Esperienze di Veneto Agricoltura per la valorizzazione delle fasce tampone nel Veneto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esperienze di Veneto Agricoltura per la valorizzazione delle fasce tampone nel Veneto"

Transcript

1 Convegno FASCE TAMPONE VEGETATE E RETICOLO IDROGRAFICO DI PIANURA: USO E GESTIONE INTEGRATA DEL TERRITORIO (F.T.B.)( 20 GENNAIO 2009 Esperienze di Veneto Agricoltura per la valorizzazione delle fasce tampone nel Veneto Giustino Mezzalira,

2 Il territorio planiziale e le sue emergenze Frammentazione degli usi del suolo Semplificazione ecologica Degrado qualità aria e acqua Sicurezza idraulica Sviluppo nuove infrastrutture a rete sovrapposte alla rete idrica

3 Gli Impianti lineari come fasce tampone: strutture antiche, prospettive nuove - I Siepi e Fasce boscate come elementi polifunzionali integrati nel paesaggio e nella struttura delle aziende agricole funzionali alla moderna agricoltura elementi di valorizzazione economica e ambientale

4 Gli Impianti lineari come fasce tampone: strutture antiche, prospettive nuove - II Nuovi impianti, nuove prospettive razionalizzazione delle reti aziendali Miglioramento siepi esistenti Progettazione di nuove fasce boscate razionalizzazione delle pratiche colturali e delle utilizzazioni

5 La promozione delle FTB Un Centro dedicato sul territorio: Il Centro per la tutela della biodiversità di Montecchio precalcino (VI) Assistenza tecnica La RIFF La messa a punto delle tecniche e le attività dimostrative I progetti in Europa: hedges, boisterra,, WBS

6 Modelli di FTB nella pianura veneta Cedui lineari Formazioni lineari complesse (Fr. Alti) Fasce a Short Rotation Forestry (SRF) Fasce miste a funzionalità multipla

7 Le FTB e la funzione produttiva Produzione di biomasse legnose a fini energetici (SRF o ceduo a media rotazione) Produzione di assortimenti di pregio (ADL lineare) Produzione di miele, frutti minori e di prodotti destinati all erboristeria e all industria farmaceutica Miglioramento degli habitat ed incremento degli effettivi nelle specie di fauna stanziale

8 La RIFF di Veneto Agricoltura ed il Centro Vivaistico e per le Attività Fuori Foresta di Montecchio Precalcino Le filiere studiate nei dettagli, con particolare attenzione agli aspetti gestionali Controllo/conferma dei modelli mediante attività sperimentale dedicata (ove possibile) Cantieri sperimentali e dimostrativi

9 FTB e forestazione di pianura: le nuove prospettive Una efficace rete forestale nel tessuto agricolo consente la massimizzazione delle utilità nei comparti critici : Miglioramento della qualità delle acque e sicurezza idraulica Effetto buffer tra le aree agricole ed urbane e le grandi infrastrutture ad alto impatto sulla qualità della vita Alta sostenibilità ambientale di biomasse destinate alla produzione di energia Futura possibilità di computazione crediti di carbonio nelle politiche legate alla riduzione delle emissioni dei gas serra nell atmosfera

10 Miglioramento della qualità delle acque e sicurezza idraulica Schema Progetto Nicolas L area di sperimentazione forestata viene irrigata attraverso un sistema di scoline con acqua prelevata, attraverso un impianto di sollevamento. La baulatura dei terreni permette di avere una differenza di quota tra i solchi adacquatori e le scoline di drenaggio, favorendo così l instaurarsi di un deflusso ipodermico che attraversa interamente i suoli dell area filtro forestale.

11 Miglioramento della qualità delle acque e sicurezza idraulica Schema Progetto Democrito Per risolvere il problema della progressiva riduzione delle disponibilità idriche si possono utilizzare superfici agricole nell alta pianura (area di ricarica delle falde), coltivate a colture legnose da biomassa (es. SRF) e strutturate in modo da potervi immettere ed infiltrare, in periodo non irriguo (da settembre a maggio), acque derivate dai fiumi alpini attraverso le normali reti irrigue.

