FABBISOGNO CALORICO kcal kcal

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FABBISOGNO CALORICO kcal kcal"

Transcript

1 FABBISOGNO CALORICO DONNA UOMO kcal kcal Al contrario di quanto accade per i carboidrati e i lipidi non esistono riserve di proteine.

2 Le proteine, come tutti i componenti cellulari, presentano un determinato turnover. La vita media delle proteine può variare da pochi minuti a più giorni Proteina Vita media molti enzimi minuti p. plasmatiche giorni emoglobina 120 giorni

3 La degradazione delle proteine (proteolisi) avviene : - quando la proteina non serve più (degradazione fisiologica) - quando il folding della proteina non è corretto La proteolisi lisosomiale, poco specifica, rende ragione della maggior parte di proteine degradate. Processi proteolitici più specifici e selettivi sono: - proteolisi ATP e ubiquitina dipendente - proteolisi dell apoptosi mediata da caspasi.

4 Aa essenziali Val Leu Ile Met Trp Phe Thr Lys Aa ramificati Arg e His nei bambini

5 Dose giornaliera raccomandata di proteine - adulti g/kg/die - donne gravide - bambini - sportivi g/kg/die FABBISOGNO PROTEICO Dose giornaliera raccomandata (RDA) Adulti sedentari: 0.8 g/kg/die Neonati: 1.8 g/kg/die Bambini: g/kg/die Atleti (attività leggera): g/kg/die Atleti (attività intensa): g/kg/die

6 Proteine della dieta 1/3 di origine animale che forniscono tutti gli aa essenziali (alto valore biologico) 2/3 di origine vegetale che mancano di uno o più aa essenziali (scarso valore biologico) I legumi possiedono un alto contenuto (20%) in proteine. Le proteine dei legumi sono però carenti in Met, mentre quelle dei cereali sono carenti in Lys La miscela cereali-legumi consente di ottenere un buon apporto di aa essenziali.

7 - dieta sintetica: tutti gli aa tranne un aa essenziale - 3 h dopo si somministra l aa mancante Il ratto non cresce: gli aa non si possono immagazzinare. Tutti gli aa devono essere disponibili contemporaneamente per la sintesi delle proteine. Se nella dieta manca anche uno solo degli aa essenziali, il bilancio d azoto è negativo. BILANCIO D AZOTO PARI A ZERO (EQUILIBRIO D AZOTO) N introdotto = N escreto - le proteine sintetizzate corrispondono a quelle degradate - individuo adulto sano che mantiene costante il suo peso corporeo

8 BILANCIO D AZOTO POSITIVO N introdotto > N escreto - le proteine sintetizzate superano quelle degradate - bambini che crescono - donne in gravidanza BILANCIO D AZOTO NEGATIVO N introdotto < N escreto - le proteine degradate superano quelle sintetizzate - digiuno, traumi, malattie, stress

9 Milioni di bambini muoiono ogni anno nei paesi del terzo mondo per malnutrizione

10 Kwashiorkor crescita stentata lesioni cutanee fegato grasso e ingrossato diminuita albuminemia (VN: 3,5-5,0 g/dl) edema Le proteine plasmatiche, in larga parte sintetizzate dal fegato, sono contenute nel plasma nella percentuale del 7% (6-8 g/dl). Circa il 95% di esse sono costituite da: albumina (55-65%) globuline (25-35%) A/G=

11 L albumina è la principale responsabile della regolazione della pressione oncotica, necessaria per la corretta distribuzione dei liquidi corporei nel compartimento vascolare e nei tessuti: diminuita albuminemia => edema

12 PEPSINA R 2 = aa aromatici CHIMOTRIPSINA R 1 = aa aromatici TRIPSINA R 1 = Lys, Arg

13 Le proteasi sono sintetizzate sotto forma di zimogeni, precursori inattivi che vengono attivati per proteolisi in sede extracellulare. In tal modo le cellule esocrine si proteggono dall autodigestione. La gastrina è un piccolo ormone peptidico prodotto da cellule disseminate nella mucosa gastrica. Le c. principali secernono il precursore della pepsina. Le c. parietali secernono sia l HCl che il fattore intrinseco (necessario per l assorbimento della vitamina B12).

14 Secrezione dell HCl Gli inibitori della pompa protonica sono un gruppo di farmaci che inibiscono la H + /K + -ATPasi determinando un'inibizione efficace sulla secrezione acida.

