ALLENARE I PORTIERI SETTORE GIOVANILE DILETTANTISTICO Giovanni Vilella
|
|
- Cornelio Cavallaro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLENARE I PORTIERI SETTORE GIOVANILE DILETTANTISTICO Giovanni Vilella Premessa Spesso i preparatori dei portieri che operano nel settore giovanile dilettantistico durante gli allenamentidevono istruire, preparare ed allenare più allievi di diversa etàcontemporaneamente. Questa situazione è dettata dal fatto che molte società dilettantistiche, non possono permettersi più di un preparatore, che di solito, allena tutto il settore giovanile da pulcini a juniores. Se consideriamo che per ogni squadra ci sono 2 portieri, e che per ogni categoria ci sono 2 squadre, 1 e 2 anno pulcini, 1 e 2 anno esordienti, ecc., il preparatore si ritrova a dover lavorare durante l arco dell intera stagione con 20 portieri, che dovrà dividere in gruppi, in base all età e caratteristiche fisiche. Inoltre la maggior parte delle squadre, a livello giovanile dilettantistico, si svolgono 2 sedute di allenamento specifico alla settimana, quindi il tempo a disposizione e veramente poco dovendo allenare 20 portieri di diversa età e categoria. Nelle poche sedute bisogna quindi concentrare lavoro coordinativo, tecnico e condizionale volto al miglioramento delle capacità coordinative, tecnico/tattiche e condizionali del portiere. Di seguito verranno proposte esercitazioni da effettuarsi con ragazzi di diversa età e categoria lavorando anche in gruppo, coinvolgendo tutti i portieri durante le esercitazioni. Proposte di lavoro per operare con portieri delle categorie pulcini/esordienti. Iniziare con riscaldamento di 15 minuti in forma ludica, organizzando un gioco che possa interessare e far divertire i ragazzi, ad es. Guardie e ladri in uno spazio delimitato, i ladri corrono passandosi il bottino (il pallone) con le mani, le guardie cercano di recuperare il bottino. Le guardie avranno 2 di tempo per recuperare il bottino che una volta recuperato verrà messo in cassaforte (la porta). Se in 2 minuti le guardie riusciranno a recuperare il bottino, dopo aver messo il bottino al sicuro, si occuperanno della cattura dei ladri, toccandoli. Il ladro toccato, si dovrà sedere in attesa che un altro ladro toccandolo lo liberi, se verranno catturati tutti i ladri, o in 2 minuti le guardie non riusciranno a recuperare il bottino, i ragazzi si scambieranno i ruoli, il gruppo delle guardie passerà fare i ladri e viceversa. Si potrebbe aumentare la difficolta del gioco aumentando il n di palloni che andranno a comporre il bottino. In questo modo i ragazzi si sono riscaldati abbastanza, e divertendosi hanno scaricato la tensione della giornata scolastica. Saranno così pronti ad effettuare una esercitazione tecnica specifica del portiere. 1
2 2
3 Proposte di lavoro per operare con portieri delle categorie giovanissimi/allievi. Dalla categoria allievi 1 anno, si comincera a lavorare anche sulla componente condizionale, si precisa che in baseallo sviluppo fisico/antropometrico del portiere che andremo ad allenare si potrebbe cominciare a lavorare su quest ultimaanche con portieri della categoria giovanissimi 2 anno. Quindi il giovane portiere inizierà a lavorare sullosviluppo delle capacità condizionali dai 15 anni in poi. Di seguito verranno riportate esercitazioni persviluppare e aumentare la condizione fisica del portiere in associazione a esercitazioni tecnico tattiche. 15'/20 ' DI RISCALDAMENTO TECNICO/COORDINATIVO 3
