COMUNE DI QUINGENTOLE PROVINCIA DI MANTOVA

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1 COPIA COMUNE DI QUINGENTOLE PROVINCIA DI MANTOVA DELIBERAZIONE N 35 PROT. N 1333 DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ISTITUZIONE SPORTELLO AFFITTO ANNO 2015 D.G.R. N DEL 30 APRILE 2015 INIZIATIVA DI SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE 2015 PER I CITTADINI IN GRAVE DISAGIO ECONOMICO. L anno duemilaquindici addì dodici del mese di maggio alle ore 10:00 nella sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All appello risultano: Presenti Assenti 1 CALEFFI Dr.ssa Anna Maria Sindaco X 2 GHIRARDI Dr. Lorenzo Vice-Sindaco X 3 GRECCHI Dr.ssa Eugenia Assessore X TOTALI 3 Partecipa all adunanza il Segretario Comunale CARDAMONE Dott. FRANCO provvede alla redazione del presente verbale. il quale Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, la Sig.ra CALEFFI Dr.ssa Anna Maria nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell argomento indicato in oggetto.

2 Delibera di G.C. N 35 del 12/05/2015 P A R E R I P R E V E N T I V I Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n 267 si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità TECNICA, della proposta di deliberazione formalizzata con presente atto: IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZI SOCIALI F.to Carlo Calciolari Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n 267 si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità CONTABILE, della proposta di deliberazione formalizzata con presente atto: IL RESPONSABILE del SETTORE Economico - Finanziario F.to Tanchella Rag. Marzia

3 LA GIUNTA COMUNALE Vista la legge , n. 431, art. 11, la legge n. 80/2014 e la Legge Regionale , n. 27 art. 48 istitutive del fondo per il sostegno finanziario all accesso alle abitazioni in locazione per i nuclei familiari in situazione economica disagiata costretti ad accedere al mercato privato; Vista la deliberazione della Giunta Regionale Lombardia in data 30 aprile 2015, n. 3495, riportante le disposizioni per l istituzione dello Sportello Affitto Grave Disagio Economico 2015 ed i criteri per l erogazione dei contributi; Preso atto che: - il comune deve concorrere con risorse proprie, in misura pari al 20% calcolata sull importo del singolo contributo determinato da Regione Lombardia, - l ente deve verificare prima dell erogazione del contributo la condizione di disagio economico e attivare procedure di controllo con le modalità previste dall art. 9, dell Allegato 1 alla D.G.R del 30 aprile 2015, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e sui requisiti d accesso al contributo e nello specifico: i controlli sulle dichiarazioni ed autocertificazioni rese dai cittadini per ottenere il contributo sono in capo ai Comuni, in quanto Enti erogatori, così come previsto dagli artt. 71 e 72 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, i Comuni devono sottoporre a controllo a campione almeno il 20% delle pratiche ammesse. Tale percentuale potrà essere modificata fino valore minimo del 10%, con motivato provvedimento del Responsabile comunale del procedimento, i controlli relativi alle dichiarazioni Isee-fsa inferiori al canone di locazione annuo rilevabile dal contratto valido e registrato, sono obbligatori e devono essere effettuati prima dell'erogazione del contributo; Considerato che il Comune non attiverà gli interventi di cui all art. 80 commi 20 e 21 della Legge 388/2000, non essendo comune ad alta densità abitativa; Stante le difficoltà a reperire fondi, si ritiene opportuno quantificare il valore massimo delle quota parte in capo al Comune che sarà resa disponibile in complessivi ,00= dando atto che in relazione al citato impegno saranno riproporzionate sia la quota Regionale che la quota Comunale (per singola domanda) che sarà spalmata su tutte le domande finanziate rideterminate; Ritenuto di dover provvedere all istituzione dello Sportello Affitto Grave Disagio Economico 2015, recependo i criteri regionali per l erogazione del sostegno finanziario agli aventi diritto avvalendosi di apposita convenzione con i Caaf CGIL CISL UIL - ACLI presenti nella zona ; Visto il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica dal Responsabile del servizio AA.GG. Interventi Sociali ed il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del servizio Economico Finanziario, ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L. (D. Lgs. n. 267/2000) Con voti unanimi espressi in forma palese; D E L I B E R A 1. di istituire lo Sportello Affitto Grave Disagio Economico 2015, di cui alla deliberazione della Giunta Regionale Lombardia in data 30 aprile 2015 n e L.R , n. 27 art. 48 relative al Fondo regionale finalizzato all integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari in situazione di grave disagio economico, anno 2015;

4 2. di concorrere con risorse proprie, in misura pari al 20% dei fondi messi a disposizione della Regione; 3. di quantificare in ,00= il valore massimo delle quota parte in capo al Comune, dando atto che in relazione al citato impegno saranno successivamente riproporzionate sia la quota Regionale che la quota Comunale (per singola domanda); 4. di dare atto che le domande dovranno essere presentate ai Centri autorizzati di assistenza fiscale (CAAF); 5. di disporre la pubblicizzazione del bando sul territorio comunale; 6. di stabilire di non apportare alcuna modifica ai criteri generali stabiliti dalla Regione Lombardia per l erogazione dei contributi; 7. di dare atto che il Comune non rientra nella casistica per l attivazione degli interventi di cui all art. 80, commi 20 e 21, della Legge 388/2000, non essendo Comune ad alta intensità abitativa; 8. di individuare nella persona del Responsabile del servizio AA.GG. Interventi Sociali il responsabile del procedimento per gli adempimenti conseguenti; 9. di dare comunicazione dell assunzione della presente deliberazione alla Regione Lombardia Direzione Generale Casa e Opere Pubbliche U.O. Politiche per la Casa; 10. di dichiarare la deliberazione con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D. Lgs. 267/2000.

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO Presidente IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Caleffi Dr.ssa Anna Maria F.to CARDAMONE Dott. Franco REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, D.Lgs. 18 agosto 2000 n 267) Relazione di pubblicazione: la presente deliberazione è stata pubblicata il giorno 18/06/2015 Vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ed è stata contestualmente inclusa nell elenco inviato ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell art. 125 del T.U. dell Ordinamento EE.LL. approvato con D.L.vo 18/08/2000 n 267; Il Segretario Comunale F.to CARDAMONE Dott. Franco IL SEGRETARIO COMUNALE ATTESTA La presente deliberazione di Consiglio Comunale è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3, del T.U. dell Ordinamento EE.LL. approvato con D.L.vo 18/08/2000 n 267. Il Segretario Comunale F.to CARDAMONE Dott. Franco Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Il Funzionario Incaricato F.to Borghi Angela