COMUNE DI MARZABOTTO CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA

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1 COMUNE DI MARZABOTTO CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE N. 46 DEL 29/06/2017 OGGETTO: INTERPELLANZA GRUPPO UCM PROT. N DEL 15/05/2017: INTALLAZIONE DI N. EI AUTOVELOX NEL COMUNE DI AO MARCONI Adunanza ORDINARIA eduta PUBBLICA di PRIMA Convocazione in data 29/06/2017 alle ore 20:30. L'anno DUEMILADICIAETTE il giorno VENTINOVE del mese di GIUGNO alle ore 20:30 convocata con le prescritte modalità, nella residenza comunale si è riunito il Consiglio Comunale. All'appello nominale risultano: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. FRANCHI ROMANO CUPPI VALENTINA RIGHI IMONE CORIAMBI ROMANA GRILLI ILVANA LOLLI LUCA Assenti Giustificati i signori: CUPPI VALENTINA; BIGNAMI VALERIO N BELLUZZI MAIMILIANO ORI FABRIZIO BIGNAMI VALERIO CUIMANO MARIA GIUEPP DI BELLA KATYA BATTITINI MORRI Totale Presenti: 11 Totale Assenti: 2 N CARBONARO MARIA FRANC Assenti Non Giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente ingiustificato È presente l'assessore Esterno PIACENTI CRITINA. Partecipa il VICEEGRETARIO COMUNALE del Comune, MANTELLO NICOLA. In qualità di INDACO, il ig. ING. ROMANO FRANCHI assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta designando a scutatori i consiglieri sigg.: GRILLI ILVANA, CARBONARO MARIA FRANCECA, CUIMANO MARIA GIUEPPINA. L'ordine del giorno diramato ai igg. Consiglieri secondo le modalità prescritte dalla legge, porta la trattazione dell'oggetto sopraindicato. Nella ala Consiliare sono depositate le proposte relative con i documenti necessari.

2 IL CONIGLIO COMUNALE Il Consigliere Capogruppo UcM Morris Battistini legge il testo dell interpellanza che si allega sub A al presente verbale Il indaco risponde per iscritto all interpellanza, con documento che si allega sub B. Egli riassume la risposta articolandola in otto punti: 1) i esprime disappunto per gli atti vandalici finalizzati a distruggere gli apparecchi posti nel comune di asso Marconi; 2) Con riferimento alle apparecchiature suddette, esse si configurano come dissuasori e non come autovelox; 3) L installazione di dissuasori ha già sortito effetti importanti facendo diminuire il numero degli incidenti; 4) Le scelte del Comune di asso Marconi sono legittime e rientrano nelle facoltà di quel Comune; 5) La richiesta di proporre una regolazione delle apparecchiature non corrispondente ai limiti non è accettabile; 6) i ritengono infondate le affermazioni per le quali i dissuasori in oggetto provocherebbero un danno economico al Comune di Marzabotto; 7) Gli attraversamenti del centro storico, compreso Marzabotto, è giusto che siano sottoposti a limiti severi di velocità; 8) Attualmente a Marzabotto, visto il diniego della Prefettura relativo alla richiesta di installare degli autovelox in centro, esiste solo un sistema di segnalazione. Alla luce della risposta fornita il Consigliere Morris Battistini si dichiara insoddisfatto.

