La mediazione linguistico culturale nelle scuole del Comune di Modena. Adriana Querzè 1 aprile 2009

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1 La mediazione linguistico culturale nelle scuole del Comune di Modena Adriana Querzè 1 aprile 2009

2 Delibera Giunta Regione E.R./2004 Prime disposizioni inerenti la figura professionale del mediatore interculturale

3 Il mediatore interculturale èin grado di accompagnare la relazione tra immigrati e contesto di riferimento, favorendo la rimozione delle barriere linguistico culturali, la conoscenza e la valorizzazione delle culture d appartenenza, nonché l accesso a servizi pubblici e privati.

4 Assiste le strutture di servizio nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all utenza immigrata. Può operare all interno di servizi pubblici e privati (ufficio stranieri, ASL, scuole, ecc.) e strutture che promuovono l integrazione socioculturale.

5 Qual è la specificità della mediazione in ambito educativo? La mediazione a scuola è processo di accompagnamento della relazione tra immigrati e contesto rimozione delle barriere linguisticoculturali conoscenza e valorizzazione delle culture d appartenenza

6 È figura terza che favorisce la partecipazione dei portatori di interesse ai processi di apprendimento che sostiene i portatori di diverse visioni dell educare ad esserne consapevoli e ad esplicitarle

7 Cosa significa, nel contesto scolastico assistere le strutture di servizio nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all utenza immigrata? Significa comprendere che la mediazione èparte costitutiva del processo di insegnamento/apprendimento

8 Il processo di insegnamento/apprendimento èun processo di mediazione tra docenti e allievi tra allievo ed allievo tra fare e pensare tra cultura vissuta e cultura ricostruita tra conoscenze spontanee e conoscenze codificate tra visioni del mondo tra differenti culture

9 Quindi il primo mediatore è l insegnante

10 Il mediatore interviene, come figura specificamente formata sui piani: orientativo informativo linguistico comunicativo relazionale culturale

11 Il piano orientativo informativo Percorsi di accoglienza dei neo arrivati e delle loro famiglie Percorsi di accompagnamento nella conoscenza dell esplicito e dell implicito dell istituzione scolastica Percorsi di informazione Percorsi di orientamento

12 Il piano linguistico comunicativo Traduzione Interpretariato Facilitazione linguistica (anche affettiva e ( cognitiva Decodifica e esplicitazione dei messaggi verbali e non verbali Rilevazione delle competenze, ricostruzione della biografia linguistica, raccolta della storia personale e scolastica degli alunni neo arrivati

13 Il piano relazionale Analisi dei bisogni e delle domande esplicite ed implicite Espressione delle diversità e garanzia della loro cittadinanza a scuola Gestione di conflitti e malintesi

14 Il piano culturale Valorizzazione delle differenze culturali Testimonianze del vissuto di migrazione, condivisione di saperi e conoscenze di altri paesi e culture Informazione su contesti di origine e sui riferimenti culturali Narrazioni interculturali

15 Il mediatore non si occupa di alfabetizzazione

16 Il servizio di mediazione del Comune di Modena Il servizio è stato avviato dai primi anni 90 e si è stabilizzato e diffuso dal 2000 con il Patto per la scuola E andato crescendo per quantità di risorse investite Viene svolto attraverso l affidamento a cooperative

17 Ore di mediazione per anno scolastico , /04 04/05 05/06 06/07 07/08

18 Numero alunni e genitori coinvolti Numero alunni coinvolti Numero genitori coinvolti /04 04/05 05/06 06/07 07/08

19 Tipologia degli interventi /04 04/05 05/06 06/07 07/08 Interventi di prima accoglienza con alunni neo arrivati Colloqui con genitori

20 Gli interventi in dettaglio Prima accoglienza Progetti Supporto allo studio Orientamento Colloqui con genitori Incontri con genitori per orientamento

21 Servizi che richiedono gli interventi Nido Scuola dell'infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Altro 0 03/04 04/05 05/06 06/07 07/08

22 Punti di attenzione Rispetto alla gestione del servizio: Definizione condivisa di strumenti e modalità di richiesta e di verifica dell efficacia e della qualità degli interventi

23 Rispetto alla professionalità Il mediatore scolastico deve conoscere il linguaggio della scuola, il sistema scolastico in cui opera e quello del paese di provenienza dei ragazzi Il mediatore deve gestire anche richieste di mediazione che evidenziano altri bisogni ( L2 (es. Italiano Il mediatore vive la contraddizione tra un ruolo che richiede impegno ed investimento pur non garantendo piena occupazione

24 Rispetto agli ambiti di intervento: Occorre potenziare e qualificare l orientamento scolastico Occorre intervenire sul rapporto tra genitori e adolescenti di seconda generazione

25 Il mediatore non facilita l incontro tra culture ma tra persone Il mediatore non viaggia con la valigia della sua cultura ma con la storia del suo viaggio

26 Grazie per l attenzione

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