4. Se il progetto dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare se amplia l ambito territoriale e/o l utenza di riferimento

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1 MODULO PER PROGETTI

2 1. Titolo del progetto Servizio Sociale di zona 2. 1 Nuovo progetto - Sì - No x 3. Progetto già avviato - Sì x - No 4. Se il progetto dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare se amplia l ambito territoriale e/o l utenza di riferimento 5. Descrizione delle attività, dei servizi e/o prestazioni previste dal Progetto (es. casa di accoglienza, comunità alloggio, servizio di assistenza domiciliare, ADI) Il progetto si propone il potenziamento del servizio di segretariato sociale a livello distrettuale che attiva e coordina la realizzazione del Piano Di Zona, programma l impostazione e la gestione delle iniziative, monitora i percorsi di attuazione e valuta l utilità sociale ed istituzionale delle azioni condotte. Il Segretariato Sociale di zona è costituito dall insieme degli operatori sociali che lavorano nei singoli comuni. 6. Liveas Segretariato Sociale 7. Macroarea Segretariato Sociale 1 Utilizzare un modulo per ciascun progetto relativo all utilizzazione del finanziamento di cui al Fondo Regionale lett. C e al Fondo Nazionale 2

3 8. Costo del progetto (finanziamento regionale) Euro ,00 9. Servizi/prestazioni erogati Per poter disporre di un segretariato sociale di zona è necessario dotare i singoli comuni di figure professionali qualificate. Pertanto si è provveduto a fornire ogni singolo comune del distretto di un assistente sociale che cura l attività di accoglienza, consulenza, di orientamento e di raccolta della domanda sociale sia interagendo direttamente con i cittadini sia attraverso i rapporti diretti con le strutture comunali e distrettuali. 10. Bacino di utenza - Distrettuale x - Sub-distrettuale(specificare i Comuni) - Comunale (specificare il Comune) 11. Tipologia di utenza Tutti i cittadini 12. Obiettivi del progetto _Il progetto si pone l obiettivo di offrire a tutti i comuni la possibilità di avere un tecnico del sociale in grado di fornire interventi qualitativi per far fronte a momenti di difficoltà. 3

4 13. Tempi di attuazione _Triennio 2009/ Tipologia di strutture Numero strutture 27 Tipologia struttura - Gruppo appartamento - Casa famiglia - Comunità alloggio - Comunità di pronta accoglienza - Casa di riposo - Casa albergo - Strutture semiresidenziali (specificare ) - Altro (specificare uffici servizio sociale dei 27 comuni del Distretto) x Capacità di accoglienza della/e struttura/e (n posti) 15. Numero utenti nel Soggetto che gestisce - Comune - Convenzione con cooperative - Convenzione con Associazioni di volontariato - Altro (specificare AIPES ) x 17. Utenza annuale prevista 8. Personale coinvolto nel progetto 4

5 - Amministrativi _ _ _ - Assistenti sociali 8 - Sociologi 1 - Psicologi 1 - Pedagogisti 1 - Educatori professionali _ _ _ - Operatori socio-sanitari _ _ _ - Volontari _ 40_ _ - Mediatori culturali _ _ _ - Altre figure (specificare ) 19. Sede della struttura e/o dell attività La sede delle attività è l ufficio servizi sociali di ogni comune del distretto. 20. Liste di attesa - Sì (specificare i motivi) - No x 21. Esistono strumenti di monitoraggio e verifica dei risultati? - Sì (specificare quali) - No x 22. Esiste copartecipazione da parte degli utenti? - Sì, totalmente - Sì, parzialmente - No x 5

6 23. Quali sono le modalità di integrazione con la Asl? Supervisioni, confronti con personale Asl prevalentemente su casi condivisi;prese in carico congiunte;interventi congiunti. 6

7 24. Finanziamenti e Cofinanziamenti previsti: specificare i costi Finanziamento regionale Costo risorse umane Euro ,00 Cofinanziamento Provinciale Comunale Asl Altro Totale finanziamento Costo di funzionamento e gestione Costo di struttura e di mantenimento Euro ,00 TOTALE Euro ,00 Euro ,00 Euro ,00 N.B. Si ricorda che nella predisposizione dei progetti operativi è necessario riservare l utilizzazione di una quota non inferiore al 20% del budget ad interventi in favore di persone anziane non autosufficienti e che, inoltre, per l attuazione degli interventi in favore dei disabili gravi di cui all art. 38, comma 2, lettera 1/BIS, 1/TER della legge 5 febbraio 1992 n.104, come modificata dalla L. 21 maggio 1998 n.162, e per l attuazione di interventi in favore dell infanzia e dell adolescenza di cui alla L. 28 agosto 1997 n.285, sono stati destinati specifici finanziamenti vincolati. 7

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