3 COMUNE DI MARZABOTTO (C_B689) - Codice AOO: MARZABO - Reg. nr /2017 del 15/05/2017 pazio Riservato al Protocollo Alla Cortese Att.ne indaco di Marzabotto Ing. Romano Franchi e.p.c : Giunta Comunale Marzabotto lì OGGETTO: Interpellanza a risposta scritta in Consiglio Comunale circa l'installazione di n. sei Autovelox nel comune di asso Marconi Premesso che in data 12 Maggio sono comparsi nel tratto di strada "Porrettana" (Via Kennedy - Via Porrettana) a asso Marconi di competenza comunale 6 apparecchi autovelox di cui 4 installati in direzione Bologna e 2 installati in direzione Porretta; che gli stessi pare siano già attivi, senza lasciare alcun tempo di adeguamento agli automobilisti di integrarsi alla novità; che i limiti di velocità su diversi tratti stradali sono spesso discutibili e altalenanti, e la collocazione degli impianti di rilevazione automatica risulta talvolta arbitraria, se non, in qualche caso, persino pericolosa, poiché induce gli automobilisti a bruschi rallentamenti della velocità; che comunque i limiti di velocità vanno nel loro complesso ugualmente rispettati; che la Corte Costituzionale (sentenza 113 del 2015) ha stabilito che gli strumenti tecnici di misurazione elettronica sono di dubbia funzionalità se non sono sottoposti a manutenzione e a verifiche periodiche e che «fenomeni di obsolescenza e deterioramento possono pregiudicare non solo l'affidabilità delle apparecchiature, ma anche la fede pubblica che si ripone in un settore di significativa rilevanza sociale, quale quello della sicurezza stradale»; che il tratto di strada che vede l'installazione di questi sei nuovi autovelox è altamente frequentata da migliaia di cittadini del Medio e Alto Reno, sia per scopi lavorativi che per scopi personali; Rilevato che molti comuni, poi, per evitare il contraccolpo di impopolarità prodotto da queste condotte sulla popolazione residente, installano queste macchine di rilevazione automatica principalmente sui tratti delle strade statali che attraversano il loro territorio di competenza, in modo da poter colpire il maggior numero possibile di automobilisti di passaggio; che a contrario di quanto asserito dall'assessore Renzo Corti, tali dispositivi così installati non fungerebbero da dissuasori della velocità ad un fine preventivo, bensì il collocarne l'uno a 150 mt di distanza dall'altro renderebbe chiaramente intuibile il reale scopo, ovvero quello di far cassa al fine comunale; che un numero di autovelox così importante installati l'uno a breve distanza dall'altro fa si che molti automobilisti nel disperato tentativo di evitare le sanzioni sia indotti istintivamente a frenare bruscamente rischiando di essere tamponati da chi li segue, aumentando così il principio di pericolosità di quel tratto di strada;

4 Considerato che l'uso degli autovelox per accertare il superamento dei limiti di velocità è diventato per molti enti locali, di fatto, uno strumento sicuro per garantirsi entrate supplementari destinate agli scopi più disparati; essendo tali apparecchiature assai di frequente utilizzate in modo subdolo dai comuni, non tanto a scopo preventivo o dissuasivo, quanto al puro scopo di multare il maggior numero di automobilisti e aumentare in questo modo le entrate derivanti dalle sanzioni in favore dei bilanci degli enti; Atteso che secondo la previsione di legge, i comuni stessi dovrebbero inviare ogni anno una relazione telematica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell'interno su quanto incassano con queste multe e destinare una quota del 50 per cento di queste entrate, provenienti da sanzioni comminate attraverso l'utilizzo degli autovelox, al miglioramento della sicurezza stradale: entrambi i suddetti obblighi restano spesso disattesi e non sanzionabili; Ritenuto che nessuno abbia poi tenuto conto dell'impatto economico-commerciale del paese che queste colonnine "castigatrici" esercitano sull'economia locale, valorizzando di fatto l'utilizzo della "nuova" Porrettana e quindi disincentivando tutta la popolazione in arrivo da Casalecchio di Reno e dai comuni dell'alto Reno a recarsi presso i commercianti di asso Marconi per non incorrere eventualmente nel rischio di vedersi triplicare l'acquisto previsto, per via, eventualmente di una multa per il superamento di qualche chilometro orario; i INTERPELLA il INDACO e la GIUNTA COMUNALE al fine di sapere se condividano la scelta dell'amministrazione del comune vicino di casa, e in caso negativo se intendano intraprendere con atti pubblici una richiesta nei confronti del indaco di asso Marconi affinché limiti in difetto il numero degli autovelox installati; se credono non sia necessario, seppur il tratto di strada sia regolamentato ad una velocità massima di 50Km/h, chiedere al indaco di asso Marconi che i dispositivi vengano tarati ad una soglia massima di 75 Km/h prima dell'elevazione di qualsiasi contravvenzione; se non ritenga dannoso anche per l'economia locale (turismo compreso) di Marzabotto che l'installazione di questi autovelox penalizzi la voglia o la volontà di un numero importante di cittadini del Basso Reno a recarsi nelle nostre zone;

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6 COMUNE DI MARZABOTTO CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA DELIBERA CONIGLIO COMUNALE N. 46 del 29/06/2017 OGGETTO: INTERPELLANZA GRUPPO UCM PROT. N DEL 15/05/2017: INTALLAZIONE DI N. EI AUTOVELOX NEL COMUNE DI AO MARCONI Il presente verbale viene approvato e sottoscritto. FIRMATO IL INDACO Ing. FRANCHI ROMANO FIRMATO IL VICEEGRETARIO COMUNALE MANTELLO NICOLA Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale"(d.leg.vo 82/2005).