RELAZIONE TECNICA PROVINCIA DI TRENTO OPERE DA TERMOIDRAULICO COMUNE DI LASINO. COMUNE DI LASINO Lasino (Trento) OGGETTO:

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1 COMUNE DI LASINO PROVINCIA DI TRENTO RELAZIONE TECNICA OPERE DA TERMOIDRAULICO OGGETTO: SOSTITUZIONE GENERATORI DI CALORE E TRASFORMAZIONE ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE DA GASOLIO A GAS METANO PER MUNICIPIO BIBLIOTECA ED EX MUNICIPIO COMMITTENTE: COMUNE DI LASINO Lasino (Trento) Arco, 4 settembre 2013 IL TECNICO Benuzzi Per. Ind. Gianni Studio Tecnico Benuzzi Per. Ind. Gianni Arco (Trento) Via S. Caterina, 40 Tel. e Fax (0464)

2 RELAZIONE TECNICA Il presente progetto esecutivo n. 05H13 prevede la ristrutturazione della centrale termica a servizio degli edifici contraddistinti dalla P.ed. 37 (Municipio) e P.ed. 48 (Ex-Municipio) in C.C. Lasino e la trasformazione dell alimentazione del combustibile da gasolio a gas metano. PREMESSA. L attuale centrale termica è a servizio di entrambi gli edifici di proprietà del Comune di Lasino sopraindicati, direttamente dal locale caldaia per la P.ed. 37 (Municipio) e mediante sottostazione per la P.ed. 48 (Ex-Municipio) posta nell edificio stesso. La produzione dell acqua calda sanitaria è centralizzata per entrambi gli edifici e distribuita mediante rete di distribuzione costituita da tubazioni in acciaio zincato di mandata e di ricircolo a partire dalla P.ed. 37. In origine i due edifici erano dotati di propria centrale termica per il riscaldamento e la produzione dell acqua sanitaria; successivamente le caldaie sono state accorpate in un'unica centrale termica, collegate idraulicamente in cascata e creata una sottostazione nella P.ed. 48 (Ex- Municipio) dove è stato mantenuto il collettore pompe a servizio dei vari piani dell edificio e collegato lo stesso, mediante tubazioni preisolate interrate, alla centrale termica della P.ed. 37 (Municipio); lo stesso è stato fatto per l impianto di distribuzione acqua sanitaria collegando le colonne montanti (calda e ricircolo) dei due edifici al bollitore (185 litri) inserito nella parte inferiore di una delle due caldaie. Entrambe le caldaie, dotate di bruciatore ad aria soffiata, sono alimentate a gasolio, prelevato da cisterna interrata posizionata a nord dell attuale Municipio. 1

3 Con il presente progetto, si prevede lo smantellamento dell attuale centrale termica con la sostituzione delle attuali caldaie (Hoval del 1993 con potenzialità al focolare di 138,5 kw e Viessmann del 1981 con potenzialità al focolare di 63,5 kw) funzionanti a gasolio con una caldaia a gas metano a condensazione, con potenzialità al focolare modulante da 34 a 115,9 kw in funzione del carico termico posta nella P.ed. 37 (Municipio) e una caldaia murale a gas metano, a condensazione, con potenzialità al focolare modulante da 9,7 a 43,5 kw posta nella sottostazione della P.ed. 48 (Ex- Municipio). La nuova caldaia installata nell attuale centrale termica della P.ed. 37 (Municipio) sarà collegata ad un nuovo collettore di distribuzione dei circuiti riscaldamento dei vari piani, completo di nuove pompe ad alta efficienza energetica, classe A, con convertitori di frequenza che permettono di adeguare di continuo le prestazioni delle pompe alle richieste dell impianto, con la notevole riduzione dei consumi elettrici, mentre la nuova caldaia da installare nella sottostazione della P.ed. 48 (Ex-Municipio), sarà collegata all attuale collettore pompe con l interposizione di un compensatore idraulico. Essendo la potenzialità della caldaia superiore a Kcal/h, la sottostazione della P.ed. 48 (Ex-Municipio) dovrà essere adeguata a quanto prescritto dal D.M. 12 aprile 1996 creando, essendo l accesso dall interno, un disimpegno realizzato in modo da evitare la formazione di sacche di gas e con strutture e porte REI 30. Per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria, vista la modesta entità della richiesta (n. 3 lavabi nella P.ed. 37 e n. 3 lavabi nella P.ed. 48), l uso saltuario della stessa nell arco della giornata e/o settimana e che entrambi gli edifici sono dotati di impianto fotovoltaico, si prevede l installazione di n. 1 scaldacqua elettrico murale ad accumulo da 80 litri per ogni edificio con una funzione ECO che consiste in un software di auto-apprendimento dei consumi dell utente che permette di minimizzare le dispersioni termiche e massimizzare il risparmio energetico. 2