4 PROPOSTE DI LAVORO PER MIGLIORARE LA CONDIZIONE FISICA. Il lavoro condizionale deve essere studiato e preparato accuratamente, prima di farlo eseguire ai portieri e non va lasciato nulla al caso. Spesso, soprattutto nelle societa dilettantistiche, in particolar modo a livello giovanile (ma anche in prima squadra) il preparatore decide il lavoro da fare senza criterio, magari solo perche ha scopiazzato qualche esercitazione su internet, libri e quant altro. Vedo ancora purtroppo allenatori arrivare in campo e piazzare ostacoli a non finire e sento ancora addetti ai lavori che dicono, quello e un ottimo allenatore portieri, quando i portieri si allenano con lui escono dal campo con la lingua di fuori, sono a pezzi.a questi ignorantoni io dico B R A V I (sfogo personale). La programmazione del lavoro condizionale da svolgere e importantissima, e dove possibile meglio organizzare il tutto con il preparatore atletico. Di seguito alcune proposte di lavoro tecnico/condizionale. 4
5 5
6 PROPOSTE DI LAVORO TECNICO/COORDINATIVE E PSICOCINETICA 6
7 7
8 CONCLUSIONI Le esercitazioni presenti in questo articolo sono state eseguite durante gli allenamentidei portieri del settore giovanile della U.S. SESTESE CALCIO. Bisogna tenerconto tra una esercitazione e l altra del recupero, che deve essere fatto sempre in formadinamica, soprattutto se si lavora all aperto e nei periodi freddi, concedendo agliallievi il giusto tempo per recuperare ed essere pronti ad effettuare l eserciziosuccessivo. Dalle categorie giovanissimi a salire durante l allenamento, devono essereeffettuate sedute di stretching specifiche, subito dopo la fase di riscaldamento, in forma dinamica e a fineallenamento con esercizi conclusivi di scarico per la colonna vertebrale. Nellecategorie dilettantistiche, difficilmente troviamo il preparatore atletico per tutte lecategorie, quindi noi preparatori dei portieri dobbiamo occuparci anche dellapreparazione atletica dei nostri allievi. Quindi è assolutamente importante per noipreparatori avere ampie conoscenze oltre che in ambito coordinativo - motorio, tecnico- tattico anche in ambito condizionale, partendo dal presupposto che un lavoro atleticoerrato va a compromettere la prestazione del portiere. IL PORITIERE DOPO LA SEDUTA DI ALLENAMENTO, NON DEVE ESSERE STANCO CON LA LINGUA DI FUORI (COME ALCUNI SOSTENGONO), MA PREPARATO. Personalmente, dal momento in cui ho iniziato l attività di istruttore/preparatore portieri, ho basato il mio metodo di allenamento sulla tabella delle fasi sensibili di apprendimento, ottenendo negli anni e con il giusto percorso formativo, importanti risultati. Naturalmente va inserita una buona dose di tecnica e tattica, tenendo in considerazione l età dei ragazzi e la categoria giocata. La seguente tabella è frutto dello studioso tedesco Martin, che nel 1982 stabilì quelle che erano le fasi sensibili delle varie Capacità Coordinative e Condizionali, cioè i momenti dello sviluppo nei quali queste sono più allenabili. 8
9 VILELLA GIOVANNI U.S. SESTESE CALCIO (SETTORE GIOVANILE) REFERENTE APPORT (VARESE COMO) 9
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA di Simone Benecchi Quella che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni conosciute
DettagliPARTE ESERCITATIVA Materiale Didattico per il ruolo di Preparatore dei Portieri di Calcio a 5
PARTE ESERCITATIVA Materiale Didattico per il ruolo di Preparatore dei Portieri di Calcio a 5 Materiale Didattico per il ruolo di Preparatore dei Portieri di Calcio a 5 L'obiettivo nell'esercitazione della
DettagliMETODOLOGIA E DIDATTICA DELLA TECNICA - TATTICA E PRINCIPI DI ALLENAMENTO NEL CALCIO MODERNO
METODOLOGIA E DIDATTICA DELLA TECNICA - TATTICA E PRINCIPI DI ALLENAMENTO NEL CALCIO MODERNO I Giochi di Posizione e l Allenamento Fisico Modello Funzionale (1) LA CORSA DEL CALCIATORE J.Bangsboo Modello
DettagliFEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE
FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE PROGRAMMAZIONE, SVOLGIMENTO, ANALISI DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO San Marino, 4 febbraio 2015 La SEDUTA di allenamento Rappresenta una tappa
DettagliCollettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE.
