PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

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1 AVVOCATURA REGIONALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: AVV/DEL /2016/ OGGETTO: Cont. 510/16/SH. SIG.RA C.P. + 1 C/ REGIONE PUGLIA. TRIBUNALE DI LECCE. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. RATIFICA INCARICO DIFENSIVO AVV. ADRIANA SHIROKA, LEGALE INTERNO. Il Presidente della G.R., sulla base della disamina espletata dal responsabile dell istruttoria, e confermata dall Avvocato Coordinatore, riferisce quanto segue: 1

2 - con ricorso ritualmente notificato alla Regione Puglia, le Sig.re C.P. e A.M.G. hanno convenuto dinanzi al Tar Lecce l ASL Lecce, la Regione Puglia e il Ministero della Salute, in persona dei rispettivi rappresentanti pro tempore, per l accertamento: - della responsabilità del Ministero della Salute per avere omesso di esercitare le dovute attività di controllo e di vigilanza del mercato di cui agli arti. 107 e 109 D. Lgs.vo 206/2005; - nonché per il ritardo nella emanazione degli avvisi di sicurezza alle strutture sanitarie locali circa la difettosità delle protesi d'anca metallo-metallo prodotte da Depuy International Ltd distribuita da Johnson & Johnson Medical; - nonché della responsabilità per il ritardo con cui la Regione Puglia e la ASL Lecce hanno avviato il programma di follow-up in relazione ai suddetti prodotti pericolosi e hanno sottoposto le ricorrenti al programma medesimo; - nonché della responsabilità per l inerzia della Regione Puglia e della ASL LECCE nell adottare protocolli locali volti a garantire il follow-up dei pazienti nel tempo, come previsto dall avviso di sicurezza J&J ; - e per la condanna delle Amministrazioni resistenti al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali cagionati alle ricorrenti per i comportamenti, le omissioni e i ritardi da esse tenuti. - Con sentenza n.3168/2015 del depositata in segreteria il , il TAR Lecce - Sezione Prima, definitivamente pronunciandosi sul ricorso, dichiarava il difetto di giurisdizione del Giudice amministrativo ed indicava nella autorità giudiziaria ordinaria il Giudice nazionale fornito di giurisdizione in materia. - con atto di citazione ritualmente notificato, le Sig.re C.P. e A.M.G. hanno citato dinanzi al Tribunale civile di Lecce, l ASL Lecce, la Regione Puglia e il Ministero della Salute, onde sentir: - accertare e dichiarare che le protesi De Puy per cui è causa sono potenzialmente pericolose e cancerogene; - accertare e dichiarare che il Ministero della Salute, in persona del Ministro pro tempore, è responsabile per il danno patrimoniale e non patrimoniale cagionato alle attrici per avere omesso di esercitare le dovute attività di controllo e di vigilanza del mercato sia preventivamente all immissione del prodotto sul mercato sia successivamente alla scoperta della cancerogenità delle protesi De Puy International Ltd distribuite da Johnson & Johnson Medical; - accertare e dichiarare che il Ministero della Salute, in persona del Ministro pro tempore, è responsabile per il danno patrimoniale e non patrimoniale cagionato alle attrici a causa del ritardo nella emanazione degli avvisi di sicurezza alle strutture sanitarie locali in relazione alle protesi d'anca metallo-metallo De Puy; - accertare e dichiarare la civile responsabilità di ASL Lecce e della Regione Puglia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., per aver fatto impiantare le protesi per cui è causa presso le parti attrici senza i dovuti ed adeguati controlli atti ad accertarne la potenziale pericolosità per la salute umana; - accertare e dichiarare che ASL Lecce e Regione Puglia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, sono responsabili per il danno patrimoniale e non patrimoniale cagionato alle attrici per averle sottoposte in ritardo alla visita medica di 2

3 follow-up prevista in relazione alle protesi d'anca metallo-metallo De Puye/o per non aver attivato le procedure di controllo necessarie al controllo post operatorio dell impianto e/o per aver completamente omesso adeguati controlli medici successivi all impianto; - accertare e dichiarare che ASL Lecce e Regione Puglia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, sono responsabili per il danno patrimoniale e non patrimoniale cagionato alle attrici per avere omesso di adottare protocolli locali volti a garantire il follow-up nel tempo dei pazienti impiantati con protesi metallo-metallo De Puy, come previsto dall avviso di sicurezza J&J, omettendo pertanto di assicurare alle attrici i dovuti controlli clinici periodici; - accertare e dichiarare la civile responsabilità della ASL di Lecce, in persona del legale rappresentante p.t., per violazione del principio del consenso informato per aver omessa qualsivoglia informazione sia sulla natura tipologia e pericolosità dell impianto protesico utilizzato sia per aver omesso qualsivoglia informazione sulla natura e pericolosità delle operazioni di artoprotesi per cui è causa; - accertare e dichiarare la civile responsabilità della Asl di Lecce, in persona del legale rappresentante p.t., per aver procurato, a seguito dell operazione di artoprotesi, alla attrice A.M. una evidente zoppia; - per l effetto, condannare il Ministero della Salute, la Regione Puglia e la ASL Lecce, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., in solido fra loro ovvero secondo le rispettive responsabilità che saranno accertate in corso di causa, al pagamento della somma in favore della sig.ra P.C. di ,66 di cui 1.744,66 a titolo di danno patrimoniale ed ,00 a titolo di danno non patrimoniale, ovvero della maggiore o minore somma che verrà ad accertarsi in corso di causa anche per effetto di CTU ed anche in via equitativa, oltre interessi dal dovuto al soddisfo oltre rivalutazione monetaria ove dovuta; - per l'effetto, condannare il Ministero della Salute, la Regione Puglia e la ASL Lecce, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., in solido fra loro ovvero secondo le rispettive responsabilità che saranno accertate in corso di causa, al pagamento della somma in favore della sig.ra A.M.G. di ,93 di cui 2.339,93 a titolo di danno patrimoniale ed ,00 a titolo di danno non patrimoniale; - condannare la ASL Lecce, in persona del legale rappresentante p.t., al pagamento in favore della Sig.ra A.M.G., dell ulteriore somma di 7.300,00 a causa dell errata esecuzione dell operazione di artoprotesiper, ovvero della maggiore o minore somma che verrà ad accertarsi in corso di causa anche per effetto di CTU ed anche in via equitativa, oltre interessi dal dovuto al soddisfo oltre rivalutazione monetaria ove dovuta; - condannare altresì le convenute al risarcimento per violazione del principio di consenso informato, sia per l operazione in quanto tale sia per la tipologia di protesi da impiantare, nella misura di ulteriori ,00 per ciascuna delle parti attrici ovvero nella maggiore o minore somma che il Giudice adito riterrà equa e di giustizia anche aderendo al principio equitativo ex art c.c.; - in via subordinata, accertare e dichiarare che il comportamento assunto dalle convenute nella vicenda dedotta in giudizio, rispettivamente per quanto di propria competenza, viola la vigente normativa in materia di collocazione ed utilizzazione di 3

