PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO
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1 COMUNE DI GATTEO Provincia di Forlì Cesena PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO Ai sensi dell art. 10 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Allegato A alla Deliberazione della Giunta Comunale n. del
2 Parte I Introduzione Cenni su organizzazione e funzioni dell Amministrazione Le principali funzioni del Comune verso i cittadini riguardano i servizi alla persona, lo sviluppo e l assetto del territorio, la promozione economica. L organizzazione del Comune di Gatteo si ispira al principio di separazione tra funzioni di governo (che fanno capo agli organi di indirizzo politico amministrativo: Sindaco, Giunta comunale, Consiglio comunale) e funzioni di gestione (che fanno capo ai Responsabili di Settore). Nel rispetto dei principi costituzionali di legalità, imparzialità e buon andamento, in applicazione dei criteri di autonomia, funzionalità ed economicità della gestione, professionalità e responsabilità previsti dall art. 89 del Testo unico degli enti locali nonché dei criteri di organizzazione dettati dall art. 2 del D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001, ed in conformità allo Statuto Comunale, gli uffici del Comune sono organizzati in Servizi, raggruppati in strutture di massimo livello, denominate Settori, che corrispondono a specifiche ed omogenee aree di intervento, ciascuna con l attribuzione delle proprie competenze. Il Comune fa inoltre parte dell'unione Comuni del Rubicone ed a tale Ente sono state conferite le seguenti funzioni e servizi: - Servizi Scolastici e Sociali; - Servizio Personale; - Polizia Municipale La struttura organizzativa gestionale del Comune di Gatteo, con al vertice il Segretario Comunale, si articola nei seguenti Settori: Settore Affari Generali ed Istituzionali Settore Edilizia Privata ed Urbanistica, Attività Produttive e Supporto Amministrativo all'area Tecnica Settore Lavori Pubblici Settore Servizi alla Persona Settore Economico-Finanziario A capo di ogni Settore è posto un titolare di posizione organizzativa, nominato con decreto del Sindaco. L'organigramma dell'ente è consultabile sul sito istituzionale alla sezione Amministrazione trasparente. Il Segretario Comunale, nell ambito delle proprie competenze d istituto, provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell ente, secondo le direttive impartite dal Sindaco, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza. Ai sensi del comma 9-bis art. 2 della legge n. 241 del 07/08/1990, esercita inoltre il potere sostitutivo, qualora decorrano inutilmente i termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi. Il Comune di Gatteo articola il proprio territorio in frazioni e interagisce con le medesime anche attraverso le Consulte di Frazione, quali organismi di consultazione, di partecipazione ed esercizio delle competenze ad esse conferite da specifico regolamento approvato dal Consiglio Comunale nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo Statuto. Il Comune è suddiviso territorialmente, nelle frazioni di: Gatteo, Gatteo Mare, S. Angelo di Gatteo e Fiumicino.
3 Con deliberazione della Giunta dell Unione è stato istituito in forma associata l Organismo indipendente di Valutazione (OIV). L attuazione del Programma Triennale della Trasparenza e dell Integrità rientra tra i doveri d ufficio dei Responsabili di Settore appositamente individuati nel presente Programma, ai quali sono state affidate specifiche responsabilità o è stata demandata l attuazione di specifiche iniziative. Il presente programma è parte integrante del Piano Anticorruzione redatto in conformità alla legge n. 190 del 6 novembre 2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione dell illegalità nella pubblica amministrazione. I parametri del controllo interno previsto dalla legge 213 del 7 dicembre 2012 e dall apposito Regolamento, prevedono il rispetto delle norme in materia di trasparenza ed integrità contenute nel presente programma. PARTE II Procedimento di elaborazione e adozione del Programma ART. 1 - Oggetto e finalità Il Programma triennale per la Trasparenza e l integrità, in attuazione dell art. 10 del D. Lgs. n. 33/2013, individua, nell ambito dell attività amministrativa del Comune di Gatteo, le iniziative finalizzate a garantire: 1. un adeguato livello di trasparenza, anche sulla base della linee guida elaborate dalla Commissione di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 150/2009; 2. la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità. Il Programma disciplina, altresì, le misure organizzative e funzionali volte ad assicurare con regolarità i flussi informativi da parte dei diversi Servizi dell Ente al Responsabile della Trasparenza, al fine di ottemperare agli obblighi di pubblicazione previsti dalla legislazione vigente. ART. 2 - Obiettivi strategici in materia di trasparenza La trasparenza è intesa,ai sensi dell'articolo 1, comma 1 del decreto 33/2013 come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino (comma 2,articolo 1,decreto n.33/2013). Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m, della Costituzione".