LEZIONE 8 CALCIO LA PROGRAMMAZIONE Approfondimento: Il prepartita PROGRAMMAZIONE Cosa significa? Stabilire gli obiettivi da raggiungere e pianificare il percorso per farlo Obiettivi: Individuali (personali)
DettagliSeduta di allenamento
Seduta di allenamento Esercizi specifici per la categoria Esordienti, mirati a migliorare le raccolte, la posizione in porta e la concentrazione. Esercizi intervallati da giochi. Riscaldamento 10.00 m
DettagliIL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO
Idee e metodologie per la direzione d impresa Giugno - Luglio 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. : ORGANIZZARE
DettagliQuattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali
Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali Vinicio PAPINI La programmazione Serve a stabilire in anticipo il lavoro che i calciatori devono svolgere. L'allenatore
DettagliESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1
SCUOLA CALCIO Maurizio Bruni- Allenatore Giovani Calciatori - Allenatore di Base UEFA B - SAURORISPESCIA Istruttore CONI ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1 In considerazione
DettagliUN MESOCICLO PER I DILETTANTI
TABELLA DEL MESE UN MESOCICLO PER I DILETTANTI Una proposta per le squadre che si allenano di sera, tre volte alla settimana Categoria Interessata: Eccellenza Dosare i carichi per le categorie: Promozione
DettagliPROGRAMMA dal gioco allo sport = lavorare per diventare migliori
Ore 9.30 12.30 Proposte per ragazzi nati nel 2000. Ore 14.00 16.00 Confronto dibattito tra allenatori. Ore 16.00 19.00 Proposte per ragazzi nati nel 2001. Cerchiamo insieme un modo nuovo per riproporre
DettagliLa preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda
La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley Programma: - la forza - gli strumenti per l allenamento - alcuni spunti per l allenamento Possiamo dire che non esiste specialità
DettagliAllenamento dei principi tattici
Allenamento dei principi tattici LE PARTITE A TEMA PARTE PRIMA DARIO MODENA Tecnico Giovanissimi Regionali 1994 Parma Calcio Lombardia Responsabile Tecnico Scuola Calcio E. Riva Nei settori giovanili ci
DettagliLa pausa invernale e la ripresa agonistica
www.ancheiopossoallenare.com Il Primo e Unico sito in Italia che Utilizza per la Formazione Tecnica online degli allenatori di calcio i Video Calcio Tutorial e le Teleconferenze Presenta Maurizio Pasqualini
DettagliUN CONNUBIO POSSIBILE: ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO E ALLENAMENTO CONDIZIONALE
UN CONNUBIO POSSIBILE: ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO E ALLENAMENTO CONDIZIONALE Analisi Mediante Sistema G.P.S. di Giochi di Posizione ed Esercitazioni per Reparto Un Concetto Chiaro o da Chiarire Modello
DettagliA PALMA AVERE GLI SPARRING ERA UN PROBLEMA. MA NON ERA UN PROBLEMA COSI GRANDE SE RAFAEL E DIVENTATO IL NUMERO 1
IO INTENDO IL GIOCO DEL TENNIS COME TUTTO LO SPORT IN MODO SEMPLICE PERCHE LO SPORT NON E UNA COSA DIFFICILE A PALMA AVERE GLI SPARRING ERA UN PROBLEMA. MA NON ERA UN PROBLEMA COSI GRANDE SE RAFAEL E DIVENTATO
DettagliPreparazione precampionato per portieri
Preparazione precampionato per portieri A cura di Gianni BARONI e Tommaso ARROTTA Test d ingresso; ripristino delle qualità podaliche e delle funzioni muscolari e cardiorespiratorie. Il portiere effettuerà
DettagliAllenare le transizioni con la psicocinetica.
N.0 APRILE 00 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N DEL /0/0 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE VIA E.FRANCALANCI
DettagliLA PROGRAMMAZIONE DELL ALLENAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI
LA PROGRAMMAZIONE DELL ALLENAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI Firenze, 29 gennaio 2011 Prof. Presacane Andrea QUESTE BREVI NOTE SONO UNA PROPOSTA RIGUARDANTE I PERCORSI
DettagliL'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i attraverso la qual
TORINO F.C. Settore Giovanile Scuola Calcio LA SEDUTA DI ALLENAMENTO L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i
DettagliSpeciale preparazione precampionato per squadra Giovanissimi
Speciale preparazione precampionato per squadra Giovanissimi Autore: Martino SALSA Premessa Questo è il primo periodo del nostro macrociclo annuale ed è caratterizzato da carichi di lavoro in cui, nella
DettagliL'allenamento per la forza dovrebbe essere equilibrato e concentrarsi sullo sviluppo di tutte le zone del corpo, per ridurre il rischio di lesioni.
