Dettaglio smaltimento acque interrato e dimensionamento della vasca di raccolta delle acque meteoriche
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1 Piano Esecutivo Convenzionato area 4PE Lotto 2 Proprietà La Costruttiva s.r.l. Comune di Buttigliera d asti Via Moriondo Dettaglio smaltimento acque interrato e dimensionamento della vasca di raccolta delle acque meteoriche 1 PREMESSA La presente relazione è stata redatta per il dimensionamento della vasca di raccolta delle acque meteoriche provenienti dalla rampa di accesso all interrato e dall area di manovra scoperta per accedere alle autorimesse interrate e per descrivere l impianto di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. 2 DETERMINAZIONE PRECIPITAZIONI Per il dimensionamento in oggetto è necessario prendere in esame gli eventi di pioggia che provocano gli eventi di piena più gravosi; la scelta dell evento da prendere in esame è dettata da considerazioni di ordine economico che hanno determinato la consuetudine di utilizzare la curva di possibilità climatica della zona interessata corrispondente ad un evento piovoso con un tempo di ritorno pari a 20 anni; ciò significa che eventi più gravosi sono da attendersi mediamente una volta ogni 20 anni; pur potendosi verificare in qualsiasi momento. Per piogge con maggiori intensità si ammette la possibilità di accettare una situazione Critica oltre al sovradimensionamento delle vasca di accumulo. Per la determinazione della curva di possibilità pluviometrica, si è fatto ricorso ai dati disponibili per piogge di forte intensità. Si può fare riferimento a quanto indicato nella Direttiva sulla Piena di Progetto da assumere per la progettazione e le verifiche di compatibilità idraulica, redatta dall Autorità di Bacino del fiume Po ai sensi dell art. 10 del PAI. In particolare la suddetta direttiva presenta all Allegato 3 Distribuzione spaziale delle precipitazioni intense i parametri delle linee segnalatrici di probabilità pluviometrica per tempi di ritorno di 20, 100, 200 e 500 anni distribuiti spazialmente su tutto il bacino del Po secondo un sistema di celle quadrate di 2 km di lato. Per ciascuna cella sono forniti i parametri a ed n della curva segnalatrice che assume la forma seguente: h = a t n dove a è espresso in mm e t in ore Nello specifico sono stati adottati i valori di : a2 = n2 = relativi alla cella BA108 situata sul comune di Chieri e corrispondenti ai valori di pioggia attesi per tempo di ritorno di 20 anni. La precedente curva si riferisce a piogge di durata superiore all ora. Per esperienza si ritiene che l evento intenso di 15 minuti sia il più significativo. L'estrapolazione dei valori per le piogge di brevissima durata (t < 1 ora) conduce, in genere, alla sovrastima delle precipitazioni h (t). Occorre quindi ricavare, in base ai dati di precipitazioni intense di durate t < 1 ora, i relativi valori di a e n in modo da avere, due curve di possibilità climatica riferite, cioè, sia alle durate t maggiori di 1 ora (dette anche a2 ed n2) che a quelle minori di 1 ora (a1 ed n1). Le metodologie per la determinazione delle suddette curve di possibilità climatica nel caso
2 di t < 1 ora comportano la conoscenza di dati puntuali nel caso non disponibili. Un possibile approccio è stato proposto analizzando i 16 pluviometri di Milano studiati già dal 1976 dal U Moisello nel noto articolo il regime delle piogge intense di Milano - ingegneria Ambientale n 6. L ipotesi sviluppata per estrapolazione ed indipendentemente (almeno in linea di principio) dalla localizzazione geografica è che il rapporto a1/ a2 sia costante. Mentre in base al suddetto studio si può ipotizzare in via semplificatoria che il rapporto n1/ n2 sia pari a 1.5. pertanto per tempo di pioggia inferiore all ora si può fare riferimento ai seguenti valori di a ed n a1 = n1 = DETERMINAZIONE DEL DEFLUSSO Per determinare gli effettivi deflussi nella rete è necessario mettere in conto alcuni fattori di difficile valutazione quali: la forma e le caratteristiche superficiali (impermeabilità e pendenza) del bacino di utenza, il grado di umidità iniziale dell atmosfera, la durata della pioggia e la sua intensità. A questo scopo sono stati messi a punto alcuni