FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE Programma di Sviluppo Rurale

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1 FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE Programma di Sviluppo Rurale G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale ed operativa Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) PSL E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti Turismi, altruismi, alte reti sostenibili AMBITO TEMATICO Turismo Sostenibile BANDO PUBBLICO 6.4.2a Misura 6 Sottomisura 4 Operazione 2a SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PER LA CREAZIONE E PER LO SVILUPPO DI ATTIVITÀ EXTRA- AGRICOLE DA PARTE DI PICCOLE E MICROIMPRESE BANDO Prot. n. 58 del 4/10/2017 SCADENZA: 9 gennaio 2018 ore

2 Contenuto: I PARTE: INDICAZIONI GENERALI Premessa Inquadramento generale Definizioni Beneficiari Localizzazione degli interventi Risorse disponibili per il bando... 6 II PARTE: OGGETTO DEL BANDO Finalità dell operazione Tipologia interventi ammissibili e non ammissibili Condizioni specifiche di ammissibilità a contributo Tipo di agevolazione prevista Limiti di investimento (min e max) Criteri selezione per la valutazione delle singole domande III PARTE: CONDIZIONI GENERALI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Numero domande presentabili Termini per la presentazione delle domande Condizioni generali di ammissibilità a contributo delle spese sostenute Termini per l inizio lavori e per la conclusione dell intervento Modalità di pagamento Tipologia delle domande nel corso dell iter della partecipazione al bando Condizioni generali per la presentazione delle domande di sostegno Come compilare e presentare le domande di sostegno Istruttoria delle domande di sostegno Presentazione delle domande di pagamento Istruttoria delle domande di pagamento Riduzioni e sanzioni Controlli ex post Proroghe Varianti Decadenza dal contributo Partecipazione del beneficiario all iter della domanda Normativa generale ALLEGATI Allegato 1 Descrizione del progetto Allegato 1g Intesa di rete (Fac-simile) Allegato 2 Relazione economica Allegato 3 Dichiarazione De minimis Allegato 4 Dichiarazione De minimis (imprese controllate/controllante) Allegato 5 Dichiarazione di assenso del proprietario Allegato 6 Impegno a richiedere autorizzazione al Comune Allegato 7 Fac simile atto sostitutivo di notorietà generico Allegato 8 Adesione progettualità Allegato 9 Assenza di cumulo di contributi Allegato 10 Quadro di raffronto preventivi Allegato 11 Relazione attività svolte ALLEGATO A Delimitazione del Comune di Giaveno ALLEGATO B Indicazioni per cartello informativo ALLEGATO C Istruzioni De minimis ALLEGATO D - Elenco dei comuni a desertificazione commerciale ALLEGATO E Indicazioni relative ai Regimi di qualità ALLEGATO F Allegato I TFUE

3 I PARTE: INDICAZIONI GENERALI 1. Premessa Il territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi in fase di analisi ha espresso la necessità di innovare e valorizzare le risorse locali in ottica turistica, rivolgendosi anche ad un turismo endogeno, al fine di rendere il territorio attrattivo per chi lo abita. In particolare, emerge l importanza di riconoscere la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio, favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori. Le aree marginali del territorio GAL sono una vera e propria risorsa laddove gli aspetti culturali delle comunità locali si intrecciano agli elementi del paesaggio, che non hanno subito un imponente processo di antropizzazione, piuttosto sono stati conservati permettendo così di mantenere un ambiente caratteristico e autentico. In questo contesto sono privilegiate forme di turismo alternativo a quello tradizionale, al fine di sviluppare una strategia integrata che tenga conto di due aspetti fondamentali del territorio del GAL: la carenza di accessibilità ai servizi, qui declinati come servizi alla popolazione in termini sociali, culturali e ricreativi, facilmente fruibili anche da un turista esterno; la necessità di valorizzare le filiere produttive, soprattutto in ambito agricolo/agroalimentare (volano economico legato al turismo sostenibile) e forestale, anche in ottica di miglioramento del paesaggio e manutenzione territoriale per valorizzare l attrattività naturalistica del territorio, oltre che naturalmente per la sostenibilità delle risorse connesse alla filiera del legno. Per ottenere tale risultato, il principio utilizzato nell'ambito del Turismo sostenibile (oggetto del presente bando) risponde all esigenza di creare innovazione e sviluppare un turismo rurale improntato alla sostenibilità che veda le comunità locali come elemento trainante, valorizzando le risorse locali, il patrimonio locale, compreso quello architettonico e paesaggistico, migliorare la qualità della vita nelle aree rurali, in termini di accessibilità e diversificazione di servizi per la collettività ma rivolti anche ad un turista esterno. 2. Inquadramento generale Il Programma di Sviluppo Locale del GAL Escartons e Valli Valdesi e intitolato E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti Turismi, altruismi, alte reti sostenibili, approvato dalla Regione Piemonte con Det. N 2987 del 27/10/2016 nell ambito della Mis. 19 del PSR , ha tra gli obiettivi principali: OB1a Creare opportunità di sviluppo per un turismo rurale improntato alla sostenibilità che veda le comunità locali come elemento trainante, valorizzando le risorse ed il patrimonio locale, compreso quello architettonico e paesaggistico, anche attraverso il coordinamento della promozione turistica (informazione e comunicazione); OB2a Sostenere la popolazione residente e le fasce più svantaggiate tramite l erogazione di servizi di interesse generale anche al fine di attrarre i giovani e/o favorirne la permanenza; OB3b Creare opportunità per lo sviluppo di nuove forme di organizzazione per la produzione di beni/servizi, valorizzazione delle risorse locali, tutelare la biodiversità; OB4 Creare le condizioni volte a favorire l inserimento di elementi innovativi nelle attività/progettualità dei vari soggetti attivi sull area GAL (area produttiva, servizi, ricerca, ecc.) sia attraverso attività di affiancamento/animazione che individuando elementi di premialità nei criteri di selezione. Tali obiettivi rispondono a specifici fabbisogni indicati nel PSL, e più precisamente: 3

4 F1) Accompagnare aziende e operatori del territorio all innovazione di prodotto/servizio e di processo, dove per innovazione si intende: l introduzione di un nuovo prodotto con cui i consumatori/utenti non hanno ancora familiarità, oppure di una nuova qualità di un prodotto; l introduzione di un metodo di produzione migliore o più efficiente che non deve necessariamente fondarsi su una scoperta nuova dal punto di vista scientifico/tecnologico e che può anche risiedere in un migliore modo di gestire commercialmente un prodotto; l apertura di un nuovo mercato, in cui quel particolare settore non è ancora entrato, a prescindere dal fatto che tale mercato esistesse già o no; la conquista di una nuova fonte di approvvigionamento di materie prime o semilavorati, anche in questo caso a prescindere dal fatto che tale fonte fosse già presente o sia stato necessario crearla preventivamente. F2) Creare opportunità di sviluppo in ambito di turismo sostenibile valorizzando la rete infrastrutturale e i servizi correlati per la pratica delle attività outdoor e potenziare l informazione turistica a servizio della fruizione, in particolare; - formare gli operatori sicché conoscano le potenzialità del territorio e siano pronti all accoglienza; - coordinare la promozione turistica anche in termini di informazione e comunicazione; - completare in modo omogeneo l infrastrutturazione sentieristica; - ampliare l offerta ricettiva e promuovere in modo integrato quella esistente; - rafforzare la rete di mobilità; - migliorare la gestione del territorio e del patrimonio culturale al fine di aumentarne fruibilità e accessibilità per tutti gli utenti. F3) Migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti soprattutto tramite l erogazione di servizi di interesse generale prevedendo lo sviluppo di servizi mirati alle esigenze locali e indirizzati a precisi target (popolazione anziana, giovani famiglie, donne con problemi di conciliazione lavoro-famiglia, migranti, manodopera agricola), e garantire un buon livello di servizi fruibili anche dai turisti date le potenzialità attrattive del territorio. In particolare emergono le seguenti necessità: - formare all autoimprenditorialità e garantire servizi di accompagnamento al mondo del lavoro; - aumentare il numero di attività ricreative e servizi di aggregazione; - aumentare le opzioni di mobilità sostenibile e di accessibilità ai servizi (inclusa la riduzione delle barriere architettoniche); - aumentare l accessibilità ai servizi sanitari e socio-assistenziali, in sinergia con quelli esistenti; - aumentare la diversificazione dell offerta per i servizi di prima infanzia; - ridurre il digital divide. L ambito di intervento Turismo sostenibile concorre al raggiungimento dell obiettivo generale di sviluppo dell economia locale attraverso: - il sostegno ad interventi a favore di piccole e micro e imprese; - la promozione della costituzione di reti per la costruzione, la gestione e la promozione dei prodotti turistici; - l integrazione con quanto già esistente per offrire elementi innovativi di fruibilità, anche in complementarietà con quanto offerto dal settore pubblico. 3. Definizioni - Piccola impresa: impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR (art. 2 c. 2 dell Allegato I del Reg. (UE) 702/2014). - Micro impresa: impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di EUR (art. 2 c. 3 dell Allegato I del Reg. (UE) 702/2014). - Giovane imprenditore: imprese individuali il cui titolare deve essere un giovane di età tra i 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti). Per le società di persone e società cooperative, almeno il 60% dei soci devono essere giovani di età tra i 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti), per le società di 4

5 capitali almeno i 2/3 delle quote di capitale devono essere detenute da giovani di età tra i 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) e l organo di amministrazione deve essere composto da giovani di età tra i 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) per almeno i 2/3. - Incremento occupazionale: per incremento occupazionale si intende l incremento del numero di occupati di una o più unità (a tempo indeterminato ed a orario pieno), risultante dal numero di occupati iscritti nel libro unico del lavoro alla fine dell anno a regime successivo alla conclusione del programma di investimenti, rispetto al numero di occupati iscritti nel libro unico del lavoro alla data di inizio del programma di investimenti. Nel caso di incrementi occupazionali di soggetti con rapporto di lavoro ad orario a tempo parziale (part-time), ogni inserimento vale per quanto previsto dal tipo di rapporto di lavoro con il soggetto beneficiario e conseguentemente per la realizzazione di un incremento occupazionale, pari ad almeno una unità, occorrono più soggetti occupati a tempo parziale - Innovazione di processo: l applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato, inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software (sono esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuti con l aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l adattamento ai mercati locali, le consuete modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati); - Innovazione organizzativa: la realizzazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali di un impresa, nell organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell impresa (sono esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati); - Innovazione sociale: nuove soluzioni - prodotti, servizi, modelli, mercati, processi, ecc.- che simultaneamente rispondono a un bisogno sociale più efficacemente di una soluzione già esistente e portano a nuove o rafforzate capacità, relazioni e a un miglior uso delle risorse, rispondendo ai bisogni della società e al contempo rafforzandone la capacità di azione. - Rete territoriale: forma di cooperazione tra più soggetti (microimprese, imprese agricole, enti locali, associazioni) operanti nei diversi settori dell economia rurale, al fine di superare gli svantaggi della frammentazione e della piccola dimensione delle imprese presenti nei territori GAL, favorendo economie di scala ed un incremento della competitività grazie alla cooperazione nello sviluppo di un nuovo progetto comune. La rete può avere natura settoriale o intersettoriale. In particolare il principio della rete turistica è quello di sviluppare una collaborazione trasversale tra piccole imprese appartenenti a diversi settori (turismo, accoglienza, cultura, natura, produzioni agroalimentari, edilizia, ecc) ed offrire al visitatore un ambiente accogliente, di qualità, una esperienza di soggiorno positiva, comunicando i valori condivisi dell area. Esempi di reti territoriali 1 : creazione di un sistema logistico per la messa in comune di mezzi di trasporto e ottimizzazione della distribuzione; registrazione di un marchio comune; acquisto in comune di forniture per abbattere i costi con un effetto di razionalizzazione; tutela e commercializzazione delle qualità del territorio, finalizzate alla tutela, promozione e commercializzazione di prodotti alimentari e per la promozione e la valorizzazione del turismo; ampliamento della gamma di servizi e beni prodotti (reti del fare); creazione di piattaforme in cui 1 Alcuni esempi tratti da Rivista di Scienze del Turismo n 1/ Contratto di rete e turismo: la collaborazione aziendale come driver della competitività del settore e del territorio Mara Del Baldo Università di Urbino Carlo Bo 5

6 presentare l offerta turistica integrata a livello di prodotto e di servizi; promozione di eventi/iniziative atte a pubblicizzare e valorizzare sul mercato i prodotti/servizi offerti; sviluppo creativo di nuovi pacchetti turistici. Uso comune: per uso comune si intendono gli investimenti che, benché realizzati da un solo operatore, per ragioni di congruità tecnica e/o di economicità vengono sfruttati da due o più operatori, e le cui modalità di utilizzo sono stabilite tramite accordi sottoscritti non necessariamente formalizzati. 4. Beneficiari Il presente bando è riservato a piccole e microimprese ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE e del Ministero delle attività 18/04/05 non agricole iscritte al Registro delle Imprese. Il beneficiario può avere sede legale fuori dal territorio del GAL, purché la sede operativa e l oggetto della richiesta di sostegno sia collocato nel territorio GAL. 5. Localizzazione degli interventi L intervento deve essere localizzato nel territorio comunale dei Comuni facenti parte del GAL: Angrogna Frossasco Perosa Argentina San Pietro Val Lemina Bardonecchia Giaglione Perrero San Secondo di Pinerolo Bibiana Giaveno (parte) Pinasca Salbertrand Bobbio Pellice Gravere Pomaretto Salza di Pinerolo Bricherasio Inverso Pinasca Porte Sauze di Cesana Bruzolo Luserna Pragelato Sauze d'oulx Bussoleno Lusernetta Prali Sestriere Cesana Torinese Massello Pramollo Torre Pellice Chianocco Mattie Prarostino Usseaux Chiomonte Meana di Susa Rorà Valgioie Claviere Mompantero Roure Venaus Coazze Moncenisio Sant Antonino di Susa Villar Focchiardo Exilles Novalesa San Germano Chisone Villar Pellice Fenestrelle Oulx San Giorio di Susa Villar Perosa Si precisa che il comune di Giaveno risulta zonizzato e gli interventi devono essere localizzati in uno dei seguenti fogli (ALLEGATO A Delimitazione del Comune di Giaveno): Risorse disponibili per il bando Le risorse disponibili ammontano a ,00 per un investimento complessivo di ,00 (contributo pubblico + cofinanziamento privato). Qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie (da economie sulle singole domande, riprogrammazioni del Piano Finanziario del GAL e/o ulteriori stanziamenti di risorse già disponibili sulla stessa operazione, preventivamente autorizzati dalla Regione), queste potranno essere utilizzate per lo scorrimento delle domande comprese in graduatoria, ammissibili ma non finanziabili con l attuale dotazione finanziaria, fino alla scadenza di un anno a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria. Successivamente all anno, dovrà essere necessariamente aperto un nuovo bando. 6

7 II PARTE: OGGETTO DEL BANDO 7. Finalità dell operazione L operazione risponde prioritariamente ai seguenti fabbisogni individuati nel PSL, così come meglio descritti nella Parte I par 2 Inquadramento generale: F1) Accompagnare aziende e operatori del territorio all innovazione di prodotto/servizio e di processo; F2) Creare opportunità di sviluppo in ambito di turismo sostenibile; F3) Migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti soprattutto tramite l erogazione di servizi di interesse generale. Obiettivo principale dell operazione è il contrasto al declino socio-economico delle aree GAL EVV, attraverso lo sviluppo e la creazione di attività non-agricole in grado di produrre innovazione di prodotto o di processo, generare e trattenere valore aggiunto mediante una migliore integrazione nelle filiere/reti e un rafforzamento dei legami tra i settori trainanti dell economia rurale, quali l agroalimentare, il turismo eno-gastronomico ed escursionistico, l artigianato tradizionale, i servizi. I benefici derivanti da tale integrazione sono riconducibili a: una maggiore efficienza legata alla specializzazione delle diverse imprese operanti sul territorio; diffusione della conoscenza delle attività svolte dal settore delle imprese turistiche possibile ampliamento della rete di fornitori, che favorisce lo sviluppo in senso orizzontale tra le imprese operanti nel settore del turismo e verticale tra imprese appartenenti ad altri settori; possibilità di creare nuovi pacchetti turistici nei quali si collocano le proposte di servizi di turismo accessibile e sostenibile per raggiungere nuovi mercati. In particolare l operazione sostiene gli interventi in un ottica integrata e multisettoriale tra cui: 1. Attività di turismo rurale, in connessione con le specificità locali, mirate in particolare: - all accoglienza, in un ottica di diversificazione geografica e per tipologia rispetto a quanto già esistente in area GAL, al fine di ridurre la disomogeneità dell offerta; - alla fornitura di servizi al turismo (es. punti di accoglienza del turista quali punti di rifornimento per servizi di trasporto a basso impatto ambientale bici o auto elettriche, noleggio attrezzature per cicloturismo, organizzazione servizi di trasporto con piccoli mezzi specializzati, percorsi wellness, ecc.); - alla ristorazione; - alle attività ludico sportive. 2. Attività che creino nuove opportunità commerciali legate al turismo nell ambito dell artigianato tipico e tradizionale, compreso l artigianato alimentare per i prodotti tipici e la loro commercializzazione (ad es: centri espositivi e di vendita dei prodotti artigianali locali con finalità turistica, ecc.) attraverso azioni di promozione e inserimento in circuiti turistici. 3. Servizi rivolti a target di clienti con esigenze specifiche, in particolare attività per assistenza all infanzia, agli anziani, ai disabili, alle persone svantaggiate, mirate ad una diversificazione delle attività stesse rispetto alla tematica del turismo sostenibile (ad esempio: collegamenti con operatori turistici per studiare pacchetti adatti, ampliare l attività in sinergia con ristoratori o albergatori del luogo attraverso un servizio di fornitura navette specializzate, ecc.). 4. Attività ad elevato contenuto tecnologico e/o informatico: sviluppo di e-commerce, attività in campo elettronico e informatico, per migliorare la competitività dell area che abbiano come obiettivo imprenditoriale il potenziamento e lo sviluppo dei servizi turistici (ad esempio: ditta che sviluppa software 7