Scaricato da 21/01/2011

Scaricato da  21/01/2011 Al contrario di quanto accade per glucidi e lipidi non esistono riserve di proteine. 1 2 Gli aa in eccesso non vengono messi in riserva ma utilizzati come combustibili metabolici. Non più del 10-15% dell

Dettagli

La fissazione dell azoto

La fissazione dell azoto La fissazione dell azoto Complesso della nitrogenasi N +10H + + 8e + 16ATP N 2 + 10 H + 8e + 16ATP 2NH 4+ + 16ADP + 16P + H2 Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi

Dettagli

PROTEINE. DEFINIZIONE: Macromolecole formate di AA della serie L uniti tra loro da un legame peptidico.

PROTEINE. DEFINIZIONE: Macromolecole formate di AA della serie L uniti tra loro da un legame peptidico. LE PROTEINE PROTEINE DEFINIZIONE: Macromolecole formate di AA della serie L uniti tra loro da un legame peptidico. FUNZIONI: Strutturale: costruzione delle strutture cellulari Funzionale: Catalizzatori

Dettagli

LE PROTEINE. Sono composti quaternari composti da Carbonio (C), Idrogeno (H), Azoto (N) e Ossigeno (O)

LE PROTEINE. Sono composti quaternari composti da Carbonio (C), Idrogeno (H), Azoto (N) e Ossigeno (O) LE PROTEINE Sono composti quaternari composti da Carbonio (C), Idrogeno (H), Azoto (N) e Ossigeno (O) Sono costituite dall'unione di tante unità di base dette amminoacidi Protidi negli alimenti Copyright

Dettagli

Il metabolismo dell azoto

Il metabolismo dell azoto Il metabolismo dell azoto La fissazione dell azoto Radici di una leguminosa e il simbionte Rhizobium leguminosarum. Microrganismi azotofissatori : ad es. batteri appartenenti ai generi Clostridium e Azotobacter.

Dettagli

Metabolismo degli amminoacidi

Metabolismo degli amminoacidi Metabolismo degli amminoacidi Bilancio azotato Differenza fra l azoto introdotto e quello eliminato Positivo (gravidanza) Negativo In equilibrio ghiandole salivari bocca amilasi gastrina l (p 1) pepsinogeno

Dettagli

Ossidazione degli amminoacidi e produzione dell urea

Ossidazione degli amminoacidi e produzione dell urea Ossidazione degli amminoacidi e produzione dell urea Gli amminoacidi sono, con gli zuccheri ed i lipidi, la terza classe di molecole che, attraverso la degradazione ossidativa, contribuiscono significativamente

Dettagli

I PROTIDI. Aspetti generali

I PROTIDI. Aspetti generali I PROTIDI Aspetti generali I protidi o proteine sono sostanze organiche azotate, di struttura molto complessa, presenti in ogni forma di vita. In natura esistono moltissime proteine: si calcola, ad esempio,

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti

Dettagli

Proteasi Serina proteasi Serina proteasi-coagulazione del sangue

Proteasi Serina proteasi Serina proteasi-coagulazione del sangue Proteasi Serina proteasi Serina proteasi-coagulazione del sangue PROTEASI Le proteasi catalizzano la scissione idrolitica di un legame peptidico Peptide bond -carboxyl group & -amino group La reazione

Dettagli

LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione

LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) Riferimento costante per comprendere ed interpretare correttamente l evoluzione della nutrizione umana IV revisione Passaggio dal concetto

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

PROTEINE ed AMMINOACIDI: RUOLO METABOLICO E NUTRIZIONALE (b)

PROTEINE ed AMMINOACIDI: RUOLO METABOLICO E NUTRIZIONALE (b) Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 PROTEINE ed AMMINOACIDI: RUOLO METABOLICO E NUTRIZIONALE (b) PROTEINE Aminoacidi

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SPORT. Dott. Reto Pezzoli e Dietista Barbara Spadacini

ALIMENTAZIONE E SPORT. Dott. Reto Pezzoli e Dietista Barbara Spadacini ALIMENTAZIONE E SPORT Dott. Reto Pezzoli e Dietista Barbara Spadacini Presentazione Fabbisogni Principi alimentari Alimentazione sana Pasti corretti Proteine Integratori PERCHE MANGIAMO? Attraverso l alimentazione

