MISURE di FREQUENZA (CONTINUAZIONE) LA PREVALENZA. Quale è il CASO? Come viene definito?
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- Linda Stefania Pozzi
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1 Quale è il CASO? Come viene definito? MISURE di FREQUENZA (CONTINUAZIONE) Il caso (di ) di cui si sta valutando la frequenza deve essere definito in modo univoco perché i criteri usati per identificare il caso possono condizionare la determinazione di incidenza e prevalenza. Es. la prevalenza di una cambia se si utilizza un esame clinico o se si intervista il paziente LA PREVALENZA AUMENTA SE: DIMINUISCE SE: R.Fletcher, Clinical Epidemiology 2nd edition, 1988
2 LA PREVALENZA AUMENTA SE: Aumenta la durata della C è una maggior sopravvivenza senza che ci sia guarigione Aumenta l incidenza C è immigrazione di casi C è emigrazione di persone sane C è immigrazione di soggetti suscettibili Migliora la segnalazione dei casi DIMINUISCE SE: Diminuisce la durata della C è una letalità elevata Diminuisce l incidenza C è immigrazione di persone sane C è emigrazione di casi Migliora la frequenza di guarigione Nuovi casi Relazione fra incidenza e prevalenza prevalenza P ~ I D Guariti D= durata media della Morti Per una popolazione stazionaria (nessuna migrazione di casi o non casi) e una rara (con p<0.1) Tra il 1973 il 1977 l incidenza di Ka polmonare era di 45,9 per , la prevalenza annuale media di 23 per Qual era la durata media della? Prevalenza = incidenza * durata Durata? Durata = prevalenza / incidenza = (23 / ) / (45,9 / anni) = 0,5 anni
3 Negli USA nel 1982: Tasso di = I = mortalità Negli USA nel 1982: INCIDENZA decessi popolazione di Tasso di mort.= I = specifico decessi per TBC in Italia nel periodo : Tasso di mortalità annuale = 9,6 per mille = n.decessi nei 10 anni = (pop.censimento 61) 10 = 852,1 per per anno = 7,8 per milione per anno Esercizio Nella tabella sono riportati alcuni dati riguardanti la tubercolosi negli USA. POP. USA al casi attivi di TBC al casi riattivati durante il nuovi casi attivi durante il Calcolare i seguenti tassi: a) L incidenza nel 1972 b) La prevalenza puntuale dei casi attivi per il 1 gennaio 1972 c) La prevalenza periodica dei casi attivi per il 1972 a) I= = 0, = 17,4/ 10 5 / anno b) Ppuntuale = = 21,13 / c) Pperiodica = = 38,6 / Misure di effetto o di associazione MISURE di ASSOCIAZIONE EFFETTO di una esposizione sulla frequenza di una r 0 = P, I, CI della tra i non esposti r 1 = P,I, CI della tra gli esposti Misure basate sul RAPPORTO r 1 r 0 = Rischio Relativo =RR Misure basate sulla DIFFERENZA r 1 - r 0 = Rischio attribuibile = RA = RD
4 RISCHIO ATTRIBUIBILE RISCHIO RELATIVO Misura l effetto di un esposizione sulla popolazione Permette di valutare il beneficio attendibile da un intervento di prevenzione Estremamente utile per stabilire a quale intervento sanitario deve la priorità E la più utilizzata misura della relazione di occorrenza Misura la forza dell associazione tra determinante e E la più importante misura eziologica rate difference = I 1 - I 0 rate ratio = I 1 / I 0 risk difference = CI 1 - CI 0 talvolta, molto raramente risk ratio = CI 1 / CI 0 prev difference = P 1 - P 0 prevalence ratio = Pr 1 / Pr 0 Dati da uno studio di coorte sull utilizzo di ormoni nel periodo della post-menopausa e cardiopatie ischemiche in un gruppo di infermiere utilizzo di ormoni Cardiopatie ischemiche SI persone-anno SI ,7 NO ,5 totale ,2 I 1 = 30 / ,7 = 55 per / anno I 0 = 60/ ,5 = 116 per / anno RR = I 1 / I 0 = 0,5 = 1/2 RD = I 1 - I 0 = - 61,32 / 10 5 / anno esposizione Studi di coorte a c a+c Incidenza tra gli esposti= I 1 = a/(p anno 1 ) Incidenza tra i non esposti= I 0 = c/(p anno 0 ) Rischio Relativo = RR = p anno 1 p anno 0 I 1 = a/(p anno 1 ) I 0 c/(p anno 0 )
