REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE -

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1 RAPPORTO ANNUALE SUL MOVIMENTO TURISTICO E LA COMPOSIZIONE DELLA STRUTTURA RICETTIVA (alberghiera e complementare) dell Emilia Romagna ANNO 2006 Bologna, novembre

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3 SOMMARIO PRESENTAZIONE L'organizzazione della rilevazione, il campo di osservazione e il sistema di raccolta dei dati. p. 5 La normativa di riferimento p. 6 In materia di segreto statistico e protezione dei dati personali p. 7 Avvertenze relative ai dati del p. 8 L'ANDAMENTO TURISTICO IN EMILIA ROMAGNA NEL 2006 Il complessivo regionale p. 9 La Riviera.. p. 14 Le Città capoluogo. p. 18 Le Terme p. 20 L Appennino.. p. 22 TAVOLE STATISTICHE Il complessivo regionale Grafici. p. 25 Movimento turistico tavole regionali.. p. 37 Movimento turistico tavole provinciali... p. 57 Consistenza ricettiva tavole regionali. p. 77 Consistenza ricettiva tavole provinciali.... p. 85 Alloggi in affitto gestiti in forma non imprenditoriale (stime) p. 105 La Riviera.. p. 109 Le Città capoluogo. p. 117 Le Terme p. 127 L'Appennino... p. 135 Altri Comuni. p. 143 APPENDICE - Glossario. p. 149 Elenco dei Comuni... p. 151 Fonte dei dati : Amministrazioni Provinciali A cura di Sandra Forni e Paola Muoio del Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche 3

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5 PRESENTAZIONE L organizzazione della rilevazione, il campo di osservazione e il sistema di raccolta dei dati I dati qui pubblicati fanno riferimento a due rilevazioni di interesse pubblico inserite nel Programma Statistico Nazionale predisposto dall'istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e approvato annualmente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: - la rilevazione sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi sia alberghieri che extra-alberghieri 1, che registra mensilmente gli arrivi e le presenze dei clienti italiani e stranieri per tipo e categoria di esercizio, per tipologia di località, per nazionalità di provenienza degli stranieri e per provincia e/o regione di provenienza dei clienti italiani - la rilevazione sulla consistenza degli esercizi ricettivi che registra il numero di esercizi (e relativi letti, camere e bagni ) nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero 1 al 31 Dicembre di ogni anno indipendentemente dal fatto che a tale data gli esercizi siano funzionanti o meno L ISTAT è l organo cui compete il compito di effettuare queste rilevazioni. Per l esecuzione della rilevazione l ISTAT si avvale di organi intermedi, costituiti dagli uffici di statistica di enti territoriali con competenze specifiche in materia di turismo, nonché di enti e organismi territoriali non facenti parte del Sistema statistico nazionale, ai sensi degli artt. 2 e 4 del d.lgs. n.322/89. Nella regione Emilia-Romagna la funzione specifica della statistica turistica è stata delegata alle province; esse pertanto effettuano le rilevazioni avvalendosi o dell ufficio di statistica o dell assessorato al turismo. L'unità di rilevazione primaria delle due indagini è costituita dall'esercizio ricettivo. Esso trasmette i propri dati su carta (modello Istat C59 o Tavola di spoglio A) o per via telematica alle province, le quali effettuano la raccolta e l elaborazione dei dati, li riepilogano nel modello telematico Istat MOV/C (mensile) e li trasmettono all'istat e alla Regione Emilia-Romagna. La regione elabora i dati aggregandoli per provincia e ambito turistico e li diffonde attraverso il presente Rapporto Annuale e la pubblicazione sul proprio sito Internet. Data la titolarità della rilevazione, i dati del presente Rapporto, qualora differissero da quelli pubblicati successivamente da ISTAT, si intendono rettificati. 1 Cfr. definizione di strutture extra-alberghiere nel Glossario. 5

6 La normativa di riferimento - decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modifiche ed integrazioni, Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell Istituto nazionale di statistica - artt. 6-bis (trattamento di dati personali), art. 7 (obbligo di fornire dati statistici), art. 8 (segreto d ufficio degli addetti agli uffici di statistica), art. 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico), art. 11 (sanzioni amministrative in caso di mancata risposta), art. 13 (Programma statistico nazionale); - decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali - art. 2 (finalità), art. 4 (definizioni), artt (diritti dell interessato), art. 13 (informativa), artt (soggetti che effettuano il trattamento), artt (trattamento per scopi statistici o scientifici); - Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell ambito del Sistema statistico nazionale (all. A.3 del decreto legislativo n. 196/2003); - decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre Approvazione del Programma statistico nazionale (Suppl. ord. n. 190 alla G.U. n. 274 del 24 novembre Serie Generale) ; - decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2006 Approvazione dell elenco delle rilevazioni statistiche rientranti del Programma statistico nazionale che comportano l obbligo di risposta per i soggetti privati, a norma dell art. 7 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 (G.U. n. 88 del 14 aprile 2006 Serie Generale). - Circolare ISTAT n. 45 del 16 dicembre 1996 "Rilevazione del movimento dei clienti nelle strutture ricettive. Disposizioni per la nuova organizzazione della rilevazione per gli anni 1997 e successivi" nella quale sono state introdotte modifiche all assetto organizzativo della rilevazione al fine di adeguarla alla direttiva comunitaria; le principali modifiche riguardano l estrapolazione della tipologia strutture agrituristiche, l inserimento di nuovi Paesi di residenza del clienti stranieri, la rilevazione del movimento nazionale per provincia e/o regione di residenza. - Circolare ISTAT n. 32 del 28/10/2004 che introduce la rilevazione dei dati per comune, il nuovo modello MOV/C, il maggiore dettaglio delle tipologie ricettive rilevate (es. B&B distinti da altre strutture), la disaggregazione di molti Paesi esteri, ecc. - Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale) modificata dalla L.R. 6 marzo 2007, n. 2 e Direttiva applicativa specifica (delibera G.R. n del 10 settembre 2007 ) inerente, fra l'altro, anche alle modalità di acquisizione, elaborazione e diffusione delle statistiche del settore. 6