4 Inoltre, la Legge n. 190/2012, cosiddetta anticorruzione, individua proprio nel principio di trasparenza un valido strumento di prevenzione e lotta alla corruzione, in quanto suscettibile di agire in chiave dissuasiva di quei comportamenti identificabili come presupposti di potenziali episodi di mala gestione. Art. 3 - Collegamento con il Piano delle Performance. Sono oggetto di pubblicazione le informazioni riguardanti il piano della performance che definisce indicatori, livelli attesi e realizzati delle prestazioni delle strutture, criteri di monitoraggio. L art.3, comma 2, lett.g-bis, del D.L. 10/10/2012 n.174, convertito con modificazioni nella Legge 7/12/2012 n.213, modificando l art.169 del D.Lgs.267/2000 ha stabilito che, al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell ente, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all art.108, comma 1, del D.Lgs.267/2000 e il piano delle performance di cui all art.10 del D.lgs.n.150/2009, sono unificati organicamente nel piano esecutivo di gestione. Art. 4 - Soggetti coinvolti nel Programma. Ai sensi dell'articolo 43 del Decreto legislativo n.33/2013, il Responsabile della Trasparenza è stato individuato con decreto del Sindaco nel Responsabile del Settore Socio-Culturale. Il Responsabile per la trasparenza svolge le seguenti funzioni: provvede all aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità, all interno del quale sono previste specifiche misure di monitoraggio sull attuazione degli obblighi di trasparenza e ulteriori misure ed iniziative di promozione della trasparenza in rapporto con il Piano anticorruzione; controlla ed assicura la regolare attuazione dell accesso civico; esercita stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, segnalando all'organo di indirizzo politico, al Segretario Comunale, all'organismo indipendente di valutazione (OIV), e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. Il Responsabile per la Trasparenza opera in collaborazione con il Responsabile per la prevenzione della corruzione, con il supporto dei Responsabili di Settore e del personale addetto all'ufficio URP. Il Segretario dell Ente è stato individuato responsabile anche per la prevenzione della corruzione. Al Segretario dell Ente è stato inoltre affidato il potere sostitutivo di cui all'art. 2 comma 9 bis della L.241/90 e s.m.i. L'articolo 9 del D.P.R. n.62/2013, Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici,a norma dell'art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001,n.165 al comma 1 stabilisce che il dipendente, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti deve prestare la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale. Dalla lettura di tale norma appare chiaro che buona parte della
5 struttura organizzativa è coinvolta nel processo idoneo a far comprendere al cittadino come l Ente utilizza le proprie risorse, con quali obiettivi, con quali risultati. I responsabili apicali degli uffici e dei servizi concorrono, quindi, alla corretta attuazione del programma triennale ed, in tal senso, garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge ai sensi dell art. 43, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013. I Responsabili di Settore sono responsabili: a) dell attendibilità e completezza dei dati trasmessi, che dovranno essere elaborati nel rispetto della normativa in materia di segreto di Stato, di segreto d ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali; b) per la parte di loro competenza, dell individuazione dei contenuti del Programma e dell attuazione delle relative previsioni; c) della trasmissione al Responsabile della trasparenza degli aggiornamenti ai dati già pubblicati. L inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all immagine dell amministrazione ed elemento di valutazione ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio, collegato alla performance individuale dei responsabili. L organismo indipendente di valutazione (OIV) esercita un attività di impulso, nei confronti dei soggetti coinvolti nell elaborazione e nell approvazione del Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità; verifica, inoltre, l assolvimento degli obblighi in materia di trasparenza ed integrità e la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori. I soggetti deputati alla misurazione e valutazione delle performance, nonché l'oiv, utilizzano le informazioni e i dati relativi all'attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa del responsabile della Trasparenza e dei soggetti obbligati alla trasmissione dei dati. La Giunta Comunale, su proposta del Responsabile per la trasparenza, approva annualmente il Programma Triennale della Trasparenza e della Integrità ed i relativi aggiornamenti. La CIVIT: in qualità di Autorità nazionale anticorruzione vigila sul corretto adempimento degli obblighi di pubblicazione attraverso la richiesta di informazioni ai responsabili della trasparenza e agli O.I.V, ordina la pubblicazione dei dati omessi e segnalare gli inadempimenti agli uffici di disciplina, ai vertici politici e alla Corte dei conti per l'eventuale responsabilità erariale. Il Dipartimento della funzione pubblica: effettua il monitoraggio finalizzato all'implementazione della strategia di prevenzione della corruzione e supporta le amministrazioni nell'organizzazione degli adempimenti di trasparenza; L'A.V.C.P.: con riferimento alle procedure di appalto, riceve dalle amministrazioni i dati e le informazioni, di cui all'art. 1, comma 32, della legge n. 190 del 2012, informazioni che devono essere pubblicate anche sui sito istituzionale dell'amministrazione, per sottoporle a controllo ai fini della relazione alla Corte dei conti ( Deliberazione n. 26 del 22/05/ rif.).
