Prospettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000

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1 Prospettive dell agricoltura all interno della Rete Natura 2000 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura Paulilatino,

2 CONDIZIONALITÀ E AMBIENTE Perché la condizionalità in campo ambientale? Quasi la metà della superficie della UE è adibita all agricoltura La salvaguardia di habitat di pregio dipende dall agricoltura estensiva, mentre le pratiche agricole possono incidere negativamente sulle risorse naturali Esempi: Uso eccessivo di fertilizzanti Pratiche inadatte di bonifica e irrigazione Alto grado di meccanizzazione Utilizzo improprio della terra Paulilatino, Prospettive dell'agricoltura in Natura

3 CONDIZIONALITÀ E AMBIENTE Perché la condizionalità in campo ambientale? Le politiche dell UE, e in particolare la PAC, mirano a: Prevenire i rischi di degrado ambientale Incoraggiare gli agricoltori a continuare a svolgere un ruolo positivo nella salvaguardia del paesaggio e dell'ambiente Contribuire a garantire la redditività dell'agricoltura nelle diverse regioni dell'ue Paulilatino, Prospettive dell'agricoltura in Natura

4 CAMPO DI CONDIZIONALITA : AMBIENTE Atti della condizionalità relativi all'ambiente ATTO A1 (Direttiva 79/409/CEE) Conservazione degli uccelli selvatici ATTO A2 (Direttiva 80/68/CEE): Protezione delle acque dall'inquinamento di sostanze pericolose ATTO A3 (Direttiva 86/278/CEE): Protezione dell'ambiente nella utilizzazione dei fanghi ATTO A4 (Direttiva 91/676/CEE): Protezione delle acque dall'inquinamento dei nitrati ATTO A5 (Direttiva 92/43/CEE) Conservazione degli habitat naturali e seminaturali Paulilatino, 26 giugno 2009 Prospettive dell'agricoltura in Natura

5 CAMPO DI CONDIZIONALITA : AMBIENTE Atti della condizionalità relativi a Natura 2000 ATTO A1: CONSERVAZIONE DEGLI UCCELLI SELVATICI ATTO A5: CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT NATURALI E SEMINATURALI SCOPO: contribuire a salvaguardare le biodiversità attraverso l'adozione di misure volte a garantire la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica. Riferimenti normativi: ( Habitat ) Direttiva 79/409/CEE (Uccelli) e Direttiva 92/43/CEE Paulilatino, 26 giugno 2009 Prospettive dell'agricoltura in Natura

6 LA DIRETTIVA 92/43/CEE HABITAT Scopo principale: Contribuire alla salvaguardia della biodiversità, tenendo conto delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali; Contribuire all obiettivo generale di uno sviluppo durevole. Per raggiungere tali obiettivi è costituita la RETE NATURA 2000: Rete ecologica europea coerente di aree che deve garantire il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat e delle specie interessati, nella loro area di ripartizione naturale. Paulilatino, 26 giugno 2009 Prospettive dell'agricoltura in Natura

7 LA RETE NATURA 2000 Aree della Rete Natura 2000 SIC: sito che contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare, in uno stato di conservazione soddisfacente, un tipo di habitat naturale o di una specie indicati nella direttiva e che può contribuire alla coerenza della rete Natura 2000 al fine di mantenere la diversità biologica. ZSC: è unsic designato dal Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare, in cui sono applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento o al ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali o delle popolazioni delle specie per cui il sito è designato; ZPS: Zone di protezione idonee alla conservazione, gestione e regolazione delle specie di uccelli elencate nell allegato I alla direttiva 79/409/CEE; 7

8 LA RETE NATURA 2000 IN SARDEGNA In Sardegna sono presenti 92 SIC e 37 ZPS 8

9 GESTIONE DELLA RETE NATURA 2000 Come è regolamentata? Non vincoli generalizzati su tutto il perimetro interessato (es. divieto di caccia o pesca) MA: Misure di conservazione che implicano all'occorrenza appropriati piani di gestione. O Misure regolamentari, amministrative o contrattuali che siano conformi alle esigenze ecologiche degli habitat e delle specie presenti nei siti. In particolare per le ZPS: D.M. 17 ottobre 2007 e ss.mm.ii. Criteri minimi uniformi e piani di gestione 9

10 GESTIONE DELLA RETE NATURA 2000 Piano di gestione: struttura e contenuti Costituisce una misura di conservazione e dà indicazioni sulla gestione degli habitat e delle specie di interesse comunitario. È redatto sulla base di linee guida nazionali e regionali Struttura: Studio generale (caratterizzazione abiotica, biotica, socio-economica, urbanistica e programmatica, archeologica, architettonica e culturale, paesaggistica); Valutazione generale ed identificazione delle minacce; Obiettivi Strategie Interventi 10