4 Il funzionamento del software ECO consiste in un primo periodo di apprendimento di una settimana nella quale il prodotto inizia a funzionare alla temperatura impostata dall utente adattandola ogni giorno al proprio fabbisogno energetico per migliorare il risparmio. Al termine della settimana di apprendimento, il software ECO attiva il riscaldamento dell acqua nei tempi e nella quantità determinata automaticamente dal prodotto stesso seguendo i consumi dell utente. Nei periodi della giornata in cui non sono previsti prelievi, il prodotto garantisce comunque una riserva di acqua calda. In questo modo si eviterà di mantenere accese le caldaie nel periodo estivo e il funzionamento di un impianto di ricircolo continuo nell arco della giornata (quasi 100 m di tubazione tra mandata e ricircolo) anche per un solo lavabo. I nuovi collettori di distribuzione per entrambe le caldaie, sono comunque predisposti per il collegamento di eventuali bollitori per la produzione di acqua calda sanitaria. L attuale quadro elettrico verrà mantenuto per quanto riguarda l interruttore generale, il comando delle singole pompe di circolazione (giro scale, interrato, sala consiliare, primo piano, piano terra, biblioteca), il consenso alla termoregolazioni, il comando della caldaia con le relative spie di funzionamento on-off; inoltre verrà mantenuto il comando di temperatura ambiente delle singole zone sopra indicate mediante potenziometro a quadro con centralina di programmazione e sonda ambiente per singola zona. Dovrà essere comunque certificata la conformità dell intero impianto elettrico al D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 (quadri elettrici di centrale ed esterno al locale caldaia, collegamenti elettrici alle pompe e alle regolazioni), sia della centrale termica della P.ed. 37 (Municipio) che della P.ed. 48 (Ex-Municipio). 3

5 SITUAZIONE ATTUALE. L attuale centrale termica a servizio della P.ed. 48 (Municipio) e P.ed. 37 (Ex-Municipio), è costituita da n. 2 caldaie in acciaio, con bruciatori ad aria soffiata alimentati a gasolio, collegate in cascata ad un collettore di distribuzione ad alta temperatura per le zone Biblioteca, Giroscale, Piano Interrato e Sala Consiliare, a sua volta collegato, mediante valvola a 3 vie motorizzata, ad un collettore a temperatura variabile in funzione della temperatura esterna per le zone piano terra e primo piano. All inizio dei collettori (mandata e ritorno) sono collegati anche il circuito biblioteca e il circuito a servizio del collettore di distribuzione posto nella sottostazione della P.ed. 48 (Ex-Municipio), peraltro mal funzionante. La caldaia principale è una Hoval del 1993 per solo riscaldamento con potenzialità utile di 127,9 kw e potenzialità al focolare di 139,5 kw; la seconda caldaia, probabilmente precedente installata nella sottostazione della P.ed. 48, è una Viessmann Duo-parola del 1981 con potenzialità utile di 57,3 kw e potenzialità al focolare di 63,6 kw completa di bollitore posto nella parte inferiore da 185 litri. Entrambe sono collegate ad unico camino verticale, mediante canale da fumo orizzontale per entrambe le caldaie. Tutti i circuiti realizzati con tubazioni in acciaio e isolati con coppelle isolanti con finitura esterna con foglio in PVC bianco, sono muniti di pompe di circolazione BIRAL, datate anni 90, a due velocità. All attuale centrale termica, posta nella P.ed. 37 (Municipio) è collegato un circuito che alimenta il collettore esistente a servizio della P.ed. 48 (Ex- Municipio), posto in sottostazione al piano interrato, ad una distanza di cirica m (70 80 m andata e ritorno), collegato peraltro in modo non corretto, mediante tubazioni interrate in parte interne e in parte esterne agli edifici. 4

6 La stessa cosa è stata fatta per l alimentazione della P.ed. 48 (Ex- Municipio) con l acqua calda sanitaria (mandata e ricircolo). All attuale collettore di distribuzione in sottostazione sono collegati i singoli circuiti indipendenti a servizio del pianto interrato, piano terra (ambulatorio e sala attesa), primo e secondo piano, muniti ciascuno di propria pompa di circolazione e termostato ambiente. 5

7 SITUAZIONE DI PROGETTO. Si prevede la realizzazione di n. 2 centrali termiche e precisamente: a) Nuova caldaia, collettori e pompe di circolazione relativi all edificio P.ed. 37 (Municipio) posti nell attuale centrale termica al piano interrato. b) Nuova caldaia ed accessori posta nella sottostazione dell edificio P.ed. 48 (Ex-Municipio), al piano interrato e collegamento al collettore esistente. Si prevede inoltre l allacciamento di n. 2 contatori gas metano per le caldaie, comprese tubazioni ed accessori e la bonifica dell attuale cisterna di gasolio che verrà poi riempita di sabbia. a) NUOVA CENTRALE TERMICA edificio P.ed. 37 (Municipio). Sarà installata una nuova caldaia a condensazione con integrato un bruciatore di gas metano a premiscelazione modulante, con lo scambio termico fumi/acqua in controcorrente. Potenzialità al focolare a pieno carico 115,9 kw e potenzialità nominale con temperatura del sistema 80/60 C pari a 113 kw. Sarà completa di apparecchiatura di regolazione digitale per la gestione del compensatore idraulico, di un circuito miscelato con sonda di temperatura di mandata e sonda esterna, gestione della pompa caldaia/compensatore in funzione della potenza erogata dal generatore di calore. Sarà inoltre completa di un collettore portastrumenti ed accessori INAIL (ex I.S.P.E.S.L.), con tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. La nuova caldaia sarà collegata ad un nuovo collettore di distribuzione per i vari circuiti dell edificio P.ed. 37 (Municipio) muniti di nuove pompe di circolazione elettroniche con motore sincrono e a magneti 6

