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1 I Seminario: competitività Modulo n. 2: Strumenti innovativi per la creazione d impresa Fondo Perequativo Accordo di Programma MISE Unioncamere 2010 Progetto n. 89

2 } } La valutazione della redditività aziendale Le agevolazioni finanziarie ed il business plan

3

4 La redditività è la capacità di un'azienda di coprire i costi e di conseguire un risultato economico positivo. la redditività aziendale è il confronto tra i frutti della gestione ed il capitale necessario per generarli. L azienda è tanto più efficiente quando: il risultato di esercizio è raggiunto con il minore impiego di capitale; oppure dato il capitale, è stato raggiunto il massimo risultato di esercizio.

5 Gli indici di redditività traggono la loro fonte dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico riclassificato e mettono in evidenza gli aspetti economico reddituali. LA REDDITIVITA AZIENDALE PUÒ ESSERE STUDIATA: } in relazione alla gestione nel suo complesso, attraverso il calcolo del R.O.E. indica la redditività del capitale di rischio } in relazione alla sola gestione caratteristica, attraverso il calcolo del R.O.I. indica la redditività del capitale investito indipendentemente dalle fonti che lo hanno originato

6 } } Misura la redditività del capitale proprio, cioè la capacità della gestione a remunerare il capitale investito nell'azienda dai soci. È dato dal rapporto tra l'utile dell'esercizio ed il capitale proprio: ROE = Utile di esercizio Capitale proprio } Poiché il reddito netto misura il profitto aziendale risultante dopo aver pagato tutti i costi e le imposte, il ROE misura l abilità del management nell utilizzo del capitale.

7 R.O.E. = Rn/Mp } R.O.E. = 1.500/ = 15% Significa che ogni 100 euro immesse nella gestione, gli investitori hanno un ritorno di 15 sotto forma di reddito d esercizio. In altre parole: il tasso di redditività del capitale di rischio investito nella gestione è pari al 15%. Il ROE per attrarre capitale di rischio dovrebbe essere: - Superiore agli altri investimenti alternativi; - Non inferiore al rendimento atteso dagli investitori.

8 } } Misura la redditività del capitale investito, cioè la redditività degli investimenti effettuati dall'azienda per lo sviluppo della sua specifica attività. È dato dal rapporto tra il risultato operativo dell esercizio in questione ed il capitale investito nella specifica attività: ROI = Risultato operativo Totale Impieghi } Un alto valore del ROI indica che il capitale viene utilizzato in modo efficiente dall azienda.

9 } R.O.I = Uo/Ci= 5.000/12.500=40% Per ogni 100 euro che vengono immessi nella gestione caratteristica (indipendentemente dalla fonte di finanziamento), ne ritorna sotto forma di reddito operativo 40. Il tasso di redditività del capitale investito nella gestione caratteristica, sia esso proveniente da mezzi propri o dal credito, è pari al 40%.

10 } } Misura l'entità del "ricarico" sulle vendite o, in altre parole, la "profittabilità delle vendite". Sintetizza l insieme delle relazioni esistenti tra volumi, costi e prezzi. È dato dal rapporto tra il risultato operativo ed i ricavi netti dell'azienda: ROS = Risultato operativo Ricavi di vendita } Il ROS permette di controllare l andamento delle operazioni fra periodi: se diminuisce, indica che i costi stanno aumentando in modo più che proporzionale rispetto alle vendite.

11 } R.O.S. = maggiore di zero Significa che una parte di ricavi è ancora disponibile dopo la copertura di tutti i costi inerenti alla gestione caratteristica. Esprime la capacità dei ricavi della gestione caratteristica a contribuire alla copertura dei costi extra-caratteristici, oneri finanziari, oneri straordinari e a produrre un congruo utile quale remunerazione del capitale proprio. } R.O.S. = zero La capacità remunerativa del flusso di ricavi caratteristici è limitata alla sola copertura dei costi della gestione caratteristica. In questo caso, la copertura degli oneri finanziari, degli oneri straordinari e l utile dipendono dalla presenza di risorse extra-caratteristiche quali proventi finanziari e proventi straordinari. } R.O.S. = negativo Viene segnalata l'incapacità dei ricavi caratteristici a coprire i costi della gestione caratteristica, oltre che, s'intende, i costi finanziari, i costi straordinari e la remunerazione del capitale proprio. E questo è il sintomo di una gravissima crisi produttiva e gestionale.

