Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale

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1 Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Pacem in Terris: Azione Cattolica Italiana Istituto di Diritto Internazionale per la Pace Giuseppe Toniolo

2 TEORIA E STORIA RECENTE DELLA GLOBALIZZAZIONE

3 Globalizzazione, confini e libertà: di movimento di merci, lavoro, capitale BENI E MERCI E SERVIZI SERVIZI LAVORO E PERSONE CAPITALE FINANZIARIO INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI

4 Globalizzazione e confini IDENTITA COMUNITA TERRITORIALE (NAZIONE) CONFINI (VANTAGGI ECONOMICI, TECNOLOGIE) GLOBA LIZZAZ IONE DIRITTO NAZIONALE (monopolio della forza) POTERE DI TASSAZIONE

5 L inizio (1941) e il nuovo inizio (2001) 1. L Atlantic Charter (1941), premessa delle Nazioni Unite e del GATT nel dopoguerra: 8 punti fra cui la diminuzione delle barriere commerciali e libero accesso alle materie prime. 2. Nel dicembre 2001 la Cina entra a far parte del World Trade Organization

6 I benefici della globalizzazione e i grandi cambiamenti strutturali del nuovo inizio

7 La crescita delle esportazioni mondiali è molto superiore a quella del PIL ( ) 550,0 Esportazioni e GDP nel mondo Numero indice 1990= ,0 450,0 400,0 350,0 300,0 250,0 200,0 150,0 Esportazioni mondiali GDP mondiale 100,0

8 Crescita del Pil e delle esportazioni

9 Nella crisi economica il settore manifatturiero è stato più volatile

10 La Cina è diventata il più grande esportatore Stati Uniti, Cina e Giappone %. esportazioni mondiali - 25,0.!! 20 o "tj I e o E - e 15,0 o - N ~ 10,0 o c. "' QI ';/e. 5 o I --united States - china --Japan 0,

11 La Germania è, con la Cina, la nuova potenza emergente

12 L Italia è al 9 posto come esportare di beni: precede Hong Kong e UK

13 I costi della globalizzazione I costi della globalizzazione: La popolazione nei paesi meno sviluppati (LDC) è passata da 663 milioni nel 2000 a 858 milioni nel 2011, suddivisi in: Africa LDC 548 milioni Asia LDC 306 milioni L Africa, vicina all Europa, e il vicino Medio Oriente è diventata una delle aree più critiche del mondo. La politica economica degli Stati Uniti e dell Europa ha un impatto rilevante sui paesi meno sviluppati.

14 Il problema della pace in Africa

15 L indice di fragilità degli Stati (1)

16 L indice di fragilità degli Stati (2)

17 L indice di fragilità degli Stati (3)

18 I paesi meno sviluppati con le maggiori relazioni economiche rispetto Europa, Asia, Nord America

19 I maggiori importatori di petrolio e prodotti minerali

20 Gli squilibri strutturali della globalizzazione La globalizzazione ha portato con sé squilibri strutturali degli scambi di beni e servizi e, più in generale, delle partite correnti.

21 L avanzo strutturale delle partite correnti di Cina e Germania, e il disavanzo degli Stati Uniti 10,0 Saldo Partite Correnti ( % PIL) ,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2, ,0-6,0-8,0 Germania USA Giappone

22 Il saldo positivo crescente delle partite correnti in Germania è iniziato nel ,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0 Saldo Partite Correnti ( % PIL) Germania USA Giappone

23 I 3 grandi paesi "creditori" sono Cina, Germania e Giappone: gli Stati Uniti è il grande paese debitore 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0 Saldo Partite Correnti (% Pii) usa - Giappone - Cina - Germania

24 La catena globale del valore e la catena globale del lavoro. Per valutare i benefici della globalizzazione e dei processi produttivi coinvolti è utile ragionare in termini di catena globale del valore, perché essa è una catena globale del lavoro.

25 La catena del valore e l origine del valore aggiunto (2008)

26 Il settore dei servizi contribuisce a più del 50% delle esportazioni in Italia; Germania, Francia, USA e UK.

27 Le esportazioni hanno un forte contenuto di importazioni

28 Le esportazioni hanno un forte contenuto di prodotti intermedi

29 L accelerazione dei movimenti migratori (232 milioni nel mondo nel 2012) Il nuovo inizio della globalizzazione si associa ad una accelerazione dei movimenti migratori dal Sud al Nord del mondo

30 L aumento dell emigrazione Sud-Sud e Sud-Nord

31 La matrice dei movimenti migratori

32 Lo scarso risparmio dei paesi in via di sviluppo può beneficiare dagli investimenti diretti e dalle rimesse degli emigrati all estero Gli investimenti diretti influenzano la catena del lavoro in tutto il mondo. Nei paesi meno sviluppati un ruolo centrale è rappresentato dalle rimesse degli emigranti.

33 Investimenti diretti a 26 miliardi ($) (record nel 2012: +20%): rimesse dirette a 30,5 miliardi (record). Investimenti concentrati in 5 paesi: Mozambico, Congo, Sudan, Myanmar, Guinea.

34 Il debito estero dei paesi meno sviluppati è aumentato a 183 miliardi: a metà 2013 Myanmar e Sudan erano in debt distress, e altri 10 paesi sono a rischio.

35 Lo stock di investimenti diretti si distribuisce in modo diseguale in Europa

36 Lo stock di investimenti diretti in Europa (% del PIL)

37 I flussi di investimenti diretti dall estero durante la crisi ( )