La sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000

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1 LA REGIONE LIGURIA A BRUXELLES SIMONA COSTA La sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000 Svolge un ruolo centrale nelle relazioni istituzionali della Regione con l Unione Europea e nelle politiche di internazionalizzazione della Liguria È il luogo di incontro con le istituzioni comunitarie, di promozione delle risorse economiche e culturali della Liguria e di avvio di progetti di cooperazione internazionale 1

2 Il Mondo della rappresentanza e della Lobbying Circa 3000 organizzazioni hanno un sede a Bruxelles Per un totale di circa persone Rappresentanze diplomatiche Circa 350 rappresentanze regionali europee e locali Associazioni professionali e rappresentanze economiche Sindacati Società ONG e organizzazioni internazionali, Centri di analisi politica e training (Think Tanks) Uffici di consulenza e uffici legali 2

3 SEDE DELLA REGIONE Commissione Europea Rue d Alsace Lorraine 44 3

4 I VANTAGGI DI UNA REGIONE AD AVERE UN UFFICIO A BRUXELLES Dal punto di vista normativo: L 80% della normativa applicata in Italia e nelle regioni è di derivazione comunitaria La partecipazione attiva di una Regione alla preparazione della normativa europea da Bruxelles permette alle regioni una migliore difesa dei propri interessi locali e contribuisce ad un più corretto e trasparente recepimento a livello nazionale Una verifica costante con Bruxelles fa sì che le leggi regionali siano in linea con gli orientamenti europei evitando procedure di infrazione 4

5 I VANTAGGI DI UNA REGIONE AD AVERE UN UFFICIO A BRUXELLES Dal punto di vista economico: Attualmente la Liguria ha ricevuto dall UE fondi per un totale di milioni di euro per il periodo di cui: milioni di euro per il Fondo Sociale Europeo milioni di euro per i Fondi Strutturali (FESR) 115,3 milioni di euro per il Piano di Sviluppo Rurale 3.3 milioni di euro per il Piano Pesca 26 milioni di euro per Obiettivo 3 Cooperazione (FESR) 342 milioni di euro per il Piano Nazionale FAS Attualmente è incorso la negoziazione 2014/2020 L UE mette a disposizione 96 miliardi in fondi tematici a bando diretto che permettono un complemento economico a strategie e progetti regionali innovativi e per scambio di nuove pratiche 5

6 AREE DI ATTIVITA DELLA SEDE DI BRUXELLES PER LA GIUNTA ED ENTI TERRITORIALI Area Istituzionale -Informazione alla giunta sulla normativa in uscita per tematica - Supporto alla giunta nell attività di lobbying - Follow up in merito a procedure di infrazione e aiuti di stato - Attività di networking con le istituzioni presenti a Bruxelles - Attualità europea Area Formazione - Programmi europei di finanziamento Area Tecnico progettuale - Informazione alla giunta sulle opportunità di finanziamento - assistenza nell iter progettuale - Consulenza e lobbying - Networking Area Eventi - Presentazioni di buone pratiche e eccellenze liguri a Bruxelles - Workshop - Manifestazioni e promozioni culturali 6

7 Gli strumenti di lavoro Il Notiziario Europeo fornisce al lettore una panoramica delle principali novità riguardanti l attività delle Istituzioni dell UnioneEuropea e della CASALIGURIA Il sito una finestra di dialogo tra le Istituzioni comunitarie e la realtà ligure 7

8 Gli strumenti di lavoro - il sito 8

9 Ricerca Partner 9

10 I VANTAGGI DI UNA REGIONE AD AVERE UN UFFICIO A BRUXELLES GLI STRUMENTI FINANZIARI DELL UNIONE EUROPEA NELLA PROGRAMMAZIONE

11 Il Bilancio DELL UNIONE EUROPEA Fondi per agricoltura e sviluppo rurale 416,5 miliardi di EURO Fondi Strutturali 347,4 miliardi di Euro Fondi Europei tematici gestiti da Bruxelles 97,6 miliardi di EURO Fondi Esterni 55,9 miliardi di Euro Amministrazione 56, 2 miliardi di euro 11

12 I FONDI TEMATICI DELL UE A PARTECIPAZIONE DIRETTA SANITA E TUTELA DEI CONSUMATORI E-health 7 Programma Quadro Programma Salute Politica dei consumatori SOCIETA DELL INFORMAZIONE E MEDIA 7 Programma Quadro CIP - ICT Policy Support Pr. Programma MEDIA ENERGIA AMBIENTE CAMBIAMENTO CLIMATICO LIFE+; ENERGIA INTELLIGENTE; ECO-INNOVATION; 7 PQ Protezione Civile TRASPORTI E AERONAUTICA 7 Programma Quadro MARCO POLO GALILEO RETI TRANSEUROPEE (TEN T) GIUSTIZIA PROGRAMMI: PROGRESS; DAPHNE III ; Giustizia Civile - Penale Prevenzione Droga TURISMO TURISMO SOSTENIBILE Programma CALYSPO Programma EDEN CULTURA E TEMPO LIBERO Programma Cultura Azioni per lo Sport ISTRUZIONE E FORMAZIONE LIFE LONG LEARNING PROGRAMME GIOVENTU IN AZIONE EUROPA PER I CITTADINI LAVORO AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE SOCIALE PROGRESS All INCLUSION 12

13 IL PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA : Budget ( M ) Cooperazione ( M ) ricerca collaborativa 10 Tematiche + team transnazionali Idee (7 510 M ) Ricerca di Frontiera Eccellenze individual researchers Persone (4 750 M ) Azioni Marie Curie Mobilità dei Ricercatori Capacità (4 097 M ) Research Capacity Infrastrutture, PMI, Scienza nella Società, Cooperazione Internazionale, etc Centro Comune di Ricerca, Ricerca non nucleare (1 751 M ) + 13

14 FONDI STRUTTURALI GLI STRUMENTI FINANZIARI DELLA REGIONE LIGURIA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE

15 METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI A. 7 innovazioni di metodo B. 3 opzioni strategiche C. 11 aree tematiche

16 NOVITA DI METODO CONCENTRAZIONE TEMATICA (slides successive) CONDIZIONALITA ex ante (in corso i lavori per poter dimostrare che Italia risponde ai requisiti necessari per evitare il blocco dei finanziamenti) INTEGRAZIONE (regolamenti e position paper) APPROCCIO TERRITORIALE (regolamenti e position paper) ACCORDO DI PARTENARIATO (prima bozza da Ministro Coesione)

17 PRIORITA indicate nel regolamento generale (1) rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; (2) migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime; (3) promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo (per il FEASR) e il settore della pesca e dell'acquacoltura (per il FEAMP); (4) sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; (5) promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; (6) tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; (7) promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete; (8) promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; (9) promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà; (10) investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente; (11) rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente.

18 SCELTA DELLE PRIORITÀ E LORO SVILUPPO NEI PROGRAMMI OGNI PROGRAMMA DOVRA SCEGLIERE QUATTRO PRIORITA SU CUI CONCENTRARE L 80% DELLE RISORSE, di cui il 20% per inclusione sociale (FSE), energia (FESR) e, su quest ultimo fondo, anche un minimo del 5% per la riqualificazione urbana PERTANTO, PREMESSO CHE IN UNA PROGRAMMAZIONE COORDINATA TUTTE LE PRIORITA POSSONO ESSERE PRESENTI, ALCUNE POTREBBERO ESSERLO IN PiU PROGRAMMI, ALTRE IN UNO SOLO.