COMMISSIONE TECNICA REGIONALE SEZIONE AMBIENTE SEDUTA DEL 7 marzo 2008 PARERE N. 3513
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- Teresa Ferro
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1 ALLEGATOA alla Dgr n del 17 giugno 2008 pag. 1/6 COMMISSIONE TECNICA REGIONALE SEZIONE AMBIENTE SEDUTA DEL 7 marzo 2008 OGGETTO: CARTIERE CARIOLARO S.p.A. Autorizzazione per installazione di turbogas a metano da 5,2 MWe in Comune di San Pietro in Gu (PD). D.Lgs. 152/2006 L.R. 11/2001 PREMESSE: Lo stabilimento di San Pietro in Gu rientra nella tipologia impianti industriali destinati alla fabbricazione di pasta per carta a partire dal legno o da altre materie fibrose le cui attività sono soggette ad IPPC, e la ditta CARTIERE CARIOLARO S.p.A. ha presentato entro i termini previsti (30/06/2007), contestualmente alla richiesta di autorizzazione integrata ambientale, anche la richiesta di autorizzazione dell impianto di cogenerazione in oggetto, all allora Autorità competente (Regione Veneto U.C. Tutela Atmosfera). Tuttavia, in seguito alle modifiche alla L.R. 33/1985, introdotte nell agosto 2007 dalla L.R. 26, che ha assegnato alle Province la competenza al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale anche per attività come quelle svolte nello stabilimento di San Pietro in Gu, l intera pratica è stata trasferita alla Provincia di Padova. È dunque emersa la necessità di scorporare, dalla domanda di autorizzazione integrata ambientale, la domanda di autorizzazione alla modifica all'impianto di produzione energia elettrica che, come stabilito dalla L.R. 11/2001, all art. 42 comma 2 bis, rimane di competenza regionale, fino all approvazione del Piano Energetico Regionale. Per questo motivo la ditta CARTIERE CARIOLARO S.p.A. con sede legale in Via Provinciale 45 a Carmignano di Brenta ed insediamento produttivo a San Pietro in Gu in Via Marconi n. 1, ha inoltrato alla Regione Veneto la richiesta per l autorizzazione dell impianto di cogenerazione in oggetto; l istanza è stata assunta al protocollo della Unità Complessa Tutela Atmosfera in data 27/11/2007 col n /5719. Ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n del 11/07/2006, recante Primi indirizzi per la corretta applicazione del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152 la discussione in Commissione Tecnica Regionale Sezione Ambiente costituisce una fase dell iter amministrativo, limitata all espressione del parere dell Amministrazione Regionale sugli aspetti legati alle emissioni in atmosfera e alla produzione di 1 di 6
2 energia elettrica e come tale sarà riportato dal rappresentante regionale all interno della Conferenza di Servizi. La procedura autorizzativa si concluderà, all interno della Conferenza di Servizi, solamente una volta raccolti tutti i pareri degli Enti interessati. In accordo con quanto sopra detto, si è tenuto un incontro istruttorio della Conferenza di Servizi, convocata dagli uffici regionali, in data 21 gennaio 2008, al quale sono state invitate la provincia di Padova, il Comune di San Pietro in Gu, il dipartimento provinciale dell ARPAV e la ditta. Durante l incontro, alla ditta che ha illustrato l iniziativa, sono stati richiesti alcuni elaborati ad integrazione di quanto presentato, assunti successivamente al protocollo dell U.C. Tutela Atmosfera in data 08/02/2008 col n 71971/5719. DESCRIZIONE DELL INIZIATIVA La ditta CARTIERE CARIOLARO S.p.A esercisce nello stabilimento di San Pietro in Gu l attività di produzione di carta riciclata, ed abbisogna per il proprio ciclo produttivo sia di energia termica sotto forma di vapore che di energia elettrica. Allo scopo di rendere autosufficiente l'impianto in termini di energia elettrica e di disporre di una maggiore quota di vapore, la Ditta ha previsto lo smantellamento dell'attuale centrale termoelettrica, che risulta costituita da: un generatore di vapore alimentato a gas metano che produce 12 t/h di vapore ad alta pressione (40 bar), convogliato ad una turbina a vapore, che produce circa 1 MWe (il vapore in uscita in bassa pressione dalla turbina viene utilizzato nel processo di asciugamento della carta); un generatore di vapore alimentato a gas metano