Comunità della Valle di Cembra

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1 Comunità della Valle di Cembra PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 177 del Comitato esecutivo della Comunità OGGETTO: Approvazione dell accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del Distretto Famiglia nella Valle di Cembra. L anno duemilasedici addì ventidue del mese di dicembre alle ore 08:30 nella sala riunioni della sede di Cembra della Comunità della Valle di Cembra, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocato il Comitato esecutivo della Comunità della Valle di Cembra. Presenti i Signori: REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 54 L.R , n. 1 e ss.mm.) Presenti Assenti giustificato ingiustificato Santuari Simone Presidente X Filippi Patrizia Assessore X Villaci Pierangelo Assessore X Certifico Io sottoscritto Segretario generale che copia della presente deliberazione viene pubblicata per estratto dal giorno al giorno all albo telematico ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi. Addì IL SEGRETARIO GENERALE Assiste il Segretario Generale dott. Alberta Piffer Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Signor Simone Santuari nella sua qualità di Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato pag. 1 di 6

2 OGGETTO: Approvazione dell accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del Distretto Famiglia nella Valle di Cembra. Premesso che IL RELATORE - la Provincia Autonoma di Trento ha approvato in data 10 luglio 2009 il Libro Bianco sulle politiche familiari e per la natalità, documento tramite il quale, nel corso della corrente legislatura, si intende perseguire una politica di valorizzazione e di sostegno delle diverse funzioni che la famiglia assolve nella società, nell ambito di una strategia complessiva capace di innovare realmente le politiche familiari e di creare i presupposti per realizzare un territorio sensibile e amico della famiglia; - le politiche familiari sono "investimenti sociali strategici, che sostengono Io sviluppo del sistema economico locale, creando una rete di servizi tra le diverse realtà presenti sul territorio; - il rafforzamento delle politiche familiari interviene sulla dimensione della qualità della vita, favorisce la coesione e generazione di capitale sociale, aumentando e rafforzando il tessuto sociale e dando evidenza dell importanza rivestita dalla famiglia quale protagonista attiva assieme ad altri Soggetti del territorio; - rilevato che sulla base delle indicazioni e delle finalità sopra indicate, i Soggetti elencati e precisamente la Provincia Autonoma di Trento, la Comunità della Valle di Cembra, il Comune di Albiano, il Comune di Giovo, il Comune di Segonzano, il Comune di Sover, il Comune di Altavalle, il Comune di Cembra-Lisignago, la Cooperativa A.MI.CA., hanno elaborato uno schema di accordo volontario di area per favorire Io sviluppo del Distretto Famiglia nella Valle di Cembra; - constatato che i Comuni di Albiano, Giovo, Segonzano, Sover, Altavalle, Cembra-Lisignago e la Cooperativa A.MI.CA. hanno espresso formale interesse ad aderire al Distretto Famiglia, approvando lo schema di accordo volontario condiviso dalle rispettive Amministrazioni di appartenenza con specifici provvedimenti adottati dagli organi competenti, agli atti dell Amministrazione; - atteso che l'obiettivo di tale accordo è quello di realizzare un percorso di certificazione territoriale familiare, al fine di accrescere la qualità della vita e dell'abitare, creare opportunità e servizi per le famiglie residenti e ospiti, ponendo attenzione alla sostenibilità ambientale e alle specificità del territorio della Valle di Cembra, tra cui il notevole patrimonio sociale, ambientale e associativo; - atteso inoltre che l accordo si pone i seguenti obiettivi fondamentali: a) implementare processi di responsabilità territoriale e familiare, sperimentando nuovi modelli di collaborazione tra i diversi soggetti firmatari dell Accordo; b) dare attuazione al dispositivo di cui al capo IV Trentino Distretto per la famiglia della legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità e ai contenuti del Libro Bianco sulle politiche familiari e per la natalità per le parti riferibili al Trentino Distretto per la famiglia, adottato dalla Giunta provinciale nel luglio 2009, in particolare qualificando il territorio come laboratorio strategico all interno del quale si sperimentano e si integrano le politiche pubbliche e si innovano i modelli organizzativi; c) attivare sul territorio della Valle di Cembra, con il forte coinvolgimento degli attori del territorio, un laboratorio per sperimentare sinergie strategiche intersettoriali per la valorizzazione delle risorse al fine di implementare modelli gestionali, organizzativi e di valutazione delle politiche, sistemi tariffari e politiche di prezzo per promuovere il benessere familiare, partendo dal patrimonio di legami e relazioni esistente e sostenendo il capitale sociale e relazionale del territorio; d) implementare sul territorio gli standard familiari sugli ambiti di intervento già adottati dalla Provincia Autonoma di Trento cercando e sperimentano sinergie tra i diversi settori culturali, formativi, sociali ed economico-produttivi, nonché sperimentare sul campo nuovi standard familiari con l obiettivo di supportare concretamente il processo di definizione delle linee guida per la Certificazione territoriale familiare; - ritenuto di condividere la finalità strategica di qualificare la Valle di Cembra come un territorio accogliente in cui Soggetti con mission diversa si pongano l'obiettivo di creare opportunità e servizi per le famiglie residenti e ospiti, ponendo attenzione alla sostenibilità ambientale, nonché alle specificità del territorio; pag. 2 di 6

