PROCEDURA PRODOTTO FINITO 25 DOC. N. 25 COPIA IN DISTRIBUZIONE TRAMITE SOFTWARE ROBOT. Rev. Data Descrizione Modifica Emessa Visto Approvata Visto RAQ
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1 Dipartimento di Prevenzione Azienda U.S.L. 2 di Lucca U.F. PISLL Resp. Ing. Franco Becarelli PROCEDURA PRODOTTO FINITO 25 (sopralluogo nei luoghi di lavoro ad eccezione del cantiere edile e attività estrattiva) DOC. N. 25 Pag. 1 di 7 Rev. n. 01 del 10/09/2014 COPIA IN DISTRIBUZIONE TRAMITE SOFTWARE ROBOT Rev. Data Descrizione Modifica Emessa Visto Approvata Visto 0 08/07/2013 Prima Edizione RAQ P.O. Professio nale RUF Dirigente Prof. San. Prev. 1 10/09/2014 Modifica paragrafi 3, 7 aggiunta modulistica per sequestri e dissequestri par. 5, aggiunta allegati Tutta la documentazione richiamata come allegata è pubblicata attraverso il software Robot e condivisa attraverso il software Prodotti finiti. Rev. 01 del 10/09/2014 Pagina 1 di 7
2 1 Finalità PAG. 3 2 Campo di applicazione PAG. 3 3 Definizioni/ABBREVIAZIONI PAG. 3 4 Responsabilità PAG. 4 5 Modulistica PAG. 4 6 Riferimenti PAG Procedura PAG. 5 8 Registrazioni PAG. 6 9 Allegati PAG. 6 Rev. 01 del 10/09/2014 Pagina 2 di 7
3 1 FINALITA La presente procedura, è finalizzata a conseguire livelli di uniformità di intervento e di comportamento degli operatori della UF Pisll durante la attività comuni di controllo di qualsiasi luogo di lavoro ad eccezione del cantiere edile come definito dall art. 89 decreto legislativo 81/2008 e smi, e delle attività estrattive definite dal dal DPR 128/59 e D.Lgs. 624/96 e smi. La presente procedura prevede solo istruzioni generali comuni a tutti i possibili prodotti finiti definiti come PF 25. Non prevede istruzioni particolari o di dettaglio relative ai vari piani mirati di prevenzione sia per rischi lavorativi che per comparti produttivi. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura è applicata in tutti i settori produttivi dove si effettua lavoro retribuito e non da parte di personale sub-ordinato o autonomo. 3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI - Operatore Pisll: personale ricedente in vari profili professionali come il Medico del Lavoro, il Tecnico della Prevenzione o l Ingegnere ecc. - Ufficiale di Polizia Giudiziaria: personale in possesso della qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziari ai sensi della Legge 833/78 art Disposizione ex.302 bis D.Lgs. 81/2008: provvedimento mediante il quale si impartiscono disposizioni esecutive circa l adozione di buone prassi o norme tecniche volontariamente adottate dal datore di lavoro e da questo richiamate in sede ispettiva. Tale disposizione non è applicabile laddove i fatti costituiscono reato o illecito amministrativo. - Disposizione ex. DPR 520/55 art. 10: provvedimento mediante il quale si impartiscono disposizioni esecutive finalizzate alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e per il rispetto di norme obbligatorie per le quali sia attribuito un potere discrezionale all organo di vigilanza. Tale disposizione non è applicabile laddove i fatti costituiscono reato o illecito amministrativo. - Sopralluogo: attività finalizzata all accertamento dei fattori di rischio e pericolo per la sicurezza e salute dei lavoratori. - Sopralluogo di regolarizzazione: Attività eseguita presso un luogo di lavoro dove in precedenza è stato emanato una Disposizione ex. art. 302bis D.Lgs. 81/2008 e smi o ex. art. 10 DPR 520/55. - SIT: sommarie informazioni testimoniale rilasciata da persone informate dei fatti. - RSPP: Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione - RLS: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - RSU: Rappresentante Sindacale Unitario - SGSL: Sistema Gestione Sicurezza del Lavoro - DdL: Datore di Lavoro - R.U.F. P.I.S.L.L. Responsabile Unità Funzionale Prevenzione, Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro - Notifica: procedura legale mediante la quale si consegna un atto al destinatario. La notifica può essere fatta direttamente al destinatario, attraverso il servizio postale (L. 890/82) o con altre modalità previste dal cpp. Rev. 01 del 10/09/2014 Pagina 3 di 7