8 di promozione e marketing, organizzazione dei servizi di trasporto e prenotazione oppure di vendita di prodotti tipici, ecc.). Le 4 tipologie sopra elencate devono prevedere interventi rivolti al settore turistico sia in ottica di potenziamento di una attività già in essere, che di diversificazione dell attività principale. Sempre nell ottica di integrazione tra differenti settori e di rafforzamento delle reti turistiche esistenti sul territorio, ed al fine di creare un reciproco beneficio tra la rete delle operazioni e legate alla Rete del Patrimonio Escursionistico (denominata RPE) della Regione Piemonte (sito RPE) e dare visibilità alle strutture legate al turismo presenti sul territorio, il presente bando promuove l inserimento delle nuove attività all interno del circuito turistico citato segnalandolo come premialità nei criteri di selezione attraverso la compilazione dell Allegato 1h Adesione progettualità Tipologia interventi ammissibili e non ammissibili Gli investimenti materiali/immateriali devono avere come output esclusivamente prodotti non compresi nell allegato I del trattato TFUE. Per gli investimenti che beneficiano di altre agevolazioni (ad esempio sgravi fiscali, tariffe incentivanti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.) per la normativa relativa alla non cumulabilità dei contributi pubblici, il richiedente deve rinunciare alle altre agevolazioni se vuole beneficiare del contributo GAL. Non sono ammissibili gli interventi che l impresa deve realizzare per rispondere ai requisiti minimi di legge già vigenti alla data di presentazione della domanda di sostegno. Sono ammissibili i seguenti interventi a) Investimenti di tipo edilizio: Miglioramento, recupero, riqualificazione di fabbricati e manufatti aziendali, per il miglioramento dell impresa richiedente. Per le opere edili (scavi, fondazioni, strutture in elevazione, impianti, ecc.), devono essere presentati progetti sottoscritti da tecnici abilitati, corredati da disegni, relazione tecnica descrittiva, computo metrico analitico. Gli interventi di ristrutturazione immobiliare devono essere compatibili con quanto previsto dai manuali sul recupero dell architettura e del paesaggio realizzati dal GAL anche in precedenti periodi di programmazione e devono rispettare le prescrizioni di questi ultimi, ove congrui con le tipologie analizzate. Non sono ammissibili le spese di demolizione. b) Acquisto o acquisizione di macchine e/o attrezzature mobili comprese quelle informatiche (es. hardware, macchine e/o attrezzature per attività turistica, commerciale ed artigianale, ecc.); c) Acquisto di arredi funzionali all attività d impresa d) Acquisto di veicoli stradali e rimorchi esclusivamente per quanto riguarda: veicoli specificamente attrezzati con allestimenti sportivi legati al servizio al turista o pubblicitari (esclusi gli autoveicoli refrigerati e gli autoveicoli attrezzati a negozio); acquisto di rimorchi classificati come T.A.T.S. (Trasporto Attrezzature Turistico Sportive) per cui la massa complessiva a pieno carico del veicolo trainante + rimorchio non superi i Kg di peso. e) Acquisto di automezzi per uso collettivo destinati al trasporto di persone, ammissibili con le seguenti limitazioni: i veicoli non possono essere adibiti al servizio di linea; i veicoli dovranno essere utilizzati in modo esclusivo per lo svolgimento dell'attività dell'impresa richiedente; alla domanda di sostegno, al fine di comprovare la necessità dell'investimento, deve essere allegata una relazione contenente l individuazione delle categorie di utenti di cui si prevede il trasporto nonché, in relazione ad un congruo intervallo temporale (es mensile), una descrizione del come e quanto sarà utilizzato il veicolo (indicazione delle tratte effettuate con relative distanze percorse, tempi di percorrenza e n di utenti trasportati). 8

9 Nella relazione dovranno altresì essere riportati i dati previsionali annui relativamente a chilometraggio percorso, tempi di percorrenza e numero di utenti; i veicoli devono essere attrezzati per il trasporto di utenti con disabilità motorie (trasporto di carrozzine); in linea generale è preferibile l'acquisto di veicoli con capienza massima di 9 posti compreso quello del conducente; nel caso in cui la tipologia di servizio erogato richiedesse una capienza di posti superiore, il GAL potrà ammettere l'investimento solo se il beneficiario avrà formalizzato un accordo per la gestione in comune del servizio con altri operatori turistici dell'area GAL, fermo restando che i veicoli potranno avere al massimo 17 posti compreso quello del conducente (minibus). f) Acquisto o acquisizione di attrezzature fisse ed impianti (es. elettrico, igienico, idraulico o impianti ed attrezzature per attività turistica, commerciale ed artigianale, ecc.) compreso il costo di installazione. g) Realizzazione di impianti per la produzione e lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili destinate esclusivamente all autoconsumo, nel rispetto delle condizioni indicate in merito all efficienza energetica e per una potenza massima di 1 MW per sito produttivo. Nel caso di utilizzo di biomasse, sono ammissibili sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari. Non è ammissibile l utilizzo di materie prime derivanti da colture dedicate. Gli impianti finanziati per la produzione di energia non devono ricevere alcuna ulteriore forma di incentivo. Gli impianti fotovoltaici e solari termici sono ammessi unicamente se posizionati sulle coperture dei fabbricati. Gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili non potranno superare il 25% della spesa ammessa. Gli investimenti in impianti, il cui scopo principale è la generazione di energia elettrica da biomassa, non sono ammissibili al finanziamento a meno che non sia utilizzata una percentuale minima di energia termica pari al 50% (ai sensi dell'articolo 13, lettera d) del Regolamento delegato (UE) n. 807/2014). h) Investimenti ammissibili per la tutela e il miglioramento dell'ambiente, che siano coerenti e rispettino gli obiettivi del bando in oggetto e siano collegati ad investimenti in servizi turistici, tra cui, a mero titolo di esempio: sistemi e tecnologie che riducano l impatto sul microclima e l inquinamento atmosferico; utilizzo di tecniche di bioedilizia; impianti e tecnologie mirate ad una diminuzione di produzione di rifiuti; impianti e tecnologie per il controllo degli inquinanti nell aria. i) Impianti, dispositivi, interventi che non modificano le strutture edilizie, specificatamente dedicati all efficientamento energetico dell impresa nel suo complesso, che siano coerenti e rispettino gli obiettivi del bando in oggetto e siano collegati ad investimenti in servizi turistici, tra cui, a mero titolo di esempio: illuminazione a basso consumo energetico recupero di dispersioni termiche da impianto di raffrescamento cappotti termici, insufflazione, sostituzione infissi. Non sono ammessi investimenti con un risparmio inferiore a 0,50 kwh per euro investito, in spese ammissibili (escluse le spese generali). Gli investimenti per l efficientamento energetico non possono superare il 25% della spesa ammessa. j) Investimenti ammissibili per il risparmio idrico, che siano coerenti e rispettino gli obiettivi del bando in oggetto e siano collegati ad investimenti in servizi turistici, tra cui, a mero titolo di esempio, sistemi, impianti e tecnologie mirate a: recupero ed il riutilizzo delle acque meteoriche; separazione trattamento e riutilizzo delle acque grigie (compresa la fitodepurazione); riduzione diretta del consumo idrico nell attività dell impresa (limitatori di flusso, sensori infrarossi, temporizzatori...). 9

10 Gli investimenti devono apportare un risparmio idrico pari almeno al 10% del consumo idrico totale dell impresa. k) Investimenti finalizzati al miglioramento ed all implementazione dei servizi offerti ai turisti e a persone con disabilità/difficoltà motorie, tra cui a titolo di esempio non esaustivo: creazione di nuovi servizi o implementazione di servizi già esistenti quali centri benessere, spa, sale riunioni, sale di degustazione, servizio Wi-Fi, area per la manutenzione elle biciclette; acquisto attrezzature per l attività outdoor quali ad esempio biciclette, e-bike; interventi di allestimento/miglioramento delle aree destinate all accoglienza dei clienti, alla ristorazione o al pernottamento solo se nel rispetto delle tradizioni culturali ed edilizie locali; interventi riservati a target di clienti con esigenze specifiche finalizzati al miglioramento del servizio quali allestimenti per sordi (es. cuscini a vibrazione), implementazione di strumentazione e attrezzature informatiche per ipovedenti e retino patici (es. e-book con applicazione per la lettura), allestimenti e/o arredi che utilizzano la comunicazione aumentativa per facilitare l accesso a persone con disturbi cognitivi, ausili per seduta ed alzata di disabili ed anziani, ecc. I servizi a favore dei turisti, ove possibile, dovranno essere pubblicamente accessibili (anche a pagamento), e non riservati esclusivamente ai propri clienti. l) Acquisto e realizzazione di software funzionali all attività dell impresa (es. sistemi di prenotazione, ordini, ecc.). m) Spese generali e tecniche, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze, acquisizione e sviluppo di programmi informatici, diritti d autore e marchi commerciali connessi alla realizzazione dei sopraindicati investimenti materiali, spese per la concessione di garanzie nella misura massima del 12%. Non sono ammissibili i seguenti interventi spese notarili, spese per la costituzione di polizze fideiussorie, IVA e altre imposte e tasse; spese e oneri amministrativi, canoni e spese di allacciamento alla rete elettrica, idrica, gas, telefonica acquisto di un immobile già in possesso e/o in uso da parte dell impresa richiedente; acquisto di terreni, fabbricati e strutture esistenti salvo quanto indicato nelle spese ammissibili; acquisto o acquisizione di macchine e/o attrezzature usate; acquisto di fabbricati destinati alla demolizione; acquisto di beni gravati da vincoli, ipoteche, diritti; acquisto di materiale di consumo o di beni non durevoli; investimenti riferiti a fabbricati destinati ad uso abitativo, compresi quelli destinati al personale di custodia; investimenti destinati ad adeguamenti a normative vigenti, cogenti e i cui termini di regolarizzazione risultino scaduti; investimenti destinati alla produzione di energia elettrica eccedente l autoconsumo; spese per progetti di promozione e ricerca; contributi in natura (spese in economia) manutenzione ordinaria e straordinaria; costi di leasing; costi di gestione IVA e altre imposte e tasse (per i soggetti che possono recuperarle). 9. Condizioni specifiche di ammissibilità a contributo Gli investimenti proposti dalle imprese sono ammissibili nel rispetto delle seguenti ulteriori condizioni: 1. raggiungimento, da parte della domanda di sostegno, di un punteggio minimo di 30 punti; 2. condizioni di redditività economica dell impresa richiedente (dimostrata attraverso la presentazione di una relazione economica redatta secondo lo schema dell Allegato 2 Relazione economica); 10

11 3. gli investimenti possono essere realizzati anche da imprese che intendono avviare l operatività aziendale (start-up), ancorché ne venga garantito il completo avvio operativo entro la data di presentazione della domanda di pagamento di saldo. Nel caso in cui l impresa non dovesse risultare ancora operativa al momento della data di presentazione della domanda di pagamento di saldo, la medesima sarà considerata inammissibile ed il contributo sarà revocato anche qualora avesse terminato gli investimenti per cui le era stato concesso l aiuto; 4. gli interventi non produttivi di recupero di edifici e manufatti non dovranno avere carattere di predominanza (non oltre 30% del costo totale dell investimento) rispetto agli altri investimenti. Le opere edili strettamente connesse alla realizzazione di impianti, allestimenti, ecc. non rientrano in questa limitazione; 5. in ogni caso il contributo non potrà essere liquidato qualora l intervento realizzato non sia coerente con gli obiettivi dichiarati in fase di presentazione della domanda di sostegno e nel caso in cui rappresenti meno del limite minimo ammissibile; 6. gli impianti di produzione e stoccaggio di energia da fonti rinnovabili, sono ammissibili solo se l energia prodotta è destinata ad esclusivo autoconsumo aziendale, con il rispetto dei criteri minimi di efficienza energetica attenendosi alle indicazioni previste dall art. 14, paragrafo 4, commi 1, 3, 4, 5 e 6 del Regolamento (UE) 702/2014; 7. nel caso di interventi di sostegno richiesti da forme associative di qualsiasi natura, la durata minima prevista della forma associativa richiedente deve essere almeno pari alla durata del vincolo di destinazione delle opere finanziate; 8. Le domande di sostegno devono prevedere investimenti compresi fra un minimo di euro e un massimo di euro; 9. rispetto degli standard previsti dalla legislazione in materia di sicurezza per i lavoratori, ambiente, igiene e benessere degli animali; 10. ai fini di quanto previsto dall art. 71 del reg. (UE) N. 1303/2013, gli investimenti finanziati sono soggetti ad un vincolo di destinazione (dal momento della liquidazione del saldo) di 5 anni; 11. gli interventi di ristrutturazione immobiliare devono essere compatibili con quanto previsto dai manuali sul recupero dell architettura e del paesaggio realizzati dal GAL sulla Mis o su misure omologhe in precedenti periodi di programmazione, e loro integrazioni, e devono rispettare le prescrizioni di questi ultimi; 12. nel caso di progetto di rete, esso deve essere coerente con la strategia del PSL e l ambito del Turismo sostenibile, realizzarsi attraverso la sottoscrizione di un accordo tra i partner secondo quando contenuto nell Allegato 1 Intesa di rete e contenere: obiettivi del progetto di rete (creazione di un sistema di prenotazione o pacchetti turistici, avvio di un servizio di trasporto, ecc.); servizi/beni coinvolti; risultati attesi. 10. Tipo di agevolazione prevista L agevolazione prevista è un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa. Il sostegno viene erogato in base ai costi realmente sostenuti e rendicontati con le domande di pagamento. Nel rispetto del regolamento UE 1407/2013 per gli aiuti «de minimis» che un impresa unica può ricevere nell arco di tre anni da uno Stato membro, il massimale di contributo ammonta ad L impresa richiedente deve pertanto compilare l Allegato 3 Dichiarazione De minimis e, in caso di imprese controllate, l Allegato 4 Dichiarazione De Minimis (imprese controllate/controllante) essendo i contributi concessi con la presente misura soggetti a tale regolamento. 11

12 11. Limiti di investimento (min e max) La spesa massima ammissibile a contributo, riferita comunque ad un intervento in sé concluso ed autonomo nello svolgimento delle sue funzioni e nel rispetto delle finalità dichiarate a progetto è pari a La spesa minima ammissibile a contributo, alle stesse condizioni di cui sopra, è pari a Non saranno ammesse a contributo le domande la cui spesa minima ammissibile, a seguito dell istruttoria degli uffici competenti, considerati eventuali stralci di spese non pertinenti, venga determinata in una cifra inferiore al limite minimo di spesa. In sede presentazione della domanda di pagamento, il non raggiungimento della soglia minima di spesa comporta la revoca del contributo, ad eccezione di economie derivanti da scontistica o da ribasso d asta che non comportino modifiche al raggiungimento dell obiettivo del progetto ammesso. Nel caso in cui costo totale del progetto presentato ed ammesso a contributo sia superiore all investimento massimo ammissibile, il beneficiario è tenuto comunque a realizzare l intervento nella sua interezza così come approvato dal GAL sulla base degli elaborati progettuali presentati, pena la revoca del contributo, salvo che un costo totale inferiore consenta ugualmente la realizzazione di un intervento nel suo complesso coerente con le finalità del bando e con una fruibilità immediata (al momento del collaudo). Il beneficiario è tenuto a realizzare gli interventi presentati nella domanda di sostegno nella loro totalità, fatta salva la possibilità di presentazione adattamenti tecnico economici o varianti secondo quanto descritto nella Parte III par 27 Varianti. In ogni caso il contributo non potrà essere liquidato qualora l intervento realizzato non sia coerente con gli obiettivi dichiarati in fase di presentazione della domanda di sostegno. 12. Criteri selezione per la valutazione delle singole domande I criteri di selezione per la valutazione della domanda al fine dell attribuzione del punteggio e compilazione della graduatoria sono i seguenti: Principio di selezione a) Caratteristiche del beneficiario Criterio di selezione COD Specifiche 1) Domande presentate da giovani imprenditori L intervento è proposto da: - imprese individuali: il titolare deve essere un giovane di età tra i 18 e i 41 anni non compiuti; - società di persone e società cooperative: almeno il 60% dei soci devono essere giovani di età tra i 18 e i 41 anni non compiuti; - società di capitali: almeno i 2/3 delle quote di capitale devono essere detenute da giovani di età tra i 18 e i 41 anni non compiuti e l organo di amministrazione deve essere composto da giovani di età tra i 18 e i 41 anni non compiuti per almeno i 2/3. D1 NO = 0 SI = 2 punti punteggio max attrib. TOT

13 b) Localizzazione territoriale 2) domande presentate da imprenditore che ha già presentato domanda sull'operazione (non cumulabile con il criterio precedente) 1. Azienda che prevede investimenti in zone Natura 2000 e in altre aree a tutela ambientale (L.R. 3/08/2015, n. 19) 2. Intervento localizzato in area a desertificazione commerciale classificata ai sensi della DGR n del e s.m.i. (elenco comuni a desertificazione commerciale) Rif. ALLEGATO D - Elenco dei comuni a desertificazione commerciale D2 D3 D4 D5 La domanda viene presentata entro 24 mesi dalla presentazione della domanda di sostegno sulla operazione NO = 0 SI = 2 punti NO = 0 SI = 2 punti comuni desertificati = 4 punti comuni a rischio desertificazione commerciale = 2 punti l assunzione per almeno 50 giornate/anno con rapporto di lavoro dipendente= 2 punti c) Aumento potenziale del numero di occupati 1) Aumento del potenziale numero di occupati La relazione economica prevede un incremento dell occupazione attraverso: D6 l'assunzione di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati, definiti ai sensi dell'articolo 2, numeri 3) e 4), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, di persone svantaggiate di cui all'articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n. 381, e successive modificazioni, di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale = 2 punti 4 2 d) Grado di innovazione 1) Innovazione Il progetto introduce significativi elementi di innovazione: nuovi servizi, nuovi prodotti, processi innovativi, rispetto al livello di offerta attuale e alle caratteristiche del contesto di riferimento. D7 Nuovi servizi: NO = 0 punti SI = 5 punti Nuovi prodotti: NO = 0 punti SI = 5 punti Processi innovativi: NO = 0 punti SI = 5 punti e) Qualità della proposta progettuale 1. Uso comune Investimenti realizzati da un solo operatore che per ragioni di congruità tecnica e/o di economicità vengono sfruttati da due o più operatori 2. Complementarietà con altre progettualità e iniziative nell area GAL Complementarietà con progettualità e iniziative afferenti alla L.R. 4/00, di carattere transfrontaliero o transazionale, riferibili ad altre misure del PSR, circuiti (locali e non) di valorizzazione. D8 D9 NO = 0 punti SI = 3 punti nessuna complementarietà/ integrazione = 0 punti complementare con un progetto = 2 punti con più progetti = 6 punti

