In particolare, il progetto riesce toccare diverse classi di età, affrontando in modo diretto le problematiche più evidenti per ogni tipologia:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In particolare, il progetto riesce toccare diverse classi di età, affrontando in modo diretto le problematiche più evidenti per ogni tipologia:"

Transcript

1 Il progetto Caschiamoci e tutte le iniziative ad esso connesse, coinvolgono vari soggetti della realtà locale: Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Comuni della Provincia di Arezzo (n. 38), Prefettura, Ufficio Scolastico Provinciale, ASL8, ACI/Arezzo, Etruria Mobilità, Associazione Motociclistica Aretina Motiamoci, Federazione Motociclistica italiana (FMI), Associazione Sportiva Dilettantistica Guidare Sicuro, gli insegnanti e gli alunni delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutti i Comuni della Provincia di Arezzo. Da ormai più di dieci anni attraverso il progetto è stata attivata una campagna di sensibilizzazione dei giovani ai pericoli della strada, alle conseguenze di comportamenti scorretti alla guida e del mancato rispetto delle regole del Codice della Strada e alle problematiche connesse all uso di alcool e di sostanze stupefacenti. In particolare, il progetto riesce toccare diverse classi di età, affrontando in modo diretto le problematiche più evidenti per ogni tipologia: EDUCAZIONE STRADALE: lezioni teoriche svolte da operatori formati (soprattutto Polizie Municipali) e rivolta agli alunni di ogni ordine e grado, dalla scuola dell infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. Alle lezioni strettamente legate alle regole del Codice della Strada vengono affiancati interventi, tenuti da esperti (soprattutto operatori dell Asl e Prefettura), volti ad ampliare le conoscenze giuridiche, sanitarie e psicologiche che entrano in gioco quando si parla di Sicurezza Stradale. GUIDA SICURA: progetto che ha come obiettivo principale quello di aggiungere alle conoscenze di ordine tecnico-scientifico, giuridico, psicologico e sanitario, quelle di ordine pratico, infatti attraverso il progetto si organizzano una serie di lezioni pratiche, vere e proprie guide, su un percorso stradale. Gli alunni delle diverse classi di età si relazioneranno con il mezzo che più si addice alla loro età (bici, quad, motorini..). PATENTINO: percorso specifico per i ragazzi delle terze medie e delle prime superiori di tipo teorico (lezioni in aula) e pratico (laboratorio di guida virtuale) al fine di acquisire le conoscenze necessarie per l uso del ciclomotore. Al termine del corso i ragazzi potranno sostenere l esame per il conseguimento del certificato di abilitazione alla guida dei ciclomotori (patentino). NEOPATENTATI: corsi teorici organizzati per ragazzi che si apprestano al conseguimento della patente di guida, cat. B, o che hanno sostenuto l esame da poco. Gli argomenti trattati si incentrano sul Codice della Strada e sulla guida in stato di alterazioni psicofisiche dovute all assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti. 1

