COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

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1 COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari - Copia 30 - VERBALE DI ADUNANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione Straordinaria Seduta Pubblica N. 30 Del OGGETTO: PRESENTAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCENDI. L anno duemilaotto Il giorno ventisette del mese di novembre alle ore 17,30 nel Comune di Donori e nella sala delle adunanze. Convocato con appositi avvisi il Consiglio comunale si è riunito in prima convocazione nelle persone dei Signori: PRESENTI ASSENTI 1) Meloni Lucia 1) Atzori Ubaldo 2) Corda Renato 2) Meloni Massimo 3) Coda Luigi 3) Cau Davide 4) Spada Tiziano 5) Lecca Urbano 6) Badas Ilaria 7) Deiana Francesca 8) Boi Alessandra 9) Melis Giuseppe 10) Spada Marcello TOTALE PRESENTI 10 TOTALE ASSENTI 03 Assiste alla seduta il sottoscritto Segretario Capo Dott.ssa Galasso Margherita.- La Sig.ra Lucia Meloni assume la presidenza e constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull oggetto sopra indicato.

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: PRESENTAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCENDI. VISTA la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 di Istituzione del servizio nazionale della protezione civile, ed in particolare l articolo 15 Competenze del comune ed attribuzione del Sindaco ; VISTA l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre 2007 n.3624, recante Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in atto nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Sardegna ed Umbria, in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione ; DATO ATTO che, in attuazione all O.P.C.M. 22 ottobre 2007 N. 3624, ex art. 1, comma 9 e secondo gli indirizzi del Servizio regionale competente, i Sindaci dei Comuni devono provvedere alla predisposizione del Piano comunale di protezione per il rischio di incendio finalizzato alla salvaguardia della popolazione e delle infrastrutture nelle aree di interfaccia tra il bosco e gli insediamenti; DATO ATTO, altresì, che la succitata ordinanza prevedeva quale termine ultimo per la redazione e adozione della succitata Pianificazione Comunale il 31 marzo 2008; VISTA la deliberazione della G.C. n. 16 del 29/08/2008 avente per oggetto INDIRIZZI INERENTI L ATTUAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCENDIO., con la quale, tra l altro, la Giunta ha impartito al Responsabile del Servizio Settore Tecnico Manutentivo la seguente direttiva: 1) definire ed attuare in tempi brevissimi, mediante conferimento di apposito incarico esterno, il Piano Comunale di protezione civile rischio incendio al fine di ottemperare a quanto previsto dall O.P.C.M. n del 22 ottobre 2007; VISTA la determinazione del Responsabile del Servizio Settore Tecnico Manutentivo n. 121 del 29/08/2008 con la quale è stato conferito l incarico per la redazione del Piano Comunale di Protezione Civile Rischio Incendio agli Ingg. Cristiana Porcu e Enrico Salvatore Murgia, con studio in Dolianova, in ottemperanza a quanto prescritto nell O.P.C.M. 22 ottobre 2007 n. 3624; VISTE le direttive emanate dalla Regione Autonoma della Sardegna a seguito delle disposizioni impartite con l OPCM n. 3624/07 fra le quali: Nota prot. n del 19/11/2007; Nota prot. n del 18/12/2007; Nota prot. n del 26/02/2008; Nota prot. n del 19/03/2008; e dalle quali si evince che il piano dovrà essere predisposto anche alla luce degli indirizzi regionali e della perimetrazione e classificazione delle aree esposte a rischio d incendio boschivo contenute all interno del vigente piano regionale antincendio e secondo il manuale operativo predisposto dal Dipartimento di Protezione Civile nelle more dell emanazione delle linee guida regionali; VISTO il PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCENDI, redatto dagli Ingg. Cristiana Porcu e Enrico Salvatore Murgia, dal quale emerge che il processo di pianificazione

3 risulta coerente con gli indirizzi del manuale operativo, predisposto dal Dipartimento della protezione civile, e può essere riassunto nelle seguenti fasi: 1. raccolta dati; 2. analisi territoriali; 3. scelte di piano; 4. misure di prevenzione: attuazione delle misure di prevenzione; sorveglianza sulla applicazione delle misure di prevenzione; attivazione delle sanzioni per inadempienza; 5. gestione dell emergenze: attivazione del presidio operativo; attivazione del presidio territoriale; individuazione delle aree di soccorso, accoglienza e ammassamento risorse; attuazione delle procedure operative durante l emergenza. RITENUTO provvedere in merito; SI PROPONE DI PRESENTARE il Piano Comunale di Protezione Civile Rischio Incendi, redatto dagli Ingg. Cristiana Porcu e Enrico Salvatore Murgia, dal quale emerge che il processo di pianificazione risulta coerente con gli indirizzi del manuale operativo, predisposto dal Dipartimento della protezione civile, e può essere riassunto nelle seguenti fasi: 1. raccolta dati; 2. analisi territoriali; 3. scelte di piano; 4. misure di prevenzione: attuazione delle misure di prevenzione; sorveglianza sulla applicazione delle misure di prevenzione; attivazione delle sanzioni per inadempienza; 5. Gestione dell emergenze: attivazione del presidio operativo; attivazione del presidio territoriale; individuazione delle aree di soccorso, accoglienza e ammassamento risorse; attuazione delle procedure operative durante l emergenza; DI TRASMETTERE il presente piano all Assessorato regionale Difesa dell Ambiente, Servizio Protezione Civile Antincendio, per gli adempimenti di propria competenza; DI DARE ATTO che con successiva deliberazione la Giunta Comunale provvederà all approvazione del Piano in questione. L ASSESSORE ALL AGRICOLTURA E AMBIENTE F.to Sig. Luigi Coda

4 PARERI DI REGOLARITA AI SENSI DELL ART. 49 DEL D. LGS. 18 AGOSTO 2000, N PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto si esprime parere FAVOREVOLE. Donori, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Ing. C. STRINNA

5 IL CONSIGLIO COMUNALE - VISTA la surriportata proposta di deliberazione e i relativi pareri favorevoli; - RITENUTO dover provvedere in merito; - CON VOTI unanimi 10 (dieci) su 10 (dieci) consiglieri presenti e votanti espressi per alzata di mano; DELIBERA - DI APPROVARE la proposta di deliberazione così come sopra riportata.

6 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dott.ssa L. MELONI IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa F.to M. GALASSO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED INVIO- Certifico che la presente deliberazione è stata pubblicata all albo pretorio in data per quindici giorni dal al ed inviata in copia: [ x ] Ai capigruppo in data IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa F.to M. GALASSO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA [ ] La presente deliberazione, non soggetta a controllo di legittimità, è dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 4 del d. L.gs , n [x] La presente deliberazione, non soggetta a controllo di legittimità, diverrà esecutiva a seguito di pubblicazione all albo, per 10 giorni consecutivi, ex art. 134 c. 3 del D.Lgs. n. 267/2000. IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa F.to M. GALASSO Per copia conforme all originale per uso amministrativo/espletamento mandato politico. Donori, lì IL FUNZIONARIO INCARICATO