7 In materia di segreto statistico e protezione dei dati personali I dati raccolti nell ambito della rilevazione del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali e potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale. I medesimi dati potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall'art. 7 del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale e saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li forniscono o ai quali si riferiscono. In particolare, per prevenire il rischio di identificazione, l ISTAT adotta la regola della soglia nella comunicazione e diffusione dei dati. Tale norma tecnica stabilisce che si considerano dati aggregati le combinazioni di modalità alle quali è associata una frequenza non inferiore ad una soglia prestabilita, ovvero un intensità data dalla sintesi dei valori assunti da un numero di unità statistiche non inferiore alla suddetta soglia. Il valore minimo attribuibile alla soglia è pari a tre. Titolare del trattamento dei dati personali è l'istat - Istituto nazionale di statistica, via Cesare Balbo 16, Roma. Responsabile del trattamento è il Direttore centrale per le statistiche economiche congiunturali sulle imprese, i servizi e l'occupazione. In Emilia-Romagna, in ambito provinciale, sono responsabili del trattamento dei dati, per le fasi di competenza, o i responsabili degli uffici di statistica o i funzionari appositamente nominati dall assessorato o ufficio competente. I responsabili del trattamento sono tenuti ad informare i soggetti interessati dalla rilevazione circa le modalità della raccolta dei dati, la natura obbligatoria del conferimento degli stessi e la possibilità dell esercizio dei diritti di cui agli artt del decreto 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. I responsabili sono altresì tenuti a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza, stabilite dagli artt. 31 e ss. del citato decreto 196/03. L'obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall'art. 7 del d.lgs. n. 322/1989, che prevede sanzioni amministrative in caso di violazione di tale obbligo, e dal DPR 20 gennaio

8 Avvertenze relative ai dati del ) L'elenco dei Comuni, con indicazione dell'ambito di appartenenza, è contenuto nell'appendice; la classificazione di ambito ad essi assegnata sulla base della loro valenza turistica prevalente, è la medesima adottata negli anni precedenti (vedi Rapporti Annuali ). 2) Come nel periodo , ma a differenza degli anni precedenti ( ), le tabelle del rapporto 2006 sono riferite alle strutture ricettive alberghiere e complementari; i dati relativi agli alloggi in affitto gestiti in forma non imprenditoriale (vedi Appartamenti no REC dei Rapporti ) essendo rilevati dalle Province con metodologie non omogenee, non sono inclusi nelle tabelle generali ma vengono riepilogati in una tabella a parte. 3) Per analogia con quanto fatto negli anni precedenti, il Comune di Rimini, sebbene già capoluogo di provincia, viene interamente trattato nel comparto balneare ; tuttavia, come negli anni precedenti, si evidenzia, nella sezione Città capoluogo, il flusso turistico registrato nel Comune stesso nei mesi Gennaio-Aprile e Ottobre-Dicembre, flusso principalmente collegato a manifestazioni congressuali e fieristiche. 4) Il movimento della città di Cesena, data l istituzione della provincia di FORLI -CESENA, andrebbe ricompreso nel comparto Città capoluogo; ma, per mantenere la confrontabilità dei dati di comparto con gli anni precedenti, non è stato incluso; viene evidenziato a parte, come arricchimento informativo, nella tabella relativa agli Altri Comuni 5) Gli alloggi dati in affitto da imprese turistiche nel 2006 vengono indicati come alloggi in affitto forma imprenditoriale ; nei rapporti degli anni precedenti venivano indicati come imprese REC ; si tratta comunque della stessa tipologia, è stato solo modificato il nome. Si ringraziano le Amministrazioni Provinciali per la collaborazione 8

9 L ANDAMENTO TURISTICO IN EMILIA ROMAGNA NEL 2006 IL COMPLESSIVO REGIONALE Nell anno 2006 si sono verificati arrivi e presenze nelle strutture alberghiere e complementari. La permanenza media è stata di 4,5 giorni Anno da ricordare il 2006 con il miglior risultato di sempre in termini di arrivi e il record di presenze degli ultimi cinque anni. Nel decennio gli arrivi sono aumentati del 28%, le presenze del 13%, la permanenza media è diminuita passando da 5 giorni nel 1997 a 4,5 nel La distribuzione del movimento per ambito turistico si è ormai consolidata: la Riviera rimane l ambito turistico più rilevante col 55% degli arrivi e il 73% delle presenze ; le Città capoluogo fanno registrare il 24% degli arrivi e il 12% delle presenze; le Terme rappresentano il 4% sia degli arrivi che delle presenze; l Appennino il 3% sia degli arrivi che delle presenze. Gli altri comuni totalizzano il 14% degli arrivi e l 8% delle presenze. Gli elementi di maggiore rilievo del 2006, rispetto al 2005, sono stati: l aumento delle presenze dopo quattro anni di stagnazione; l aumento medio è stato del 3,5% e ha caratterizzato tutte le province con la sola eccezione di Piacenza (-4%) e Bologna (-2%) l incremento ulteriore degli arrivi (mediamente +4,6%) che si è verificato in tutte le province tranne Modena (-2,5%) il ritorno degli stranieri che incrementano i flussi molto più degli italiani e fanno registrare +7% di arrivi e +6% di presenze; l aumento dei flussi stranieri riguarda soprattutto gli alberghi l ottimo andamento del comparto extra-alberghiero soprattutto riferito alla clientela italiana (+10,5% arrivi +6% presenze) il sensibile incremento dei flussi nelle strutture alberghiere medio-alte (+5% arrivi +4% presenze) e l ennesimo record delle residenze turistiche (+18% arrivi +14% presenze) 9