2 L impegno e il contributo di tutti gli aderenti al Progetto Caschiamoci è stato indispensabile per la buona riuscita del progetto. Il progetto infatti si è rafforzato sempre più nel tempo proprio perché basato sulla collaborazione e la dedizione delle varie associazioni e enti, ognuno dei quali ha contribuito e continua a contribuire al miglioramento, alla realizzazione e alla buona riuscita del progetto. Oltre alle numerosissime lezioni teoriche con gli alunni dei vari istituti di ogni ordine e grado della provincia di Arezzo, svolte dalla Polizia Municipale di tutti i comuni, dal Ser.T di Arezzo e, da quest anno anche dalla Provincia di Arezzo, i rappresentanti dei vari enti hanno lavorato per numerose attività educative e di sensibilizzazione dei giovani. Vi sono ad esempio tutti gli interventi svolti in collaborazione tra la Polizia Municipale e il Ser.T di Arezzo al di fuori del ambiente scolastico (Happy Street, Happy Night, Concerto per un Amico, ). Gli operatori sono infatti spesso presenti alle principali manifestazioni che coinvolgono il mondo giovanile e all uscita delle principali discoteche del territorio. Provvisti dell idonea strumentazione per il rilevamento del tasso alcolemico, nonché di tutte le brochure esplicative sui rischi dell uso delle sostanze stupefacenti, si rivogono ai giovani non con lo scopo punitivo ma solo di prevenzione, in modo da consentire oro di testare l tollerabilità del proprio organismo all alcool e di prendere provvedimenti per un sicuro rientro a casa. Un contributo particolare al progetto è stato dato, fin dal 1999, dal gestore del Trasporto Pubblico in Arezzo (prima Atam e poi Etruria Mobilità). Nei primi anni del progetto, ad esempio, fu utilizzato un mezzo, messo a disposizione dall ente, che prese il nome di Safety Bus. Tale autobus offriva un uniforme e valida offerta formativa spostandosi di scuola in scuola (dato che non tutti gli istituti avevano gli spazi necessari o le strutture multimediali adatte ad affrontare il tema). All esterno fu adattato per creare un immediato impatto visivo mentre, all interno, fu dotato di strutture permanenti e postazioni di lavoro interattive, quali personal computers con software appositamente predisposti (giochi interattivi, programmi di apprendimento, schede informative su segnaletica, incidentalità, etc.); un ciclomotore aperto per avere la possibilità di vederne le componenti, nonché le parti illegalmente modificate o prodotte per modificarne le caratteristiche; un velocipede per illustrarne i dispositivi indispensabili; vari modelli di casco omologati e non; una lavagna luminosa con proiettore per consentire la visione di gruppo. Ad oggi, data l evoluzione del progetto, il SafetyBus è stato superato ma l ente continua ad offrire la propria collaborazione nelle attività di formazione/promozione, soprattutto per quanto riguarda il trasporto degli alunni nei tragitti necessari alle attività del progetto. Inoltre, un ruolo fondamentale è svolto dall Ufficio Scolastico Provinciale che coordina ogni anno i progetti nelle scuole fungendo da raccordo tra Polizie Municipali, operatori Ser.T e educatori con gli insegnanti e gli alunni di tutte le scuole del territorio provinciale. La Prefettura si è impegnata nel corso degli anni a coordinare le azioni di sensibilizzazione ed informazione delle Forze dell Ordine, soprattutto per quanto riguarda il loro coinvolgimento nella realizzazione dei corse del patentino. L ACI/Arezzo, ha l impegnativo compito di gestire la parte economica, la cassa del Progetto Caschiamoci, dove affluiscono ogni anno i soldi che Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Aci e Etruria Mobilità stanziano per il progetto. Infine un importante compito è svolto dalla Polizia Municipale di Arezzo, che si occupa di tenere la segreteria del progetto curando la convocazione delle riunioni, i calendari annuali degli interventi nelle scuole, i resoconti economici riferiti alla gestione contabile del progetto e organizza incontri tra il Comitato Tecnico ed i soggetti politici di riferimento per l aggiornamento di questi ultimi sui programmi, sulle iniziative e sulle attività del progetto. 2

3 Vediamo, nel dettaglio, alcuni dati delle attività in corso di svolgimento nel territorio, nell anno scolastico 2008/2009. CORSI SVOLTI DALLA POLIZIA MUNICIPALE DI AREZZO nell a.s. 2008/2009 Scuole materne Classi 21 Ore di lezione 30 Alunni coinvolti 508 Scuole primarie Classi 58 Ore di lezione 143 Alunni coinvolti Scuole medie Classi Ore di lezione patentino 253 Alunni coinvolti 575 Scuole superiori Corsi patentino 15 Corsi extra patentino 10 Ore di lezione 182 Alunni coinvolti 358 3

