Osservatorio sull imprenditorialità nelle Marche: La natalità d impresa nelle Marche nel 2012

Transcript

1 Osservatorio sull imprenditorialità nelle Marche: La natalità d impresa nelle Marche nel 2012 Focus 2/2013 a cura di Donato Iacobucci

2 Fondazione Aristide Merloni Osservatorio sull imprenditorialità nelle Marche Focus 2 / 2013 La natalità d impresa nelle Marche nel 2012 Dopo una sostanziale stabilità fra il 2010 e il 2011, nel 2012 si è avuto un netto calo nell avvio di nuove imprese nella regione (-7,9%). La riduzione ha interessato tutte le province, mentre fra 2011 e 2010 gli andamenti erano risultati maggiormente differenziati (vedi Tabella 1). Il calo nell avvio di nuove imprese risulta ancora più consistente (-11,6%) se si escludono dall analisi le imprese agricole, per le quali sono maggiormente pronunciati fenomeni di iscrizioni spurie associate a temporanee chiusure e successive riaperture di attività 1. Per tale ragione, le imprese agricole sono escluse dalle analisi successive. Il calo delle nuove iscrizioni, registrato nel 2012, ha riguardato i tre principali settori di attività nei quali si concentra la natalità d impresa: commercio, manifatturiero e costruzioni (vedi Tabella 2). Particolarmente negativo risulta l andamento nel comparto manifatturiero (-21,8%), tenuto conto che tale comparto aveva già registrato una rilevante riduzione nell attivazione di nuove iniziative fra il 2010 e il L andamento delle nuove iscrizioni nell ultimo biennio nei principali settori di attività si coglie con maggiore evidenza dalla Figura 1: nel comparto manifatturiero le nuove iscrizioni del 2012 sono state i due terzi di quelle registrate nel Rimangono stabili le nuove iscrizioni nelle attività commerciali mentre registrano un costante incremento quelle nei servizi di alloggio e ristorazione. Si tratta di settori nei quali vi è maggiore facilità di entrata per la minore necessità di investimento iniziale e minori competenze specifiche. Per tale ragione, è probabile che il migliore andamento (rispetto alla media) non sia la risposta ad incrementi di domanda e, quindi, a maggiori opportunità per nuove iniziative; al contrario, potrebbe trattarsi di entrate indotte dall assenza di 1 Le iscrizioni di imprese agricole risultano raddoppiate nel 2012 rispetto al valore del Pag. 1 di 5

3 opportunità d impiego alternative. Ciò è anche avvalorato dal fatto che nei due comparti in questione si osserva la più alta percentuale (circa il 90%) di forme giuridiche semplici, come le imprese individuali e le società di persone, rispetto alle società di capitali. Andamenti positivi sono registrati in alcuni comparti dei servizi come le agenzie di viaggio e i servizi di informazione e comunicazione la cui consistenza numerica è però marginale rispetto al complesso delle nuove entrate. Come è noto, gran parte delle nuove iniziative imprenditoriali si configura come attività di self employment. Infatti, quasi i due terzi delle nuove imprese adotta la forma giuridica dell Impresa individuale (vedi Tabella 3). Nella maggior parte dei casi si tratta di iniziative avviate senza un adeguata valutazione di fattibilità e con un limitato investimento di risorse; come tali, destinate ad un elevato rischio di chiusura negli anni immediatamente successivi all avvio. L evidenza empirica relativa ad altri paesi evidenzia che le iniziative di questo tipo seguono un andamento anti-ciclico; molte di esse sono indotte dal peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro e dalla carenza di opportunità di lavoro dipendente. In Italia tale relazione è meno evidente, poiché gli attuale strumenti di tutela per le persone che perdono un occupazione dipendente non incoraggiano la ricerca di alternative. Se consideriamo le società, ed in particolare le società di capitali, il calo osservato nel 2012 è più marcato della media. Questo data è maggiormente emblematico delle difficoltà nell avvio di nuove iniziative se si tiene conto che una buon parte delle società di capitale sono promosse da imprenditori già attivi, in risposta alle opportunità di investimento che si prospettano nei settori in cui essi operano o in settori affini. La distribuzione delle nuove imprese per forma giuridica (Tabella 3) evidenzia che i nuovi imprenditori sono stati pronti a recepire le nuove forme giuridiche introdotte dal legislatore nel corso del 2012 al fine di facilitare l avvio di nuove iniziative da parte dei giovani. Si tratta della società a responsabilità limitata semplificata (per soci persone fisiche con meno di 35 anni) e della società a responsabilità limitata a capitale ridotto. Pag. 2 di 5