6 Art. 6 - Coinvolgimento degli Stakeholder Per quanto riguarda il coinvolgimento dei soggetti portatori di interessi (stakeholders), si ritiene opportuno in fase iniziale concentrare la propria azione nei confronti della struttura interna dell ente, riservando ai prossimi anni l individuazione di ulteriori target d azione. Nella fase iniziale, infatti, per poter avviare un percorso favorevole alla crescita di una cultura della trasparenza, appare indispensabile accompagnare la struttura nel prendere piena consapevolezza non soltanto della nuova normativa, quanto piuttosto del diverso approccio che occorre attuare nella pratica lavorativa: deve consolidarsi un atteggiamento orientato pienamente al servizio del cittadino e che quindi, in primo luogo, consideri la necessità di farsi comprendere e conoscere, nei linguaggi e nelle logiche operative. È importante pertanto strutturare percorsi di sviluppo formativo mirati a supportare questa crescita culturale, sulla quale poi costruire, negli anni successivi, azioni di coinvolgimento mirate, specificamente pensate per diverse categorie di cittadini, che possano così contribuire a meglio definire gli obiettivi di performance del'ente e la lettura dei risultati, accrescendo gradualmente gli spazi di partecipazione. Sin da subito i vari uffici monitoreranno il livello di effettivo interesse che le informazioni pubblicate rivestono per gli utenti in modo da garantire la massima aderenza fra le azioni promosse in questo senso dall'ente e l'effettivo interesse dei cittadini. Art. 5 - Termine per l'adozione del P.T.T.I. Il P.T.T.I. viene adottato dalla Giunta Comunale entro il 31 gennaio di ogni anno e pubblicato sul sito internet dell'ente.
7 Art. 7 - Sito internet istituzionale PARTE III Iniziative di comunicazione della trasparenza Il sito internet istituzionale costituisce il mezzo primario di comunicazione, il più accessibile e meno oneroso per il cittadino, attraverso il quale la Pubblica Amministrazione può e deve garantire un'informazione trasparente ed esauriente sul suo operato, promuovere nuove relazioni con gli utenti, le imprese e le altre pubbliche amministrazioni, pubblicizzare e consentire l'accesso ai servizi, consolidare la propria immagine istituzionale. Per consentire l informazione ai cittadini, il Comune di Gatteo ha da tempo realizzato un sito internet istituzionale, che è in fase di totale rinnovamento, del quale si intendono sfruttare tutte le potenzialità ai fini della applicazione dei principi di trasparenza e integrità. In conformità con la normativa vigente, sul sito web del Comune è presente apposita sezione denominata Amministrazione trasparente al cui interno sono contenuti i dati, le informazioni e i documenti pubblicati, secondo le indicazioni di cui alla scheda allegata al D.Lgs.33/2013. Il sito web del Comune di Gatteo, consultabile all indirizzo segue le linee guida per i siti della P.A. del 29 luglio 2011, previsto dalla direttiva n.8 del 26/9/2009 del Ministero della Pubblica Amministrazione e l Innovazione, che prevedono che i siti web della P.A. debbano rispettare il principio della trasparenza tramite l accessibilità totale da parte del cittadino alle informazioni concernenti ogni aspetto dell organizzazione dell Ente pubblico, definendo peraltro i contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici. Il sito web viene anche verificato attraverso la Bussola della Trasparenza dei Siti Web iniziativa on line del Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, per orientare e monitorare l attuazione delle linee guida dei siti web nelle pubbliche amministrazioni. Art. 8 - Diritto alla conoscibilità e accesso civico Per realizzare gli obiettivi del decreto legislativo 33/2013, il legislatore ha codificato il diritto alla conoscibilità [art.3], dei cittadini che è speculare al dovere di trasparenza