12 Effetto buffer tra le aree agricole ed urbane e le grandi infrastrutture ad alto impatto Progetto Passante di Mestre Una raccolta di modelli colturali di FTB multifunzione per l agricoltore l e per gli abitanti delle zone a ridosso delle grandi opere Attività di costante monitoraggio dei servizi (filtro, intercettazione polveri, rumore, ecc.) e delle produzioni (biomassa( a scopo energetico)

13 Alta sostenibilità ambientale di biomasse destinate alla produzione di energia I sistemi di Fasce da biomassa nelle Aziende Sasse Rami e Po di Tramontana Moduli specializzati per la produzione di biomassa legnosa Diversi modelli colturali, alla ricerca del minimo impatto e del massimo ritorno economico (Media rotazione)

14 Futura possibilità di computazione per la riduzione delle emissioni dei gas serra nell atmosfera Progetto CarboStop Valutazione degli effetti di una conversione a SRF (Short Rotation Forestry) ) di aree agricole soggette a subsidenza nel territorio di competenza del Consorzio di Bonifica Adige Bacchiglione,, con conseguente riduzione dell emissione emissione di CO2 sui terreni interessati e costruzione di una filiera bioenergetica dedicata. Si effettuerà una stima per quantificare i miglioramenti ambientali previsti, primo fra tutti la riduzione od azzeramento delle emissioni di CO2 dai terreni interessati dagli arboreti modello (bilancio della CO2 allargato, ivi inclusa la valutazione degli stock e dei sink diretti e indiretti dovuti alla variazione dell uso del suolo, ai modificati parametri del suolo e alle possibili destinazioni d uso d del materiale legnoso ritraibile).

15 In conclusione: La realizzazione di un sistema di FTB necessita, accanto ad un approccio di tipo FUNZIONALE, anche di una GESTIONE INTEGRATA delle fasi preparatorie, progettuali e di realizzazione vera e propria. Bisogna promuovere la retribuzione dei servizi e la valorizzazione dei prodotti, unica combinazione per una diffusione delle FTB su larga scala. Una regìa complessiva è spesso indispensabile anche dopo la realizzazione del sistema (Su scala locale CdB, su scala territoriale più ampia, le AdB)..

Forlener Le esperienze di SRF in Veneto. Convegno: Ottimizzazione della filiera di produzione di biomasse lignocellulosiche

Forlener Le esperienze di SRF in Veneto. Convegno: Ottimizzazione della filiera di produzione di biomasse lignocellulosiche Forlener 2007 Convegno: Ottimizzazione della filiera di produzione di biomasse lignocellulosiche Le esperienze di SRF in Veneto Biella, 28 settembre 2007 Federico Correale Santacroce Veneto Agricoltura

Dettagli

Agricoltura, acqua e foreste

Agricoltura, acqua e foreste Verona, 17 gennaio 2014 Agricoltura, acqua e foreste Giustino Mezzalira Introduzione Agricoltura e servizi ambientali La pianura veneta: un sistema agropolitano una città con l agricoltura dentro Evoluzione

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2 POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di

Dettagli

Riportiamo l ombra nei campi

Riportiamo l ombra nei campi Riportiamo l ombra nei campi Vicenza, 2 dicembre 2015 Il ritorno dei sistemi agroforestali Giustino Mezzalira Cosa sono i sistemi agroforestali L agroforestazione è la deliberata consociazione di vegetazione

Dettagli

Agricoltura e cambiamenti climatici tra adattamento e mitigazione

Agricoltura e cambiamenti climatici tra adattamento e mitigazione Economia a basso tenore di carbonio e maggiore efficienza energetica Legnaro, 21 giugno 2011 Mitigazione ed adattamento Agricoltura e cambiamenti climatici tra adattamento e mitigazione MITIGAZIONE: fare

Dettagli

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale

Dettagli

Progetto SILLIFE 14/NAT/IT/000809

Progetto SILLIFE 14/NAT/IT/000809 Prospettive offerte dal progetto Life e misure attuabili con il nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto Regione Veneto - Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e

Dettagli

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ROMA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ DI GESTIONE AGRO-FORESTALE DELLA PROVINCIA DI ROMA 1999-2009 Roma, 18/12/2009 Dott. Agr. Edoardo Corbucci

Dettagli

Il Piano Energetico e Ambientale: Un opportunità per la Regione Veneto

Il Piano Energetico e Ambientale: Un opportunità per la Regione Veneto Il Piano Energetico e Ambientale: Un opportunità per la Regione Veneto Esperienze di Veneto Agricoltura in alcune filiere bioenergetiche importanti per il Veneto Federico Correale Santacroce Piazzola sul

