E sperienze di cittadinanza democratica con bambini, ragazzi e giovani

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1 E sperienze di cittadinanza democratica con bambini, ragazzi e giovani

2 NOVEMBRE 2010

3 S ommario Premessa pag. 4 Un impegno che ha una storia pag. 6 La proposta 2010/2011 pag. 8 Concittadini pag. 10 Fasi e tempi pag. 14 Contributo economico pag. 18 Schede di adesione pag. 20 2

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5 P remessa Questo fascicolo presenta informazioni sintetiche rivolte a quanti intendono aderire ai progetti dell Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, volti a promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione democratica di bambini, ragazzi e giovani alla vita delle loro comunità. E il risultato di un percorso di analisi e riflessione sulle pratiche di cittadinanza attiva realizzate fino ad oggi, svolto unitamente ai Referenti dei progetti Partecipa.net-AL e Partecipa.Rete, il cui contributo, in questa fase, è stato prezioso ed insostituibile. E rivolto a docenti, tecnici e funzionari delle province, facilitatori ed educatori attivi nei consigli comunali ragazzi e nelle consulte, operatori delle associazioni di volontariato e del terzo settore coinvolti, rappresentanti istituzionali locali e regionali. 4

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7 U n impegno che ha una storia L Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna da anni promuove iniziative formative, di partecipazione e di comunicazione, rivolte a bambini, ragazzi, giovani studenti e altri cittadini. Si tratta di attività realizzate in collaborazione con le Istituzioni scolastiche, le Amministrazioni comunali e provinciali e le Associazioni, che si prefiggono di creare e valorizzare contesti formativi in cui i giovani cittadini siano orientati a meglio comprendere i meccanismi che regolano la vita democratica del Paese. In questo ambito l Assemblea promuove e incentiva le esperienze locali di partecipazione dei giovani nel territorio regionale, proponendo il dialogo fra le diverse esperienze locali nonché gli incontri di bambini, ragazzi e giovani con i rappresentanti dell Assemblea legislativa sia nelle singole realtà che presso la sede istituzionale regionale. Gli incontri con l Assemblea legislativa forniscono ai ragazzi l occasione per proporre i risultati del proprio lavoro contribuendo al dialogo con i Consiglieri regionali e con le altre figure di riferimento. In questo quadro sono ormai consolidate anche le esperienze di dialogo e confronto on-line con e fra le scuole, che attraverso l utilizzo degli strumenti tipici dell e-democracy consentono un approfondimento dei temi trattati e un sostegno all elaborazione di suggerimenti e proposte operative. I risultati conseguiti in questi anni attraverso questo tipo di progettualità sono documentati nel sito dell Assemblea legislativa e fanno parte dei materiali di educazione alla cittadinanza, che possono essere utilizzati autonomamente da scuole, enti locali, associazioni o gruppi. Questo modo di operare costituisce diretta attuazione dei principi fondanti lo Statuto della Regione Emilia-Romagna che, fin dal suo Preambolo, riconosce come istanze fondamentali del rapporto fra Istituzione e società civile il confronto permanente con le organizzazioni che la rappresentano e la promozione della democrazia partecipata. 6

8 E inoltre in piena sintonia con le indicazioni del Consiglio d Europa, che ha fra i suoi compiti la diffusione delle competenze che riguardano i diritti dell uomo, la democrazia locale, l educazione, la cultura, l ambiente e, nel tempo, ha focalizzato la sua attenzione all Educazione alla cittadinanza democratica. I criteri su cui si fondano le esperienze proposte ed auspicate dall Assemblea Legislativa dell Emilia-Romagna, coerenti con l impianto proposto dal Consiglio d Europa sono: Rapporto con il territorio Il territorio locale è inteso come luogo di incontro e di conoscenza con la realtà in cui i ragazzi vivono, terreno di ricerca e di espressione di motivazioni e curiosità, di sperimentazione e di valutazione delle competenze possedute e messe in gioco Centralità della scuola e delle esperienze di partecipazione promosse da enti locali, associazioni e gruppi di cittadini. La Scuola, in quanto espressione del sistema educativo formale del nostro Paese, e gli enti locali (in primis le Province), le associazioni e i gruppi di cittadini attivi localmente con le esperienze di partecipazione promosser sono i principali interlocutori dell Assemblea legislativa, che propone ai docenti e agli altri operatori una collaborazione strutturata, volta a valorizzare le esperienze locali aprendosi anche alla dimensione regionale Continuità e impegno di lungo periodo. Il superamento della logica della sperimentazione è condizione essenziale per il successo delle attività proposte. Un esperienza autenticamente educativa richiede sia costanza che coerenza al fine ad evitare il rischio della frammentazione, in un contesto sociale in cui l esigenza principale non è tanto il reperimento delle informazioni, quanto piuttosto il possesso degli strumenti culturali idonei ad interpretarle e metabolizzarle, trasformandole in nutrimento per incrementare e riorganizzare i propri saperi. Tensione all efficacia. L intento è quello di valorizzare e diffondere metodologie operative centrate sugli studenti, caratterizzate da un impostazione educativa che combina strettamente l esperienza che gli studenti hanno di sé stessi, degli ambienti di vita quotidiana e del loro territorio con un atteggiamento di ricerca che li aiuti a osservare la realtà, a vedere oltre la superficie delle cose, a riconoscere le risorse e le ricchezze, a incontrare i problemi, ad approfondire gli argomenti attraverso l indagine, combinando la riflessione e lo studio con il fare e l azione. 7