4 Tabella 1 Nuove iscrizioni al registro delle imprese nelle Marche Iscrizioni totali Valori assoluti Variazione % sull'anno precedente Ancona ,5-8,7 Ascoli Piceno ,8-12,7 Fermo ,3-10,9 Macerata ,1-4,5 Pesaro-Urbino ,4-5,9 Totale ,2-8,0 Esclusa l agricoltura Variazione % sull'anno precedente Ancona ,8-12,8 Ascoli Piceno ,9-15,3 Fermo ,2-15,5 Macerata ,1-7,4 Pesaro-Urbino ,0-10,0 Totale ,1-11,7 Tabella 2 Nuove iscrizioni al registro delle imprese nelle Marche per settore di attività Settore di attività % sul totale 2010 Variazione rispetto all anno precedente Commercio all'ingrosso e al dettaglio 28,1 7,2-8,2 Attività manifatturiere 18,9-16,7-21,8 Costruzioni 18,0-4,5-14,1 Servizi di alloggio e ristorazione 9,0 4,4 4,5 Attività professionali, scientifiche e tecniche 4,9 7,5-14,9 Altre attività di servizi 4,8-12,8-0,8 Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi alle imprese 3,4-5,3 10,4 Attività immobiliari 2,9-17,1 2,0 Servizi di informazione e comunicazione 2,2 2,7 10,4 Attività finanziarie e assicurative 2,0 12,3 2,1 Trasporto e magazzinaggio 1,8-14,4 61,1 Attività artistiche, sportive e di intrattenimento 1,8-13,2 31,3 Altri settori 2,1 6,8-5,3 Pag. 3 di 5

5 Tabella 3 - Nuove iscrizioni al registro delle imprese nelle Marche per forma giuridica Impresa Individuale Società a Responsabilità Limitata Società in Nome Collettivo Società In Accomandita Semplice Società a Responsabilità Limitata con Unico Socio Società Cooperativa Società a Responsabilità Limitata Semplificata 74 Società a Responsabilità Limitata a Capitale Ridotto 49 Associazione Consorzio Altre forme Totale % sul totale 2010 Variazione % rispetto all'anno precedente Impresa Individuale 61,8 1,4-11,9 Società a Responsabilità Limitata 17,4-4,6-14,2 Società in Nome Collettivo 8,3 1,3-17,5 Società In Accomandita Semplice 5,4-4,1-17,5 Società a Responsabilità Limitata con Unico Socio 4,1-16,1-12,2 Società Cooperativa 1,7-20,0-3,9 Società a Responsabilità Limitata Semplificata Società a Responsabilità Limitata a Capitale Ridotto Associazione ,8 Consorzio 0,2 13,0-46,2 Altre forme 1,0-56,3 2,4 Pag. 4 di 5

6 Figura 1 - Nuove iscrizioni al registro delle imprese nelle Marche per settore di attività 2010= Commercio Attività manifatturiere Costruzioni Servizi di alloggio e ristorazione Nota metodologica I dati e le analisi presentate in questa nota sono il risultato delle elaborazioni sulle iscrizioni di nuove imprese registrate presso le camere di commercio della regione Marche. Non sempre all iscrizione presso il Registro Imprese corrisponde l effettivo avvio di una nuova iniziativa. La discrepanza origina da due fenomeni: a) il trasferimento di imprese precedentemente iscritte in altre province b) l iscrizione di imprese che avevano iniziato l attività in anni precedenti I trasferimenti sono una percentuale relativamente stabile del totale, pari a circa il 7% nella media del triennio Le imprese che avevano avviato l attività in anni precedenti e che regolarizzano la posizione rappresentano una percentuale trascurabile del totale (0,5%). Le iscrizioni che non corrispondono all effettiva nascita di una nuova impresa sono state eliminate. Per tale ragione, i numeri relativi alle nuove imprese considerati nella presente analisi sono leggermente inferiori a quelli desumibili dalle statistiche di Movimprese, le quali considerano le iscrizioni lorde Pag. 5 di 5