CANONI PATRIMONIALI RICOGNITORI E NON RICOGNITORI

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2 CANONI PATRIMONIALI RICOGNITORI E NON RICOGNITORI Il canone RICOGNITORIO rappresenta esclusivamente la somma dovuta a titolo di riconoscimento del diritto di proprietà del Comune sul bene oggetto della concessione (da qui la denominazione di canone "ricognitorio"), la cui determinazione avviene senza alcuna relazione con i parametri del beneficio economico e dell'utilità particolare ritraibili dall'occupazione del suolo occupato. Il canone NON RICOGNITORIO individua la "funzione di corrispettivo", svolta dal canone, quale "vera e propria controprestazione per l'uso particolare del suolo pubblico".

3 Il canone concessorio NON RICOGNITORIO in base alle prescrizioni di cui all'art. 27 del citato D.Lgs. N.285/1992 si applica a tutte le occupazioni a carattere permanente del demanio e patrimonio stradale dotate di concessioni/autorizzazioni o nulla osta rilasciate dai competenti uffici dell Ente Pubblico; Concessione Autorizzazione Nulla Osta Business Ritagliato su misura

4 Il canone concessorio NON RICOGNITORIO è una entrata patrimoniale che NON GRAVA DIRETTAMENTE SUL CITTADINO, bensì va a tassare il business delle aziende che utilizzano il suolo pubblico pertinente alle strade di proprietà dell Ente, per scopi commerciali con fini di lucro.

5 Gli enti locali, vista la continua diminuzione delle risorse trasferite dallo stato centrale, sentono sempre più la necessità di avere entrate certe e reiterate per poter continuare a programmare le opere fondamentali. Il canone NON RICOGNITORIO sull utilizzo del suolo pubblico a scopi commerciali delle strade e delle loro pertinenze, è una delle entrate certe su cui l ente può fare riferimento. Tale entrata è regolamentata dall art. 27 commi 7 e 8 del D.lgs 285/92 7. La somma dovuta per l'uso o l'occupazione delle strade e delle loro pertinenze può essere stabilita dall'ente proprietario della strada in annualità ovvero in unica soluzione. 8. Nel determinare la misura della somma si ha riguardo alle soggezioni che derivano alla strada o autostrada, quando la concessione costituisce l'oggetto principale dell'impresa, al valore economico risultante dal provvedimento di autorizzazione o concessione e al vantaggio che l'utente ne ricava.

6 Censire tutte le occupazioni di suolo pubblico comunale effettuate con cartelli pubblicitari, arredo urbano e frecce commerciali - industriali; Verificare la relativa regolarità mediante l esame degli atti di concessione rilasciati nel tempo dai competenti uffici; Individuare le occupazioni difformi dalle concessioni rilasciate; Individuare le occupazioni abusive ed i relativi soggetti passivi; Costituzione ed implementazione banca dati con i dati raccolti; Accertamento, riscossione dei Canoni e gestione del contenzioso.

7 La cartellonistica pubblicitaria; Le frecce pubblicitarie commerciali; L arredo urbano; Illuminazione Pubblica I sottoservizi (reti luce e gas); Le reti tecnologiche (fibre ottiche, telecomunicazioni, etc.)

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13 ACQUEDOTTO RETE GAS TELERISCALDAMENTO LINEE ELETTRICHE LINEE TELEFONICHE LINEE TRASMISSIONE DATI Sostegni di linee in qualsiasi materiale; Tralicci di elettrodotto Cabine Cabine, pozzetti di ispezione, manufatti in genere Manufatti su suolo pubblico

14 Recupero documentazione reti tecnologiche e sottoservizi presso l ufficio tecnico sia in formato cartaceo che informatico (es. PUGS); Verificare degli atti di concessione rilasciati nel tempo dai competenti uffici; Quantificazione numerica dell effettiva occupazione di sottosuolo pubblico; Costituzione ed implementazione banca dati con i dati raccolti; Accertamento, riscossione dei Canoni e gestione del contenzioso.

15 La redazione del Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS) è prevista da: Direttiva 3/3/99: Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici (art. 3) Esempio in Lombardia: L.R. Lombardia n. 26/2003 Titolo IV Disciplina dei servizi di interesse economico generale. Norme in materie di gestione dei rifiuti, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche (art. 35) L.R. Lombardia n. 3/2005 Criteri guida per la redazione del PUGSS comunale, in attuazione dell art. 37 (c. 1, lettera a), della L.R. 12/12/03, n. 26 (art. 3) L.R. Lombardia n. 12/2005 Legge per il governo del territorio (art. 9): il PUGSS è parte integrante del Piano dei Servizi nell ambito dell elaborazione del Piano di Governo del Territorio (PGT)

16 Materiale documentale: Concessioni / autorizzazioni Convenzioni già stipulate Materiale tecnico in formato digitale: PUGSS (Piano Urbano Generale Servizi Sottosuolo) Definizione del Centro Abitato Stradario (in formato shp) Banca dati catastale; PGT/DBT In mancanza del PUGSS vanno richieste tutte le planimetrie in formato shp delle reti presenti.

17 I L C O S T O D E L S E R V I Z I O O F F E R T O N O N C O M P O R TA A L C U N I M P E G N O DI S P E S A D A PA R T E D E L L E N T E. L A R E M U N E R A Z I O N E D E L L O S T E S S O È R I C H I E S T A A D A G G I O S U Q U A N T O EFFETTIVAMENTE RISCOSSO.

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