ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI IN LOMBARDIA 2 trimestre 2013

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1 Miliardi di Miliardi di Miliardi di Kg ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI IN LOMBARDIA 2 trimestre 13 Nel 2 trimestre del 13 si conferma l andamento decrescente delle importazioni lombarde, che registrano un valore complessivo inferiore del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 12, la medesima flessione già evidenziata lo scorso trimestre. Rispetto al picco di due anni fa, quando l import regionale sfiorava i 33 miliardi di Euro, la perdita complessiva risulta del 1,%, pari a circa miliardi. Il continuo calo delle importazioni, combinato con la sostanziale tenuta dei livelli di export, ha causato una progressiva riduzione del deficit commerciale regionale, che in questo secondo trimestre assume segno leggermente positivo (+76 milioni) per la prima volta dal A tal proposito va ricordato che la Lombardia svolge spesso un ruolo di punto di ingresso per merci dirette anche verso altre regioni ed è quindi caratterizzata da elevati livelli di import: questo è il motivo per cui il processo di annullamento del deficit commerciale si è concluso un anno dopo rispetto all Italia nel suo complesso. Importazioni in valore a prezzi correnti e in quantità - Lombardia Dati trimestrali (periodo singolo) Importazioni in quantità Importazioni in valore Media mobile 4 termini II III IV 07 II III IV 08 II III IV 09 II III IV II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II Importazioni ed esportazioni in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati trimestrali (periodo singolo) in miliardi di euro Saldo commerciale (scala dx) Importazioni (scala sx) Esportazioni (scala sx) II III IV 08 II III IV 09 II III IV II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II - 1

2 Var. tend. % Informazione economica La variazione delle importazioni calcolata considerando le quantità misurate in kilogrammi è pari al -%, un valore simile a quello ottenuto considerando il valore in Euro (-6,7%): si è infatti chiusa già da qualche trimestre la forbice che a cavallo di 11 e 12 registrava variazioni in quantità sempre molto superiori a quelle in valore. Ciò è probabilmente dovuto all attenuarsi degli effetti di prezzo, come testimoniato dalla discesa dell inflazione in tutti i principali paesi europei. Di conseguenza cala anche il valore medio per unità di import (-1,8%), che rimane comunque nettamente superiore a quello di due anni fa (+8,6%). Importazioni Lombardia (valore e quantità) valori a prezzi correnti, quantità in Kg Dati trimestrali (periodo singolo) - variazioni tendenziali % 2 Valori Quantità 18,8 1 7,3 3,2 2,4 0-0, ,0 -,3 -, -8,8-9,4-11,4-8,4-14, -,2-4, -,0-6,7-6,8-6, ,1 11 II III IV 12 II III IV 13 II Analisi per classificazione merceologica La gran parte delle merci importate in Lombardia (89,7% del valore regionale complessivo) sono prodotti delle attività manifatturiere, mentre quelli derivanti da attività estrattive, soprattutto greggio e gas naturale, cioè i minerali energetici, rappresentano il,7% del totale. Percentuali inferiori vengono registrate dai prodotti dell agricoltura (2,3%) e dai prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (1,7%), mentre una quota residuale riguarda i prodotti delle attività dei servizi (0,6%). Tra i prodotti manifatturieri si nota una ripresa delle importazioni per i macchinari (+,6% rispetto al II trimestre 12) e per i prodotti alimentari (+2,8%), mentre tutte altre categorie merceologiche segnano ancora flessioni: le più rilevanti riguardano i mezzi di trasporto (-2,3%) e i minerali energetici (-19,3%), confermando il livello ancora depresso della domanda interna. Significativi anche i cali registrati dai flussi in ingresso di computer, apparecchi elettrici, elettronici e ottici (-9,9%), di metalli di base e prodotti in metallo (-7,6%) e di articoli farmaceutici (-6,1%), mentre quasi stabili risultano le importazioni di prodotti tessili, pelli e accessori (-0,8%). 2