4 In particolare, il corso patentino, nell anno scolastico precedente a quello in corso, ha dato seguenti risultati: RISULTATO CORSI PATENTINO NELL A.S. 2007/2008 I grado II grado Scuole Secondarie che hanno realizzato i Corsi Corsi realizzati Studenti che hanno partecipato ai Corsi Studenti iscritti agli esami Studenti idonei Studenti non idonei I corsi effettuati dal Ser.T nell a.s. 2008/2009, all interno delle scuole medie e superiori della provincia di Arezzo, hanno coinvolto circa 67 classi per un totale di circa 1325 alunni. I corsi effettuati dalla Provincia di Arezzo nell a.s. 2008/2009, all interno delle scuole elementari del territorio provinciale, hanno interessato circa 15 classi per un totale di circa 400 alunni. I corsi di Guida Sicura Arezzo nell a.s. 2008/2009, sono stati rivolti a circa 13 classi degli istituti superiori della provincia di Arezzo. 4

5 E importante sottolineare che il progetto è esteso su tutto il territorio provinciale. Ogni comune organizza e gestisce i corsi all interno delle proprie scuole seguendo alcune linee guida generali valide a livello provinciale, in modo da avere un uniforme offerta formativa. Oltre ai dati relativi al Comune di Arezzo (che svolge il numero maggiore di corsi fra tutti i comuni della provincia data l estensione del suo territorio), riportiamo di seguito, brevemente, i dati relativi ai corsi svolti nel comune di Castiglion Fiorentino. E stato scelto questo comune perché coinvolto direttamente nel progetto per la costruzione di STRASICURA, la Cittadella Aretina per la Sicurezza Stradale, di cui è stata firmata la Convenzione il 30 marzo 2009 e di cui è stata inaugurata una prima parte (risultando cosi utilizzabile già nell a.s. 2009/1020) solo 6 mesi dopo, il 24 settembre INTERVENTI SCUOLA INFANZIA: n. 180 BAMBINI PER n. 25 ORE DI INTERVENTO. CONSEGNATI n. 75 ATTESTATI DI BRAVO PEDONE. INTERVENTI SCUOLA PRIMARIA: n. 700 BAMBINI PER N.65 ORE DI INTERVENTO. CONSEGNATI n. 75 PATENTINI DEL CICLISTA. INTERVENTI SCUOLA MEDIA (SECONDARIA DI PRIMO GRADO): n. 2 CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL PATENTINO. INTERVENTI NELLE SCUOLE SUPERIORI (SECONDARIA DI SECONDO GRADO): n. 6 ORE DI INTERVENTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA. 5

6 Ma vediamo la situazione degli incidenti stradali, soprattutto relativi ai giovani, nella provincia di Arezzo. Notiamo come, rispetto alle altre provincie della regione Toscana, i dati degli incidenti relativi alle classi di età a cui il progetto è rivolto, siano più confortanti: Circostanze/Cause degli Incidenti Provincia di Arezzo Anno 2007 Principali cause di incidente stradale Analisi sui Veicoli Anno 2007 Confronto fra Provincia di Arezzo e altre Province della Toscana 6

7 Analisi sulle Età dei Coinvolti Indice di Rischio per Età (Numero di incidenti/popolazione totale del territorio di riferimento * abitanti) Anno Confronto tendenza Provincia di Arezzo - Regione Toscana Indice di Rischio per Età (Numero di incidenti/popolazione totale del territorio di riferimento * abitanti) Anno Confronto tendenza Provincia di Arezzo - Regione Toscana per la popolazione under 18 7

