Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune, oggetto di riscossione con ingiunzione fiscale.

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune, oggetto di riscossione con ingiunzione fiscale."

Giorgio Magni
6 anni fa
Visualizzazioni

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate del Comune oggetto di riscossione con COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis Regolamento per la definizione

1 Regolamento per la definizione agevolata delle entrate del Comune oggetto di riscossione con COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune, oggetto di riscossione con ingiunzione fiscale. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Oggetto del Regolamento Entrate ammesse alla definizione agevolata Le voci soggette a definizione agevolata La rateazione dei pagamenti Richiesta della definizione agevolata Modulistica Adempimenti del Comune o del concessionario Mancato pagamento Esclusione dalla definizione agevolata Disposizioni finali

2 Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell articolo 52 del d.lgs. n. 446/1997, disciplina le modalità di applicazione della definizione agevolata delle proprie entrate non riscosse che sono state oggetto di provvedimento di ingiunzione fiscale, così come previsto dall art. 6 ter del D.L. 22 ottobre 2016 convertito in Legge 1 dicembre 2016 n Art.2 Entrate ammesse alla definizione agevolata 1. Sono ammesse alla definizione le entrate di cui al comma 2 del presente articolo, di natura tributaria e patrimoniale, riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale di cui al R.D. 14 aprile 1910 n 639 notificati, nel periodo dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2016, direttamente dal Comune ovvero dai Concessionari della riscossione di cui all art. 53 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n Nel rispetto delle condizioni di cui al comma 1 sono ammesse alla definizione agevolata tutte le entrate di natura tributaria, le violazioni del codice della strada, le sanzioni amministrative e le entrate patrimoniali. Art. 3 Le voci soggette a definizione agevolata 1. In seguito alla richiesta di definizione agevolata, non sono dovute le sanzioni contenute nelle relative ingiunzioni fiscali notificate ai contribuenti nei periodi previsti dall articolo 1 del presente regolamento e riferite alle entrate indicate all art Relativamente alle violazioni del codice della strada e alle sanzioni amministrative non sono dovuti gli interessi e le somme aggiuntive relative ai ritardati pagamenti. Art. 4 La rateazione dei pagamenti 1. La rateazione si intende concessa sull importo complessivo oggetto di definizione agevolata nel quale sono ricompresi anche gli importi di più ingiunzioni fiscali. 2. Per i debiti di importo complessivo inferiore ad euro 500,00, i pagamenti dovranno essere effettuati in un numero massimo di tre rate di pari importo alle seguenti scadenze: mese di luglio 2017, mese di novembre 2017, mese di settembre 2018.

3 3. Per i debiti di importo complessivo superiori ad euro 500,00 e fino a euro 2000,00 i pagamenti dovranno essere di pari importo ed effettuati in un numero massimo di cinque rate con le seguenti scadenze: mese di luglio 2017, mese di novembre 2017, mese di marzo 2018, mese di luglio 2018, mese di settembre Per i debiti di importo complessivo superiori ad euro 2000,00 i pagamenti dovranno essere di pari importo ed effettuati in un numero massimo di otto rate con le seguenti scadenze: mese di luglio 2017, mese di settembre 2017, novembre 2017, mese di gennaio 2018, mese di marzo 2018, mese di maggio 2018, mese di luglio 2018, mese di settembre A partire dalla data del 1 agosto 2017 sulle somme dilazionate sono dovuti gli interessi legali. Art. 5 Richiesta della definizione agevolata 1. Il debitore che intende avvalersi della definizione agevolata, dovrà presentare apposita istanza presso l ufficio protocollo del Comune entro la data del 2 maggio L istanza può essere presentata anche mediante servizio postale con raccomandata con ricevuta di ritorno. In tal caso ai fini della scadenza si considera la data di consegna all ufficio postale. La presentazione può avvenire anche mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: tributi@pec.comune.oristano.it; istituzionale@pec.comune.oristano.it; 3. L istanza già presentata potrà essere integrata (con le stesse modalità di trasmissione ) solo entro la stessa data del 02 maggio La facoltà di definizione prevista dal presente regolamento può essere esercitata anche dai debitori che hanno già pagato parzialmente, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dall Ente o dal suo Concessionario della riscossione, le somme dovute relative ai carichi di cui agli artt. precedenti, purché, rispetto ai piani rateali in essere, risultino adempiuti tutti i versamenti scaduti al 31 dicembre In tal caso ai fini della determinazione dell ammontare delle somme ancora da versare ai sensi della definizione agevolata, non si tiene conto degli importi già versati a titolo di sanzioni ricomprese nelle ingiunzioni notificate, e quegli importi (relativi a sanzioni) restano definitivamente acquisiti e non sono rimborsabili. 5. Il debitore, se per effetto dei pagamenti parziali di cui al comma 4, computati con le modalità ivi indicate, ha già integralmente corrisposto quanto dovuto ai sensi del presente regolamento, per beneficiare degli effetti della definizione agevolata deve comunque manifestare la sua volontà di aderirvi con le modalità previste dal presente regolamento.