e pubblicazione a carico delle amministrazioni. Il diritto alla conoscibilità consiste nel diritto riconosciuto a chiunque di conoscere, fruire gratuitamente, utilizzare e riutilizzare documenti, informazioni e dati pubblicati obbligatoriamente. Quale strumento di piena attuazione del diritto alla conoscibilità, il legislatore ha codificato l accesso civico [art.5]. Si tratta del diritto riconosciuto a chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati obbligatoriamente conoscibili qualora non siano stati pubblicati. La richiesta d accesso civico può essere avanzata da chiunque senza limitazioni, gratuitamente e non deve essere motivata. Va inoltrata al Responsabile della trasparenza. L Amministrazione entro 30 giorni procede alla pubblicazione nel sito internet del documento, dell informazione o del dato richiesto e lo trasmette al richiedente, indicando il collegamento ipertestuale alla pagina web. In caso di ritardo o omessa risposta, il richiedente potrà rivolgersi al titolare del potere sostitutivo [in caso di inerzia del
8 responsabile del procedimento ex art.2 co.9-bis l.241/1990], che viene individuato nel Segretario dell Ente, già individuato come titolare del potere sostitutivo. La tutela del diritto di accesso civico è disciplinata dalle disposizioni di cui al D.Lgs.104/2010 così come modificato dal D.Lgs. 33/2013. Per gli atti e documenti per i quali non è prevista l obbligatorietà della pubblicazione, l accesso si esercita secondo le modalità ed i limiti previsti dalla L.241/1990 e s.m. e i. Art. 9 - Albo Pretorio on-line. Il Comune di Gatteo, allo scopo di rendere immediatamente accessibili le informazioni ai cittadini e per promuovere la trasparenza amministrativa, pubblica sul proprio sito le deliberazioni del Consiglio e della Giunta, alla voce ALBO PRETORIO ON LINE. Art Giornate della trasparenza. Per quanto riguarda le giornate della trasparenza, si ritiene appropriato organizzare alcuni appuntamenti nel corso dei quali l'amministrazione potrà illustrare e discutere con i cittadini e le loro organizzazioni maggiormente rappresentative i principali temi della vita amministrativa cittadina. L obiettivo da perseguire è quello di rinforzare il processo partecipativo che rappresenta un importante elemento di collaborazione ed confronto con la società civile. Per questi scopi particolarmente appropriato risulta il canale web, in linea con le direttive ministeriali. Nella fase attuale di avvenuta ottemperanza alle disposizioni cogenti in materia di trasparenza, l'obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini all utilizzo del sito istituzionale dell Ente, al fine di sfruttarne tutte le potenzialità, sia dal punto di vista meramente informativo che di erogazione di servizi online. ART LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) L Ente è dotato di una casella di posta elettronica certificata istituzionale: gatteo@cert.provincia.fc.it, in conformità alle previsioni di legge (art. 34 L. 69/2009) è pubblicizzata sulla home page, nonché censita nell IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni). Il sistema di gestione degli atti amministrativi è basato sulla piattaforma Protocollo ed atti per la gestione informatizzata dei documenti (cartacei ed elettronici), e tutti gli uffici dell Ente, secondo le disposizioni organizzative emanate sono attualmente in grado di gestire la PEC secondo le prescrizioni di legge. In relazione al grado di utilizzo dello strumento, tanto nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni che con i cittadini, si valuteranno le ulteriori azioni organizzative e strutturali eventualmente necessarie. Sin d ora comunque si può affermare che la scelta strategica dell ente è decisamente orientata verso l informatizzazione dei procedimenti, piuttosto che verso l informatizzazione del solo mezzo di trasmissione.
9 PARTE IV Processo di attuazione del Programma Art Fasi di attuazione Le fasi di attuazione del ciclo della trasparenza sono le seguenti: a) Elaborazione/aggiornamento del Programma triennale per la Trasparenza e l integrità; b) Approvazione del Programma; c) Attuazione del Programma; d) Monitoraggio e audit del Programma; e) Verifica dell assolvimento degli obblighi di trasparenza. Art Processo di pubblicazione dei dati Sulla home page del sito internet istituzionale dell Ente é pubblicata, a cura del Responsabile della Trasparenza con il supporto dell Ufficio URP, un'apposita sezione, raggiungibile da un link identificabile dall'etichetta Amministrazione Trasparente, suddivisa in sottosezioni secondo lo schema indicato dal D.Lgs. n. 33/2013 comune a tutte le pubbliche amministrazioni, nelle quali sono pubblicate le informazioni di cui è prevista la pubblicazione ai sensi della nuova normativa. Parallelamente viene garantita la pubblicazione di altre informazioni non obbligatorie ma ritenute utili per consentire al cittadino di raggiungere una maggiore conoscenza e consapevolezza delle attività poste in essere dal Comune. La pubblicazione on line delle informazioni di cui al comma 1 dovrà essere effettuata in coerenza con quanto riportato nel D. Lgs n. 33/2013, con particolare riferimento a: a) aggiornamento e visibilità dei contenuti; b) accessibilità e usabilità; c) classificazione e semantica; d) formati aperti; e) contenuti aperti. In seguito all approvazione del presente piano, tenuto conto delle disposizioni della CIVIT e delle deliberazioni dell'autorità garante in materia di tutela dei dati personali, i contenuti oggetto di pubblicazione sul sito WEB, nella sezione Amministrazione Trasparente ed i soggetti responsabili delle diverse fasi del ciclo della Trasparenza sono esemplificati nell Allegato 1) al presente Programma. Nella prima fase (sino al ) l iter per la pubblicazione di dati e documenti sul sito internet istituzionale è centralizzato al servizio URP. I dati definiti dai Responsabili di Settore competenti sono inviati via posta elettronica all Ufficio URP per poter essere pubblicati su disposizione del Responsabile della Trasparenza. In questa fase i Responsabili di Settore assicurano l'effettivo
10 aggiornamento delle informazioni pubblicate, mediante trasmissione dei relativi aggiornamenti con le medesime modalità. In una seconda fase, conseguente all adozione del software collegato alla piattaforma gestionale degli atti informatici in uso presso l Ente, la pubblicazione potrà essere effettuata autonomamente dal Settore/Ufficio indicato nell allegato alla voce Struttura Responsabile di riferimento, tramite un sistema di back office. Alcune tipologie di dati potranno essere pubblicati automaticamente, grazie alle procedure informatiche in uso presso l Ente. In ogni caso i responsabili dei settori interessati o loro delegati devono procedere alla pubblicazione dei dati richiesti nei tempi richiesti dalla normativa vigente. In particolare: adempiono agli obblighi di pubblicazione, di cui all Allegato «1» del presente Programma; garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge; garantiscono l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità delle informazioni pubblicate; in particolare, come disposto dalla Delibera della CIVIT n. 2/2012, i dati devono corrispondere al fenomeno che si intende descrivere e, nel caso di dati tratti da documenti, devono essere pubblicati in modo esatto e senza omissioni, fatto salvo il rispetto delle normative specifiche in materia di riservatezza dei dati personali. individuano, entro 15 giorni dall emanazione del presente programma, all interno della propria struttura, il personale, che collaborerà all esercizio delle suddette funzioni. La relativa designazione deve essere comunicata al responsabile della trasparenza. Art. 14 tempi di pubblicazione I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale e sono mantenuti costantemente aggiornati. Tali dati sono pubblicati per un periodo di 5 anni, decorrente dal 1 gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre la pubblicazione, e comunque fino a che gli atti producono i loro effetti, fatti salvi termini diversi previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali e quanto previsto dagli art. 14 comma 2 e 15 comma 4 del D.Lgs 33/2013. Si specifica che: I termini indicati per le deliberazioni si aggiungono ai termini di pubblicazione all albo pretorio on line previsti dall art. 124 del TUEL. Per le procedure selettive, eventuali diverse disposizioni possono essere disciplinate nel bando della procedura selettiva. Per le procedure di gara, si applicano, oltre alla specifica normativa in materia di appalti e contratti, l art. 32, comma 2 della Legge 69/09 e il DPCM 26/04/2011 che prevede la pubblicazione sul profilo del committente per 180gg.