10 la pesante flessione delle strutture alberghiere di categoria inferiore; i 2 stelle fanno registrare -4% arrivi e -3% presenze; gli alberghi ad 1 stella addirittura -10% arrivi e -9% presenze risultati eccellenti nelle località della Riviera (complessivamente +5% arrivi +4% presenze) e nelle Città capoluogo (+5,5% arrivi +3% presenze) l ulteriore flessione delle presenze nelle località termali (-4%) dopo la diminuzione del 5% registrata nel 2005; gli arrivi però aumentano dell 1,5% decisamente positivo l andamento delle località dell Appennino (+3,7% arrivi +5% presenze) La distribuzione del movimento per mese La percentuale di flussi registrata nel periodo maggio-settembre (64% degli arrivi, 78% delle presenze) è la medesima da tre anni a questa parte, ma l articolazione del movimento all interno del periodo è invece piuttosto diversa da un anno all altro; maggio è in flessione (-3% arrivi -5% presenze); giugno, luglio e agosto incrementano ciascuno del 4% gli arrivi e del 3% le presenze; boom nel mese di settembre: +10% arrivi +5% presenze. Gli italiani preferiscono ancora agosto, gli stranieri luglio, ma la forbice, come già lo scorso anno, è ridotta, soprattutto in termini di arrivi rispetto ai quali questi due mesi detengono una quota del 15% ciascuno; quanto alle presenze luglio rappresenta il 21%, agosto il 24%. Quanto ai restanti mesi, il confronto con l anno precedente evidenzia che lo scostamento negativo più rilevante si è verificato in marzo (-7% di arrivi -8% di presenze); invece lo scostamento positivo più marcato si è verificato nel mese di aprile che ha incrementato gli arrivi del 21% e le presenze addirittura del 27%. La distribuzione del movimento per provincia La quota di movimento largamente più rilevante si registra a Rimini col 34% degli arrivi e il 41% delle presenze; seguono, in termini di arrivi, Bologna col 17% e Ravenna col 15%; se consideriamo le presenze invece, dopo Rimini vengono Ravenna col 17% e Forlì-Cesena col 14%. Il dettaglio per singola provincia è il seguente: Piacenza 3% Arrivi 1% Presenze Parma 6% arrivi 4% Presenze Reggio Emilia 3% Arrivi 3% Presenze Modena 6% arrivi 4% Presenze Bologna 17% Arrivi 9% Presenze Ferrara 5% arrivi 7% Presenze Ravenna 15% Arrivi 17% Presenze Forlì-Cesena 11% arrivi 14% Presenze Rimini 34% Arrivi 41% Presenze 10

11 Nel confronto con il 2005 quasi tutte le province incrementano gli arrivi in misura anche superiore alla media regionale (4,6%); solo Modena fa registrare un calo del 2,5% mentre Parma rimane ferma sui valori del Quanto alle presenze l incremento complessivo (+3,5%) tiene conto degli scostamenti negativi di alcune province (Piacenza -4%, Parma -1%; Bologna -2%) e degli incrementi di tutte le altre; fra questi spiccano gli aumenti delle province di Reggio Emilia (+17%) e di Forlì-Cesena (+8%). Nel dettaglio gli scostamenti: Piacenza +11% Arrivi -4% Presenze Parma 0% arrivi -1% Presenze Reggio Emilia +13% Arrivi +17% Presenze Modena -2,5% arrivi +1% Presenze Bologna +1% Arrivi -2% Presenze Ferrara +4% arrivi +5% Presenze Ravenna +8% Arrivi +5% Presenze Forlì-Cesena +11% arrivi +8% Presenze Rimini +4% Arrivi +3% Presenze La distribuzione del movimento per paese di provenienza I turisti italiani rappresentano complessivamente il 76% degli arrivi e il 77% delle presenze. Nel confronto con il 2005 si evidenzia un aumento del 4% degli arrivi e del 3% delle presenze. La variazione positiva è più rilevante nelle strutture extra-alberghiere dove gli arrivi sono complessivamente aumentati del 10% e le presenze del 6% consolidando il trend degli ultimi anni. La principale regione italiana di provenienza è la Lombardia (23% arrivi 26% presenze); seguono Emilia-Romagna (18% arrivi 22% presenze), Lazio (8% arrivi 6% presenze), Piemonte (7% arrivi 8% presenze), Veneto (7% arrivi 7% presenze), Toscana (7% arrivi 6% presenze) e Campania (6% arrivi 5% presenze). Le sette regioni elencate rappresentano complessivamente il 75% degli arrivi e il 78% delle presenze della clientela italiana. Quanto ai turisti stranieri, che totalizzano il 24% degli arrivi e il 23% delle presenze, i dati complessivi regionali evidenziano un notevole incremento degli arrivi rispetto al 2005 (+7%) e un eccellente risultato anche in termini di presenze (+6%). Fatta eccezione per la provincia di Piacenza (-7% di presenze) l incremento dei flussi è generalizzato. 11

12 Gli scostamenti più rilevanti in percentuale si registrano nelle province di Forlì-Cesena (+9% arrivi +6% presenze), Rimini (+9,5% arrivi +6% presenze), Reggio Emilia (+19% arrivi +25% presenze) e Ravenna (+5% arrivi +12% presenze). Risultati migliori hanno ottenuto le strutture alberghiere (+7% arrivi +6% presenze) rispetto a quelle complementari (+6% arrivi +4% presenze). Il primo bacino di provenienza è la Germania col 20% degli arrivi. Seguono Francia (10%), Svizzera (7%), Regno Unito (5%), Russia (5%), Paesi Bassi (4%), Stati Uniti (4%) e Austria (4%); quanto alle presenze la prima è sempre la Germania col 24%, seguono Francia e Svizzera (9% ciascuna), Paesi Bassi e Russia (5% ciascuna), Regno Unito (4%), Austria, Belgio e Polonia (3% ciascuna) e Stati Uniti (2%). La distribuzione del movimento per tipologia di struttura ricettiva L indagine conferma la situazione degli ultimi anni, il movimento complessivo è distribuito quasi interamente su 2 tipologie : le strutture alberghiere (alberghi + residenze turistiche) dove si registra l 88% degli arrivi e il 79% delle presenze i campeggi dove si registra il 7% degli arrivi e il 13% delle presenze La tipologia in cui più si concentra il movimento turistico sono gli alberghi a 3 stelle (49% arrivi, 47% presenze); seguono quelli a 4 stelle col 25% di arrivi e il 15% di presenze. Restringendo il campo d analisi al comparto extra-alberghiero i campeggi sono la tipologia prevalente in termini di flussi ( 58% degli arrivi e il 65% delle presenze); seguono gli alloggi dati in affitto da imprese turistiche (14% arrivi 18% presenze) e gli ostelli (10% arrivi 4% presenze); le strutture agrituristiche rappresentano il 6% degli arrivi e il 2% delle presenze extra-alberghiere; nei bed & breakfast si è registrato il 4% degli arrivi e il 2% delle presenze extra-alberghiere. Rispetto al 2005 i flussi sono aumentati nel comparto alberghiero (+4% arrivi +3% presenze), ma soprattutto in quello extra-alberghiero (+9% arrivi +5% presenze). L analisi di dettaglio evidenzia ancora una volta che tra gli alberghi sono le strutture più qualificate a registrare gli incrementi mentre in quelle di categoria inferiore continua la flessione sia di arrivi che di presenze; in particolare gli alberghi a 5, 4 e 3 stelle incrementano complessivamente del 5% gli arrivi e del 4% le presenze; quelli a 2 stelle calano del 4% gli arrivi e del 3% le presenze; gli esercizi ad 1 stella registrano la flessione più marcata (-10% arrivi -9% presenze). Ancora un record per le residenze turistiche i cui incrementi percentuali sono a 2 cifre (+18% arrivi +14% presenze). 12