3 - considerato che la Comunità ha promosso l attivazione dei diversi Attori per favorire l attuazione di iniziative e azioni in rete volte a far crescere l attenzione al benessere familiare e alla sostenibilità ambientale; - visto lo schema di accordo condiviso tra tutti i Soggetti sopra elencati, allegato 1 al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale; - Visto il comma 5 bis, all art. 38 della legge provinciale n. 14 del 1991 e s.m. che recita testualmente Fermo restando quanto stabilito dalle vigenti convenzioni i soggetti convenzionati alla data di entrata in vigore di questo comma continuano a svolgere le attività fino alla data prevista dall'articolo 53, comma 5, della legge provinciale 27 luglio 2007, n. 13 (Politiche sociali nella provincia di Trento), sulla base della convenzione in essere. In questi casi si applica l'articolo 53, comma 6 della legge provinciale n. 13 del 2007 ; IL COMITATO ESECUTIVO DELLA COMUNITÀ Premesso quanto sopra; Visto il Decreto del Presidente della Provincia n. 143 di data 30 dicembre 2011 con il quale sono state trasferite, ai sensi dell'art. 8 della L.P. 3/2006, n. 3, le funzioni amministrative già esercitate dal Comprensorio della Valle dell Adige alla Comunità della Valle di Cembra a far data dal primo gennaio 2012; Considerato che, in esecuzione della L.P n. 18, dal 1 gennaio 2016 gli enti devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali previsti dal D.Lgs. 118/2011 e s.m., e in particolare, in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con imputazione all'esercizio finanziario nel quale vengono in scadenza; Atteso che il punto 2. dell'allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m. specifica che la scadenza dell'obbligazione è il momento in cui l'obbligazione diviene esigibile; Vista la deliberazione dell Assemblea della Comunità del , n. 2, immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 e triennale e successive variazioni; Vista inoltre la deliberazione della Comitato esecutivo del 29 febbraio 2016 n. 26, immediatamente eseguibile, relativa all approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per il triennio e successive variazioni; Preso atto che con deliberazione dell Assemblea della Comunità n. 31 del 16 novembre 2011 è stato approvato il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Comunità; Preso atto che con deliberazione n. 147 del 28 dicembre 2015, il Comitato esecutivo della Comunità ha individuato il personale a cui attribuire la posizione organizzativa per l'anno 2016; Visti: - la Legge provinciale n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al D.Lgs.118/2011 e s.m. (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della L n. 42) ; - il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (Testo Unico Enti Locali) e s.m.; - il Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento contabile e finanziario dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.G.R n. 4/L, modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L, coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 5 febbraio 2013 n. 1 e dalla legge regionale 9 dicembre 2014 n. 11, per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; - il Regolamento di attuazione dell'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali approvato con D.P.G.R n. 8/L e s.m., per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; - lo Statuto della Comunità della Valle di Cembra; pag. 3 di 6