Dettagli

Il Distretto EnergEtica

Il Distretto EnergEtica Il Distretto EnergEtica UNIAMO LE ENERGIE Torino, 23 maggio 08 EnergEtica Onlus Distretto Agroenergetico del Nord Ovest www.distrettoenergetica.eu Forte interesse europeo e nazionale per l Agroenergia

Dettagli

LINEE PRIORITARIE per la RICERCA FORESTALE Gruppo di competenza "Selvicoltura -Arboricoltura - Prodotti for. non legnosi" Pagina 1

LINEE PRIORITARIE per la RICERCA FORESTALE Gruppo di competenza Selvicoltura -Arboricoltura - Prodotti for. non legnosi Pagina 1 1) PIANIFICAZIONE E GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE Pianificazione forestale e inventari Monitoraggio delle risorse forestali: parametri e metodologie comuni per gli inventari e per le indagini sullo stoccaggio

Dettagli

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio

Dettagli

MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI

MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI 5.3.2.2.3 MISURA 223 - PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (iii) e 45 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articolo 30 e punto 5.3.2.3.3 dell Allegato II del

Dettagli

LE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI

LE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI LE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI PAGAMENTI DIRETTI DELLA PAC. Gli orientamenti della Presidenza del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo rispetto alla proposta della Commissione Roma, 23

Dettagli

Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica

Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica 19 marzo 2014 Firenze Palazzo Medici Riccardi Sala Pistelli Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica

Dettagli

Il caso del Veneto. Buone pratiche nelle foreste pubbliche come base per un evoluzione dei sistemi gestionali.

Il caso del Veneto. Buone pratiche nelle foreste pubbliche come base per un evoluzione dei sistemi gestionali. IL RUOLO DEL SETTORE PUBBLICO NELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO FORESTALE ESPERIENZE A CONFRONTO Nuoro, 5-6 marzo 2015 Buone pratiche nelle foreste pubbliche come base per un evoluzione dei sistemi gestionali.

Dettagli

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile Federazione Regionale Ligure Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali La Spezia Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile La Spezia c/o Centro Integrato di Protezione Civile

Dettagli

Incontri di Partecipazione Progetto LIFE In.Bio.Wood

Incontri di Partecipazione Progetto LIFE In.Bio.Wood Incontri di Partecipazione Progetto LIFE In.Bio.Wood Villa Parolin Poggiani Gazzo Veronese (VR) 27 novembre 2014 Il progetto InBioWood: Interventi ed obiettivi. Gli interventi a pieno campo Stefano De

Dettagli

La valorizzazione del ruolo ambientale nell azienda agro-forestale Dalle misure agroforestali ai boschi di pianura

La valorizzazione del ruolo ambientale nell azienda agro-forestale Dalle misure agroforestali ai boschi di pianura La valorizzazione del ruolo ambientale nell azienda agro-forestale Dalle misure agroforestali ai boschi di pianura I protagonisti: Paesaggio Agricoltura Foreste Attività antropiche Ecologia Biodiversità

Dettagli

AREE NON IDONEE IMPIANTI A BIOMASSA - FILIERA LIGNO-CELLULOSICA CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO

AREE NON IDONEE IMPIANTI A BIOMASSA - FILIERA LIGNO-CELLULOSICA CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO AREE NON IDONEE IMPIANTI A BIOMASSA - FILIERA LIGNO-CELLULOSICA AMBITI DI INTERESSE SITI inseriti nel patrimonio mondiale dell UNESCO e relative ZONE TAMPONE Siti UNESCO - candidature in atto Core zone

Dettagli

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29-30 Ottobre 2014 Centro Congressi Palazzo Rospigliosi Via XXIV Maggio, 43 - Roma Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29/10/2014 Roma, Centro Congressi Palazzo Rospigliosi

Dettagli

Un modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia. Caltanissetta 29 Novembre 2013

Un modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia. Caltanissetta 29 Novembre 2013 Un modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia Caltanissetta 29 Novembre 2013 Le aree interne della Sicilia sono caratterizzate dalla presenza di un

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 IMPRESE AGRICOLE E FORESTALI: IL PSR PER GLI INVESTIMENTI E L AMMODERNAMENTO Regione del Veneto

Dettagli

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 SUOLO, ACQUA, CLIMA: IL PSR DELLA SOSTENIBILITA AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALE Regione del Veneto DIPARTIMENTO