13 Quanto al settore extra-alberghiero i campeggi, tipologia a maggiore concentrazione di flussi, hanno aumentato del 4,5% gli arrivi e del 3% le presenze. Incrementi superiori si sono verificati negli alloggi dati in affitto da imprese turistiche (+14% arrivi +12% presenze), negli agriturismi (+19% arrivi +21% presenze) ed anche nelle altre strutture complementari che, complessivamente, hanno aumentato gli arrivi del 17% e le presenze del 5%. La consistenza ricettiva regionale al 31/12/2006 Il patrimonio ricettivo alberghiero alla fine del 2006 si configurava nel seguente modo: alberghi con posti letto complessivi strutture che hanno mediamente 32 camere e 61 posti letto quasi tutte con un rapporto bagni/camere superiore all unità indice medio di utilizzo 1 28% se non si considerano le chiusure stagionali (indice lordo) 48% se ci si riferisce ai periodi di apertura effettiva (indice netto) Nel decennio l insieme delle strutture a 5-4 e 3 stelle è passato da unità a unità (incremento del 48%), i posti letto relativi a queste tipologie di alberghi sono aumentati del 55%. Le strutture ad 1 e 2 stelle nell insieme si sono quasi dimezzate passando da a 1.771; analogamente i loro posti letto sono diminuiti complessivamente del 45%. Si conferma la tendenza ad uscire dal mercato per le imprese marginali a basso potenziale ricettivo, a favore di strutture più grandi e più articolate nell offerta di servizi. Particolarmente rilevante l incremento delle residenze turistiche che nel decennio sono passate da 45 a 197, con un incremento del 338%. Nel comparto extra-alberghiero si contavano a fine 2006: 127 fra campeggi e villaggi turistici per oltre ospiti 460 alloggi agro-turistici con oltre posti letto alloggi dati in affitto da imprese turistiche con quasi posti letto bed & breakfast con posti letto 233 altre strutture con oltre posti letto complessivi. 1 cfr. la definizione di indice di utilizzo nel glossario 13

14 LA RIVIERA La Riviera rimane l ambito turistico più rilevante della Regione e ha fatto registrare nel 2006 un vero e proprio boom: complessivamente sono stati gli arrivi e ben le presenze. Oltre al cospicuo incremento degli arrivi, che conferma però una tendenza in atto già da parecchi anni, c è stato un ragguardevole aumento delle presenze che si sono riportate sui livelli del 2001 dopo quattro anni di flessioni più o meno marcate. La permanenza media è stata di 6 giorni ed è diminuita ancora, sebbene di poco; è stata maggiore nelle strutture extra-alberghiere dove per gli italiani ha raggiunto 10 giorni e per gli stranieri 9 giorni. Il confronto con l anno precedente evidenzia in particolare l aumento complessivo sia degli arrivi (+ 5%) che delle presenze (+4%) il ritorno degli stranieri che, dopo 4 anni di continua flessione, hanno fatto registrare un notevole incremento sia di arrivi (+ 8%) che di presenze (+6%) l ottimo andamento degli alberghi (+5% arrivi ; +4% presenze) e l ancor più brillante risultato registrato dalle strutture extra-alberghiere (+6% arrivi ; +5% presenze) Il movimento è distribuito principalmente nei mesi di giugno (19% arrivi, 20% presenze), luglio (20% arrivi, 26% presenze), agosto (22% arrivi, 28% presenze) e settembre (9% arrivi, 10% presenze); continua a diminuire la concentrazione del movimento nel mese di agosto a favore soprattutto del mese di settembre. Proprio in settembre si sono registrati gli incrementi maggiori del periodo estivo: + 15% di arrivi e + 6% di presenze. Quanto agli altri mesi gli scostamenti sono tutti di segno positivo tranne che per i mesi di maggio (-7% arrivi ; -9% presenze) e ottobre (-10% arrivi - 4% presenze); la marcata flessione del mese di marzo è ampiamente compensata dal cospicuo aumento di aprile, variazioni principalmente legate alle festività pasquali. 14