8 Vediamo i primi dati provvisori relativi all anno 2008 nella provincia di Arezzo(*): Esito sconosciuto Incolume Ferito Morto Totale complessivo persone coinvolte Età > età sconosciuta Totale complessivo Quindi possiamo notare, nonostante i numeri siano fra i più bassi delle provincie della regione, quanto sia importante continuare a lavorare sull educazione stradale, sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione dei giovani. Il presente report è stato realizzato anche attraverso dati e/o elaborazioni fornite direttamente dai vari soggetti coinvolti nel Progetto Caschiamoci. Ringraziamo quindi tutti gli enti per la cortese collaborazione, senza la quale sarebbe stato difficile poter trarre tali conclusioni. Report realizzato da: Agnese Rondoni Collaboratrice Provincia di Arezzo edusicurezzastradale@provincia.arezzo.it Tel Fax Servizio Trasporti Provincia di Arezzo Responsabile Uffico: Ing. Paolo Vadi 8

OGGETTO: CAMPAGNA PROVINCIALE PER L EDUCAZIONE STRADALE ED AL TRASPORTO. 2005/2006.

OGGETTO: CAMPAGNA PROVINCIALE PER L EDUCAZIONE STRADALE ED AL TRASPORTO. 2005/2006. Prot. n. data OGGETTO: CAMPAGNA PROVINCIALE PER L EDUCAZIONE STRADALE ED AL TRASPORTO. ATTIVAZIONE CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE. CONVENZIONE ANNO SCOLASTICO 2005/2006. - Vista la determinazione del Dirigente

Dettagli

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto è un programma di incontri nelle scuole superiori, organizzati dalla Polizia Municipale in

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale

Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale PROGETTO: Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale Provincia di Padova Assessorato ai Trasporti

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Associazione non-profit. con il Patrocinio di: presenta

Associazione non-profit. con il Patrocinio di: presenta Associazione non-profit con il Patrocinio di: presenta progetto di avvicinamento alla mobilità eco-sostenibile, alla sicurezza stradale e alla guida sicura di biciclette per gli alunni della Scuola Secondaria

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

6 Maggio 2006. Attività di promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale

6 Maggio 2006. Attività di promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale 6 Maggio 2006 Attività di promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale Promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale Motivazioni dell attività Il progetto

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

INDIRIZZI GENERALI E LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE NOTA DI SINTESI

INDIRIZZI GENERALI E LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE NOTA DI SINTESI INDIRIZZI GENERALI E LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE NOTA DI SINTESI 1. OBIETTIVI Il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale è istituito dalla legge del 17 luglio

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria Settore Polizia Municipale Educazione stradale Introduzione L Educazione stradale o l educazione al rischio stradale ed alla mobilità sostenibile è disposta dall

Dettagli

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI 1 Premessa Il determinismo degli incidenti stradali risulta in una particolare

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA

SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA Arezzo, 31 gennaio 2003 Dott. Angelo Cortellazzi Responsabile Servizio Statistica e Innovazione Provincia di Mantova statistica@provincia.mantova.it

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA BOLOGNA COSPES PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA TIROCINANTI EDUCAZIONE SOCIO / AFFETTIVA ORIENTAMENTO CONSULENZA PSICO/PEDAGOGICA EDUCAZIONE SESSUALE DSA BES COPPIE FAMIGLIE

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada

Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Agenzia per la Mobilità EDUCAZIONE STRADALE TRA SCUOLA E FAMIGLIA L educazione

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1561 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GIANNI FARINA Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e

Dettagli

PROGETTO SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1

PROGETTO SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 PROGETTO SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 BRESCIA Unità didattica n. 1 LA PROVA D EVACUAZIONE Percorsi d apprendimento A 1A.1 Il percorso d evacuazione 1A.2 I comportamenti corretti 1A.3 La segnaletica

Dettagli

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI REGOLAMENTO QUADRI TECNICI GIOVANILI 1 TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI ARTICOLO 1 APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI DELL AREA SCUOLA FIB E DELL AREA GIOVANILE

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme

Dettagli

- Alcol + Gusto 2007

- Alcol + Gusto 2007 A. Ulss n.6 campagna di Vicenza prevenzione - Alcol + Gusto 27 APRILE, mese dedicato alla prevenzione alcologica Già da alcuni anni in Italia, come in molti altri paesi occidentali, il mese di APRILE è

