LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO. Bianca Bruzzone

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1 LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO Strategie per l individuazione dei suscettibili: screening pre-vaccinale e follow-up sierologico post immunizzazione Bianca Bruzzone U.O. Igiene IRCCS AOU San Martino - IST Genova

2 SOGGETTO NON SUSCETTIBILE Individuo che ha avuto infezione naturale ed ha mantenuto immunità protettiva Individuo che ha eseguito ciclo vaccinale ed ha raggiunto e mantenuto immunità protettiva Individuo con resistenza naturale all infezione (esempio un soggetto con Δ32 nel corecettore chemochinico per l HIV «paziente di Berlino»)

3 SOGGETTO SUSCETTIBILE qualsiasi individuo non protetto dall infezione

4 TUTTO SI RIDUCE AL CONCETTO DI PROTEZIONE..

5 Gli indicatori di protezione più precisi andrebbero indagati nell ambito della risposta cellulare, infatti: senza l intervento dell immunità cellulare l immunità umorale funziona a livelli inferiori e per meno tempo (mentre non è vero il contrario) l immunità cellulare è particolarmente importante nelle infezioni virali, in cui la risposta più efficiente è quella citotossica, per distruggere le cellule infettate da virus durante una risposta primaria «efficiente» si creano pool di cellule memoria sia nel compartimento B, sia nel T l intervento delle cellule T è necessario per la costituzione del pool di cellule memoria B

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8 FOLLICOLO LINFATICO

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11 TECNICHE DI VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA VACCINALE CITOTOSSICA SPECIFICA Test in vivo: DTH, vaccine-induced lymphocyte analysis Test in vitro: Analisi a diluizione limite (LDA) dell attività citotossica. Tutt ora «test di riferimento». Vantaggi: informazioni sia quantitative sia funzionali. Svantaggi: necessita di espansione artificiosa in vitro di CTL. Analisi di colture di cellule T stimolate con antigene specifico. Possono essere testati: l indice proliferativo, la produzione di citochine, l attività citolitica. Vantaggi: si possono esaminare rapidamente e semplicemente tre parametri in una stessa coltura. Svantaggi: nessuna risposta quantitativa e necessita di espansione in vitro. ELISPOT: quantifica in colture il numero di cellule responsive (che producono IFN- g) a stimolo specifico. Vantaggi: informa sulla funzione, non necessita di espansione in vitro. Svantaggi: difficoltà di lettura, non informa su cellule presenti ma non funzionanti. Uso dei multimeri di HLA in citofluorimetria

12 ..NELLA PRATICA CLINICA..IN REALTA..

13 ELISA

14 MICRONEUTRALIZZAZIONE Controllo cellule Controllo virus SIERO 2 SIERO 1

15 I «correlati di protezione» In ambiente antigen-free, la quantità di IgG circolanti esprime la produzione «basale» di Ig da parte di plasmacellule provenienti dal pool di cellule B specifiche ancora «attive» (destinate ad una costante, più o meno lenta, diminuzione se permane l assenza di antigene). Esprime quindi un dato «anamnestico» di avvenuta risposta, e non ha alcuna correlazione con la dimensione del pool di cellule memoria. Facendo l esempio dell HBV, come «correlato di protezione» ha lo stesso valore sia quando è >10 UI/ml, sia quando scende sotto, ossia una volta riscontrato tale vale per sempre. Pertanto, il titolo anticorpale anti-hbs andrebbe dosato non tanto come «correlato di protezione» ma, come «surrogato di protezione» e quindi per fare «diagnosi di avvenuta immunizzazione».

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18 COME SI POSSONO INDIVIDUARE I SUSCETTIBILI?

19 INDAGINI SIEROLOGICHE Studi di sieroprevalenza Individuali

20 STUDI DI SIEROPREVALENZA Misurano la proporzione di soggetti protetti dall infezione, in base alla presenza di anticorpi specifici (indotti dalla vaccinazione o dall infezione naturale) in campioni di sangue Non suscettibili Popolazione target

21 STUDI DI SIEROPREVALENZA Vantaggi: facili da eseguire, un solo prelievo Svantaggi: possono essere usati solo se esiste un correlato/surrogato sierologico di protezione impossibile discriminare tra anticorpi indotti dalla vaccinazione o dalla malattia naturale

22 18,7% 8,4% 33,3% Vaccine 2014

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25 Dopo 2 anni dalla vaccinazione Dopo 5 anni dalla vaccinazione

26 Dopo 2 anni dalla vaccinazione Dopo 5 anni dalla vaccinazione

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28 INDAGINI SIEROLOGICHE Studi di sieroprevalenza Individuali

29 Tetano-Difterite MMR Vaccino se <10 mui/ml Poliomielite vaccinazione se Epatite non immuno- B compromesso SCREENING se mui/ml booster Prelievo ogni 5 anni ogni 3-5 anni se possibile se >100 mui/ml prelievo ogni 5 anni o 1 volta all anno se immuno-compromesso

30 Ma i pazienti anti-hiv positivi sono tutti uguali? HAART? HIV-RNA Nadir CD4+?

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