14 3. Coerenza con le Operazioni (regionale) e (GAL) Il piano di attività prevede servizi coerenti con le tipologie attività outdoor da potenziare in base alla vocazione del territorio inserite nella pianificazione locale di comparto TO01 presentata sul bando regionale o con gli interventi a valere sulla tipologia d intervento Rif. Allegato 8 Adesione progettualità 7.5 D10 a) distanza da itinerario/infrastruttura/punto di interesse meno di 5 Km = 4 punti b) l'intervento è coerente con le tipologie escursionismo / cicloturismo / turismo equestre = 4 punti c) inserimento della struttura/attività/servizio nella strategia di comunicazione creata con la tipologia 7.5.1/7.5.2 NO= 0 punti SI= 2 punti Sostenibilità ambientale del progetto Il criterio valuta la capacità dell intervento di migliorare le performance ambientali dell impresa D11 a) interventi che adottano sistemi di bioedilizia: 3 punti b) interventi che non prevedono consumo di suolo: 2 punti c) interventi che migliorano l efficienza energetica degli edifici aziendali o connessi al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione (solo per interventi che comportano un risparmio energetico maggiore o uguale al 25% rispetto alla situazione di partenza): 3 punti d) interventi che determinano risparmio idrico: - investimenti fino al 20% dell'investimento complessivo 1 punto - oltre 20% 3 punti e) interventi che determinano risparmio elettrico: investimenti - fino al 20% dell'investimento complessivo 1 punti - oltre20% 3 punti f) interventi che privilegiano la mobilità sostenibile: 2 punti Differenziazione dell offerta di prodotti/servizi in area GAL Il piano di attività prevede l'attivazione di prodotti/servizi non presenti (o scarsamente presenti) nel contesto di riferimento D12 servizi non presenti nell'area di competenza del GAL EVV = 6 punti servizi non presenti nell'unione Montana di appartenenza = 3 punti servizi non presenti nel comune di appartenenza = 1 punto 6 6. Progetto presentato in ambito turistico commerciale che preveda la fornitura di servizi di interesse anche per la popolazione residente D13 Il criterio valuta l'offerta di servizi usufruibile anche dalla popolazione residente in base alla tipologia di utenza: - famiglie con bambini= 4 punti - adolescenti/giovani (fino a 25 anni) = 4 punti - anziani (oltre 65 anni) = 4 punti Punteggio cumulabile 12 14

15 7. Servizi destinati alle persone con disabilità/difficoltà motorie Il progetto prevede l offerta di servizi specifici destinati alle persone con disabilità/difficoltà motoria D14 NO = 0 punti SI = 4 punti 4 8. Possesso o ottenimento di certificazioni di prodotto / processo / ambientali / energetiche Il punteggio viene assegnato sia nel caso di sistemi già adottati e certificati al momento della presentazione della domanda sia nel caso di sistemi per i quali è stato avviato l iter di adozione o di certificazione. Rif. ALLEGATO E Indicazioni relative ai Regimi di qualità D15 No=0 punti Si= 2 punti 2 9. Rendimento economico Il criterio valuta la capacità del progetto di migliorare il livello di rendimento economico dell impresa rispetto alla situazione ex-ante Il punteggio è assegnato in base ai valori desunti dal modello di relazione economica allegato D16 No=0 punti SI = 6 punti Progetti di rete Presenza di accordo sottoscritto tra almeno 3 partner coerente con le finalità del bando, e della durata di 2 o più anni, contenente: -obiettivi del progetto di rete (messa in comune di fattori produttivi, creazione di un sistema logistico, altro) -servizi/beni coinvolti -risultati attesi Rif. Allegato 1g Intesa di rete (Facsimile) D17 No = 0 punti SI = punteggio graduato: -le imprese sono formalmente costituiti in una forma aggregativa non temporanea = 8 punti -le imprese partecipanti al progetto di rete sono formalmente costituite in una forma aggregativa temporanea = 4 punti - le imprese partecipanti al progetto integrato hanno sottoscritto un accordo di collaborazione che non prevede la costituzione di una forma aggregativa = 2 punti i punteggi non sono cumulabili PUNTEGGIO MASSIMO 100 PUNTEGGIO MINIMO DI AMMISSIBILITA' 30 8 Per rientrare nella parte finanziabile della graduatoria il punteggio assegnato alla domanda deve risultare pari o maggiore di 30. In caso di parità di punteggio sarà data priorità alle domande che avranno raggiunto un maggiore punteggio nella sommatoria dei punteggi D7 e D17. In caso di ulteriore parità, si procederà alla assegnazione della posizione in graduatoria con il criterio della presentazione in ordine cronologico delle domande di sostegno. Nel caso le domande ammissibili a finanziamento risultino superiori al numero delle domande finanziabili, il GAL, in conformità a quanto riportato nel par. 31 Risorse finanziarie disponibili, potrà a suo insindacabile giudizio procedere ad uno scorrimento della graduatoria ed eventualmente finanziare ulteriori domande. 15

16 III PARTE: CONDIZIONI GENERALI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 13. Numero domande presentabili È consentito al beneficiario presentare una sola domanda di sostegno su ciascun Bando. In caso di riapertura di bandi successivi, anche sulla stessa Operazione, il beneficiario potrà nuovamente aderire, sempre con una sola domanda su ciascun Bando. Nel rispetto del Regolamento UE 1407/2013, per gli aiuti de minimis che un impresa unica può ricevere nell arco di tre anni da uno Stato Membro, il massimale di contributo ammonta ad Termini per la presentazione delle domande Le domande di sostegno, comprensive degli allegati richiesti, devono essere presentate a partire dal 4 ottobre 2017 ed obbligatoriamente entro il 9 gennaio 2018, ORE 12,00 pena la non ricevibilità della domanda stessa. Tale termine è la scadenza ultima per la presentazione mediante il sistema informatico. (vedi par 54 Condizioni generali per la presentazione delle domande di sostegno) Si precisa che non si dovrà far pervenire la copia della documentazione cartacea, in quanto tutto sarà trasmesso tramite l applicativo di Sistema Piemonte. Qualora il GAL lo ritenesse necessario, si riserva la facoltà di richiedere la copia della documentazione cartacea, indicando i relativi tempi di consegna, oltre a quanto già riportato in merito agli interventi edilizi al par.20 Come compilare e presentare le domande di sostegno al capo Contenuto della domanda telematica di sostegno e documentazione da presentare. Inoltre il GAL Escartons e Valli Valdesi si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione ad integrazione di quella presentata in sede di domanda di sostegno qualora ritenuta necessaria dalla Commissione in sede di valutazione. 15. Condizioni generali di ammissibilità a contributo delle spese sostenute Le spese per essere ammesse al sostegno devono derivare (coerentemente con la tipologia di intervento) da: prezziario regionale valido al momento della presentazione della domanda (Computi metrici); confronto tra almeno 3 preventivi (forniture e servizi); nel caso di acquisizioni di beni altamente specializzati e nel caso di investimenti a completamento di forniture preesistenti, per i quali non sia possibile reperire i preventivi di più fornitori, occorre predisporre una dichiarazione nella quale si attesti l impossibilità di individuare altri fornitori concorrenti in grado di fornire i beni oggetto del finanziamento, indipendentemente dal valore del bene o della fornitura da acquistare. Le spese sono ammissibili anche in locali e/o su terreni non di proprietà, se il proponente dell investimento ne ha la disponibilità per un periodo pari al vincolo di destinazione d uso, risultante da un contratto scritto e regolarmente registrato e/o da dichiarazione di assenso alla realizzazione dell intervento proposto da parte del proprietario dell immobile ( Allegato 5 Dichiarazione di assenso del proprietario). Non potranno essere ammesse a contributo spese effettuate prima della presentazione della domanda di sostegno (data della trasmissione on line della domanda), ad eccezione delle spese generali legate ai progetti, come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità, consulenze, ecc. necessari per la presentazione della domanda medesima, se effettuate nei sei mesi (180gg) precedenti la data di presentazione della domanda (rendicontabili nel 12% delle spese tecniche e generali). 16

17 Le spese ammissibili dovranno essere sostenute entro la data di conclusione dell intervento. Fanno fede i documenti contabili (fatture di acconti e saldo, caparre confirmatorie, documenti di trasporto e di pagamento) richiesti. Tutti i suddetti documenti, compresi i documenti di trasporto, dovranno avere data successiva alla data di trasmissione online della domanda di sostegno. La stipula dei contratti e/o le ordinazioni di lavori e/o di forniture possono essere antecedenti alla data di presentazione della domanda telematica, purché l'effettivo inizio dei lavori o la consegna dei beni sia avvenuta dopo la data di presentazione della domanda di sostegno. Tutte le spese devono essere saldate con evidenza di uscita di cassa da estratto conto prima della presentazione della domanda di pagamento, compresi gli assegni 16. Termini per l inizio lavori e per la conclusione dell intervento Gli investimenti effettuati dopo la presentazione della domanda di sostegno, prima dell approvazione della stessa, del suo inserimento nella graduatoria di settore in posizione utile al finanziamento, sono realizzati a rischio dei richiedenti. Gli interventi finanziati devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria. È possibile richiedere una sola proroga per la conclusione dell intervento e per la relativa domanda di saldo fino ad un massimo di 6 mesi, (par 26 Proroghe). Il GAL si riserva di non approvare le proroghe non debitamente motivate. Un intervento si considera concluso solo se: tutti gli investimenti sono realizzati e le relative spese, comprese quelle generali e tecniche, sono state effettivamente pagate dal beneficiario del contributo con modalità che consentano la tracciabilità della spesa in capo al beneficiario (es. addebito su conto corrente intestato al beneficiario). risulta completamente funzionale e conforme all oggetto progettuale ammesso a finanziamento ed il beneficiario è in grado di presentare a rendicontazione la documentazione necessaria per comprovare conformità e funzionalità dell oggetto di intervento (vedi par 22 Presentazione delle domande di pagamento). 17. Modalità di pagamento. Tutte le fatture devono obbligatoriamente riportare nell oggetto (apposto dal fornitore) la dicitura PSR , Mis. Sm Op., pena l inammissibilità dell importo relativo; fanno eccezione le fatture/bollette riconducibili a servizi periodici (es.: energia, telefono, affitto, manutenzioni periodiche ), i modelli F24, i MAV, nonché, le fatture emesse prima dell ammissione a finanziamento: in questi casi la dicitura PSR , Mis. Sm Op., sarà apposta dal beneficiario, mediante apposito timbro. Si suggerisce, nella richiesta di preventivo al fornitore o nella stipula del contratto di fornitura, di far apporre al fornitore stesso la clausola che la fattura emessa dovrà riportare la dicitura PSR , Mis. Sm Op.. Il beneficiario, per dimostrare l avvenuto pagamento delle spese inerenti un progetto approvato, con documenti intestati allo stesso, utilizza le seguenti modalità: a) Bonifico o ricevuta bancaria (Riba): il beneficiario deve produrre la ricevuta del bonifico, la Riba o altra documentazione equiparabile, con riferimento a ciascuna fattura rendicontata. Tale documentazione, rilasciata dall istituto di credito, deve essere allegata alla pertinente fattura. Nel 17

18 caso in cui il bonifico sia disposto tramite home banking, il beneficiario del contributo è tenuto a produrre la stampa dell operazione dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell operazione a cui la stesa fa riferimento. In ogni caso il beneficiario è tenuto a fornire all autorità competente l estratto conto rilasciato dall istituto di credito di appoggio, ove sono elencate le scritture contabili eseguite. La copia del bonifico o della Riba possono non essere presentate se i riferimenti della fattura pagata sono reperibili dall estratto conto. b) Assegno. Tale modalità può essere accettata, purché l assegno sia sempre emesso con la dicitura non trasferibile e il beneficiario produca l estratto conto rilasciato dall istituto di credito di appoggio riferito all assegno con il quale è stato effettuato il pagamento e la fotocopia dell assegno emesso. c) Carta di credito e/o bancomat. Tale modalità può essere accettata, purché il beneficiario produca l estratto conto rilasciato dall istituto di credito di appoggio riferito all operazione con il quale è stato effettuato il pagamento. Non sono ammessi pagamenti tramite carte prepagate, tranne per quelle carte alle quali è associato un conto corrente, dal quale si può evincere la tracciabilità dei pagamenti, mediante apposito estratto conto. d) Bollettino postale effettuato tramite conto corrente postale. Tale modalità di pagamento deve essere documentata dalla copia della ricevuta del bollettino, unitamente all estratto conto. Nello spazio della causale devono essere riportati i dati identificativi del documento di spesa di cui si dimostra il pagamento, quali: nome del destinatario del pagamento, numero e data della fattura pagata, tipo di pagamento (acconto o saldo). e) Vaglia postale. Tale forma di pagamento può essere ammessa a condizione che sia effettuata tramite conto corrente postale e sia documentata dalla copia della ricevuta del vaglia postale e dall estratto del conto corrente in originale. Nello spazio della causale devono essere riportati i dati identificativi del documento di spesa di cui si dimostra il pagamento, quali: nome del destinatario del pagamento, numero e data della fattura pagata, tipo di pagamento (acconto o saldo). f) Pagamenti effettuati tramite il modello F24 relativo ai contributi previdenziali, ritenute fiscali e oneri sociali. In sede di rendicontazione, deve essere fornita copia del modello f24 con la ricevuta dell Agenzia delle Entrate relativa al pagamento o alla accertata compensazione o il timbro dell ente accettante il pagamento (Banca, Poste). Il pagamento in contanti non è MAI consentito. In ogni caso i conti correnti di appoggio di tutte le modalità di pagamento devono essere intestati all impresa/ente beneficiaria. 18. Tipologia delle domande nel corso dell iter della partecipazione al bando A seguito della domanda di sostegno (par.21 Istruttoria delle domande di sostegno), della sua ammissione a finanziamento e del relativo inserimento nella graduatoria finanziabile, il beneficiario si troverà nelle condizioni di presentare le sottoelencate domande che dovranno essere presentate esclusivamente per via informatica mediante l applicativo utilizzato per la domanda di sostegno. Condizioni, limiti e modalità verranno specificate nei paragrafi di riferimento. Domanda di pagamento di anticipo, acconto o di saldo (par 22 Presentazione delle domande di pagamento) Domanda di proroga (par 26 Proroghe) Domanda di variante (par 27 Varianti) Comunicazione di cessione di azienda con subentro degli impegni (par 29 Partecipazione del beneficiario all iter della domanda 18

19 Comunicazione di situazioni forza maggiore o circostanze eccezionali (par 29 Partecipazione del beneficiario all iter della domanda) Domanda di rinuncia (par 29 Partecipazione del beneficiario all iter della domanda) Comunicazioni di correzione errori palesi (par 29 Partecipazione del beneficiario all iter della domanda) 19. Condizioni generali per la presentazione delle domande di sostegno Iscrizione all Anagrafe Agricola Prima di presentare domanda di sostegno il richiedente potenziale beneficiario cui è rivolto il bando deve necessariamente procedere all iscrizione all Anagrafe Agricola unica e alla costituzione del fascicolo aziendale presso un Centro di Assistenza Agricola (CAA). Per quanto concerne il fascicolo aziendale si richiama la Determinazione Dirigenziale n del 26/02/2016 di Arpea, avente per oggetto l approvazione del Manuale del fascicolo aziendale, e si raccomanda il rispetto delle disposizioni in esso contenute. Il fascicolo aziendale viene costituito contestualmente alla prima registrazione in anagrafe. A tal fine le aziende agricole devono rivolgersi a un CAA che provvede ad aprire il fascicolo aziendale e ad iscrivere il beneficiario all anagrafe agricola del Piemonte. I CAA sono accreditati dalla Regione Piemonte e svolgono il servizio in convenzione. Gli indirizzi delle sedi territoriali dei CAA sono consultabili all indirizzo: Gli altri beneficiari possono rivolgersi direttamente alla Direzione Agricoltura della Regione Piemonte. La richiesta d iscrizione all anagrafe agricola del Piemonte può essere fatta: - utilizzando il servizio on-line Anagrafe, pubblicato sul portale nella sezione Agricoltura, a cui si accede con la CNS o con username e password, acquisite mediante registrazione light al portale (le stesse credenziali utilizzate per accedere al servizio PSR ); - utilizzando l apposita modulistica, pubblicata sul sito istituzionale della Regione Piemonte, nell area tematica Agricoltura e sviluppo rurale, nella sezione modulistica ( i moduli compilati, sottoscritti ed accompagnati dalla copia di un documento d identità in corso di validità devono essere inviati alla servizi.siap@regione.piemonte.it. L iscrizione all Anagrafe agricola del Piemonte, fatta presso la Direzione Agricoltura della Regione Piemonte comporta l apertura di un fascicolo aziendale, ai sensi del D. Lgs. n. 173/98 e del DPR n. 503/99. Il fascicolo aziendale contiene tutti i documenti comprovanti le informazioni anagrafiche e di consistenza aziendale registrate in anagrafe. Nel fascicolo aziendale possono essere archiviate le domande di sostegno, qualora stampate e sottoscritte. Nel caso il richiedente sia già iscritto in anagrafe, il fascicolo aziendale deve essere aggiornato almeno alla data del 01/01/2016. Le modalità per richiedere l aggiornamento del fascicolo aziendale sono identiche a quelle per richiedere l iscrizione in Anagrafe. L'iscrizione all'anagrafe o l aggiornamento del fascicolo qui sopra descritte sono condizioni necessarie per la presentazione delle domande di sostegno (in caso contrario, non sarà possibile neppure aprire la procedura di presentazione della domanda). Si consiglia di effettuare le registrazione/aggiornamento e validazione almeno 15 giorni consecutivi prima della scadenza della domanda di sostegno in quanto la procedura richiede tempi tecnici di attivazione. Le domande devono essere veritiere, complete e consapevoli La domanda comprende le dichiarazioni e gli impegni che il richiedente deve sottoscrivere. I dati e le dichiarazioni contenuti e sottoscritti dagli interessati nelle domande devono essere veritieri ed hanno valore di dichiarazioni sostitutive di atto di certificazione e di atto di notorietà rilasciate ai sensi del 19

