I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
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1 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali Anno Accademico TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: a) «lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. 1
2 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell ente stesso l associato in partecipazione di cui all articolo 2549(N), e seguenti del Codice civile TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: Al lavoratore così definito è equiparato: il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all articolo 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196(N), e di cui a specifiche disposizioni delle Leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro 2
3 TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: Al lavoratore così definito è equiparato: l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: Al lavoratore così definito è equiparato: i volontari del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile; 3
4 TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: di lavoro»: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell organizzazione stessa o dell unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. b) «datore TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: Nelle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165(N), per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. 4
5 TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: d) «dirigente»: persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: e) «preposto»: persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa 5
6 TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per: al servizio di prevenzione e protezione»: persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all articolo 32, facente parte del servizio di cui alla lettera l) g) «addetto 6
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10 Il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale Coadiuva il datore di lavoro nel predisporre ed attuare le misure di prevenzione e protezione in E' composto, su designazione del datore di lavoro, da un Responsabile (il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e da lavoratori o persone interne o esterne azienda all'azienda (Addetti al Servizio) GLI OBBLIGHI Individua e valuta i fattori di rischio Partecipa alla Riunione periodica Individua ed elabora le misure di prevenzione e sicurezza, le procedure e i sistemi di controllo relativi Propone i programmi di informazione e formazione dei lavoratori Informa i lavoratori sui rischi relativi all'azienda, sui rischi specifici inerenti la loro mansione, sulle misure di prevenzione, sulle procedure riguardanti l'antincendio, l'emergenza, il pronto soccorso e sulla organizzazione della I componenti del Servizio sono tenuti al segreto in ordine ai processi produttivi I DIRITTI I membri del Servizio ricevono dal datore di lavoro informazioni in merito alla natura dei rischi in azienda, all'organizzazione del lavoro, agli impianti, ai dati del registro infortuni e alle prescrizioni degli organi di vigilanza sicurezza in azienda 10
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16 L ATTIVITA DI VIGILANZA LA DISCIPLINA SANZIONATORIA E LE PROCEDURE ISPETTIVE 16
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18 Sino al
19 I.N.L. 19
20 Jobs act Il regime sanzionatorio: le sanzioni penali Arresto e/o ammenda Reclusione e/o multa le sanzioni amministrative 20
21 Sanzioni amministrative a) Principio della reintegrazione per le violazioni in materia di protezione e conservazione e ritrovamento b) Perdita beni culturali > pagamento somma valore del bene c) Violazione atti giuridici > nullità d) Violazione per esportazione > pagamento somma e) Sanzioni parte III > rimessione in ripristino o versamento indennità pecuniaria Il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, è garantito: dal controllo degli organismi interni all attività lavorativa PRIMO LIVELLO DI PREVENZIONE 21
22 CONTROLLO INTERNO controllo degli organismi interni all attività lavorativa Datore di lavoro Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Medico Competente CONTROLLO INTERNO sistema di controlli che permetta una sorveglianza costante e capillare sui livelli di sicurezza scambio di informazioni e di interventi formativi migliorare le conoscenze tecniche su tali problematiche coinvolgere in modo attivo e propositivo tutti gli operatori interni incaricati del miglioramento delle condizioni di lavoro nell azienda 22
23 DATORE DI LAVORO Il datore di lavoro, nell ambito dei controlli, deve: effettuare la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute adottare le misure di prevenzione e di protezione conseguente alla valutazione DATORE DI LAVORO coordinare gli interventi di protezione e prevenzione in caso di affidamento di lavori in azienda ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi verificare il rispetto della normativa sollecitare e richiamare i lavoratori e i collaboratori ad attenersi gli obblighi previsti dalla legge in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro esigere l effettivo uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali da parte dei lavoratori mediante controlli mirati e con l'adozione di provvedimenti disciplinari 23
24 DATORE DI LAVORO Per l'espletamento dei compiti a lui assegnati, il datore di lavoro può essere affiancato: dai preposti, che ne condividono le responsabilità in via sussidiaria da persona, con incarichi dirigenziali tecnicamente qualificata che abbia ricevuto ed accettato apposita delega SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Il Servizio di prevenzione e protezione, organizzato ed istituito dal datore di lavoro, deve: controllare la validità delle misure previste ai fini prevenzionali redigere il piano di emergenza ai fini della prevenzione incendi e dell evacuazione dei lavoratori fornire informazioni ai lavoratori sui rischi e sulle misure di prevenzione e protezione adottate dall azienda Nell ambito dell attività di controllo e sorveglianza è prevista la visita degli ambienti di lavoro almeno due volte l anno 24
25 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Il Servizio di prevenzione e protezione, organizzato ed istituito dal datore di lavoro, deve: controllare la validità delle misure previste ai fini prevenzionali redigere il piano di emergenza ai fini della prevenzione incendi e dell evacuazione dei lavoratori fornire informazioni ai lavoratori sui rischi e sulle misure di prevenzione e protezione adottate dall azienda Nell ambito dell attività di controllo e sorveglianza è prevista la visita degli ambienti di lavoro almeno due volte l anno Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza In particolare ha il compito di: collaborare a promuovere le misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori; formulare eventuali osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti; 25
26 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza partecipare alla riunione periodica indetta dal datore di lavoro, nelle aziende che occupano più di 15 dipendenti, almeno una volta l'anno; avvertire il datore di lavoro dei rischi individuati nel corso dell'attività. Questi obblighi valorizzano la sua funzione di controllo, dal momento che non possono essere adempiuti se non attraverso una presenza attiva sui luoghi di lavoro. 26
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