15 L analisi del movimento per singola località evidenzia aumenti generalizzati; nel dettaglio: nel ferrarese gli aumenti sono superiori alla media di comparto: +6% arrivi e +5% presenze nel ravennate i lidi del comune di Ravenna sono in linea con la media di comparto (+5% arrivi, +3% presenze) mentre Cervia registra aumenti superiori (+8% arrivi, +4% presenze) nel forlivese, con la sola eccezione di Savignano, gli incrementi sono assai cospicui: Cesenatico +8% arrivi +7% presenze; Gatteo +15% arrivi +6% presenze; S. Mauro +21% arrivi +24% presenze anche nel riminese i flussi sono in aumento ma gli incrementi sono più contenuti; in particolare Rimini, che l anno scorso aveva registrato una diminuzione, nel 2006 aumenta sia gli arrivi che le presenze del 4%; piuttosto rilevante anche l aumento dei flussi a Bellaria-Igea Marina (+6% arrivi, +4% presenze); anche le altre località registrano scostamenti positivi anche se di entità inferiore (attorno al 2 3%) I turisti italiani, dopo gli incrementi del 2005, continuano ad aumentare e nel 2006 fanno registrare un +4,5% di arrivi e un +3% di presenze. Il primo bacino di provenienza è la Lombardia (28% arrivi, 30% presenze), seguita dall Emilia-Romagna (19% arrivi, 23% presenze), dal Piemonte (7% arrivi, 8% presenze) e dal Veneto (7% arrivi, 7% presenze). Fra queste quattro regioni Lombardia e Veneto sono in linea con il dato complessivo (+5% arrivi, +3% presenze), il Piemonte registra incrementi inferiori (+2% sia arrivi che presenze), l Emilia Romagna incrementi superiori in termini di arrivi (+7%). Quanto alle altre regioni aumentano sensibilmente anche i flussi da Toscana, Lazio ed Umbria; in flessione il movimento dalla Puglia (-1% arrivi, -3% presenze). I turisti stranieri sono in notevole aumento ( +8% di arrivi e +6% di presenze). Tale aumento è riferito ai flussi che provengono dal continente europeo il quale detiene la quota largamente più significativa (93% degli arrivi e 95% delle presenze). Quanto agli altri Paesi, pur rappresentando una quota meno rilevante, fanno registrare nel complesso incrementi percentualmente superiori (+15% arrivi +11% presenze). Primo bacino di provenienza è la Germania col 26% degli arrivi e il 29% delle presenze e una sostanziale stabilità rispetto al Al secondo posto la Svizzera col 10% degli arrivi e l 11% delle presenze e un incremento del 3% degli arrivi e del 4% delle presenze. Francia e Russia si contendono il 3 e 4 posto: in termini di arrivi la Russia è terza e la Francia quarta, in fatto di presenze è la Francia ad essere terza e la Russia quarta; sono buoni gli incrementi dalla Francia (+4% arrivi, + 6% presenze) ma è la Russia a far registrare un vero e proprio boom (+32% arrivi +18% presenze), risultato ancora più notevole perché fa seguito ad analogo incremento registrato nel 2005 rispetto al

16 Al quinto posto in termini di arrivi troviamo Paesi Bassi, Austria e Polonia ciascuno con una quota del 4,5% ; in termini di presenze i Paesi Bassi rappresentano il 6% del movimento, l Austria il 4%, la Polonia il 3%; tutti questi paesi sono in aumento rispetto al 2005, soprattutto la Polonia che incrementa del 12% gli arrivi e del 9% le presenze. Buoni anche gli incrementi dal Regno Unito (+25% arrivi +11% presenze), dalla Repubblica Ceca (+17% arrivi +23% presenze) e dagli Stati Uniti (+17% arrivi +13% presenze). Sorprendenti gli incrementi percentuali dei flussi dall Islanda (+137% arrivi, +135% presenze), dal Portogallo (+68% arrivi, +98% presenze) e dall Egitto (+117% arrivi, +235% presenze) anche se si tratta di quote marginali in termini assoluti. Nel settore alberghiero gli arrivi sono stati e le presenze con un incremento del 4% dei primi e del 2% delle seconde. Ancora una volta gli incrementi si verificano nelle strutture di categoria superiore; nelle altre i flussi sono in flessione soprattutto negli alberghi ad 1 stella (-5% arrivi -7% presenze). Una considerazione a parte meritano le residenze turistiche dove da ben 5 anni si registrano incrementi a 2 cifre; nel 2006 gli arrivi sono aumentati del 19%, le presenze del 14% ; negli ultimi 5 anni i flussi in queste strutture sono aumentati in maniera esponenziale: gli arrivi sono aumentati del 73%, le presenze del 62%. La concentrazione maggiore dei flussi si registra negli alberghi a 3 stelle che rappresentano il 61% degli arrivi e il 63% delle presenze del comparto alberghiero. Risultati ancora migliori sono quelli registrati dal settore extralberghiero dove gli arrivi aumentano complessivamente del 6% e le presenze del 4%. I campeggi sono la tipologia a maggiore concentrazione di flussi (col 77% degli arrivi e il 75%delle presenze); il loro incremento è perfettamente in linea con quello complessivo (+6% arrivi, +4% presenze). Gli agriturismi rappresentano una quota marginale ma negli ultimi anni registrano incrementi percentuali assai rilevanti; quest anno sono aumentati del 34% in termini di arrivi e del 113% quanto a presenze. Anche le altre strutture extra-alberghiere (ostelli, case per ferie, ecc.) fanno registrare aumenti a due cifre (+14% arrivi, +10% presenze). 16

17 LA CONSISTENZA RICETTIVA AL 31/12/2006 La consistenza ricettiva alberghiera nella Riviera al 31/12/2006 era così costituita: alberghi posti letto strutture che hanno mediamente 34 camere e 64 posti letto indice medio di utilizzo 29% se non si considerano le chiusure stagionali 57% se ci si riferisce ai periodi di apertura effettiva Gli esercizi sono diminuiti complessivamente di 29 unità rispetto al 2005; sono diminuiti in egual misura gli alberghi a 2 stelle e quelli ad 1 stella (-22 unità per ciascuna categoria), sono invece aumentati gli alberghi a 4 stelle (+4 unità) e soprattutto le residenze turistiche (+13 unità). L andamento è speculare a quello della domanda che ha visto la diminuzione dei flussi negli alberghi a 1 stella e il cospicuo aumento degli stessi nelle residenze turistiche. I posti letto sono aumentati anche quest anno (+ 635 unità) ma molto meno che nel passato (+2000 unità nel 2005). In linea generale si può dire che a fronte di un incremento generale della domanda (arrivi e presenze) nel 2006 si è registrata una lieve contrazione dell offerta, soprattutto del numero di alberghi di categoria inferiore, con conseguente lieve incremento degli indici di utilizzo. La consistenza del settore extra-alberghiero era la seguente: 50 fra campeggi e villaggi turistici per ospiti alloggi dati in affitto da imprese turistiche con quasi posti letto 84 case per ferie con posti letto 11 ostelli con letti 52 bed & breakfast con 283 posti letto 12 agriturismi per 258 persone 17