ll calcio è un gioco che è molto esigente e dipende da molteplici qualità atletiche. Velocità, agilità, potenza, rapidità, la flessibilità, la forza e la capacità aerobica e anaerobica sono tutte qualità
DettagliLINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE
LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE stagione sportiva 2012-2013 Metodo di lavoro: PEDAGOGIA ATTIVA L istruttore è una guida, deve coltivare il carattere esplorativo dell allievo, deve stimolare la voglia di scoperta,
DettagliAllenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto
Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Relatore: Eraldo Buonavita Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 20.30-22.30 Varese Palestra
DettagliSettoreTecnicoA.I.A. Corso Arbitro di Calcio. Stagione Sportiva 2008/09
SettoreTecnicoA.I.A. Corso Arbitro di Calcio Stagione Sportiva 2008/09 Associazione Italiana Arbitri: Corso Arbitro di Calcio Lezione n. 10 10.1. Regola 15 La rimessa dalla linea laterale 10.2. Regola
DettagliPROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015
PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015 Il progetto ISOLE DEL BASKET che viene presentato in questo documento ha come finalità primaria la diffusione del Basket nel nostro territorio. Con lo scopo
DettagliIO CALCIO A 5 Fabio Ferrari Roberto Menichelli Carmine Tarantino Nicola Bianco
IO CALCIO A 5 Responsabile Progetto Fabio Ferrari Responsabile Tecnico Roberto Menichelli Referente per l attività agonistica Carmine Tarantino Referente per l attività di base Nicola Bianco PROGETTO
DettagliLA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO
LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO CATEGORIA PULCINI GESTO TECNICO: FORBICE COMPOSTA Roberto Lorusso Allenatore Pulcini Prov. 98 A.C. Milan Allenatore di Base Diploma B UEFA IL
DettagliPROGRAMMA DI FORMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO PROGRAMMA DI FORMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE Società Delegazione Provinciale Comitato Regionale Stagione Sportiva 2014/2015 Pagina 1 di
DettagliI problemi del recupero funzionale degli atleti durante un torneo di alto livello. Marco Mencarelli Tecnico Squadre Nazionali FIPAV
I problemi del recupero funzionale degli atleti durante un torneo di alto livello Marco Mencarelli Tecnico Squadre Nazionali FIPAV Particolarità della pallavolo internazionale Importanza del livello di
DettagliALLEGATO 2 - RIEPILOGO REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE DI CALCIO stagione sportiva 2015/2016
Premessa Orientamenti Indicare il numero di sedute settimanali consigliate per aumentare la quantità della pratica sportiva, che di conseguenza porta ad un aumento sostanziale dell esperienza e della capacità
DettagliEsercizi sulla conversione tra unità di misura
Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi
DettagliATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA
ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA PalaGeorge MONTICHIARI 31 gennaio 2015 QUANDO INSEGNARLO? Inserire come forma di gioco le fasi di attacco nel minivolley ESEMPIO Motricità generale abbinati
DettagliL allenamento del portiere nel microciclo.
N.13 OTTOBRE 2004 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE
DettagliProgetto Formazione Giovani Tecnici 2006-2007 L attività giovanile in atletica Leggera
Progetto Formazione Giovani Tecnici 2006-2007 2007 L attività giovanile in atletica Leggera Moisè Paolo Bra 17 dicembre 2006 1 ALLENABILITA DELLE CAPACITA MOTORIE MOTORIE (TSCHIENE,1995) RAPIDITA CAPACITA
DettagliRUGBY SAINTS. Sostegno, Solidarietà, Territorio. I nostri progetti per le scuole
RUGBY SAINTS Sostegno, Solidarietà, Territorio I nostri progetti per le scuole PERCHE IL RUGBY? Il Rugby sviluppa competenze sociali come il lavoro di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e favorisce
DettagliASD VIMERCATESEORENO Centro di formazione ATALANTA BC
ASD VIMERCATESEORENO Centro di formazione ATALANTA BC ATTIVITA' UFFICIALE CATEGORIE DI BASE Noi siamo qui Prima Squadra Juniores Allievi Giovanissimi Esordienti Pulcini Primi Calci ATTIVITA' UFFICIALE
DettagliIstituzione scolastica
Le scuole della didattica innovativa d eccellenza Predisposto appositamente per Istituzione scolastica Indice Progetto per un team di scuole di eccellenza...2 Il percorso di affiancamento: come funziona...2
Dettagli1. Pensi che per imparare bene una lingua straniera si debba essere portati?