9 L a proposta 2010/2011 Nell ambito della cittadinanza attiva, l Assemblea legislativa ha supportato, in questi ultimi anni, diverse e articolate esperienze che si sono tradotte in progetti strutturati. Attraverso Partecipa.Home dalle esperienze di apertura delle porte agli incontri in Assemblea, dalla produzione di pubblicazioni e dalla nascita del sito Studenti&Cittadini, al dialogo con gli studenti più grandi, sostenuto dalle tecnologie di Partecipa.Net, per arrivare all ultima recente esperienza di incontro con il territorio, mediante Partecipa.Rete. Ciascuno di questi progetti ha rappresentato per l Assemblea una tappa di arricchimento del dialogo con la comunità regionale, contribuendo a consolidare uno spazio dedicato alla prossimità con i suoi giovani cittadini coerente con il proprio patrimonio valoriale. Alla nuova Legislatura i progetti di educazione alla cittadinanza sono stati consegnati nel più generale quadro del Bilancio Sociale , concludendo le attività con un risultato complessivo che ha visto il coinvolgimento di tutte le Province della regione, di 11 Assessorati provinciali, di 61 Comuni, di 25 scuole superiori, per un totale di circa ragazzi ed un centinaio di docenti, oltre ad operatori ed amministratori del territorio esprimendo ben 72 esperienze di partecipazione attiva. Un bilancio non valutabile solo quantitativamente, ma che ha trovato piena espressione qualitativa nella costruzione e nell ampliamento costante di una rete di studenti, insegnanti, funzionari, amministratori, realtà associative, operatori e attori di partecipazione rappresentativi di tutto il territorio regionale producendo un patrimonio di relazioni e di buone pratiche oggi consolidato. Per l anno scolastico 2010/2011 l Assemblea legislativa propone un nuovo percorso progettuale: concittadini viene rivolto alle Scuole alle Province, al fine di proporre alle realtà giovanili organizzate e strutturate di aderire a forme di incontro e scambio con le istituzioni locali e regionali. 8

10 L unificazione in un unico progetto delle esperienze di Partecipa.net-AL, Partecipa.rete e Partecipa.home nasce dalla riflessione sulle esperienza fatta che evidenzia come tutte e tre i percorsi nel tempo hanno finito per essere sempre più interconnessi, conseguenza inevitabile di un comune filo valoriale conduttore la partecipazione e il dialogo fra i giovani e fra questi e le istituzioni - anche se espresso e realizzato con strumenti differenti 9

11 c oncittadini Finalità del progetto Sostenere e valorizzare le esperienze di cittadinanza e partecipazione attiva e che vedono protagonisti i ragazzi nelle realtà scolastiche e nel territorio, attraverso la mediazione delle Province, e delle Scuole. Incentivare la nascita di reti a base territoriale che siano espressione della molteplicità dei soggetti a vario titolo attivi sui temi della cittadinanza e della responsabilità verso la comunità. Promuovere il rapporto diretto dei ragazzi e delle ragazze con le istituzioni locali e con l Assemblea legislativa, incrementandone la conoscenza. Accrescere la cultura dei diritti e delle responsabilità dei cittadini Il progetto in sintesi A ciascuna realtà locale, sia essa scolastica (singola classe, più classi di uno stesso istituto o di istituti diversi), o rappresentativa dei giovani organizzati in forme di partecipazione strutturata (Consigli Comunali ragazzi, Consulte, altre attività in forma aggregata per livello provinciale) si propone di: individuare una tematica di interesse, anche scelta fra quelle sulle quali i ragazzi stanno già lavorando, unico vincolo: la connessione alle tematiche della cittadinanza attiva e della convivenza democratica condividere ed approfondire il tema scelto con i soggetti di riferimento del territorio (istituzioni, associazioni, agenzie educative, attori del terzo settore, ecc ) 10