4 4 RESPONSABILITA La responsabilità dell applicazione della presente procedura è di ciascun operatore Pisll incaricato o che esegue un sopralluogo come sopra definito. La responsabilità della stesura della presente procedura è del responsabile della Unità Funzionale sentiti i direttori di U.O. Professionali e il dirigente delle Professioni Sanitarie della Prevenzione 5 - MODULISTICA La modulistica di seguito elencata prevede la possibilità di una compilazione a mano oppure la possibilità di una compilazione attraverso software di video scrittura (MS word, OO write ecc.) - Verbale di sopralluogo generico: verbale mediante il quale si accerta una situazione che non da luogo né a reati né ad illeciti amministrativi. (mod. PISLL033 PISLL034). - Verbale di sommarie informazioni testimoniali: verbale con il quale vengono raccolte testimonianze da parte delle persone informate sui fatti (mod. PISLL011 PISLL012) - Modulo per richiesta documentazione ex. art. 64 DPR 303/56 (mod. PISLL 038) - Verbale di disposizione: atto con il quale si impartiscono disposizioni esecutive circa l obbligo di rispetto di norme di legge per le quali sia attribuito agli organi di vigilanza un potere discrezionale. L atto contiene le informazioni circa il sopralluogo, le situazioni riscontrate, i riferimenti alle norme o regolamenti, i termini per la regolarizzazione, le informazioni circa la successiva verifica, le modalità per effettuare il ricorso all autorità competente. (mod PISLL 050 e PISLL 051) - Verbale di disposizione art. 302bis D.Lgs. 81/08: atto con il quale si impartiscono disposizioni esecutive ai fini dell applicazione di norme tecniche o buone prassi aziendali volontariamente adottate dal datore di lavoro. L atto contiene le informazioni circa il sopralluogo, le situazioni riscontrate, le norme tecniche o le buone prassi aziendali non rispettate, i termini per la regolarizzazione, le informazioni circa la successiva verifica, le modalità ed i tempi per effettuare il ricorso all autorità gerarchicamente sovraordinata.. (mod PISLL 052 e PISLL 053) - Verbale di sequestro preventivo: atto redatto dall UPG con la motivazione di protrarre le conseguenze di un reato o impedirne la commissione di altri, nel quale si descrivono i beni e le cose sequestrate, il numero e le modalità di apposizione dei sigilli, le modalità relative alla custodia delle cose sequestrate. (mod. PISLL017 PISLL018). - Verbale di sequestro probatorio: atto redatto dall UPG ai fini di assicurare il corpo del reato o le cose ad esso pertinenti, nel quale si descrivono i beni e le cose sequestrate, il numero e le modalità di apposizione dei sigilli, le modalità relative alla custodia delle cose sequestrate. (mod. PISLL015 PISLL016). - Verbale di sequestro giudiziario: atto redatto dall UPG nel quale sono descritti i provvedimento emanato dall A.G. con il quale si dispone il sequestro, i beni e le cose sequestrate, il numero e modalità di apposizione dei sigilli, le modalità relative alla custodia delle cose sequestrate. (mod. PISLL013 PISLL014) - Verbale di dissequestro: atto mediante il quale si esegue, restituendo un bene all avente diritto, il provvedimento di dissequestro e restituzione è emesso dalla AG. (mod. PISLL 019 e PISLL 020) - Verbale di dissequestro parziale: atto mediante il quale si esegue, restituendo un bene per un determinato periodo oppure solo una parte dell oggetto sequestrato all avente diritto, il provvedimento di dissequestro parziale è emesso dalla AG al fine di eseguire interventi di messa a norma sull oggetto sequestrato che non sarebbero possibili con un sequestro in atto. (mod. PISLL 021 e PISLL 022). Rev. 01 del 10/09/2014 Pagina 4 di 7