1 IMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA CONFRONTO TRA LICEI E ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI, Febbraio 2010 Scuole campione in cittadine medio-piccole del Nord Italia: 6 Licei Classici, Scientifici,
DettagliSTIMA PIU CHE PUOI Un gioco per diventare abili stimatori
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTALE ISTITUTO COMPRENSIVO B. da Montemagno DI QUARRATA a.s. 2012-2013 GRUPPO DI RICERCA-AZIONE DI MATEMATICA STIMA PIU CHE PUOI Un gioco per diventare abili stimatori Classi
DettagliL allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Comitato Provinciale di Roma Corso Allievo Allenatore 1 Livello Giovanile 2014 L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12 Corso Allievo Allenatore
Dettagli"Sei Bravo a... Scuola di Calcio"
"4c4: un gioco polivalente" PROGETTO TECNICO: REGOLAMENTO 1) Gioco 4c4 + portieri - Partita libera giocata in uno spazio delle seguenti misure minime/massime: lunghezza mt 25/35. larghezza mt 20/25 - Vengono
DettagliSpunti per l intervento dell On. Sandro Gozi. Badanti. Martedì 24 luglio 2007 Cesena
Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Badanti Martedì 24 luglio 2007 Cesena VORREI PARTIRE DALLA PAROLA CON CUI DEFINIAMO LE PERSONE CHE SI PRENDONO CURA DEI NOSTRI CARI. BADANTI. UNA PAROLA CHE
DettagliPERCORSO FORMATIVO per TECNICI PONY
PERCORSO FORMATIVO per TECNICI PONY 1. NORME GENERALI La Federazione Italiana Turismo Equestre TREC ANTE, vista la necessità di creare figure tecniche, attualmente inesistenti nel contesto della Federazione,
DettagliA.C. CHIEVO VERONA Primavera LA SETTIMANA TIPO. 2a parte 16 Aprile 2012
A.C. CHIEVO VERONA Primavera LA SETTIMANA TIPO 2a parte 16 Aprile 2012 STRUTTURA DELLA SETTIMANA TIPO Lunedì ALLENAMENTO ore 15-17 Martedì ALLENAMENTO ore 15-17 Mercoledì ALLENAMENTO ore 15-17 Giovedì
DettagliA.S.D. F.C. MARMIROLO
A.S.D. F.C. MARMIROLO Settore Giovanile 2015/2016 siamo bravi quando riusciamo a riconoscere il talento ed a non causargli danno. il talento è nullo senza applicazione, senza regole, senza una condizione
DettagliQuestionario realizzato dal Comitato Scientifico FIDAL
1 di 7 20/09/2013 12:56 Questionario realizzato dal Comitato Scientifico FIDAL Richiedi accesso con autorizzazione alla modifica Per alcune domande è possibile indicare più di una risposta. Al termine,
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto
DettagliRaduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva. Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014
Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014 Il Modello organizzativo 2 La Danza Sportiva racchiude diverse discipline in due comparti:
Dettagli1 Definizione di sistema lineare omogeneo.
Geometria Lingotto. LeLing1: Sistemi lineari omogenei. Ārgomenti svolti: Definizione di sistema lineare omogeneo. La matrice associata. Concetto di soluzione. Sistemi equivalenti. Operazioni elementari
Dettagli15.1 DOVE PUÒ AVVENIRE UN PLACCAGGIO
DEFINIZIONI Un placcaggio avviene quando il portatore del pallone è trattenuto da uno o più avversari e viene messo a terra. Un portatore di pallone che non è trattenuto non è un giocatore placcato e non
DettagliIstituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Dirigente Scolastico Luigi Moscatello Scuola Media Statale - A. S. 2015/ 2016 UDA N.2 I MATERIALI-Classi 1 A 1
Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Dirigente Scolastico Luigi Moscatello Scuola Media Statale - A. S. 2015/ 2016 UDA N.2 I MATERIALI-Classi 1 A 1 B Docente Ada Colella Dall Albero al prodotto finito
DettagliUNIT 2 Seduta di allenamento ottimale
UNIT 2 Seduta di allenamento ottimale Introduzione Con l unit 1 capire i nostri Clienti abbiamo compreso che il nostro obiettivo come allenatori è creare un ambiente dove è ottimizzato l imparare e il
DettagliPROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3
PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,
DettagliLA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO
LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO SEDUTA DI ALLENAMENTO DEI GIOVANI NEL CALCIO (Attività di Base) MESSA IN AZIONE ESERCITAZIONI SITUAZIONI GIOCHI A TEMA GIOCO LIBERO MESSA IN AZIONE FORMA LUDICA
DettagliAllenatore di calcio professionista
ANTONIO ANTONUCCI Allenatore di calcio professionista ANTONELAST:Potenziamento muscolare con le bande elastiche Il lavoro giornaliero con squadre di calcio di vario livello ci consente di sostenere il
DettagliPREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14
PREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14 Arbitri MERCOLEDI 17 LUGLIO Riscaldamento: 25 corsa continua. Lavoro: 2 x 5 x 80mt in progressione VENERDI 19 LUGLIO Riscaldamento: 25 corsa con ritmo
DettagliPROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI. Mese Febbraio 2008. Mister Marco FALUGI
U.S. PORTA A PIAGGE PISA PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI Mese Febbraio 2008 Mister Marco FALUGI ALLENAMENTO Lunedì 04 Febbraio 2008 - Calciare sotto l ostacolo Migliora la capacità di calciare radente.
