COMUNE DI POGNO Provincia di Novara COPIA

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1 COMUNE DI POGNO Provincia di Novara COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 38 Del Oggetto: APPROVAZIONE IPOTESI DI SOLUZIONE TRANSATTIVA DI UNA VERTENZA RELATIVA A UNO SFRATTO. L'anno duemilatredici il giorno diciassette del mese di maggio alle ore 12:30, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per deliberare sulle proposte contenute nell'ordine del giorno. Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune: LAVEZZOLI VALERIO SINDACO F.F. P UCCELLI EZIO ASSESSORE P PARACCHINI MARIA ELIANA ASSESSORE P ne risultano presenti n. 3 e assenti n. 0. Assume la presidenza il Signor LAVEZZOLI VALERIO in qualità di SINDACO F.F. assistito dal Signor DOTT.CRESCENTINI MICHELE. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

2 OGGETTO: APPROVAZIONE IPOTESI DI SOLUZIONE TRANSATTIVA DI UNA VERTENZA RELATIVA A UNO SFRATTO. PARERE: in ordine alla Regolarita' contabile Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000. Data: Il Responsabile del servizio F.TO CACCIAMI ENRICA PARERE: in ordine alla Regolarit tecnica Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000. Data: Il Responsabile del servizio

3 PREMESSO: che il Comune di Pogno ha concesso in locazione a privato un alloggio con contratto rep. n. 906 del 13/02/2001, registrato a Borgomanero il 08/03/2001; che il contratto è stato ripetutamente rinnovato alle scadenze; che il conduttore dell alloggio si trova in una situazione di grave inadempienza nei confronti del Comune; che con deliberazione della Giunta Comunale n. 4 del 24/01/2012, si è incaricato l avv. Luigi Nardo di Milano di avviare il procedimento di intimazione di sfratto per morosità, di esecuzione per consegna o rilascio dell immobile e di recupero dei crediti, per il corrispettivo di 724,00 oltre oneri ( 1.025,00 oneri compresi, oltre spese di giustizia contributo unificato, imposta di bollo, spese di notificazione -), costituendo un fondo spese di 1.500,00; che, trattandosi di locazione abitativa, ed in considerazione del fatto che il conduttore può arrestare il procedimento di sfratto saldando il proprio debito, è stato esperito un ulteriore tentativo di composizione; che detto tentativo non ha dato esito positivo; che con deliberazione della Giunta Comunale n. 77 del 13/11/2012 si è autorizzato il Sindaco a costituirsi in giudizio e si è espresso al Legale incaricato l'indirizzo di dare seguito alla procedura di sfratto per morosità, all esecuzione per consegna o rilascio dell immobile e al recupero dei crediti; che il giorno 05/03/2013 si è tenuta, avanti il Tribunale di Novara - Sezione distaccata di Borgomanero, l'udienza di convalida dello sfratto per morosità, in esito alla quale il Giudice ha convalidato lo sfratto ed emanato decreto ingiuntivo per il pagamento della somma di ,11 per canoni di locazione scaduti, oltre l'importo dei canoni a scadere sino all'effettivo rilascio dell'immobile, interessi legali e spese liquidate in 1.769,00, di cui 1.523,00 per compensi, oltre IVA e CPA; PRESO ATTO: - che l'intimato, di fronte al provvedimento giudiziale, ha proposto un piano di rientro del debito complessivo della durata di quattro anni, corrispondente ad un ipotetico rinnovo quadriennale del contratto sino al 31/01/2017, evidenziando la situazione di particolare criticità sociale che interessa il suo nucleo familiare (tutto il nucleo, composto dall'intimato, dalla moglie disoccupata e da tre figli minori, vive nell'appartamento in questione); - che la proposta sarebbe rafforzata dalla disponibilità della moglie dell'intimato a costituirsi fideiussora a favore del Comune per il debito del marito, nonché a prestare la propria collaborazione per servizi di pulizia degli edifici comunali e di refezione scolastica, indicativamente per venti ore settimanali, in ragione di una riduzione del debito quantificata in 450,00 mensili rapportata alle venti ore settimanali, in linea con quanto operato per i progetti di inserimento lavorativo attuati in collaborazione con il Consorzio Intercomunale per i Servizi Socio-assistenziali nel recente passato e nel momento corrente; CONSIDERATO che l'intimato negli ultimi mesi sta regolarmente pagando i canoni, maggiorati mensilmente di somme da sottrarre dal debito complessivamente maturato; PRESO ATTO delle considerazioni espresse dal Segretario Comunale in ordine alla situazione, sia sotto l'aspetto sociale, sia nella prospettiva della concreta esigibilità dei crediti, che - anche alla luce della condotta tenuta da controparte nell'ultimo periodo - sarebbe verosimilmente rafforzata nell'ipotesi del rinnovo del contratto di locazione, mentre potrebbe essere definitivamente compromessa nell'ipotesi della rescissione di ogni rapporto con il soggetto; PRESO ATTO delle considerazioni espresse dall'assistente Sociale;

4 ATTESO che l'accordo transattivo, come sopra delineato nei suoi aspetti essenziali, dovrà essere formalizzato in apposito contratto; ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Segretario Comunale, Responsabile dell'area Amministrativa Generale, in ordine alla regolarità del presente atto ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000; ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Responsabile dell'area Economico- Finanziaria, in ordine alla regolarità contabile del presente atto ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000; CON VOTI favorevoli unanimi espressi dai presenti nelle forme di legge; D E L I B E R A 1) DI APPROVARE l'ipotesi di soluzione transattiva della vertenza di cui in narrativa, articolata nelle seguenti linee essenziali: rinnovo del contratto di locazione rep. n. 906 del 13/02/2001 per il periodo 01/02/ /01/2017, alle condizioni da ultimo vigenti, salvo adeguamento canone ISTAT; intervento della moglie del debitore a garanzia del debito in qualità di fideiussora; rientro del debito (così come liquidato in decreto ingiuntivo, compresi interessi e spese) per importi mensili minimi di 450,00 oltre i canoni di locazione, sino a completa estinzione del pregresso, degli interessi e delle spese; ai fini di cui al punto precedente, prestazione di attività di collaborazione, da parte della moglie dell'intimato, per i servizi di pulizia dei locali comunali e di refezione scolastica, per almeno venti ore settimanali, rapportate ad una riduzione del debito di 450,00 mensili; 2) DI MANDARE al Segretario Comunale per l'esperimento del tentativo di conclusione dell'accordo di cui sopra; 3) DI RINUNCIARE, in caso di esito positivo del tentativo di conclusione dell'accordo, all'esecuzione dello sfratto; RAVVISATA la sussistenza del requisito dell urgenza, il presente atto è dichiarato immediatamente esecutivo, stante l urgenza, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

5 Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge. IL PRESIDENTE F.TO LAVEZZOLI VALERIO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art.124, comma 1 della legge n.267/00 e contemporaneamente comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi dell art.125, comma 1 della legge n.267/00. DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il , ai sensi dell art.134, della legge n.267/00. Copia conforme all originale per uso amministrativo. DOTT.CRESCENTINI MICHELE