Dettagli

Finanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia

Finanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento

Dettagli

Sistema Castagno Piemonte

Sistema Castagno Piemonte TORINO, 7 APRILE 2017 la centralità dell agricoltura per lo sviluppo della montagna Sistema Castagno Piemonte M.Gabriella Mellano, Gabriele L. Beccaro DISAFA Università degli Studi di Torino www.disafa.unito.it

Dettagli

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna Il contributo del PSR 2014-2020 all agricoltura di montagna Mario Perosino Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell agricoltura

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

Il Progetto Life FT e il Consorzio di Bonifica Dese Sile Bruno Boz Bruna Gumiero Giuseppe Baldo - Paolo Cornelio

Il Progetto Life FT e il Consorzio di Bonifica Dese Sile Bruno Boz Bruna Gumiero Giuseppe Baldo - Paolo Cornelio REGIONE LOMBARDIA-DG AGRICOLTURA in collaborazione con ERSAF CONVEGNO FASCE TAMPONE CRESCONO: ALBERI, ACQUE E PAESAGGIO RURALE 23 Febbraio 2006 - Milano Il Progetto Life FT e il Consorzio di Bonifica Dese

Dettagli

PLF LA FILIERA DEL PIOPPO

PLF LA FILIERA DEL PIOPPO LA FILIERA DEL PIOPPO Le filiere basate sull utilizzo del legno di pioppo e dei suoi derivati rappresentano un eccellenza dell Italia agricola ed industriale, ampiamente riconosciuta anche a livello internazionale.

Dettagli

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Alberto Lugoboni Regione Lombardia - DG Agricoltura Coordinatore LIFE 12/ENV//IT/578 HelpSoil Ottimizzare il lavoro per ridurre i costi Le

Dettagli

IL DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE: COMPETENZE PROFESSIONALI

IL DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE: COMPETENZE PROFESSIONALI IL DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE: COMPETENZE PROFESSIONALI Gabriele Testa Presidente Ordine dei Dottori Agronomi di Bologna Il titolo di Dottore Agronomo e Dottore Forestale Il titolo di Dottore

Dettagli

I Programmi Comunitari 2014-2020

I Programmi Comunitari 2014-2020 I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:

Dettagli

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura La filiera foresta-legno-energia nella Regione Lombardia: un capitale verde per promuovere gli obiettivi dell'agenda

Dettagli

DEFINIZIONE OPZIONI FORESTALI E RELATIVI COSTI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA FORESTALI NELLE STRATEGIE DI MITIGAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

DEFINIZIONE OPZIONI FORESTALI E RELATIVI COSTI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA FORESTALI NELLE STRATEGIE DI MITIGAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Motivazione obiettivo VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA FORESTALI NELLE STRATEGIE DI MITIGAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Davide Pettenella Francesco Pauli Roma, 28 gennaio 23 Un tentativo di valutare quantitativamente

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI

Dettagli

PSR V a l t i e r o M a z z o t t i

PSR V a l t i e r o M a z z o t t i PSR 2014-2020 Struttura e contenuti del Programma V a l t i e r o M a z z o t t i D i r e t t o r e G e n e r a l e A g r i c o l t u r a, E c o n o m i a i t t i c a, A t t i v i t à f a u n i s t i c

Dettagli

Stima del fabbisogno idrico in campo agricolo nelle aree irrigate dal fiume Adige e proposte di gestione della risorsa

Stima del fabbisogno idrico in campo agricolo nelle aree irrigate dal fiume Adige e proposte di gestione della risorsa Stima del fabbisogno idrico in campo agricolo nelle aree irrigate dal fiume Adige e proposte di gestione della risorsa Ing. Daniele Rossi Dot. Marcello Zambiasi Trento 27/6/216 GIORNATE DELL IDROLOGIA

Dettagli

MISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura

MISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura 5.3.1.2.5 MISURA 125 - Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura Riferimenti normativi Articolo 30 Regolamento CE n.