11 GESTIONE DELLA RETE NATURA 2000 Esempi di interventi contenuti nei piani di gestione interventi di protezione dagli incendi eradicazione di specie alloctone ripristino di habitat boschivi creazione di radure a pascolo e punti di abbeverata creazione di colture a perdere per la fauna monitoraggio delle specie tipiche delle zone montane recupero di fabbricati e strutture rurali ripristino siepi e ricostruzione muretti a secco riqualificazione aziende zootecniche, incentivazione produzione biologica, recupero produzioni tradizionali 11

12 CHI GESTISCE LA RETE NATURA 2000 Soggetti gestori La normativa nazionale affida la gestione alla Regione. Ma la Regione Sardegna ha deciso di demandare alle Amministrazioni locali, in un processo di compartecipazione alle attività di pianificazione del territorio, l individuazione delle misure di conservazione sotto forma di Piani di gestione delle aree SIC, con l idea di trasferirne anche giuridicamente la gestione. 12

13 CHI GESTISCE LA RETE NATURA 2000 Soggetti gestori Con il bando per i piani di gestione la Regione ha affidato la redazione e la gestione a: Comuni singoli (in caso di siti monocomunali) Associazioni di Comuni (in caso di siti ricadenti in più comuni) Province (come capofila in associazione con I Comuni) Enti gestori di parchi o altre aree protette istituite (in caso di siti coincidenti con gli stessi) 13

14 CHI GESTISCE LA RETE NATURA 2000 Iter di approvazione del piano di gestione -Adozione da parte di tutti i comuni interessati -Pubblicazione del piano e partecipazione della popolazione -Definitiva approvazione da parte dei comuni interessati -Approvazione da parte della Regione con decreto dell Assessore della Difesa dell'ambiente In Sardegna sono stati approvati I piani di gestione di 82 SIC 14

15 PROSPETTIVE FINANZIARIE Le previsioni del PSR per le aree Natura 2000 Il PSR prevede specifiche priorità per interventi ricadenti in aree Natura 2000: Esempi: Misura 214 Pagamenti agroambientali Azione 1- Agricoltura biologica: priorità alle aree SIC/ZPS Azione 2 Difesa del suolo: Priorità alle aree SIC/ZPS Azione 3: Tutela degli habitat naturali e seminaturali: azione dedicata interamente alle aree Natura

16 PROSPETTIVE FINANZIARIE Le previsioni del PSR per le aree Natura 2000 Il PSR prevede specifiche priorità per interventi ricadenti in aree Natura 2000: Esempi: Misura 225 Pagamenti silvoambientali Azione 1- Gestione silvoambientale dei sistemi forestali produttivi ad alto grado di artificialità a prevalenza di specie alloctone a conifere: priorità alla Rete ecologica regionale Azione 2 Rinaturalizzazione di sistemi forestali produttivia ceduo mediterraneo attraverso interventi selvicolturali finalizzati alla diversificazione strutturale e compositiva 16

17 PROSPETTIVE PER L'AGRICOLTURA PSR Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Azione 1 Dotazione finanziaria (a bando regionale): Redazione di piani di gestione; Attività di monitoraggio di habitat e specie individuati nel piano di gestione per assicurare il mantenimento della biodiversità nei SIC e nelle ZPS; Iniziative di sensibilizzazione da svolgersi nei Comuni di Rete Natura 2000 rivolti ai cittadini residenti, alle scuole, alle imprese ecc. attraverso la produzione di materiali informativi e programmi di animazione socioeconomica 17

18 PROSPETTIVE PER L'AGRICOLTURA PSR Misura 214 Pagamenti agroambientali Azione 214/3: Tutela degli habitat naturali e seminaturali Dotazione finanziaria: Premio versato annualmente per ettaro di superficie agricola utilizzata oggetto di impegno Creazione e mantenimento di fasce di rispetto intorno ai corpi d acqua premio:138,46 /ha/anno Colture per l alimentazione della fauna selvatica premio: 213,26 /ha/anno Conservazione di siepi, filari e gruppi arborei isolati premio: 183,18 /ha/anno 18

19 ALTRE OPPORTUNITÀ Possibili evoluzioni e sviluppi: Prospettive in ambito produttivo: - Creazione di marchi Rete ecologica per prodotti agroalimentari di eccellenza Prospettive nell'ambito della multifunzionalità dell'impresa agricola: - attività dirette alla salvaguardia del territorio rurale - integrazioni con nuovi servizi di natura turistica, ricreativa e sportiva che valorizzino l'ambiente - nuovi servizi di educazione ambientale 19

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