12 utilizzare le tecnologie (forum, sondaggi on line, newsletter, news, social network) a sostegno del dialogo al fine di divulgare le esperienze ad una comunità più vasta di quella costituita dai partecipanti, di mettere in comune risorse, contributi, apporti e conoscenze, e di incentivare e sostenere su tutto il territorio regionale la pratica della cittadinanza come assunzione di responsabilità nei confronti della propria collettività contribuire alla produzione dei contenuti del sito web Studenti&Cittadini visto come luogo idoneo a dare visibilità al lavoro di ogni realtà impegnata sul terreno della cittadinanza. Soggetti coinvolti I promotori del progetto sono l Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, tre Assessorati della Giunta regionale (Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università, Lavoro, Pari opportunità - Assessorato alla promozione delle Politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza, Politiche per l immigrazione, Sviluppo del volontariato, dell Associazionismo e del Terzo settore - Assessorato Cultura, Sport e Progetto giovani) e l Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna. Nella relazione con quest ultimo soggetto tale collaborazione si inserisce nel più generale contesto di un Protocollo d intenti tra Assemblea legislativa e Ufficio Scolastico Regionale sui temi dell educazione alla cittadinanza. L Assemblea legislativa rappresenta l istituzione di riferimento regionale e, al fine di facilitare e valorizzare i percorsi, eroga un contributo economico e mette a disposizione spazi e strumenti di comunicazione dedicati. Suoi principali compiti sono: presidiare gli obiettivi del percorso al fine di assicurarne uno sviluppo unitario e coerente supportare e facilitare la coesione della rete sul territorio. supportare le singole Province e le Scuole in tutte le fasi del percorso organizzare e gestire gli incontri tra i ragazzi e gli esperti regionali presso la propria sede curare la promozione e la diffusione dei contributi dei ragazzi collaborare alla realizzazione di eventi nel territorio. 11

13 Le Province rappresentano gli enti di riferimento locali attraverso l Assessorato o gli Assessorati le cui deleghe sono attinenti la sfera di riferimento del progetto in ogni realtà locale (ad esempio: Istruzione - Politiche Giovanili - Servizi Sociali) Loro principali compiti sono: coordinare e sostengono a livello locale la rete dei soggetti che aderiscono al progetto, vale a dire quelle realtà nelle quali i bambini, i ragazzi e i giovani sono impegnati in un esperienza di partecipazione, nel cui ambito interagiscono con le istituzioni. Ad esempio i Consigli Comunali dei Ragazzi, le Consulte Giovanili, altri organi di rappresentanza dei giovani o espressione i esperienze di volontariato; il coordinamento può essere svolto anche da un altro Ente locale delegato o da associazioni che svolgono tale ruolo per conto degli Enti interessati. organizzare i momenti di incontro tra i ragazzi e gli Amministratori locali sul territorio (Assessori e Consiglieri provinciali e comunali) Le Scuole di ogni ordine e grado possono autonomamente aderire al progetto con classi, gruppi di classi, altre scuole in rete, associazioni e soggetti espressione del territorio di appartenenza, coinvolgendo i ragazzi nel dialogo con le istituzioni locali e con l Assemblea legislativa. Le realtà scolastiche aderenti al progetto potranno organizzare momenti di incontro e/o iniziative. Le esperienze di lavoro in rete fra più Scuole potranno scaturire dall approfondimento di tematiche in qualche modo legate al territorio o comuni fra più territori. Inoltre le scuole potranno aderire anche attraverso la rispettiva Provincia che fungerà da ente coordinatore ed assolverà direttamente a tutti gli obblighi previsti dal progetto (es. invio schede di adesionerelazione di monitoraggio ecc.). Nell ambito del progetto potranno svolgere una funzione significativa anche altri soggetti della società civile attivi nelle diverse province (Associazioni, organizzazioni di volontariato, ONLUS, cooperative, ecc ), che affiancheranno le realtà di partecipazione o le scuole nella realizzazione delle piste di lavoro. In particolare, spetterà loro il compito, laddove presenti, di favorire la convergenza delle diverse realtà attorno ad un progetto unitario e condiviso. 12

14 Protagonisti del progetto ragazzi appartenenti alle realtà di partecipazione di ciascuna provincia studenti di scuole che aderiranno in una relazione tra uno o piu istituti e Assemblea legislativa

