VIA DEI SALESIANI, MESTRE-VENEZIA T F

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1 VIA DEI SALESIANI, MESTRE-VENEZIA T F

2 C è chi guarda alle cose come sono e si chiede perché. Io penso a come potrebbero essere e mi chiedo perché no? ROBERT KENNEDY

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4 / Realizzare metodi e avere strumenti per l insegnamento in sintonia con gli stili di apprendimento dei giovani... Avvicinare la formazione e la scuola alla realtà e alla tecnologia... Favorire la didattica per competenze e una metodologia realmente laboratoriale... Favorire i ragazzi con DSA o problemi di apprendimento in generale... Gestire la classe e gli allievi in real time... Comunicare di più e meglio con le famiglie, le aziende e il territorio...

5 perché no!

6 / perché no! Questa domanda ci ha spinto a progettare un progressivo ma radicale cambiamento della didattica nei nostri corsi e nelle nostre classi. SIAMO PARTITI A MAGGIO CON 50 DOCENTI E FORMATORI E A SETTEMBRE CON 170 RAGAZZI Come potrà avvenire il cambiamento? Attraverso l introduzione di un nuovo strumento che consentirà di avere una finestra sempre aperta sul mondo e con una capacità di comunicazione praticamente illimitata: ogni studente e docente che partecipa al progetto ischool è dotato di un ipad di ultima generazione in comodato d uso.

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8 / ipad nella scuola e nella formazione: moda o necessità? Domanda corretta ma complessa. Noi sappiamo che l innovazione è: 1. CAMBIAMENTO L innovazione tecnologica non ha un valore in sé ma assume un significato soltanto se e quando diventa veicolo e/o occasione di innovazione organizzativa e metodologicodidattica. 2. INTERAZIONE CONTINUA L innovazione tecnologica non può essere attuata sporadicamente, ma implica l interazione virtuosa tra tutti gli attori che interagiscono in un contesto omogeneo, la continuità nel tempo e il consolidamento di buone prassi.

9 3. PATRIMONIO FUTURO Le innovazioni più significative sono quelle che riescono a diventare patrimonio condiviso di tutti i soggetti coinvolti (insegnanti, studenti, dirigenti, genitori, referenti...) e innescano processi orientati al miglioramento della qualità complessiva dell organizzazione in cui si collocano. 4. FORMAZIONE CONTINUA Qualsiasi innovazione tecnologica implica una visione sistemica e richiede che si mettano in atto investimenti costanti, strategie permanenti di supporto ai soggetti coinvolti e politiche flessibili di alfabetizzazione, formazione continua e aggiornamento delle competenze. 5. COINVOLGIMENTO ATTIVO Le innovazioni metodologiche più significative che le tecnologie possono agevolare o sostenere sono quelle che spingono lo studente a essere attivamente coinvolto.

10 / al centro di tutto i nostri ragazzi Vogliamo portare il ragazzo al centro dei processi dell apprendimento e dell educazione, utilizzando strumenti e metodi di interazione più consoni ai moderni nativi digitali. Far diventare protagonista l allievo per coinvolgerlo, motivarlo, appassionarlo alla costruzione di un sistema di conoscenze e di un metodo di gestione delle stesse che gli consentirà di avere gli strumenti professionali e di cittadinanza attiva necessari per affrontare il mondo che verrà e realizzare il suo progetto di vita.

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12 / il progetto ischool PER QUESTO CI APPRESTIAMO A CAMBIARE COMPLETAMENTE IL MODO DI FARE SCUOLA, DI FARE FORMAZIONE Il progetto coinvolge: ALLIEVI DI 5 CORSI DEL CFP CNOS-FAP SAN MARCO (3 corsi per operatore grafico, 1 corso per operatori meccanici, 1 corso per operatori elettro) - 57 STUDENTI DI 2 CLASSI DELL ITT SAN MARCO PER L INDUSTRIA GRAFICA E LA COMUNICAZIONE Insieme ai ragazzi anche i docenti e formatori saranno impegnati a costruire questo nuovo modo di fare futuro. Uno sforzo non indifferente che li dovrà vedere pronti a mettersi in gioco per scoprire terreni inesplorati, infatti anche loro dovranno tornare tra i banchi (o i bit!) per formarsi sia allo strumento che alle potenzialità metodologiche didattiche che si potranno sviluppare.

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14 / scuola + famiglia Anche le famiglie saranno chiamate a sostenere e a collaborare a questa rivoluzione copernicana. Anche per loro ci saranno spazi di informazione, formazione, confronto e approfondimento per comprendere il cambiamento perché solo favorendo lo scambio tra gli attori del processo educativo si crea quella sinergia e comunione di intenti necessarie per vincere le sfide significative del mondo che cambia.

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16 / ereader, Notepad, Tablet: perché l ipad e non altri device? CE LO SIAMO CHIESTI E CI SIAMO RISPOSTI! Non è una questione di marchio, ma le parole chiave sono integrazione, sicurezza, supporto, professionalità e gestione globale. Apple ha creato un sistema digitale fatto di software e hardware, di cui l ipad è solo una parte, che consente di avere le necessarie garanzie di controllo e di flessibilità che un impostazione educativa deve avere per non lasciare il ragazzo in balia di navigazioni non controllate e non sicure, senza un supporto tecnico efficace e senza una completa integrazione con gli strumenti didattici usati dalla scuola.

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18 / E allora? Allora partiamo per nuovi lidi!

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20 / PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CON IL PATROCINIO DI

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