Dettagli

WATERFORLIFE LIFEFORWATER

WATERFORLIFE LIFEFORWATER PROVINCIA DI VICENZA IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA PARTECIPATA DI RISPARMIO IDRICO E RICARICA ARTIFICIALE PER IL RIEQUILIBRIO QUANTITATIVO DELLA FALDA DELL'ALTA PIANURA VICENTINA. ERSO UN CONTRATTO

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Gli ambiti rurali nella pianificazione e nella gestione conservativa integrata delle risorse idriche della pianura padana Francesco Puma, Autorità di bacino del fiume Po Le sfide per gli scenari delineati

Dettagli

Processi di trasformazione

Processi di trasformazione LA FILIERA Affinché un impianto alimentato a biomasse funzioni al meglio dal punto di vista ambientale ed economico è necessario analizzare preventivamente la filiera dell utilizzo delle biomasse; tale

Dettagli

Effetti ambientali dell Agricoltura Conservativa

Effetti ambientali dell Agricoltura Conservativa Fare impresa agricola rispettando acqua, aria, suolo Testimonianze di Agricoltura Conservativa in vista della nuova PAC Lecco, 14 novembre 2011 Effetti ambientali dell Agricoltura Conservativa Intervento

Dettagli

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.

Dettagli

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin

Dettagli

La coerenza del PSS con la programmazione territoriale

La coerenza del PSS con la programmazione territoriale PROGETTO STRATEGICO SPECIALE (PSS) VALLE DEL FIUME PO Moncalieri, 10 ottobre 2008 La coerenza del PSS con la Mariella Olivier Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia PSS

Dettagli

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,

Dettagli

Richiede Perché può produrre..

Richiede Perché può produrre.. Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia

Dettagli

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro PSR SICILIA 2014/2020 I giovani, quale futuro Caltagirone 13 febbraio 2016 La dotazione finanziaria del PSR 2014/2020 = 2.212.747.107,44 Le Priorità: promuovere il trasferimento della conoscenza e l innovazione

Dettagli

LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO

LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO Valido per il CRITERIO n. 1 e 2 (da consegnare entro il 7 agosto 2006) 1. DESCRIZIONE DELLA DERIVAZIONE IN ATTO 1.1 Inquadramento geografico della derivazione in

Dettagli

Bilanci di CO 2 nella gestione delle foreste piemontesi. Franco Molteni

Bilanci di CO 2 nella gestione delle foreste piemontesi. Franco Molteni Sostenibilita' ed efficienza dell'energia da biomasse in Piemonte c/o presso Centro congressi Torino Incontra 17 novembre 2011 - Torino Bilanci di CO 2 nella gestione delle foreste piemontesi Franco Molteni

Dettagli

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017 1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della

Dettagli

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Servizio Parchi e Risorse forestali PIANO FORESTALE REGIONALE 2014-2020 (P.F.R. 2020) LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE FORESTALI Le aree forestali in regione hanno una estensione

Dettagli

Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane

Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane REALIZZARE LA CONNESSIONE ECOLOGICA LUNGO IL CORRIDOIO REGIONALE 28 E LA DORSALE VERDE NORD Obiettivo Realizzare la connessione ecologica tra il Bosco di Vanzago

Dettagli

IL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED. Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione

IL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED. Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione IL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione DEFINIZIONE DI PRODOTTO BIO-BASED Il Comitato Europeo per la Standardizzazione

Dettagli

LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE

LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE Valutazione dei costi ambientali e della risorsa - GIORNATA di STUDIO Roma, 16 aprile 2015 - Sala Auditorium - Via C. Colombo, 44 00154 Roma LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE Giuseppe Blasi CONDIZIONALITA

Dettagli

Raccolta di Short Rotation Forestry di pioppo. Giornata dimostrativa.

Raccolta di Short Rotation Forestry di pioppo. Giornata dimostrativa. Raccolta di Short Rotation Forestry di pioppo. Giornata dimostrativa. 3 marzo 2006 Centro Interdipartimentale di ricerche agro-ambientali enrico Avanzi San Piero a Grado Pisa Programma Probio del mipaf

Dettagli

Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche.

Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Roberto Murano Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Roma 8 settembre 2009 1 Le opportunità per le bioenergie:

Dettagli

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE Reg. (UE) n. M1: Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione X X X X X 14 1.1 Formazione professionale e acquisizione di competenze

Dettagli

PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA

PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA REGIONE VENETO SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE DIREZIONE TUTELA DELL AMBIENTE PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA

Dettagli

Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità. Ing. Stefano De Pietri

Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità. Ing. Stefano De Pietri Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità Ing. Stefano De Pietri Partenariato Coordinamento:CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE Associati: REGIONE DEL VENETO Area tutela e sviluppo del territorio

Dettagli

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e

Dettagli

I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE

I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE COMPARTO AGRICOLO E AGROALIMENTARE Le imprese agricole possono usufruire delle acque reflue ai fini irrigui. A tal fine