4 - il Regolamento di contabilità approvato con deliberazione dell Assemblea della Comunità del n. 32, per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; Atteso che, ai sensi della citata deliberazione del Comitato esecutivo del 29 febbraio 2016 n. 26, immediatamente eseguibile, relativa all approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per il triennio , il presente provvedimento rientra nelle proprie competenze; Effettuata regolarmente l istruttoria relativa alla presente proposta di deliberazione, si esprime, ai sensi degli artt. 56 e 56 ter della L.R. 4 gennaio 1993, n.1, parere favorevole in ordine ai riflessi della medesima sulla regolarità e correttezza dell azione amministrativa; Firmato: il Responsabile del Servizio Socio Assistenziale ed Edilizia dott.ssa Lucia Gasperetti. Effettuata regolarmente l istruttoria relativa alla presente proposta di deliberazione, si esprime, ai sensi degli articoli 56 e 56 ter della L.R. 4 gennaio 1993, n. 1, parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della medesima, attestando altresì la copertura finanziaria della spesa e segnalando, inoltre, i riflessi economicipatrimoniali evidenziati nelle premesse; Firmato: il Responsabile del Servizio finanziario dott. Giampaolo Omar Bon. CON VOTI favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA 1. di approvare, per i motivi di cui in premessa, l'accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del "Distretto Famiglia" nella Comunità della Valle di Cembra, allegato 1 al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale, che vede coinvolti i seguenti Soggetti Proponenti firmatari dell Accordo stesso: Provincia Autonoma di Trento Comunità della Valle di Cembra Comune di Albiano Comune di Giovo Comune di Segonzano Comune di Sover Comune di Altavalle Comune di Cembra-Lisignago Cooperativa A.MI.CA 2. di dare atto che il presente accordo non comporta oneri a carico del bilancio della Comunità; 3. di inviare copia del presente provvedimento all Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento unitamente allo schema dell Accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del Distretto famiglia nella Comunità della Valle di Cembra per gli adempimenti di competenza; 4. di dare atto che il presente provvedimento non ha rilevanza ai sensi di cui alle disposizioni riportate nel Piano triennale di prevenzione della corruzione della Comunità della Valle di Cembra - Legge 6 novembre 2012 n. 190 (Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2012 n. 265 Disposizioni per la prevenzione la repressione della corruzione e dell illegittimità nella Pubblica Amministrazione) 5. di comunicare contestualmente all affissione all Albo, la presente deliberazione, al capogruppo consiliare, ai sensi dell art. 54 della L.R , n. 1 come modificato dall articolo 17 della L.R n. 7; 6. di dare evidenza, e ciò ai sensi dell art. 4 della L.P. 23/92, che avverso il presente provvedimento è possibile presentare: opposizione da parte di ogni cittadino entro il periodo di pubblicazione da presentare al Comitato esecutivo della Comunità ai sensi dell art. 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte di chi vi abbia interesse, per i motivi di legittimità entro 120 giorni ai sensi del D.P.R , n. 1199; (*) ricorso giurisdizionale al TRGA di Trento da parte di chi vi abbia interesse entro 60 giorni ai sensi dell art. 29 del D. Lgs. 02 luglio 2010, n (*) (*) i ricorsi b) e c) sono alternativi pag. 4 di 6

5 Proposta di deliberazione del Comitato esecutivo della Valle di Cembra seduta dd. dd. 22 dicembre 2016 avente per oggetto: Approvazione dell accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del Distretto Famiglia nella Valle di Cembra ESPRESSIONE DEI PARERI AI SENSI DEGLI ARTT. 56 E 56 TER DELLA L.R. 1/93 E S.S.M. Regolarità tecnico-amministrativa: Responsabile del Servizio Socio Assistenziale ed Edilizia della Comunità della Valle di Cembra esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione in ordine alla regolarità tecnico amministrativa. Cembra Lisignago, lì 22 dicembre 2016 IL RESPONSABILE DEL SERV. SOCIO ASSISTENZIALE ED ELIZIA dott.ssa Lucia Gasperetti Regolarità contabile: Il Responsabile del Servizio Finanziario della Comunità della Valle di Cembra, esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione in ordine alla regolarità contabile. Cembra Lisignago, lì 22 dicembre 2016 IL RESPONSABILE DEL SERV. FINANZIARIO dott. Giampaolo Omar Bon pag. 5 di 6

6 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Simone Santuari IL SEGRETARIO GENERALE I (1) Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Cembra Lisignago, lì IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all albo pretorio senza riportare, entro dieci giorni dall affissione, denunce di vizi di illegittimità o incompetenza per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 79, comma 3 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L. Deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L. Cembra Lisignago, lì IL SEGRETARIO GENERALE pag. 6 di 6