DettagliCostruiamo la STRISCIA DELLE MISURE. decametro metro decimetro. Tm Gm Mm km hm dam m dm cm mm µm nm pm
Terametro Gigametro Megametro chilometro ettometro decametro metro decimetro micrometro millimetro milcrometro nanometro picometro Costruiamo la STRISCIA DELLE MISURE. Tm Gm Mm km hm dam m dm cm mm µm
DettagliREGOLE DI BASE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI
REGOLE DI BASE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI Queste sono le regole di base del gioco degli scacchi. Per giocare nei tornei occorre seguire anche altre regole comportamentali ed agonistiche. Il regolamento completo
DettagliDodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi
CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,
DettagliFederazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti
Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Via Francesco Savini n 25-67100 L AQUILA I TORNEI DELLA CATEGORIA ESORDIENTI SARANNO PUBBLICATI SUI PROSSIMI COMUNICATI PULCINI MISTI 7c7 GIRONE
DettagliYOUNG VOLLEYBALL CIRCUIT. U11 Femminile
YOUNG VOLLEYBALL CIRCUIT U11 Femminile PREMESSA Una delle maggiori difficoltà che si incontra nel percorso didattico dei giovani pallavolisti è senz atro quella del passaggio dall attività ludico-motoria
DettagliIstituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica
Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella
DettagliIMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA Un sondaggio delle convinzioni di studenti e insegnanti II ELABORAZIONE, Febbraio 2010
1 IMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA II ELABORAZIONE, Febbraio 1 Scuole campione: 6 Istituti tecnici e professionali di cittadine medio-piccole del Nord Italia; 4 classi prime (N=84); 4 classi seconde
Dettagli9^ SUPERCOPPA del calcio giovanile torinese Memorial Vladimiro Caminiti
Regolamento generale della manifestazione La Società in collaborazione con l A.S.D. Memorial Caminiti indice ed organizza il torneo a carattere provinciale denominato: 9^ SUPERCOPPA del calcio giovanile
DettagliAnalizziamo sinteticamente da dove deriva l algoritmo di estrazione della radice quadrata
ALGORITMO ESTRAZIONE DI RADICE quadrata Analizziamo sinteticamente da dove deriva l algoritmo di estrazione della radice quadrata Nell algoritmo abbiamo applicato semplicemente il quadrato di un binomio
DettagliPianificazione annuale di una Scuola Calcio: periodizzazione ciclica del. e motorio. Corso CONI FIGC Como Prof. William Palazzo
Pianificazione annuale di una Scuola Calcio: periodizzazione ciclica del fattore tecnico-coordinativo, tattico e motorio Corso CONI FIGC Como Prof. William Palazzo Essa può essere definita come ilsistema
DettagliSTAGIONE SPORTIVA REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO
STAGIONE SPORTIVA 2015-2016 REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO Approvato con delibera n. 132 del Consiglio Federale del 14.07.2015. Premessa Tutte le iniziative del Settore Propaganda e Scuole Nuoto Federali
DettagliALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA
ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA Di Patrick Mc Henry * MA,CSCS,D, RSCC, USAW Da: NSCA Performance Training Journal Oct/Nov 2012, p.8-10 *Patrick Mc Henry è Head Coach Strength Conditioning
Dettagli6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO
Teoria dell allenamento 6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano Come vengono scelti gli allenamenti? Nello sport (e dunque anche
Dettagli0.1 Esercizi calcolo combinatorio
0.1 Esercizi calcolo combinatorio Esercizio 1. Sia T l insieme dei primi 100 numeri naturali. Calcolare: 1. Il numero di sottoinsiemi A di T che contengono esattamente 8 pari.. Il numero di coppie (A,
DettagliCOMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA
COMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA SETTORE CALCIO A CINQUE Corso A. Lucci, 75-80142 - NAPOLI - 0815636128 (fax) 0815537631-0810060396 e-mail: c5.cracampania@gmail.com PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO
DettagliREGOLA 15 - PLACCAGGIO: PORTATORE DEL PALLONE MESSO A TERRA
REGOLA 15 - PLACCAGGIO: PORTATORE DEL PALLONE MESSO A TERRA DEFINIZIONE Un placcaggio avviene quando il portatore del pallone è trattenuto da uno o più avversari e viene messo a terra. Un portatore di
DettagliModulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE
Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,
DettagliL'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico
L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico Massimo BIFFI La presa: definizione La presa consiste in un gesto tecnico che il portiere esegue al fine di interrompere la traiettoria della palla
DettagliRegole specifiche per tornei
Regole specifiche per tornei Minivolley Allievi Misto 98/99/00 Allievi Misto 96/97/98 Allieve Femminile Juniores Femminile Top Junior Maschile Open Misto Amatori Centro Sportivo Italiano Pagina 1 Luglio
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliGLI ATTEGGIAMENTI PREVENTIVI DIVENSIVI E OFFENSIVI. Relatori: MAURIZIO VISCIDI (vice coordinatore Nazionali Giovanili)
Padova, 10 Febbraio 2014 GLI ATTEGGIAMENTI PREVENTIVI DIVENSIVI E OFFENSIVI Relatori: MAURIZIO VISCIDI (vice coordinatore Nazionali Giovanili) e MARCO SCARPA (osservatore Nazionale A) Per un approfondimento
DettagliFESTA REGIONALE PULCINI (già SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO ) ATTRIBUZIONE PUNTI FAIR PLAY:
FESTA REGIONALE PULCINI 2015 2016 (già SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO ) ATTRIBUZIONE PUNTI FAIR PLAY: Come noto, al fine di determinare le graduatorie di merito delle Scuole di Calcio, sia per la Festa Regionale
DettagliRegole della Briscola
Regole della Briscola Il mazzo di carte Si gioca con un mazzo di 40 carte italiane tradizionali. I giocatori possono selezionare il tipo di carte (napoletane, piacentine ). E anche possibile selezionare
DettagliTE condotta finte e dribbling Messa in moto
Febbraio 003 FEERAZIONE TICINEE I CALCIO Paolo Bernasconi TE condotta finte e dribbling Messa in moto giocatori: 3 squadre (3 colori) urata: 5' Campo: 30 x 35 m. - 3 palloni contemporaneamente. are la
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO MODULO 7 TECNICA NELLA FASE BREAK POINT NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV BREVE SOMMARIO: BATTUTA MURO DIFESA PALLEGGIO COPERTURA
DettagliAlessandro Filosi - Terracina
SEDE LEGALE: Via Roma, 125-04019 - Terracina (LT) - Tel. +39 0773 70 28 77 - +39 0773 87 08 98 - +39 331 18 22 487 SUCCURSALE: Via Roma, 116 - Tel. +39 0773 70 01 75 - +39 331 17 45 691 SUCCURSALE: Via
DettagliTorneo composto da 32 squadre suddivise in 4 gironi da 8 (serie a, premier league, liga e bundesliga).
Torneo composto da 32 squadre suddivise in 4 gironi da 8 (serie a, premier league, liga e bundesliga). Si farà asta in ogni girone per la composizione delle rose. Il torneo sarà suddiviso in Torneo Apertura
DettagliJass. Norme per Differenzler r a carte coperte Valevole dal 22 agosto 2015
Jass Norme per Differenzler r a carte coperte Valevole dal 22 agosto 2015 Swisslos Interkantonale Landeslotterie, Lange Gasse 20, Postfach, CH-4002 Basel T 0848 877 855, F 0848 877 856, info@swisslos.ch,
DettagliARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE
ARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE Due allenamenti settimanali sono il minimo per poter affrontare preparati atleticamente una gara, è consigliabile effettuarli il martedì e il giovedì
DettagliMANIFESTAZIONE PICCOLI AMICI 2008/09/10 PRIMAVERA 2016
Federazione Italiana Giuoco Calcio Delegazione Provinciale di Milano Via Riccardo Pitteri, 95/2-20134 MILANO Tel. 02.21722700 - Fax 02.21722702/714 MANIFESTAZIONE PICCOLI AMICI 2008/09/10 PRIMAVERA 2016
DettagliCanzone. PER DIMENTICARE degli ZERO ASSOLUTO. Piano per una lezione.