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

Digestione e assorbimento delle proteine

Digestione e assorbimento delle proteine Digestione e assorbimento delle proteine Metabolismo delle proteine Le proteine sono formate da catene di α- aminoacidi della serie L uniti tra loro dal legame peptidico Le proteine sono composte da 20

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:

Dettagli

SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE

SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE SECREZIONE SALIVARE Funzioni della saliva Lubrificazione, legata al contenuto in acqua e muco Protezione, poiché tampona sostanze nocive esogene ed endogene e presenta

Dettagli

IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI

IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI CARATTERISTICHE Il Ferro è un metallo essenziale per l organismo ed ha un ruolo chiave in numerosi processi biochimici, quali il

Dettagli

Amilasi salivare e pancreatica (Cl - ) Amilosio degradato in maltotriosio e maltosio (destrine)

Amilasi salivare e pancreatica (Cl - ) Amilosio degradato in maltotriosio e maltosio (destrine) Assorbimento dei glucidi Dieta: polisaccaridi (amido, glicogeno), Disaccaridi (lattosio, saccarosio) Demolizione ad opera di endoglicosidasi presenti nel cavo orale e nel lume intestinale mediante idrolisi

Dettagli

Struttura degli amminoacidi

Struttura degli amminoacidi AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE Le proteine sono macromolecole costituite dall unione di un grande numero di unità elementari: gli amminoacidi

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita

MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione delle proteine trna Traduzione: mrna -------> proteine mrna MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione

Dettagli

COSA MANGIARE SE SI FA SPORT

COSA MANGIARE SE SI FA SPORT STILE DI VITA COSA MANGIARE SE SI FA SPORT La sana e corretta alimentazione, sia per chi è a riposo sia per chi pratica sport, si basa sugli stessi principi: equilibrio dei nutrienti, varietà, attenzione

Dettagli

06_citologia_SER_golgi 1

06_citologia_SER_golgi 1 1 La sintesi proteica inizia sempre nello stesso modo: aggancio della piccola subunità ribosomale al estremità 5 dell mrna. si aggancio la grande subunità ribosomale In corrispondenza del codone di inizio

Dettagli

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno Alpinismo e alimentazione Una mela al giorno Uno sport faticoso! CONDIZIONI LIMITE: Lavoro Difficoltà ambientali Elevato consumo energetico Necessità di massima resa Una grande caldaia ENERGIA: i protagonisti

Dettagli

ACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA

ACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA Lattazione ACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA LATTAZIONE 3 FASI: A) PRODUZIONE DI COLOSTRO B) INIZIO E PICCO DELLA PRODUZIONE DI LATTE C) RIDUZIONE DELLA SECREZIONE 5 lattazione 4 lattazione 2 lattazione 3

Dettagli

APPARATO DIGERENTE. Digestione e assorbimento. A.Megighian Farmacia 2011

APPARATO DIGERENTE. Digestione e assorbimento. A.Megighian Farmacia 2011 APPARATO DIGERENTE Digestione e assorbimento A.Megighian Farmacia 2011 Composizione della dieta Contenuto energetico minimo per sopravvivere (metabolismo basale copertura consumo legato alla attivita 1700

Dettagli

Turn-over delle proteine

Turn-over delle proteine Prof. Giorgio Sartor Turn-over delle proteine Copyright 2001-2013 by Giorgio Sartor. All rights reserved. M07 - Versione 1.4 nov 2013 Turn-over delle proteine Le proteine cellulari vengono regolarmente

Dettagli

APPLICAZIONI INTERATTIVE- PROVE PRATICHE Schede per la valutazione dell apprendimento degli studenti della Scuola Secondaria

APPLICAZIONI INTERATTIVE- PROVE PRATICHE Schede per la valutazione dell apprendimento degli studenti della Scuola Secondaria APPLICAZIONI INTERATTIVE- PROVE PRATICHE Schede per la valutazione dell apprendimento degli studenti della Scuola Secondaria DOMANDE A RISPOSTE MULTIPLE Scegliere una sola risposta: 1) Quale ambiente terrestre

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

SECREZIONE PANCREATICA

SECREZIONE PANCREATICA SECREZIONE PANCREATICA Il pancreas esocrino secerne ioni bicarbonato ed enzimi nei dotti che convergono nel dotto pancreatico; questo si unisce al dotto biliare comune proveniente dal fegato prima di entrare

Dettagli

FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Farmacia Anno accademico 2015/2016-3 anno FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE 13 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

APPARATO DIGERENTE. La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire l'organismo delle sostanze nutritivedi cui necessita.