Dettagli

Il PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura

Il PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Il PSR 2014-2020 della Regione Piemonte Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura FA 4A Biodiversità GLI SCOPI (i fabbisogni) FA 4B Gestione risorse idriche FA 4C Erosione dei

Dettagli

ALBERTO MASSA SALUZZO

ALBERTO MASSA SALUZZO ALBERTO MASSA SALUZZO POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA (PAC) ex art.3 Trattato di Roma - 58 Incremento della produttività agricola Tenore di vita equo Stabilizzazione dei mercati Progresso tecnico Sviluppo

Dettagli

6- conti monetari bilancio consuntivo del Comune

6- conti monetari bilancio consuntivo del Comune 6- conti monetari Si riportano di seguito le tabelle finali di riepilogo dei conti monetari. Esse contengono i dati riassuntivi dell analisi del bilancio consuntivo del Comune dell esercizio finanziario

Dettagli

Le piantagioni policicliche per i filari e l'agroforestry: primi esempi in Italia

Le piantagioni policicliche per i filari e l'agroforestry: primi esempi in Italia Rete Rurale Nazionale Scheda Foreste 22.2.1.b Piantagioni da legno policicliche Incontro Tecnico e Workshop Modalità di progettazione e conduzione delle Piantagioni Policicliche Le piantagioni policicliche

Dettagli

BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA

BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito

Dettagli

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale Presentazione del Documento sulla portata delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale Gli obiettivi di sostenibilità ambientale Antonio LAROSA Area ex SIR, S. Pietro Lametino (CZ), 4 Dicembre

Dettagli

Interventi nel settore forestale

Interventi nel settore forestale PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato Interventi nel settore forestale Alessandro Wolynski Trento, 6 marzo 2014 Interventi forestali: il contesto generale Il contesto marcatamente

Dettagli

IL RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA NELLA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO DIFFUSO.

IL RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA NELLA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO DIFFUSO. Segreteria Regionale all Ambiente e Territorio Direzione Progetto Venezia CONVEGNO DIRETTIVA NITRATI: Dalla ricerca alla gestione del territorio Inquinamento diffuso ed aree tampone 31 maggio 1 giugno

Dettagli

Progetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti

Progetto FRUITGAS L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti Progetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti Fabrizio GIOELLI (Università di Torino DiSAFA) Convegno finale.

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

INDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE DELLE BIOMASSE IN SARDEGNA E INDIVIDUAZIONE DEI BACINI DI APPROVVIGIONAMENTO

INDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE DELLE BIOMASSE IN SARDEGNA E INDIVIDUAZIONE DEI BACINI DI APPROVVIGIONAMENTO Unione Europea REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA P.O.R. SARDEGNA 2000 2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO INDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE

Dettagli

Il Sistema irriguo nei processi di pianificazione e programmazione del Distretto dell Appennino Meridionale

Il Sistema irriguo nei processi di pianificazione e programmazione del Distretto dell Appennino Meridionale Il Sistema irriguo nei processi di pianificazione e programmazione del Distretto dell Appennino Meridionale Dott.ssa Geol. Vera Corbelli Segretario Generale ROMA 15-16 LUGLIO 2014 Autorità di Bacino dei

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie Roberto Micale PSR Umbria 2014-2020 - Le misure a superficie IL PERCORSO IL PARALAMENTO LA COMMISSIONE IL CONSIGLIO REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Fasce tampone vegetate e reticolo idrografico di pianura: uso e gestione integrata del territorio Reggio Emilia, 20 gennaio 2008 Gli ambiti rurali nella pianificazione e nella gestione conservativa integrata

Dettagli

CONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile

CONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile CONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile Legnaro (PD) - 8 giugno 2012 - Veneto Agricoltura LA STRATEGIA TEMATICA PER LA PROTEZIONE DEL SUOLO E LE BUONE PRATICHE PER LIMITARE L'IMPERMEABILIZZAZIONE

Dettagli

Workshop Wood Security e innovazioni nella ricerca forestale Roma 27 novembre 2013 ITAWOOD+ dott. Gianfranco Scrinzi

Workshop Wood Security e innovazioni nella ricerca forestale Roma 27 novembre 2013 ITAWOOD+ dott. Gianfranco Scrinzi forestale Roma 27 novembre 2013 ITAWOOD+ dott. Gianfranco Scrinzi Unità di ricerca per il Monitoraggio e la Pianificazione Forestale, Trento (CRA-MPF) 1 Stato dell arte Nonostante l ingente patrimonio