5 6 - RIFERIMENTI I principali riferimenti di legge sono: D.Lgs 81/2008 e smi DPR 303/56 art. 64 DPR 520/55 art. 10 Codice di Procedura Penale D.Lgs. 271/89 norme attuazione cpp L. 890/82 e smi 7 PROCEDURA DELLA ATTIVITA PROGRAMMAZIONE DELL INTERVENTO Il personale che deve svolgere l intervento consulta il dossier aziendale, se presente, mediante interrogazione del software prodotti finiti e/o consultando l archivio cartaceo Unità Locali. Nel caso in cui la prestazione si attivi su segnalazione da parte di RLS, cittadini oppure altre pubbliche amministrazioni è possibile realizzare preliminarmente al sopralluogo un incontro con i vari portatori di interesse. Il Responsabile UF o suo delegato procederà all analisi del mandato ne darà comunicazione all operatore Pisll che programma ed esegue l intervento PREPARATIVI PRELIMINARI ALL ACCESSO IN DITTA E STRUMENTAZIONE NECESSARIA Ricognizione delle risorse materiali (macchine fotografiche, modulistica, normativa, attrezzature di misura e di rilievo, autoveicoli ecc.). Ricognizione dei Dispositivi di protezione individuale necessarie in funzione dei rischi presenti nei luoghi da visitare. La dotazione minima di tali DPI consiste in: calzature antinfortunistiche con puntale e suola rinforzate, elmetti a protezione del capo, gilet o indumenti alta-visibilità. E consigliabile portarsi al seguito anche otoprotettori e occhiali contro la proiezione meccanica di corpi ad alta velocità. In alcuni casi ove particolari rischi presenti nei luoghi da visitare obblighino all uso di DPI speciali come ad esempio: maschere antigas o di protezione per le polveri, imbragature di sicurezza, ecc., si dovrà verificare la loro presenza ed adeguatezza prima di visitare i luoghi COMPORTAMENTO ALL ACCESSO IN DITTA E COMUNICAZIONI PRIMA DI INIZIARE L ISPEZIONE L Operatore Pisll si presenta presso il luogo o l azienda dove è previsto l intervento spiega sommariamente i motivi della visita ed esibisce l apposita tessera di riconoscimento al primo interlocutore incontrato, si può derogare se l operatore Pisll è già conosciuto dalla azienda come appartenente all ASL 2 di Lucca UF Pisll. Si richiede successivamente la presenza di uno o più soggetti aziendali necessari al sopralluogo come ad esempio: DdL, RSPP, Dirigenti, Preposti e Lavoratori. Si dovrà avere particolare cura nella richiesta della presenza del RLS che, se disponibile, può partecipare alla visita ed essere messo al corrente di quanto accertato. In assenza del RLS questo verrà coinvolto successivamente sugli esiti del sopralluogo. Nel caso in cui l RLS aziendale non sia stato nominato o eletto dai lavoratori l ispezione avrà ugualmente seguito e nel caso sia necessario verrà coinvolto successivamente l RLST o l RLS di sito produttivo, se nominati, circa gli esiti del sopralluogo. A seconda del mandato ricevuto si procede alla ispezione dei luoghi, delle attrezzature di lavoro, dei macchinari, dei presidi igienici e di primo soccorso e si analizza l organizzazione del lavoro. Durante il sopralluogo possono essere assunte informazioni, eventualmente attraverso SIT, dai vari soggetti aziendali coinvolti nonché direttamente dai lavoratori. Rev. 01 del 10/09/2014 Pagina 5 di 7