APPARATO DIGERENTE. La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire l'organismo delle sostanze nutritivedi cui necessita. L Apparato digerente regola l omeostasi dei principi nutritivi dell organismo e contribuisce al mantenimento del bilancio idrico ed elettrolitico La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire

Dettagli

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100

Dettagli

Sport e alimentazione binomio indispensabile per la salute del futuro

Sport e alimentazione binomio indispensabile per la salute del futuro Sport e alimentazione binomio indispensabile per la salute del futuro 23 maggio 2014 L alimentazione dello sportivo Luca Spigno Casa di Cura Villa Montallegro La dieta dello sportivo è diversa da quella

Dettagli

I mammiferi sono privi dell enzima nitrogenasi, in grado di fissare l azoto atmosferico N2 NH3.

I mammiferi sono privi dell enzima nitrogenasi, in grado di fissare l azoto atmosferico N2 NH3. Le proteine della dieta vengono scisse, nello stomaco e nell intestino, da diversi enzimi (pepsina, chimotripsina, carbossipeptidasi, elastasi) e i singoli amminoacidi sono assorbiti dalla parete intestinale.

Dettagli

Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali)

Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) 2. Endocrini e Paracrini Secrezioni 1. Muco (mucose e caliciformi)

Dettagli

Servono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo

Servono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo Servono principalmente: a costruire e riparare i tessuti dell organismo, a fabbricare sostanze importantissime quali ormoni, enzimi, anticorpi. Rappresentano anche una fonte di energia Servono per produrre

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA 1) MODULAZIONE ALLOSTERICA NON-COVALENTE (REVERSIBILE)

REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA 1) MODULAZIONE ALLOSTERICA NON-COVALENTE (REVERSIBILE) REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA - Regolazione a lungo termine: la quantità di enzima può essere controllata regolando la velocità della sua sintesi o degradazione (minuti o ore) - Regolazione a breve

Dettagli

Passaggi per la stesura di una dieta

Passaggi per la stesura di una dieta Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari

Dettagli

Principi nutritivi calorici

Principi nutritivi calorici Principi nutritivi calorici funzione energetica costruttiva regolatrice principi nutritivi glucidi lipidi protidi 1 PROTEINE : cosa sono? Sono molecole organiche costituite da carbonio, ossigeno, idrogeno

Dettagli

Glinidi. La porzione solfonilureidica delle solfoniluree è rimpiazzata da un altro gruppo di natura acida

Glinidi. La porzione solfonilureidica delle solfoniluree è rimpiazzata da un altro gruppo di natura acida Glinidi Glibenclamide Meglitinide La porzione solfonilureidica delle solfoniluree è rimpiazzata da un altro gruppo di natura acida Dalla metglinide sono stati ottenuti derivati più potenti Proprietà farmacologiche

Dettagli

GHIANDOLE ANNESSE ALL APPARATO APPARATO DIGERENTE. Fegato, Pancreas, Cistifellea

GHIANDOLE ANNESSE ALL APPARATO APPARATO DIGERENTE. Fegato, Pancreas, Cistifellea GHIANDOLE ANNESSE ALL APPARATO APPARATO DIGERENTE Fegato, Pancreas, Cistifellea Gli organi Fegato. Secerne la bile (emulsionante dei grassi) e proteine del sangue (fibrinogeno, albumine) Metabolizzazione

Dettagli

Emivita delle proteine

Emivita delle proteine Emivita delle proteine Ornitina decarbossilasi: 30 min, HMGCoA red: ~ 2-4 h Possiedono alto turn over inoltre: Enzimi nella biosintesi dei nucleotidi timinici (Ribonucleotide red, timidilato sintetasi)

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

I LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi

I LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati

Dettagli

Ruolo del fegato nella nutrizione

Ruolo del fegato nella nutrizione Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito

Dettagli

dieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.

dieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici. Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

PROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI

PROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI PROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI GLI AMMINOACIDI Struttura generica di un amminoacido. R rappresenta un gruppo laterale specifico di ogni amminoacido. In chimica, gli amminoacidi (impropriamente