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA. per la continuazione del progetto sperimentale, denominato super-patentino, per la promozione

PROTOCOLLO D'INTESA. per la continuazione del progetto sperimentale, denominato super-patentino, per la promozione PROTOCOLLO D'INTESA per la continuazione del progetto sperimentale, denominato super-patentino, per la promozione dell'educazione stradale e per la programmazione e disciplina dei corsi di preparazione

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

IoStudio - La Carta dello Studente

IoStudio - La Carta dello Studente IoStudio - La Carta dello Studente IoStudio è la Carta dello Studente che il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha realizzato per tutti gli studenti della scuola secondaria di II

Dettagli

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO Stradale. Procedura concorsuale per l'assegnazione di contributi finanziari ai Regione Campania Decreto Dirigenziale 54 del 25/03/2013 COMUNI AZIONI PER LA SICUREZZA STRADALE PREMESSA...3 SETTORE A...3

Dettagli

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

ACQUA ENERGIA RIFIUTI Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti

Dettagli

RAPPORTO DI AUDIT [QA-AUMOD10 Rev. 5 del 12/06/2006]

RAPPORTO DI AUDIT [QA-AUMOD10 Rev. 5 del 12/06/2006] Centro ITPA E. MONTALE Codice identificativo AGCR0001 RAPPORTO DI AUDIT [QA-AUMOD10 Rev. 5 del 12/06/2006] Indirizzo effettivo VIA GRAMSCI 1-Tradate Provincia VARESE Data Audit 31/05/2011 Ispettore Laura

Dettagli

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio

Dettagli

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO PREMESSA Il presente Statuto regolamenta le attività del Comitato dei genitori (C.d.G.) dell Istituto Comprensivo Maria

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

ASABERG. I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1.

ASABERG. I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1. . Proposta per l applicazione alla realtà della scuola, dell Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano

Dettagli

Progetto Educazione stradale

Progetto Educazione stradale Comune di Montemurlo Polizia Municipale Progetto Educazione stradale Interventi nella scuola materna - elementare - media Comune di Montemurlo: la nostra esperienza Abbiamo adottato programmi ed interventi

Dettagli

REGOLAMENTO SETTORE INSEGNAMENTO (Modificato con Delibera del CF n.34 del 07/06/2014)

REGOLAMENTO SETTORE INSEGNAMENTO (Modificato con Delibera del CF n.34 del 07/06/2014) FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE REGOLAMENTO SETTORE INSEGNAMENTO (Modificato con Delibera del CF n.34 del 07/06/2014) INDICE TITOLO I L INSEGNAMENTO DEL BRIDGE Capo I - Principi generali dell Insegnamento

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ Istituto Statale di Istruzione Superiore Devilla Dessì La Marmora - Giovanni XXIII Via Donizetti, 1 Via Monte Grappa, 2-07100 Sassari, Tel 0792592016-210312 Fax 079 2590680 REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA All.10 POF 2015-2016 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ONZA PER GLI Il Protocollo di Accoglienza è il documento che predispone e organizza le modalità che l Istituto intende seguire relativamente

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità di Napoli

Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità di Napoli Polo della Qualità di Napoli: Il Laboratorio EQDL per conseguire Un progetto ponte fra Scuola e Nuove professionalità del mondo del Lavoro Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità

Dettagli

ALLACCIALI ALLA VITA -ESPERIENZA NELLE SCUOLE

ALLACCIALI ALLA VITA -ESPERIENZA NELLE SCUOLE ALLACCIALI ALLA VITA -ESPERIENZA NELLE SCUOLE PRIMARIE Azienda USL RAVENNA MARIA GRAZIA ZANELLI CRISTINA RAINERI GIULIANO SILVI CESENA, 14 GIUGNO 2013 E universalmente dimostrato che, in caso di incidente,

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA PROGETTO CON I GIOVANI A SCUOLA DI GIOCO-SPORT Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ed il CONI condividono nell ambito delle rispettive competenze

