANCESCO SEVERI http:// - indam@altamatematica.it - altamatematica@pec.it PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (Ai sensi dell art. 11, comma 8, lettera a) del D. Lgs 150/2009) 2015 2017 1. Finalità 2.

Dettagli

PROGETTO APPALTO SICURO

PROGETTO APPALTO SICURO UNIONE EUROPEA Fondo europeo di sviluppo regionale Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione pubblica PROGETTO APPALTO SICURO FORMAZIONE INTEGRATA PER CONTRASTARE LA CORRUZIONE

Dettagli

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CASALE SUL SILE COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 6 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: AGGIORNAMENTO PIANO ANTICORRUZIONE L anno duemilaquattordici, il giorno trenta

Dettagli

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso La riforma del pubblico impiego tra responsabilità disciplinare, performance e valutazione Il Corso ha ad oggetto il processo e i

Dettagli

Comune di Rottofreno - PIANO della PERFORMANCE 2014 Settore - SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI

Comune di Rottofreno - PIANO della PERFORMANCE 2014 Settore - SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI Comune di Rottofreno - PIANO della PERFORMANCE 2014 Settore - SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI Obiettivo strategico OBIETTIVO STRATEGICO N. 1: CONTROLLI LEGALITA' temporali CONTROLLI LEGALITA' Supporto

Dettagli

DATA (Provincia della Spezia) Oggetto: Approvazione programma triennale per la trasparenza e l integrità per il triennio

DATA (Provincia della Spezia) Oggetto: Approvazione programma triennale per la trasparenza e l integrità per il triennio Comune di CARRODANO Nr. DATA (Provincia della Spezia) G.C. 12 13/01/2015 Oggetto: Approvazione programma triennale per la trasparenza e l integrità per il triennio 2015-2017. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA

Dettagli

Perchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia

Perchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia Perchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia Dr. Andrea Baracchi 3.4.2017 1 Il metodo di lavoro del «Progetto regionale

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Cos è il PON

Dettagli

Sistema Trasparenza. Giornata della Trasparenza I programmi e gli impegni delle Aziende Sanitarie di Parma 4 dicembre 2014.

Sistema Trasparenza. Giornata della Trasparenza I programmi e gli impegni delle Aziende Sanitarie di Parma 4 dicembre 2014. Sistema Trasparenza I programmi e gli impegni delle Aziende Sanitarie di Parma 4 dicembre 2014 Principio generale di Trasparenza (art. 1 decreto legislativo n. 33/2013) La trasparenza è intesa come accessibilità

Dettagli

COPIA DI ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA DI ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (Provincia di Ancona) COPIA DI ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 17 Del 25-01-2016 Oggetto: ADOZIONE PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.) TRIENNIO 2016/2018

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

RadarWeb PA Una metodologia per la rilevazione della qualità dei siti web della PA. Palermo, 09 maggio 2012

RadarWeb PA Una metodologia per la rilevazione della qualità dei siti web della PA. Palermo, 09 maggio 2012 RadarWeb PA Una metodologia per la rilevazione della qualità dei siti web della PA Palermo, 09 maggio 2012 Linee guida Luglio 2010 Suggerire alla Pubbliche Amministrazioni criteri e strumenti per razionalizzare

Dettagli

Percorsi formativi Moduli richiesti Tematiche

Percorsi formativi Moduli richiesti Tematiche ALLEGATO III Obiettivo specifico: 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi. Percorsi formativi Moduli richiesti

Dettagli

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni CHI SIAMO Moderari s.r.l. è una società di consulenza regolamentare per banche, intermediari ed enti pubblici,

Dettagli