5 Dati da uno studio di coorte (durata 3 anni) sull utilizzo di contraccettivi orali (C.O.) e bacteriuria in donne tra i 16 e i 49 anni. utilizzo di C.O. Bacteriuria SI NO TOTALE sì no totale CI 1 = 27 / 482 = 0,056 = 5,6% CI 0 = 77 / 1908 = 0,040 = 4% RR = CI 1 / CI 0 = 1,4 Le donne utilizzatrici di C.O. hanno un rischio pari a 1,4 volte di quello delle non utilizzatrici di C.O. di sviluppare bacteriuria (nei tre anni) RD = CI 1 - CI 0 = 5,6% - 4,0% = 1,6% = 1600 per centomila n di donne che avendo usato C.O., hanno sviluppato bacteriuria esposizione Studi di coorte a c a+c b d b+d Incidenza tra gli esposti= CI 1 = a/(a+b) Incidenza tra i non esposti= CI 0 = c/(c+d) Rischio Relativo = RR = CI 1 = a/(a+b) CI 0 c/(c+d) a+b c+d Dati da uno studio caso-controllo sull utilizzo di contraccettivi orali (C.O.) e infarto al miocardio in infermiere in premenopausa utilizzo di (C.O.) Infarto SI NO TOTALE sì a b 327 no c d 2949 totale Stima del rischio relativo OR = / = 1,6 ODDS RATIO = a d / c b esposizione Studi caso-controllo a b c d Odds di tra gli esposti= a/b Odds di tra i non esposti= c/d Rapporto(Ratio) tra gli odds di = a/b c/d = ad bc OR Odds Ratio
6 Table Calculation of the odds ratio (OR) and relative risk (RR) from a hypothetical case-control study of cigarette smoking and lung cancer among 100 cases and 100 controls Table Calculation of the odds ratio (OR) and relative risk (RR) from a hypothetical case-control study of cigarette smoking and lung cancer among 100 cases and 1000 controls Lung cancer Cases Controls Totals Cigarette smoking Yes Total Lung cancer Cases Controls Totals Cigarette smoking Yes Total OR = ad bc a /( a + b) RR = = c /( c + d ) (70)(70) = = 5.4 (30)(30) 70 / /100 = 2.3 ad OR = bc = (70)(700) = 5.4 (30)(300) a /( a + b) 70/ 370 RR = = = 4.6 c /( c + d) 30/ 730 Misure di associazione Esercizio E stato condotto uno studio per valutare la relazione tra molti fattori di rischio e l infarto miocardico. Si sono raccolte informazioni su un totale di 789 soggetti, 157 dei 366 casi e 100 dei 423 controlli ha asserito di essere fumatore al momento dello studio. A) Costruite la tabellina di contingenza e calcolate una misura di associazione tra fumo-corrente e infarto miocardico. B) Calcolate la proporzione attribuibile di infarto al miocardio nei fumatori che è dovuta al fumo RISCHIO RELATIVO: esprime la probabilità di sviluppare la negli esposti rispetto ai non esposti. RR > 1 l esposizione è un fattore di rischio per la RR = 1 l esposizione non ha influenza sulla 0 RR < 1 l esposizione è protettiva per la
7 RISCHIO ATTRIBUIBILE: numero di casi di tra gli esposti che potrebbero essere eliminati se l esposizione fosse eliminata. R.A. > 0 esposizione è un fattore di rischio per la R.A. = 0 esposizione non ha influenza sulla R.A. < 0 esposizione è protettiva per la
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