18 LE CITTA CAPOLUOGO REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE - Nel 2006 si sono verificati arrivi e presenze. Rispetto al 2005 sono aumentati sia gli arrivi (+5,5%) che le presenze (+3%) e l incremento ha riguardato prevalentemente la clientela straniera. La permanenza media è stata di poco più di 2 giorni negli alberghi, sui 4 giorni nelle altre strutture. La distribuzione mensile è stata piuttosto omogenea; i mesi più rilevanti sono stati aprile, maggio, settembre e ottobre, ciascuno con una quota attorno al 10%. Rispetto all anno precedente l incremento percentualmente più rilevante si è verificato in dicembre (+13% di arrivi e +11% di presenze), a seguire marzo (+9% arrivi +7% presenze), aprile (+7% arrivi +4% presenze) e settembre (+7% arrivi +3% presenze). Unico dato negativo una flessione del 3% delle presenze nel mese di ottobre. Dall esame delle singole città emerge l ottimo andamento di Forlì (+14% arrivi +17% presenze), Ravenna (+10% arrivi +14% presenze) e Reggio Emilia (+25% arrivi +10% presenze). In linea con la media di comparto le città di Ferrara (+4% arrivi +5% presenze) e Parma (+4% arrivi +5% presenze); Piacenza registra un forte incremento di arrivi (+12%) e una marcata flessione delle presenze(-6%); Modena e Bologna incrementano lievemente gli arrivi (+1% ciascuna) mentre, quanto a presenze, Bologna rimane ferma sui numeri del 2005, Modena invece aumenta del 2,5%. La clientela italiana ha incrementato gli arrivi del 4% e le presenze del 2,5%. I più rilevanti bacini di provenienza sono stati Lombardia (15% di arrivi e 14% di presenze), Lazio (13% di arrivi e 12% di presenze) ed Emilia-Romagna (10% sia di arrivi che di presenze). Gli stranieri hanno fatto registrare aumenti superiori rispetto agli italiani sia per arrivi (+9%) che per presenze (+5%). I clienti provenivano principalmente dalla Germania ( 13% arrivi e 11% presenze); a seguire Francia (10% arrivi e 9% presenze), Regno Unito (8% sia di arrivi che di presenze) e Stati Uniti d America (9% sia di arrivi che di presenze). La tipologia di struttura ricettiva scelta dai turisti è stata quasi esclusivamente quella alberghiera (92% degli arrivi, 86% delle presenze). Gli arrivi si sono distribuiti per il 40% negli alberghi a 5 e 4 stelle, per il 43% in quelli a 3 stelle, per il 5% negli esercizi a 2 stelle e per il 3% in quelli ad 1 stella; l 1% dei clienti ha preferito le residenze turistiche. Nel settore extra-alberghiero si è concentrato l 8% degli arrivi e il 14% delle presenze. 18

19 Il patrimonio ricettivo alberghiero dell ambito Città è leggermente aumentato nel 2006 sia in termini di numerosità degli esercizi che di capacità media degli stessi: ci sono 281 alberghi con posti letto la struttura media ha 47 camere e oltre 88 posti letto l indice di utilizzo medio di questi alberghi è il 42%, se non si considerano le chiusure stagionali, il 43% se ci si riferisce ai periodi di apertura effettiva; non c è grande divario fra i due indici in quanto si tratta per la maggior parte di alberghi aperti tutto l anno. Nel comparto extra-alberghiero abbiamo: 4 campeggi che possono ospitare oltre turisti 381 bed & breakfast con letti 204 alloggi gestiti in forma imprenditoriale con posti letto 33 agriturismi con 412 letti 9 ostelli per 849 ospiti 21 altre strutture con 626 posti letto 19

20 LE TERME Nel 2006 si sono verificati arrivi e presenze. Rispetto al 2005 il flusso turistico è aumentato dell 1,5% quanto ad arrivi e diminuito del 4% in termini di presenze. La permanenza media è stata di 4,5 giorni. L analisi della distribuzione mensile evidenzia che il mese di maggiore afflusso è stato settembre col 12% di arrivi registrati; a seguire, con quote attorno al 10-11%, tutti i mesi da aprile a ottobre. Quanto alle presenze agosto ha totalizzato la quota maggiore (17%), a seguire settembre col 16%, poi giugno e luglio che si attestano ciascuno attorno all 11% - 12%. Analizzando le singole località si riscontra che la flessione degli arrivi riguarda quelle delle province di Parma (-4%) e Ravenna (-4% Brisighella, -1% Riolo Terme). Sono invece in forte crescita le località del Piacentino (+16%), Porretta (BO) +8% e Bagno di Romagna (FC) +14%; stabile Castel S.Pietro (BO), leggero incremento a Castrocaro (FC) +3%. Quanto alle presenze sono tutte in diminuzione con l eccezione di Bagno di Romagna (+1%) e del comprensorio Piacentino (+16%). Le flessioni più marcate si registrano in provincia di Parma (-7%) e a Brisighella (RA) -16%. La clientela italiana è stata largamente preponderante in questo ambito: ha rappresentato l 88% degli arrivi e il 93% delle presenze. Rispetto al 2005 gli arrivi sono aumentati del 2%, le presenze diminuite del 4%. Le principali regioni di provenienza sono state: Emilia-Romagna (23% arrivi e 20% presenze), Lombardia (21% arrivi e 20% presenze), Toscana (7% arrivi e 8% presenze), Lazio (7% arrivi e 6% presenze) e Piemonte (7% sia di arrivi che di presenze). Gli stranieri sono invece in flessione sia negli arrivi (-2%) che nelle presenze (-9%). Il dato è critico visto che anche nel 2005 i flussi avevano fatto registrare una notevole diminuzione rispetto all anno precedente. Le principali aree di provenienza dei turisti sono state Germania (22% sia di arrivi che di presenze), Francia (12% arrivi e 9% presenze), Paesi Bassi (9% arrivi e 8% presenze), Regno Unito (9% sia di arrivi che di presenze) e Svizzera (7% arrivi e 6% presenze). Tra questi paesi il calo più marcato è quello del Regno Unito (-9% di arrivi e di presenze); in controtendenza l andamento dei flussi provenienti dalla Francia (+21% arrivi, +4% presenze) e dai Paesi Bassi (+3% di arrivi e presenze). 20