20 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione Amministrativa" (D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000). Se nel corso dei controlli effettuati ai sensi dell art. 71 del D.P.R. 445/2000, sono rilevate delle irregolarità o delle omissioni, rilevabili d ufficio non costituenti falsità, il Responsabile del Procedimento dà notizia all interessato di tale irregolarità. In mancanza di regolarizzazione o di completamento della dichiarazione, il procedimento non ha seguito. Qualora nel corso dei controlli delle dichiarazioni sostitutive emerga la non veridicità del loro contenuto, oltre alla segnalazione all autorità giudiziaria, il richiedente, fermo restando quanto disposto dall art. 76 del D.P.R. 445/2000, decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera e si procederà al recupero delle somme indebitamente percepite (articolo 75 - Decadenza dai benefici). Ai sensi dell art. 73 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le stazioni appaltanti e i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall interessato o da terzi. Le domande infatti devono contenere tutti gli elementi ritenuti necessari per la verificabilità della misura ed essere inserite in un sistema di controllo che garantisca in modo sufficiente l accertamento del rispetto dei criteri di ammissibilità, ed in seguito, degli impegni (art. 62 del reg. CE n. 1305/2013). Sottoscrivendo la domanda il richiedente dichiara, inoltre, di essere consapevole che tale presentazione costituisce per il GAL (Ente delegato competente), per la Regione e per ARPEA, autorizzazione al trattamento per fini istituzionali dei dati personali e degli eventuali dati sensibili in essa contenuti o acquisiti nel corso dell istruttoria. 20. Come compilare e presentare le domande di sostegno Gestione informatica delle domande di sostegno Le domande di sostegno devono essere predisposte ed inviate esclusivamente attraverso il servizio PSR , pubblicato sul portale nella sezione Agricoltura. I documenti digitali così formati e trasmessi telematicamente sono immediatamente ricevuti dall ufficio competente; non è necessario quindi inviare una copia su carta della domanda, fatto salvo eventuali richieste specifiche dell ufficio competente, per fini operativi. I soggetti iscritti all Anagrafe Agricola Unica del Piemonte possono compilare e presentare la domanda utilizzando le seguenti modalità: Il legale rappresentante può operare in proprio, utilizzando il servizio PSR , pubblicato sul sito nella sezione Agricoltura a cui accede con la CNS o con le credenziali di accesso acquisite mediante registrazione al portale (registrazione light). Al momento della trasmissione la domanda viene sottoscritta con firma elettronica semplice, ai sensi della L.R. n.3/2015, è perfetta giuridicamente quindi non deve essere stampata. Il legale rappresentante può essere sostituito da un'altra persona con potere di firma. In tal caso il soggetto deve essere registrato in anagrafe, tra i soggetti collegati all azienda/ente. Il legale rappresentante può altresì individuare un operatore delegato o un funzionario delegato che può operare sui servizi on-line in nome e per conto del legale rappresentante, senza potere di firma. In questo caso la domanda potrà essere trasmessa solo dal legale rappresentante. Anche in questo caso il delegato deve essere registrato in anagrafe tra i soggetti collegati; tramite l ufficio CAA che ha effettuato l iscrizione in Anagrafe e presso cui è stato costituito il fascicolo aziendale. Tuttavia, tale opzione potrebbe non essere gratuita. La domanda preparata dal CAA può essere sottoscritta con firma grafometrica, in tal caso il documento digitale è perfetto giuridicamente e non deve essere stampato. In alternativa la domanda può essere stampata e firmata in modo tradizionale. In tal caso la domanda deve essere depositata nel fascicolo aziendale presso il CAA. Chi si rivolge ad un CAA non deve richiedere alcuna abilitazione ad operare sulle procedure di compilazione. Il richiedente che presenta domanda avvalendosi di un CAA, può in qualsiasi momento prendere visione della propria domanda o mediante il CAA medesimo o mediante le proprie credenziali di accesso ai sistemi informativi. 20

21 Il servizio on-line PSR è lo strumento per conoscere lo stato di avanzamento delle pratiche presentate, consultare i documenti legati al procedimento e presentare le comunicazioni successive alla domanda di sostegno. La domanda si intende presentata con l avvenuta assegnazione del numero identificativo generato dal sistema informatico, corredato dalla data e ora di trasmissione. Contenuto della domanda telematica di sostegno e documentazione da presentare: La domanda di sostegno deve essere compilata in tutte le sue parti e comprensiva, qualora dovuti, degli allegati sotto riportati, pena la non ricevibilità. Il sistema provvederà ad effettuare i controlli ed evidenziare le eventuali carenze, fermo restando che il controllo effettuato non riguarda il contenuto degli allegati, ma solamente la loro presenza. Si suggerisce dunque di prestare particolare attenzione ai documenti allegati, a rischio di rigetto della domanda stessa in fase di istruttoria. Alla domanda di sostegno deve essere allegata la seguente documentazione, in formato pdf: i. Descrizione del progetto (Allegato 1); ii. Relazione economica (Allegato 2); iii. iv. Dichiarazione De minimis (Allegato 3) secondo quanto previsto dal bando; Dichiarazione De minimis (imprese controllate/controllante) (Allegato 4) se pertinente; v. Dichiarazione di assenso del proprietario (Allegato 5) se pertinente; vi. vii. Richiesta di autorizzazione al Comune (qualora dovuta) o impegno a richiederla (nel caso non sia stata già depositata) redatto secondo lo schema dell allegato 6; Adesione progettualità 7.5 (Allegato 8) (solo per i beneficiari che aderiscono); viii. Assenza di cumulo di contributi (Allegato 9); ix. Visura catastale dell edificio oggetto d intervento, se pertinente, con indicazione della natura giuridica della proprietà oppure titolo di possesso/disponibilità del terreno e/o dei manufatti delle strutture interessate dagli investimenti, la cui durata sia pari almeno a quella dei vincoli di uso e di destinazione previsti dal bando oppure dichiarazione di assenso del proprietario del bene interessato dall investimento di cui al punto v; x. Copia delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi due esercizi finanziari (solo per le imprese che non hanno l obbligo di deposito del bilancio); xi. Inoltre xii. xiii. Ogni altra documentazione richiesta dalla legge per procedere alla realizzazione degli interventi (se dichiarazione sostitutiva di notorietà utilizzare il fac-simile allegato 7); Per interventi non soggetti a computo metrico (per esempio attrezzature, arredi, strumenti, software, ecc.): almeno n 3 preventivi indipendenti (forniti da 3 operatori differenti), comparabili e competitivi rispetto ai prezzi di mercato, per ciascuna separata voce di spesa (forniture e servizi), compresi opere in falegnameria, impianti, etc. Nel caso di acquisizioni di beni altamente specializzati e nel caso di investimenti a completamento di forniture preesistenti, per i quali non sia possibile reperire i preventivi di più fornitori, occorre predisporre una dichiarazione nella quale si attesti l impossibilità di individuare altri fornitori concorrenti in grado di fornire i beni oggetto del finanziamento, indicandone le motivazioni e eventuali altri documenti utili. Quadro di raffronto dei preventivi indicante le motivazioni della scelta dei più vantaggiosi (non necessariamente i più economici) redatto secondo lo schema dell allegato 10. Per interventi soggetti a computo metrico: 21

22 xiv. xv. progetto dettagliato delle opere da realizzare secondo quanto richiesto per la presentazione del progetto al Comune di riferimento per ottenere le necessarie autorizzazioni, comprensivo di planimetrie, sezioni, prospetti o particolari costruttivi atti a descrivere le opere stesse; computo metrico redatto sulla base del prezziario regionale in vigore al momento della presentazione della domanda di sostegno. Il computo metrico dovrà essere redatto in modo da consentire eventuali raffronti per le domande di variante e soprattutto costituire documento (in progress) che accompagna con raffronti immediatamente leggibili la procedura di realizzazione delle opere, dalla domanda di sostegno, quella (eventuale) di SAL e a quella di saldo. Eventuali voci di spesa non contenute nel Prezziario Regionale dovranno fare riferimento ai tre preventivi di cui al punto xii. Si ricorda che anche gli allegati dovranno essere trasmessi in formato elettronico secondo le modalità richieste dall applicativo informatico (upload di file con dimensione non superiore a 20 MB). La documentazione relativa agli interventi edilizi, allegata in formato elettronico, dovrà inoltre pervenire al GAL entro 5 giorni lavorativi successivi alla trasmissione online della domanda, in particolare: elaborati grafici, disegni, planimetrie, stato di fatto e di progetto, ecc. Il plico, riportante numero e data della domanda di sostegno, dovrà PERVENIRE FISICAMENTE AL GAL entro la scadenza indicata, non farà quindi fede la data del timbro postale; non potranno essere imputati al GAL disguidi o ritardi nella consegna). Impegni Quando si firma la domanda di sostegno si sottoscrivono anche gli impegni che è necessario rispettare per ottenere l aiuto all investimento, oltre a quelli indicati nel presente paragrafo. Gli impegni sottoscritti hanno diversa importanza per il raggiungimento degli obiettivi dell operazione; gli impegni si distinguono quindi in essenziali e accessori: sono essenziali gli impegni che, se non osservati, non permettono di raggiungere gli obiettivi dell operazione che si vuole realizzare; sono accessori gli impegni che, se non osservati, consentono di raggiungere l obiettivo ma in modo solo parziale. Il mancato rispetto degli impegni essenziali comporta la decadenza totale dal contributo e la restituzione delle eventuali somme percepite, maggiorate degli interessi maturati. Il mancato rispetto degli impegni accessori comporta la decadenza parziale dal contributo e la restituzione delle eventuali somme percepite, maggiorate degli interessi maturati. L entità della riduzione del contributo sarà definita dalle deliberazioni e determinazioni di applicazione del DM attuativo del Reg. 640/14, art. 35 ed applicata secondo le modalità previste nel Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni, approvato dall OPR. I GAL applicheranno le determinazioni regionali per le operazioni previste sul PSR, mentre per le operazioni esclusive del loro PSL dovranno concordare con l Autorità di Gestione le modalità di applicazione. Le agevolazioni concesse ai sensi delle presenti disposizioni non sono cumulabili con altri aiuti / sostegni concessi per le medesime iniziative dalla Regione, dallo Stato, dall Unione Europea o da altri Enti pubblici. Quindi ogni operazione o parte di essa può ricevere finanziamenti da una sola fonte pubblica. Il beneficiario dovrà consentire al GAL, ai fini del monitoraggio degli interventi e per verificarne lo stato di attuazione e la capacità di perseguirne gli obiettivi, di effettuare dei sopralluoghi nel corso dell esecuzione dei lavori, con la possibilità di accedere, insieme a tecnici autorizzati dal GAL, ai cantieri e alla documentazione. Impegni essenziali: mantenere tutti gli impegni stabiliti dal bando, rispettare tutte le prescrizioni e garantire la realizzazione degli impegni pluriennali definiti dalle singole operazioni, rispettare il vincolo quinquennale degli investimenti ed i requisiti di ammissibilità e/o punteggio; 22

23 iniziare le attività e sostenere le spese dopo la presentazione della domanda di sostegno, fatte salve le spese propedeutiche alla presentazione della domanda (spese generali); a consentire l'accesso agli Enti competenti, in ogni momento e senza restrizioni, agli impianti e alle sedi dell'azienda del richiedente/legale rappresentante beneficiario per svolgere le attività di ispezione, le verifiche ed i controlli previsti, nonché a tutta la documentazione che riterrà necessaria ai fini dell'istruttoria e dei controlli previsti, ai sensi dei Reg. (UE) 1305/2013 e 1306/2013 e relativi Atti delegati e Regolamenti di attuazione e DPR 445/2000 e s.m.i. Ai sensi dell'art. 59 del Reg. UE 1306 del 2013, la domanda o le domande in oggetto sono respinte qualora un controllo in loco non possa essere effettuato per cause imputabili al beneficiario o a chi ne fa le veci; mantenere la destinazione d uso, la funzionalità e il costante utilizzo degli investimenti finanziati per almeno cinque anni dal pagamento finale del contributo (ai sensi dell articolo 71, comma 1, del Regolamento (UE) n. 1303/2013); realizzare e concludere gli interventi ammessi a sostegno entro la data prevista dal par. 16 Termini per l inizio lavori e per la conclusione dell intervento fatte salve le eventuali proroghe autorizzate; presentare la domanda di pagamento del saldo entro i termini previsti al par. 22 Presentazione delle domande di pagamento; Impegni accessori informare e pubblicizzare circa il ruolo del FEASR secondo agli obblighi di informazione e pubblicità (Art. 13 e All. III del Regolamento di Esecuzione UE 808/2014 della Commissione) (ALLEGATO B Indicazioni per cartello informativo) formato minimo di stampa: A4 (21x30 cm) supporto resistente (plastica/metallo, ecc.) 21. Istruttoria delle domande di sostegno Responsabile procedimento e Responsabile del trattamento dei dati: Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i. e della legge regionale 14/2014 il Responsabile del Procedimento, connesso al presente bando è il Direttore Tecnico. Ai sensi del d.lgs. 196/2003 e del DPGR n. 5 del 1 febbraio 2010 il Titolare del trattamento dei dati è il rappresentante legale del GAL Escartons e Valli Valdesi S.r.l. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Responsabile Amministrativo Finanziario. Procedure generali di istruttoria La valutazione delle domande di sostegno si articola nelle fasi di ammissibilità, di approvazione delle graduatorie e di ammissione a finanziamento della domanda di sostegno. Ammissibilità delle domande L avvio del procedimento avverrà tramite comunicazione telematica. Tale fase comprende: la verifica del rispetto della modalità di trasmissione della domanda e la relativa completezza di compilazione, contenuti ed allegati; la verifica dell ammissibilità del beneficiario; la verifica delle condizioni di ammissibilità, degli impegni e degli altri obblighi; la verifica della congruità e sostenibilità tecnico economica dell intervento proposto e della documentazione allegata, con riferimento alle finalità, alle condizioni ed ai limiti definiti nelle presenti disposizioni; la verifica dell ammissibilità delle spese: la spesa risulti riferibile a quanto previsto nel paragrafo spese ammissibili del presente bando, rispetti i limiti e le condizioni di ammissibilità stabiliti dalla normativa di riferimento e dai relativi documenti di programmazione e attuazione; un eventuale sopralluogo dove è previsto l intervento; la determinazione della spesa ammissibile e della percentuale di contributo. 23

24 Valutazione delle domande La valutazione comprende: la verifica del raggiungimento del punteggio minimo. attribuzione dei punteggi sulla base dei singoli criteri attribuzione del punteggio complessivo. A conclusione della verifica di ammissibilità e della valutazione delle domande sulla base dei criteri di selezione la Commissione redige un verbale contenente, per ciascuna domanda di sostegno, la proposta di esito: positivo indicando gli elementi che hanno determinato l esito positivo negativo indicando le motivazioni per le quali l istruttoria ha determinato tale esito negativo Parzialmente positivo: indicando le motivazioni (nel caso di esclusione di voci di spesa, ecc.). L'esito della fase di ammissibilità, a cura del Responsabile, è comunicato al beneficiario mediante comunicazione telematica. Il responsabile del procedimento, come previsto dall'articolo 10 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e dall'articolo 17 della legge regionale 14 ottobre 2014, n. 14, prima della formale adozione di un provvedimento negativo o parzialmente positivo comunica all interessato i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni (consecutivi) dal ricevimento della comunicazione, l interessato ha diritto di presentare per iscritto via PEC le proprie osservazioni, eventualmente corredate da documenti. La comunicazione di cui sopra interrompe i termini per concludere il procedimento, che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni sopra indicato. Dell'eventuale mancato accoglimento delle osservazioni dell interessato è data ragione nella motivazione del provvedimento finale. Formazione della graduatoria A seguito della conclusione della fase precedente verrà stilata la graduatoria definitiva, stabilendo pertanto tre gruppi di domande: Domande ammesse e finanziabili con punteggio pari o superiore al punteggio minimo. Per queste domande verranno indicati: il punteggio definitivo assegnato, gli investimenti ammessi; l ammontare del contributo concedibile. Domande ammesse ma non finanziabili per carenza di risorse. Domande escluse per mancanza di requisiti di ammissibilità, quindi domande respinte, non ammesse e archiviate. La graduatoria definitiva derivante da quanto sopra descritto verrà pubblicata sul sito del GAL Dell esito della graduatoria, verrà data comunicazione ai richiedenti a mezzo PEC; i soggetti rientranti in graduatoria saranno informati dell importo del contributo assegnato e del termine entro il quale dovranno comunicare l accettazione del contributo; L omessa trasmissione della comunicazione di accettazione nelle forme e nei termini sopra indicati, potrà comportare, a insindacabile giudiziose del Consiglio di Amministrazione del GAL, la revoca del contributo. Ammissione delle domande A seguito del ricevimento della esplicita accettazione del contributo, il GAL completa l istruttoria delle domande, predisponendo per ognuna un verbale contenente la proposta di esito: negativo indicando le motivazioni per le quali l istruttoria ha determinato tale esito negativo; positivo indicando gli elementi che hanno determinato l esito positivo; I verbali di istruttoria costituiscono la base per i provvedimenti di: 24