8 permanenti con velocità di rotazione controllata da un variatore di frequenza integrato che consente l adattamento delle caratteristiche della pompa (portata e prevalenza) alle caratteristiche proprie di ogni singolo circuito idraulico. Sarà inoltre prevista un operazione di pulizia degli impianti di riscaldamento mediante l uso di prodotti condizionanti e risananti polifunzionali in grado di rimuovere sostanze morbide e incrostazioni vecchie, aggredendo solo le incrostazioni e ripristinando in breve tempo le corrette condizioni dell impianto oltre alla corretta trasmissione del calore dalla caldaia all acqua e dall acqua ai corpi riscaldanti. Sarà realizzata una nuova canna fumaria in acciaio inox Ø 160 mm per il collegamento della caldaia alla sommità del camino, completa di accessori come moduli diritti nelle varie misure, fasce di bloccaggio degli stessi, staffe a parete, raccordo Tee a 135, modulo prelievo fumi e termometro, terminale parapioggia e modulo di raccolta condensa alla base del camino. I collettori saranno inoltre predisposti per l allacciamento di un futuro circuito indipendente a servizio di un eventuale accumulatore di acqua calda sanitaria a basamento da 120 litri; in questa fase l acqua calda sanitaria sarà prodotta mediante scaldacqua elettrico murale ad accumulo da 80 litri con funzione ECO. b) NUOVA CENTRALE TERMICA edificio P.ed. 48 (Ex-Municipio). L attuale collettore pompe a servizio dei circuiti riscaldamento dell Ex- Municipio sarà staccato dall attuale collegamento con la centrale termica posta nel piano interrato dell attuale Municipio P.ed. 37. Sarà installata una nuova caldaia murale a condensazione a gas metano per solo riscaldamento con camera stagna, bruciatore ceramico piatto a premiscelazione totale con scambiatore termico autopulente in lega 7

9 Al/Si con sistema di controllo della portata; sarà completa di termoregolazione di zona a temperatura scorrevole per la gestione della temperatura di caldaia in funzione della temperatura esterna, collettore portastrumenti ed accessori INAIL (ex. I.S.P.E.S.L.) e collegata a compensatore idraulico a sua volta collegato al collettore pompe esistente. Sarà inoltre previsto un condotto di scarico fumi per la caldaia in PPs Ø 80 mm da inserire nell attuale camino esistente, completo di accessori come curve di ispezione, centratori, terminale di scarico, griglia di aspirazione. Sarà inoltre prevista un operazione di pulizia degli impianti di riscaldamento mediante l uso di prodotti condizionanti e risananti polifunzionali in grado di rimuovere sostanze morbide e incrostazioni vecchie, aggredendo solo le incrostazioni e ripristinando in breve tempo le corrette condizioni dell impianto oltre alla corretta trasmissione del calore dalla caldaia all acqua e dall acqua ai corpi riscaldanti. I collettori saranno inoltre predisposti per l allacciamento di un futuro circuito indipendente a servizio di un eventuale accumulatore di acqua calda sanitaria a basamento da 120 litri; in questa fase l acqua calda sanitaria sarà prodotta mediante scaldacqua elettrico murale ad accumulo da 80 litri con funzione ECO. Tutto l impianto sarà realizzato con tubazioni nere senza saldatura, trafilate, tipo Mannesmann filetto-manicotto, PN 16, serie media secondo tabella EN complete di mensole ed ancoraggi vari; saranno protette mediante una mano di vernice epoxizinc e isolate con coppelle in lana di vetro spessore come da Legge 10/91 D.P.R n. 412 (Allegato B Tabella 1) con rivestimento esterno in foglio in PVC opportunamente calibrato e sagomato e perfettamente sigillato sulle giunture. 8

10 Per quanto sopra non citato, tutti gli impianti tecnologici a servizio dell edificio (impianto elettrico, impianto di riscaldamento e gas metano) saranno comunque conformi alle normative vigenti con particolare attenzione alla 37/2008 (ex 46/90) sulla sicurezza degli impianti, al D.Lgs n. 192, D.Lgs n. 311, D.M. 12 aprile 1996 e nuovo regolamento di prevenzione incendi D.P.R. 01 agosto 2011 n Arco, 4 settembre 2013 Il tecnico Per. Ind. Gianni Benuzzi 9