Canzone. PER DIMENTICARE degli ZERO ASSOLUTO. Piano per una lezione. moryama Livello: da pre-intermedio in su Tempo: 2 ore circa Obiettivi: scrivere una lettera con formule di scusa e di auguri; praticare
DettagliProgetto promozione sport Figuriamoci a Ferrara
Progetto promozione sport Figuriamoci a Ferrara Figuriamoci a Ferrara : Mission Obiettivi: -promuovere la cultura e l etica dello sport fra i giovanissimi; -tributare il giusto riconoscimento alle società
DettagliIl gruppo animatori. Giacomo Prati
+ Il gruppo animatori Giacomo Prati + Cosa vedremo, sentiremo e faremo IL GRUPPO ANIMATORI - Il gruppo animatori d Oratorio Caratteristiche e obiettivi del gruppo animatori dell oratorio Dinamiche interne
DettagliAssociazione Italiana Arbitri Sezione di Sesto San Giovanni Stagione Sportiva 2015/2016. Modulo di preparazione atletica
Associazione Italiana Arbitri Sezione di Sesto San Giovanni Stagione Sportiva 2015/2016 Modulo di preparazione atletica Matteo Cendamo Irene Dal Cin AIA Sesto San Giovanni Preparazione Atletica 1 / 15
DettagliTabelle di allenamento per bici da corsa
Tabelle di per bici da corsa NON IMPROVVISATEVI CICLISTI AGONISTI, ESEGUITE PRIMA L'ESAME MEDICO CHE RILASCIA IL CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA PRATICA DEL CICLISMO AGONISTICO In caso di malessere (nausea,
DettagliSCUOLA DI HOCKEY HOCKEY PADOVA SUD PADOVA FESTIVAL DI HOCKEY UNDER 11 IL GIOCO DEI PIRATI 2007-08
A.S.D SCUOLA DI HOCKEY HOCKEY PADOVA SUD PADOVA FESTIVAL DI HOCKEY UNDER 11 IL GIOCO DEI PIRATI GIORNO- DOMENICA 06 MARZO 2016 LUOGO- CAMPI COPERTI DI VILLA FERRI ALBIGNASEGO(PD) ORGANIZZATO DALLA SCUOLA
DettagliB) AREA DELLA TECNICA
UISP Lega Calcio Tabelle dei contenuti e delle ore di formazione da dedicare ad essi per la formazione delle figure previste dal Regolamento della Formazione della Lega Nazionale Calcio UISP, ad uso delle
DettagliSCUOLA CALCIO TECNICA PROF. MARCHI ERNESTO
CONSULENZA illole di Competenza categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO TECNICA titolo / oggetto: TIRO IN ORTA: TRE ESERCIZI ER STABILIZZARE E MIGLIORARE ALCUNI ASETTI TECNICO COORDINATIVI autore
DettagliItaliano Tecnico 2007-2008. La relazione di lavoro
Italiano Tecnico 2007-2008 La relazione di lavoro La relazione Si tratta di un testo che deve tracciare il bilancio di un esperienza o il resoconto di una ricerca. Nella relazione prevale la componente
DettagliATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI
ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo
DettagliAnalisi sequenziale (rollback)
Esempio La ditta Colaco è valutata 150000 dollari. Vuole decidere se immettere nel mercato una nuova bevanda a base di latte e cioccolato, denominata Chocola. Colaco ha tre alternative Alternativa 1 effettuare
DettagliSTAGIONE SPORTIVA
STAGIONE SPORTIVA 2015-2016 Associazione Sportiva Dilettantistica Leone XIII - calcio Via Leone XIII, 12 20145 Milano CENTRO SPORTIVO AFFILIATO A: F.I.G.C. Tel. 024385021 www.leone13calcio.it PRE ISCRIZIONI
Dettagli