25 rigetto delle domande di sostegno con motivazione dell archiviazione stessa; approvazione del progetto e la concessione del contributo (investimenti ammessi a contributo, spesa ammessa a contributo, contributo concesso, termine per la conclusione degli investimenti, eventuali prescrizioni che l impresa è tenuta ad osservare) Il provvedimento con gli esiti di istruttoria, a cura del Responsabile, è comunicato al beneficiario mediante comunicazione telematica. Conclusione della procedura di istruttoria. La procedura si conclude entro 60 giorni dall avvio del procedimento, fatte salve le sospensioni previste. Qualora le risorse disponibili non siano sufficienti a finanziare, nella sua globalità, l ultimo progetto inserito in graduatoria utile, il GAL potrà valutare, previo accordo con il proponente, di diminuire proporzionalmente la spesa ammissibile a finanziamento; la spesa ammessa non potrà, in ogni caso, essere inferiore alla spesa minima stabilita dal Bando. 22. Presentazione delle domande di pagamento Domanda di anticipo Il beneficiario può richiedere l erogazione di un anticipo pari al massimo del 50% dell importo del contributo concesso a fronte dell accensione di idonea garanzia fideiussoria, di importo corrispondente al 100 % dell'importo anticipato. Uno strumento fornito quale garanzia da una pubblica autorità è ritenuto equivalente alla garanzia di cui al primo comma a condizione che tale autorità si impegni a versare l'importo coperto dalla garanzia se il diritto all'anticipo non è stato riconosciuto. Il pagamento è disposto da ARPEA, sulla base degli elenchi di liquidazione predisposti dal GAL. Alla domanda di pagamento dell anticipo, presentata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente in SIAP, il beneficiario deve allegare la seguente documentazione: 1. garanzia a favore di ARPEA resa nel seguente modo: 1. polizza fideiussoria bancaria o assicurativa contratta con un istituto di credito o assicurativo, secondo il modello pubblicato sul sito di Arpea. Gli istituti assicurativi che rilasciano le polizze fideiussorie devono essere iscritti all IVASS e autorizzati per il ramo cauzioni (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni); la garanzia dovrà avere efficacia fino a quando non sia rilasciata apposita autorizzazione allo svincolo da parte di ARPEA; 2. dichiarazione della data di inizio dell intervento sottoscritta dal richiedente o, nel caso di opere edili (strutture e infrastrutture), certificato di inizio lavori inoltrato o dichiarazione di inizio lavori rilasciato dal direttore degli stessi, in ogni caso non oltre 2 mesi dall inizio dell attività. Domanda di acconto (stato di avanzamento lavori SAL) I beneficiari hanno facoltà di richiedere acconti, in modo che la somma tra anticipo e acconti ricevuti non superi l 80% del contributo concesso. Il pagamento è disposto da ARPEA, sulla base degli elenchi di liquidazione predisposti dal GAL. Alla domanda di pagamento del SAL, presentata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente in SIAP, il beneficiario deve allegare la seguente documentazione: a. relazione sui lavori/attività svolta secondo lo schema dell Allegato 11 Relazione attività svolte, con allegata documentazione fotografica degli investimenti realizzati, ed eventuali tavole, prospetti architettonici, elaborati grafici, ecc.; b. documenti comprovanti la regolare procedura autorizzativa, quali la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila), il permesso di costruire, la Scia e la Scia alternativa al permesso di costruire e in genere la regolarità amministrativa e urbanistica dell intervento edile, qualora dovuti; c. dichiarazione di conformità degli impianti, qualora dovuto; 25

26 d. elenco documenti contabili (fatture di saldo, caparre confirmatorie, documenti di pagamento) (tutti i suddetti documenti dovranno avere data successiva alla data di trasmissione online della domanda di sostegno; e. copia delle fatture relative agli investimenti realizzati: tutte le fatture devono obbligatoriamente riportare nell oggetto (apposto dal fornitore) la dicitura PSR , Mis. Sm Op., pena l inammissibilità dell importo relativo; fanno eccezione le fatture/bollette riconducibili a servizi periodici (es.: energia, telefono, affitto, manutenzioni periodiche ), i modelli F24, nonché le fatture emesse prima dell ammissione a finanziamento: in questi casi la dicitura PSR , Mis. Sm Op., sarà apposta dal beneficiario, mediante apposito timbro. Tutte le spese dovranno essere saldate prima della presentazione della domanda di pagamento (compresi gli assegni e gli F24); f. copia di disposizioni di pagamento ed estratto conto con evidenza dei pagamenti relativi all intervento; a tale proposito si evidenzia che tutti i pagamenti devono essere effettuati solo da conti correnti intestati al beneficiario del contributo e non a soggetti terzi, pena la parziale o totale mancata liquidazione del contributo spettante; g. per i lavori soggetti a computo metrico: computo metrico di SAL che consenta (tramite l elaborazione macro voci e voci di spesa) un agevole e indiscutibile raffronto con le fatture emesse e liquidate. Il computo metrico per il SAL dovrà anche essere raffrontabile (voce per voce) con il computo metrico presentato in allegato alla domanda di sostegno o con quello approvato in eventuali richieste di variante; Domanda di saldo Entro la data di scadenza prevista dal bando o da eventuali proroghe richieste e concesse per la presentazione della domanda di saldo, che corrisponde alla conclusione dei lavori, il beneficiario deve chiedere il saldo del contributo presentando una domanda di pagamento in cui rendiconta la spesa sostenuta. La domanda di pagamento del saldo deve essere presentata mediante il portale SIAP e nelle medesime modalità delle precedenti domande. La richiesta di saldo presentata oltre i termini, in assenza di richiesta di proroga, non è ricevibile e determina la revoca del contributo concesso con l eventuale restituzione delle somme già percepite per acconti, maggiorate degli interessi legali. Il pagamento è disposto da ARPEA che si avvale per l istruttoria del GAL in forza dell apposita convenzione stipulata ai sensi dell Art. 7 del Regolamento (UE) n. 1306/2013. Alla domanda di pagamento di saldo, presentata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente in SIAP, il beneficiario, qualora dovuta, deve allegare la seguente documentazione: a. relazione sui lavori/attività svolta secondo lo schema dell Allegato 11 Relazione attività svolte, con allegata documentazione fotografica degli investimenti realizzati, ed eventuali tavole, prospetti architettonici, elaborati grafici, ecc. in formato pdf; b. dichiarazione di agibilità del direttore dei lavori; c. dichiarazione di inizio attività produttiva (per investimenti produttivi) o di attività in genere (per investimenti in altri settori che richiedano l avvio dell attività), qualora dovuta; d. documenti comprovanti la regolare procedura autorizzativa, quali la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila), il permesso di costruire, la Scia e la Scia alternativa al permesso di costruire e in genere la regolarità amministrativa e urbanistica dell intervento edile, qualora dovuti; e. dichiarazione di conformità degli impianti, qualora dovuto; f. elenco documenti contabili (fatture di saldo, caparre confirmatorie, documenti di pagamento) (tutti i suddetti documenti dovranno avere data successiva alla data di trasmissione online della domanda di sostegno); g. copia delle fatture relative agli investimenti realizzati: tutte le fatture devono obbligatoriamente riportare nell oggetto (apposto dal fornitore) la dicitura PSR , Mis. Sm Op., 26

27 pena l inammissibilità dell importo relativo; fanno eccezione le fatture/bollette riconducibili a servizi periodici (es.: energia, telefono, affitto, manutenzioni periodiche ), i modelli F24, nonché le fatture emesse prima dell ammissione a finanziamento: in questi casi la dicitura PSR , Mis. Sm Op., sarà apposta dal beneficiario, mediante apposito timbro. h. copia di disposizioni di pagamento ed estratto conto con evidenza dei pagamenti relativi all intervento; a tale proposito si evidenzia che tutti i pagamenti devono essere effettuati solo da conti correnti intestati al beneficiario del contributo e non a soggetti terzi, pena la parziale o totale mancata liquidazione del contributo spettante; i. per gli interventi soggetti a computo metrico: computo metrico consuntivo che consenta (tramite l elaborazione macro voci e voci di spesa) un agevole e indiscutibile raffronto con le fatture emesse e liquidate. Il computo metrico per il saldo dovrà anche essere raffrontabile (voce per voce) con il computo metrico presentato eventualmente per il SAL o per la variante e in allegato alla domanda di sostegno. Tra la spesa accertata da fatture e la spesa risultante dal computo metrico a saldo verrà ammessa la spesa minore. 23. Istruttoria delle domande di pagamento L istruttore delle domande di pagamento per le domande di pagamento procede ai seguenti controlli i amministrativi: a) Verifica della conformità dell operazione con quanto ammesso al sostegno, compresi il mantenimento degli impegni e il rispetto dei criteri di selezione (per il saldo). b) Verifica tecnica sugli interventi attuati e rendicontati in base a costi sostenuti. c) Verifica dei costi sostenuti e dei pagamenti effettuati, vale a dire che le spese sostenute siano relative all intervento finanziato e la documentazione fiscale sia conforme a quanto richiesto dal presente bando. Per i lavori edili verifica sul computo metrico dello stato finale e confronto con spesa accertata da fatture (accertamento della spesa) d) Verifica della spesa ammessa e del contributo concesso per eventuali acconti SAL (per il saldo) e) Definizione della spesa accertata e del contributo ammesso f) Visita sul luogo (collaudo) per verificare la realizzazione dell investimento, valutando soprattutto la conformità al progetto ammesso a finanziamento. A conclusione dell istruttoria l istruttore delle domande di pagamento redige un verbale di istruttoria contenente la proposta di esito (prendendo atto dell eventuale verbale di controllo in loco): negativo indicando le motivazioni per le quali l istruttoria ha determinato tale esito negativo; positivo indicando gli elementi che hanno determinato l esito positivo: - il mantenimento del punteggio definitivo assegnato (o posizione in graduatoria, ecc.); - l importo totale accertato; - l ammontare del contributo da liquidare. Parzialmente positivo: (nel caso di riduzione del punteggio attributo, di esclusione di voci di spesa, o di riduzioni e sanzioni di cui al seguente paragrafo). In caso di esito negativo o parzialmente positivo viene informato il beneficiario che, entro 10 giorni a partire dal giorno successivo alla data di ricezione, può presentare per iscritto tramite PEC le osservazioni corredate da eventuali documenti come previsto dalle leggi 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e dall'articolo 17 della legge regionale 14 ottobre 2014 (partecipazione al procedimento istruttorio). Di queste osservazioni è dato conto nel verbale di istruttoria che deve spiegare il motivo del loro accoglimento o della loro non accettazione. Dell esito di tale esame è data la prevista comunicazione a coloro che hanno presentato osservazioni. Sulla base dei controlli amministrativi effettuati l istruttore determina l importo totale accertato e il relativo contributo da liquidare. 27

28 In conformità con le procedure previste dalle disposizioni su procedimento amministrativo, il Funzionario di grado superiore acquisisce i verbali delle domande di pagamento (anticipo, acconto, saldo) istruite, inserendoli in un elenco di liquidazione che viene sottoposto ad approvazione o ratifica del CdA del GAL. A seguito di approvazione o ratifica gli elenchi vengono trasmessi ad ARPEA tramite il portale SIAP. Se la domanda rientra nel campione del 5% della spesa pagata annualmente, l operazione connessa sarà sottoposta a controllo in loco per la verifica: a) dell attuazione dell operazione in conformità delle norme applicabili b) di tutti i criteri di ammissibilità c) degli impegni e degli altri obblighi relativi alle condizioni per la concessione del sostegno che è possibile controllare al momento della visita. d) dell esattezza dei dati dichiarati dal beneficiario (raffrontandoli con i documenti giustificativi), compresa l esistenza di documenti, contabili o di altro tipo, a corredo delle domande di pagamento presentate dal beneficiario e, se necessario, un controllo sull esattezza dei dati contenuti nella domanda di pagamento sulla base dei dati o dei documenti commerciali tenuti da terzi. Il controllo in loco sarà svolto da Arpea. I controlli in loco possono essere preceduti da un preavviso che non può essere superiore a 14 giorni. Sulla base dell esito del controllo in loco effettuato il controllore redige apposito verbale eventualmente rideterminando la spesa accertata ed il relativo contributo. 24. Riduzioni e sanzioni Ai sensi del Reg. (UE) 809/2014, art. 63, qualora il contributo richiesto, in domanda di pagamento, superi di più del 10 % quello erogabile, al contributo erogabile si applica una sanzione pari alla differenza tra i due valori, ma non va oltre la revoca totale del sostegno. L eventuale riduzione del contributo, calcolata come sopra indicato, si applica anche a seguito dei controlli in loco. Tuttavia, non si applicano sanzioni se il beneficiario può dimostrare in modo soddisfacente all autorità competente di non essere responsabile dell inclusione dell importo non ammissibile o se l autorità competente accerta altrimenti che l interessato non è responsabile. Inoltre, in applicazione delle deliberazioni e determinazioni di applicazione del DM attuativo del Reg. 640/14, art. 35 (documenti attuativi) saranno definiti gli impegni ai quali le operazioni finanziate dal presente bando dovranno sottostare. In caso di mancato rispetto di tali impegni, si applica per ogni infrazione una riduzione parziale o totale dei pagamenti ammessi, per la tipologia di operazione a cui si riferiscono gli impegni violati. La percentuale della riduzione è determinata in base alla gravità, entità e durata di ciascuna violazione secondo le modalità meglio specificate della Determina regionale che verrà predisposta. In caso di violazioni di gravità, entità e durata di livello massimo, il beneficiario è escluso dal sostegno con conseguente revoca della concessione e recupero degli importi indebitamente erogati. 25. Controlli ex post Successivamente all erogazione del saldo l investimento finanziato può essere soggetto ad un controllo ex post, per la verifica della sussistenza dell investimento nelle modalità con cui è stato finanziato. Infatti, se entro cinque anni dal pagamento finale si verifica una delle seguenti condizioni: a) cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva al di fuori dell'area del programma; b) cambio di proprietà di un'infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un'impresa o a un ente pubblico; c) una modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari; 28

29 Il contributo è restituito dal beneficiario in proporzione al periodo per il quale i requisiti non sono stati soddisfatti. Il controllo ex-post sarà svolto da Arpea. 26. Proroghe Il beneficiario, per la realizzazione degli interventi, può richiedere massimo 1 proroga per un periodo massimo di 6 mesi a decorrere dal giorno successivo alla scadenza per la realizzazione degli investimenti definita dal presente bando. La richiesta di proroga deve essere debitamente motivata, e per motivazioni oggettive e non imputabili alla volontà del beneficiario. In ogni caso, a suo insindacabile giudizio, il GAL si riserva di non approvare la richiesta di proroga. Potranno essere valutate eccezioni esclusivamente in considerazione delle condizioni pedo-climatiche particolarmente sfavorevoli. La richiesta di proroga deve essere presentata all Ente istruttore 10 giorni prima della scadenza del termine per la realizzazione degli investimenti, esclusivamente tramite il portale SIAP: non saranno accettate richieste di proroga trasmesse in modalità diversa. Il RAF istruisce la richiesta di proroga e formula una proposta al Consiglio di Amministrazione del GAL. Quest'ultimo può concedere o non concedere la proroga comunicando in entrambi i casi, con nota scritta, la decisione al beneficiario La richiesta di proroga sospende il termine di scadenza per la realizzazione degli investimenti, fino all emanazione del provvedimento di concessione o meno da parte del GAL il quale individuerà la nuova scadenza. 27. Varianti Definizione di variante Sono considerate varianti i cambiamenti del progetto originario, anche con annullamento di voci di spesa contenute nella domanda di sostegno e/o inserimento di nuove voci, a condizione che non comportino modifiche agli obiettivi e ai parametri che hanno reso l iniziativa finanziabile e che sia garantito il mantenimento dei requisiti che hanno determinato l approvazione del progetto in base ai criteri di selezione. Nel corso della realizzazione del progetto finanziato, non sono considerate varianti: 1. gli adattamenti tecnico-economici come di seguito descritti: i richiedenti possono, nel corso della realizzazione degli investimenti, apportare adattamenti tecnico-economici degli investimenti approvati purché questi rappresentino al massimo il 20% della spesa totale ammessa a finanziamento, al netto delle spese generali e tecniche. L adattamento tecnico-economico deve: rispettare tutta la disciplina di cui alla misura del presente bando cui si riferisce la domanda; rispettare gli obiettivi specifici della linea d intervento; confermare la finalità del progetto iniziale approvato; non comprendere nuove voci di spesa; non comportare l aumento della spesa ammessa e del contributo concesso nonché una riduzione del punteggio di merito; rappresentare al massimo il 20% della spesa totale ammessa a finanziamento, al netto delle spese generali e tecniche. Per calcolare l entità dell adattamento tecnico-economico (con massimale del 20%), l importo massimo dello scostamento in aumento di una o più voci di spesa già esistenti non può superare complessivamente il 20% della spesa ammessa (eventualmente anche a seguito di variante); tale importo chiaramente andrà a compensare una riduzione di pari entità o superiore per una o più altre voci di spesa. Non sono ammesse variazioni in aumento della spesa ammessa. gli adattamenti tecnico-economici non comportano una richiesta telematica sul SIAP al GAL. 29

30 2. i cambi di fornitore (da documentare con ulteriori richieste di preventivi); 3. le volture delle domande ad altri soggetti, a seguiti di trasformazione aziendale, cessione/fusione/incorporazione, variazione di ragione sociale, insediamento di eredi, ecc. (per tali procedure si richiede la semplice variazione di intestazione del beneficiario) a condizione che sia garantita la possibilità di identificare il bene e fermo restando l importo della spesa ammessa in sede di istruttoria. Le suddette modifiche sono considerate ammissibili in sede di accertamento finale, nei limiti della spesa ammessa a finanziamento, purché siano motivate nella relazione tecnica finale e non alterino le finalità del progetto originario. Possono essere utilizzate per le varianti, alle condizioni sopra definite, economie derivanti da ribassi d asta, nei limiti e con le modalità definite dal Codice degli Appalti e da sconti applicati dai fornitori. Le varianti presentate dovranno comunque rispettare la previsione secondo la quale il costo totale dell intervento successivo alla variante non potrà essere inferiore al costo minimo ammissibile. Presentazione della domanda di variante La domanda di variante può essere presentata unicamente con riferimento alle domande istruite e finanziate. Il beneficiario può presentare al massimo 1 richieste di variante per ciascuna domanda di contributo. Il beneficiario deve inoltrare, tramite SIAP al GAL un apposita domanda di variante corredata da: descrizione progetto in conformità a quanto presentato in fase di domanda di sostegno Allegato 1 - Descrizione del progetto integrato evidenziando le modifiche apportate al progetto inizialmente approvato con le relative motivazioni. In particolare sarà necessario un quadro di confronto chiaro ed esplicito, tra la situazione inizialmente prevista e quella che si determina a seguito della variante; la documentazione allegata alla domanda di sostegno debitamente aggiornata in relazione alla variante richiesta. I Computi Metrici, a partire da quello presentato in allegato alla domanda di sostegno, devono essere confrontabili in dettaglio voce per voce. Le varianti devono essere preventivamente richieste; gli investimenti realizzati senza la preventiva approvazione da parte del GAL, non sono ammissibili. Non sono ammissibili varianti in sanatoria. Istruttoria della domanda di variante La Commissione di valutazione delle domande di sostegno istruisce la domanda di variante ai fini della determinazione della spesa ammissibile e del contributo concesso. La variante è autorizzata a condizione che: la nuova articolazione della spesa non alteri le finalità originarie del progetto rispetti le caratteristiche tecniche degli interventi, le condizioni e i limiti indicati nelle presenti disposizioni attuative; non determini una diminuzione del punteggio attribuito che causi l esclusione della domanda dalla graduatoria delle domande finanziate; non comporti un aumento del contributo concesso (eventuali maggiori spese sono totalmente a carico del richiedente); o fermo restando la spesa ammessa in sede di istruttoria. non siano utilizzate le economie di spesa per la realizzazione di interventi non coerenti con le finalità del progetto originario. L esito dell istruttoria è sottoposto dal Responsabile del Procedimento ad approvazione del CdA. Il Responsabile del Procedimento comunica tempestivamente al beneficiario l esito del procedimento. Il beneficiario che esegua le varianti preventivamente richieste senza attendere l autorizzazione del Responsabile del Procedimento si assume il rischio che le spese sostenute non siano riconosciute a consuntivo, nel caso in cui la variante non sia autorizzata. 30