3 MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. 8,% Valori delle importazioni di prodotti delle attività manifatturiere Composizione per classificazione merceologica (2 trimestre 13) e variazioni tendenziali ALIMENTARI 6,3% TESSILI, PELLI E ACCESSORI 6,3% ARTICOLI FARMACEUTICI 8,7% METALLI DI BASE E IN METALLO 11,9% MINERALI ENERGETICI,7% COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI 17,9% SOSTANZE E CHIMICI 14,2% ALTRI 1,1% Variazioni % tendenziali Anno 1 trim. 2 trim COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI -,9-12,1-9,9 ALTRI -3, -6,8-1,3 SOSTANZE E CHIMICI -2,3-6,3-6,3 METALLI DI BASE E IN METALLO -1,7 0,4-7,6 ARTICOLI FARMACEUTICI 2,4-2,3-6,1 MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. -8,2-1,8,6 TESSILI, PELLI E ACCESSORI -6,3-3,4-0,8 ALIMENTARI -4, -1,8 2,8 MINERALI ENERGETICI -1,7-12,8-19,3 MEZZI DI TRASPORTO -26,9-17, -2,3 TOTALE -8,0-6,7-6,7 Analisi per paese di provenienza Dall Unione Europea (da Luglio 13 comprendente anche la Croazia, 28 paese dell Unione) provengono circa i due terzi (64,9%) del valore complessivo dell import lombardo, mentre per quanto riguarda i flussi extracomunitari, il principale mercato di provenienza è l Asia orientale (13,1%), seguita dai paesi europei non appartenenti all Unione (8,3%). Se i flussi in arrivo dall Unione Europea (-2,4% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso) continuano a calare ma con un intensità inferiore rispetto ai trimestri passati, accelera invece la flessione per i paesi extra-ue (-13,9%), soprattutto a causa dei paesi europei, che dopo una lunga serie di variazioni tendenziali positive evidenziano una brusca battuta d arresto (-,1%), con contributi negativi importanti per Russia (-36,2%), Svizzera (-1,1%) e Norvegia (-8,7%). Prosegue il forte calo di importazioni dal Medio oriente (-30,6%) e dal continente americano, sia dai paesi settentrionali (-27,6%) che da quelli centro-meridionali (-17,0%), mentre tornano a crescere significativamente le merci in arrivo dall Africa settentrionale (+47,0%), le cui forti oscillazioni mostrate recentemente riflettono l instabilità politica dell area. 3

4 Importazioni in valore per area geografica di provenienza Composizione per area geografica (2 trimestre 13) e variazioni trimestrali tendenziali Medio oriente; 3,3% UE 28; 64,9% EXTRA-UE; 3% Paesi EU non Ue; 8,3% Asia orientale; 13,1% America settentrionale; 3,2% Africa settentrionale; 2,2% Asia centrale; 2,0% America centromeridionale; 1,7% Oceania e altri territori; 0,1% Africa centromeridionale; 1,2% Variazioni tendenziali PAESI Anno 1 trim. 2 trim UNIONE EUROPEA 28-8,0 -,1-2,4 PAESI EXTRA-UE -8,0-9,4-13,9 - Asia orientale -,8-8,1-11,1 - Paesi europei non Ue 3,6 4,6 -,1 - Medio oriente -14,4-33,8-30,6 - America settentrionale -4,8-23,4-27,6 - Africa settentrionale 13,2 -,9 47,0 - Asia centrale -19,2 4,1,9 - America centro-meridionale -2,3-19,0-17,0 - Africa centro-meridionale -7,9 0,4 4,7 - Oceania e altri territori -27,3-7, -11,9 TOTALE -8,0-6,7-6,7 Analisi congiunta per prodotto e area geografica di provenienza L importanza dell Unione Europea come principale fonte delle importazioni lombarde è confermata anche dall analisi incrociata della classificazione merceologica dei prodotti e dell area geografica di provenienza: tutti i flussi di maggior valore provengono infatti dall insieme dei 28 paesi che compongono l Unione. Tra questi il più consistente si conferma quello di sostanze e prodotti chimici (3 miliardi di Euro), seguito dai computer, apparecchi elettronici e ottici (2,1 miliardi), dai metalli di base e prodotti in metallo (1,9 miliardi), dagli articoli farmaceutici (1,8 miliardi), dai macchinari e apparecchi non classificabili altrove (1,7 miliardi), dai prodotti alimentari (1,4 miliardi) e dai mezzi di trasporto (1,1 miliardi). Il flusso di provenienza extra-ue più significativo è quello di computer, apparecchi elettronici e ottici dall Asia orientale (1 miliardo di Euro), seguito dalle importazioni di minerali energetici dal Medio oriente (0,7 miliardi) e dai metalli di base e prodotti in metallo dai paesi europei extracomunitari (0, miliardi). 4

