Impatto ambientale di progetti in aree montane
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- Serafina Gioia
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1 Incontri formativi TAM Lombardia 2016 VIA-VAS Strumenti operativi 9 Aprile Selvino (BG) Impatto ambientale di progetti in aree montane Presentazione di Roberto Andrighetto, CRTAM Lombardia (sviluppato da una presentazione di Gaia Tretto)
2 Impatto antropico sull ambiente montano Problematiche più diffuse: 1. Infrastrutture turistiche (piste da sci, innevamento artificiale, impianti di risalita, rifugi) 2. Impianti di produzione energetica 3. Infrastrutture lineari (strade, elettrodotti, gasdotti) 4. Attività estrattive (cave e miniere)
3 Turismo nelle Alpi 100 milioni (CIPRA) di turisti ogni anno, pari al 4% del mercato globale del turismo. Turismo invernale: Turismo estivo: 4,1% del fatturato annuale 10,8% del fatturato annuale Turismo INTENSIVO : concentrato in pochi comuni e in brevi periodi dell anno. Trend: tendenza all aumento del turismo estivo (prolungamento della stagione) e alla diminuzione di quello invernale.
4 Infrastrutture per lo sci alpino Impatti sul paesaggio (piste, impianti di risalita, impianti di innevamento)
5 Infrastrutture per lo sci alpino
6 Infrastrutture per lo sci alpino
7 Infrastrutture per lo sci alpino Disturbo a fauna e flora Riduzione biodiversità Frammentazione habitat Rumore Inquinamento luminoso Serbatoi che possono essere trappole per anfibi Aumento dell erosione del suolo: spianamento del suolo, eliminazione dei materiali a pezzatura maggiore, incremento velocità di scorrimento acque
8 Carezza - Latemar Infrastrutture per lo sci alpino 8
9 Zoncolan (UD) Infrastrutture per l innevamento programmato
10 Infrastrutture per l innevamento programmato Impatti sulle risorse idriche: consumo di acqua: 4000 m 3 /ha di pista innevata per le Alpi: pari al consumo annuo di 1,5 milioni di abitanti Necessità della costruzione di serbatoi per l acqua, di infrastrutture per la distribuzione e pompaggio dell acqua in quota
11 Infrastrutture per l innevamento programmato Consumo di energia:25000 kwh/ha di pista per le Alpi: pari al consumo annuo di abitanti Additivi per modificare la temperatura a cui l acqua ghiaccia: esempio Snomax (il cui principio attivo è il batterio Pseudomonas Syringae, allevato in serbatoi, liofilizzato e secondo il produttore ucciso mediante sterilizzazione)
12 Infrastrutture per lo sci alpino Impianti abbandonati
13 Rifugi I rifugi delle Alpi accolgono circa 12 milioni di visitatori all'anno per una capacità di posti letti Importanza di ridurre l'impatto dei rifugi sull'ambiente in montagna In particolare tre ambiti critici: acqua energia gestione dei rifiuti
14 Rifugi Acqua - Riduzione delle quantità utilizzate attraverso corretta gestione - Corretta gestione delle acque di scarico per evitare contaminazione di acque e suoli
15 Rifugi Energia - Sostituzione di combustibili fossili con fonti rinnovabili reperibili localmente
16 Rifugi Gestione dei rifiuti - Riduzione delle quantità prodotte - Raccolta differenziata - Smaltimento corretto (no microdiscariche, no incenerimento incontrollato)
17 Infrastrutture di trasporto Impatti: Sul paesaggio: 17
18 Infrastrutture di trasporto Sull assetto idrogeologico e le acque sotterranee:
19 Infrastrutture di trasporto Inquinamento atmosferico: emissioni degli autoveicoli Gas serra Ossidi di azoto Composti organici Particolato fine Degrado della qualità del suolo per: Acidificazione dovuta al deposito degli ossidi di azoto (NO X ) Salinizzazione dovuta allo spargimento di sale
20 Infrastrutture di trasporto Inquinamento acustico Inquinamento di suolo e acque in seguito a incidenti con sostanze pericolose
21 Infrastrutture di trasporto Impatti su fauna e vegetazione Perdita e frammentazione degli habitat: Effetto barriera per la fauna per impedimento fisico, per effetto del rumore, della percezione del manufatto o dell abbagliamento notturno Diminuzione del dominio vitale (difficoltà di accesso ad alcune risorse essenziali) Impedimento dei movimenti dispersivi e delle migrazioni (esempio: anfibi) Induzione di locali modifiche della composizione in specie (lungo i margini) Perdite dirette (investimenti)