31 In caso di mancata autorizzazione della variante richiesta, ai fini della rendicontazione delle spese, rimane valido il progetto finanziato inizialmente. 28. Decadenza dal contributo La domanda ammessa a finanziamento decade totalmente a seguito di: perdita dei requisiti di ammissione del progetto integrato o della singola domanda; mancata conclusione degli interventi entro il termine fissato fatte salve le possibilità di proroga; realizzazione di investimenti con spesa ammissibile inferiore alla soglia minima, ad eccezione di economie derivanti da scontistica o da ribasso d asta che non comportino modifiche al raggiungimento dell obiettivo del progetto ammesso. realizzazione di investimenti che non rispondono a requisiti di funzionalità e completezza; mancato rispetto degli impegni essenziali; violazione del divieto di cumulo dei contributi; non veridicità delle dichiarazioni presentate; esito negativo dell eventuale controllo ex post. A seguito di mancato rispetto degli impegni accessori la domanda ammessa a finanziamento decade invece solo parzialmente. In tali casi i beneficiari sono tenuti alla restituzione dei contributi ricevuti e dei relativi interessi, fatta salva l applicazione di ulteriori sanzioni che venissero disposte a livello regionale, nazionale o comunitario. 29. Partecipazione del beneficiario all iter della domanda Dopo aver presentato domanda, il beneficiario si può trovare di fronte a una serie di situazioni che richiedono di intervenire sulla domanda medesima: la domanda infatti può essere ritirata (rinuncia o revoca); non ammessa; è possibile chiedere il riesame della domanda o ricorrere alle Autorità competenti; soggetta ad errori palesi, cause di forza maggiore, ecc. Ritiro della domanda In qualsiasi momento il beneficiario può rendersi conto che non è più in grado di portare avanti l investimento per cui ha richiesto il sostegno. In tal caso può procedere con la rinuncia della domanda di sostegno direttamente dal SIAP, se la domanda stessa non è ancora stata ammessa al finanziamento. Diversamente, farà richiesta scritta di rinuncia al Responsabile del Procedimento, che procederà con la revoca direttamente sul SIAP. Riesami/ricorsi Nel caso di domanda non ammessa al finanziamento o di esito negativo di domande di pagamento (con revoca del sostegno), il beneficiario può richiedere all ente istruttore il riesame della pratica ed eventualmente impugnare il provvedimento di rigetto di fronte all autorità giudiziaria con le modalità e tempistiche descritte nel PSR approvato. Errori palesi e loro correzione Nel caso in cui il beneficiario si sia reso conto di aver commesso un errore palese nella compilazione di qualsiasi domanda, può richiedere all ente istruttore la correzione in qualsiasi momento (comunque prima dell avvio dell istruttoria) purché non sia ancora stato informato dal GAL circa gli eventuali errori contenuti nella domanda né di un eventuale controllo in loco. Per la correzione dell errore palese il beneficiario deve produrre la documentazione che dimostri l evidenza dell errore e di aver agito in buona fede. Cause di forza maggiore 31

32 Ai fini del sostegno, la "forza maggiore" e le "circostanze eccezionali" possono essere, in particolare, riconosciute nei seguenti casi: a. il decesso del beneficiario; b. l'incapacità professionale di lunga durata del beneficiario; c. una calamità naturale grave che colpisce seriamente l'azienda; d. la distruzione fortuita dei fabbricati aziendali adibiti all'allevamento; e. un'epizoozia o una fitopatia che colpisce la totalità o una parte, rispettivamente, del patrimonio zootecnico o delle colture del beneficiario; f. l'esproprio della totalità o di una parte consistente dell'azienda se tale esproprio non poteva essere previsto alla data di presentazione della domanda. In tali casi, entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario (o il suo rappresentante) sia in condizione di farlo, dev essere comunicata per iscritto la causa di forza maggiore unitamente alla relativa documentazione probante. Comunicazione di cessione di azienda con subentro degli impegni Nel caso il beneficiario ceda totalmente o parzialmente la sua azienda ad un altro soggetto nel periodo intercorrente tra la presentazione della domanda di sostegno e il termine ultimo del periodo del rispetto degli impegni, a quest ultimo è consentito il subentro purché sia in possesso dei requisiti di ammissibilità e dei requisiti di valutazione necessari al mantenimento nella graduatoria definitiva in posizione utile al finanziamento. Per qualsiasi motivo, e per ammettere la sussistenza della pratica anche dopo il passaggio, occorre verificare che le ragioni di cambio consentano comunque il mantenimento degli investimenti e degli impegni sottoscritti con la domanda di sostegno e per i quali si beneficia del contributo. Pertanto, il beneficiario iniziale presenterà domanda di voltura della pratica al GAL segnalando le generalità del nuovo beneficiario (che dovrà aver costituito idoneo fascicolo aziendale) e i motivi del cambio, mentre il nuovo beneficiario dovrà dichiarare la propria volontà a proseguire gli investimenti e a mantenere gli impegni correlati alla domanda. Il GAL provvederà a verificare la sussistenza delle condizioni per la voltura della pratica, vale a dire: a) in caso di trasferimento parziale o totale dell'azienda ad altro soggetto (per cessione dell azienda parziale o totale, affitto parziale o totale, ecc.), chi subentra nella proprietà o conduzione dell azienda deve assumere l'impegno del cedente per la durata residua. b) possesso da parte del beneficiario che subentra dei requisiti, soggettivi e oggettivi, posseduti dal beneficiario originario. Se il subentrante assume formalmente gli impegni, il beneficiario che ha ceduto parzialmente o totalmente l azienda non è tenuto a restituire le somme già percepite e il subentrante diviene responsabile del rispetto dell impegno per tutta la durata residua. Per quanto riguarda la responsabilità a fronte d irregolarità che fanno decadere totalmente o parzialmente la domanda con conseguenti recuperi di somme indebitamente erogate anche a valenza retroattiva, s individuano le seguenti due situazioni: a) inadempienza imputabile al soggetto subentrante: il subentrante è tenuto a restituire il contributo già erogato, anche per il periodo già trascorso; b) inadempienza, rilevata dopo il cambio del beneficiario, imputabile al soggetto cedente: il cedente è tenuto a restituire il contributo erogato. In caso di successiva rinuncia da parte del subentrante, rimarranno a suo carico tutti gli oneri conseguenti. Qualora il beneficiario non possa continuare a rispettare gli impegni assunti in quanto la sua azienda risulta interessata da operazioni di ricomposizione fondiaria o da altri interventi pubblici di riassetto fondiario, gli 32

33 impegni assunti dovranno essere adattati, per il periodo rimanente, alla nuova realtà aziendale. Se ciò non fosse possibile, l'impegno termina senza alcun recupero delle somme già erogate. 30. Normativa generale Le Normative di riferimento sono scaricabili anche dal sito nell area download: Reg. (UE) 1305/2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) in particolare l'art. 17, comma 1, lettere a), b), c) d); art. 45; art. 46; Reg. Delegato (UE) n. 807/2014, che integra talune disposizioni del Reg. (UE) n. 1305/2013; Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014, recante modalità di applicazione del Reg. (UE) n. 1305/2013; Reg. di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità. Reg. (UE) n. 1407/2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis» Reg. (UE) 1408/2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo Reg. (UE) 651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato Reg. Delegato (UE) n. 640/2014 per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità; Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione relativa alla definizione di microimprese, piccole e medie imprese. Decreto del Ministero delle attività produttive del 18/04/2005 (Adeguamento della disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese) Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Piemonte, approvato con Decisione della Commissione Europea C(2015)7456 del 28 ottobre 2015 di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n del 09 novembre 2015 Piano di Sviluppo Locale (PSL) del G.A.L. Escartons e Valli Valdesi Srl approvato con determinazione della Regione Piemonte n del 27/10/2016 Linee guida spese ammissibili versione (disponibile all 11 febbraio 2016) del 30 novembre 2015, rivista in seguito al confronto informale con la Commissione europea ed trasmessa alla Conferenza Stato-Regioni il 2 dicembre Leggi regionali in materia di: Offerta turistica L. R. n. 54/1979 e s.m.i. Disciplina dei complessi ricettivi all aperto L. R. n. 31/1985 e s.m.i. Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere L. R. n. 14/1995 e s.m.i. Nuova classificazione delle aziende alberghiere L.R. n. 22/1995 Norme sulla pubblicità dei prezzi e delle caratteristiche degli alberghi e delle altre strutture turistico-ricettive L. R. n. 18/1999 e s.m.i. Interventi regionali a sostegno dell offerta turistica L.R. n. 4/2000 e s.m.i. Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento 33

34 qualitativo di territori turistici. Atto di indirizzo per il trasporto di persone e cose su aree innevate Allegato alla deliberazione n del modificato con DGR del L.R. n. 8/2010 Ordinamento dei rifugi alpini e delle altre strutture ricettive alpinistiche e modifiche di disposizioni regionali in materia di turismo L.R. n. 3/2015 Disposizioni regionali in materia di semplificazione (Capo II) Disegno di L.R. n. 203/2017 Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere". Servizi turistici e Professioni L.R. n. 15/1988 Disciplina delle attività di organizzazione ed intermediazione di viaggi e turismo Altro L. R. 34/1995 s.m.i. tutela e valorizzazione dei locali storici L. R. n. 28/1999 e s.m.i. Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 L. R. n. 38/2006 e s.m.i. Disciplina dell esercizio dell attività di somministrazione di alimenti e bevande L. R. n. 1/2009 e s.m.i. Testo unico in materia di artigianato L. R. n. 17/2013 e s.m.i. Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l anno, art. 26 Istituzione dell albergo diffuso nei territori montani attuazione con D.G.R. n del L.R. n. 19/2015 Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità) e s.m.i. D.G.R. 18 novembre 2014, n L.R. n. 28/99 e s.m.i. - Criteri e modalità per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di Comuni per progetti di consegna di merci a domicilio e di trasporto di persone alle sedi mercatali Linee guida per la progettazione di un asilo nido (Estratto del Capitolato Tipo per la costruzione di asili nido approvato con DD.G.R. nn del e del ) D.G.R. n del 2013 Servizio per la prima infanzia denominato micro-nido - Aggiornamento standard minimi strutturali e organizzativi D.G.R. n del 2004 Nido in famiglia - Individuazione dei requisiti minimi del servizio D.G.R. n del 2013 Servizio per la prima infanzia denominato centro di custodia oraria Aggiornamento standard minimi strutturali e organizzativi D.G.R. n /2008 Allegato direttive relative agli Standard minimi del servizio socioeducativo per bambini da due a tre anni denominato sezione primavera Per approfondimenti sulla normativa sociale della Regione Piemonte consultare il sito Leggi regionali in materia culturale Con riguardo agli interventi oggetto di contributo, essi devono essere compatibili con la normativa/regolamentazione vigente, in quanto applicabili anche ai fini dell ottenimento delle autorizzazioni prescritte; in particolare: Normative del Piano Regolatore vigente nel Comune di riferimento 34

35 Regolamento edilizio del Comune di riferimento, eventualmente comprensivo delle integrazioni fornite dai Manuali per il recupero dei beni architettonici e dai Manuali del paesaggio realizzati dal G.A.L. Normative specifiche connesse all approvazione dei Progetti edilizi da parte della Commissione per il Paesaggio operante nell area di riferimento Altre normative specifiche applicabili alla tipologia e alle caratteristiche dell intervento oggetto di contributo 35

36 ALLEGATI DOCUMENTI DOMANDA DI SOSTEGNO Allegato 1 Descrizione del progetto Allegato 1g Intesa di Rete Allegato 2 Relazione economica Allegato 3 Dichiarazione De minimis Allegato 4 Dichiarazione De minimis (imprese controllate/controllante) Allegato 5 Dichiarazione di assenso del proprietario Allegato 6 Impegno a richiedere autorizzazione al Comune (nel caso non sia stata depositata) Allegato 7 Fac-simile atto sostitutivo di notorietà generico Allegato 8 Adesione progettualità 7.5 Allegato 9 Assenza di cumulo di contributi Allegato 10 Quadro di raffronto preventivi DOCUMENTI DOMANDA DI PAGAMENTO Allegato 11 Relazione attività svolte DOCUMENTI INFORMATIVI Allegato A Delimitazione del Comune di Giaveno fogli di mappa/vie Allegato B Indicazioni per cartello informativo Allegato C Istruzioni De minimis Allegato D Elenco comuni a desertificazione commerciale Allegato E Indicazioni Prodotto di montagna Allegato F Allegato I del TFUE 36

37 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 1 Descrizione del progetto 1. Descrizione sintetica del beneficiario e dell attività svolta a. Attività principali e secondarie svolte dall impresa Descrivere in sintesi le attività principali e secondarie svolte dall impresa cercando di evidenziare gli aspetti più utili ai fini della presente domanda di candidatura. (inserire testo) b. Eventuali attività complementari o integrative (attività didattiche, produzione energia ecc.) Descrivere in sintesi le attività non prevalenti che, anche saltuariamente, svolge il beneficiario, cercando di evidenziare gli aspetti più utili ai fini della presente domanda di candidatura. (inserire testo) c. Modalità di commercializzazione del prodotto/i e mercato/i di riferimento del beneficiario Descrivere in sintesi le modalità con cui vengono commercializzati i propri prodotti e la tipologia di clienti a cui ci si rivolge normalmente, cercando di evidenziare gli aspetti più utili ai fini della presente domanda di candidatura. (inserire testo) 2. Descrizione del progetto Inquadramento generale del progetto a. Descrizione del progetto e dei suoi obiettivi Illustrare nel dettaglio l intervento che si intende realizzare (attrezzature da acquisire, opere o attività da realizzare, ecc.), indicandone gli obiettivi, i prodotti/servizi/collaborazioni coinvolti e le attività di dettaglio previste per raggiungere tali obiettivi. (inserire testo) b. Modalità di verifica dei risultati attesi Descrivere eventuali modalità di verifica dei risultati attesi (per es. somministrazione di questionari di gradimento, registrazione numero e tipologie di clienti, ecc.) (inserire testo) c. Coinvolgimento di giovani imprenditori 37

38 Indicare se e in quale percentuale il progetto coinvolge giovani imprenditori con riferimento al numero totale di imprese coinvolte No Sì, meno del 20% Sì, da 21% a 50% Sì, oltre il 50% d. Grado di coerenza con il Piano di Sviluppo (PSL) del GAL Descrivere il grado di coerenza con il PSL facendo riferimento ai seguenti sotto ambiti: integrazione servizi al turista/alla popolazione, integrazione attività pubblico/privato, riqualificazione ed utilizzo dei materiali locali, sostenibilità ambientale e paesaggistica. (inserire testo) e. Elementi di innovazione previsti dal progetto Descrivere se il progetto comporta l introduzione di significativi elementi di innovazione in termini di nuovi servizi o prodotti, nuovi processi rispetto al livello di offerta e alle caratteristiche del contesto di riferimento (inserire testo) f. Il beneficiario è inserito in un circuito/consorzio/associazione locale NO SI; indicare quale g. Ricadute ambientali Descrivere se l intervento del beneficiario prevede ricadute ambientali specifiche, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: bioedilizia, non consumo di suolo, miglioramento di efficienza energetica dell edificio o contenimento consumi energetici nei cicli di lavorazione, risparmio idrico o elettrico. h. Complementarietà dell intervento con altre progettualità e iniziative Descrivere se l intervento si inserisci in progettualità o iniziative già esistenti o in via di realizzazione presenti nell area GAL afferenti all operazione regionale o del GAL 7.5.2, oppure alla L.R. 4/00 o di carattere transfrontaliero o transnazionale, riferibili ad altre misure del PSR o altri circuiti (locali e non), indicandone le modalità e la relativa documentazione probante (protocolli, programmi di eventi, ecc.). In caso di adesione all operazione 7.5 compilare e allegare l allegato 8 al bando. (inserire testo) i. Investimenti per uso comune Descrivere se l intervento prevede investimenti per uso comune, con quali modalità saranno sostenuti e con quale documentazione si intende dimostrarli. (inserire testo) j. Età del titolare L intervento è proposto da Impresa il cui titolare è un/una giovane di età compresa tra 18 e 41 anni Società di persone o società cooperativa nella quale almeno il 60% dei soci sono giovani di età inferiore ai 41 anni compiuti 38

39 Società di capitali nella quale almeno i 2/3 delle quote del capitale sono detenuti da giovani di età inferiore ai 41 anni compiuti e l organo di amministrazione è composto da giovani di età inferire ai 41 anni compiuti Nessuna delle casistiche precedenti k. Localizzazione interventi in aree a tutela ambientale L intervento è localizzato in zone Natura 2000 o in altre aree a tutela ambientale NO SI; indicare quale e allegare documentazione probante d. L intervento è localizzato in aree a desertificazione commerciale classificata ai sensi della D.G.R. n /2014 e s.m.i. (elenco comuni a desertificazione commerciale allegato D): NO SI; indicare quale e allegare documentazione probante l. Aumento del numero di occupati Indicare se l intervento prevede o meno un incremento dell occupazione attraverso l assunzione di una o più persone e con quali modalità. (inserire testo) m. Differenziazione offerta di prodotti/servizi Descrivere se l intervento prevede l attivazione di prodotti/servizi non presenti nell area GAL, oppure presenti in area GAL ma non nell area territoriale di riferimento (Unione, Comune). (inserire testo) n. Servizi rivolti alla popolazione residente Descrivere se il piano di attività del progetto prevede l offerta di servizi di interesse anche per la popolazione residente/target specifici (famiglie, anziani, ecc.). (inserire testo) o. Servizi destinati alle persone con disabilità/difficoltà motorie Descrivere se il piano di attività dell intervento prevede l offerta di servizi specifici destinate alle persone con disabilità motorie/difficoltà motoria. (inserire testo) p. Progetti di rete Descrivere se il progetto si inscrive in un progetto di rete con altri soggetti e riportarne brevemente gli obiettivi ed i risultati attesi così come indicati nell intesa di rete (fac simile allegato 1g) (inserire testo) q. Eventuali altre informazioni che il beneficiario ritiene utile, ai fini della valutazione del progetto, segnalare al GAL Descrivere qualsiasi altra informazione ritenuta utile ad illustrare le caratteristiche del beneficiario o dell intervento. (inserire testo) 3. Tempi di attuazione dell intervento e autorizzazioni a) Tempi di attuazione. Data presunta di inizio dei lavori: Data prevista di conclusione dell intervento: 39