5 Principali quote importate (in valore) per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza - 2 trimestre 13 CK (Macchinari ed apparecchi n.c.a.) - UE28 6,2% CF (Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici) - UE28 6,% CH (Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti) - UE28 7,0% CA (Prodotti alimentari, bevande e tabacco) - UE28,2% CL (Mezzi di trasporto) - UE28 4,1% CI (Computer, apparecchi elettronici e ottici) - UE28 7,6% Prodotti vari da altre destinazioni 2,6% CE (Sostanze e prodotti chimici) - UE28,8% Analizzando i contributi dei flussi prodotto-area geografica alla contrazione complessiva dell import regionale, si evidenzia il ruolo importante delle minori importazioni di greggio e gas naturale dal Medio oriente (-34,3%) e dai paesi europei non appartenenti all UE (-2,7%), non sufficientemente controbilanciate dai maggiori flussi da Africa settentrionale (+127,4%) e Asia centrale (+2897,%). Come già accade da diversi trimestri a questa parte, un contributo negativo molto rilevante proviene dai mezzi di trasporto in arrivo dall Unione Europea (-22,9%), così come dai computer e apparecchi elettronici dalla UE (-12,9%) e dall Asia orientale (-16,8%). Altre variazioni negative significative nel determinare il calo complessivo sono quelle relative agli articoli farmaceutici da America settentrionale (-8,9%) e Unione Europea (-34,8%) e la flessione di prodotti in metallo sempre dai 28 paesi dell Unione (-8,6%). I maggiori contributi positivi arrivano invece dalle importazioni di articoli farmaceutici (+16,9%) e di macchinari (+,7%) dall UE. Variazioni tendenziali e contributi alle variazioni per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza 2 trimestre 13 0% Contributo (asse dx) Variazione tendenziale (asse sx) 2897,% 127,4% 1,0% 80% 60% 1,00% 40% %,7% 16,9% 0,0% 0% 0,00% -% -40% -60% -80% -34,3% -22,9% -12,9% -2,7% -8,9% -16,8% -8,6% -34,8% -49,% -3,6% -0,0% -1,00% -0% -1,0%

6 Fonte dei dati: ISTAT ( banca dati Coeweb Statistiche sul commercio estero ( GLOSSARIO Variazione tendenziale Variazione congiunturale Contributo variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente variazione rispetto al periodo precedente misura l incidenza delle variazioni delle esportazioni dei singoli aggregati merceologici o geografici sull aumento o sulla diminuzione dei flussi aggregati. La variazione del flusso aggregato corrisponde alla somma algebrica dei singoli contributi. DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI SOTTO SEZIONE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI CA CB CK CI - CJ CL ALIMENTARI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, PELLI E ACCESSORI MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. (Non Classificabili Altrove) COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI MEZZI DI TRASPORTO Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne - Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati - Frutta e ortaggi lavorati e conservati - Oli e grassi vegetali e animali - Prodotti delle industrie lattierocasearie - Granaglie, amidi e di prodotti amidacei - Prodotti da forno e farinacei - Altri prodotti alimentari - Prodotti per l'alimentazione degli animali Bevande - Tabacco Filati di fibre tessili Tessuti - Altri prodotti tessili - Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia - Articoli di abbigliamento in pelliccia - Articoli di maglieria - Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria; pellicce preparate e tinte - Calzature Macchine di impiego generale - Altre macchine di impiego generale - Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura - Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili - Altre macchine per impieghi speciali Componenti elettronici e schede elettroniche - Computer e unità periferiche - Apparecchiature per le telecomunicazioni - Prodotti di elettronica di consumo audio e video - Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi - Strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche - Strumenti ottici e attrezzature fotografiche - Supporti magnetici ed ottici - Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità - Batterie di pile e accumulatori elettrici - Apparecchiature di cablaggio - Apparecchiature per illuminazione - Apparecchi per uso domestico - Altre apparecchiature elettriche Autoveicoli - Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi - Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori - Navi e imbarcazioni - Locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario - Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi - Veicoli militari da combattimento - Mezzi di trasporto n.c.a. 6

7 SOTTO SEZIONE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI CD COKE E PETROLIFERI RAFFINATI Prodotti di cokeria - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio CE CH CM SOSTANZE E CHIMICI METALLI DI BASE E IN METALLO, ESCLUSI MACCHINE E IMPIANTI DELLE ALTRE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie - Agrofarmaci e altri prodotti chimici per l'agricoltura - Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici) - Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura, profumi e cosmetici - Altri prodotti chimici - Fibre sintetiche e artificiali Prodotti della siderurgia - Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato) - Altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari - Prodotti della fusione della ghisa e dell'acciaio - Elementi da costruzione in metallo - Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo - Generatori di vapore, esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda - Armi e munizioni - Articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta - Altri prodotti in metallo Mobili - Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate - Strumenti musicali - Articoli sportivi - Giochi e giocattoli - Strumenti e forniture mediche e dentistiche - Altri prodotti delle industrie manifatturiere n.c.a. 7