Dettagli

Amminoacidi: l eliminazione dell azoto

Amminoacidi: l eliminazione dell azoto Amminoacidi: l eliminazione dell azoto P. Champe, R. Harvey, D. R. Ferrier, LE BASI DELLA BIOCHIMICA, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright 2006 Gli aa. Non sono conservati nell organismo, quelli che eccedono

Dettagli

RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA

RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Dr. Paolo Castaldi NUTRIZIONE ARTIFICIALE procedura terapeutica per nutrire

Dettagli

SECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1

SECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1 SECREZIONE SALIVARE Lezione 32 1 La saliva Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). L unità elementare per la produzione di saliva sono gli acini,

Dettagli

ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina)

ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) Caratteristiche Polipeptide a catena singola di 191 aa con pm 21.500 D Prodotto dalle cellule somatotrope dell ipofisi anteriore In circolo è legato per l 85-90%

Dettagli

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DIGESTIONE E ASSORBIMENTO 1 I carboidrati Sono la maggiore fonte calorica assunta con la dieta (300g/die). Circa 2/3 dei carboidrati assunti sono costituiti dal polisaccaride vegetale AMIDO, il restante

Dettagli

Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via. (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia)

Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via. (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia) Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia) MICRONUTRIENTI I principi nutritivi vengono classificati in macronutrienti e micronutrienti in funzione della quantità

Dettagli

METABOLISMO DEGLI AMMINOACIDI

METABOLISMO DEGLI AMMINOACIDI PRINCIPI NUTRITIVI METABOLISMO DEGLI AMMINOACIDI Nel corso della digestione le proteine vengono degradate in amminoacidi. Contrariamente ai carboidrati, gli amminoacidi non vengono immagazzinati, ma vengono

Dettagli

Catabolismo di proteine

Catabolismo di proteine Catabolismo di proteine Digestione di proteine dalla dieta Turn-over di proteine endogene Digiuno prolungato DIGESTIONE DI PROTEINE ESOGENE L organismo ricava la maggior parte degli aminoacidi di cui ha

Dettagli

ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica

ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere

Dettagli

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi.

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi. Principi nutritivi carboidrati, proteine e grassi L organismo umano è simile a un motore e, come questo per funzionare ha bisogno di combustibile ed ossigeno: il combustibile è fornito dagli alimenti,

Dettagli

Aspetti nutrizionali

Aspetti nutrizionali Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche

Dettagli

Traduzione dell informazione genetica (1)

Traduzione dell informazione genetica (1) Traduzione dell informazione genetica (1) 1 Traduzione dell informazione genetica (2) Il processo negli eucarioti richiede: 70 diverse proteine ribosomiali >20 enzimi che attivano i precursori degli amminoacidi

Dettagli

Che cosa e l allenamento

Che cosa e l allenamento Che cosa e l allenamento teoria Definizione comportamento idoneo a modificare la capacità di prestazione motoria, fisica o psichica (cognitiva) fisiologia eccezione alla regola generale dell omeostasi

Dettagli

L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie

L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana Corso di: Chimica degli Alimenti L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Prof. Gian Carlo Tenore

Dettagli

Regolazione enzimatica Isoenzimi

Regolazione enzimatica Isoenzimi Regolazione enzimatica Isoenzimi Gli enzimi regolatori nel metabolismo gruppi di enzimi lavorano insieme per produrre una via metabolica in cui il prodotto del primo enzima diventa il substrato del secondo

Dettagli

L apparato digerente è composto dal. Tubo digerente. Che comprende. Bocca. Faringe. Esofago. Stomaco. Intestino

L apparato digerente è composto dal. Tubo digerente. Che comprende. Bocca. Faringe. Esofago. Stomaco. Intestino L apparato digerente è composto dal Tubo digerente Che comprende Bocca Faringe Esofago Stomaco Intestino Ghiandole Salivari Costituita da Lingua Cosparsa di Producono 32 Denti Papille Gustative Saliva

Dettagli

mediante proteasi industriali

mediante proteasi industriali Valorizzazione delle farine disoleate mediante proteasi industriali Alessandra Stefan Unità operativa: CSGI (Consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase, Firenze) Dipartimento di Farmacia

Dettagli

Corso di educazione alimentare

Corso di educazione alimentare Corso di educazione alimentare Appendice 2 Approfondimento alla lezione Gruppi di Alimenti Le Proteine Funzioni delle proteine Le proteine sono le molecole funzionali per eccellenza della cellula, grazie

