INGEGNERIA DEL TERRITORIO

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1 Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2006/2007 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE, DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO INGEGNERIA DEL TERRITORIO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ING. IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO INGEGNERIA DEL TERRITORIO 1 Prof. SILVANA LOMBARDO INTRODUZIONE ALL URBANISTICA a cura Arch. Luisa Santini

2 DEFINIZIONE DEL TERMINE URBANISTICA (GIOVANNI ASTENGO) L'urbanistica è la scienza che studia i fenomeni urbani in tutti i loro aspetti, avendo come proprio fine la pianificazione del loro sviluppo storico attraverso l'interpretazione, il riordinamento, il risanamento, l'adattamento funzionale di aggregati urbani già esistenti e la disciplina della loro crescita l'eventuale progettazione di nuovi aggregati infine, attraverso la riforma e l'organizzazione ex novo dei sistemi di raccordo degli aggregati fra loro e con l'ambiente naturale

3 MOMENTO DELLA CONOSCENZA DEI FENOMENI URBANI E TERRITORIALI: ANALISI, INTERPRETAZIONE E VALUTAZIONE DEI FENOMENI URBANI E TERRITORIALI MOMENTO DELLA PIANIFICAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI URBANE E TERRITORIALI: - RIORDINO E PIANIFICAZIONE DELL'ESISTENTE - PROGETTAZIONE DEL NUOVO

4 UTILITÀ PER UN PROGETTISTA O UN CONSULENTE TECNICO interpretazione del contesto insediativo per un corretto inserimento nell'ambiente di un nuovo impianto, es.: edificio, quartiere, strada... conoscenza delle leggi urbanistiche ciò che si può o non si può fare conoscenza dei livelli di governo per saper "dialogare" con le amministrazioni

5 NASCITA DELL URBANISTICA MODERNA definizione di città il luogo che gli uomini hanno creato quando hanno dovuto vivere insieme per svolgere una serie di funzioni che non potevano svolgere da soli inizialmente è legata alle funzioni di difesa e scambio le mura e il mercato sono gli elementi fondativi della città. con il passare del tempo le funzioni aumentano: templi e cattedrali (religione), fori e piazze, tribunale, palazzo del governo (giustizia e vita sociale).

6 La città fortificata

7 PRIMA METÀ DEL 700 miglioramento condizioni igieniche aumento di popolazione innovazioni tecnologiche industrializzazione rivoluzione industriale (aumento dell attività industriale) concentrazione delle industrie nelle città rinnovo viabilità e ferrovie (locomotiva di Stephenson 1825) urbanesimo ulteriore aumento di popolazione nelle città a discapito della campagna

8 CITTÀ INDUSTRIALE nell 800 le città cominciano ad accusare gli inconvenienti dell industrializzazione e dell urbanesimo carenza di servizi (ad es. le fogne) quartieri residenziali malsani scarsezza di condizioni igieniche genera epidemie (colera, tifo, ecc.) aumento del traffico e dell inquinamento aumento della povertà speculazione sull edificazione dei quartieri residenziali con scarsissima qualità.

9 Tipico slums di una città industriale ottocentesca

10 per risolvere la crisi della città ottocentesca nasce URBANISTICA MODERNA insieme di regole, dettate dall autorità pubblica, in grado di ordinare le trasformazioni della città costruire il substrato per l attività di costruzione regolare la localizzazione di funzione da parte dei privati

11 sventramenti di Hausmann a Parigi ( ) e di Anspach a Bruxelles ( ) sistemazione del Ring (cintura verde) di Vienna (dal 1857) ampliamento delle città di Firenze ( ) e di Barcellona (dal 1859) PRIMI INTERVENTI URBANISTICI interventi sul sistema fognante e sulla linea metropolitana di Londra (a partire dal 1848).

12 Sventramenti a Parigi (Hausmann)

13 Sventramenti a Parigi (Hausmann)

14 Sventramenti a Parigi (Hausmann)

15 Sventramenti a Roma

16 DALLA CITTÀ INDUSTRIALE AI GIORNI NOSTRI La città comincia ad occupare porzioni sempre più estese di territorio non è più sufficiente regolare solo le trasformazioni della città, ma è necessario occuparsi del territorio PIANIFICAZIONE TERRITORIALE città fordista ( ) industria moderna tecnologie avanzate cambiamento dei processi di produzione conseguente nuova riorganizzazione dei rapporti e delle relazioni tra industria e le altre funzioni della città le città continuano a crescere a dismisura, sottraendo popolazione alle campagne e generando enormi periferie prive di connotazione e qualità.

17 La catena di montaggio e Il fordismo

18 La città moderna

19 città post fordista nascita del settore dei servizi come settore trainante dell economia nascita di interi quartieri residenziali in zone marginali mutano gli obiettivi della pianificazione urbana e territoriale non più governare l espansione delle città ma riqualificare (centri storici e periferie) pianificare i servizi tutelare e salvaguardare l ambiente affermarsi di principi di qualità ambientale e sviluppo sostenibile

20 Dall industria ai servizi

21 LIVELLI DI GOVERNO NAZIONALE STRUMENTI PROGRAMMAZIONE REGIONALE ENTE REGIONE PROVINCIALE ENTE PROVINCIA COMUNALE ENTE COMUNE ATTUATIVO ENTE COMUNE SETTORIALE ENTI SPECIFICI PIANIFICAZIONE TERR. REGIONALE PIANIFICAZIONE TERR. PROVINCIALE PIANIFICAZIONE TERR. COMUNALE ATTUAZIONE TERR. SUB COMUNALE PIANIFICAZIONE TRASVERSALE

22 NAZIONALE REGIONALE PROVINCIALE COMUNALE LIVELLI DI GOVERNO LEGISLAZIONE NAZIONALE, STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE LEGISLAZIONE REGIONALE, PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PIANO REGOLATORE GENERALE Lg 1150/42 Es finanziaria LgR. 1/05 PIT PTC PRG, PS+RU ATTUATIVO PIANI PARTICOLAREGGIATI PP, PEEP, PIP SETTORIALE PIANI DI SETTORI Paesaggio, Bacini Idrografici, Rifiuti