4 artoprotesi nella sanità e conseguentemente condannare le stesse ai danni per come innanzi quantificati. - L avvocato regionale incaricato della disamina, con parere istruttorio del , ha ravvisato la necessità di costituirsi in giudizio per rappresentare e difendere le ragioni dell Amministrazione; - sulla base del prefato parere, il Presidente della G.R. ha conferito, in data , in via d urgenza salvo ratifica, mandato difensivo all Avv. Adriana Shiroka, legale interno dell avvocatura regionale, già officiato nel medesimo giudizio instaurato dinanzi al Tar Lecce, poi riassunto in sede civile. - Tanto premesso, si ritiene necessario che la Giunta Regionale ratifichi il mandato conferito in via d urgenza dal Presidente della G.R. all Avv. Adriana Shiroka, autorizzando la costituzione nel giudizio di cui trattasi, pendente innanzi al Tribunale di Lecce. - Si dà atto che la Legge Regionale n. 18/2006, istitutiva dell Avvocatura della Regione Puglia, disciplina le modalità di conferimento degli incarichi legali in favore degli Avvocati Regionali, nonché la corresponsione dei relativi compensi, i cui termini e modalità di liquidazione sono oggetto di apposita regolamentazione da parte dell Ente. Valore della causa: Euro ,00 Servizio di spesa: Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti COPERTURA FINANZIARIA ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm e ii. - Per i compensi professionali spettanti agli avvocati regionali, subordinati alla ricorrenza delle condizioni e dei presupposti stabiliti dalla L.R. n. 18/2006, nonché dalla relativa disciplina regolamentare dell Ente, ratione temporis applicabile, riguardante la corresponsione dei compensi professionali in favore degli avvocati dell Avvocatura Regionale, l impegno contabile di spesa sarà assunto a seguito del provvedimento giudiziale favorevole per l Ente. - Il Presidente relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, vista la D.G.R. n. 770/2002, propone l adozione del conseguente atto finale, rientrante nella competenza della Giunta ai sensi della L.R. 7/97, art. 4, comma 4, lettera K e della delibera di G.R. n del 28/7/98. LA GIUNTA - Udita la relazione e la conseguente proposta del Presidente; - viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal Responsabile dell istruttoria e dall Avvocato Coordinatore dell Avvocatura Regionale; - A voti unanimi espressi nei modi di legge DELIBERA - di ratificare il mandato conferito in via d urgenza dal Presidente della Giunta Regionale e, pertanto, di autorizzare la costituzione nel giudizio pendente dinanzi al 4

5 Tribunale di Lecce, in premessa specificato, a mezzo dell Avv. Adriana Shiroka, legale dell Avvocatura Regionale; - di dare atto che il compenso dell Avvocato Regionale è subordinato alla ricorrenza delle condizioni e dei presupposti stabiliti dalla L.R. n. 18/2006, nonché dalla relativa disciplina regolamentare dell Ente, ratione temporis applicabile, riguardante la corresponsione dei compensi professionali in favore degli avvocati dell Avvocatura Regionale; - l incarico difensivo, ratificato con il presente atto, ed i compensi professionali che saranno eventualmente corrisposti agli avvocati regionali officiati, a norma del regolamento, sono soggetti a pubblicazione sul sito istituzionale dell Ente. Il Segretario della Giunta Il Presidente della Giunta I SOTTOSCRITTI ATTESTANO CHE IL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO LORO AFFIDATO E STATO ESPLETATO NEL RISPETTO DELLA VIGENTE NORMATIVA E CHE IL PRESENTE SCHEMA DI PROVVEDIMENTO, DAGLI STESSI PREDISPOSTO AI FINI DELL ADOZIONE DELL ATTO FINALE DA PARTE DELLA G.R., E CONFORME ALLE RISULTANZE ISTRUTTORIE Il Responsabile dell istruttoria: Dott.ssa Graziana Matera L Avvocato Coordinatore: Avv. Rossana Lanza IL PRESIDENTE (Dott. Michele Emiliano) 5