Introduzione allo strumento di progettazione e ruolo dell'adulto

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1 Focus 2016 Ricerche nella didattica della matematica Introduzione allo strumento di progettazione e ruolo dell'adulto BERTOLINI Chiara RAMPLOUD Alessandro

2 Saper riconoscere i contenuti e le strutture essenziali della disciplina insegnata Approfondita conoscenza disciplinare, così da riuscire a giocare con essa (p. 38), decostruendo e ricostruendo i contenuti secondo diversi livelli di di difficoltà Tener conto delle conoscenze pregresse dai bambini e immaginare i processi cognitivi che compiono Saper bilanciare apprendimento nozionale, approfondito, competenza metacognitiva e capacità adattiva (Calvani, 2014) Competenza disciplinare Competenza didattica an che progettuale L insegnante esperto, efficace

3 Pellerey 1984: l intervento educativo come itinerario successione ordinata di tappe e momenti educativi che almeno in via di ipotesi è in grado di condurre al conseguimento degli obiettivi educativi o didattici stabiliti dalla comunità responsabile SITUAZIONE INIZIALE Minore conoscenze e competenze Itinerario INTENZIONALMENTE progettato e proposto dall insegnante SITUAZIONE FINALE Maggiore conoscenze e competenze L insegnante che progetta Didattica extra-scolastica. A.A

4 Ha profonda conoscenza della disciplina Controlla con cura la chiarezza delle informazioni Sa tradurre i contenuti in problem solving Testa ipotesi sugli effetti del proprio insegnamento Ha una profonda comprensione degli effetti di tale insegnamento sullo studente Sa adattarsi agli imprevisti Sa favorire un clima di classe positivo Ha senso di autocontrollo Ha passione per l insegnamento (Calvani 2014, Hattie 2009) L insegante esperto e efficae nell ambito della matematica

5 Ha profonda conoscenza della disciplina Controlla con cura la chiarezza delle informazioni Sa tradurre i contenuti in problem solving Testa ipotesi sugli effetti del proprio insegnamento Ha una profonda comprensione degli effetti di tale insegnamento sullo studente Sa adattarsi agli imprevisti Sa favorire un clima di classe positivo Ha senso di autocontrollo Ha passione per l insegnamento (Calvani 2014, Hattie 2009) L insegnante esperto nell ambito della matematica CORi (Lesson study)

6 I docenti progettano insieme una lezione, che poi realizzano in aula. Insieme analizzano il processo di insegnamento in chiave costruttiva: (Maltinti, 2014) Mettersi in gioco Lavorare in team Colleghi che osservano allo scopo di migliorare la lezione Lo scopo non è costruire una lezione perfetta, ma osservare e discutere il comportamento didattico in aula (Maltinti, 2014) Efficace strumento per la formazione degli insegnanti (Calvani, 2014), migliorare l efficacia dell insegnamento su un piano prevalentemente didattico CORi (Lesson study) Sviluppo professionale dei docenti

7 Si compone di 4 sezione di analisi della situazione iniziale di progettazione fine di una lezione di analisi dei materiali di progettazione dell osservazione sistematica Lesson study: lo strumento progettuale

8 Analisi del contesto della classe (composizione della classe) Contestualizzazione della lezione nel percorso della classe Argomento/contenu to della lezione (titolo) Obiettivi della lezione La sezione della situazione iniziale

9 Fasi della lezione Argomenti e/o attività intenzionalità educative (i perché delle scelte) Tempi Introduzione alla lezione riepilogo alla classe, da parte dell insegnante, delle attività già svolte Controllo dei compiti (opzionale) Presentazione dell argomento Formulazione/consegna del problema del giorno Presentazione/chiarimenti del problema del giorno Lavoro sul sotto-problema (opzionale) Attività sul problema, svolta individualmente o a gruppi (specifica del topic del giorno) (scelta dell attività e delle modalità) (se la consegna è complessa, è possibile, intenzionalmente, scomporre il problema in unità più semplici) (attività a gruppi; coppie; grande gruppo; individuale; criteri di composizione; metodologie) II. NN. (esplicitazione delle problematiche che si vogliono mettere in luce) (motivazione della scelta delle attività, dei materiali e delle modalità) Didattica per problemi (Baldacci) Didattica per competenze (Castoldi) La sezione di progettazione fine della lezione

10 Fasi della lezione Argomenti e/o attività intenzionalità educative (i perché delle scelte) Tempi Presentazione del lavoro da parte degli studenti come strutturare la restituzione in base all attività Discussione dei vari metodi risolutivi Esercitazione Ricapitolazione e sottolineatura, da parte dell insegnante, del punto principale della lezione Assegnazione dei compiti per casa (opzionale) (specifica del contenuto e delle modalità di ricapitolazione) (motivazione delle scelte fatte in relazione alle proprie finalità e alle indicazioni nazionali) Anticipazione del successivo argomento (opzionale) Adattato per la progettazione anche in ambiti diversi da quello della matematica, ad esempio la comprensione del testo La sezione di progettazione fine della lezione

11 1. Ripasso/revisione della lezione precedente (contestualizzazione) 2. Controllo dei compiti 3. Presentazione dell argomento 4. Formulazione del problema del giorno 5. Presentazione del problema del giorno 6. Lavoro sul sotto-problema 7. Attività sul problema, svolta individualmente o a gruppi 8. Presentazione del lavoro da parte degli studenti 9. Discussione dei vari metodi risolutivi 10. esercitazione 11. Ricapitolazione e sottolineatura, da parte dell insegnante, del punto principale della lezione 12. Assegnazione dei compiti per casa 13. Anticipazione del prossimo argomento Il Lesson study cinese: la progettazione della lezione "in origine

12 organizzati in che modo quali motivazione della scelta Materiale al centro della situazione problematica La sezione della analisi dei materiali

13 Che cosa osservo della lezione Obiettivo dell osservazione Focus dell osservazione Es. grado di attenzione/partecipazione cognitiva, oppure strategie risolutive, oppure grado di collaborazione tra pari, Quali indicatori comportamentali raccolgo in quanto pertinenti all obiettivo osservativo? comportamenti osservabili dei bambini o dell insegnante che permettano di raccogliere informazioni sul focus osservativo Es. di indicatori per osservare il grado di attenzione : porta a termine il compito, tempi, fa domande pertinenti, risponde in modo pertinente, guarda fuori dalla finestra, parla al compagno di altro, In che modo raccolgo le informazione? quale strumento osservativo utilizzare (video; resoconto carta e penna; griglie osservative; schemi di codifica) La sezione di progettazione della osservazione sistematica

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