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Istituto Comprensivo di Casalserugo

Istituto Comprensivo di Casalserugo Istituto Comprensivo di Casalserugo scuola primaria di... scuola sec.1 grado di... denominazione progetto PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME anno scol 08/09 Progetto di miglioramento gestionale a livello

Dettagli

PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE STRADAMICA Scuola Primaria di Castell Azzara (Gr) a.s. 2013/2014

PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE STRADAMICA Scuola Primaria di Castell Azzara (Gr) a.s. 2013/2014 PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE STRADAMICA Scuola Primaria di Castell Azzara (Gr) a.s. 2013/2014 Classi interessate: prima e seconda. Insegnanti: Bongiovanni Tiziana e Guaiana Giovanni Paolo. Attività

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito;

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito; N 46 Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER LA TENUTA DEI CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA CONDUZIONE DEI CICLOMOTORI (CD PATENTINO ) - ANNO 2009. L anno DUEMILANOVE

Dettagli

PROGETTO. E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania. Per la gestione del servizio di :

PROGETTO. E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania. Per la gestione del servizio di : E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania PROGETTO Per la gestione del servizio di : Assistenza alla comunicazione per alunni audiolesi PREMESSA La sordità è tra tutti gli handicap

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi IC T. WEISS SCUOLA PRIMARIA GIOTTI SC SEC I GRADO STUPARICH A. SC. 2011/12 LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA: Il documento

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta

Dettagli

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente

Dettagli

Linee Guida. La concretezza dell oggetto di lavoro

Linee Guida. La concretezza dell oggetto di lavoro Linee Guida A partire dalle esperienze sviluppate dai singoli partner in relazione al coinvolgimento attivo dei giovani all interno delle specifiche realtà locali, il team di lavoro ha elaborato le seguenti

Dettagli

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento... LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

R. Rovaris Istituto Comprensivo di Verzellino Scuola Primaria "Fratelli Cervi", Zingonia. rita.rovaris@scuoleverdellino.it

R. Rovaris Istituto Comprensivo di Verzellino Scuola Primaria Fratelli Cervi, Zingonia. rita.rovaris@scuoleverdellino.it L'esperienza del Centro per l'intervento Didattico sugli Alunni Dislessici (C.I.D.A.D.) come esempio di buona prassi di intervento coordinato sul territorio R. Rovaris Istituto Comprensivo di Verzellino

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

IL VALORE DELLA SICUREZZA

IL VALORE DELLA SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO D. ALIGHIERI Via Meucci n 2 tel. 041/437063 fax 041/5746101 Cod. fisc.: 82011960273 SALZANO -VE www.istitutocomprensivosalzano.it PROGETTO IL VALORE DELLA SICUREZZA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta

Dettagli

Gli incidenti stradali in Italia, in Toscana e a Firenze

Gli incidenti stradali in Italia, in Toscana e a Firenze Gli incidenti stradali in Italia, in Toscana e a Firenze Fonti 1 1. La dimensione del fenomeno in Italia Secondo i dati raccolti dall ISTAT, in Italia nel 2004 si sono verificati 224.553 incidenti stradali,

Dettagli

Sarà cura dei Coordinatori di classe coordinare l attività di accoglienza delle loro classi sino alle 12.00.

Sarà cura dei Coordinatori di classe coordinare l attività di accoglienza delle loro classi sino alle 12.00. COMUNICATO n. 05 /DIR AI COORDINATORI AI DOCENTI DELLE CLASSI PRIME Oggetto: ACCOGLIENZA CLASSI PRIME I docenti dei Consigli delle classi prime sono convocati venerdì 11 settembre alle ore 8.00 per l attività

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E. FIERAMOSCA DI ROCCA D EVANDRO CE A.S 2009/2010 PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE PREMESSA L innovazione prevista dalle Indicazioni Nazionali rispetto alla

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli