l'aids in Italia è una malattia infettiva a notifica obbligatoria. DM n.288 del 28/11/86 Patologia infettiva di Classe III (DM del 15/12/90), ovvero

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "l'aids in Italia è una malattia infettiva a notifica obbligatoria. DM n.288 del 28/11/86 Patologia infettiva di Classe III (DM del 15/12/90), ovvero"

Transcript

1 l'aids in Italia è una malattia infettiva a notifica obbligatoria. DM n.288 del 28/11/86 Patologia infettiva di Classe III (DM del 15/12/90), ovvero sottoposta a notifica speciale. Il Centro Operativo AIDS (COA) dell Istituto Superiore di Sanità è responsabile della sorveglianza nazionale dei casi di AIDS. In collaborazione con le regioni, il COA provvede alla raccolta, all'analisi periodica dei dati e alla loro pubblicazione. I criteri di diagnosi di AIDS dal 1 gennaio 1993 si attengono alle indicazioni del Centro europeo dell'oms.

2 Con il DM del 31 marzo 2008 è stata attivata una sorveglianza nazionale delle diagnosi di infezione da HIV. La Regione Lazio è stata la prima ad attivare, dal 1985, una sorveglianza delle diagnosi da HIV Il sistema consiste nella segnalazione, anonima e sistematica, di ogni diagnosi di infezione da HIV, confermata con test Western Blot, da parte dei laboratori di patologia clinica, pubblici e privati, e dei Centri Trasfusionali operanti nella Regione, tramite un modulo contenente informazioni sulla data ed il luogo dove la diagnosi è stata effettuata e informazioni demografiche e sui fattori di rischio relative al paziente che è stato diagnosticato.

3

4

5 Caso 1 E.D anni Femmina CDC C3

6 Parto - Pretermine (week: 25) - Taglio cesareo; - Peso = 780 gr - Allattamento Artificiale Periodo neonatale: Malattia delle membrane ialine (surfactante) Chiusura del dotto di botallo chirurgicamente Crisi di apnee, Sordità, Ittero colestatico, Retinopatia del prematuro, Infezione da Chlamydia e da CMV.

7 PCR x CMV su sangue cp/ml, e su Plasma: cp/ml, Trattamento specifico e.v. per 21 gg PCR x HIV: cp/ml /ml, CD4: 26% (1788); CD3: 76%, CD8: 48%

8 Terapia Data inizio Data fine CD4 %(TOT) V.Load (copie/ml) 3TC + ABC + LPV Bactrim 15/05/2007 Oggi 13% (434) 19% (921) < 50 copie/ml INFEZIONE HIV, CMV, NEUROFIBROMATOSI, RITARDO PSICOMOTORIO, LARINGOMALACIA

9 Caso Clinico 2 G.M anni (1989) Maschio CDC C3 Madre deceduta nel 1993 per linfoma

10 Parto - Termine - Parto vaginale - Allattamento al seno Linfoadenopatia e polmonite all età di 4anni, Gastroenterite a 10 anni, Buon sviluppo Staturoponderale Tumefazione laterocervicale Destra (3cm) + Tonsillite + Febbre Terapia antibiotico senza nessun miglioramento Sospetta Infezione da EBV LINFOMA DI BURKITT EBV positivo

11 Terapia Data inizio Data fine CD4 %(TOT) Chemioterapia 01/ /2007 7% (131) 210 V.Load (copie/ml) 3TC + ABC + LPV/r 01/ % (775) < 50

12 CASO CLINICO 3 2aa e 8mesi 2007 CDC B1

13 madre TD Nata pretermine ( 36 w. ), TC per sosp PROM Peso: 1400 gr; Apgar: 7 alla 1 e 8 a 5 Allattamento artificiale Ittero neonatale trattato con fototerapia Madre non ha eseguito terapia ARV in gravidanza, Toxoplasmosi cerebrale materna a un mese del parto, Profilassi neonatale con Retrovir, PCR HIV positivo

14 Terapia AZT + 3TC + NVP Bactrim + Ac. Folico + 3TC + ABC + NVP Eritropoietina s.c gg alterni Data inizio Data fine CD4 %(TOT) % (1416) Anemia (8mg/dl) oggi 40% (1428) V.Load (copie/ml) < 50

15 Caso clinico 4 P.R CDC B1

16 madre TD Nato a termine ( 38 w. ) TC ( 2640gr 47cm ) Allattamento Materno per 7 giorni Infezione congenita da CMV Sieropositività per HIV materna nota ai sanitari a 7 giorni dal parto, Madre a conoscenza della sieropositivita 3 gravidanze

17 Terapia AZT + 3TC + NVP Data inizio Data fine CD4 %(TOT) V.Load (copie/ml) % (6519) a 1300 Gangiclovir e.v. per 21 g Anemia (9.5mg/dl) e Neutropenia ( 8.4% ) 3TC + ABC + NVP % (4805) 300 Test Genotipico : Resistenza a NNRTI oggi 39 % (3408) < 50 3TC + ABC + LPV/r

18 Caso Clinico N.D. Maschio CDC B2

19 Terzogenito ; secondogenito di 5 anni con infezione da HIV, madre (T.D) Parto a termine Taglio cesareo; - Peso = 3 Kg - Allattamento Artificiale

20 Luglio 2008 ricovero in pediatria : Infezione da CMV E.O: Pallore cutaneo, Candidiasi orale, Epatosplenomegalia, lieve tachipnea, Condizioni generali discrete Prima visita OPBG: 03/09): Infezione ricorrente +Micosi del cavo orale, IPLV, allergia alle penicilline; Riferite dalla mamma 3 PCR x HIV negative e sierologia positiva, Profilassi con AZT per 5 mesi, Terapia in gravidanza: - LPV/r + TDF/FTC fino al 3 mese, -Dal VII mese T20 + ABC + LPVr assuto con irregolarità PCR x HIV: , Elisa: positivo, CMV: assente su sangue e plasma

21 Condizioni generali buone, Peso: kg Mielodisplasia HIV relata LPV/RTV + 3TC + ABC PCR x HIV: < 50 copie/ml CD4: 39% ( 1107).

22 Altre sorveglianze? Donne in gravidanza Neonati Particolari popolazioni a rischio Tossicodipendenti -Pazienti con MST Popolazione ospedaliera

Il ruolo del Telefono Verde AIDS nella prevenzione dell infezione da HIV e delle IST

Il ruolo del Telefono Verde AIDS nella prevenzione dell infezione da HIV e delle IST VENTICINQUE ANNI DI ATTIVITÀ DEL TELEFONO VERDE AIDS E IST DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ: DAL COUNSELLING TELEFONICO ALL INTERVENTO IN RETE Il ruolo del Telefono Verde AIDS nella prevenzione dell infezione

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Epidemiologia

INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Epidemiologia INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Infezione primaria: Quasi sempre asintomatica Talora sindrome mononucleosica Riattivazione Nel soggetto normale Nei pazienti trapiantati Nei pazienti con infezione da HIV Infezione

Dettagli

Valutazione finale 30 Luglio 2014 Puericultura e pediatria Dr.ssa Francesca Mazza (Crociare soltanto una risposta)

Valutazione finale 30 Luglio 2014 Puericultura e pediatria Dr.ssa Francesca Mazza (Crociare soltanto una risposta) A.T.S. ERFAP LAZIO - ASSOCIAZIONE COLUMBUS (Università Cattolica del Sacro Cuore) Codice Progetto COLUM/1 Valutazione finale 30 Luglio 2014 Puericultura e pediatria Dr.ssa Francesca Mazza (Crociare soltanto

Dettagli

INFEZIONE DA HIV e AIDS

INFEZIONE DA HIV e AIDS Dipartimento di Prevenzione Medica Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive INFEZIONE DA HIV e AIDS (elaborazione dati dal programma informatizzato Regione Lombardia Mainf e portale

Dettagli

Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita

Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE

Dettagli

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede

Dettagli

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.01 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, CGD, CVID, THI, WAS, AAR. Centro

Dettagli

Il ritardo di diagnosi di infezione da HIV/AIDS: dimensioni del fenomeno e caratteristiche della popolazione

Il ritardo di diagnosi di infezione da HIV/AIDS: dimensioni del fenomeno e caratteristiche della popolazione Il ritardo di diagnosi di infezione da HIV/AIDS: dimensioni del fenomeno e caratteristiche della popolazione L intervento di counselling nella comunicazione pre e post test HIV Torino, 5 luglio 2006 Classificazione

Dettagli

Proposta di riorganizzazione della rete sanitaria per il controllo e la. Obiettivi e Strumenti

Proposta di riorganizzazione della rete sanitaria per il controllo e la. Obiettivi e Strumenti Proposta di riorganizzazione della rete sanitaria per il controllo e la cura delle infezioni da HIV nel Lazio Obiettivi e Strumenti Enrico Girardi per il gruppo tecnico HIV LaziozioSanità -ASP UOC Epidemiologia

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

IGRA nella diagnosi dell infezione da Toxoplasma gondii

IGRA nella diagnosi dell infezione da Toxoplasma gondii Network di Microbiologia e Virologia del Nord Est Incontro di Aggiornamento INTERFERON GAMMA RELEASE ASSAYS (IGRAs) NELLA DIAGNOSI E MONITORAGGIO DELLE MALATTIE INFETTIVE 19 aprile 2013 Sala Ferrari Incontri

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012

Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 SORVEGLIANZA DELL HIV IN TOSCANA: DATI EPIDEMIOLOGICI Monia Puglia Osservatorio di Epidemiologia, Agenzia Regionale

Dettagli

Raffaella Michieli Venezia

Raffaella Michieli Venezia Le malattie infettive in gravidanza: quando è indicato il Taglio Cesareo? Raffaella Michieli Venezia Trasmissione verticale delle infezioni in gravidanza Contagio intrauterino ( infezioni congenite) Contagio

Dettagli

L andamento e la diffusione dell infezione da HIV/AIDS nella popolazione dipendente da sostanze in Piemonte: bisogni, progetti, sviluppi, proposte

L andamento e la diffusione dell infezione da HIV/AIDS nella popolazione dipendente da sostanze in Piemonte: bisogni, progetti, sviluppi, proposte 4 maggio 2006, Torino - Vedette Piemonte Tavola rotonda L andamento e la diffusione dell infezione da HIV/AIDS nella popolazione dipendente da sostanze in Piemonte: bisogni, progetti, sviluppi, proposte

Dettagli

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Congresso SiBioc-SIMEL Rimini, 29 ottobre 2008 Workshop Siemens G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Trasmissione sessuale: OMO ETERO Scambio

Dettagli

FIMPAGGIORNA 2004. Le Patologie Tumorali dell Infanzia e dell Adolescenza. Dott. Paolo Tambaro. PdF Aversa (CE)

FIMPAGGIORNA 2004. Le Patologie Tumorali dell Infanzia e dell Adolescenza. Dott. Paolo Tambaro. PdF Aversa (CE) Le Patologie Tumorali dell Infanzia e dell Adolescenza Dott. Paolo Tambaro PdF Aversa (CE) Leucemia Linfatica Acuta ad insorgenza con febbre 7 Agosto 2002 Luigi D. Maschio - anni 2 e 3/12 Visita ambulatoriale:

Dettagli

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari Ingressi L ingresso al percorso può essere: - Sanità Territoriale: PUA, servizio sociale distrettuale, consultorio famigliare e materno infantile, servizio dipendenze, DSM - Territorio (sociale): Servizi

Dettagli

Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008. Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo

Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008. Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008 Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo Epidemiologia della infezione da HIV Diagnosi di infezione Terapia antiretrovirale Gravidanza

Dettagli

Abitudini e stili di vita della paziente donna giovane

Abitudini e stili di vita della paziente donna giovane POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita della paziente donna giovane Survey realizzata da In collaborazione con Con il supporto non condizionato di 3 METODOLOGIA Progetto POSIT POpolazione

Dettagli

Prevenzione delle infezioni opportunistiche

Prevenzione delle infezioni opportunistiche Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99

Dettagli

Prof. Luigi Fedele Prof. Giorgio Bolis D.ssa Alessandra Kustermann

Prof. Luigi Fedele Prof. Giorgio Bolis D.ssa Alessandra Kustermann Percorso nascita in CLINICA MANGIAGALLI - Milano Schede di Dimissione Ospedaliera e del Certificato di Assistenza al Parto 2009 e 2010 DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA, DEL BAMBINO E DEL NEONATO

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione

Dettagli

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016 Decreto Ministero della Salute 2.11.2015 pubblicato su GURI SG n.300 del 28.12.2015 "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti" Coordinatore del Comitato

Dettagli

Progetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere

Progetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere Convegno Il Percorso Nascita nella prospettiva del Progetto Obiettivo Materno Infantile - POMI Roma, 28 aprile 2010 Progetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere

Dettagli

Screening e trattamento dell infezione genitale da GBS in gravidanza

Screening e trattamento dell infezione genitale da GBS in gravidanza Le infezioni microbiologiche in Ostetricia e Ginecologia Bergamo, 27 Maggio 2011 Screening e trattamento dell infezione genitale da GBS in gravidanza Dr.ssa Stefania Rampello USS Area del parto - OORR

Dettagli

Sebastiano ha pochi neutrofili

Sebastiano ha pochi neutrofili Sebastiano ha pochi neutrofili nato il 23 giugno 2010 parto eutocico 37,2 sett gr 3.380 cm 48,5 CC 34cm Apgar 9-10 Ittero neonatale fototerapia 36h Sabato ACP, 24 maggio 2014 Sebastiano, quanto ti ammali!

Dettagli

Scheda Valutativa Tirocinio Formativo

Scheda Valutativa Tirocinio Formativo Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL VI ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio:... Data conclusione tirocinio:... Studente Tutor clinico...... (nome e cognome)

Dettagli

PERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG!

PERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG! Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale ASMN- IRCCS Reggio Emilia Direttore Dr. Giancarlo Gargano PERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI

Dettagli

ST. CAMILLUS MISSION HOSPITAL KARUNGU PROGETTO PMTCT

ST. CAMILLUS MISSION HOSPITAL KARUNGU PROGETTO PMTCT ST. CAMILLUS MISSION HOSPITAL KARUNGU PROGETTO PMTCT Prevention of Mother To Child Transmission of HIV/AIDS Prevenzione della Trasmissione da Mamma a Bambino Periodo coperto: maggio 2008 aprile 2009 BACKGROUND

Dettagli

LE IDONEITÀ DIFFICILI

LE IDONEITÀ DIFFICILI LE IDONEITÀ DIFFICILI Il giudizio di idoneità in operatori sanitari HBV, HCV, HIV positivi Giantommaso Pagliaro - AO Ordine Mauriziano di Torino - APAMIL APAMIL - Associazione Piemontese e Aostana di Medicina

Dettagli

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di

Dettagli

Dott. Orlando Armignacco U.O. di Malattie Infettive. Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005

Dott. Orlando Armignacco U.O. di Malattie Infettive. Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005 Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005 Valutazione dell aderenza dei pazienti con malattia da HIV ai protocolli adottati dall Ambulatorio di Malattie Infettive basati sulle linee guida nazionali ed internazionali

Dettagli

Infezione congenita da Citomegalovirus. 07 maggio 2011 Dott.ssa Laura Schneider

Infezione congenita da Citomegalovirus. 07 maggio 2011 Dott.ssa Laura Schneider Infezione congenita da Citomegalovirus 07 maggio 2011 Dott.ssa Laura Schneider Citomegalovirus Il CMV è la principale causa di infezione congenita nei paesi sviluppati incidenza 0,3-2% di tutti i nati

Dettagli

26/05/2016. Importanza di definire dall inizio una gravidanza come fisiologica. «piramide rovesciata di Nicolaides»

26/05/2016. Importanza di definire dall inizio una gravidanza come fisiologica. «piramide rovesciata di Nicolaides» Il percorso diagnostico nella gravidanza fisiologica Il percorso diagnostico nella gravidanza fisiologica Rosalba Giacchello Responsabile SSD Ecografia ostetrico-ginecologica e diagnosi prenatale ASL Cn1

Dettagli

CARTELLA DELLA GRAVIDANZA

CARTELLA DELLA GRAVIDANZA CARTELLA DELLA GRAVIDANZA Portare tutta la documentazione ad ogni visita ed al ricovero N 20.. Cognome.Nome.... Nata a. il. età.. Residente via/piazza. Comune.. Prov tel/cel.. Professione. Tessera Sanitaria.

Dettagli

Question 1. 2) In una paziente in post menopausa, naive agli antiretrovirali con CD4= 250 mm3 e HIV RNA <100.000 cp/ml quale approccio seguiresti?

Question 1. 2) In una paziente in post menopausa, naive agli antiretrovirali con CD4= 250 mm3 e HIV RNA <100.000 cp/ml quale approccio seguiresti? Question 1 1) In un paziente HIV di 50 anni con osteoporosi e in terapia antiretrovirale con TDF/FTC/DRV/r con successo virologico quale intervento adotteresti? 2) In una paziente in post menopausa, naive

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

NEOPLASIE E HIV IN EPOCA HAART

NEOPLASIE E HIV IN EPOCA HAART st Infectivology Today Paestum,3 Maggio 2004 NEOPLASIE E HIV IN EPOCA HAART Iommelli R., D Abbraccio M., Aprea L., Mele R., Spatarella M., Maddaloni A., Montesarchio V. A.O. D. Cotugno, Napoli Patologie

Dettagli

Tempestilli Massimo. Laboratorio di Biochimica Clinica e Farmacologia Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L.

Tempestilli Massimo. Laboratorio di Biochimica Clinica e Farmacologia Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Therapeutic Drug Monitoring of Nevirapine in Plasma, Cord Blood and Breast Milk in HIVinfected women receiving HAART during pregnancy and breast feeding in Dodoma, Tanzania Tempestilli Massimo Laboratorio

Dettagli

Esperienze condivise: la terapia anti-hcv nel paziente coinfetto

Esperienze condivise: la terapia anti-hcv nel paziente coinfetto Esperienze condivise: la terapia anti-hcv nel paziente coinfetto Dott. Mondino Vincenzo SOC Malattie Infettive e Tropicali ASL VCO Ospedale Castelli - Verbania Coinfezione HIV&HCV HIV HCV 25% HIV 35 milioni

Dettagli

La sicurezza: un presupposto imprescindibile

La sicurezza: un presupposto imprescindibile La sicurezza: un presupposto imprescindibile Dr. A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 7 dicembre 2012 Premessa L insufficiente reperimento di donatori, il rapporto rischi/benefici attesi con il trapianto

Dettagli

LA PERSONA CON INFEZIONE DA HIV IN ITALIA

LA PERSONA CON INFEZIONE DA HIV IN ITALIA AIDS e sindromi correlate Presentazione al XXII Congresso Nazionale di POpolazione Sieropositiva ITaliana LA PERSONA CON INFEZIONE DA HIV IN ITALIA Abitudini e stili di vita del paziente immigrato Survey

Dettagli

Interpretazione questionario al momento "confirmatory typing" (CT) e Workup

Interpretazione questionario al momento confirmatory typing (CT) e Workup Interpretazione questionario al momento "confirmatory typing" (CT) e Workup Domanda / Interpretazione 1 Ultima donazione di sangue, se mai Irrilevante. Possibilità di consultare ultimi valori 2 Peso min.

Dettagli

R e g i o n e L a z i o

R e g i o n e L a z i o (La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Ridurre la vulnerabilità alle malattie sessualmente trasmesse, con

Dettagli

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive capitolo 3 sanità Avvertenze Le informazioni statistiche contenute nel presente capitolo provengono dall Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio e riguardano dati rilevati presso le strutture sanitarie

Dettagli

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,

Dettagli

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,

Dettagli

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il

Dettagli

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla

Dettagli

PIANO ATTUATIVO LOCALE 2008-2010

PIANO ATTUATIVO LOCALE 2008-2010 REGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI PIANO ATTUATIVO LOCALE 2008-2010 Allegato n 3 PROGRAMMA DI PRESA IN CARICO DELLE DONNE IN GRAVIDANZA E NEONATI A RISCHIO SOCIALE Dipartimento Programma

Dettagli

EP/AL/78 BOLLETTINO HIV/AIDS. ANNO 2010 (ed.2011)

EP/AL/78 BOLLETTINO HIV/AIDS. ANNO 2010 (ed.2011) EP/AL/78 BOLLETTINO HIV/AIDS ANNO 2010 (ed.2011) BOLLETTINO HIV/AIDS Anno 2010 (edizione 2011) Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza la prevenzione e il controllo delle

Dettagli

LINFOADENOMEGALIE. Reattive -infettive. Neoplastiche. Classificazione eziologica. - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche

LINFOADENOMEGALIE. Reattive -infettive. Neoplastiche. Classificazione eziologica. - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche LINFOADENOMEGALIE Classificazione eziologica Reattive -infettive Neoplastiche - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche LINFOADENOMEGALIE inquadramento eziologico Infettive Cause

Dettagli

Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino

Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino Le infezioni da virus dell'epatite C, Trento 14 ottobre 2011 U.O. di Pediatria ospedale Valli del Noce EPATITE C HCV: GENOTIPI CLASSIFICAZIONE Simmonds

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)

Dettagli

Creare una Neonatologia a Haiti:

Creare una Neonatologia a Haiti: Creare una Neonatologia a Haiti: Sfida possibile al Saint Damien Hospital G. Francescato (Varese) G. Gervasi (Roma) 1 Sorrento, 13 Ottobre 2011 HAITI situazione generale Dimensioni: 27000 km2 (poco più

Dettagli

Epidemiologia dell HIV

Epidemiologia dell HIV Epidemiologia dell HIV Laura Camoni Reparto di Epidemiologia Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate Istituto Superiore di Sanità Diagnosi di AIDS e decessi AIDS-correlati

Dettagli

IMPATTO MEDIATICO DELLA REALTA OSPEDALIERA TRA QUALITA DELLE CURE ED OBSOLESCENZA DELLE STRUTTURE: IL CASO DEL POLICLINICO DI ROMA GM FARA, GB ORSI

IMPATTO MEDIATICO DELLA REALTA OSPEDALIERA TRA QUALITA DELLE CURE ED OBSOLESCENZA DELLE STRUTTURE: IL CASO DEL POLICLINICO DI ROMA GM FARA, GB ORSI IMPATTO MEDIATICO DELLA REALTA OSPEDALIERA TRA QUALITA DELLE CURE ED OBSOLESCENZA DELLE STRUTTURE: IL CASO DEL POLICLINICO DI ROMA GM FARA, GB ORSI Sapienza Università di Roma VEDUTA DEL POLICLINICO UMBERTO

Dettagli

U.O. FARMACIA LFA.P 13

U.O. FARMACIA LFA.P 13 . Pag. 1 / 5 Viene definito File F il tracciato record per la gestione, attivazione e rendicontazione dei farmaci somministrati e forniti dalle strutture ospedaliere, per l utilizzo ambulatoriale e domiciliare,

Dettagli

L esperienza dell Emilia-Romagna

L esperienza dell Emilia-Romagna L esperienza dell Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Regione Emilia-Romagna Giugno 1981, Los Angeles Primi casi di una nuova sindrome di immuno-deficienza : fa la prima comparsa

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Olga Viviana Coronado Nazionalità Italiana Pagina 1 - Curriculum vitae di ESPERIENZA

Dettagli

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti a cura di M. Gilardi, M. Accorinti La Bartonella henselae è un bacillo aerobio gram negativo e costituisce l agente patogeno della malattia da graffio di gatto. L infezione è ubiquitaria e può interessare

Dettagli

PREVALENZA INFEZIONE da HIV/AIDS

PREVALENZA INFEZIONE da HIV/AIDS SORVEGLIANZA INFEZIONE HIV _AIDS in Provincia di Bergamo anno 2014 Dr.ssa Livia Trezzi Dr.ssa Valentina Ciociola Ass.San. Giorgio Gennati Prevenzione Epidemiologia Malattie Infettive ( SPEMI ) Dipartimento

Dettagli

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI La qualità dell assistenza offerta dal Pediatra di Libera Scelta (PLS), con particolare riferimento alla corretta presa in carico del neonato e della

Dettagli

Adozioni disponibilità

Adozioni disponibilità Aspetti Sanitari nell adozione del bambino M. Zaffaroni Adozioni disponibilità - Età del bambino altri fratelli - Rischio giuridico Istituto / famiglia affidataria Eventuali incontri con famiglia biologica

Dettagli

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

Patologia infettiva oculare coesistente

Patologia infettiva oculare coesistente Azienda Ospedaliera Pediatrica SANTOBONO PAUSILIPON ANNUNZIATA S.S.D. Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi ed il Trattamento della Retinopatia della Prematurità Direttore dott. Salvatore Capobianco

Dettagli

3. Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

3. Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. D.M. 8-6-2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Pubblicato nella Gazz. Uff. 5 luglio 2001, n. 154. Epigrafe Premessa 1. Ambito di applicazione.

Dettagli

Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine

Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano

Dettagli

Specializzato in Statistica Sanitaria con indirizzo in programmazione socio-sanitaria presso l Università dell Aquila con votazione 70/70 e lode.

Specializzato in Statistica Sanitaria con indirizzo in programmazione socio-sanitaria presso l Università dell Aquila con votazione 70/70 e lode. DOTT. IVAN TERSIGNI CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE STUDI Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma il 21-7-1978, con votazione 110/110 e lode. Specializzato

Dettagli

Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza

Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita del paziente a rischio di scarsa aderenza Survey realizzata da In collaborazione con Con il supporto non condizionato di 2 METODOLOGIA Progetto

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale BENEVENTO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Benevento 1 Anno 2005 A cura di: ANNARITA CITARELLA - GIUSEPPE RAPUANO PREMESSA L ASL BN1 coincide

Dettagli

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.

Dettagli

PRESENTAZIONE INFORMAZIONI GENERALI DELL U.O. Numero annuale nuovi nati anno 2010: circa 1000 Tasso di mortalità neonatale annuale: anno 2010 = 0

PRESENTAZIONE INFORMAZIONI GENERALI DELL U.O. Numero annuale nuovi nati anno 2010: circa 1000 Tasso di mortalità neonatale annuale: anno 2010 = 0 1 PRESENTAZIONE Il settore di Neonatologia dell U. O. C. di Pediatria dell Ospedale di Vibo Valentia attualmente è rappresentato dal Nido. In questa struttura si accolgono tutti i nati sani all interno

Dettagli

Studio clinico e socio-assistenziale dei dispositivi medici nella lotta all'hiv e alle MST nelle fasce deboli della popolazione

Studio clinico e socio-assistenziale dei dispositivi medici nella lotta all'hiv e alle MST nelle fasce deboli della popolazione Studio clinico e socio-assistenziale dei dispositivi medici nella lotta all'hiv e alle MST nelle fasce deboli della popolazione Dr.ssa Ilaria Uccella Il progetto Attività specifica INMP Formazione del

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 novembre 2001, n.465 Regolamento che stabilisce le condizioni nelle quali è obbligatoria la vaccinazione antitubercolare, a norma dell'articolo 93, comma 2, della

Dettagli

Progetto finanziato dalla Regione Liguria e Asl2

Progetto finanziato dalla Regione Liguria e Asl2 Progetto finanziato dalla Regione Liguria e Asl2 Costo medio di intervento su ogni ragazzo circa 6/6,50 Euro compreso questionari, ecc. Costo medio di una persona affetta da HIV/AIDS in terapia senza ricoveri

Dettagli

HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo

HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo Declich S a, Francesconi P a, Okwey R b, Ouma J b, Ochakachon R b, Dente MG a and Fabiani M a a Reparto Malattie Infettive, Laboratorio

Dettagli

Immigrazione, gravidanza e parto

Immigrazione, gravidanza e parto 9 febbraio 2013 Immigrazione, gravidanza e parto Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti, Fabio Voller Settore Epidemiologia dei servizi sociali integrati Osservatorio di epidemiologia Agenzia Regionale

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Una celiachia barcollante. Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta

Una celiachia barcollante. Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta Una celiachia barcollante Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta Francesca ha 7 anni e 2 mesi quando giunge presso il nostro PS

Dettagli

Epidemiologia delle infezioni da hiv nella regione Abruzzo negli anni 2006-2011

Epidemiologia delle infezioni da hiv nella regione Abruzzo negli anni 2006-2011 Epidemiologia delle infezioni da hiv nella regione Abruzzo negli anni 26-211 Claudio Turchi Servizio Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica ASL Lanciano-Vasto-Chieti novembre 212 Riassunto La Regione

Dettagli

Quadro epidemiologico e razionale della linea guida sul taglio cesareo

Quadro epidemiologico e razionale della linea guida sul taglio cesareo Sistema nazionale linee guida Roma, 31.01.2012 Quadro epidemiologico e razionale della linea guida sul taglio cesareo Serena Donati Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza

Dettagli

EFFETTO SULL ADERENZA ALLA TERAPIA ANTIRETROVIRALE (HAART) DI UN SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO (SSED) PER L ACCOMPAGNAMENTO DI PERSONE MULTIPROBLEMATICHE CON INFEZIONE DA HIV. E. Barchi,* G. Corradini, S. Artoni,

Dettagli

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali 05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti

Dettagli

GERMOGLIARE onlus. Gravidanze e Neonati ad Alto Rischio

GERMOGLIARE onlus. Gravidanze e Neonati ad Alto Rischio Gravidanze e Neonati ad Alto Rischio Dott. F. Stoppoloni, Responsabile U.O.S. Gravidanze ad alto rischio Dott. G. Salvia, Responsabile U.O.S. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Osp. Buon Consiglio

Dettagli

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Normativa di riferimento Art. 43 della legge n. 833 del 23.12.78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; D. Lgs 502/92 e successive

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche

Dettagli

Il Database del Ministero della Salute

Il Database del Ministero della Salute Il Database del Ministero della Salute Giorgio Reggiardo Medi Service Data Management Unit- Genova Dati ricavati dalle informazioni contenute nelle Schede Dimissioni Ospedaliere relative agli anni 2001

Dettagli

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica

Dettagli

Prevenzione del tumore della cervice uterina in donne con HIV in Emilia-Romagna

Prevenzione del tumore della cervice uterina in donne con HIV in Emilia-Romagna A. C. Finarelli, M. Lise, S. Franceschi, P. Sassoli de Bianchi, J. Polesel, F. Falcini, F. Ghinelli, L. Dal Maso per Screening of HIV-infected women in Emilia-Romagna (SHER) Study Prevenzione del tumore

Dettagli

Che cosa è la infezione da HIV?

Che cosa è la infezione da HIV? Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione

Dettagli

Relazione descrittiva Progetto: Supporto Medico-Formativo Pediatrico per le comunità rurali della provincia di Takeo, Cambogia

Relazione descrittiva Progetto: Supporto Medico-Formativo Pediatrico per le comunità rurali della provincia di Takeo, Cambogia Relazione descrittiva Progetto: Supporto Medico-Formativo Pediatrico per le comunità rurali della provincia di Takeo, Cambogia Intervento per favorire l accesso a servizi sanitari pediatrici per l infanzia

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV

Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Clinica'di'Mala*e'Infe*ve'' Azienda'Ospedaliera'di'Perugia' 31/10/2014' ' Dr.'Claudio'Sfara' Dr.ssa'Laura'Bernini' Carcinoma anale 2.5% delle neoplasie

Dettagli

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae Roma, 26-27 Novembre 2014 Roma, 28-29 Febbraio 2012 Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae MARINA CERQUETTI Marina Cerquetti Dipartimento di Malattie

Dettagli

Programma della Formazione A Distanza (FAD) "Incentivare l allattamento al seno come strategia di promozione della Salute"

Programma della Formazione A Distanza (FAD) Incentivare l allattamento al seno come strategia di promozione della Salute Formazione A Distanza "Incentivare l allattamento al seno come strategia di promozione della Salute" del Istituto Superiore di Sanità e verifica dei contenuti equivalenti nel corso OMS/UNICEF 20 ore. A

Dettagli