LA GUARDIA DI FINANZA NEL CONTRASTO ALLE FRODI ED AI REATI COMUNITARI TORINO, 27 NOVEMBRE 2009

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1 LA GUARDIA DI FINANZA NEL CONTRASTO ALLE FRODI ED AI REATI COMUNITARI TORINO, 27 NOVEMBRE 2009

2 MISSIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA Finanza Pubblica Economia Sicurezza Difesa Entrate Uscite Mercato dei capitali Mercato dei beni e dei servizi Funzioni di polizia economico-finanziaria Altre funzioni

3 Dispositivo contrasto frodi comunitarie COMANDO GENERALE II e III Reparto NUCLEO GUARDIA DI FINANZA PRESSO IL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE COMUNITARIE COMANDO REPARTI SPECIALI COMANDI INTERREGIONALI NUCLEO SPECIALE ENTRATE NUCLEO SPECIALE SPESA PUBBLICA E REPRESSIONE FRODI COMUNITARIE NUCLEI POLIZIA TRIBUTARIA Gruppi Tutela Spesa Pubblica Reparti territoriali

4 DEFINIZIONE GIURIDICA DI FRODE AI SENSI DELLA CONVENZIONE SULLA TUTELA DEGLI INTERESSI FINANZIARI (TIF) DEL 26 LUGLIO 1995 Qualsiasi condotta intenzionale che provochi minori entrate o maggiori spese di bilancio per effetto: della presentazione di documenti o dichiarazioni incompleti, falsi o inesatti; della mancata comunicazione di informazioni determinanti in violazione di un obbligo specifico; della distrazione di benefici o fondi lecitamente ottenuti;

5 Ruolo di polizia comunitaria evasione risorse proprie Unione Europea accertamento di indebite percezioni e/o distrazioni di finanziamenti comunitari all agricoltura accertamento di indebite percezioni e/o distrazioni di finanziamenti comunitari erogati dai Fondi Strutturali e dal bilancio nazionale

6 Ruolo di polizia comunitaria Tipologie di intervento controlli antifrode moduli ispettivi flessibili interventi selettivi vigilanza doganale controlli ai confini terrestri, marittimi e su tutto il territorio nazionale approfondimento d indagine

7 Ruolo di polizia comunitaria AZIONE ISPETTIVA basata su metodologie di controllo sostanziale che mirano a superare le rappresentazioni contabili della gestione di attività imprenditoriali per risalire alla realtà economica e finanziaria sottostante, mediante la potestà e le tecniche investigative tipiche di polizia tributaria sviluppo di dati ed elementi acquisiti mediante pregressa attività informativa dei Reparti relativamente a presunti fenomeni di frode comunitaria ed illeciti fiscali I controlli effettuati dal Corpo non interferiscono né modificano i compiti attribuiti per legge agli Organi responsabili della concessione dei contributi.

8 Potesta di indagine in campo penale ed amministrativo Fatti costituenti reato Norme del Codice di procedura penale Fatti non costituenti reato (violazioni amministrative) Norme del D.P.R. 600/1973 e del D.P.R. 633/1972

9 Sistema sanzionatorio penale Art bis C.P.: Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ; Art. 316-bis C.P.: Malversazione ai danni dello Stato ; Art. 316-ter C.P.: Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato ; Art. 2 Legge 898 del 1986: Acquisizione indebita di erogazioni FEOGA.

10 Confisca dei beni degli autori del reato Art. 316bis c.p. Art. 316ter c.p. Art. 640bis c.p. CONFISCA TRADIZIONALE PER EQUIVALENTE

11 Novità introdotte dal D. Lgs.. 231/2001 Nuovo sistema di responsabilità amministrativa delle società e degli enti, per i reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio, che diventano così passibili di: Sanzioni pecuniarie; Confisca obbligatoria, di proprietà o per equivalente, del prezzo o del profitto del reato confluito nel patrimonio aziendale; Sanzioni interdittive tra cui l esclusione da agevolazioni, finanziamenti contributi o sussidi e l eventuale revoca di quelli già concessi.

12 Rapporti con gli organi comunitari per il coordinamento dell azione antifrode Guardia di Finanza Autorità competenti altri partners europei Autorità competenti per gli scambi di informazione nella cooperazione amministrativa comunitaria (CLO) Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF)

13 Protocolli d intesa d con le Regioni evitare la sovrapposizione di controlli presso gli stessi soggetti economici attuando un flusso di comunicazioni sistematico fra due Amministrazioni ugualmente interessate alla materia DUPLICE OBIETTIVO favorire lo sviluppo sistematico da parte di Reparti del Corpo delle indagini tipiche di polizia economica e finanziaria in tutti quei casi in cui, dai controlli finanziari e gestionali esperiti dall ente amministrativo, emergano profili indicativi di possibili fattispecie penali

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