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO (www.sistemiverdi.regione.lombardia.it) Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste

DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO (www.sistemiverdi.regione.lombardia.it) Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO (www.sistemiverdi.regione.lombardia.it) Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste Struttura Foreste (foreste@regione.lombardia.it) MIS. 221 Imboschimento

Dettagli

Dall inventario base. le azioni e gli sviluppi sul territorio

Dall inventario base. le azioni e gli sviluppi sul territorio Dall inventario base delle emissioni comunali le azioni e gli sviluppi sul territorio Il contesto regionale dell incentivazione delle fonti rinnovabili e dell'uso razionale dell'energia ing. Fabio Fior

Dettagli

17 giugno Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente legati e in equilibrio

17 giugno Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente legati e in equilibrio TERRITORIO: CONOSCERE PER GESTIRE E TUTELARE Progetto pilota per contrastare fenomeni di siccità e desertificazione nel territorio della Regione Piemonte Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente

Dettagli

EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM

EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Il presente documento è costituito da n pagine progressivamente

Dettagli

Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei

Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei Chi siamo Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei Il CIHEAM è un organismo intergovernativo fondato nel 1962 per iniziativa dell OCSE e del Consiglio d Europa Ne fanno parte

Dettagli

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto

Dettagli

Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni

Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Ing. Roberto Pasini Autorizzazioni amministrative per l installazione di impianti fotovoltaici e solari: semplificazioni e agevolazioni Camera di Commercio

Dettagli

L impianto di Cogenerazione di Reggello da Gassificazione di Legno

L impianto di Cogenerazione di Reggello da Gassificazione di Legno 16/12/12 HOTEL I CILIEGI 1 da Gassificazione di Legno L'inserimento territoriale Lunedi 17 Dicembre 2012 RELATORE Emanuele Biondi 2 Localizzazione: zona artigianale Matassino Reggello 3 Caratteristiche

Dettagli

IL LABORATORIO ISONZO E ALTRE ESPERIENZE SULLA CONDIVISIONE NELLA GESTIONE DELLE ACQUE NEL BACINO DELL ISONZO

IL LABORATORIO ISONZO E ALTRE ESPERIENZE SULLA CONDIVISIONE NELLA GESTIONE DELLE ACQUE NEL BACINO DELL ISONZO IL LABORATORIO ISONZO E ALTRE ESPERIENZE SULLA CONDIVISIONE NELLA GESTIONE DELLE ACQUE NEL BACINO DELL ISONZO Ing. Roberto Casarin Dott. Matteo Bisaglia Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento,

Dettagli

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3

Dettagli

PROPOSTE EMENDATIVE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CALABRIA. Art. 1 Obiettivi della Rigenerazione Urbana. (Pag. 3 Art. 1, comma 4, punto 1)

PROPOSTE EMENDATIVE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CALABRIA. Art. 1 Obiettivi della Rigenerazione Urbana. (Pag. 3 Art. 1, comma 4, punto 1) Regione Calabria Legge per la rigenerazione sostenibile delle periferie urbane Applicazione degli incentivi di cui alla Legge 106/2011 (Decreto Sviluppo) PROPOSTE EMENDATIVE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO MISURA 8 Investimenti per lo sviluppo delle zone forestali e miglioramento della redditività delle foreste. (ex M. 123, M. 122, M. 221, M. 222, M. 223, M. 226, M. 227, artt. 17 e 21 Reg. UE 1305/2013)

Dettagli

Le Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale

Le Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale LA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE RIPARIALE TRA RISCHIO IDRAULICO, TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO Le Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale Enzo Valbonesi Francesco Besio

Dettagli

linee guida per la redazione del piano di governo del territorio

linee guida per la redazione del piano di governo del territorio linee guida per la redazione del piano di governo del territorio allegato A delibera C.C. n. 35 del 24/11/2008 24 novembre 2008 ORSENIGO paese più aperto e accessibile più sicuro e solidale più bello e

Dettagli

LA FILIERA DEL PIOPPO

LA FILIERA DEL PIOPPO LA FILIERA DEL PIOPPO Progetto quadriennale per il rilancio ed il consolidamento della filiera pioppo legno Mortara, 04 dicembre 2012 con il contributo di Le filiere basate sull utilizzo del legno di pioppo

Dettagli