e olio combustibile che produce 10 t/h di vapore ad alta pressione (40 bar), convogliato ad una turbina a vapore in condensazione, che produce circa 0,8 MWe (il vapore in uscita in bassa pressione dalla turbina viene condensato per essere riutilizzato in alimentazione dello stesso generatore) che attualmente è fuori servizio, ed in fase di smantellamento. Il progetto prevede la sostituzione di entrambi i generatori di vapore con: un turbogeneratore (denominato T-60), attualmente installato presso lo stabilimento di Carmignano di Brenta e già autorizzato dalla Regione Veneto con DGR n del , i cui fumi di scarico, passando attraverso una caldaia a recupero semplice, sono in grado di produrre 12 t/h di vapore a bassa pressione (12 bar); un generatore di vapore alimentato a gas metano in grado di produrre 12 t/h di vapore a bassa pressione (12 bar), ad integrazione del vapore prodotto dal turbogeneratore e relativa caldaia a recupero semplice. Verrà così a costituirsi una nuova centrale di cogenerazione della potenza di 5,2 MWe (ISO) connessa alla rete MT di distribuzione 20 kv. Le questioni attinenti il nuovo generatore di vapore saranno trattate in conferenza di servizi con l apporto della Provincia di Padova, in quanto esulano dalle competenze della struttura regionale. 2 di 6
3 Il metano di alimentazione del turbogeneratore [16 bar(g)] e quello di alimentazione del generatore di vapore [0-3 bar(g)], verrà prelevato da una cabina di decompressione propria alimentata direttamente dalla rete SNAM. Nella tabelle che segue vengono riportate le caratteristiche tecniche del turbogas ed annessa caldaia di recupero Temperatura ambiente 15 C Turbogas - Potenza combustibile introdotto 16'932 kw - Potenza elettrica ai morsetti turbogas 4'993 kwe - Portata fumi di scarico kg/s - Portata fumi di scarico 78'372 kg/h - Portata fumi di scarico 60'613 Nm 3 /h - Temperatura fumi di scarico turbogas 490 C - Potenza termica fumi allo scarico del turbogas 11'180 kwt Caldaia a recupero (HRSG) - Potenza termica vapore saturo (lato H2O) 8'405 kwt - Portata vapore saturo 12.2 t/h - Pressione vapore saturo 12 bar(g) - Temperatura acqua alimento 73 C - Potenza termica HRSG (lato fumi) kwt - Potenza termica HRSG (lato acqua) 8'405 kwt - Efficienza di scambio termico 98,9 % Scambiatore sotto al degasatore - Potenza termica 900 kwt - Portata acqua 24 t/h Lato A - Temperatura acqua IN 62 C - Temperatura acqua OUT 94 C Lato B - Temperatura acqua IN 105 C - Temperatura acqua OUT 73 C EMISSIONI ACUSTICHE L area in cui sorge l impianto, secondo il piano di zonizzazione acustica del Comune di San Pietro in Gu, è inserita in classe 5^ Area prevalentemente industriale, con limiti di emissione pari a 65 db(a) per il periodo diurno e di 55 db(a) per quello notturno. I livelli di impatto acustico generato dalla sostituzione del nuovo impianto di cogenerazione, in base alle stime revisionali dedotte, produrranno miglioramenti sulla situazione acustica attuale favorendo il mantenimento dei livelli acustici ambientali nei limiti imposti dalle vigenti normative applicabili. Pertanto il rumore emesso dall'attività nel suo complesso rispetterà i limiti previsti ai sensi della L. 447/95. 3 di 6
4 INCIDENZA AMBIENTALE La relazione, redatta dai tecnici competenti, per valutare i possibili effetti dell intervento sulla rete Natura 2000 (sito interessato SIC IT denominato Bosco di Dueville e risorgive limitrofe ) è stata inoltrata al Servizio Reti Ecologiche e Biodiversità per l espressione del parere di competenza. E stata successivamente acquisita la relazione istruttoria tecnica n REG/04/08 del Comitato del 21/01/2008 della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, nella quale viene proposto il parere favorevole alle modifiche della centrale termoelettrica. EMISSIONI IN ATMOSFERA I fumi di scarico in uscita dalla turbina a circa 490 C, dopo la cessione di energia termica alla caldaia a recupero e all economizzatore, saranno evacuati ad una temperatura di circa 130 C attraverso un camino analogo all esistente con altezza di circa m 17,3 e diametro 1,40; a monte del recuperatore è presente un camino di by-pass con medesime caratteristiche. Il contenimento degli ossidi di azoto in emissione per quanto attiene al turbogas è affidato al sistema brevettato della SOLAR, SoLoNOx che realizza un ottimizzazione della combustione attraverso la riduzione della temperatura di fiamma nel combustore. Nella tabella che segue vengono posti a confronto i valori previsti per il turbogeneratore, con quelli massimi imposti dal D.Lgs 152/2006 e quelli consigliati per tale tipologia dal Ministero della Sanità alle Regioni secondo il parere espresso dal Consiglio Superiore della Sanità, sessione XLII, sezione III^, seduta del 22 gennaio I valori sono riferiti ad una percentuale di Ossigeno nei fumi del 15% Valori attesi D.Lgs. 152/06 Allegato I, Parte III, Paragrafo 4, alla Parte V Cons. Sup. Sanità, sessione XLII, sezione III^, seduta del 22 gennaio 1997 Temperatura di scarico fumi ( C) turbogas Portata fumi (Nmc/h) Concentrazione Nox (mg/nmc) < Concentrazione CO (mg/nmc) < La Commissione Tecnica Regionale sezione Ambiente Considerato quanto esposto; Richiamata la normativa vigente in materia; Visto il progetto presentato e la relazione istruttoria che si intende qui richiamata; Previa ampia discussione per le motivazioni evidenziate di seguito ed in premessa; 4 di 6
5 all unanimità dei presenti ESPRIME PARERE favorevole in merito alla richiesta di autorizzazione in oggetto, specificando che il parere riguarda esclusivamente gli aspetti legati all installazione ed esercizio del turbogas alimentato a metano ed i camini ad esso collegati, con le seguenti prescrizioni: 1) In tutte le condizioni di esercizio, con l esclusione dei periodi di arresti e guasti, vengano rispettati i valori limite di emissione, riferiti ad una percentuale di O2 del 15%, di 80 mg/nmc per gli NOX, di 60 mg/nmc per il CO. Per le sostanze non indicate devono essere rispettati i valori limite stabiliti nella parte II^ dell Allegato I alla parte Quinta del D.Lgs 152/2006; 2) Vengano monitorati in continuo le concentrazioni degli ossidi di azoto, del monossido di carbonio, dell ossigeno e della temperatura nei gas effluenti. I metodi di campionamento, analisi e valutazione delle emissioni devono essere conformi a quanto previsto al punto 3 e seguenti dell Allegato VI alla Parte Quinta del D.Lgs. 152/2006; 3) Il camino deve essere dotato di prese per misure e campionamenti delle sostanze emesse in atmosfera secondo i dettagli costruttivi riportati nella norma UNI EN 13284; 4) L impianto deve essere predisposto per consentire l accesso in sicurezza alle Autorità competenti per il controllo periodico delle emissioni; 5) La messa in esercizio dell impianto dovrà essere comunicata alla Regione Veneto e all A.R.P.A. competente per territorio con un anticipo di almeno quindici giorni; 6) Il termine per la messa a regime dell impianto, decorrente dalla data di messa in esercizio è fissato in mesi due; 7) Vengano rispettati i limiti previsti dalla zonizzazione acustica comunale; la ditta dovrà attestare, una volta realizzata l opera e dopo la sua messa a regime, il rispetto delle normativa sulle emissioni acustiche comprensiva del rispetto dei limiti differenziali riferiti ai possibili ricettori, mediante autocontrollo ed autocertificazione; 8) A seguito della dismissione dell impianto, dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi a carico del soggetto esercente. 5 di 6
6 COMMISSIONE TECNICA REGIONALE SEZIONE AMBIENTE SEDUTA DEL 7 marzo 2008 ELENCO ELABORATI 1. richiesta di autorizzazione del 26/11/ relazione tecnica dell'impianto 3. perizia giurata sulla qualità e quantità delle emissioni inquinanti previste 4. relazione previsionale d'impatto acustico 5. schema elettrico unifilare 6. valutazione di incidenza ambientale 7. relazione tecnica contenente la sintesi del progetto 8. valutazione di impatto ambientale acustico 9. tavola: identificazione punti di emissione in atmosfera 10. tavola: planimetria generale 11. tavola: planimetria con individuazione dei punti di emissione e trattamento degli scarichi in atmosfera 12. tavola: lay out quota e m 13. tavola: sezioni A-A e B-B 14. tavola: sezione C-C 15. verbale di istruttoria tecnica n REG/04/08 6 di 6
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