6 Si ricorda che su quanto appreso, sulle immagini rilevate e sulle informazioni fornite vige l obbligo di riservatezza come previsto dalla legge. E possibile procedere contestualmente all ispezione anche al controllo dei vari documenti aziendali pertinenti la sicurezza oppure, terminata la fase della visita, possono essere consultati i documenti in separata sede. In ultimo è possibile richiedere copia dei documenti per la loro consultazione presso gli uffici della UF in tempi successivi al sopralluogo. Nel corso della visita possono essere eseguiti prelievi di materiali per analisi fisiche e/o chimiche, prelievi di materiale biologico per la determinazione dei tossici industriali e dei loro metaboliti nei lavoratori esposti, misure strumentali di igiene industriale E altresì possibile raccogliere sommarie informazioni testimoniali quali fonti di prova per procedimenti a carico di soggetti diversi. 7.4 COMUNICAZIONI ALLA FINE DELL ISPEZIONE IN DITTA Il Datore di lavoro o il suo rappresentate sarà messo al corrente di quanto scaturito dal sopralluogo avvertendo sulla possibilità di ulteriori approfondimenti sulla parte documentale o su particolari processi aziendali complessi. Al termine della attività ispettiva possono verificarsi una o più delle seguenti condizioni: Le condizioni di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro rispettano le disposizioni legislative in materia applicabili Le condizioni di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro non rispettano le disposizioni legislative e sono sanzionate da specifiche contravvenzioni. (procedura ex. D.Lgs. 758/94) Le condizioni di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro non rispettano le disposizioni legislative e sono sanzionate con l arresto. (Diffida ex. art. 9 DPR 520/55) Le condizioni di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro non rispettano le buone prassi aziendali o le norme di buona tecnica che l azienda stessa si è data, salvo che il fatto non costituisca reato. (Disposizione ex. art. 302bis D.Lgs. 81/2008 e smi) Le condizioni di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro non rispettano norme finalizzate alla prevenzione degli infortuni sul lavoro o norme obbligatorie per le quali sia attribuito un potere discrezionale all organo di vigilanza. (Disposizione ex. art. 10 DPR 520/55) In base alle condizioni di cui sopra si attiveranno interventi generatori di altri prodotti finiti oppure si procederà, se del caso, all esecuzione di una o più attività contenute nel prodotto finito Controllo di Unità Locale per rischi lavorativi. Nel caso di cui al p.to si procederà alla chiusura del prodotto finito compilando il verbale di sopralluogo il quale dovrà essere consegnato o notificato alla impresa/ditta a cui l intervento si riferisce. 8 REGISTRAZIONI/operazioni di ufficio conclusive L operatore Pisll referente del prodotto finito si prenderà cura, una volta rientrato in ufficio, della registrazione di quanto effettuato sul software prodotti finiti inserendo l azienda controllata, le attività compiute, il nominativo dei partecipanti alla prestazione e quant altro richiesto e necessario. Rev. 01 del 10/09/2014 Pagina 6 di 7
7 9 ALLEGATI n. Denominazione Codice 1 Verbale di sopralluogo PISLL 033 e PISLL Verbale di sommarie informazioni testimoniali PISLL 011 e PISLL Modulo per richiesta documentazione (art. 64 DPR 303/56) PISLL Verbale di disposizione (art. 10 DPR 520/55) PISLL 050 e PISLL Verbale di disposizione (art. 302bis D.Lgs. 81/08) PISLL 052 e PISLL Verbale sequestro giudiziario PISLL 013 e PISLL Verbale sequestro probatorio PISLL 015 e PISLL Verbale sequestro preventivo PISLL 017 e PISLL Verbale di dissequestro e restituzione PISLL 019 e PISLL Verbale di dissequestro parziale PISLL 021 e PISLL 022 Rev. 01 del 10/09/2014 Pagina 7 di 7
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