21 Quanto alla tipologia di struttura ricettiva scelta per l alloggio, l 82% del flusso turistico si è concentrato nel settore alberghiero; l insieme degli alberghi a 5-4 e 3 stelle ha totalizzato il 72% degli arrivi e il 68% delle presenze complessive. Rispetto al 2005 nel settore alberghiero gli arrivi sono aumentati mediamente dello 0,5% e le presenze diminuite del 5%. Osservando il dettaglio per categoria si nota un forte aumento dei flussi nelle strutture a 4 stelle (+14% arrivi e +4% presenze) e nelle residenze turistiche (+104% arrivi e +49% presenze); in tutte le altre categorie i flussi sono in diminuzione anche notevole. Il settore extra-alberghiero, in controtendenza come già nel 2005, ha fatto registrare complessivamente un incremento del 7% degli arrivi e del 3% delle presenze. Gli incrementi sono quasi esclusivamente relativi agli alloggi gestiti a livello imprenditoriale; i campeggi incrementano gli arrivi del 3% ma fanno registrare un calo del 4% delle presenze. La consistenza ricettiva alberghiera continua a diminuire sia in termini di esercizi che di posti letto; il quadro a fine 2006 è il seguente: 239 strutture con posti letto; la struttura media ha 33 camere e 56 letti; l indice di utilizzo lordo (cioè quello ricavato senza considerare le chiusure stagionali) è del 24%, quello netto (cioè riferito al periodo di effettiva apertura) è del 48%. Nel comparto extra-alberghiero si contano 8 campeggi per oltre ospiti, 40 alloggi agro-turistici con più di 600 posti letto e 114 altre strutture (fra appartamenti, affittacamere, ostelli ecc.) che hanno complessivamente posti letto; fra queste ultime ci sono 36 bed & breakfast con 192 posti letto. 21

22 L APPENNINO L anno 2006 ha fatto registrare arrivi e presenze. Confrontando i dati con quelli del 2005 si nota che l Appennino è l unico ambito dove le presenze (+5%) aumentano più degli arrivi (+4%). Anche se gli italiani sono prevalenti, è la clientela straniera che incrementa maggiormente i flussi (+5,5% arrivi +11% presenze), come già era avvenuto nel La permanenza media è di 4 giorni; il soggiorno medio degli italiani è di poco superiore ai 4 giorni, quello degli stranieri è di circa 3 giorni. I mesi dove maggiormente si sono concentrati i flussi turistici sono stati agosto (14% arrivi e 23% presenze), luglio (13% arrivi e 18% presenze) e giugno (9% arrivi e 8% presenze). Dall analisi dei singoli comprensori si rileva che: rispetto agli arrivi sono stabili le località del modenese e del forlivese; forte calo (-30%) delle località del piacentino; decisamente in crescita l appennino bolognese (+11%), quello parmense (+12%) e le località del riminese (+8%) e dell appennino reggiano (+6%) rispetto alle presenze le località della provincia di Parma fanno registrare un record di presenze (+21%); al contrario, per quelle della provincia di Piacenza si tratta di un record negativo (-26%); è in calo anche il comprensorio forlivese (-4%); tutte in crescita le altre località: +11% l appennino reggiano, +3% l appennino modenese, +5% l appennino bolognese, +8% le località dell entroterra riminese. I turisti italiani, che rappresentano l 86% degli arrivi e l 88% delle presenze, hanno fatto registrare un incremento del 3% degli arrivi e del 4% delle presenze. Fatta eccezione per le località del piacentino (-35%), la clientela italiana ha aumentato gli arrivi in modo generalizzato con punte di eccellenza nell appennino parmense (+12%) e in quello bolognese (+9%). Pressocchè analogo l andamento delle presenze. La provenienza dei turisti è nell ordine da Emilia-Romagna (37% arrivi e 45% presenze), Toscana (20% arrivi e 18% presenze), Lombardia (12% arrivi e 9% presenze) e Lazio (6% arrivi 5% presenze). Gli stranieri hanno fatto registrare complessivamente un aumento del 5,5% degli arrivi e dell 11% delle presenze. Rispetto agli arrivi sono in controtendenza le località piacentine (-14%) e l appennino modenese (-12%); tutte le altre registrano incrementi, i più rilevanti nel comprensorio parmense (+11%) e bolognese (+17%). 22

23 Quanto alle presenze, a parte il calo delle località piacentine (-5%), si registrano incrementi generalizzati; i più cospicui nell appennino parmense (+25%), reggiano (+29%), modenese (+17%) e bolognese (+18%). Il principale bacino di provenienza è la Germania (18% di arrivi e 13% di presenze); a seguire Francia (11% di arrivi e 9% di presenze), Regno Unito (7% di arrivi e 8% di presenze), Paesi Bassi (6% sia di arrivi che di presenze) e Russia (4% di arrivi e 7% di presenze). Rispetto al 2005 incrementi percentuali a 2 cifre per la Russia e i paesi dell est europeo; in calo il movimento proveniente dalla Germania e dai Paesi Bassi, in aumento i flussi dalla Francia e dal Regno Unito soprattutto in termini di presenze. La tipologia di struttura ricettiva maggiormente scelta è stata quella alberghiera dove si è verificato il 69% degli arrivi e il 64% delle presenze; negli esercizi a 3 stelle si è concentrata più della metà del movimento alberghiero (61% di arrivi e di presenze). In questo settore gli arrivi sono aumentati del 5%, le presenze del 7%; questi risultati sono determinati dalla media fra gli incrementi delle strutture a 4, 3 e 2 stelle e le diminuzioni degli alberghi ad 1 stella e delle residenze turistiche. Anche il comparto extra-alberghiero presenta dati in aumento anche se gli incrementi sono più modesti (+1% arrivi +2% presenze). Fanno eccezione i campeggi (che rappresentano il 37% degli arrivi e il 45% delle presenze non alberghiere) dove si è verificata una flessione importante (-7% arrivi -5% presenze). Il patrimonio ricettivo dell Appennino al 31/12/2006 era così composto: 374 alberghi con oltre posti letto complessivi; le tipologie a 3 e 2 stelle rappresentano il 76% delle strutture complessive; l albergo medio ha 17 camere e 32 posti letto 51 fra campeggi e villaggi turistici per oltre ospiti 121 alloggi agro-turistici con oltre posti letto 182 bed & breakfast con 840 posti letto 147 altre strutture (case, affittacamere, ostelli, rifugi alpini ) con quasi posti letto complessivi 23