15 F asi e tempi Entro metà Ottobre 2010 iniziativa informativa in Assemblea Sarà cura dell Assemblea legislativa invitare alla collaborazione sul progetto tutte le realtà scolastiche, le istituzioni locali e le associazioni che hanno aderito ai progetti delle precedenti edizioni, nonché diramare l invito all insieme delle altre realtà scolastiche della regione e ad altri soggetti istituzionali e non potenzialmente interessati. Entro fine Ottobre 2010 Raccolta adesioni e tematiche di lavoro Sarà cura di ciascun soggetto coordinatore del progetto, siano essi le Province nel caso dei gruppi di lavoro territoriali o le scuole nel caso di adesioni da parte di singole realtà scolastiche, reinviare appositamente compilato il modulo di adesione al progetto allegato alla presente (vedi appendice). La scheda (debitamente sottoscritta) dovrà essere inviata anche a mezzo mail o fax, entro il termine perentorio del 31 Ottobre 2010, al seguente indirizzo Assemblea legislativa RegioneEmilia-Romagna Servizio Comunicazione e Documentazione alla c.a. Rosa Maria Manari Viale Aldo Moro, bologna Si precisa che il mancato invio della scheda entro il termine stabilito comporterà l esclusione dal progetto. Fine Ottobre 2010 / fine Maggio 2011 Attività nelle scuole e nei territori Periodo dedicato il lavoro di approfondimento e di scambio nei territori e nelle scuole. 14

16 In ciascun territorio, così come in ciascuna delle scuole aderenti, potranno essere realizzati all inizio, nel corso di svolgimento o a conclusione del percorso di un anno scolastico, eventi di interrelazione e scambio fra i ragazzi e gli adulti sulle tematiche scelte ed approfondite dai ragazzi stessi. Tali eventi, che ciascuna realtà territoriale o scolastica organizzerà secondo le proprie vocazioni e/o specificità, rappresenteranno lo scambio fra i ragazzi ed i rappresentanti istituzionali locali, ma potranno anche essere indirizzati alla società civile, ad altri ragazzi, alle famiglie o a soggetti particolari individuati localmente. Potrà essere richiesto, da ciascuna Provincia o scuola, un approfondimento tematico con esperti di settore individuati presso l Assemblea legislativa e la Giunta della Regione Emilia-Romagna. Tali approfondimenti si terranno presso la sede dell Assemblea. L elenco degli esperti disponibili è consultabile previa richiesta al Servizio Comunicazione e Documentazione dell Assemblea legislativa. Il percorso, che rappresenta il processo vero, sarà seguito nel suo itinere e documentano nei passaggi salienti, nei contenuti, nelle relazioni, nei risultati da sintetiche schede di monitoraggio e questionari di valutazione che verranno compilati dagli adulti e dai ragazzi. L itinere del progetto nei territori e nelle scuole sarà, monitorato nel sito Studenti&Cittadini ( studenticittadini/), che rappresenterà la piattaforma di socializzazione di quanto proposto dall Assemblea, dai soggetti coinvolti nel progetto e di quanto elaborato dai ragazzi. Entro metà Novembre Realizzazione seminari formativi Al fine di analizzare gli aspetti di rilievo dei vari processi, socializzarne gli aspetti innovativi e proporre una chiave di lettura formativa per l insieme dei partecipanti saranno proposti dei momenti formativi. Agli appuntamenti formativi potranno prendere parte tutti i soggetti adulti coinvolti nella realizzazione del progetto. Sarà valutata, per ciascun appuntamento, la possibilità di aprire la partecipazione anche ai protagonisti giovani. Scopo di tali appuntamenti sarà, principalmente come si è detto, la condivisione di piste di lavoro, strumenti e risorse che gli adulti coinvolti nei progetti potranno utilizzare per agevolare il lavoro con i ragazzi. 15

