Introduzione. Sassari 11 Luglio Oggetto: Organizzazione del Distaccamento di Porto Torres. Egregio Comandante,

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1 FEDERAZIONE NAZIONALE SICUREZZA Segreteria Territoriale Sassari Al Dott.Ing. Angelo Porcu Comandante ProvincialeVigili del Fuoco Sassari e,p.c.: Al Segretario Regionale FNS CISL Sardegna Nuoro Sassari 11 Luglio 2014 Oggetto: Organizzazione del Distaccamento di Porto Torres Egregio Comandante, Per quanto riguarda la configurazione sull organizzazione del distaccamento di Porto Torres si trasmette la modifica apportata alla bozza che è stata trasmessa a codesta organizzazione sindacale pertanto, si resta a completa disposizione per eventuali chiarimenti in merito. Introduzione. Presso la città di Porto Torres opera dalla fine degli anni 80 un distaccamento portuale; il distaccamento composto da specialisti nautici, dalla sua nascita, e fino alla metà dello scorso decennio ha effettuato sia il soccorso tecnico urgente in ambito portuale, sia il soccorso nell ambito cittadino (più o meno esteso). Successivamente, anche in seguito a disposizioni ministeriali è stato affiancato al personale specialista nautico altro personale VF con il compito di costituire squadra di intervento a bordo dell unità navale, sia quello di assicurare il soccorso tecnico urgente nella zona. Nel 2012 è stato istituito con DM il distaccamento terrestre di Porto Torres e successivamente assegnato il personale previsto dalla bozza, in modo tale da renderlo autonomo come tutti gli altri Distaccamenti terrestri del Comando. Nel Luglio 2012 è stata aperta la nuova sede ubicata in via Molo di Ponente nella quale si trovano ad operare tre settori: il Servizio Antincendio Portuale, il distaccamento terrestre di Porto Torres e il Nucleo Sommozzatori e Soccorso Acquatico. Al fine di disciplinare e meglio definire gli adempimenti e i compiti di coordinamento, gestione e controllo, anche della sede, si riportano le attribuzioni delle figure di riferimento: Piazza Conte di Moriana Sassari Tel fns.sassari@cisl.it sito

2 Capo Distaccamento. logistici. amministrativi e documenti inerenti il servizio di istituto. regolarità delle attività medesime. cessarie ad assicurare la sull aggiornamento dei registri di carico e scarico. tori di settore e al personale qualificato, le Riunioni a riguardo la formazione e l addestramento sulla base delle direttive poste in essere sia dal Dipartimento del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile che del Comando; nza degli automezzi e delle unità navali e dei natanti in forza al distaccamento, relazionandosi con il Capo Autorimessa del Distaccamento,il Responsabile delle Manutenzioni Navali, il Capo Autorimessa Provinciale, il Capo Officina e i Funzionari dei rispettivi settori. varie (telefono, radio, fax, computer, ecc.) rmità alle direttive impartite dal Comando, rappresenta il medesimo nei rapporti con Autorità ed Enti Locali. In assenza del Capo Distaccamento, il compito viene svolto dal qualificato con maggiore anzianità nel ruolo tra quelli presenti in servizio.

3 Capo Turno All interno di ogni settore sono individuati per ogni turni i rispettivi Capi Turno, i quali nell ambito delle specifiche competenze, con il necessario raccordo con il Capo Sezione Provinciale e sotto la sua supervisione, nel rispetto delle generali e specifiche disposizioni e di quelle contenute nella presente POS, risultano responsabili della attività operativa del proprio settore, delle attribuzioni relative al personale in servizio, delle attrezzature, automezzi, mezzi, locali e strutture logistiche assegnate. Per quanto attiene fogli di presenze, programmazione dei servizi e fogli mensa, questi dovranno essere predisposti a cura dei singoli Capi Turno. A riguardo lo Scrivente ha attivato la procedura, presso l Area Informatica del Dipartimento, per rendere possibile che ogni nucleo operativo (squadra terrestre, servizio portuale e NSSA) possa, a breve, compilare autonomamente il servizio sulla procedura SO115. In attesa di tale predisposizione il servizio, con la procedura SO115, sarà inserito dal Capo Turno della squadra terrestre. La squadra a terra (squadra di intervento) dovrà essere composta da almeno 5 unità, di cui un Capo squadra e un autista con patente non inferiore al 3 grado. Nel caso in cui non si raggiungesse l entità numerica o la composizione sopraindicata il Capo Sezione Provinciale provvederà ad integrare le unità mancanti con personale proveniente da altre sedi. La squadra sopra descritta deve raggiungere nell immediatezza il porto e operare dalla banchina o dall unità navale antincendio a secondo dello scenario incidentale. Tutto il personale VV.F. deve essere formato (corsi ATP e SAP) e addestrato al corretto impiego dei DPI e istruito sul comportamento da tenere a bordo. Tale personale, deve essere portato a conoscenza delle caratteristiche delle navi e di quelle della locale struttura portuale che possono interessare l attività di spegnimento e di soccorso. Tuttavia, nei casi improvvisi di totale indisponibilità di unità navali antincendi, la squadra di intervento rimarrà a disposizione della Autorità Marittima, previo accordi di programma tra il Comando Provinciale e l Autorità stessa. Referenti del Soccorso Antincendio Portuale Il Responsabile del Servizio Antincendi Portuale è il Funzionario incaricato di seguire a livello provinciale, sotto la supervisione del Comandante, l attività di organizzazione generale del Soccorso Antincendio Portuale ( S.A.P. ) e l attività di concorso al Soccorso e ricerca della vita umana in mare ( S.A.R. ). Di tali attività si dovrà predisporre una P.O.S., in modo tale da esservi una omogeneità di risposta da parte del personale v.f. interessato a tutti i livelli. Il Capo Distaccamento Portuale, è il responsabile della sede portuale e del Coordinamento del Servizio di mare, o dei Servizi di mare e terra nel caso di Distaccamento misto. Il Responsabile dell organizzazione Tecnico Logistica, è incaricato di seguire, sotto la supervisione del Funzionario responsabile del Servizio Antincendi Portuale, l organizzazione delle particolari attività logistiche e di manutenzione delle unità navali in tutta la sua complessità in forza al Comando. Si ricorda che tali funzioni sono previste dalla nota SAP Porti del 7 Maggio 2012

