Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini"

Michelina Morelli
6 anni fa
Visualizzazioni

1 Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini Percorso Delfino / SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliera C. Poma - Mantova

2 Il consenso informato è l atto preliminare e fondamentale di qualsiasi intervento / procedura medica!

3 6.3. Codice deontologico Art. 32 Acquisizione del consenso : Il medico non deve intraprendere attività diagnostica e/o terapeutica senza l acquisizione del consenso informato del paziente.

4 6.3. Codice deontologico Art. 30: Informazione e consenso : Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate. Il medico nell informare il paziente dovrà tenere conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuovere la massima adesione alle proposte effettuate. Ogni ulteriore richiesta di informazione da parte del paziente deve essere soddisfatta.

5 6.3. Codice deontologico Art. 31 Informazione a terzi : L informazione a terzi è ammessa solo con il consenso esplicitamente espresso dal paziente, fatto salvo quanto previsto dall art. 9 allorché sia in grave pericolo la salute o la vita di altri.

6 6.3. Codice deontologico Art. 33 Consenso del legale rappresentante : allorché si tratti di minore, di interdetto o di inabilitato il consenso agli interventi diagnostici e terapeutici, nonché al trattamento dei dati sensibili, deve essere espresso dal rappresentante legale. In caso di opposizione da parte del rappresentante legale al trattamento necessario e indifferibile a favore di minori o di incapaci, il medico è tenuto a informare l autorità giudiziaria.

7 6.3. Codice deontologico Il medico ha l obbligo di dare informazioni al minore e di tenere conto della sua volontà, compatibilmente con l età e con la capacità di comprensione, fermo restando il rispetto dei diritti del legale rappresentante; analogamente deve comportarsi di fronte a un maggiorenne infermo di mente.

8 Norme costituzionali La Corte di Cassazione (Cass. Civ. 25/09/1994) afferma che: Il dovere di informare il paziente sulla natura dell intervento medico e/o chirurgico, sulla sua portata, estensione e sui rischi, sui risultati ottenibili e sulle possibili conseguenze negative, gravante sul medico in generale, si desume e dalle norme costituzionali e dal comportamento secondo buona fede cui sono tenute le parti nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto.

9 -Art. 32, co 1 e 2 della Costituzione che afferma il Diritto alla salute: - La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell individuo.nessuno può essere obbligato ad un trattamento sanitario se non per disposizioni di legge. -Art. 13 della Costituzione secondo il quale: La libertà personale è inviolabile.

10 6.2. Codice penale Art. 50: Consenso dell avente diritto : Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto col consenso della persona che può validamente disporne. Art. 54: Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

11 Il Percorso Delfino è un PERCORSO DIAGNOSTICO - TERAPEUTICO - ASSISTENZIALE (PDTA) rivolto a pazienti con disabilità cognitiva grave, affetti da diverse forme di ritardo mentale associate a deficit comunicativi. Tali pazienti sono iscritti in appositi registri ASL. Al percorso possono accedere anche pazienti provenienti da altre provincie o regioni

15 Percorso in Emergenza-Urgenza Percorso Programmato

16 Percorso in Emergenza-Urgenza ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO

18 Percorso Programmato PRESTAZIONI AMBULATORIALI visita esami strumentali indagini diagnostiche eventualmente in sedazione procedure in regime ambulatoriale PRESTAZIONI IN REGIME DI DH interventi chirurgici interventi odontostomatologici in ospedalizzazione

19 Dipartimento Emergenza-Urgenza Dipartimento Testa-Collo Dipartimento Materno-Infantile Dipartimento Chirurgico- Ortopedico Dipartimento Cardio-Toraco- Vascolare Dipartimento Specialità Mediche Dipartimento Radiologia Clinica Dipartimento Medicina di Laboratorio Dipartimento Riabilitazione Dipartimento Salute Mentale Dipartimento Medico Direzione Strategica

20 1. Pronto Soccorso e Medicina d urgenza 2. Ortopedia 3. Chirurgia toracica 4. Procedure in anestesia locale e/o sedazione 5. Procedure in anestesia generale 6. Urologia 7. Cardiologia e Utic 8. otorinolaringoiatria 9. cardiochirurgia Dettagliatamente: Terapia della coronaropatia aterosclerotica Terapia delle complicanze dell infarto del miocardio Terapia delle malattie degenerative Terapia delle malattie infettive Terapia delle malattie congenite Terapia delle malattie neoplastiche Procedure 1. DIVISIONE DI NEONATOLOGIA PATOLOGIA NEONATALE TERAPIA INTENSIVA 2. DERMATOLOGIA 3. ONCOLOGIA 4. ANATOMIA PATOLOGICA 5. RRF 6. RCR 7. RADIOTERAPIA 8. CHIRURGIA VASCOLARE 9. OSTETRICIA 10. GINECOLOGIA 11. PMA PROCREAZIONE MEDICA ASSISTITA 12. ELENCO CONSENSI DA INTRODURRE 13. CHIRURGIA GENERALE 14. ENDOSCOPIA DIGESTIVA 15. GASTROENTEROLOGIA 1. NEFROLOGIA / DIALISI 2. NEUROLOGIA 3. PNEUMOLOGIA / ALLERGOLOGIA 4. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 5. SIMT- SERVIZIO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE 6. CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE 7. Day Surgery 8. OCULISTICA 9. SCHEDA INFORMATIVA E DICHIARAZIONE DI CONSENSO 10. DIPARTIMENTO DELLA SALUTE MENTALE 11. MALATTIE INFETTIVE 12. CURE PALLIATIVE 13. MEDICINA NUCLEARE 14. RADIOLOGIA 15. PDTA DELFINO

21 Caso pratico n. 1 Paziente di 85 aa Profilo cognitivo integro Procedura medica in elezione senza pericolo imminente di vita Il consenso informato valido sara quello fornito dal paziente stesso

22 Caso pratico n. 2 Paziente di 85 aa Demente Procedura medica in elezione senza pericolo imminente di vita Il consenso informato valido sarà quello fornito dal tutore / amministratore di sostegno

23 Caso pratico n. 3 Paziente di 85 aa Profilo cognitivo integro Procedura medica in urgenza con pericolo imminente di vita Il consenso informato valido sarà quello fornito dal paziente stesso. In caso di impossibilita del paziente a fornirlo, il medico è comunque autorizzato a procedere

24 Caso pratico n. 4 Paziente di 85 aa demente Procedura medica in urgenza con pericolo imminente di vita Il consenso informato valido sarà quello fornito dal tutore /amministratore di sostegno. Il medico è comunque autorizzato a procedere trattandosi di emergenza - urgenza

25 Caso pratico n. 5 Paziente di 40 aa Disabilita cognitiva Procedura medica in urgenza con pericolo imminente di vita Il consenso informato valido sarà quello espresso dal tutore o dall amministratore di sostegno. Il medico è comunque autorizzato a procedere trattandosi di emergenza.

26 Caso pratico n. 5 Paziente di 35 aa Disabilita cognitiva Procedura medica in elezione senza pericolo di vita imminente Il consenso informato valido sara quello espresso dal tutore o amministratore di sostegno.

Documenti analoghi

ATTO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA ALLEGATO A) (ART. 38) ORGANIGRAMMA

REGIONE PIEMONTE Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità NOVARA ATTO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA ALLEGATO A) (ART. 38) ORGANIGRAMMA Atto Aziendale