Dettagli

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento

Dettagli

Compito A-7 BIOFISICA E FISIOLOGIA I Anno Accademico

Compito A-7 BIOFISICA E FISIOLOGIA I Anno Accademico Compito A-7 1) L ampiezza del potenziale d azione che circola lungo un assone mielinico è 115 mv. Sapendo che, a riposo, il rapporto p Na /p K è 0,015, calcolare di quanto varia p Na nel corso di un potenziale

Dettagli

Siamo quello che mangiamo

Siamo quello che mangiamo Siamo quello che mangiamo Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia psico-fisica organismo è una macchina biochimica che consuma carburante

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA

Dettagli

Rapporti tra malnutrizione e salute

Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose

Dettagli

Funzioni dello stomaco

Funzioni dello stomaco corpo antro Funzioni dello stomaco 1. Storage accumulo di cibo in seguito ad apertura del SEI 2. Mescolamento del cibo con le secrezioni gastriche fino a formare una poltiglia acida detta chimo 3. Digestione

Dettagli

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico

Dettagli

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE 1 ORGANO SECREZIONI FUNZIONI Bocca, faringe Masticazione, inizio riflesso deglutizione Ghiandole salivari Sali e acqua Muco Amilasi Lubrificare il cibo Lubrificare Digerire

Dettagli

PROTEINE: funzioni e composizione chimica

PROTEINE: funzioni e composizione chimica PROTEINE: funzioni e composizione chimica Funzioni strutturali componenti di diversi tessuti Funzioni di regolazione e di trasporto: enzimi, ormoni, carrier, proteine nucleari Contenuto (%) Carbonio 51

Dettagli

INTEGRAZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLO SPORTIVO DOTT. MASSIMO CAPITANI RESPONSABILE U.F. MEDICINA DELLO SPORT SIENA

INTEGRAZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLO SPORTIVO DOTT. MASSIMO CAPITANI RESPONSABILE U.F. MEDICINA DELLO SPORT SIENA INTEGRAZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLO SPORTIVO DOTT. MASSIMO CAPITANI RESPONSABILE U.F. MEDICINA DELLO SPORT SIENA CORRETTA E SANA ALIMENTAZIONE IL PIATTO SANO Carboidrati 55-65% Proteine15-25% Grassi

Dettagli

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione

Dettagli

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo

Dettagli

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI CONSENTITE SUL PRODOTTO Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI PRINCIPALI Attività ormonale: Contiene vitamina B6, che contribuisce alla regolazione dell attività ormonale. Metabolismo

Dettagli

Caratteristiche generali

Caratteristiche generali AMMINOACIDI Gli amminoacidi sono le unità costruttive (building blocks) delle proteine. Come dice il termine, gli amminoacidi naturali sono costituiti da un gruppo amminico (-NH 2 ) e da un gruppo carbossilico

Dettagli

Analoghi del GLP-1 e Inibitori della DPPIV

Analoghi del GLP-1 e Inibitori della DPPIV UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Fisiopatologia Clinica Sezione di Endocrinologia Analoghi del GLP-1 e Inibitori della DPPIV Laura Pala Che cosa è un incretina? Un ormone secreto dal tratto

Dettagli

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non

Dettagli

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non

Dettagli

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Equilibrio acidobase Dieta: Acidi grassi Aminoacidi Assunzione H + CO 2, acido lattico, chetoacidi Plasma ph 7.357.42 Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Ventilazione:

Dettagli

Fisiologia cellulare e Laboratorio di colture cellulari

Fisiologia cellulare e Laboratorio di colture cellulari Corso di laurea in Biotecnologie UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia possibili sistemi di trasporto della cellula TRASPORTO TRANS-MEMBRANA

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

Cascata della coagulazione

Cascata della coagulazione Cascata della coagulazione Struttura del fibrinogeno Aα blue Bβ verde γ rosso 17 ponti S-S Parte del frammento E contenente i ponti S-S intercatena Frammento D I fibrinopeptidi hanno carica negativa

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A.

Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2011-12 Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari AZIONE REGOLATORIA

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli

Corretta alimentazione Cosa significa?

Corretta alimentazione Cosa significa? Circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati con una equilibrata e sana alimentazione. Organizzazione mondiale sella sanità (OMS) L organismo per funzionare correttamente

Dettagli

Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali:

Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali: Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali: proteine strutturali (collagene, cheratine); proteine catalitiche (enzimi); proteine di trasporto

Dettagli