Economia Provinciale - Rapporto Terziario. 6.5 Credito CAMERA DI COMMERCIO

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1 Economia Provinciale - Rapporto Terziario 6.5 Credito CAMERA DI COMMERCIO

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3 Credito Credito SISTEMA BANCARIO IN PROVINCIA DELLA SPEZIA Nel corso del 2001 nella provincia di La Spezia il numero degli sportelli è aumentato lievemente, infatti è passato da 124 unità nel 2000 a 126 unità nel Osservando i dati a livello regionale della distribuzione degli sportelli per gruppi dimensionali di banche, per la provincia di La Spezia il dato incrementale è relativo ad un aumento di due unità nelle banche piccole e minori, per le altre tipologie dimensionali di banche la situazione è stabile. In un analisi a più largo raggio, a differenza del 2000, si nota che nella situazione relativa alla provincia di Imperia c è un aumento di ben 7 unità per le banche piccole e minori, ma un calo di 3 unità di quelle medie. Anche per le altre province si registra un calo numerico delle banche medie mentre per le altre si rilevano aumenti sia per le grandi e maggiori che per le piccole e minori. In generale le variazioni numeriche sono di due unità per la provincia della Spezia, di 6 unità per la provincia di Genova, di 4 unità per la provincia di Imperia e di una unità per quella di Savona; variazioni che rispecchiano le rispettive variazioni percentuali: 1,61% (SP), 1,27% (GE), 4,04% (IM) e 0,6% (SV). A livello regionale la variazione percentuale del numero degli sportelli è diminuita rispetto al 2000, infatti è passata da 3,35% a 1,5%. Procedendo ad un analisi della distribuzione degli sportelli per gruppi istituzionali delle banche liguri, RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

4 nella provincia di La Spezia si ha una netta prevalenza delle banche Spa (117 nel 2000 e 119 nel 2001), così come per le altre province. Gli sportelli delle banche Spa spezzine rappresentano il 14,76% del totale ligure (806 nel 2001 e 799 nel 2000) e il 94,44% degli sportelli bancari in provincia della Spezia. Le Banche Popolari Cooperative e di Credito Cooperativo rappresentano le sole altre forme bancarie presenti in provincia della Spezia, rispettivamente con 5 e 2 unità, esattamente come per il In tutte le altre province liguri, oltre all aumento degli sportelli delle banche SpA, si è registrato un aumento anche per le Banche Popolari Cooperative: del 7,14% per Genova (40% nel 2000), del 42,86% per Imperia (12,5% nel 2000) e del 6,67% per Savona (stabile nel 2000). Per le Banche di Credito Cooperativo la situazione è stabile in tutta la regione. Entrando nel dettaglio della provincia della Spezia, si può delineare anche un quadro della distribuzione degli sportelli bancari per comune: infatti si nota come la maggiore concentrazione degli sportelli bancari sia nel comune di La Spezia con 54 sportelli, uno in più rispetto al 2000; a seguire troviamo il comune di Sarzana con 17 sportelli, contro i 16 del 2000 e poi troviamo Lerici con 6, dato invariato rispetto al Nella provincia della Spezia infatti l aumento del numero degli sportelli è pari a 2 unità per le Banche SpA, di cui una nel comune di La Spezia e una in quello di Sarzana. 462 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2001

5 Credito DEPOSITI E IMPIEGHI In Liguria i depositi bancari a settembre 2001 ammontano a milioni di Euro e gli impieghi a milioni di Euro. Si nota come ci sia un aumento del 3,16% degli impieghi e del 4,53% dei depositi, tendenza diversa del 2000, dove diminuivano gli impieghi (-12.16%) ed aumentavano i depositi (4,65%). RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

6 I depositi ed i prestiti nella provincia della Spezia ammontano rispettivamente a e milioni di euro. Per quanto riguarda in particolare i prestiti nella provincia della Spezia si rileva un aumento del 4,79%, passando da a milioni di euro. Tale aumento di 97 milioni di euro è dovuto in particolar modo da un maggior ricorso al prestito da parte del settore produttivo, specie da società private, che hanno sia una variazione assoluta di 138 milioni di euro che una variazione percentuale del 5,25%. Altro dato significativo per l aumento degli impieghi nel 2001 è quello riguardante le famiglie consumatrici con un aumento del 5,21%, pari a 37 milioni di euro. Il settore delle società finanziarie ha registrato un calo del 25% degli impieghi e ha rallentato l aumento dei prestiti nel Per quanto riguarda i depositi si registra un aumento del 2,64% rispetto al 2000 per un totale di 47 milioni di euro, tale variazione è dovuta a variazioni percentuali positive (50%) del settore finanziario e del settore privato (3,13%); quest ultimo con un aumento di 46 milioni di euro rispetto al Settore che ha diminuito l aumento totale dei depositi è quello relativo alle amministrazioni pubbliche che hanno subito un calo del 26,92%. 464 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2001

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9 Credito Sono disponibili i dati riguardanti l andamento dei depositi e degli impieghi a livello comunale nella provincia della Spezia. L andamento comunale rispecchia quello a livello provinciale: infatti sia i depositi che gli impieghi registrano un aumento rispetto ai dati del I depositi registrano una variazione positiva percentuale totale del 1,55%, variazione influenzata dall andamento positivo del comune di Bolano che ha un aumento nei depositi del 4,60% e in termini di variazione assoluta 1,88 milioni di euro, anche il comune della Spezia registra un aumento dei depositi del 2,68%, a differenza del calo del 3,99% registrato nel Il comune dove il calo dei depositi ha subito una variazione negativa maggiore è quello di Portovenere con il -5,29% (-13,79% nel 2000). Per quando riguarda gli impieghi si registra una variazione positiva percentuale totale del 1,87%, influenzata dalla variazione del comune di Bolano che registra un aumento degli impieghi del 5,30% seguito da Lerici (3,44%) e da La Spezia (3,42%). Il comune di Varese Ligure ha registrato un calo degli impieghi del 22,75%, contrariamente al 2000 dove spiccava un raddoppio degli impieghi (+99,89%). RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

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11 Credito Considerando la popolazione totale per la provincia della Spezia ( fonte ISTAT al ) e quella relativa a ogni singolo comune, si ottiene che i depositi procapite per la provincia della Spezia ammontano a euro e il comune con il valore più alto è quello di Sarzana con euro seguito da Varese Ligure, La Spezia e Levanto. I quattro comuni citati, ponendo il valore del deposito pro capite medio provinciale uguale a 1, registrano valori dell indice superiori all unità; viceversa il comune con il valore più basso 0,48 è quello di Santo Stefano Magra con 3610 euro pro capite. Per quanto riguarda gli impieghi è sempre il comune di Sarzana che registra il valore più alto pari a euro impiegati ed un indice costruito come nel caso dei depositi pari a 1,72. Seguono i comuni di La Spezia e Bolano con e euro. Nel caso degli impieghi è il comune di Lerici ad essere in coda all elenco con euro impiegati pro capite ed in indice di 0,27. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

12 Nel 2001 si è registrato per la Regione Liguria un lieve aumento dello scarto tra depositi e impieghi rispetto al 2000 (da 0.84 a 0.86). Tale andamento è determinato da un aumento degli impieghi e dei depositi. Lo scarto tra deposito e impieghi regionale maggiore al valore unitario consiste in un accumulo di risparmio che permette finanziamenti ad attività di terzi, questo valore non si registra dal 1997, ciò sottolinea che l accumulo di risparmio non è sufficiente per finanziare attività di terzi. 470 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2001

13 Credito A livello della provincia della Spezia lo scarto tra depositi ed impieghi è leggermente diminuito rispetto all anno precedente, infatti si passa da 0.88 a 0.86 nel Tale andamento è giustificato da un aumento percentualmente maggiore degli impieghi rispetto all anno prima (4,78%) in confronto all aumento percentuale dei depositi (2,64%). Lo scarto in tale misura denota una situazione di indebitamento che potrebbe essere dovuto a situazioni deficitarie o a maggiori investimenti. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

14 Analizzando i dati per raggruppamenti bancari, nella provincia spezzina gli impieghi si sono concentrati maggiormente nelle banche piccole e minori ( milioni di euro pari al 43,44%), al contrario del 2000, dove la maggiore concentrazione degli impieghi ricadeva sulle banche grandi e maggiori. I depositi hanno interessato principalmente le banche piccole e minori ( milioni di euro pari al 54,76%) confermando l andamento dell anno precedente. A livello regionale invece la situazione si ha una concentrazione dei depositi soprattutto nelle banche grandi e maggiori ( milioni di euro pari al 47,16%), così come per gli impieghi ( milioni di euro pari al 47,58%). 472 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2001

15 Credito Nella provincia della Spezia si ricorre al prestito presso banche di maggiori e grandi dimensioni, così come presso banche piccole e minori, infatti la stessa percentuale (43%) degli impieghi fa parte di queste categorie dimensionali di banche, il restante 14% ricorre al prestito presso banche di medie dimensioni. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

16 Per quanto riguarda i depositi, si concentrano principalmente nelle banche piccole e minori, con una percentuale del 55%, seguono le banche grandi e maggiori con una percentuale del 37% ed infine le banche di medie dimensioni con l 8%. Si nota come in definitiva le banche piccole e minori nella provincia della Spezia siano quelle che in proporzione hanno più movimentazioni in quanto hanno le percentuali più alte sia per i depositi che per gli impieghi. LA RACCOLTA POSTALE La raccolta postale diretta (libretti di risparmio e buoni postali fruttiferi) nella provincia di La Spezia nel corso dell anno 2001 è aumentata del 2,25% rispetto al 2000 ed ammonta a 822 milioni di euro. Il valore totale di raccolta (postale e bancaria) nella provincia di La Spezia ammonta a milioni di euro, per cui si può rilevare che la raccolta postale rappresenta circa il 31,01% (33,6% nel 2000) della raccolta totale spezzina, ne consegue che, il valore di raccolta postale raggiunto pari a 822 milioni di euro, rappresenta il 44,94% del volume complessivo dei depositi bancari rilevati nella provincia di La Spezia nel mese di dicembre 2001 (1.829 milioni di euro), dato in leggero calo rispetto all anno precedente (50,6%). Rapportando il volume dei depositi con le altre province della Liguria con l ammontare complessivo dei depositi, notiamo che si rileva una minore incidenza della provincia di Imperia ( 13,07%) e una maggiore incidenza per la provincia di Genova (38,29%). 474 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2001

17 Credito I PROTESTI La tendenza alla riduzione numerica dei titoli protestati, si conferma anche per il 2001, con una variazione da a unità nel 2001, pari al 15,92%, tale andamento potrebbe dipendere anche dall attuazione della L Tale legge oltre a provvedere la normale procedura di cancellazione dal registro dei protesti, prevede che, qualora il debitore, entro il termine di dodici mesi dalla levata del protesto, esegua il pagamento della cambiale protestata, unitamente agli interessi maturati come dovuti ed alle spese del protesto, per il precetto e per il processo esecutivo eventualmen- RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE

18 te promosso, ha diritto di ottenere la cancellazione del proprio nome dal registro informatico dei protesti, a differenza della vecchia procedura che prevedeva tempi molto più lunghi. La diminuzione numerica del volume dei protesti risulta significativa per quanto riguarda le tratte non accettate, infatti si ha una diminuzione del 33,3% (da a 933 unità), calo registratosi anche nel 2000 (-39,3%). Dato interessante si rileva anche dall andamento del numero delle cambiali e delle tratte accettate (-13,33% rispetto al 20,8% dell anno precedente). Per quanto riguarda gli assegni si evidenzia una situazione particolare: si ha una diminuzione numerica del 3,3%, passando da 829 a 802 unità, ma un aumento del valore dei titoli protestati che va da a euro, pari ad un aumento percentuale del 24,46%. Il valore globale dei titoli protestati segue per l anno 2001 ammonta a euro contro i euro del La riduzione globale del valore dei titoli protestati è del 7,60%. Tale andamento è da imputare principalmente alla riduzione del valore delle tratte non accettate che vanno da euro a nel 2001 (-26,56%) e delle tratte accettate e cambiali che calano da euro fino a (-17,99%). 476 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2001

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