4 Organizzazione del Servizio Antincendio Portuale. La gestione delle presenze della squadra di condotta deve essere finalizzata a garantire l organico dell equipaggio nell ambito del quale deve sempre essere compreso almeno uno specialista di coperta e almeno uno di macchina. In considerazione di quanto sopra si vuole evidenziare che l operatività minima ordinaria per navigazione d Altura (oltre le venti miglia) è la seguente: - cinque ( 5 ) unità brevettate per l unità navale VF M02; l operatività minima ordinaria per navigazione Costiera (entro le venti miglia) è la seguente: - quattro ( 4 ) unità brevettate per l unità navale VF R02. Nel ricordare che, qualora nel caso di assenze impreviste di specialisti alle quali non sia possibile porre rimedio, le unità navali possono essere condotte con organico ridotto e con una limitazione dell operatività delle unità stesse che escludono la navigazione d altura, come di seguito: - quattro ( 4 ) unità brevettate per l unità navale VF M02; - tre ( 3 ) unità brevettate per l unità navale VF R02. Di tale limitazione il Comando Provinciale dovrà fornire tempestiva notizia alle competenti Autorità locali ( Capitaneria di Porto, Autorità Portuale e Prefettura) e al Centro Operativo del Ministero dell Interno Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile. Inoltre, si fa presente che nelle dotazioni organiche attuali sono previsti 36 unità specialistiche e che a tutt oggi sono presenti solo 28 unità di cui due risultano essere in servizio presso la sede di Olbia basa pertanto, il servizio antincendi portuale avendo una carenza cronica di 8 unità si trova ad essere sempre gestita con un organico di tipo ridotto. Tali inserimenti trovano riscontro nella nota SAP C del 16 Maggio Nucleo Speciale Soccorso Acquatico Il servizio del Nucleo Sommozzatori dovrà prevedere almeno 3 sommozzatori operativi più una guida e un sommozzatore con compiti di assistenza, dei quali almeno uno qualificato; Configurazioni con un numero di specialisti inferiori, per assenze imprevedibili e straordinarie, comporterà una limitazione operativa del Nucleo e dovrà essere autorizzata dal Comandante. Servizi interni Il Capo Turno della squadra terrestre individua nei turni diurni, secondo un equa rotazione, una unità con l incarico di assicurare la ricezione sugli apparati radio VF, VHF in banda nautica e telefonici, presenti nella sala operativa del distaccamento. Il servizio durante i turni notturni sarà svolto da una unità specialista nautica, individuata, dal Capo Turno del Servizio Antincendio Portuale, secondo un equa rotazione. Anche il Coordinatore del nucleo sommozzatori dovrà provvedere ad individuare una unità per la gestione di quanto sopra compatibilmente ai turni di servizio. Mansioni interne. Ogni nucleo operativo (squadra terrestre, servizio portuale e NSSA), attribuirà, per ciascun le mansioni al personale per garantire una corretta ed efficace gestione del servizio. Si incaricano i CRE Cocco Giovanni per il nucleo terrestre e portuale e il CRE Pisanu Giovanni Maria a predisporre un mansionario interno, che verrà emanato con apposite disposizioni di servizio.

5 Schema incarichi interni Squadra Terrestre Capo Turno Squadra Terrestre Resp. Sala Operativa Resp. Magazzino Tecnico Resp. Autorimessa Resp. Segreteria Resp. Carburanti Schema incarichi interni Squadra Portuale Capo Turno Squadra Portuale Resp. Sala Operativa Resp. Mag. Tecnico Navale Resp. Autorimessa Natanti Resp. Segreteria Resp. Carburanti Il Capo Distaccamento e il Coordinatore del Nucleo NSSA potranno proporre ulteriori incarichi interni. Restano confermate le disposizioni sull organizzazione del soccorso e le situazioni contingenti di eventuale utilizzo del personale ad integrazione delle squadre terrestri, per le quali continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all odg n 73 del 24 gennaio 2013 e per quanto applicabile, l odg n 219 del 20 marzo 2011 in attesa di una complessiva rivisitazione degli stessi. Il Segretario Generale FNS CISL Sassari Michele Spanu

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