40 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 1g Intesa di rete (Fac-simile) (L'intesa è sottoscritta dai partner che aderiscono al progetto di rete) Programma di Sviluppo Rurale Regione Piemonte Programma di Sviluppo Locale E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti Turismi, altruismi, alte reti sostenibili PREMESSO CHE: Si intende realizzare un Progetto di Rete dal titolo (inserire altre eventuali premesse). TRA I SOTTOSCRITTI Il/La sottoscritto/a (cognome e nome) codice fiscale, in qualità di Legale Rappresentante/Titolare dell impresa/ente (denominazione e ragione sociale) avente sede legale nel Comune di (prov. ) in via N. (CAP ), codice fiscale, partita iva E Il/La sottoscritto/a (cognome e nome) codice fiscale, in qualità di Legale Rappresentante/Titolare dell impresa/ente (denominazione e ragione sociale) avente sede legale nel Comune di (prov. ) in via N. (CAP ), codice fiscale, partita iva. 40

41 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. [1] PREMESSA 1. Tutto quanto in premessa è parte integrante e sostanziale dell Intesa di Rete Art. [2] OBIETTIVI DEL PROGETTO DI RETE Descrivere gli obiettivi generali del progetto di rete, le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi e i risultati previsti: Obiettivo 1 attività 1 risultato atteso 1 Obiettivo 2 attività 2 risultato atteso 2.. Avere cura di specificare inoltre: il numero dei soggetti coinvolti; le attività svolte dai sottoscrittori, il settore economico di appartenenza e le attività prevalentemente svolte; la tipologia dei prodotti/servizi/collaborazioni interessate dall intesa (descrivere i rapporti tra i singoli partner, le modalità di cooperazione certe e costanti nel tempo tra gli aderenti all intesa (es. attività di promozione e marketing collettivo, organizzazione dell offerta commerciale, scambi di servizi tra operatori, scambi di servizi turistici, adesione a disciplinare di un marchio territoriale, ecc.) le ricadute positive attese dai partner derivanti dalla realizzazione del progetto valore del progetto in termini di fatturato e volumi di beni/servizi interessati Art. [3] - IMPEGNI I soggetti firmatari si impegnano a: realizzare gli obiettivi del progetto illustrati nell articolo precedente; produrre e conservare la documentazione (inserire eventuale elenco documentazione prevista: es. fatture di compravendita, registro presenze di incontro, ecc.) comprovante la corretta attuazione degli impegni assunti per gli anni di validità dell Intesa e si impegnano a renderla disponibile durante i controlli effettuati dagli organismi competenti durante il periodo di validità dell atto; dare visibilità al progetto. (indicare le modalità con cui si intende dare visibilità al progetto, nel caso in cui il progetto preveda le attività di comunicazione) indicare altri eventuali impegni. Art. [4] DURATA E RECESSO Il presente atto ha validità dalla data di sottoscrizione per almeno 2 anni (eventualmente prorogabili). Nel caso di anticipata interruzione della collaborazione che comporta la decadenza della rete stessa, il/i beneficiario/i sarà/saranno tenuto/i alla restituzione di contributi percepiti nell ambito del presente bando del GAL, salvo ulteriori responsabilità per danni. Gli impegni potranno essere rimodulati con cadenza annuale in funzione di specifiche e motivate esigenze. Art. [5] SANZIONI Descrivere le eventuali sanzioni previste e eventuali obblighi e responsabilità dei soggetti aderenti in caso di recesso anticipato dall intesa rispetto al periodo minimo di validità indicato. Art. [6] REGISTRAZIONE Il presente accordo verrà registrato in caso d uso, le spese di registrazione sono a carico del richiedente. ART [7] CLAUSOLA COMPROMISSORIA Nel rispetto della legislazione vigente, tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione all applicazione della presente saranno deferite alla decisione di un Collegio di tre Arbitri, di cui: - due a scelta rispettiva delle parti; - il terzo nominato dal GAL. 41

42 Gli arbitri decideranno secondo diritto, nel rispetto delle norme inderogabili del Codice di Procedura Civile. Per le controversie non comprese nella presente clausola compromissoria, sarà competente in via esclusiva il foro di Torino. Letto, confermato e sottoscritto Ente/impresa Legale rappresentante (cognome, nome e qualifica) Firma (aggiungere righe se necessario) Luogo e data 42

43 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 2 Relazione economica Relazione economica 1. Descrizione dell impresa e dei prodotti/servizi offerti a) Attività principali e secondarie svolte dall impresa Riportare il testo e le descrizioni del punto b allegato 1 b) Eventuali attività complementari o integrative (agriturismo, attività didattiche, produzione energia ecc.) Riportare il testo e le descrizioni del punto c allegato 1 c) Modalità di commercializzazione del prodotto/i e mercato/i di riferimento del beneficiario Riportare il testo e le descrizioni del punto d allegato 1 d) Struttura organizzativa dell impresa (organigramma del personale, eventuale manodopera familiare, collegamenti tra sede principale e eventuali sedi operative, vicinanza ai servizi utili per l attività, ecc.), dotazione di strutture, mezzi e attrezzature (inserire descrizione) e) Fatturato e utile dei due anni precedenti alla domanda di sostegno, eventuali indicatori di redditività (inserire descrizione) f) Presentazione dettagliata dei servizi/prodotti offerti (dettagliare il prodotto e i servizi annessi, differenze rispetto ai prodotti/servizi esistenti, indicare eventuali adesioni a regimi di qualità, possesso o ottenimento di certificazioni di prodotto/processo/ambientali/energetiche) (inserire descrizione) 43

44 g) Modalità di commercializzazione del prodotto, vantaggi offerti al consumatore (ad esempio: consegna gratuita, consegna a domicilio, vendita diretta in azienda, locali degustazione ecc.) (inserire descrizione) h) Altre informazioni ritenute rilevanti (inserire testo) N.B. Se l impresa offre più prodotti o più servizi è opportuno segnalarli tutti, specificando quali sono i principali 2. Analisi dell intervento a) Descrizione dell intervento che si intende realizzare con indicazione dei costi in relazione al contributo richiesto (inserire descrizione) b) Ricadute del progetto integrato in relazione all intervento proposto e ai costi dell investimento (inserire testo) c) Rapporto tra importo degli investimenti e importo totale degli investimenti del progetto integrato, eventualmente mettendolo in relazione al cronoprogramma di attività (inserire testo) d) Capacità dell investimento di migliorare il livello di rendimento economico dell impresa rispetto alla situazione ex ante, ipotizzato in base ai dati da inserire nel riquadro sottostante al punto 4. Il calcolo della variazione nella rendita economica deve essere dettagliato e basarsi su dati verificabili al momento della valutazione della domanda di sostegno (inserire testo) e) Eventuale incremento occupazionale generato. Il contenuto della presente sezione sarà oggetto di verifica ex post, ai fini del mantenimento del punteggio attribuito in istruttoria. 3. Punti di forza e debolezza dell intervento proposto, fattori esterni a) Punti di forza dell intervento (descrivere i punti di forza che ha l intervento) b) Punti di debolezza dell intervento (descrivere i punti di debolezza che ha l intervento) c) Opportunità di mercato e del settore di riferimento (elencare le opportunità esterne, cioè che non dipendono dal beneficiario, che potranno supportare l intervento e potenziarne i risultati) 44

45 d) Rischi di mercato e del settore di riferimento (elencare i rischi esterni, cioè che non dipendono dal beneficiario, che potranno ostacolare l intervento o ridurne l efficacia/ricaduta) 4. Prospetto economico Compilare la seguente tabella dettagliando la situazione aziendale pre e post realizzazione dell intervento proposto Situazione Situazione Situazione Situazione iniziale I anno II anno III anno STATO PATRIMONIALE dell'impresa Valore patrimoniale dell'azienda (valore complessivo di mercato di terreni, fabbricati, impianti, miglioramenti fondiari, piantagioni, macchinari, bestiame e scorte) + Liquidità e crediti dell'azienda + Debiti e mutui dell'azienda - VALORE PATRIMONIALE NETTO = CONTO ECONOMICO dell'impresa Ricavi Ricavo dalla vendita, esclusi i reimpieghi in azienda + Ricavi da attività secondarie o connesse a quella principale + Autoconsumi familiari (esclusi i reimpieghi in azienda) + Eventuali variazioni positive o negative delle scorte, delle rimanenze e delle anticipazioni colturali rispetto alla situazione media + Produzione lorda totale (A) = Costi Acquisti di materie prime, fattori di produzione (esclusi i reimpieghi di prodotti aziendali) e bestiame - Manutenzioni e riparazioni - Affitti, noleggi e servizi esterni - Spese generali ed investimenti immateriali - Quote di deprezzamento e reintegrazione di fabbricati, macchinari, attrezzature e colture - 45

46 pluriennali Spese per manodopera o personale - Costi totali (B) = PRODUZIONE NETTA (C) (= A-B) = Oneri, imposte, tasse Oneri sociali - Imposte, tasse e simili - Interessi passivi pagati - Oneri e imposte totali (D) = REDDITO NETTO (E) (= C-D) = Compensazioni ed integrazioni di reddito (PAC, Indennità compensative, ecc.) + Altri ricavi caratteristici + REDDITO NETTO INTEGRATO (F) = Questi dati verranno utilizzati per verificare la redditività economica dell azienda e valutare la pertinenza dell intervento. Luogo e data Firma Legale rappresentante/titolare N.B. Allegare eventuale documentazione utile a completare il progetto (es. curricula dei soci, documentazione fotografica, brevetti, ricerche di mercato, altri schemi economici significativi). 46

47 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 3 Dichiarazione De minimis Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per la concessione di aiuti in «de minimis» (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ) Il/la sottoscritto/a Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. Codice fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa Denominazione/ragione sociale dell impresa Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA in relazione a quanto previsto dal bando (indicare la misura e i dati del bando su cui si presenta la domanda) 47

48 Misura Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea n. L 352 del 24/12/2013 e nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione: - Regolamento n. 1407/2013 (de minimis generale) - Regolamento n. 1408/2013 (de minimis nel settore agricolo) PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (allegato C); CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, DICHIARA Sezione A Natura dell impresa che l impresa non è controllata né controlla, direttamente o indirettamente 2, altre imprese che l impresa controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sede legale in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all allegato 4: (Inserire i dati delle imprese controllate, aggiungendo righe se necessario, numerandole per ogni impresa) 1 Denominazione/ragione sociale dell impresa Codice fiscale Partita IVA Che l impresa è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sede legale o unità operativa in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all allegato 4: (Inserire i dati delle imprese che esercitano il controllo sull impresa beneficiaria, aggiungendo righe se necessario, inserendo numeri diversi ad ogni diversa impresa) 2 Denominazione/ragione sociale dell impresa Codice fiscale Partita IVA Sezione B - Rispetto del massimale 2 Per il concetto di controllo, ai fini della presente dichiarazione, si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato C, sez. A) 48

49 1) che l esercizio finanziario (anno fiscale) dell impresa beneficiaria rappresentata inizia il e termina il ; 2) che all impresa beneficiaria rappresentata NON E STATO CONCESSO nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni 3 ; che all impresa beneficiaria rappresentata SONO STATI CONCESSI nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni 4 : (Aggiungere righe se necessario numerandole in base alle imprese corrispondenti allo stesso numero delle tabelle precedenti) Ente concedente Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l agevolazione Provvedimento di concessione e data Reg. UE de minimis 5 Importo dell aiuto de minimis Concesso Effettivo 6 Di cui imputabile all attività di trasporto merci su strada per conto terzi Sezione C Settori in cui opera l impresa che l impresa beneficiaria rappresentata opera solo nei settori economici ammissibili al finanziamento; che l impresa beneficiaria rappresentata opera anche in settori economici esclusi, tuttavia dispone di un sistema adeguato di separazione delle attività o distinzione dei costi; che l impresa beneficiaria rappresentata opera anche nel settore economico del trasporto merci su strada, tuttavia dispone di un sistema adeguato di separazione delle attività o distinzione dei costi. E AUTORIZZA il GAL Escartons e Valli Valdesi al trattamento e all elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell articolo 38 del citato D.P.R. n. 445/2000 allegando alla presente dichiarazione copia fotostatica di un documento di identità. Località e data Firma (Il titolare/legale rappresentante dell'impresa) 3 In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato C, sez. B) 4 In caso di acquisizioni di aziende o di rami di aziende o fusioni, in tabella va inserito anche il de minimis usufruito dall impresa o ramo d azienda oggetto di acquisizione o fusione. In caso di scissioni, indicare solo l ammontare attribuito o assegnato all impresa richiedente. In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato C, sez. B) 5 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l aiuto de minimis : Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo ); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo ); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura ); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo ), Reg. n. 875/2007 (pesca ); Reg. n. / (pesca ); Reg. n. 360/2012 (SIEG). 6 Indicare l importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l importo attribuito o assegnato all impresa richiedente in caso di scissione e/o l importo attribuito o assegnato al ramo d azienda ceduto. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (allegato C, sez.b). 49

50 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 4 Dichiarazione De minimis (imprese controllate/controllante) Modello da compilarsi da parte dell impresa controllata o controllante Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per la concessione di aiuti in «de minimis» (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ) Il/la sottoscritto/a Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. Codice fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa Denominazione/ragione sociale dell impresa Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA CONTROLLATA o CONTROLLANTE dell impresa beneficiaria richiedente 50

51 Denominazione/ragione sociale dell impresa Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA in relazione a quanto previsto dal bando (indicare la misura e i dati del bando per cui si allega la dichiarazione) Misura Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea n. L 352 del 24/12/2013 e nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione: Regolamento n. 1407/2013 (de minimis generale) Regolamento n. 1408/2013 (de minimis nel settore agricolo) PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (allegato C); CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, DICHIARA 7 che all impresa beneficiaria rappresentata NON E STATO CONCESSO nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni 8 ; che all impresa beneficiaria rappresentata SONO STATI CONCESSI nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni 9 : (aggiungere righe se necessario) 7 Il triennio fiscale di riferimento da applicare è quello dell impresa richiedente l agevolazione. 8 In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato C, sez. B) 9 In caso di acquisizioni di aziende o di rami di aziende o fusioni, in tabella va inserito anche il de minimis usufruito dall impresa o ramo d azienda oggetto di acquisizione o fusione. In caso di scissioni, indicare solo l ammontare attribuito o assegnato all impresa richiedente. In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato C, sez. B) 51

52 Ente concedente Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l agevolazione Provvedimento di concessione e data Reg. UE de minimis 10 Importo dell aiuto de minimis Concesso Effettivo 11 Di cui imputabile all attività di trasporto merci su strada per conto terzi tenuto conto di quanto dichiarato, ai sensi dell art. 13 del d.lgs. 196/2003 Codice in materia di protezione di dati personali e s.m.i., AUTORIZZA Il GAL Escartons e Valli Valdesi al trattamento e all elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità. Località e data Firma (Il titolare/legale rappresentante dell'impresa) Accompagnare la dichiarazione con la fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore. 10 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l aiuto de minimis : Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo ); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo ); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura ); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo ), Reg. n. 875/2007 (pesca ); Reg. n. / (pesca ); Reg. n. 360/2012 (SIEG) 11 Indicare l importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l importo attribuito o assegnato all impresa richiedente in caso di scissione. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (allegato C, Sez.B). 52

53 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 5 Dichiarazione di assenso del proprietario Dichiarazione di assenso alla realizzazione dell intervento da parte del proprietario dell area e/o dei beni (immobili, manufatti, pertinenze, terreni) oggetto di intervento (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ) Il/la sottoscritto/a Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. in qualità di titolare/legale rappresentante dell ente/impresa/altro (spuntare solo in caso in cui la proprietà sia di una persona giuridica) Denominazione/ragione sociale Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA 53

54 in relazione alla domanda di contributo a valere sul bando (indicare la misura e i dati del bando per cui si presenta la dichiarazione) Misura Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL presentata dal beneficiario Denominazione/ragione sociale del beneficiario Codice fiscale Partita IVA in persona del soggetto rappresentante Nome e cognome nata/o il codice fiscale nell ambito dell area territoriale/dell immobile (immobile, manufatto, pertinenza, terreno) ubicato nel Comune di Via e n. Prov. Estremi catastali 12 In qualità di proprietario/comproprietario consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci DICHIARA 1. di concedere il pieno ed incondizionato assenso per la realizzazione dell intervento proposto dal beneficiario del bando sopra descritto, del quale è a piena conoscenza; 2. di impegnarsi a sottoscrivere, in caso di concessione del contributo, il vincolo quinquennale di destinazione d uso previsto dal bando in oggetto. Data Firma (1) Note: (1) Accompagnare la dichiarazione con la fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore. 12 Riportare gli estremi catastali identificativi completi dell immobile (ivi incluso l eventuale terreno) o degli immobili oggetto della presente dichiarazione 54

55 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 6 Impegno a richiedere autorizzazione al Comune Dichiarazione di impegno a richiedere autorizzazione al Comune per la realizzazione dell intervento (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ) Il/la sottoscritto/a Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa Denominazione/ragione sociale Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA in relazione alla domanda di contributo a valere sul bando (indicare la misura e i dati del bando per cui si presenta la dichiarazione) 55

56 Misura Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci DICHIARA di impegnarsi a richiedere al Comune di competenza le necessarie autorizzazioni alla realizzazione dell intervento. Data Firma 56

57 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 7 Fac simile atto sostitutivo di notorietà generico Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ) Il/la sottoscritto/a Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa/ente Denominazione/ragione sociale Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA in relazione alla domanda di contributo a valere sul bando (indicare la misura e i dati del bando per cui si presenta la dichiarazione) 57

58 Misura Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci (Inserire il testo della dichiarazione) DICHIARA Data Firma (1) Note: (1) Accompagnare la dichiarazione con la fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore. 58

59 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 8 Adesione progettualità 7.5 Dichiarazione di impegno a inserirsi nel circuito interessato dalle operazioni 7.5 del PSR e del GAL (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ) Il/la sottoscritto/a Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa Denominazione/ragione sociale Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA in relazione alla domanda di contributo a valere sul bando (indicare la misura e i dati del bando per cui si presenta la dichiarazione) Misura Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL

60 consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci CONSIDERATO CHE L Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, in qualità di capofila, ha ottenuto un finanziamento sul bando n.1/2016 del PSR della Regione Piemonte. Misura 7: sottomisura 7.5 (PSR ) Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala. Operazione Infrastrutture turistico-ricreative ed informazioni turistiche, per la realizzazione di una pianificazione d intervento sull area vasta TO1 che comprende: Unione Montana del Pinerolese Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea Unione Montana Alta Val Susa Unione Montana Valle di Susa Unione Val Sangone Città di Pinerolo Comuni di Frossasco, Cumiana, Cantalupa, Roletto, Piossasco Il territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi è completamente ricompreso in tale area vasta; l intervento pianificato dall Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie ha lo scopo di realizzare una Piano Outdoor TO.01 con l'obiettivo di valorizzare, sviluppare e potenziare una varietà di proposte outdoor basate su una rete di itinerari escursionistici, vie ferrate, percorsi MTB e ippovie. l obiettivo principale dell'investimento è lo sviluppo di un sistema informativo territoriale integrato che possa rispondere alle esigenze informative, comunicative e di promozione turistica del territorio dell'area omogenea TO.01 facilitando: raccolta, unione, armonizzazione, custodia pubblica di informazioni (tecniche e divulgative), di contenuti (testuali e multimediali, immagini, video e audio) e di peculiarità degli itinerari (nozioni naturalistiche, storiche, architettoniche, culturali, di accoglienze e informazione) restituzione e usabilità tempestiva delle informazioni - tramite web e mobile - per enti, punti informativi, operatori, abitanti e turisti. Tutto ciò premesso DICHIARA 1. di conoscere le progettualità avviate nell ambito dell operazione (PSR ) come descritte in premessa; 2. di inserirsi nella tipologia di attività outdoor: escursionismo cicloturismo turismo equestre 3. di aderire all iniziativa con le seguenti modalità (dettagliare, es. avvio punto noleggio biciclette, accompagnamento con guide escursionistiche, punto informativo di un itinerario specifico, ecc.); 4. di coordinare le proprie attività di promozione e comunicazione con l Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie o con il GAL Escartons e Valli Valdesi attraverso le modalità messe a disposizione dalla Piattaforma Territoriale TO.01, la quale persegue i seguenti obiettivi: a. condividere e far convergere tutta l'informazione turistica connessa all'attività Outdoor degli itinerari di piano in un'unica piattaforma informatica territoriale TO.01; b. assicurare alla piattaforma una gestione e manutenzione futura attraverso uno specifico piano; c. riconoscere il valore pubblico e comune delle informazioni trattate, individuando alcuni dataset da licenziare e rilasciare come open data; 60

61 d. individuare e razionalizzare i siti web, di proprietà pubblica, associati agli itinerari valorizzati prevedendone una migrazione informativa verso la nuova piattaforma; 5. di impegnarsi a fornire all Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie o al GAL Escartons e Valli Valdesi, al fine di collaborare all implementazione della sopranominata Piattaforma territoriale TO.01, i seguenti dati: a. Nome e descrizione generale dell attività b. Georeferenziazione c. Informazioni pratiche (indirizzo, orari, accesso, accessibilità, prezzo, etc.) d. Servizi presenti e. Media con didascalie - immagini, video e audio Ulteriori dati non obbligatori (categoria, tag, allegati documentali) potranno essere richiesti in seguito. 6. di essere consapevole che il non mantenimento dell impegno sottoscritto comporta la perdita del punteggio corrispondente, con il conseguente scorrimento in graduatoria ed eventuale decadenza dell intera domanda nel caso in cui non si raggiunga più il punteggio minimo ammissibile; Data Firma 61

62 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 9 Assenza di cumulo di contributi Dichiarazione di assenza di cumulo di contributi per la realizzazione dell intervento (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ) Il/la sottoscritto/a Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa/ente Denominazione/ragione sociale Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA in relazione alla domanda di contributo a valere sul bando (indicare la misura e i dati del bando per cui si presenta la dichiarazione) Misura Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL

63 consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci DICHIARA l assenza di cumulo con altri contributi/sgravi fiscali assegnati da altri enti pubblici. Data Firma 63

64 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 10 Quadro di raffronto preventivi Quadro di raffronto dei preventivi scelti per la realizzazione dell intervento Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) per conto dell impresa beneficiaria dichiara che per i seguenti acquisti/servizi (elencare gli interventi previsti dal beneficiario non soggetti a computo metrico) sono stati valutati i seguenti preventivi di spesa e precisamente: Ditta Data preventivo Importo 1 Preventivo scelto 2 Preventivo scelto 3 Preventivo scelto Motivazione della scelta:... Data Firma 64

65 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile Allegato 11 Relazione attività svolte 1. Domanda di pagamento Acconto Saldo 2. Dati del beneficiario e operazione di riferimento Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa Denominazione/ragione sociale dell impresa Forma giuridica Comune sede legale CAP Via n. Prov. Codice fiscale Partita IVA Operazione Estremi del bando (Titolo, data di pubblicazione, n. protocollo) GAL Escartons e Valli Valdesi - PSL

66 3. Descrizione dell intervento realizzato e del valore degli investimenti Descrivere tutti gli investimenti effettuati (inserire testo) 4. Descrizione sintetica dei risultati raggiunti Descrivere i risultati raggiunti e le attività che il beneficiario è in grado di realizzare grazie agli investimenti effettuati e eventuali attività già realizzate, evidenziando come queste siano funzionali al progetto integrato a cui aderisce. Descrivere inoltre, in estrema sintesi, i seguenti contenuti. Eliminare i paragrafi se non pertinenti. 5. Elementi di innovazione Descrivere specificatamente gli elementi di innovazione introdotti dall intervento effettuato. 6. Differenziazione dell offerta Descrivere se e come l intervento ha contribuito alla differenziazione dell offerta di prodotti e servizi. 7. Ricadute ambientali Descrivere se gli interventi effettuati hanno permesso una diretta ricaduta ambientale, hanno apportato miglioramenti in termini di efficienza energetica, utilizzo delle risorse e sostenibilità ambientale in genere. 8. Certificazioni e regimi di qualità Descrivere se e come l intervento ha comportato valorizzazione di certificazioni o di prodotti inseriti in un regime di qualità. 9. Servizi rivolti a target specifici Descrivere se e come l intervento permette di rivolgersi a persone con disabilità o difficoltà motorie. 10. Complementarietà con altre iniziative Descrivere come si inserirà l attività del beneficiario, grazie all intervento effettuato, nell ambito di altre progettualità già esistenti o in via di realizzazione presenti nell area GAL afferenti alla misura regionale o del GAL 7.5.2, oppure alla L.R. 4/00 o di carattere transfrontaliero o transnazionale, riferibili ad altre misure del PSR o altri circuiti (locali e non). 11. Aumento occupazione Indicare l intervento ha permesso l assunzione di personale. 12. Eventuali altre informazioni Descrivere qualsiasi altra informazione ritenuta utile ai fini dell illustrazione della conclusione positiva del progetto in base a quanto indicato nella domanda di sostegno ed eventuali varianti intervenute. 13. Tempi di conclusione dell intervento Data di conclusione dell intervento 66

67 C G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile ALLEGATO A Delimitazione del Comune di Giaveno 67

68 68

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70 70

71 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile ALLEGATO B Indicazioni per cartello informativo OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA 1. I beneficiari dei bandi del GAL Escartons e Valdesi sono tenuti a informare e pubblicizzare il sostegno da parte dell Unione Europea tramite il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) secondo gli obblighi di informazione e pubblicità previsti all art. 13 e all Allegato III del Regolamento di Esecuzione UE 808/2014 della Commissione). 2. Ogni beneficiario ha l obbligo di realizzare e collocare una targa o un cartello con informazioni sull operazione che evidenzi il sostegno finanziario dell Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l area d ingresso di un edificio. 3. Indicazioni specifiche in base agli importi del contributo pubblico Nel caso di investimenti il cui contributo pubblico sia uguale o superiore a euro, il beneficiario è tenuto, una targa o un cartello di dimensioni non inferiori al formato A3. Nel caso di investimenti il cui contributo pubblico sia superiore a euro, il beneficiario è tenuto a segnalare anche sul sito web, nel caso questo esista, il titolo dell operazione e una breve descrizione dell operazione che consenta di evidenziare il sostegno ricevuto dall Unione, compresi finalità e risultati del progetto finanziato. Tali indicazioni vanno segnalate in un banner in homepage. 4. Tutte le azioni di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario devono fare riferimento al sostegno da parte del FEASR all operazione riportando i seguenti elementi: a) Titolo dell operazione b) Breve descrizione del progetto c) Loghi i. emblema dell Unione; ii. iii. iv. logo Repubblica Italiana logo Regione Piemonte logo di Leader; v. logo PSR vi. logo GAL d) Riferimento testuale al sostegno da parte del FEASR: FEASR - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. L Europa investe nelle zone rurali Queste informazioni devono occupare almeno il 25% dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. 71

72 5. Tali obblighi si applicano, per analogia, anche alle pubblicazioni (opuscoli, pieghevoli, poster, ecc.), al materiale comunicato per via elettronica (newsletter, ecc.) e al materiale audiovisivo. Le pubblicazioni devono inoltre menzionare il contributo del GAL Escartons e Valli Valdesi e della Regione Piemonte. 6. Le spese relative alle suddette azioni informative e pubblicitarie costituiscono parte integrante dell operazione e sono pertanto eleggibili a cofinanziamento nella misura stabilita per l operazione considerata. 7. Dove scaricare i materiali da utilizzare per gli obblighi di informazione e pubblicità Emblema dell Unione Europea ( e guida grafica dell emblema europeo Emblema della Repubblica Italiana ( Emblema di Regione Piemonte ( Logo Leader ( anche ad alta risoluzione per uso professionale (link eps) Logo PSR ( Logo GAL Escartons e Valli Valdesi Fonte: e Linee Guida ammissibilità par e Regolamento Esecuzione 808/2014 Allegato III. 8. Segue esempio di cartello informativo 72

73 FEASR - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte Autorità di gestione: Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Piano di sviluppo locale E.V.V.A.I. Escartons Valli Valdesi Azioni Intelligenti Turismi, altruismi, alte reti sostenibili Operazione [inserire n e titolo operazione] Descrizione progetto [inserire titolo progetto] Costo complessivo del progetto [inserire costo totale in euro] di cui quota FEASR [inserire importo contributo pubblico] 73

74 G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile ALLEGATO C Istruzioni De minimis Istruzioni per le imprese per la compilazione della dichiarazione de minimis Il legale rappresentante di ogni impresa candidata a ricevere un aiuto in regime «de minimis» è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione rilasciata ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000 che attesti l ammontare degli aiuti «de minimis» ottenuti nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti. Il nuovo aiuto potrà essere concesso solo se, sommato a quelli già ottenuti nei tre esercizi finanziari suddetti, non superi i massimali stabiliti da ogni Regolamento di riferimento. Poiché il momento rilevante per la verifica dell ammissibilità è quello in cui avviene la concessione (il momento in cui sorge il diritto all agevolazione), la dichiarazione dovrà essere confermata o aggiornata con riferimento al momento della concessione. Si ricorda che se con la concessione Y fosse superato il massimale previsto, l impresa perderebbe il diritto non all importo in eccedenza, ma all intero importo dell aiuto oggetto della concessione Y in conseguenza del quale tale massimale è stato superato. Sezione A: Come individuare il beneficiario Il concetto di controllo e l impresa unica. Le regole europee stabiliscono che, ai fini della verifica del rispetto dei massimali, le entità controllate (di diritto o di fatto) dalla stessa entità debbano essere considerate come un unica impresa beneficiaria. Ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione «de minimis» si dovrà tener conto degli aiuti ottenuti nel triennio di riferimento non solo dall impresa richiedente, ma anche da tutte le imprese, a monte o a valle, legate ad essa da un rapporto di collegamento (controllo), nell ambito dello stesso Stato membro. Fanno eccezione le imprese tra le quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico, che sono prese in considerazione singolarmente. Fanno eccezione anche le imprese tra quali il collegamento si realizza attraverso persone fisiche, che non dà luogo all impresa unica. Il rapporto di collegamento (controllo) può essere anche indiretto, cioè può sussistere anche per il tramite di un impresa terza. Art. 2, par. 2 Regolamento n. 1407/2013/UE Ai fini del presente regolamento, s'intende per «impresa unica» l insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un altra impresa; b) un impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un altra impresa; c) un impresa ha il diritto di esercitare un influenza dominante su un altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest ultima; d) un impresa azionista o socia di un altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci 74

75 dell altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch esse considerate un impresa unica. Pertanto, qualora l impresa richiedente faccia parte di «un impresa unica» così definita, ciascuna impresa ad essa collegata (controllata o controllante) dovrà fornire le informazioni relative al rispetto del massimale, facendo sottoscrivere al proprio legale rappresentante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Tali dichiarazioni dovranno essere allegate alla domanda da parte dell impresa richiedente. Sezione B: Rispetto del massimale. Quali agevolazioni indicare? Devono essere riportate tutte le agevolazioni ottenute in «de minimis» ai sensi di qualsiasi regolamento europeo relativo a tale tipologia di aiuti, specificando, per ogni aiuto, a quale regolamento faccia riferimento (agricoltura, pesca, SIEG o generale ). Nel caso di aiuti concessi in forma diversa dalla sovvenzione (ad esempio, come prestito agevolato o come garanzia), dovrà essere indicato l importo dell equivalente sovvenzione, come risulta dall atto di concessione di ciascun aiuto. In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di riferimento e nell avviso. Un impresa può essere beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti «de minimis»; a ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l avvertenza che l importo totale degli aiuti «de minimis» ottenuti in ciascun triennio di riferimento non potrà comunque superare il tetto massimo più elevato tra quelli cui si fa riferimento. Inoltre, qualora l'importo concesso sia stato nel frattempo anche liquidato a saldo, l'impresa potrà dichiarare anche questo importo effettivamente ricevuto se di valore diverso (inferiore) da quello concesso. Fino al momento in cui non sia intervenuta l erogazione a saldo, dovrà essere indicato solo l importo concesso. Periodo di riferimento: Il massimale ammissibile stabilito nell avviso si riferisce all esercizio finanziario in corso e ai due esercizi precedenti. Per esercizio finanziario si intende l anno fiscale dell impresa. Qualora le imprese facenti parte dell impresa unica abbiano esercizi fiscali non coincidenti, l esercizio fiscale di riferimento ai fini del calcolo del cumulo è quello dell impresa richiedente per tutte le imprese facenti parte dell impresa unica. Il caso specifico delle fusioni, acquisizioni e trasferimenti di rami d azienda Nel caso specifico in cui l impresa richiedente sia incorsa in vicende di fusioni o acquisizioni (art.3(8) del Reg 1407/2013/UE) tutti gli aiuti «de minimis» accordati alle imprese oggetto dell operazione devono essere sommati. In questo caso la tabella andrà compilata inserendo anche il de minimis ottenuto dall impresa/dalle imprese oggetto acquisizione o fusione. Ad esempio: All impresa A sono stati concessi in de minimis nell anno 2010 All impresa B sono stati concessi in de minimis nell anno 2010 Nell anno 2011 l impresa A si fonde con l impresa B e diventa un nuovo soggetto (A+B) Nell anno 2011 il soggetto (A+B) vuole fare domanda per un nuovo de minimis di L impresa (A+B) dovrà dichiarare gli aiuti ricevuti anche dalle imprese A e B, che ammonteranno ad un totale di Qualora l impresa (A+B) voglia ottenere un nuovo de minimis nel 2012, dovrà dichiarare che gli sono stati concessi nell anno in corso e nei due precedenti aiuti de minimis pari a Nel caso specifico in cui l impresa richiedente origini da operazioni di scissione (art.3(9) del Reg 1407/2013/UE) di un impresa in due o più imprese distinte, si segnala che l importo degli aiuti «de minimis» ottenuti dall impresa originaria deve essere attribuito all impresa che acquisirà le attività che hanno beneficiato degli aiuti o, se ciò non è possibile, deve essere suddiviso proporzionalmente al valore delle nuove imprese in termini di capitale investito. 75

76 Valutazioni caso per caso dovranno essere effettuate per la fattispecie di un trasferimento di un ramo d azienda che, configurato come operazione di acquisizione, determina il trasferimento del de minimis in capo all impresa che ha effettuato l acquisizione, se l aiuto de minimis era imputato al ramo d azienda trasferito. Viceversa, nel caso in cui un trasferimento di ramo d azienda si configuri come una operazione di cessione, l impresa che ha ceduto il ramo può dedurre dall importo dichiarato l aiuto de minimis imputato al ramo ceduto. Sezione C: Campo di applicazione Se un impresa opera sia in settori ammissibili dall avviso/bando, sia in settori esclusi, deve essere va garantito, tramite la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino degli aiuti de minimis. Da Regolamento 1407/2013/UE (articolo 1, par.1), sono esclusi gli aiuti alle imprese operanti nei seguenti settori: - della pesca e dell acquacoltura, di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; - della produzione primaria dei prodotti agricoli; - solo negli specifici casi in cui l importo dell aiuto sia stato fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, o qualora l aiuto sia stato subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. La stessa regola vale per le imprese che operano in settori ammissibili ma che ai sensi dei regolamenti de minimis godono di massimali diversi. Ad esempio, se un impresa che effettua trasporto di merci su strada per conto terzi esercita anche altre attività soggette al massimale di EUR, all impresa si applicherà quest ultimo massimale, a condizione che sia garantito, tramite la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che l attività di trasporto di merci su strada non tragga un vantaggio superiore a EUR. 76

77 ALLEGATO D - Elenco dei comuni a desertificazione commerciale Area GAL Escartons e Valli Valdesi Comuni fino a due esercizi commerciali (vicinato e piccoli supermercati) CODICE ISTAT COMUNE G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI Sede legale: Via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) AMBITO TEMATICO Turismo sostenibile" ALLEGATO D - Elenco dei comuni a desertificazione commerciale Elenco dei Comuni "desertificati" ai sensi della D.G.R. n del 18/11/2014 POPOLAZIONE Numero esercizi vicinato e medie strutture alimentari/miste ANGROGNA LUSERNETTA MASSELLO MOMPANTERO MONCENISIO PRAMOLLO PRAROSTINO RORA' SALZA DI PINEROLO SAUZE DI CESANA USSEAUX VALGIOIE

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