metodi che permettono di valutare l influenza di questi fattori. In particolare, considerata anche l estensione molto limitata delle varie aree di competenza delle singole canalizzazioni di raccolta, si ritiene sufficientemente cautelativo, per la verifiche da effettuare, calcolare i valori di portata con la formula del modello cinematico. Il modello assunto a base progettuale per la determinazione della portata di piena individua come durata critica della precipitazione, quella corrispondente ad un tempo pari a quello di corrivazione. Il calcolo della portata di piena deriva quindi dalla seguente formulazione: Qmax =( C*h*S) / (3,6*Tc) dove: c = coefficiente di deflusso (variabile secondo le caratteristiche orografiche, di copertura vegetale e l estensione del bacino) h = altezza di pioggia dedotta dalle curve di possibilità pluviometrica per un tempo t = tc (tempo di corrivazione ore) S = superficie del bacino in (Km²) Per l applicazione della formula occorre considerare lo scopo dell intervento che è quello di Raccogliere le acque di precipitazione soprattutto durante gli eventi brevi ma di forte intensità. Sono stati dunque stimati differenti tempi di corrivazione determinando le portate corrispondenti con, la presenza della vasca di compenso, Per quanto riguarda i valori dei coefficienti di deflusso adottati, detti valori sono pari a 1 in via cautelativa. In conclusione, il metodo di calcolo adottato consente di determinare gli afflussi complessivi in rete con un adeguato margine di sicurezza, in particolare appaiono cautelativi: il tempo di ritorno adottato, la curva di possibilità climatica considerata, i coefficienti di deflusso adottati sulla base della tipologia di area di scolo. 4 DIMENSIONAMENTO VASCA DI STOCCAGGIO TEMPORANEO Dal punto di vista normativo non si tratta di una vasca di prima pioggia Il presente dimensionamento pertanto è dettato da una esigenza tecnica di raccogliere le acque di prima pioggia per poi rilasciarle gradualmente per l irrigazione delle aree verdi Ai fini del calcolo valgono pertanto le buone norme progettuali. Per quanto attiene al problema in questione per il calcolo delle massime portate affluenti dalle aree scolanti si dimostra che in assenza di laminazioni lo scroscio si verifichi in 15 minuti è il più gravoso in termini di portata mentre man mano che sale il tempo di pioggia l intensità diminuisce pur aumentando la volumetria complessiva defluita. Il dimensionamento della vasca è fatto nell ipotesi che questa sia in grado di contenere il
3 deflusso di uno scroscio di 15 minuti. La pioggia per Tp=15 min in base alla curva di possibilità pluviometrica risulta pari a mm. Il volume di invaso secondo il criterio adottato risulta 202,66 mq * 25,73 lt = 5214 litri LA CASCA CHE VERRA ADOTTATA AVRA UNA CAPACITA GEOMETRICA DI 7000 litri 5 SISTEMA DI RACCOLTA E DI SOLLEVAMENTO La raccolta delle acque meteoriche sarà realizzata con un grigliato carrabile ai piedi della rampa di accesso avente larghezza di cm.20 e dotato di tubo di scarico in pcv del diametro di mm.200 e da due pozzetti prefabbricati cm. 40x40 con griglia carrabile e dotato di tubo di scarico in pcv del diametro di mm.160. I tubi di scarico verranno convogliati nelle vasche dio raccolta delle acque meteoriche aventi complessivamente una capacità geometrica di litri 7000 Il dimensionamento del sistema di sollevamento va effettuato tenendo conto che occorre svuotare la vasca durante l evento piovoso in modo da poter raccogliere le acque derivanti da precipitazioni che potrebbero protrarsi oltre i 15 minuti fino a 30 minuti o 60 minuti, quindi si dovrà utilizzare una stazione di pompaggio elettrica con portata di 4 litri/secondo con due pompe con funzionamento in alternanza tale soluzione sovradimensionata per le precipitazioni di 15 minuti garantirà anche la raccolta delle acque piovane per precipitazioni di durata superiore. t (min) h (mm)/mq mq invaso litri raccolti al minuto volume tot. Affluito litri pompa di svuotamen to lit/sec. tempo di svuotament o minuti svuotamento litri x minuti ,73 202, ,06 202, ,47 202, Allegati n. 2 tavole esplicative Buttigliera d Asti lì 31/01/2017 IL TECNICO
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