24 24

25 COMPLESSIVO REGIONALE ANNO 2006 GRAFICI 25

26 ANDAMENTO DELLA REGIONE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI ARRIVI IN STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI

27 ANDAMENTO DELLA REGIONE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI PRESENZE IN STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI

28 Dicembre REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE - andamento mensile degli arrivi anno 2006 italiani stranieri Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre 28 Gennaio

29 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE - andamento mensile delle presenze anno 2006 italiani stranieri Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 29 Gennaio

30 distribuzione degli arrivi per ambito turistico anno 2006 Appennino 3% Altro 15% Terme 4% Riviera 54% Città 24% 30

31 Altro 8% distribuzione delle presenze per ambito turistico anno 2006 Appennino 3% Terme 4% Città 12% Riviera 73% 31

32 distribuzione degli arrivi per tipo di struttura ricettiva anno alberghi 5 e 4 stelle + res.tur. alberghi 3 stelle alberghi 2 stelle alberghi 1 stella campeggi altre strutture ricettive 32

33 distribuzione delle presenze per tipo di struttura ricettiva anno alberghi 5 e 4 stelle + res.tur. alberghi 3 stelle alberghi 2 stelle alberghi 1 stella campeggi altre strutture ricettive 33

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37 COMPLESSIVO REGIONALE TAVOLE STATISTICHE

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39 - ANDAMENTO DEGLI ULTIMI DIECI ANNI arrivi e presenze in strutture alberghiere e complementari della regione Emilia-Romagna arrivi valori assoluti / / / / / / / /98 98/97 scostamenti ,6% 2,9% 0,8% 1,0% -0,6% 2,7% 6,0% 3,3% 4,6% 2006/ % presenze valori assoluti / / / / / / / /98 98/97 scostamenti ,5% -0,2% -1,0% -1,0% -1,2% 2,8% 4,9% 3,3% 1,6% 2006/ % 39

40 - MOVIMENTO DEGLI ULTIMI DIECI ANNI arrivi e presenze in strutture alberghiere e complementari della regione Emilia-Romagna suddivisi fra italiani e stranieri anno italiani stranieri totali arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze permanenza media (gg) , , , , , , , , , ,5 40

41 - CONSISTENZA RICETTIVA - EVOLUZIONE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI STRUTTURE ALBERGHIERE STRUTTURE EXTRA-ALBERGHIERE anno Stelle 4 stelle 3 Stelle 2 Stelle 1 Stella Resid. alloggi affitto Campeggi totale agro-turismo turistiche forma imprenditoriale e vill. Tur. Altro totale esercizi letti camere bagni letti/esercizi anno 1997 Resid. 5 Stelle 4 stelle 3 Stelle 2 Stelle 1 Stella turistiche totale imprese REC Campeggi agro-turismo Altro totale esercizi letti DISTRIBUZIONE DI ESERCIZI E POSTI LETTO L'ANDAMENTO NEI 10 ANNI esercizi 5 e 4 stelle + resid. Turistiche 3 stelle 2 e 1 stella strutture extraalberghiere % 23% 46% 27% % 29% 21% 43% letti 5 e 4 stelle + resid. Turistiche 3 stelle 2 e 1 stella strutture extraalberghiere % 30% 31% 31% % 40% 15% 32% 41

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43 Arrivi e Presenze Italiani e Stranieri per Ambito turistico Totali Regione Emilia-Romagna - Periodo dal 1/2006 al 12/2006 ITALIANI STRANIERI TOTALE Zona arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze peso presenze Riviera ,53 Città ,67 Terme ,86 Appennino ,72 Altro ,23 Totale

44 Arrivi e Presenze Italiani e Stranieri per Provincia Totali Regione Emilia-Romagna - Periodo dal 1/2006 al 12/2006 ITALIANI STRANIERI TOTALE Provincia arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze peso presenze Piacenza ,53 Parma ,25 Reggio Emilia ,6 Modena ,62 Bologna ,63 Ferrara ,91 Ravenna ,98 Forlì-Cesena ,27 Rimini ,22 Totale

45 Arrivi e Presenze per mese di Italiani e Stranieri Totale Regione Emilia-Romagna - Periodo dal 1/2006 al 12/2006 ITALIANI STRANIERI TOTALE Mese arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale

46 Raffronto percentuale fra il 2006 e il 2005 Arrivi e Presenze per mese di Italiani e Stranieri Totale Regione Emilia-Romagna - Periodo dal 1/2006 al 12/2006 ITALIANI STRANIERI TOTALE Mese arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze Gennaio 6,47 1,94 13,01 11,35 7,61 3,77 Febbraio 5,67 3,22 10,12 3,38 6,56 3,26 Marzo -7,23-8,13-7,02-8,78-7,18-8,3 Aprile 21,65 27,22 20,33 25,29 21,35 26,73 Maggio -1,48 1,06-8,38-18,46-3,54-5,63 Giugno 0,56-1,21 21,8 25,07 4,52 3,48 Luglio 2,48 2,81 5,34 6,79 3,27 3,81 Agosto 4,35 2,91 3,31 1,52 4,15 2,67 Settembre 7,84 3,92 14,36 7,68 9,73 4,96 Ottobre -4,4-4,49 0,55-1,1-3,03-3,57 Novembre 2,6 4,04 6,58 3,99 3,49 4,03 Dicembre 10,14 12,86 20,38 11,27 11,68 12,55 Totale 3,82 2,87 7,2 5,68 4,61 3,51 46