12 Agevolazioni finanziarie e business plan

13 A) Che cosa è il business plan B) Perché si prepara un business plan e qual è la sua funzione C) A chi interessa il piano previsionale (redattori e destinatari) D) Il contenuto del business plan E) Le fasi preparatorie e la procedura per realizzare il business plan

14 Il business plan è un documento che serve a definire e riepilogare il progetto imprenditoriale, le linee strategiche, gli obiettivi e la pianificazione patrimoniale, economico e finanziaria. COMPOSIZIONE Si compone di un numero variabile di pagine e contiene un mix: descrizioni previsioni numeriche

15 interna all impresa esterna all impresa FUNZIONE INTERNA Serve a chiarire all imprenditore la conseguenza di precise scelte in presenza di determinati presupposti FUNZIONE ESTERNA Ha lo scopo di presentare il progetto a terzi (potenziali nuovi soci, banche o altri finanziatori)

16 per accedere a leggi agevolative presentazione dell azienda e sue prospettive di crescita a possibili finanziatori in sede di pianificazione dell attività aziendale (3-5 anni)

17 BUSINESS PLAN Aziende nuove Aziende esistenti Inizio attività Ampliamento attività Acquisizione altre aziende Costruzione di nuovi stabilimenti Apertura sedi secondarie/filiali Creazione rete commerciale Aumenti capitale sociale (nuovi soci) Diversificazione attività Ristrutturazione aziendale (fusioni, scorpori, ecc.) Lancio prodotto

18 Imprenditore o soci attuali Soci futuri Finanziatori ordinari e straordinari Management

19 Imprenditore o soci Management Consulenti

20 Descrizione del progetto imprenditoriale ed obiettivi prefissati Analisi del prodotto e/o servizio offerto Analisi del mercato di riferimento La storia della società se già esistente ovvero i dati dei promotori dell iniziativa Analisi della concorrenza: la descrizione del mercato ed il grado di competitività del settore, le prospettive di domanda, le eventuali ricerche di mercato svolte Piano delle vendite del prodotto e/o servizio offerto Piano degli investimenti (risorse acquisite o da acquisire) Organigramma societario Previsioni patrimoniali, economico e finanziarie Indici patrimoniali e di redditività

21 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI Macro-economiche Altre informazioni situazione economica del Paese tasso di disoccupazione previsto tassi di interesse tassi di inflazione PIL costo reale del lavoro andamento delle valute situazione del mercato concorrenza bilanci concorrenza accesso ai finanziamenti normativa giuridico, fiscale e settoriale

22 Considerazioni generali i destinatari del prodotto/servizio la descrizione del prodotto servizio i brevetti e le licenze i marchi gli accordi commerciali Analisi previsionale individuazione del tipo e gamma dei prodotti calcolo del prezzo di vendita previsioni delle quantità da vendere previsioni del fatturato

23 Previsioni delle quantità (strumenti e metodologie): esperti commerciali (agenti, venditori, dirigenti commerciali) strumenti di elaborazione statistica indagini di mercato Previsioni di prezzo: Metodologia usata prevalentemente è il Full Costing Pricing Il prezzo viene fissato sommando tutti i costi sostenuti per produrre il prodotto o servizio + un margine di profitto atteso. Elementi comuni: esperienze precedenti studi statistici

24 Previsione dei costi diretti Quantità da produrre Manodopera diretta Materia prima necessaria Costo di acquisto materia prima Altri costi di gestione utenze amministrativi canoni locazione e leasing assicurazioni rimborsi

25 Vendite previste + Rimanenze finali - Rimanenze iniziali

26 Consumo di materie prime + Rimanenze finali materie prime - Rimanenze iniziali materie prime

27 Possiamo dividere: Manodopera diretta (operai impiegati nel processo produttivo) Manodopera indiretta (amministrativo, ricerca e sviluppo, ecc.) Manodopera diretta Operai specializzati Operai qualificati Operai comuni Manodopera indiretta Dirigenti Impiegati Tecnici

28 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Operai specializzati Operai qualificati Operai comuni Dirigenti Impiegati Tecnici

29 Misura quanta parte dei ricavi residua, dopo aver sostenuto i costi diretti, della produzione per remunerare gli altri fattori produttivi (altri costi di gestione, oneri finanziari, imposte, ecc.) Ricavi di vendita - Costi diretti di produzione

30 Il piano delle vendite ha i seguenti riflessi sul business plan: Conto economico previsionale Stato patrimoniale previsionale Piano della tesoreria

31 Immobilizzazioni materiali - terreno - fabbricato - impianti - macchinari - attrezzature - mobili e arredi - macchine d ufficio Immobilizzazioni immateriali - costi impianto - marchi, brevetti

32 Il piano degli investimenti ha i seguenti riflessi sul business plan: Stato patrimoniale: iscrizione costo d acquisto e fondo amm. Conto economico: ammortamento Piano tesoreria: uscite per rate di pagamento

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