ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH)

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1 ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH)

2 L alternanza scuola-lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie ad inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all interno delle aziende, per garantire loro esperienza sul campo e superare il gap formativo tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione: uno scollamento che spesso caratterizza il sistema italiano e rende difficile l inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi. Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente (lifelong learning, opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l arco della vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all esperienza di lavoro.

3 L alternanza intende integrare i sistemi dell istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del mestiere in modo responsabile e autonomo. Se per i giovani rappresenta un opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi. Con la legge 107/2015,questo nuovo approccio alla didattica, rivolto a tutti gli studenti del secondo biennio e dell ultimo anno, prevede obbligatoriamente un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno fare una volta terminato il percorso di studio. Il periodo di alternanza scuola-lavoro si articola in 400 ore, da suddividersi negli ultimi tre anni del percorso scolastico. L alternanza si realizza con attività dentro la scuola o fuori dalla scuola.

4 Nel primo caso, si tratta di orientamento, incontri formativi con esperti esterni, insegnamenti di istruzione generale in preparazione all attività di stage. Le attività fuori dalla scuola riguardano lo stage vero e proprio presso le strutture ospitanti. Sono previste diverse figure di operatori della didattica: tutor aziendali, docenti che seguono l attività didattica in aula, docenti-tutor incaricati del rapporto con le strutture ospitanti/aziende ed eventuali consulenti esterni. L istituzione scolastica con la collaborazione del tutor esterno designato dalla struttura ospitante/azienda valuta il percorso di alternanza effettuato e provvede a certificare le competenze acquisite dagli studenti nel percorso (sarà cura del docente-tutor interno predisporre quanto necessario per una valutazione completa ed accurata) Obiettivi previsti: Immergersi in una realtà lavorativa reale col supporto e la guida dei docenti che accompagneranno le classi, integrando reciprocamente attività formative di aula, ed esperienze concrete attuate in un azienda reale.

5 Lavorare in team, sviluppare la capacità di elaborare metodi e categorie per adeguarsi alle differenti dinamiche d interazione, svolgere attività di tutoring per gli studenti delle classi seconde, comunicare adeguatamente in lingua straniera. Pianificare pacchetti turistici per un target preciso. Conoscere le strategie e le problematiche dell azienda in gestione e risolvere problemi reali. Acquisire competenze di auto-orientamento per la definizione strategica di progetti di vita. L intento è di dare una continuità di collaborazione duratura nel tempo che possa facilitare il futuro inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi. Le aziende e garantiranno di ospitare i ragazzi per i prossimi progetti e, nel caso di sintonia tra studente e dirigenti aziendali, la possibilità di poter iniziare un percorso lavorativo con lo studente anche dopo il periodo di alternanza.

6 L obiettivo del percorso è quello di integrare scuole e imprese, utilizzando quale criterio prioritario l esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del territorio di riferimento. Il progetto è stato ispirato alla risoluzione dell attuale criticità presente nella fascia di giovani che, necessitano lunghi periodi di formazione per acquisire quelle competenze che gli permettono di essere operativi nel mondo del lavoro. L idea è stata quella di fornire una formazione che sia realmente spendibile in ambito professionale ed aziendale, con un percorso strutturato e condiviso tra l istituto e le imprese, basato su concetti che mirano a soddisfare le effettive necessità delle imprese, su attività pratiche finalizzate a perfezionare il profilo formativo ed esperienziale dell allievo. L analisi del 2013 sui fattori determinanti per il futuro del turismo, il WTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) ha definito che l accoglienza turistica è il secondo fattore di sviluppo, subito dopo l infrastruttura turistica a determinare lo sviluppo e l evoluzione di un territorio e rappresenta ciò che ne determina la vocazione.

7 Il progetto prevede la formazione di figure professionali che si muovano all interno della filiera turistico-ricettiva, la specializzazione nel settore dell hospitality, dell hotellerie, della ristorazione e delle agenzie di viaggio. Una risposta concreta alla domanda di personale proveniente dal settore turistico, che si traduce per i giovani in nuove opportunità di lavoro in Italia e all estero, con gratificanti possibilità di carriera. Obiettivi formativi: Individuare gli strumenti professionali che determinano l accesso al mercato del lavoro Comprendere il sistema organizzativo dell impresa turistica Fornire le conoscenze di base per l utilizzo degli strumenti applicativi caratteristici del ruolo di receptionist Utilizzare e gestire i principali strumenti ed attrezzature presenti nelle azienda Conoscere le procedure utilizzate nel settore dell accoglienza e del ricevimento

8 Fornire conoscenze approfondite in ambito gestionale-aziendale ed economico; Acquisire competenze nell utilizzazione di tecniche di settore e strumenti di valorizzazione delle professionalità, fra cui: sviluppo di relazioni interne, conoscenza dei prodotti e dei servizi, utilizzazione delle tecniche di vendita, comprensione dei sistemi di gestione delle risorse umane, monitoraggio della clientela, conoscenze delle tecniche pubblicitarie e marketing; Acquisire autonomia nell organizzazione e gestione delle attività riguardanti i requisiti, la definizione, la fornitura e le risorse necessarie a supportare o quelle relative all accoglienza, al ricevimento e all assistenza alla clientela Essere in grado di comprendere i ruoli correlati alla gestione degli aspetti giuridici, amministrativi ed economici del settore turistico, alberghiero e dell accoglienza in generale Utilizzare le principali metodologie e tecniche di comunicazione aziendale

9 Competenze di base: Conoscenza e miglioramento della lingua italiana e straniera (inglese e francese) Conoscenze storico-culturali inerenti il territorio della Campania e il suo patrimonio archeologico e culturale nonché dei suoi prodotti tipici e di eccellenza Perfezionamento delle doti comunicative.

10 Competenze di indirizzo: Applicare le tecniche di accoglienza turistica Operare nei contesti di hospitality, hotellerie e ristorazione Assistere le figure professionali chiave del comparto turistico-ricettivo; Collaborare nell applicazione delle strategie di marketing e comunicazione Utilizzare l IT-information tecnology di settore.