La centralità dell'infermiere. nelle pratiche di cura domiciliare

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1 I luoghi della cura e dell apprendimento dall esperienza Un viaggio tra il sé professionale e il sistema delle cure domiciliari La centralità dell'infermiere nelle pratiche di cura domiciliare Biella, Città Studi Sabato 15 novembre Antonella Croso

2 Oggi i pazienti sono sempre più complessi e richiedono interventi multidisciplinari in relazione alle loro condizioni e alle risorse di cui possono avvalersi Il contesto attuale impone un progressivo spostamento dell attenzione dalla cura della malattia in atto al processo di prendersi cura attraverso un sistema di relazioni cliniche e organizzative tra i diversi professionisti

3 OMS /1998 Salute per tutti nel XX secolo che aiuterà gli individui ad adattarsi alla malattia e alla disabilità cronica.lavorando a domicilio con i pazienti e con le loro famiglie. Franco Lastraioli - astratto l infermiere di famiglia è descritto come.perno della rete dei servizi

4 OMS /1998 Salute per tutti nel XX secolo colui che può facilitare le dimissioni precoci Franco Lastraioli - astratto fornendo un assistenza infermieristica a domicilio ed agire da tramite tra la famiglia e il medico di famiglia sostituendosi a quest ultimo quando i bisogni identificati sono di carattere prevalentemente assistenziale

5 Vanno create e curate le relazioni con la persona, i famigliari e le interrelazioni con i diversi professionisti L infermiere può facilitare e sostenere la congiunzione fra i diversi elementi che concorrono a perseguire i risultati delle cure domiciliari Ogni professionista con il suo "abito professionale" concorre a dare risposte specifiche, integrate, interagenti Franco Lastraioli, vestiti

6 Assistenza domiciliare Ambulatori infermieristici Consulenze infermieristiche Presa in carico della persona assistita nel proprio contesto di cure Franco Lastraioli, Dal giorno alla notte

7 n'organizzazione continuità na competenza professionale bisogni, aspettative n coinvolgimento professionale Franco Lastraioli, paesaggio da asporto ascolto, relazione

8 Per lo sviluppo del sistema territoriale è necessario intervenire sia dal punto di vista culturale/professionale che dal punto di vista organizzativo

9 Perché il Primary Nursing? Modello organizzativo dell assistenza Focalizzato sulla relazione Approccio decisionale decentrato Infermiere Attribuzione responsabilità Potere decisionale Riconoscimento competenze Persona assistita Personalizzazione cure Continuità assistenziale

10 L implementazione del Primary Nursing in ambito territoriale richiede l individuazione di criteri che descrivano in modo oggettivo le condizioni, la complessità del bisogno e l intensità dell intervento assistenziale e l eventuale rapida ridefinizione degli interventi del Piano Assistenziale.

11 Utilizzo di metodologie di valutazione validate, condivise e coerenti con la realtà in cui vengono applicate. Tipologia e intensità del bisogno devono essere ponderati e determinati con criteri oggettivi

12 appropriatezza quanto una scelta o un intervento sia adeguato esigenze della persona assistita e contesto sanitario acquisire conoscenze, capacità, consapevolezza che consentano di autodeterminarsi in relazione alla propria salute (Bellio et al. 2009)

13 Spostare l attenzione dalle cose da fare da una non valutazione alle cose necessarie a una valutazione Franco Lastraioli, le ore di riposo

14 La centralità dell infermiere nelle pratiche di cura domiciliare per una cura sensibile... una cura competente una presa in carico rassicurante e coordinata.

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