22 Infrastrutture di trasporto
23 Cave e miniere
24 Impatti: Rumore Polveri Traffico Paesaggio Morfologia Fauna Acque Cave e miniere
25 Impianti idroelettrici ed eolici
26 La politica degli incentivi agli Impianti ad Energie Rinnovabili 26
27 Alterazioni dei corsi d acqua Circa il 10% dei corsi d acqua del territorio alpino può essere classificato come naturale (circa 900 km) Il restante 90% è alterato da sfruttamento idroelettrico, regimazioni e/o inquinamento. L totale L naturale
28 Alterazioni dei corsi d acqua Artificializzazione di alveo e sponde (sbarramenti, rettificazioni, argini, opere di controllo delle piene) Derivazioni idriche e riduzione delle portate Inquinamento delle acque Modificazioni della composizione biologica 28
29 Artificializzazione alvei Modifica della struttura dell alveo e delle sponde: Impatti: stabilizzazione delle sponde con rivestimenti e protezioni di sponda variazioni dell alveo in larghezza/profondità rimozione della vegetazione e dragaggi sistematici di sedimenti/ghiaia controllo del trasporto solido con briglie rettificazione dell alveo variazione della profondità o della velocità di corrente componenti vegetali e animali cambiamento della capacità di trasporto solido modificazione della morfologia dell alveo modifiche del paesaggio
30 Artificializzazione alvei Effetti: Deflusso dell acqua più veloce: possibilità di spostare il problema più a valle dell area canalizzata. Modifiche degli habitat fluviali: impatti sulle comunità acquatiche (aumento della temperatura dell acqua o diminuzione delle aree rifugio). Aumento del carico di sedimenti che arriva a valle: torbidità
31 Derivazioni idriche Riduzione generalmente notevole delle portate. Diminuzione della superficie dell alveo bagnato: minor spazio vitale disponibile per le biocenosi fluviali e quindi modifiche quali-quantitative Riduzione di velocità e profondità: Semplificazione dell habitat Trote: riproduzione e alimentazione in acque basse e veloci ma sosta e rifugio in acque calme e profonde per sostare e nascondersi, Diminuzione della turbolenza: Problemi per le specie ittiche Predazione dei pesci da parte degli uccelli ittiofagi. diminuzione della capacità di autodepurazione (minor ossigenazione) aumento della sedimentazione (organismi bentonici, riproduzione dei Salmonidi)
32 Derivazioni idriche Compromissione della qualità delle acque: minore capacità di diluizione degli inquinanti e minore stabilità termica Aumento della fluttuazione tra portata di magra e di piena Presenza della struttura stessa dell opera di captazione e operazioni di manutenzione Presenza di strutture invalicabili (sbarramenti): impedisce alla fauna ittica i movimenti migratori sia trofici che riproduttivi (mitigabile con appositi passaggi artificiali per la fauna ittica)
33 Derivazioni idriche Periodico rilascio di solidi sospesi durante le attività di manutenzione: abrasione delle parti più sensibili occlusione degli organi respiratori riempimento degli spazi interstiziali e delle pozze Impatti delle derivazioni idriche sul paesaggio: perdita di elementi naturali tipici (cascate e rapide) Mitigazione tramite interramento delle condotte e costruzione di infrastrutture integrate col paesaggio
34 Derivazioni idriche Deflusso minimo vitale: 10% della portata media (min 50 l/s)
35 Impianti eolici
36 Oleodotti e gasdotti Impatti sul paesaggio Frammentazione/distruzione di habitat Variazioni sul movimento delle acque sotterranee Disturbo a flora e fauna Rischio contaminazione di acque superficiali e sotterranee 36
37 PROCEDURE VIA ANNO 2014 SETTORE MONTANO Procedure VIA nazionali 1 elettrodotto 1 derivazione idroelettrica Procedure VIA regionali 7 impianti idroelettrici (3 SO 2BS 1 BG 1 VA) 1 impianto eolico (1 BS) Procedure VIA provinciali 16 impianti idroelettrici (2 SO 5 BS 5 BG 1 VA 1 CO - 2 LC) 2 cave (1 BS 1 LC)
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