11 Art Processo di controllo. Attraverso verifiche semestrali, effettuate dal Responsabile per la trasparenza, o da un suo delegato, avvalendosi del supporto del Segretario, si assicura la gestione corretta in termini di celerità e completezza della pubblicazione, predisponendo apposite segnalazioni in caso riscontrato mancato o ritardato adempimento. Tale controllo verrà attuato: nell ambito dei controlli di regolarità amministrativa previsti dal Regolamento sui controlli interni ; attraverso appositi controllo a campione semestrali, a verifica dell'aggiornamento delle informazioni pubblicate; attraverso il monitoraggio effettuato a seguito dell'esercizio del diritto di accesso civico (art. 5 del D.Lgs 33/2013). Art La pubblicazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità Il presente programma unitamente allo stato semestrale di attuazione viene pubblicato sul sito web dell amministrazione, nella sezione denominata Amministrazione Trasparente. Per quanto concerne l informazione relativa a queste tematiche all interno dell ente, verrà dato informazione tramite posta elettronica a tutti i dipendenti con gli scopi di: sensibilizzare, ulteriormente, la struttura in ordine ai doveri di cui all'art. 9 del D.P.R. n.62/2013, Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici. far conoscere come l Ente si sta attivando per dar attuazione ai principi e norme sulla trasparenza; promuovere ed accrescere la cultura dell operare amministrativo in modo trasparente ; coinvolgere tutti gli operatori nel processo di trasparenza e richiamando ciascuno per le proprie competenze. Art TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA. Fra gli obiettivi proposti per il PEG 2013 vi è l'attuazione del P.T.T.I 2013 e l'adeguamento del sito al D.Lgs 33/2013 Sez. Amministrazione trasparente quale obiettivo intersettoriale volto alla applicazione ragionata ed efficace delle previsioni del decreto legislativo n 33/2013 in ordine agli obblighi di pubblicazioni.
12 ATTIVITA' PREVISTE NEL 2013 Azioni Settore/Servizio Tempistica Creazione apposita sezione, raggiungibile da un link identificabile dall'etichetta Amministrazione Trasparente, suddivisa in sottosezioni secondo lo schema indicato dal D.Lgs. n. 33/2013 comune a tutte le pubbliche amministrazioni; Formazione ai Responsabili di Settore sul D.Lgs 33/2013 Adeguamento del sito ai contenuti obbligatori previsti dalla Civit per la scadenza del ; Implementazione della sezione Amministrazione Trasparente attraverso la pubblicazione e l'aggiornamento costante dei dati indicati nella tabella allegata. Acquisizione di un software applicativo abbinato a protocollo ed atti che consenta di: formare delle schede personalizzate per ogni tipo di pubblicazione prevista dal D.Lgs 33/2013 e dall Articolo 1 Comma 32 della Legge 190/2012; associare ad esse allegati provenienti dalla rete o già presenti in Protocollo e Atti (es.delibere, documenti, allegati di protocolli,...) aggiornare/eliminare/integrare tali pubblicazioni nel tempo; tracciare gli eventi di pubblicazione; Ufficio Urp Tutti i settori Tutti i settori Responsabile Trasparenza e Urp Tutti i settori Responsabile Trasparenza Realizzato Realizzato Realizzato Tempestiva dalla pubblicazione del piano In corso distribuire i compiti di pubblicazione tra tutti i dipendenti dell Ente Controllo e monitoraggio Responsabile per la Trasparenza Semestrale
13 ATTIVITA' PREVISTE NEL 2014 Azioni Settore/Servizio Tempistica Adozione nuovo software per l implementazione del sito Internet Responsabile per la Trasparenza Aggiornamento del Piano Triennale per la Trasparenza e Integrità Responsabile per la Trasparenza Adempimento obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente Realizzazione di una Giornata della Trasparenza in collaborazione con i Comuni aderenti all Unione dei Comuni del Rubicone Controllo e monitoraggio Tutti i settori Tutti i settori 3031/12/2014 Responsabile trasparenza Semestrale ATTIVITA' PREVISTE NEL 2015 Azioni Settore/Servizio Termine per la realizzazione Aggiornamento del Piano Triennale per la Trasparenza e Integrità Responsabile per la trasparenza 31/01/15 Adempimento obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente Tutti i settori 31 gennaio 2015 Controllo e monitoraggio Responsabile per la trasparenza Semestrale
COMUNE DI GAMBETTOLA
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