17 Entro Febbraio 2011 Consegna della prima scheda di monitoraggio Consegna della prima scheda di monitoraggio da parte delle Scuole (non coordinate dalle Province) e da parte delle Province (in nome e per conto dei soggetti che le stesse coordinano) Entro Aprile 2011 Consegna della seconda scheda di monitoraggio Consegna della seconda scheda di monitoraggio da parte delle Scuole (non coordinate dalle Province) e da parte delle Province (in nome e per conto dei soggetti che le stesse coordinano) accompagnate da una Relazione della stessa relativa al coordinamento e al lavoro di rete. Entro Maggio 2011 Conclusione attività e rendicontazione La comunicazione riguardante gli esiti del percorso potrà avvenire direttamente in Assemblea legislativa, in occasione di appuntamenti creati ad hoc per ciascuna realtà territoriale o per più realtà. In questo caso si potranno valutare ipotesi di incontri congiunti per tipologie di argomento trattato o per contiguità territoriale, o per altre caratteristiche comuni che possano suggerire una siffatta modalità di scambio. Tali incontri potranno essere realizzati anche localmente, sempre in rapporto con l Assemblea. L Assemblea legislativa, di concerto con i territori, si impegna a curare la divulgazione e la promozione di quanto realizzato dai ragazzi. Consegna scheda di rendicontazione e questionari di valutazione compilati dai ragazzi. Rilascio, da parte dell Assemblea, degli attestati di partecipazione per i ragazzi. Entro fine Giugno 2011 Valutazione condivisa esperienza ed esiti L Assemblea legislativa promuoverà appuntamenti attraverso i quali condividere i risultati del progetto e l itinere del percorso con tutti i soggetti coinvolti. Tali appuntamenti rappresenteranno l elaborazione condivisa sulla quale impostare il rilancio del progetto nel nuovo anno scolastico, nonché un ulteriore momento di socializzazione degli esiti dei singoli percorsi. A conclusione dei percorsi realizzati e a modulistica consegnata l Assemblea legislativa procederà alla erogazione della seconda tranche di contributo. 16

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19 C ontributo economico Requisiti per l accesso Sono condizioni imprescindibili per l accesso al contributo e attestate dalle schede di monitoraggio che accompagneranno il progetto: conoscenza da parte dei ragazzi del quadro istituzionale, in particolare, dell Assemblea legislativa in quanto parlamento della regione, documentata da parte della Scuola. documentazione di un percorso articolato di scambio con l Assemblea legislativa (contributi, domande, sollecitazioni, utilizzando strumenti di e-democracy, social network, giornalismo civico partecipativo, soluzioni cartacee e creative). realizzazione di iniziative di interazione con soggetti istituzionali e non nel territorio, a scuola o presso la sede dell Assemblea legislativa. consegna di tutte le schede e dei questionari previsti nelle modalità e nei tempi stabiliti. Criteri per la determinazione Allo scopo di incentivare la massima diffusione delle esperienze l importo sarà suddiviso equamente fra i soggetti aderenti che avranno ultimato il percorso: Scuole da un lato e CCR, Forum, Consulte, eventuali altri soggetti attraverso le Province dall altro. Tale contributo sarà erogato, in una prima tranche, a quanti avranno aderito entro la scadenza prevista e, con una seconda tranche, in seguito alla presentazione di tutte le schede di monitoraggio e rendicontazione 18

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21 s chede di adesione Si precisa che le schede di seguito riportate saranno pubblicate sul sito Studenti &Cittadini ( it/studenticittadini/) e potranno essere richieste in formato elettronico all indirizzo studenticittadini@regione.emilia-romagna.it. 20

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23 FAC-SIMILE SCHEDA DI ADESIONE concittadini ANNO SCOLASTICO 2010/2011 da consegnare entro il 31/10/2010 da parte della Provincia * Provincia e Assessorato di riferimento * Soggetto istituzionale coordinatore (specificare se diverso dalla Provincia) * Nominativo del referente * Telefono * Realtà di partecipazione coinvolte (CCR, Consulte, classi, ecc ) * Referenti e recapiti delle realtà convolte *Altri soggetti che si intendono coinvolgere (Associazioni, cooperative, ONLUS, ecc ) Data Firma del Referente

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25 FAC-SIMILE SCHEDA DI ADESIONE concittadini ANNO SCOLASTICO 2010/2011 da consegnare entro il 31/10/2010 da parte della Scuola *Istituto scolastico di riferimento * Dirigente dell Istituto scolastico * Telefono *Nominativo del referente dell Istituto scolastico * Telefono *Docenti coinvolti nel progetto *Classi coinvolte nel progetto *Altre scuole aderenti * Referenti e recapiti delle altre realtà scolastiche aderenti *Altri soggetti che si intendono coinvolgere (Associazioni, Università, cc )

26 *Tema individuato o ambito di interesse entro cui si suppone verrà individuato il tema *Se il tema è già individuato, ruolo svolto i ragazzi nella scelta? *Se il tema non è ancora individuato, ruolo che svolgeranno i ragazzi nella scelta? *Fasi di lavoro previste *Criticità che si suppone di incontrare *Obiettivi che si prevede di raggiungere nell ambito dell anno scolastico corrente Data Firma del Referente

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28 Servizio Comunicazione e Documentazione V.le A. Moro 50 - Bologna Mail rmanari@regione.emilia-romagna.it tel fax

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