4 Art. 6 Modulistica 1. L istanza deve essere presentata solo ed esclusivamente sul modulo predisposto dal Comune, scaricabile dal sito istituzionale del Comune e al quale si provvederà a dare speciale risalto nella home page dello stesso sito web dell Ente. 2. Per le persona fisiche il modulo dovrà contenere le generalità del debitore: nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita, indirizzo a cui far pervenire tutte le comunicazioni. Per le persone giuridiche dovranno essere presenti: denominazione o ragione sociale, indirizzo, codice fiscale - partita iva, generalità del legale rappresentante, indirizzo pec della persona giuridica. 3. Inoltre il modulo dovrà essere predisposto per ricomprendere i seguenti dati: la natura del debito (ICI, IMU, codice della strada, ecc.); l importo complessivo dell ingiunzione per ogni anno di imposta; la data e il numero di protocollo dell ingiunzione fiscale; la data di notifica dell ingiunzione fiscale; il numero di rate, in considerazione di quanto previsto all art. 5 del presente regolamento, con il quale intende il debitore effettuare il pagamento; l indicazione di eventuale pendenza di giudizi aventi ad oggetto i debiti cui si riferisce l istanza stessa; l assunzione di impegno a rinunciare agli stessi giudizi. Art. 7 Adempimenti del Comune o del concessionario 1. Ai debitori che hanno presentato l istanza di cui ai precedenti articoli il Comune o il soggetto privato Concessionario di cui all art. 53 del D.Lgs. n. 446/1997, entro il termine del 30 giugno 2017, inviano la comunicazione nella quale sono indicati: Ammontare complessivo delle somme dovute; Numero delle rate; Importo di ciascuna rata (comprensiva di interessi legali); Scadenza di ogni rata; Modalità di pagamento. Art. 8 Mancato pagamento 1. In caso di mancato, parziale o tardivo pagamento dell unica rata ovvero di una rata di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme dovute la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere gli ordinari termini di prescrizione e decadenza per il recupero delle somme oggetto del carico originario.

5 2. Nel caso in cui risultino effettuati dei pagamenti, gli stessi sono acquisiti a titolo di acconto dell importo originariamente dovuto (a seguito della notifica dell ingiunzione ed eventuali successivi gravami). E preclusa qualsiasi possibilità di ottenere nuovi piani di dilazione. Art. 9 Esclusione dalla definizione agevolata 1. Sono escluse dalla definizione agevolata le fattispecie previste dall art. 6 commi 10 e 11 del D.L. 193/2016, convertito in legge 225/2016, in particolare: i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti; le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna; le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada. Art. 10 Disposizioni finali 1. A seguito del pagamento delle somme oggetto di definizione di cui al presente regolamento, il Concessionario della riscossione di cui all art. 53 del D.Lgs. n. 446/1997 è automaticamente discaricato dell importo residuo. Al fine di consentire agli enti creditori di eliminare dalle proprie scritture patrimoniali i crediti corrispondenti alle quote discaricate, lo stesso Concessionario trasmette al Comune, anche in via telematica, entro il 30 novembre 2018, l elenco dei debitori che hanno esercitato la facoltà di definizione, dei tributi per i quali è stato effettuato il versamento e degli importi relativi, evidenziando la differenza rispetto al carico originario. 2. Il presente regolamento acquista immediata efficacia dalla sua approvazione da parte dell organo consiliare. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente regolamento, viene fatto riferimento alle disposizioni contenute nel D.L. 193/2016 convertito in Legge n. 225 del 1 dicembre 2016 e pubblicato sulla G.U. n. 282 del 2 dicembre 2016 n. 53.

Documenti analoghi

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Città metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Città metropolitana di Roma Capitale Regolamento per la definizione agevolata in riferimento alle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione