La gita a Campitello Matese.

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1 La gita a Campitello Matese. Anche quest anno si è conclusa la gita scolastica sulla neve organizzata dal Convitto Nazionale Giordano Bruno di Maddaloni. Quattro belle giornate (dal 06 al 10 marzo 2016) in quel di Campitello Matese, all insegna dello stare insieme, della leggerezza e del buon vivere. Una settantina di ragazzi semiconvittori, tra Scuole Medie e Liceo Classico Europeo. Arrivati domenica sera e sistemati nei due hotel che ci hanno ospitato (il Kristiania ed il Kristall), nella giornata di lunedì mattina ci siamo dedicati prima di tutto alla cultura. Infatti anche se la giornata non era delle migliori sotto l aspetto meteorologico, abbiamo visitato l antico sito archeologico di Sepino. Saepinum, l antico nome, sorge nell area archeologica di Altilia. Abbiamo potuto ammirare i resti dell antico abitato romano, come il foro, la basilica, le terme, il teatro, il cardo ed il decumano, oltre poi alle sue possenti mura che ancora in parte cingono la città e le sue maestose porte. Questo sito è denominato la seconda Pompei per il fatto che i resti sono ancora visibili e ben conservati. Passeggiando tra le sue strade si può esattamente immaginare la vita di oltre 2000 anni fa. Una bella esperienza che i ragazzi hanno ben gradito partecipando in modo interessato alla visita guidata. Arrivati per il pranzo in hotel sempre accompagnati dal cattivo tempo

2 abbiamo trascorso il pomeriggio tra attività ludico sportive e un bagno caldo in piscina. Martedì otto marzo invece, grazie alle migliori condizioni metereologiche, abbiamo trascorso la giornata sulla neve, i più bravi ed esperti hanno usufruito delle seggiovie per le risalite e quindi hanno potuto sciare sulle belle piste di Campitello, mentre tutti gli altri hanno giocato nella piana tutta innevata, con slittini, scivoli ed altro, in compagnia degli animatori esperti. Il pomeriggio invece lo abbiamo dedicato allo shopping, infatti ci siamo recati alla galleria commerciale sempre di Campitello, dove vi erano piccoli negozietti tipici del luogo e dove i ragazzi si sono divertiti nell acquisto di piccoli souvenir, cartoline e regalini vari. Mercoledì invece, in mattinata, ci siamo recati al suggestivo santuario di Maria Santissima Addolorata (patrona della Regione Molise) a Castelpetroso. In questo luogo, secondo le testimonianze delle veggenti, la Vergine Maria apparve per la prima volta il 22 marzo del A questa prima apparizione ne seguirono delle altre, così a fine XIX secolo si decise la costruzione di un santuario. Particolarmente suggestiva ed imponente, la basilica si presenta in - stile gotico - ed emana un fascino particolare per la suggestione del luogo. Meta anch essa di molti pellegrini che percorrendo strade che collegano la Campania al Molise ed alla Puglia, diventa fermata d obbligo. Di ritorno di nuovo all hotel, dopo il pranzo, abbiamo lasciato il pomeriggio libero da impegni, e quindi ognuno si è dedicato a stesso. Di sera abbiamo trascorso una bellissima serata in una tipica locanda pizzeria, in origine il primo rifugio di Campitello Matese. Abbiamo gustato una gustosissima pizza in compagnia, dopodichè tutti a ballare. Giovedì in mattinata abbiamo fatto ancora qualche passeggiata per Campitello e dopo pranzo siamo ripartiti. Avevamo programmato una visita ad Isernia, ma la pioggia non ce l ha concessa e alle 18:00 eravamo già a Maddaloni. Mi fa piacere riportare un post pubblicato su Facebook dal prof. Antonio Carbone, attento e meticoloso organizzatore di questa bella gita, appena arrivati a casa: Anche quest'anno con grande sacrificio abbiamo portato i nostri ragazzi semiconvittori sulla neve... gli alunni sono stati educati e rispettosi... e un ringraziamento speciale va ai miei colleghi che mi hanno coadiuvato con professionalità e dedizione... la prof. Giuseppina Crisci, la prof. Katia di Caprio, e il prof. Antonio Tedesco... un grazie particolare al nostro Rettore dott. Michele Vigliotti... sempre dalla parte dei nostri alunni semiconvittori, e concludendo vorrei dire che la soddisfazione più grande per un educatore è quello di vedere la felicità

3 negli occhi dei propri ragazzi!. Essendomi permesso di mettere in scrittura questo ricordo, vorrei ringraziare in modo particolare tutti i ragazzi che hanno partecipato a questa bella esperienza, perché, hanno vissuto questi giorni nel migliore dei modi possibili; vorrei inoltre ringraziare le maestre Pina e Katia per la loro serietà e generosità del loro ruolo; un particolare ringraziamento va al prof. e amico Antonio Carbone che in questi giorni, pur sentendo il peso di chi aveva una grande responsabilità, è stato sempre attento e disponibile nei confronti di tutti. Non ultimo vorrei ringraziare il Rettore Michele Vigliotti che ha permesso questo viaggio perché sa bene, come ogni educatore, che un viaggio, se fatto bene, ti arricchisce per l intera vita e adesso qualche foto. 11 marzo 2016 Dott. Antonio Tedesco.

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